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Bon Jovi! What do you think?

Aperto da Richie Ray Clapton, 04 Marzo, 2015, 06:52 PM

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Richie Ray Clapton

Ecco a voi 3 estratti dal miglior concerto che i Bon Jovi abbiano mai fatto! :D






Moreno Viola

Non metto in dubbio il fatto che i Bon Jovi siano tra i maggiori esponenti di un modo di intendere la musica come "prodotto", ma non si può negare che al loro apice artistico l'incrocio fra certo rock americano già accennato negli album precedenti e che faceva riferimento a Bob Seeger, Southside Johnny, John Petty e ovviamente Springsteen e le sonorità ormai rodate (una sorta di compromesso tra l'A.O.R. degli esordi e il "metal capellone" in voga nella seconda metà degli anni ottanta), si realizzò con notevole efficacia in un album realmente bello e maturo come "Keep The Faith".
Quindi se "Slippery When Wet" e "New Jersey" sono album che amo ma lego alla mia adolescenza, trovo che "Keep The Faith" sia un lavoro oggettivamente riuscito.
Certamente avevano l'obbiettivo di raggiungere un successo enorme con la loro musica anche in termini monetari e il fatto che non ne abbiano mai fatto mistero è una manifestazione di coerenza, contrariamente ai molti altri musicisti loro contemporanei che li criticavano o comunque tenevano le distanze dall'alto di una presunta integrità artistica, ma che poi non si sono fatti molti problemi a sfoggiare chiome cotonate e a comporre smielatissime ballate da dare in pasto proprio alle stesse fans dei Bon Jovi.
E a proposito di quale potesse essere il target di riferimento dei Bon Jovi, rimane da notare che reggiseni e mutandine volavano già qualche anno prima sui palchi dei Beatles, degli Stones o degli Zeppelin e in ogni caso io da ragazzino vivevo la mia "fantasticata" storia d'amore con una mia compagna, fanatica della band, che evidentemente per quanto in "calore" non raggiunse mai una temperatura tale da permettermi di centrare l'obbiettivo.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



Richie Ray Clapton

Citazione di: Moreno Viola il 05 Marzo, 2015, 11:15 PM
Non metto in dubbio il fatto che i Bon Jovi siano tra i maggiori esponenti di un modo di intendere la musica come "prodotto", ma non si può negare che al loro apice artistico l'incrocio fra certo rock americano già accennato negli album precedenti e che faceva riferimento a Bob Seeger, Southside Johnny, John Petty e ovviamente Springsteen e le sonorità ormai rodate (una sorta di compromesso tra l'A.O.R. degli esordi e il "metal capellone" in voga nella seconda metà degli anni ottanta), si realizzò con notevole efficacia in un album realmente bello e maturo come "Keep The Faith".
Quindi se "Slippery When Wet" e "New Jersey" sono album che amo ma lego alla mia adolescenza, trovo che "Keep The Faith" sia un lavoro oggettivamente riuscito.
Certamente avevano l'obbiettivo di raggiungere un successo enorme con la loro musica anche in termini monetari e il fatto che non ne abbiano mai fatto mistero è una manifestazione di coerenza, contrariamente ai molti altri musicisti loro contemporanei che li criticavano o comunque tenevano le distanze dall'alto di una presunta integrità artistica, ma che poi non si sono fatti molti problemi a sfoggiare chiome cotonate e a comporre smielatissime ballate da dare in pasto proprio alle stesse fans dei Bon Jovi.
E a proposito di quale potesse essere il target di riferimento dei Bon Jovi, rimane da notare che reggiseni e mutandine volavano già qualche anno prima sui palchi dei Beatles, degli Stones o degli Zeppelin e in ogni caso io da ragazzino vivevo la mia "fantasticata" storia d'amore con una mia compagna, fanatica della band, che evidentemente per quanto in "calore" non raggiunse mai una temperatura tale da permettermi di centrare l'obbiettivo.
:quotonegalattico: x99999999
I Bon Jovi sono sempre stati chiari con in pubblico! Che poi ti do ragione su Keep The Faith, è in assoluto il loro album più riuscito, seguito da These Days e New Jersey, il quale nonostante sia ancora molto legato alle loro sonorità tipiche anni 80 ha segnato un nuovo inizio per loro!

Moreno Viola

Concordo sul fatto che alcuni pezzi di "New Jersey", tra quelli meno conosciuti, erano già segnali piuttosti evidenti della strada che il gruppo stava per intraprendere.
Ad esempio "Blood on Blood" sembra uscita da "Born to Run" di Bruce Springsteen ed è a mio parere un brano bellissimo che effettivamente sarebbe stato perfetto anche nella scaletta di "Keep The Faith".
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Richie Ray Clapton

Citazione di: Moreno Viola il 07 Marzo, 2015, 12:45 AM
Concordo sul fatto che alcuni pezzi di "New Jersey", tra quelli meno conosciuti, erano già segnali piuttosti evidenti della strada che il gruppo stava per intraprendere.
Ad esempio "Blood on Blood" sembra uscita da "Born to Run" di Bruce Springsteen ed è a mio parere un brano bellissimo che effettivamente sarebbe stato perfetto anche nella scaletta di "Keep The Faith".
Blood On Blood è veramente molto bella così come, sempre da New Jersey, Stick To Your Guns, I'll Be There For You (la quale sembra comunque una "copia" di I Shall Be Released di Bon Dylan), Wild Is The Wind...

Richie Ray Clapton

Riapriamo questo post sui BJ con questo loro live unplugged del terzo millennio! In unplugged sono ancora il massimo (anche se ora voglio vedere come verrà fuori il nuovo album SENZA Sambora, componente fondamentale che ha costituito il loro sound anni 80 e 90 - loro periodi migliori, senza dubbio - e ha permesso alla band di resistere al post 2000 con un nuovo sound, decisamente più moderno, che ha strizzato l'occhio anche ai nati negli anni 90), come dimostrato nel This Left Feels Right Live Unplugged! Proprio questa loro capacità (ricordiamo poi che MTV Unplugged è nato in seguito a una performance unplugged di Jon Bon Jovi e Richie Sambora per MTV) me li fa apprezzare tuttora: dopo tutto ho un debole per la musica acustica! Infatti NON mi dispiacerebbe certo se i Bon Jovi andassero avanti solo in unplugged per i loro prossimi lavori: la voce di Jon (abbassatasi molto nel corso degli anni: negli anni d'oro lui con la voce poteva fare quello che voleva, con ottimi risultati) è, tra l'altro, ora più adatta a esibizioni del genere piuttosto che a quelle potente in chiave molto elettrica degli anni 80 e 90!



Cosa ne pensate??

PS: notare la bravura del Sambo anche su un'acustica! :D


Stevie J

Citazione di: Richie Ray Clapton il 04 Marzo, 2015, 06:52 PM
Jamblers! Come da titolo... Cosa ne pensate dei Bon Jovi?

Mi sono accorto adesso dell'esistenza di questo topic, chiedo venia  ::)

Per il loro pubblico originario sono stati dei grandi fino all'incirca a New Jersey, poi hanno avuto questa sorta di svolta pop che li ha condotti in una sorta di limbo: i fan originari non li seguivano più ma la gente continuava a etichettarli come band metal... I loro successi più grandi sono "Living on a prayer", "you give love a bad name", "always" e "it's my life" che gli diede nuova linfa vitale nel post 2000 (nonostante l'album che lo contiene sia piaciuto in generale molto poco).

Si tratta di una band che nonostante la mia "giovane età" ho ascoltato parecchio fino a These Days... Nel complesso mi sono piaciuti, anche se devo dire che ai miei occhi gli è sempre mancato qualcosa, a parte l'album "Slyppery when wet" fatico a dare più di un 7,5 ai loro dischi... Mentre dall'album "Bounce" in avanti ho smesso di seguirli completamente (un po' come per i Nickelback da "All the right reasons")... mi davano l'impressione di un gruppo che ogni tanto veniva fuori con la solita canzone per un po', un pezzo dalla durata di tre-quattro minuti senza infamia e senza lode che così come arrivava se ne andava, senza alcun motivo per esser notato, o ricordato...
Prendi la canzone "Have a nice day" per esempio, che era stata singolo di lancio del relativo album, non si può dire che sia una brutta canzone anzi, è ben fatta, grintosa, si fa ascoltare piacevolmente, non stufa... Ma quando finisce cosa ti ha lasciato? E rispetto agli altri pezzi che ho citato più su dove la vogliamo collocare? In un best of riuscireste a vederla accostata a pezzi come "always", "bad madicine" o "dead or alive"??

E' paradossale come nel complesso siano state una delle mie band preferite... E conservo ancora un bel ricordo di loro...


Richie Ray Clapton

Non posso che concordare! I Bon Jovi sono stati per me utilissimi e mi hanno aperto le porte della musica! E ripeto: unplugged per me sono ancora bravi! :)

Moreno Viola

Il vuoto lasciato da Sambora sarà difficile da colmare come succede sempre in questi casi e a mio parere la scelta di un sostituto come Phil X, che ha una sua personalità, è una mossa ben congegnata per evitare confronti, un modo per dare il senso di una svolta. Un qualcosa di simile a quello che fecere vent'anni fa i Deep Purple con Steve Morse.
Riguardo all'ipotesi di una svolta acustica, della quale dubito, sinceramente trovo che i Bon Jovi abbiano un difetto comune a molti musicisti rock. Sembra che prendere in mano le chitarre acustiche, sia un modo per dire: "O.K. Abbiamo fatto abbastanza baccano, adesso ci siamo dati una calmata".
Non credo che lo spirito dovrebbe essere quello e mi vengono in mente i Led Zeppelin, che avevano un loro set acustico piuttosto lungo, dove l'energia non mancava mai.

Citazione di: Holy Grail il 12 Luglio, 2015, 04:46 PM
Citazione di: Richie Ray Clapton il 04 Marzo, 2015, 06:52 PM
Jamblers! Come da titolo... Cosa ne pensate dei Bon Jovi?

Per il loro pubblico originario sono stati dei grandi fino all'incirca a New Jersey, poi hanno avuto questa sorta di svolta pop che li ha condotti in una sorta di limbo: i fan originari non li seguivano più ma la gente continuava a etichettarli come band metal... I loro successi più grandi sono "Living on a prayer", "you give love a bad name", "always" e "it's my life" che gli diede nuova linfa vitale nel post 2000 (nonostante l'album che lo contiene sia piaciuto in generale molto poco).

Si tratta di una band che nonostante la mia "giovane età" ho ascoltato parecchio fino a These Days... Nel complesso mi sono piaciuti, anche se devo dire che ai miei occhi gli è sempre mancato qualcosa, a parte l'album "Slyppery when wet" fatico a dare più di un 7,5 ai loro dischi... Mentre dall'album "Bounce" in avanti ho smesso di seguirli completamente (un po' come per i Nickelback da "All the right reasons")... mi davano l'impressione di un gruppo che ogni tanto veniva fuori con la solita canzone per un po', un pezzo dalla durata di tre-quattro minuti senza infamia e senza lode che così come arrivava se ne andava, senza alcun motivo per esser notato, o ricordato...

In realtà i Bon Jovi, anche nella loro epoca d'oro, non hanno mai goduto di grande popolarità in ambito metal, in maniera simile ai coevi Europe (che invece una forte radice metal l'avevano eccome) e venivano visti più come un'alternativa appena più dura ai vari Duran Duran e Spandau Ballet che occupavano le copertine dei periodici per ragazzine come "Cioè".
Inoltre per voi che siete più giovani di me, "Wanted Dead Or Alive" e "Always" meritano di stare nella stessa compilation, ma per chi quegli anni li ha vissuti, "Always" è il prototipo della deriva commerciale e in un certo senso del "tradimento" di quell'evoluzione che un album come "Keep The Faith" sembrava avere espresso.
Questa capacità di adattarsi ad un pubblico nuovo, però li ha tenuti a galla in un'epoca in cui la maggior parte dei gruppi che avevano condiviso con loro i "fantastici" anni ottanta, sbandavano clamorosamente perchè non supportati dalla stessa capacità di adattamento, nonostante album che certamente non si fanno ricordare.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


thebluesman

Conosciuti tramite "It's My Life".

Il mio album preferito è "Slippery When Wet", il mio brano "Raise Your Hands".

Ogni tanto, quando voglio caricarmi, l'ascolto ancora  :)

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