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JAMBLE Cafè => Artisti : Gruppi e Musicisti => Discussione aperta da: Palissandro il 25 Luglio, 2021, 03:22 PM

Titolo: Blackmore: approfondimento
Inserito da: Palissandro il 25 Luglio, 2021, 03:22 PM
Come avevo già scritto in precedenza, sono assolutamente convinto che Blackmore sia stato il chitarrista più talentuoso, influente ed innovativo della storia del rock.

"In Rock" è di gran lunga il miglior disco dei Deep Purple, nonchè LA vetta assoluta dell'Hard Rock.

Mi piacerebbe entrare nel "dettaglio" e, magari insieme a Voi, provare ad analizzare le varie parti di chitarra (ritmiche e soliste) dei vari brani.

Titolo: Blackmore: approfondimento
Inserito da: Palissandro il 25 Luglio, 2021, 03:27 PM

Inizio con "Speed King" da IN ROCK

L'Intro è devastante,con la chitarra elettrica in grande evidenza.
L'uso della leva del vibrato è magistrale. Fender Stratocaster, siamo tutti d'accordo vero?  ::)
Dite la vostra...
Titolo: Blackmore: approfondimento
Inserito da: robland il 26 Luglio, 2021, 03:10 AM
Chiunque nel '70 conoscesse i Deep Purple, quando ha ascoltato il nuovo In Rock penso sia rimasto piuttosto spiazzato. Un'altra storia... e una lunga storia! Perché quella che ha aperto In Rock è la storia dell'hard&heavy.
Già i primi secondi dell'apertura dicono tutto: è una intro che dà l'idea del disco che si ascolterà.
In Speed King tutto è cambiato: la chitarra ha acquistato centralità, il basso spinge come mai prima (nella storia del basso elettrico, non solo dei Deep Purple) e Ian Paice è trascinante e a suo agio. Personalmente, la cosa che più noto e apprezzo ascoltando Speed King è proprio la batteria.
Molto belli i momenti in cui tutto rallenta e si lascia spazio solo a Jon Lord per poi rituffarsi nella corsa.
E Gillan è il cantante ideale per questa svolta, non a caso.
Per me l'album è tutto di alto livello e sappiamo tutti che il momento più glorioso è il più suggestivo e il meno turbolento, quello di Child in time. Ma per me non è così: pur non sottovalutando questo storico brano, prediligo tutto il resto dell'album, quello più scatenato in cui Blackmore guida ma non sovrasta: sembrano tutti perfettamente allineati.
Come si direbbe in inglese, questo è un album raw and heavy.

P.s. non so che effetti siano stati applicati alla voce di Gillan, ma li ritengo davvero efficaci.
Titolo: Blackmore: approfondimento
Inserito da: Elliott il 26 Luglio, 2021, 08:09 AM
Gran disco In Rock, indubbiamente una pietra miliare dell'hard rock.
Non so però quali siano gli elementi che possano definire questo disco LA vetta assoluta dell'hard rock se non gusto e dunque parere esclusivamente personale. E sullo stesso criterio personalmente lo colloco molto più in basso sia come innovazione che come valore assoluto.

Prima di questo disco erano già usciti Led Zeppelin 1 e 2 ed in contemporanea usciva Led Zeppelin 3 che a livello di innovazione nell'hard rock ne hanno inserita a quintalate. La centralità della chitarra era gia stata ampiamente definita con Hendrix, Cream e Led Zeppelin appunto. Ed infine, elemento che ha grande rilevanza in queste "classifiche" (non sense)...il gusto e le simpatie personali.

Così, giusto per motivare il mio punto di vista
Titolo: Blackmore: approfondimento
Inserito da: robland il 26 Luglio, 2021, 09:42 AM
Sono d'accordo anch'io con Elliott sul fatto che non sia la vetta, Palissandro. Per me rappresenta gli albori dell'hard rock (ma qui la percentuale è da dividersi peraltro con gli Zeppelin), il suo manifesto più lampante e pregno.
Dico hard&heavy proprio perché qui troviamo le radici del suono che diventerà in seguito heavy: Gillan, Blackmore, Glover e Paice sono stati capaci di affrontare i brani con un piglio furibondo, scatenato e "rabbioso" come nessun'altra band coeva.
Malmsteen conosceva questo album nota per nota e in tutta la sua carriera avrebbe iniziato ogni sessione di prova e riscaldamento suonandolo praticamente per intero.
A posteriori è bellissimo cogliere questi elementi e sarebbe affascinante poter tornare indietro nel tempo per viverne l'uscita e il primo ascolto con le orecchie di allora.
Titolo: Blackmore: approfondimento
Inserito da: Grand Funk il 27 Luglio, 2021, 11:47 AM
Citazione di: Elliott il 26 Luglio, 2021, 08:09 AMGran disco In Rock, indubbiamente una pietra miliare dell'hard rock.
Non so però quali siano gli elementi che possano definire questo disco LA vetta assoluta dell'hard rock se non gusto e dunque parere esclusivamente personale. E sullo stesso criterio personalmente lo colloco molto più in basso sia come innovazione che come valore assoluto.

Prima di questo disco erano già usciti Led Zeppelin 1 e 2 ed in contemporanea usciva Led Zeppelin 3 che a livello di innovazione nell'hard rock ne hanno inserita a quintalate. La centralità della chitarra era gia stata ampiamente definita con Hendrix, Cream e Led Zeppelin appunto. Ed infine, elemento che ha grande rilevanza in queste "classifiche" (non sense)...il gusto e le simpatie personali.

Così, giusto per motivare il mio punto di vista

:quotonegalattico:

Quoto in toto il pensiero di Gianni...... sono meravigliato, per una volta la penso come lui.....  :lol:

Comunque per me in " vetta " rimane ( lo rimarrà per sempre ) Jimi Hendrix, i primi tre album publicati tra il '67 e '68 sono " allucinanti "  :sconvolto: Hendrix è stato il riferimento per tutti i chitarristi rock, tant'è vero che Blackmore ha lasciato la Gibson ES 335 per passare alla Fender Stratocaster ( guarda caso bianca come quella di Hendrix.....  :etvoila: ) dopo aver ascoltato Jimi, e se non sbaglio l' album " In Rock " è stato il primo inciso con la stratocaster.

Per quanto riguarda " Speed King " a me piace tantissimo la versione live sul DVD " Perihelion " registrato nel 2002 con Steve Morse alla chitarra, il paragone non è  giusto rispetto al brano originale, ma lo preferisco di gran lunga, i duetti tra Lord / Morse, e Gillan / Morse sono " superlativi " belli anche gli assoli di Glover e Paice :inchino:

Titolo: Blackmore: approfondimento
Inserito da: Palissandro il 27 Luglio, 2021, 02:39 PM
La canzone ha una struttura molto semplice;e' costruita intorno ad una linea di basso di Roger Glover (potente e compatta) e alla chitarra di Blackmore.
La parte centrale del brano è,invece,caratterizzata dalla forte interazione tra chitarra e organo. Il "botta e riposta" tra Blackmore e Lord è molto frizzante e coinvolgente. Le frasi si susseguono a ritmo fortemente cadenzato,incalzante,un autentico swing.

Gironzolando sul web ho trovato questo sito:

Ritchie Blackmore Zone | BSM - Finest Treble Booster (http://www.treblebooster.net/blackmore.html)
Titolo: Blackmore: approfondimento
Inserito da: robland il 18 Dicembre, 2023, 02:20 PM
@LawHunter, prendi prima una camomilla e mettiti seduto. Respira.


:lol:  :lol:  :lol:

Mi sto scompisciando!
Mi perplimono di più i commentatori che gli danno pure retta. Solo uno mi sembra aver colto l'evidenza: "fulminato totale".
Sul plagio di Burn con Gershwin mi sono cappottato. Comunque guardatelo, perché io lo trovo anche gustoso.  :laughing:
Non vi perdete le considerazioni finali con gli epiteti!
Titolo: Blackmore: approfondimento
Inserito da: LawHunter il 18 Dicembre, 2023, 03:07 PM
 :-\
Titolo: Blackmore: approfondimento
Inserito da: elzeviro il 18 Dicembre, 2023, 06:04 PM
ha ragione al 100%.
anche malmsteen,  che delusione ma soprattutto che schifo da far vomitare , ha copiato fra l'altro Devil in Disguise da Asturias (Leyenda) di Albeniz. Anche Led Zeppelin e De André han rubato a più non posso:

Titolo: Re: Blackmore: approfondimento
Inserito da: Donatello Nahi il 20 Dicembre, 2023, 03:41 PM
Bè ma nella storia della musica, queste cose sono sempre successe, soprattutto qualche decennio fa
Titolo: Re: Blackmore: approfondimento
Inserito da: elzeviro il 20 Dicembre, 2023, 04:14 PM
però per saperle a portata di tutti c'è voluto internet BENEDETTISSIMO , mica ti potevi comprare e ascoltare milioni di dischi.
la delusione più grande, schifo all'ennesima potenza, è stato de andré che SPUDORATISSIMAMENTE copia Telemann (per non parlare di Piovani, altro disonesto). Il più grande,  la più bella figura la fa il sempre onesto Knopfler che per i 5 secondi dell'intro di Tunnel SCRIVE SUL VINILE GRANDE COME UNA CASA "musica di Hammerstein e Rodgers"