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Tributo a Jon Lord

Aperto da Moreno Viola, 06 Luglio, 2014, 02:24 PM

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Moreno Viola

Grandissima notizia per i fans dei Deep Purple e del compianto Jon Lord!
Il 26 settembre uscirà, pubblicato dalla earMUSIC "Celebrating Jon Lord - At The Royal Albert Hall", il tributo a un grandissimo musicista che ha lasciato un vuoto incolmabile.
Come consuetudine negli ultimi anni per prodotti di questo tipo è prevista la pubblicazione della versione CD e del relativo DVD e BlueRay.
Curiosa la presenza di Paul Weller, che esegue due cover degli Artwoods, la band in cui Lord militava prima dei Deep Purple.



Sul sito della Royal Albert Hall ulteriori informazioni sulla serata del 4 aprile scorso.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Vigilius

Mai avrei creduto di dover assistere ad un evento del genere  :cry2:
Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.



Moreno Viola

Hai ragione però è comunque bello quando un gruppo di amici si riunisce per ricordare con sincerità ed affetto qualcuno che non c'è più e sono sicuro che questa è stata una di quelle occasioni.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


zap

E' stato un grande e se lo merita,rimarrà nei cuori di tantissimi fans ed in ambito rock forse l'unico tastierista capace di catalizzare l'attenzione,tanto quanto un chitarrista o cantante (solitamente i frontman in un gruppo rock).
Quando seppi della sua morte,ci rimasi molto male,consapevole che con lui se ne andava un pezzo di storia musicale.

Son of Aleric

Ennesima dimostrazione, IMHO, che gli attuali Deep Purple (senza il compianto Lord e Blackmore) non solo negli anni scorsi erano già arrivati alla frutta ma, mettendo in piedi questo tipo di eventi, praticamente.....sono arrivati al caffè.
"There was this organ in the corner sweating out great steaming music and i thought that was the instrument for me"
Jon Lord (1941-2012), New Musical Express, March 1971



zap

Questo è un altro discorso Son e,che sia stato fatto anche per i soldi non ci piove,ma i Deep Purple potrebbero tranquillamente vivere di rendita anche senza queste manovre e sinceramente non credo chissà quante ricchezze gli porti ai superstiti la pubblicazione di questo CD/DVD/BluRay.
Ricchi ci sono diventati con quello che hanno fatto nel passato i magnifici cinque...nun me toccate i Deep,per favore.
Per essere precisi,li ho ascoltati solo fino a Gillan/Blackmore/Glover/Lord/Paice.Di diverso ho ascoltato solo il disco April?

Moreno Viola

Io invece credo che sia stato una maniera onesta e sincera per ricordare un amico nel posto dove probabilmente ha sempre preferito stare: il palco.
Se in più ci aggiungiamo che non era un palco qualsiasi ma quello della "Royal Albert Hall" trovo il tutto ancora più azzecato.
I risvolti commerciali della questione sono certamente opera della "earMusic" e non credo che ai Deep Purple interessino molto.
Devo dire che in questo li trovo onesti, non come i signori May e Taylor che non perdono occasione per curare personalmente e far uscire l'ennesima raccolta con inediti per rimpinguare un conto in banca con cifre che io non sono neanche in grado di scrivere.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



mimmo

Ion Lord, insieme a tanti altri bravi artisti che ci hanno lasciato, conserva le pagine più belle della mia giovinezza e niente potrà scalfire queste immagini.
Se qualcuno vuole riaprire  l'album dei ricordi, spero lo faccia con il rispetto  dovuto.

zap

Triplo quotone per Mimmo.

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