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Didattica => Armonia => Discussione aperta da: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 01:04 PM

Titolo: ACCORDI in tonalità
Inserito da: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 01:04 PM
Ciao a tutti, premetto di suonare esclusivamente blues e rocknroll (più o meno autodidatta) dove praticamente esistono solo accordi maggiori o di 7 (I, IV e V e vai sulle 12 battute...  :guitar:)
Data la mia ignoranza teorica, Vi pongo un quesito nel modo più semplice possibile e vi chiedo gentilmente di rispondere in modo altrettanto semplice e pratico (altrimenti non sarò in grado di comprendervi...  ::) ) esemplifico in tonalità DO maggiore:

Bene, qui la successione degli accordi è DO, Rem, Mim, FA, SOL, Lam e Sidim.

Allora, ad orecchio, sento che, ad esempio, pur restando nella tonalità di DO maggiore, posso inserire anche, per esempio, l'accordo di RE maggiore (anziché quello di Re minore).

Bene, tralasciando spiegazioni teoriche  potreste indicarmi quali accordi possono essere variati (nel senso che possono cambiare da maggiore a minore e viceversa, come nell'es. di prima, da RE maggiore a Re minore)?

Grazie a chi vorrà rispondermi!
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: Vu-meter il 23 Agosto, 2019, 03:40 PM
Citazione di: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 01:04 PM

....pur restando nella tonalità di DO maggiore, posso inserire anche, per esempio, l'accordo di RE maggiore (anziché quello di Re minore).



Non è così. Se inserisci un Re maggiore, probabilmente stai scivolando in Sol Maggiore.


Citazione di: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 01:04 PM

Bene, tralasciando spiegazioni teoriche  ....



Impossibile, qui parliamo di teoria PURA.

Citazione di: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 01:04 PM


... potreste indicarmi quali accordi possono essere variati (nel senso che possono cambiare da maggiore a minore e viceversa, come nell'es. di prima, da RE maggiore a Re minore)?


Ogni singolo accordo può essere sostituito, ma per quella frazione di progressione, passerai ad altra tonalità.
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 03:51 PM
Intanto grazie per la risposta!  ::)

Rimanendo nell'esempio esempio della tonalità in do, se Costruisco un pezzo che al posto del Re Minore ha il Re maggiore e dopo suono su questo accompagnamento una scala pentatonica di Do non vi sono stonature.

Questo intendo.

In modo analogo in tonalità mi costruisco un pezzo e inserisco il Fa diesis maggiore al posto del Fa diesis minore e, suonando di sopra una scala di mi, non si sentono stonature.

Mi domandavo quindi, nella faciloneria che contraddistingue la mia ignoranza musicale, se esistesse una regola fissa ad esempio che il secondo accordo (quindi se siamo in tonalità di do stiamo parlando del re) possa essere sia minore che maggiore...

Grazie, ancora!
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: Vu-meter il 23 Agosto, 2019, 05:04 PM
Citazione di: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 03:51 PM
Intanto grazie per la risposta!  ::)

Rimanendo nell'esempio esempio della tonalità in do, se Costruisco un pezzo che al posto del Re Minore ha il Re maggiore e dopo suono su questo accompagnamento una scala pentatonica di Do non vi sono stonature.

Questo intendo.

In modo analogo in tonalità mi costruisco un pezzo e inserisco il Fa diesis maggiore al posto del Fa diesis minore e, suonando di sopra una scala di mi, non si sentono stonature.

Mi domandavo quindi, nella faciloneria che contraddistingue la mia ignoranza musicale, se esistesse una regola fissa ad esempio che il secondo accordo (quindi se siamo in tonalità di do stiamo parlando del re) possa essere sia minore che maggiore...

Grazie, ancora!


Ehm .. no.
Perdonami se insisto, ma è importante per me non far passare il messaggio sbagliato.
Dal primo momento che il Re è minore nella tonalità di Do, non è possibile inserire un Re maggiore senza passare ad altra tonalità, anche solo per quel frangente. Se tu non senti stonature e ti illudi di essere sempre in Do, è solo perchè, grazie alle pentatoniche, OMETTI quelle note che ti farebbero sentire la tonalità.
Mettiamo che io mi trovi davanti ad una semplice progressione tipo : C G Am
In che tonalità è ? C o G ?
Non si sa. Dipende solo da me. Certo che quel DO che fa da Homepage un po' richiama il Do, ma posso serenamente suonarci anche in Sol, appartenendo gli accordi ad entrambe le tonalità.
Diciamo che tu decida di suonarci una pentatonica di DO maggiore. Si può fare ? Certo.
Poi aggiungi un Re a fine giro e la progressione diventa C G Am D . Il fatto che tu continui a suonarci sopra una pentatonica di DO maggiore, ti ILLUDE che tu sia in DO, ma il giro parla da sè: sei in SOL. Il punto è che la Penta maggiore di Do ci sta sia in  tonalità di Do che di Sol. E quindi la tua mente viene ingannata credendo di essere in Do. Ora, prova a suonare una nota FA su quella progressione . Come ci sta ?  :vomit: Perchè ? Perchè il Fa, in Sol maggiore, è # .
Non sei in DO, ma in Sol. Solo che non lo sai.

Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: Vu-meter il 23 Agosto, 2019, 05:38 PM
Scusa, rileggendo ho notato alcuni errori ed ho editato.
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 06:27 PM
Ho capito! Grazie per avermi chiarito le idee... 😉
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: Vu-meter il 23 Agosto, 2019, 08:17 PM
Citazione di: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 06:27 PM
Ho capito! Grazie per avermi chiarito le idee... 😉


Figurati. :beer:
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: dr_balfa il 27 Agosto, 2019, 06:49 PM
Citazione di: Vu-meter il 23 Agosto, 2019, 05:04 PM
Citazione di: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 03:51 PM
Intanto grazie per la risposta!  ::)

Rimanendo nell'esempio esempio della tonalità in do, se Costruisco un pezzo che al posto del Re Minore ha il Re maggiore e dopo suono su questo accompagnamento una scala pentatonica di Do non vi sono stonature.

Questo intendo.

In modo analogo in tonalità mi costruisco un pezzo e inserisco il Fa diesis maggiore al posto del Fa diesis minore e, suonando di sopra una scala di mi, non si sentono stonature.

Mi domandavo quindi, nella faciloneria che contraddistingue la mia ignoranza musicale, se esistesse una regola fissa ad esempio che il secondo accordo (quindi se siamo in tonalità di do stiamo parlando del re) possa essere sia minore che maggiore...

Grazie, ancora!


Ehm .. no.
Perdonami se insisto, ma è importante per me non far passare il messaggio sbagliato.
Dal primo momento che il Re è minore nella tonalità di Do, non è possibile inserire un Re maggiore senza passare ad altra tonalità, anche solo per quel frangente. Se tu non senti stonature e ti illudi di essere sempre in Do, è solo perchè, grazie alle pentatoniche, OMETTI quelle note che ti farebbero sentire la tonalità.
Mettiamo che io mi trovi davanti ad una semplice progressione tipo : C G Am
In che tonalità è ? C o G ?
Non si sa. Dipende solo da me. Certo che quel DO che fa da Homepage un po' richiama il Do, ma posso serenamente suonarci anche in Sol, appartenendo gli accordi ad entrambe le tonalità.
Diciamo che tu decida di suonarci una pentatonica di DO maggiore. Si può fare ? Certo.
Poi aggiungi un Re a fine giro e la progressione diventa C G Am D . Il fatto che tu continui a suonarci sopra una pentatonica di DO maggiore, ti ILLUDE che tu sia in DO, ma il giro parla da sè: sei in SOL. Il punto è che la Penta maggiore di Do ci sta sia in  tonalità di Do che di Sol. E quindi la tua mente viene ingannata credendo di essere in Do. Ora, prova a suonare una nota FA su quella progressione . Come ci sta ?  :vomit: Perchè ? Perchè il Fa, in Sol maggiore, è # .
Non sei in DO, ma in Sol. Solo che non lo sai.
Quindi se ho capito bene è il fatto di usare la pentatonica che omette delle note fa si che non "stoni". O sbaglio?
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: Vu-meter il 27 Agosto, 2019, 06:57 PM
Citazione di: dr_balfa il 27 Agosto, 2019, 06:49 PM

Quindi se ho capito bene è il fatto di usare la pentatonica che omette delle note fa si che non "stoni". O sbaglio?


Esattamente.  :reallygood:
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: Santano il 30 Agosto, 2019, 01:32 PM
Citazione di: Vu-meter il 23 Agosto, 2019, 05:04 PM
Citazione di: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 03:51 PM



. Ora, prova a suonare una nota FA su quella progressione . Come ci sta ?  :vomit: Perchè ? Perchè il Fa, in Sol maggiore, è # .
Non sei in DO, ma in Sol. Solo che non lo sai.

Eh già!  :etvoila:
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: Runner il 30 Agosto, 2019, 02:54 PM
Citazione di: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 03:51 PM
Rimanendo nell'esempio esempio della tonalità in do, se Costruisco un pezzo che al posto del REminore ha il REmaggiore e dopo suono su questo accompagnamento una scala pentatonica di Do non vi sono stonature.

Per sentire che sei in tonalità di DO dovresti suonarci la scala maggiore di DO, non la pentatonica.
La differenza tra il REminore e il REmaggiore è la nota "fa" che è "normale" nel minore (proprio come appare nella tonaltità/scala di Do) ed è diesis nel secondo caso (proprio come appare nella tonalità/scaladi Sol di cui parla Vu).
La pentatonica di Do NON ha la nota fa, né "normale" né diesis, per cui non sentirai la stonatura.


Citazione di: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 03:51 PM
Mi domandavo quindi, nella faciloneria che contraddistingue la mia ignoranza musicale, se esistesse una regola fissa ad esempio che il secondo accordo (quindi se siamo in tonalità di do stiamo parlando del re) possa essere sia minore che maggiore...
Grazie, ancora!
Dipende da cosa intendi per "secondo accordo".
nella canzone "Extraterrestre di Finardi ad esempio il giro è: Re, Do, Sol, Re... ma la tonalità non è Re (che richiederebbe un Do#), ma è Sol, per cui il Do "normale" è nella tonalità e ci sta bene.
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: CrisCris il 05 Settembre, 2019, 07:55 AM
Citazione di: Runner il 30 Agosto, 2019, 02:54 PM
Citazione di: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 03:51 PM
Rimanendo nell'esempio esempio della tonalità in do, se Costruisco un pezzo che al posto del REminore ha il REmaggiore e dopo suono su questo accompagnamento una scala pentatonica di Do non vi sono stonature.

Per sentire che sei in tonalità di DO dovresti suonarci la scala maggiore di DO, non la pentatonica.
La differenza tra il REminore e il REmaggiore è la nota "fa" che è "normale" nel minore (proprio come appare nella tonaltità/scala di Do) ed è diesis nel secondo caso (proprio come appare nella tonalità/scaladi Sol di cui parla Vu).
La pentatonica di Do NON ha la nota fa, né "normale" né diesis, per cui non sentirai la stonatura.


Citazione di: CrisCris il 23 Agosto, 2019, 03:51 PM
Mi domandavo quindi, nella faciloneria che contraddistingue la mia ignoranza musicale, se esistesse una regola fissa ad esempio che il secondo accordo (quindi se siamo in tonalità di do stiamo parlando del re) possa essere sia minore che maggiore...
Grazie, ancora!
Dipende da cosa intendi per "secondo accordo".
nella canzone "Extraterrestre di Finardi ad esempio il giro è: Re, Do, Sol, Re... ma la tonalità non è Re (che richiederebbe un Do#), ma è Sol, per cui il Do "normale" è nella tonalità e ci sta bene.

Per secondo accordo intendo il secondo grado dell'armonizzazione (credo si chiami così) ad esempio, Re minore per l`armonizzazione di Do. 
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: Runner il 05 Settembre, 2019, 03:08 PM
Citazione di: CrisCris il 05 Settembre, 2019, 07:55 AM
Per secondo accordo intendo il secondo grado dell'armonizzazione (credo si chiami così) ad esempio, Re minore per l`armonizzazione di Do.

Allora non può essere maggiore, se vuoi restare nella tonalità di DO.
In modo semplificato (anche nei termini): sai che gli accordi si costruiscono per terze, cioè prendi una nota sì e una no.

Ad esempio, nella scala di DO:
Do Re Mi Fa Sol La Si
"Costruisco" l'accordo di DO:
Do Mi Sol

"Costruisco" l'accordo di RE (il "secondo")
Re Mi Fa

è un RE minore, perché il Fa, nella scala di Do è naturale, "normale"

Se volessi "costruire" un RE Maggiore dovrei utilizzare la scala di SOL che è uguale a quella di DO, tranne per il Fa che è diesis (Fa#):

Sol La Si Do Re Mi Fa#

Costruisco l'accordo a partire dal Re:
Re Fa# La --> Re maggiore

Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: CrisCris il 05 Settembre, 2019, 08:56 PM
Citazione di: Runner il 05 Settembre, 2019, 03:08 PM
Citazione di: CrisCris il 05 Settembre, 2019, 07:55 AM
Per secondo accordo intendo il secondo grado dell'armonizzazione (credo si chiami così) ad esempio, Re minore per l`armonizzazione di Do.

Allora non può essere maggiore, se vuoi restare nella tonalità di DO.
In modo semplificato (anche nei termini): sai che gli accordi si costruiscono per terze, cioè prendi una nota sì e una no.

Ad esempio, nella scala di DO:
Do Re Mi Fa Sol La Si
"Costruisco" l'accordo di DO:
Do Mi Sol

"Costruisco" l'accordo di RE (il "secondo")
Re Mi Fa

è un RE minore, perché il Fa, nella scala di Do è naturale, "normale"

Se volessi "costruire" un RE Maggiore dovrei utilizzare la scala di SOL che è uguale a quella di DO, tranne per il Fa che è diesis (Fa#):

Sol La Si Do Re Mi Fa#

Costruisco l'accordo a partire dal Re:
Re Fa# La --> Re maggiore

Ma infatti avrei dovuto riformulare la domanda nel modo seguente: posso suonare una pentatonica di Do sopra un giro di accordi dell'armonizzazione di Do ma con il secondo accordo maggiore anziché minore?
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: Santano il 05 Settembre, 2019, 11:06 PM
No, per via del Fa# non puoi. A meno che tu decida durante la penta di saltare il Fa#
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: Moreno Viola il 05 Settembre, 2019, 11:50 PM
Citazione di: CrisCris il 05 Settembre, 2019, 08:56 PM
Ma infatti avrei dovuto riformulare la domanda nel modo seguente: posso suonare una pentatonica di Do sopra un giro di accordi dell'armonizzazione di Do ma con il secondo accordo maggiore anziché minore?

In realtà puoi tranquillamente suonare una pentatonica di Do maggiore su un accordo di Re maggiore, ma come spiegato da Vu, la presenza di quest'ultimo accordo suggerisce che la tonalità sia in realtà quella di Sol maggiore.
La pentatonica di Do maggiore non crea dissonanze fastidiose, perché le note che la compongono, ovvero Do, Re, Mi, Sol e La, fanno parte sia della scala maggiore di Do che di quella di Sol.
Per capirci, se facessi la stessa operazione su un grado diverso della scala, supponiamo il terzo, il Mi che nell'armonizzazione di Do è minore, "convertito" in maggiore avrebbe il Sol# che produrrebbe una dissonanza immediatamente avvertibile, se suonato come base per un'improvvisazione sulla pentatonica di Do.
Titolo: Re:ACCORDI in tonalità
Inserito da: CrisCris il 06 Settembre, 2019, 07:20 AM
Ok, grazie a tutti per le risposte. Direi che alla fine mi avete fatto capire ciò che ad orecchio avevo percepito.