Ciao a tutti, ma perché gli altoparlanti per chitarra elettrica e credo anche elettroacustica tagliano alcune frequenze? Qualcuno lo sa?
Citazione di: alerock il 16 Marzo, 2018, 12:05 PM
Ciao a tutti, ma perché gli altoparlanti per chitarra elettrica e credo anche elettroacustica tagliano alcune frequenze? Qualcuno lo sa?
Hai mai sentito il suono che esce da un ampli non filtrato dai coni? Fallo e capirai[emoji23]
Citazione di: juanka78 il 16 Marzo, 2018, 12:55 PM
Citazione di: alerock il 16 Marzo, 2018, 12:05 PM
Ciao a tutti, ma perché gli altoparlanti per chitarra elettrica e credo anche elettroacustica tagliano alcune frequenze? Qualcuno lo sa?
Hai mai sentito il suono che esce da un ampli non filtrato dai coni? Fallo e capirai[emoji23]
Sì certo, ma anche sui puliti? Nel senso una chitarra con single coil in puliti non dovrebbe suonare tipo una acustica?
No, manca tutto il lavoro di risonanza e proiezione svolto dalla cassa. Il suono full range che esce da un finale di potenza è metallico e tagliente, decisamente poco gradevole all'orecchio, anche per il clean.
Se si parla di altoparlanti credo che il discorso in soldoni si possa riassumere nel fatto che la voce di una chitarra elettrica è limitata ad un range di frequenze. Gli altoparlanti sono progettati per lavorare in quel determinato range, distinguendo il proprio carattere attraverso l'enfatizzazione o il taglio di alcune frequenze.
Citazione di: alerock il 16 Marzo, 2018, 12:57 PM
Sì certo, ma anche sui puliti? Nel senso una chitarra con single coil in puliti non dovrebbe suonare tipo una acustica?
Credo che le differenze tra uno strumento elettrico ed uno acustico siano tali da aspettarsi due voci differenti. ::)
Uno strumento acustico ha una cassa di risonanza, non presente in una solid body.
Un piezo posto nel ponticello di un'acustica credo si comporti in modo differente rispetto ad un single coil al manico di un'elettrica. ::)
Citazione di: PaoloF il 16 Marzo, 2018, 01:05 PM
Se si parla di altoparlanti credo che il discorso in soldoni si possa riassumere nel fatto che la voce di una chitarra elettrica è limitata ad un range di frequenze. Gli altoparlanti sono progettati per lavorare in quel determinato range, distinguendo il proprio carattere attraverso l'enfatizzazione o il taglio di alcune frequenze.
Citazione di: alerock il 16 Marzo, 2018, 12:57 PM
Sì certo, ma anche sui puliti? Nel senso una chitarra con single coil in puliti non dovrebbe suonare tipo una acustica?
Credo che le differenze tra uno strumento elettrico ed uno acustico siano tali da aspettarsi due voci differenti. ::)
Uno strumento acustico ha una cassa di risonanza, non presente in una solid body.
Un piezo posto nel ponticello di un'acustica credo si comporti in modo differente rispetto ad un single coil al manico di un'elettrica. ::)
Insomma l'elettrica è pensata per lavorare con quel tipo di amplificatori?
Citazione di: alerock il 16 Marzo, 2018, 01:13 PM
Insomma l'elettrica è pensata per lavorare con quel tipo di amplificatori?
La risposta sta tutta nelle caratteristiche dello strumento in sé...
La chitarra elettrica si muove in un ambito di frequenze fondamentali che va dagli 80Hz del Mi basso a vuoto fino a poco oltre i 1250Hz sul cantino agli ultimi tasti a livello di fondamentali, poi ci sono le armoniche, che sono più difficili da determinare, ma che grossomodo si pongono entro i 5-6000 Hz sul suono pulito, mentre si estendono fino ad oltre 10-11000Hz in caso di disrtorsioni più o meno spinte.
Le armoniche di frequenza più elevata presenti in distorsione sono assolutamente sgradevoli dal punto di vista percettivo e la loro presenza porta alla classica definizione di "suono zanzaroso" che si cerca per lo più di evitare.
Fa dunque gioco arrotondare la parte alta dello spettro al di sopra dei 5-6000Hz, nella quale tali armoniche diventano fastidiose.
Allo scopo di riprodurre il suono della chitarra elettrica nulla si poteva rivelare dunque più adatto degli altoparlanti per frequenze medie (negli anni '40/'50 non esistevano speakers progettati espressamente per la chitarra), che al di sopra dei 5-6000Hz vedono la loro sensibilità crollare drasticamente riproducendo a stento i 10000Hz senza bisogno di filtri aggiuntivi o di progetti particolari del diffusore. ::)
Citazione di: luvi il 16 Marzo, 2018, 01:57 PM
Citazione di: alerock il 16 Marzo, 2018, 01:13 PM
Insomma l'elettrica è pensata per lavorare con quel tipo di amplificatori?
La risposta sta tutta nelle caratteristiche dello strumento in sé...
La chitarra elettrica si muove in un ambito di frequenze fondamentali che va dagli 80Hz del Mi basso a vuoto fino a poco oltre i 1250Hz sul cantino agli ultimi tasti a livello di fondamentali, poi ci sono le armoniche, che sono più difficili da determinare, ma che grossomodo si pongono entro i 5-6000 Hz sul suono pulito, mentre si estendono fino ad oltre 10-11000Hz in caso di disrtorsioni più o meno spinte.
Le armoniche di frequenza più elevata presenti in distorsione sono assolutamente sgradevoli dal punto di vista percettivo e la loro presenza porta alla classica definizione di "suono zanzaroso" che si cerca per lo più di evitare.
Fa dunque gioco arrotondare la parte alta dello spettro al di sopra dei 5-6000Hz, nella quale tali armoniche diventano fastidiose.
Allo scopo di riprodurre il suono della chitarra elettrica nulla si poteva rivelare dunque più adatto degli altoparlanti per frequenze medie (negli anni '40/'50 non esistevano speakers progettati espressamente per la chitarra), che al di sopra dei 5-6000Hz vedono la loro sensibilità crollare drasticamente riproducendo a stento i 10000Hz senza bisogno di filtri aggiuntivi o di progetti particolari del diffusore. ::)
Mi stai dicendo che un cono per i distorti è meno efficace sui puliti.
Ottimo come sempre luvi :goodpost:
Citazione di: Max Maz il 16 Marzo, 2018, 02:36 PM
Ottimo come sempre luvi :goodpost:
Enciclopedico [emoji4]
Citazione di: alerock il 16 Marzo, 2018, 02:04 PM
Mi stai dicendo che un cono per i distorti è meno efficace sui puliti.
I coni utilizzati negli ampli e nei diffusori per chitarra sono tutti speakers per frequenze medie e più o meno tutti hanno la caratteristica curva che crolla al di sopra dei 5KHz... poi ognuno ha la sua diversa colorazione all'interno dello spettro nel quale è sensibile, in particolare nelle frequenze comprese tra 100 e 5000Hz.
Non esiste uno speaker specifico per i suoni distorti e più o meno (a seconda dei gusti) tutti gli speakers si comportano bene sui puliti... semmai rivelano con maggiore percettibilità la propria colorazione in distorsione perché il numero di armoniche alte presenti nel segnale, come già detto, è di gran lunga maggiore. ::)
Citazione di: luvi il 16 Marzo, 2018, 03:33 PM
Citazione di: alerock il 16 Marzo, 2018, 02:04 PM
Mi stai dicendo che un cono per i distorti è meno efficace sui puliti.
I coni utilizzati negli ampli e nei diffusori per chitarra sono tutti speakers per frequenze medie e più o meno tutti hanno la caratteristica curva che crolla al di sopra dei 5KHz... poi ognuno ha la sua diversa colorazione all'interno dello spettro nel quale è sensibile, in particolare nelle frequenze comprese tra 100 e 2000Hz.
Non esiste uno speaker specifico per i suoni distorti e più o meno (a seconda dei gusti) tutti gli speakers si comportano bene sui puliti... semmai rivelano con maggiore percettibilità la propria colorazione in distorsione perché il numero di armoniche alte presenti nel segnale, come già detto, è di gran lunga maggiore. ::)
Grazie.