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Grom68

Secondo me il digitale ha sorpassato già da molto. Anche e sopratutto per hobby. I "gasati" di ampli sono una minoranza. Da quel dì che gli ampli valvolari sono per un pubblico di nicchia.

nihao65

Citazione di: LawHunter il 18 Dicembre, 2019, 01:53 PM
Amo le Valvole.
Amo le Casse 4x12
Amo i 100w


:quotonemegagalattico:

..poi ognuno faccia ciò che meglio lo rende felice mentre suona  ::)


Black Ice

Nella mia limitatissima esperienza, che quindi vale quel poco, trovo che portarmi alle prove ed a suonare fuori (per ora mi sono sempre capitati locali grandi o esterni), solo la pedaliera digitale (tra l'altro una GE300, ben più compatta e leggera di Helix o Headrush), con cui entro direttamente nell'impianto sia una comodità irrinunciabile. A casa uso il valvolare e la cassa frfr solo quando devo regolare i suoni della pedaliera. So bene che poi fuori non sentirò quel che sento a casa dal valvolare ma, per me, non è un problema fintantoché il pubblico apprezza.
Sarà anche per via della fatica che mi/ci tocca fare a smontare, trasportare, rimontare, rismontare, ritrasportare e rimontare a casa la batteria di mio figlio, ma quella di muovere un ampli da casa, valvolare o transistor o digitale che sia, è un'idea che non mi sfiora nemmeno da lontano: sono vecchio![emoji3]

robland

E hai ragione anche tu.
Infatti noi reggiamo ancora soltanto perché ci aiutiamo a vicenda, altrimenti... e chi ce la farebbe.
Qua pure la custodia della chitarra ormai pesa troppo.  :laughing:

RobyR

Dire che il digitale sorpasserà (o ancor peggio "ha sorpassato") l'analogico, è una contraddizione in termini.
Il digitale, per definizione, insegue l'analogico, cerca di imirtarlo in tutti i modi. Come fai a suonare più analogico di un vero analogico?  :laughing:

luvi

Citazione di: RobyR il 19 Dicembre, 2019, 10:44 AM
Dire che il digitale sorpasserà (o ancor peggio "ha sorpassato") l'analogico, è una contraddizione in termini.
Il digitale, per definizione, insegue l'analogico, cerca di imirtarlo in tutti i modi. Come fai a suonare più analogico di un vero analogico?  :laughing:

Credo intenda dire che il digitale ha sorpassato l'analogico a livello di comodità, praticità e volume di vendite, grazie a prestazioni tali da permettere di non rimpiangere l'analogico in molte situazioni.  :etvoila:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Grom68

Citazione di: luvi il 19 Dicembre, 2019, 11:14 AM
Citazione di: RobyR il 19 Dicembre, 2019, 10:44 AM
Dire che il digitale sorpasserà (o ancor peggio "ha sorpassato") l'analogico, è una contraddizione in termini.
Il digitale, per definizione, insegue l'analogico, cerca di imirtarlo in tutti i modi. Come fai a suonare più analogico di un vero analogico?  :laughing:

Credo intenda dire che il digitale ha sorpassato l'analogico a livello di comodità, praticità e volume di vendite, grazie a prestazioni tali da permettere di non rimpiangere l'analogico in molte situazioni.  :etvoila:
Esattamente. Poi ognuno la pensa come vuole ovviamente[emoji6]


luvi

Citazione di: Grom68 il 19 Dicembre, 2019, 11:19 AM
Esattamente. Poi ognuno la pensa come vuole ovviamente[emoji6]

Certamente! E concordo...
Ho dedicato una serata a rifarmi sulla GE200 una simulazione del mio Overtone Special FM su cassa 2x12 Celestion G12H65 e sono veramente soddisfatto del risultato... non porterei sul palco i 30Kg di valvole nemmeno se mi pagassero il trasporto!
Però, come dicevo in altre occasioni, dopo una vita passata in studio non faccio davvero caso al fatto che ci siano gli speakers sul palco oppure no, non sento nemmeno la necessità di una Full Range... so in partenza che il pubblico sentirà il suono che voglio e mi basta una qualsiasi spia decente che trovo sul palco a volume congruo per rendermi conto di quel che sto facendo e suonare in tutta tranquillità!
Questo è l'equilibrio che ritengo non ideale, ma il più delle volte soddisfacente, per me. ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

RobyR

Citazione di: luvi il 19 Dicembre, 2019, 11:14 AM
Citazione di: RobyR il 19 Dicembre, 2019, 10:44 AM
Dire che il digitale sorpasserà (o ancor peggio "ha sorpassato") l'analogico, è una contraddizione in termini.
Il digitale, per definizione, insegue l'analogico, cerca di imirtarlo in tutti i modi. Come fai a suonare più analogico di un vero analogico?  :laughing:

Credo intenda dire che il digitale ha sorpassato l'analogico a livello di comodità, praticità e volume di vendite, grazie a prestazioni tali da permettere di non rimpiangere l'analogico in molte situazioni.  :etvoila:

Su praticità e facilità di trasporto, con me fai un gol a porta vuota  :thanks:
Pensavo si riferisse al suono in sè e per sè, che per ovvie ragioni non può essere superiore. Sarà sempre minore o uguale.


Tornando in topic, questo ToneMaster qualcuno l'ha già comprato/provato?  :-\

Grom68

Citazione di: RobyR il 19 Dicembre, 2019, 12:00 PM
Citazione di: luvi il 19 Dicembre, 2019, 11:14 AM
Citazione di: RobyR il 19 Dicembre, 2019, 10:44 AM
Dire che il digitale sorpasserà (o ancor peggio "ha sorpassato") l'analogico, è una contraddizione in termini.
Il digitale, per definizione, insegue l'analogico, cerca di imirtarlo in tutti i modi. Come fai a suonare più analogico di un vero analogico?  :laughing:

Credo intenda dire che il digitale ha sorpassato l'analogico a livello di comodità, praticità e volume di vendite, grazie a prestazioni tali da permettere di non rimpiangere l'analogico in molte situazioni.  :etvoila:

Su praticità e facilità di trasporto, con me fai un gol a porta vuota  :thanks:
Pensavo si riferisse al suono in sè e per sè, che per ovvie ragioni non può essere superiore. Sarà sempre minore o uguale.


Tornando in topic, questo ToneMaster qualcuno l'ha già comprato/provato?  :-\
Non la vedo proprio così. Io direi diverso. Col digitale puoi fare cose che con l'analogico non puoi ragionevolmente fare. Tipo variare il bias al volo. O scegliere tra 30 microfoni diversi e 10 distanze diverse.
Quindi non è detto che non si riesca ad ottenere un suono che ti piace di più di quello della controparte analogica. Il ragionamento della fotocopia è teoricamente corretto ma praticamente poco rilevante, IMHO. E sono anche convinto che se fai un blind test dal vivo, con un buon digitale settato a puntino, fai fatica a riconoscere. Poi che il suono sia fisicamente diverso è un dato di fatto. [emoji6] Ma magari mi sbaglio [emoji1787]

Mariano

Il digitale può superare l'analogico in molti modi. Già adesso mi viene in mente come il fatto che alcuni delay (e conseguente le loro simulazioni digitali, se sono molto precise) storici come il Roland Space Echo sono si bellissimi, ma cambiano inevitabilmente anche il segnale dry della chitarra (non solo le ripetizioni), per questo la Line 6 ad esempio ha aggiunto alle loro simulazioni a partire dalla serie M la funzione "dry through" che permette di avere il suono dry della chitarra perfettamente mantenuto, cosa che non si può con gli originali (a meno di andare in stereo e un canale va nel Roland Echo e poi in un ampli e l'altra direttamente nell'ampli)

Altro modo è la possibilità di intervento su bias delle valvole, sag eccetera in modi che richiederebbero un intervento sulle valvole stesse o i trasformatori, cosa estremamente laboriosa. Ma fattibile anche in analogico: la differenza è la possibilità di creare delle simulazioni che rispondono al comportamento basato sull'analogico, ma "sfidano" i confini, con regolazioni non possibili nella realtà, perchè il circuito o una parte di esso (trasformatore, valvole ecc...) si romperebbe.

Ma nella modellizzazione matematica, lo puoi fare. Già alcuni ampli che ci sono in Helix sono nati così, completamente "virtuali", senza una loro controparte reale. Anzi, ho letto un intervista a uno degli ingegneri della Line 6 in cui diceva che se dovesse costruire davvero un Litigator, non sarebbe neppure sicuro che ingegneristicamente ne sarebbe in grado o fosse possibile. Certo siamo ancora agli inizi di queste cose, e anche questi modelli di amplificatori completamente virtuali rincorrono dei suoni storici (ad esempio il Litigator somiglia molto a un Dumble), ma se ragioniamo in potenza i confini alla fantasia, una volta che a livello matematico si sono modellizzate bene le cose, sono molto più in là dei confini della realtà: si può arrivare a suoni che nella realtà non sarebbe possibile ottenere perchè ci si scontrerebbe con l'ingegneria dei materiali



RobyR

Citazione di: Grom68 il 19 Dicembre, 2019, 03:00 PM
Non la vedo proprio così. Io direi diverso. Col digitale puoi fare cose che con l'analogico non puoi ragionevolmente fare. Tipo variare il bias al volo. O scegliere tra 30 microfoni diversi e 10 distanze diverse.

Raccontalo ai possessori di testate Victory, che hanno il bias regolabile direttamente dal pannello posteriore  :D







Battute a parte, la penso come te riguardo la praticità, che è il motivo che mi ha portato a virare verso il digitale. In analogico teoricamente si può fare tutto, ma con che investimento in termini di tempo e denaro? Le Victory sono un caso più unico che raro, la norma per variare il bias delle finali è aprire l'amp e tararlo manualmente (auguri!).
Col digitale puoi anche avere cose tecnicamente impossibili (o quasi), come degli ampli misti con ECC83 nel pre e 6L6 nel finale, un misto tra una testata Marshall e un combo Fender.

Citazione di: Grom68 il 19 Dicembre, 2019, 03:00 PM
Quindi non è detto che non si riesca ad ottenere un suono che ti piace di più di quello della controparte analogica. Il ragionamento della fotocopia è teoricamente corretto ma praticamente poco rilevante, IMHO. E sono anche convinto che se fai un blind test dal vivo, con un buon digitale settato a puntino, fai fatica a riconoscere. Poi che il suono sia fisicamente diverso è un dato di fatto. [emoji6] Ma magari mi sbaglio [emoji1787]

Non ho capito che intendi qui... :-\

Grom68

Citazione di: RobyR il 20 Dicembre, 2019, 12:03 PM
Citazione di: Grom68 il 19 Dicembre, 2019, 03:00 PM
Non la vedo proprio così. Io direi diverso. Col digitale puoi fare cose che con l'analogico non puoi ragionevolmente fare. Tipo variare il bias al volo. O scegliere tra 30 microfoni diversi e 10 distanze diverse.

Raccontalo ai possessori di testate Victory, che hanno il bias regolabile direttamente dal pannello posteriore  :D







Battute a parte, la penso come te riguardo la praticità, che è il motivo che mi ha portato a virare verso il digitale. In analogico teoricamente si può fare tutto, ma con che investimento in termini di tempo e denaro? Le Victory sono un caso più unico che raro, la norma per variare il bias delle finali è aprire l'amp e tararlo manualmente (auguri!).
Col digitale puoi anche avere cose tecnicamente impossibili (o quasi), come degli ampli misti con ECC83 nel pre e 6L6 nel finale, un misto tra una testata Marshall e un combo Fender.

Citazione di: Grom68 il 19 Dicembre, 2019, 03:00 PM
Quindi non è detto che non si riesca ad ottenere un suono che ti piace di più di quello della controparte analogica. Il ragionamento della fotocopia è teoricamente corretto ma praticamente poco rilevante, IMHO. E sono anche convinto che se fai un blind test dal vivo, con un buon digitale settato a puntino, fai fatica a riconoscere. Poi che il suono sia fisicamente diverso è un dato di fatto. [emoji6] Ma magari mi sbaglio [emoji1787]

Non ho capito che intendi qui... :-\
Intendevo che creando il suono con una tecnologia completamente diversa quello che ottieni non è necessariamente peggiore del dispisitivo analogico di ispirazione. Inoltre, nel mio caso, avendo ascoltato consapevolmente forse uno dei dispositivi reali che vengono simulati, essendo modelli costosi che io non ho mai trovato neanche in sala prove, è più importante concentrarsi sul suono in termini assoluti piuttosto che comparativi. Insomma oramai il digitale vive di vita propria, il continuo paragone suona peggio o suona meglio dell'analogico secondo me ha poco senso. Piuttosto ha senso mi piace o non mi piace quella specifica simulazione (anche perché c'è ne sono mille, qualcuna può piacere e qualcuna no).


Mimmolo

A me questo ampli servono poco.
Suonando a casa decade l'utilità.
Diverso il discorso per chi suona in giro dove tante opzioni del digitale sono veramente comode ma qui giustamente conta il parere di chi li ha testati in concerto.
Però questa nuova concezione di ampli piace. Manterrei qualche opzione in più come un selettore di valvole finali, l'esclusione dei circuito dei toni e gli ir, vero punto cardine dello sviluppo del digitale

m4ssi

Citazione di: luvi il 18 Dicembre, 2019, 12:10 AM
1) se il fonico è un somaro riesce a rovinare il concerto indipendentemente dalla strumentazione che usi... non ti salva nemmeno una simulazione in diretta nel banco!

2) un SM57 davanti ad una cassa posizionato decentemente non restituisce chissà che di diverso da quel che esce dalla cassa stessa e non ci vuole necessariamente Alan Parson per fare un suono decente in P.A.
:quotonegalattico:

Music Man Addicted

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