Che strano... ero convinto che ci fosse un topic dedicato ai nuovi Tone Master di Fender.
Va be', raccolgo un po'di cose qui e se trovo un altro topic, unisco.
How good is the Fender TONEMASTER really? - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=nCYzmHvFdKU)
Fender Tone Master Amps - Digital Versions Of Real Tube Amps - Can You Spot Which is Which?? - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=NJacQ2CfHwY)
Fender Tone Master Deluxe vs. Original Tube Amp: Can You Hear the Difference? | Reverb Tone Report - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=WeDr7u_hwGA)
🔥Fender Tone Master Deluxe Reverb Deep-Dive Review - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=zOJSEfeN7f4)
Io li trovo decisamente stuzzicanti ..
Mah. Molti molti dubbi. Per avere un clone digitale a quel prezzo... Quasi mi prendo una Helix ed una buona cassa attiva. Sono sicuro che il modello del deluxe della helix suona comparabile se non meglio. Non so. Mi sembra una roba voglio ma non posso...
Una cosa che penso, peraltro, è che - a parte lo studio, progettazione ecc che ci sta dietro- è pur sempre un ampli a transistor che costa mi pare un migliaio di euro... non voglio pensare con che ricarico in termini di prezzo [emoji30]
schiappa
Penso che il concetto alla base sia copia 1:1, quindi inevitabilmente anche la questione costo va riportata a questo standard, con l'ammiccante 20 per cento in meno stile Black Friday
Citazione di: Bossssob il 25 Novembre, 2019, 11:42 PM
Una cosa che penso, peraltro, è che - a parte lo studio, progettazione ecc che ci sta dietro- è pur sempre un ampli a transistor che costa mi pare un migliaio di euro... non voglio pensare con che ricarico in termini di prezzo [emoji30]
Totalmente d'accordo.
Uhm... :-\ Personalmente, mi scandalizzano di più i prezzi di valvolari il cui progetto è vecchio di decadi ed ormai abusato. Produzioni di 40 - 50 e oltre anni e ancora devo pagare 2000 euro come fossero stati appena brevettati ? Mannaggia...
Però concordo che qualcosa in meno dovrebbero costare anche questi.. :beer:
Difficile fare i "conti in tasca" ad un prodotto del genere...
Viene dichiarata un'esperienza d'uso "indistinguibile" dall'originale valvolare non solo a livello di timbrica ma sopratutto a livello di risposta e comportamento dell'amplificatore in ogni situazione di utilizzo. In sostanza, un modello fisico unico, ma ultra-dettagliato e complesso, che chiaramente necessita di potenza di calcolo e quindi di hardware adeguati, oltre che della ricerca e sviluppo necessari a crearne uno con la percentuale di realismo promessa.
Poi c'è la struttura dell'amplificatore, intesa come telaio in lamiera piegata e verniciata ed il cabinet vero e proprio (che pare venga realizzato in pino massello, come i vecchi "leoni" degli anni '50), del tutto identica a quella del progenitore a valvole: telaio e cabinet sono tecnologie di basso livello, ma rappresentano costi notevoli in produzione...
Infine abbiamo il finale a stato solido, tecnologia che tanto quanto le valvole implica che il progetto debba essere fatto come si deve se si vuole qualità ed infine gli speakers, che sono di qualità tanto quanto nel valvolare. In più il finale è dosabile in potenza da 0.2W fino ai 100W massimi senza rinunciare a nulla a livello di prestazione e per chi se lo voglia portare a casa non è poco.
Morale: si tratta di un amplificatore in tutto e per tutto, il cui preamp sfrutta la modellazione fisica anziché la componentistica classica, abbinato ad un finale a stato solido piuttosto che basato sui tubi termoionici. Se mantiene la promessa di qualità che sta nelle aspettative, un prezzo poco sopra e poco sotto il migliaio di euro dei vari modelli non mi scandalizza, tenuto conto che fa anche risparmiare non poco in peso e sopratutto in costi di manutenzione. ::)
Tutto ciò. beninteso, se alla prova dei fatti mantiene effettivamente le promesse: tecnologie all'avanguardia per riprodurre fedelmente il feel delle versioni originali.
Cosa assolutamente da verificare... :hey_hey:
CitazioneQuasi mi prendo una Helix ed una buona cassa attiva. Sono sicuro che il modello del deluxe della helix suona comparabile se non meglio
Probabile che abbiano preso come esempio proprio questo tipo di strumento,ma perfezionandolo ad hoc ed ottenere quanto di più possibile vicino ad un vero valvolare.
Però di prodotti di questo tipo, a parte il pino massello, ne conosciamo tanti. Ed anche molto più flessibili. 900 euro è quasi il triplo di quello che chiedono i concorrenti.
Citazione di: Grom68 il 26 Novembre, 2019, 02:51 PM
Però di prodotti di questo tipo, a parte il pino massello, ne conosciamo tanti. Ed anche molto più flessibili. 900 euro è quasi il triplo di quello che chiedono i concorrenti.
Ti dirò, ne conosciamo tanti è vero, ma in formato software, pedalboard o "camaleontico tuttofare" (stile Line6 Spider, per capirci)...
Il prodotto in questione è la riedizione di un preciso modello Fender, prodotto dalla stessa Fender, identico alla sua controparte valvolare nella realizzazione, nel cabinet e (almeno da premesse del costruttore) nelle prestazioni.
Non si tratta del solito amp simulator abbinato ad una cassa full-range o a degli IR, ma di un vero e proprio amplificatore realizzato dalla stessa azienda che ne ha creato la versione originale, utilizzando per questa nuova versione una tecnologia ibrida.
A suo modo è un "unicum" sul mercato, almeno per ora: se funziona a dovere mi augurerei che altri modelli ed altri produttori (a cominciare da Mesa, Marshall & C) seguissero lo stesso esempio. Se non si creano nuovi suoni, almeno si utilizzino innovazioni tecnologiche!
Del resto progettare un amplificatore solid-state di qualità non ha certamente costo minore dal riproporre uno schema valvolare vecchio di cinquant'anni... cosa che invece fanno abitualmente in tanti, chiedendo poi prezzi che vanno ben oltre i 2000 euro!!
Casomai è proprio il prezzo basso di gran parte degli ampli sold-state ad essere dovuto a progettazioni approssimative, fatte al risparmio al fine di collocare quei prodotti all'interno delle fasce entry-level... ::)
Beh, l'unica cosa che secondo me ha un senso è che è molto leggero. Se non avessi questa necessità prenderei l'originale, pagando ben volentieri la differenza. Se sono un feticista di quel modello, e se sono disposto a spendere quelle cifre probabilmente lo sono, non vedo perché dovrei ripiegare su di un clone. Poi per carità, è la mia opinione. 10 kg di meno, se ho proprio bisogno di quell'ampli, potrebbero avere un senso.
Ben vengano ottimi amplificatori o ancora meglio finali a transitor di qualità e moderni,ci spacciano casse attive per le nostre pedaliere,in cabinet di plastica e un ampli di classe D all'interno,come il non plus ultra della questione,con margini di ricavo elevatissimi immagino.
Qualcuno li ha provati o ha intenzione di provarli seriamente?
Citazione di: zap il 26 Novembre, 2019, 05:13 PM
Ben vengano ottimi amplificatori o ancora meglio finali a transitor di qualità e moderni,ci spacciano casse attive per le nostre pedaliere,in cabinet di plastica e un ampli di classe D all'interno,come il non plus ultra della questione,con margini di ricavo elevatissimi immagino.
Su questo ti quoto in pieno. I prezzi delle casse attive sono inspiegabilmente alti rispetto a quelli degli ampli, tenendo conto di come sono implementate.
Citazione di: Mimmolo il 26 Novembre, 2019, 07:17 PM
Qualcuno li ha provati o ha intenzione di provarli seriamente?
Io, se riuscirò, li proverò.
Bene, a quel punto avremo un parere autorevole
Citazione di: Vu-meter il 26 Novembre, 2019, 09:26 PM
Citazione di: Mimmolo il 26 Novembre, 2019, 07:17 PM
Qualcuno li ha provati o ha intenzione di provarli seriamente?
Io, se riuscirò, li proverò.
Quindi spero ti piaccia molto così posso essere certo che........ :D
Citazione di: Max Maz il 26 Novembre, 2019, 10:27 PM
Citazione di: Vu-meter il 26 Novembre, 2019, 09:26 PM
Citazione di: Mimmolo il 26 Novembre, 2019, 07:17 PM
Qualcuno li ha provati o ha intenzione di provarli seriamente?
Io, se riuscirò, li proverò.
Quindi spero ti piaccia molto così posso essere certo che........ :D
Uhm.... Che... Non piacerà a te ? :-\
Citazione di: Mimmolo il 26 Novembre, 2019, 09:47 PM
Bene, a quel punto avremo un parere autorevole
Ti ringrazio per la considerazione. :abbraccio:
Ma posso solo fare paragoni tra i Twin, il Deluxe non lo conosco abbastanza..
Io dico solo, ben vengano. Se le premesse vengono rispettate, molti potranno conquistare un twin per suonarci anche in casa. Cosa praticamente impossibile con il valvolare. Abitando in una casa dove puoi suonare a volumi normali, questa è follia che valuterei seriamente
Io sono sempre stato a favore del digitale, anche quando ci credevano in pochi.
E so che per essere accettato e comprato ha sempre dovuto dimostrare prezzi bassi altrimenti non appetibile.
Ora entriamo in una nuova fase, raggiunta la sostanziale, presunta, parità i plus che ti dà pesano e come in qualunque applicazione della legge domanda/offerta portano a far lievitare i prezzi, magari con una componente artificiosa legata a moda, novità e desiderio
How good is the Fender TONEMASTER really? - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=nCYzmHvFdKU)
Verso la fine i 2Cents di Henning e le sue articolate critiche anche perchè lui analizza anche l'onda.
In sostanza dice che le valvole vincono ancora.
Consigliata la visione completa.
P.S.
La Comparazione
Fender Tonemaster vs. 65' Deluxe Reverb - Sounds ONLY - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=MjluRncYrec&t=287s)
han davvero poco senso le cose che dice in questo video.
in distorsione le frequenze "low end" non si sgonfiano come sull'ampli valvolare? Hanno messo le manopole dei equalizzazione per quello eh
Dice anche che al 95% la nuova versione ha un feel perfettamente identico a quella valvolare e che non sa dire se le lievi differenze che sente possano essere dovute al differente speaker montato sulla versione digitale o ad una carenza del modello in sè.
Per quanto mi riguarda credo che la strada intrapresa da Fender sia la migliore, ma forse anche l'unica da percorrere, visto quanto siamo "affezionati" ai suoni dei progetti storici, per superare gli annessi e connessi delle valvole che sono cinquant'anni che lamentiamo (pesi, delicatezza, costi di manutenzione, durata, ecc).
Sono certo che la modellazione fisica sia già ampiamente in grado di dare un feel praticamente indistinguibile da quello delle vecchie tecnologie, ma così come gli irriducibili del vinile continuano a sostenere che il CD sia peggiore, così il fatto stesso che si sappia che quell'ampli è digitale porterà per molto tempo a storcere il naso a priori.
Siamo fatti così.
Personalmente non ho dubbio alcuno su cosa portarmi sul palco e cosa lasciare invece sullo scaffale.
Non avendo ancora provato di persona gli amplificatori dei quali parliamo mi lascio un margine di ripensamento, ma relativamente piccolo... :laughing:
Ma perché confrontare questi ampli con pedaliere e sistemi vai?
Solo perché usa la tecnologia digitale? Quindi dentro dovrebbe avere i soliti millemilasuoni?
Questo è un ampli, fine, e meno male ::)
Poi si vedrà come suona, analizzare lo spettro può essere interessante o può lasciare il tempo che trova, le nostre orecchie non hanno quella sensibilità.
Siamo qui apposta per fare confusione Gianluca. :etvoila:
Citazione di: Gian.luca il 27 Novembre, 2019, 10:13 AM
Ma perché confrontare questi ampli con pedaliere e sistemi vai?
Solo perché usa la tecnologia digitale? Quindi dentro dovrebbe avere i soliti millemilasuoni?
Questo è un ampli, fine, e meno male ::)
Giusto.
Citazione di: Gian.luca il 27 Novembre, 2019, 10:13 AM
Poi si vedrà come suona, analizzare lo spettro può essere interessante o può lasciare il tempo che trova, le nostre orecchie non hanno quella sensibilità.
Analizzare lo spettro (cosa che però nel video nessuno ha fatto, quelle sono soltanto le forme d'onda registrate dal pc...) in questi casi lo considero sempre interessante perché le cosiddette "sensazioni" trovino un riscontro nei dati oggettivi e siano ripulite una volta tanto dagli inganni della psiche, dalle percezioni pilotate dalle aspettative in positivo o in negativo che sono ciò che può falsare il rapporto con le tecnologie "alternative", così come la valutazione di quelle "tradizionali".
Dare a Cesare quel che è di Cesare non fa mai male, insomma... :D
Sento soltanto una differenza sulle basse,più piene sul modello a valvole,per il resto non ci sono differenze sostanziali.
Certo che a parità di prezzo e considerando i pesi,sarei molto dubbioso su quale scegliere.
Non vorrei abbandonare del tutto le valvole,anzi ne vorrei accoppiare uno di qualità (a transistor) per le due uscite della pedaliera,non mi piegherò a suonare diretto nel mixer,per sentirmi in una spia in classe D ::) neanche se avessi una Helix.
Questo si può suonare in case (normali). Punto!
game, set & match!!! ;D
Citazione di: Max Maz il 27 Novembre, 2019, 10:26 AM
Siamo qui apposta per fare confusione Gianluca. :etvoila:
:quotone:
:D
Credo sia importante valutare anche il valore residuale dell'ampli, cioè la quotazione dell'usato
Citazione di: luvi il 27 Novembre, 2019, 10:10 AM
Dice anche che al 95% la nuova versione ha un feel perfettamente identico a quella valvolare e che non sa dire se le lievi differenze che sente possano essere dovute al differente speaker montato sulla versione digitale o ad una carenza del modello in sè.
Per quanto mi riguarda credo che la strada intrapresa da Fender sia la migliore, ma forse anche l'unica da percorrere, visto quanto siamo "affezionati" ai suoni dei progetti storici, per superare gli annessi e connessi delle valvole che sono cinquant'anni che lamentiamo (pesi, delicatezza, costi di manutenzione, durata, ecc).
Sono certo che la modellazione fisica sia già ampiamente in grado di dare un feel praticamente indistinguibile da quello delle vecchie tecnologie, ma così come gli irriducibili del vinile continuano a sostenere che il CD sia peggiore, così il fatto stesso che si sappia che quell'ampli è digitale porterà per molto tempo a storcere il naso a priori.
Siamo fatti così.
Personalmente non ho dubbio alcuno su cosa portarmi sul palco e cosa lasciare invece sullo scaffale.
Non avendo ancora provato di persona gli amplificatori dei quali parliamo mi lascio un margine di ripensamento, ma relativamente piccolo... :laughing:
Questa prova, in un contesto diverso, sembra confermare quanto dici... In cuffia è abbastanza impressionante. https://youtu.be/IDF1oFyBI6U
Che sia arrivata l'ora di mandare le valvole in pensione?
Citazione di: Grom68 il 27 Novembre, 2019, 12:59 PM
Che sia arrivata l'ora di mandare le valvole in pensione?
In pensione del tutto forse no... nella sala di ripresa di uno studio forse un ruolo possono ancora giocarlo, ma in casa o per il live direi proprio di sì. :etvoila:
In casa mi tengono caldo d'inverno. Rinunciateci voi. :D
Citazione di: Max Maz il 27 Novembre, 2019, 05:17 PM
In casa mi tengono caldo d'inverno. Rinunciateci voi. :D
:laughing: :laughing: :laughing:
In effetti, un bel Vox AC30 al posto del caminetto come idea non è male!! :yeepy:
Perche non uno dentro l'altro? Sai come scalda?
Citazione di: Elliott il 27 Novembre, 2019, 05:53 PM
Perche non uno dentro l'altro? Sai come scalda?
Il caminetto nell'AC30, ovviamente... :sarcastic:
Is This The FUTURE Of Amplifiers? Fender Tone Master Deluxe - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=GRho5j9g1tI)
Sempre e comunque w le valvole o interfacce digitali.
Questo ibrido tra tradizione e modernità mi intristisce.
Io invece li trovo interessanti, è una unione tra il vecchio e il nuovo.
Se come di ce Luvi il tono praticamente è quello si unisce il bello del vecchio, nostalgia dei fornetti a parte, con tanta comodità del nuovo.
Onestamente non credo li comprerei, ma chi vuole una gestione semplice e immediata, senza i fronzoli dei sistemi digitali più complessi, con un tono eccellente, risparmiando qualcosa in termini di peso, costi e gestione, qui trova a parer mio una bella soluzione.
Vi invito ad una semplice riflessione a riguardo: praticamente in tutte le recensioni si dice che il comportamento di questa serie di amplificatori è assolutamente perfetto, convincente al 110% dal punto di vista della naturalezza e della risposta sotto le dita, una perfetta emulazione del comportamento delle valvole di pre con vantaggi enormi (qualità del suono a volumi ridotti, ecc. ecc.) affiancati a quelli della tecnologia a stato solido ordinaria che comunque sta nel finale... MA...
non suonano "esattamente" come i modelli di riferimento a valvole
Motivo? Hanno più frequenze alte.
E da cosa deriva il problema?
Circuiti a stato solido, speaker appositamente realizzati e diversi da quelli originale, ecc. ecc.
Ma abbiamo un'idea di quanto sia elementare per l'azienda che progetta il prodotto far suonare un preamp "ESATTAMENTE" con lo stesso equilibrio timbrico dell'altro che loro stessi producono? Uno speaker dalla risposta lievemente diversa, un paio di condensatori di valore opportuno per chiudere le armoniche alte in eccesso ed il gioco è fatto, visto che si tratta dell'unica pecca che "tutti" rilevano fin dal primo approccio...
Non dimentichiamoci che il 99% dei nostri più amati overdrive con le valvole non ha proprio nulla a che fare!
Chiediamoci piuttosto a quale risultato porterebbe la pur semplice operazione: di fronte all'evidenza di risultati pressoché indistinguibili molti di noi (comprensibilmente) non comprerebbero più gli originali e la Fender vuole sì vendere questi nuovi prodotti dal costo più contenuto, ma non certo giocarsi lo stra-consolidato mercato dei vecchi, che tanto per cambiare si alimenta anche di sovraprezzate reissue di vario genere!
Strategie di marketing classiche e già viste mille volte, beninteso, ma che alimentano ad arte in questo caso la convinzione che alla fin fine il vecchio (che comunque resta un riferimento valido per tutti) sia sempre meglio del nuovo, ostacolando di fatto il rinnovo tecnologico di un settore già di per sè immobile e stantio che fa del suo tradizionalismo (e di quello dei suoi utenti) una problematica storica che decreta il fallimento di ogni produttore che tenti di essere innovatore. :cry2:
A me dei venditori a Roma, uno dei quali credo che rappresenti il più grande negozio tra fisico e online in Italia o uno dei più grandi, mi raccontano il tracollo delle vendite degli amplificatori a valvole.
Di grande potenza da quello che mi dice non si muove quasi più nulla.
Non ritirano neanche più l'usato, né su prodotti molto di mercato, né sul boutique.
Gli arrivi a negozio sono col contagocce perché gli restano fermi lì e anche online le vendite sono precipitate.
Buona parte del mercato si sta rivolgendo ad altre soluzioni, più economiche, più leggere, più versatili, più "affascinanti" tecnologicamente parlando.
La salvaguardia di tutte le fette di mercato di cui una azienda è leader è naturale e sacrosanto, però se quella fetta di mercato viene meno di sua naturale inedia....
Potrebbero essere mode, come fu il rocktron tanto per citarne uno, in passato più volte la valvola è stata messa in competizione con altro e per ora ne è sempre uscita bene.
Però....
Sentito un paio di mesi fa appena uscito.
Sul clean quasi quasi gli preferisco il ToneMaster, lo trovo più vivo e schioppettante, ma quando il suono si sporca viene fuori tutta la plastichetta vetrosa campionata del digitale. Ascoltare per credere
Fender Tone Master Deluxe vs. Original Tube Amp: Can You Hear the Difference? | Reverb Tone Report - YouTube (https://youtu.be/WeDr7u_hwGA?t=245)
E' un prodotto pensato per corteggiare i valvolaristi più irriducibili, quelli che appena sentono parole come "transistor" e "digitale" gli piglia una orticaria incontrollata, quindi se gli dai un combo simile per dimensioni e look a un vero Fender, con un più una uscita XLR che è tutta salute, un peso nettamente inferiore e l'assenza di obsolescenza, hai qualche possibilità in più di venderglielo.
A tal proposito, notate come viene staccata l'inquadratura ogni qualvolta l'obiettivo guarda dentro lo chassis dell'ampli. Non perchè siano segreti militari americani da tenere nascosti agli "stati canaglia", alla fine è un processore quad-core attorniato da un po' roba in SMD, ma perchè l'acquirente che vede una PCB dentro un blackface finisce steso per terra. Meglio mostrargli l'esterno, col cabinet in pino massello e la griglia argento...
Introducing The Tone Master Series | Fender Amplifiers | Fender - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=PPLKAIYyuuM)
Ha un solo suono, vero, ma il suo scopo era questo. Se vuoi 50 amplificatori da Fender fino a Bogner, basta entrare nel mercato del digitale e guardarti intorno.
Ha zero sbattimenti, perchè a differenza di digitaloni tipo POD, Spider, AmpliFi, Spark, questo non richiede l'uso di alcuna app. Giri le manopole sul pannello frontale e via.
Mantiene il valore nell'usato perchè è un amplificatore a sè stante, come lo mantiene il JC120.
Non diventa "tecnologicamente" superato come oggi è superato un POD X3 o un AXE FX Standard (1° versione).
Magari uno che ha avuto un vero Blackface lo compra, gli arriva a casa, ci gioca 2 settimane. Mercatino.
Ma uno che non ha mai avuto la controparte a valvole, lo compra, gli arriva a casa, ci suona, si diverte e se lo tiene.
Alla fine ha dei vantaggi, e se ti accontenti di qualche leggera differenza timbrica (che come sappiamo sparisce nel mix strumenti), può essere un valido acquisto.
Oggi come oggi i DJ vanno a suonare con una pennetta USB e un Mac e fanno i miliardi, e molti chitarristi professionisti (non gli asinacci come me) suonano pure loro in digitale sia dal vivo che in studio, quindi why not?!
Citazione di: Gian.luca il 17 Dicembre, 2019, 11:41 AM
A me dei venditori a Roma, uno dei quali credo che rappresenti il più grande negozio tra fisico e online in Italia o uno dei più grandi, mi raccontano il tracollo delle vendite degli amplificatori a valvole.
Di grande potenza da quello che mi dice non si muove quasi più nulla.
Non ritirano neanche più l'usato, né su prodotti molto di mercato, né sul boutique.
Gli arrivi a negozio sono col contagocce perché gli restano fermi lì e anche online le vendite sono precipitate.
Buona parte del mercato si sta rivolgendo ad altre soluzioni, più economiche, più leggere, più versatili, più "affascinanti" tecnologicamente parlando.
La salvaguardia di tutte le fette di mercato di cui una azienda è leader è naturale e sacrosanto, però se quella fetta di mercato viene meno di sua naturale inedia....
Potrebbero essere mode, come fu il roctron tanto per citarne uno, in passato più volte la valvola è stata messa in competizione con altro e per ora ne è sempre uscita bene.
Però....
Che il mercato della grande amplificazione valvolare sia in crisi è fisiologico... quanti locali ti lascerebbero suonare con 100W e cassa 4x12 a volume "congruo"?
La valvola suona piacevole all'orecchio di suo per la compressionie progressiva delle armoniche alte con l'incedere della potenza erogata e per la presenza di pochi componenti nel circuito, frutto di progettazione tutto fuorché sofisticata (i progetti degli ampli che ci piacciono sono per lo più elementari, oltre che vetusti): i circuiti a stato solido vanno invece progettati adeguatamente per gestire in modo "musicale" la gamma alta, nella quale sono molto più lineari e che continuano a riprodurre fedelmente fino al massimo della potenza. Abbiamo già a disposizione i MOSFET, che sono più simili al comportamento dei tubi termoionici e semplificano molto il lavoro, perlomeno nei circuiti di preamp.
Io credo che alle aziende convenga produrre amplificazione valvolare, magari anche in numeri più contenuti, fino a quando si mantiene quest'aura di sacralità presso gli utenti, altrimenti sarebbe una tecnologia abbandonata già da tempo!
Quando cesserà del tutto la produzione dei tubi termoionici, sentiremo suonare come si deve l'amplificazione a stato solido (ma qualcuno continuerà per sempre a dire che le valvole suonavano meglio)!! :lol: :lol: :lol:
Citazione di: luvi il 17 Dicembre, 2019, 11:58 AM
Che il mercato della grande amplificazione valvolare sia in crisi è fisiologico... quanti locali ti lascerebbero suonare con 100W e cassa 4x12 a volume "congruo"?
La valvola suona piacevole all'orecchio di suo per la compressionie progressiva delle armoniche alte con l'incedere della potenza erogata e per la presenza di pochi componenti nel circuito, frutto di progettazione tutto fuorché sofisticata (i progetti degli ampli che ci piacciono sono per lo più elementari, oltre che vetusti): i circuiti a stato solido vanno invece progettati adeguatamente
100W + 4x12 è una cosa che si vede solo negli stadi o nei grandi concerti. Sempre che si veda, perchè oggi molti big utilizzano le 412 solo come elemento decorativo del palco. Sono dei cassettoni vuoti dove piazzano sopra loghi, disegni di teschi, o che servono al chitarrista come panchina...
Metallica: No Leaf Clover (Cologne, Germany - June 13, 2019) - YouTube (https://youtu.be/hEMv3MbiSwk?t=77)
Che poi il problema non sono tanto i 100W, io ho usato live per anni una JCM800 mai nessuno si è lamentato del volume esagerato, quanto gli speaker. Far lavorare bene 4 speaker senza diventare tu sordo e far diventare sordo chi ti ascolta, è impossibile. Da qui l'esigenza della 212. Per situazioni da pub di fronte a 30 persone, forse va ancora meglio una 112 di litraggio adeguato e con uno speaker accuratamente matchato con l'amp.
Citazione di: RobyR il 17 Dicembre, 2019, 12:20 PM
Che poi il problema non sono tanto i 100W, io ho usato live per anni una JCM800 mai nessuno si è lamentato del volume esagerato, quanto gli speaker. Far lavorare bene 4 speaker senza diventare tu sordo e far diventare sordo chi ti ascolta, è impossibile. Da qui l'esigenza della 212. Per situazioni da pub di fronte a 30 persone, forse va ancora meglio una 112 di litraggio adeguato e con uno speaker accuratamente matchato con l'amp.
Certo, il problema sono sempre gli speakers che non vengono pilotati efficacemente dal finale...
Dipende poi anche da come ottieni il tuo suono... Pre e finale puliti con effetti a monte che distorcono si controllano bene, finale pulito con pre che distorce si gestisce ancora abbastanza bene, pre e finale che entrambi devono distorcere è il delirio vero! :lol:
Io suono musica che per fortuna (mia e del pubblico, come giustamente dici) non necessita della terza condizione ed uso casse 2x12 da una vita preferendole anche a livello di timbrica, oltre che per volume, ingombro e pesi... l'ultima 4x12 credo di averla venduta più di quindici anni fa... e senza rammarico! :D
Citazione di: RobyR il 17 Dicembre, 2019, 11:54 AM
i DJ vanno a suonare con una pennetta USB e un Mac
:wall: :-\ :bastonata:
Non è soltanto una questione di mero suono.
So bene che in un blind test potrei tranquillamente sbagliare.
Ad un ampli digitale preferisco uno strumento come la helix o similari semplicemente perché coprono tutta la filiera ampli, effetti, microfono ed hanno un ingombro limitato.
Tra l'altro avendo a disposizione una, scelta molto ricca
Non avrebbe senso per me vendere il proprio vavolare per un clone semplicemente più leggero.
Devo ricordarmi di comprare due valvole,prima che diventino da collezione.
Citazione di: luvi il 17 Dicembre, 2019, 12:39 PM
Certo, il problema sono sempre gli speakers che non vengono pilotati efficacemente dal finale...
Dipende poi anche da come ottieni il tuo suono... Pre e finale puliti con effetti a monte che distorcono si controllano bene, finale pulito con pre che distorce si gestisce ancora abbastanza bene, pre e finale che entrambi devono distorcere è il delirio vero! :lol:
Il delirio vero sono le testate prive di Master Volume, che per distorcere necessitano di volumi da danni permanenti all'udito. Parlo in particolare delle vecchie Plexi. Non so se ti è mai capitato di sentirne una dal vivo, ma prima di farla crunchare diventi sordo.
E' vero che la JCM800 distorce anche di finale, ma si gestisce relativamente bene perchè ha il Master Volume.
Il problema è lo speaker fermo. Se hai 4 coni immobili, non vai lontano...
Anche per questo mi sono convertito a Kemper, è linearissimo e la risposta timbrica non dipende da quanto forte riesci a spingere gli speaker. 2 o 4 che siano.
Citazione di: Max Maz il 17 Dicembre, 2019, 12:54 PM
Non è soltanto una questione di mero suono.
So bene che in un blind test potrei tranquillamente sbagliare.
Ad un ampli digitale preferisco uno strumento come la helix o similari semplicemente perché coprono tutta la filiera ampli, effetti, microfono ed hanno un ingombro limitato.
Tra l'altro avendo a disposizione una, scelta molto ricca
Non avrebbe senso per me vendere il proprio vavolare per un clone semplicemente più leggero.
Certamente la capacità di una pedalboard a modelli fisici di simulare una quantità di catene complete di amplificazione e ripresa in uno spazio ed ingombro poco meno che nullo non si batte!
Così facendo si è però costretti a rinunciare (cosa alla quale personalmente mi adatto senza problemi) alla sensazione fisica che soltanto il cono dell'amplificatore che si muove in aria può dare (a meno di usare la cassa attiva, ma a quel punto il vantaggio di pesi ed ingombri del quale parliamo verrebbe annullato).
Per un chitarrista che si affidi principalmente all'amplificatore ed usi soltanto pochi effetti analogici la possibilità di portarsi dal vivo un ampli potente, affidabile, che non necessita di frequente manutenzione, che suona come è solito aspettarsi da un valvolare, ma pesa un quarto e ti permetta di sentire la chitarra direttamente sul palco ad un voume adeguato non è affatto da considerarsi cosa da poco. ::)
Ci sono cose complesse da comprendere luvi se sei soltanto un innamorato.
Io concordo con Luca, è un oggetto che non comprerei per me, ma può essere adattissimo a molti.
Citazione di: luvi il 17 Dicembre, 2019, 02:39 PM
Citazione di: Max Maz il 17 Dicembre, 2019, 12:54 PM
Non è soltanto una questione di mero suono.
So bene che in un blind test potrei tranquillamente sbagliare.
Ad un ampli digitale preferisco uno strumento come la helix o similari semplicemente perché coprono tutta la filiera ampli, effetti, microfono ed hanno un ingombro limitato.
Tra l'altro avendo a disposizione una, scelta molto ricca
Non avrebbe senso per me vendere il proprio vavolare per un clone semplicemente più leggero.
Certamente la capacità di una pedalboard a modelli fisici di simulare una quantità di catene complete di amplificazione e ripresa in uno spazio ed ingombro poco meno che nullo non si batte!
Così facendo si è però costretti a rinunciare (cosa alla quale personalmente mi adatto senza problemi) alla sensazione fisica che soltanto il cono dell'amplificatore che si muove in aria può dare (a meno di usare la cassa attiva, ma a quel punto il vantaggio di pesi ed ingombri del quale parliamo verrebbe annullato).
Per un chitarrista che si affidi principalmente all'amplificatore ed usi soltanto pochi effetti analogici la possibilità di portarsi dal vivo un ampli potente, affidabile, che non necessita di frequente manutenzione, che suona come è solito aspettarsi da un valvolare, ma pesa un quarto e ti permetta di sentire la chitarra direttamente sul palco ad un voume adeguato non è affatto da considerarsi cosa da poco. ::)
Da utilizzatore di cassa attiva mi sento di dire che però è comunque molto meno scomodo dell'ampli: pesa molto meno, na ha quasi bisogno di manutenzione, posso farmici mandare anche il mix degli altri (1/4 per me e XLR per gli altri). E sento il suono in faccia a livello fisico come con l'ampli. E se ho fortuna e suono con un service non me la devo neanche portare io, se no sono comunque pochi kg
Chiaro che Helix/Kemper più in-ear non si batte come comodità
Però se non ci fosse tutta sta resistenza nei confronti di certi ottimi transistor (non digitali), non farebbe troppa differenza avere una pedaliera analogica + ampli rispetto a Kemper e affini
Citazione di: Max Maz il 17 Dicembre, 2019, 02:45 PM
Ci sono cose complesse da comprendere luvi se sei soltanto un innamorato.
Capisco, capisco... il punto di vista da "utilizzatore seriale" è un po' diverso. ::)
D'altra parte con la strumentazione ho sempre avuto un rapporto molto pragmatico, salvo poi innamorarmi di qualcosa e continuare ad usarla per decenni, ma non con un'affezione di tipo sentimentale...
Battute a parte, due volte a, settimana faccio le prove con due diversi gruppi ed utilizzo solo helix nel mixer.
Durante i pochi live o in casa utilizzo sempre la helix collegata ad una buona cassa.
Il valvoloso lo uso per diletto e ci trovo sempre una buona complicità.
Anche ieri mi è capitato di giocare con un Deluxe Reverb.
Ma se trovassi il prodotto titolo del topic credo non avrei nemmeno la curiosità di accenderlo.
Puoi chiamarmi snob, io mi definisco semplicemente anziano.
Citazione di: Max Maz il 17 Dicembre, 2019, 03:20 PM
Ma se trovassi il prodotto titolo del topic credo non avrei nemmeno la curiosità di accenderlo.
Puoi chiamarmi snob, io mi definisco semplicemente anziano.
Pensa che invece io me lo accatterei, lo modificherei per togliere quella punta di acuti di troppo e poi starei a godermi le facce di quelli che non si capacitano di come io riesca a sollevarlo da terra con due sole dita!! :lol:
Essendo io di poco più vecchio, con me la questione "anziano" non si pone (se non per alleggerire il peso dell'ampli)... :laughing: :laughing: :laughing:
L'anzianità non è soltanto una questione anagrafica luvi. :D
Anche io " me lo accatterei, lo modificherei per togliere quella punta di acuti di troppo", detto che dovrei capire come si fa o farlo fare.
Citazione di: Max Maz il 17 Dicembre, 2019, 03:58 PM
L'anzianità non è soltanto una questione anagrafica luvi. :D
Lo so, lo so... anch'io sotto molti punti di vista "sono nato anziano"!! ;D
Citazione di: futech il 17 Dicembre, 2019, 04:20 PM
Anche io " me lo accatterei, lo modificherei per togliere quella punta di acuti di troppo", detto che dovrei capire come si fa o farlo fare.
:etvoila:
https://www.ups.com/it/it/Home.page (https://www.ups.com/it/it/Home.page)
+
I-SPIRA - pickups ed elettroniche artigianali italiani per chitarra e basso (http://www.i-spira.com/)
Citazione di: Elliott il 17 Dicembre, 2019, 04:24 PM
Citazione di: futech il 17 Dicembre, 2019, 04:20 PM
Anche io " me lo accatterei, lo modificherei per togliere quella punta di acuti di troppo", detto che dovrei capire come si fa o farlo fare.
:etvoila:
http://www.ups.com/it/it/Home.page (http://www.ups.com/it/it/Home.page)
+
I-SPIRA - pickups ed elettroniche artigianali italiani per chitarra e basso (http://www.i-spira.com/)
:laughing: :laughing: :laughing:
Quella modifica annullerebbe però la garanzia su un prodotto nuovo... sul mio personale la farei senza problemi, per conto terzi avrei qualche remora... :-\
Aspetteremo il mercatino così magari nel frattempo la modifica sarà stata anche già testata :etvoila:
Comunque, come già detto, anche io lo prenderei. E non farei nemmeno la modifica.
E allora forza, gasatoni, accateville
Citazione di: Max Maz il 17 Dicembre, 2019, 04:41 PM
E allora forza, gasatoni, accateville
Io no di sicuro... di ampli a valvole, solid-state o ibridi sono più che saturo!! :lol:
Io ho usato il condizionale perchè non posso usarlo comunque. Se non sta su una mensolina, non è quello giusto ;D
Io lo acquisterei, ma sto risparmiando per un altro ampli.. :etvoila:
Io no, io no, io no ..... gasatori che non siete altro :sarcastic:
Citazione di: Max Maz il 17 Dicembre, 2019, 05:26 PM
Io no, io no, io no ..... gasatori che non siete altro :sarcastic:
A me gli occhi... :shocking:
Ripeti con me : Voglio un Tone Master.. il Tone Master è il mio ampli ideale.. I love Tone Master..
:laughing: :laughing:
Non sei un granché come Giucas Casella. :laughing:
Citazione di: Max Maz il 17 Dicembre, 2019, 05:26 PM
Io no, io no, io no ..... gasatori che non siete altro :sarcastic:
E dai, come lo trovo poi io su MM??
Citazione di: futech il 17 Dicembre, 2019, 05:48 PM
Citazione di: Max Maz il 17 Dicembre, 2019, 05:26 PM
Io no, io no, io no ..... gasatori che non siete altro :sarcastic:
E dai, come lo trovo poi io su MM??
Perché tu confondi Music Man con Mercatino Musicale
:lol:
Piccolo OT, ieri in sala ho suonato con un Fender mustang con simulazioni di ampli, effetti etc. Tra i quali il deluxe
Una delle peggiori esperienze della mia vita, il mio primo ampli, un peavey a transistor da 15w suonava meglio
Citazione di: luvi il 17 Dicembre, 2019, 02:39 PM
Certamente la capacità di una pedalboard a modelli fisici di simulare una quantità di catene complete di amplificazione e ripresa in uno spazio ed ingombro poco meno che nullo non si batte!
Così facendo si è però costretti a rinunciare (cosa alla quale personalmente mi adatto senza problemi) alla sensazione fisica che soltanto il cono dell'amplificatore che si muove in aria può dare (a meno di usare la cassa attiva, ma a quel punto il vantaggio di pesi ed ingombri del quale parliamo verrebbe annullato).
Per un chitarrista che si affidi principalmente all'amplificatore ed usi soltanto pochi effetti analogici la possibilità di portarsi dal vivo un ampli potente, affidabile, che non necessita di frequente manutenzione, che suona come è solito aspettarsi da un valvolare, ma pesa un quarto e ti permetta di sentire la chitarra direttamente sul palco ad un voume adeguato non è affatto da considerarsi cosa da poco. ::)
Se esci in digitale e senti ancora l'esigenza della cassa attiva, PA, FRuFRu, CRACRA, vuol dire che non hai capito il digitale. Detto da uno che il digitale lo usa da tempo oramai.
Inutile sparare in alto con la cassa da 1000€, quando nella migliore delle ipotesi la userai come spia da palco e quello che uscirà dall'impianto sarà tutt'altro.
Da quando ho Kemper non più problemi di troppe basse, troppe alte, spostiamo il microfono, incliniamo il microfono, forse ti equalizzo a V, no forse ti boosto le medie.... Un cavo XLR fino al mixer, più volume, meno volume, apposto così. Passiamo al basso.
Perchè a me importa solo di cosa arriva al pubblico, io mi posso ascoltare pure da una JBL 8" col woofer bucato e le pantegane dentro. Basta che ho volume adeguato per ascoltarmi e andare a tempo con gli altri, suono tranquillamente. Non mi interessa se non avverto la morbida croccantezza sbrodolante dell'ampli che pilota lo speaker, il quale comprime ad alti volume aumentando il contenuto armonico del fronte sonoro.
Ecco, un aggeggio come il ToneMaster corteggia proprio quegli irriducibili che vorrebbero suonare in digitale evitandosi pesi importanti e manutenzione tipica delle valvole, ma non vogliono rinunciare al feel dello speaker per chitarra sul palco. Quelli che se non avvertono la morbida croccantezza dell'ampli e la compressione dello speaker, non riescono a fare 2 note una dietro l'altra. Quelli che vogliono godere mentre suonano, anche se poi quello che esce dall'impianto è totalmente diverso, in certi casi addirittura inascoltabile (specie se il fonico è un asino di prima categoria).
Gli dai il loro affarino leggero e digitale con lo speaker Jensen 12" e suonano...ma il pubblico cosa ascolta? :firuli:
.
Citazione di: RobyR il 17 Dicembre, 2019, 11:18 PM
Ecco, un aggeggio come il ToneMaster corteggia proprio quegli irriducibili che vorrebbero suonare in digitale evitandosi pesi importanti e manutenzione tipica delle valvole, ma non vogliono rinunciare al feel dello speaker per chitarra sul palco. Quelli che se non avvertono la morbida croccantezza dell'ampli e la compressione dello speaker, non riescono a fare 2 note una dietro l'altra. Quelli che vogliono godere mentre suonano, anche se poi quello che esce dall'impianto è totalmente diverso, in certi casi addirittura inascoltabile (specie se il fonico è un asino di prima categoria).
Gli dai il loro affarino leggero e digitale con lo speaker Jensen 12" e suonano...ma il pubblico cosa ascolta? :firuli:
Premetto che ho suonato innumerevoli volte con la sola pealboard digitale (uso i modelli fisici praticamente da quando sono usciti sul mercato i primi POD a fagiolo e prima ancora usavo i Rocktron ed i Roland GP8 e GP16 che ne erano una sorta di antesignani per via analogico-digitale) e quindi condivido il concetto che si possa tranquillamente suonare ascoltandosi (male) da una spia e nonostante un impatto sonoro "quasi-zero" sul palco, privilegiando la qualità sonora che arriva al pubblico dall'impianto di amplificazione.
Devo osservare però che:
1) se il fonico è un somaro riesce a rovinare il concerto indipendentemente dalla strumentazione che usi... non ti salva nemmeno una simulazione in diretta nel banco!
2) un SM57 davanti ad una cassa posizionato decentemente non restituisce chissà che di diverso da quel che esce dalla cassa stessa e non ci vuole necessariamente Alan Parson per fare un suono decente in P.A.
Morale: il mondo è bello perché é vario e non me la sentirei di biasimare chi si portasse sul palco un Tone Master per suonare con un amplificatore a modelli fisici abbinato ad uno speaker e microfonato.
L'importante quando si suona è trovare il giusto equilibrio e sentirsi a proprio agio, qualunque sia la scelta che si è fatta per costruire il proprio setup.
In fondo, il mondo (musicale e non solo) è bello perché è vario! ::) :guitar:
Citazione di: luvi il 18 Dicembre, 2019, 12:10 AM
Morale: il mondo è bello perché é vario e non me la sentirei di biasimare chi si portasse sul palco un Tone Master per suonare con un amplificatore a modelli fisici abbinato ad uno speaker e microfonato.
Di sicuro lo biasimo meno di chi si converte al digitale, però poi vuole la cassa FRFR perchè vuole a tutti i costi le sensazioni della propria 412 Celestion (che poi rappresentava il fulcro del mio messaggio) ;D
Citazione di: RobyR il 17 Dicembre, 2019, 11:18 PM
Ecco, un aggeggio come il ToneMaster corteggia proprio quegli irriducibili che vorrebbero suonare in digitale evitandosi pesi importanti e manutenzione tipica delle valvole, ma non vogliono rinunciare al feel dello speaker per chitarra sul palco.
Esistono anche i pivellini che che suonano in casa e che vanno una volta a settimana in sala prova con gli amici, portandosi solo la chitarra perchè vivono la musica d'insieme con lo stesso spirito della partita a calcetto. Lasciando paturnie e strumentidatagliolegno mentali per quando suonano in tavernetta ;D
Direi che questo prodotto si rivolge a chiunque ne sia interessato, senza dover rendere conto ad alcun giudice :etvoila:
Citazione di: Gian.luca il 17 Dicembre, 2019, 11:32 PM
.
Mi piaci quando intervieni, per fare il punto della situazione :D
E a volte sono un po' brutale, me ne accorgo e mi autocensuro.
Poi arrivate te e Luvi e fate carinamente ed educatamente sintesi, vi voglio bene.
Continuo a non capire perché chi usa ancora le valvole, chi vuole provare questi nuovi amp perché ci trova del bello, o chi smazza con il digitale e vuole una frfr é un idiota ma me ne farò una ragione :D
Qualcuno ha, detto ciò Gianluca?
Citazione di: Max Maz il 18 Dicembre, 2019, 08:28 AM
Qualcuno ha, detto ciò Gianluca?
Non te di certo caro Max, poi mi conosci io a volte esaspero il concetto ::)
Citazione di: Gian.luca il 18 Dicembre, 2019, 08:25 AM
E a volte sono un po' brutale, me ne accorgo e mi autocensuro.
Era una battuta per alleggerire, la mia eh? :)
Citazione di: Gian.luca il 18 Dicembre, 2019, 08:32 AM
Citazione di: Max Maz il 18 Dicembre, 2019, 08:28 AM
Qualcuno ha, detto ciò Gianluca?
Non te di certo caro Max, poi mi conosci io a volte esaspero il concetto ::)
Tranquillo, sono soltanto invidioso sai?
Vorrei provare qualcosa che tu non hai già acquistato e rivenduto. :cry2:
Citazione di: Max Maz il 18 Dicembre, 2019, 08:59 AM
Citazione di: Gian.luca il 18 Dicembre, 2019, 08:32 AM
Citazione di: Max Maz il 18 Dicembre, 2019, 08:28 AM
Qualcuno ha, detto ciò Gianluca?
Non te di certo caro Max, poi mi conosci io a volte esaspero il concetto ::)
Tranquillo, sono soltanto invidioso sai?
Vorrei provare qualcosa che tu non hai già acquistato e rivenduto. :cry2:
Prendi una telecaster qualsiasi, vai tranquillo :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic:
Ecco scatta Vu col ban :|
Tornando in topic, la Duchessa è piccola, potente, leggera, usabilissima a basso volume.
Quelli di Victory Amp han fatto in analogico quello che qui è digitale, più o meno, quindi a me questo Fender non interessa.
Ti dico però che non fossi in questo stato lo andrei a provare con curiosità.
Quindi accomodati pure, poi mi dici :sarcastic:
Giusto! Provai la victory prima di te e, naturalmente, a me non convinse tu la trovati eccellente.
Curioso non trovi? :D
Ps
Se mai un fender rientrasse in casa mia sarebbe pesante. :hey_hey:
Citazione di: Max Maz il 18 Dicembre, 2019, 09:18 AM
Giusto! Provai la victory prima di te e, naturalmente, a me non convinse tu la trovati eccellente.
Curioso non trovi? :D
Ps
Se mai un fender rientrasse in casa mia sarebbe pesante. :hey_hey:
Avevo sottomano un bassman degli anni 70 a 900 €, non l'ho preso solo perché a casa non ho l'ascensore :lol: :lol: :lol:
Citazione di: Max Maz il 18 Dicembre, 2019, 09:18 AM
Se mai un fender rientrasse in casa mia sarebbe pesante. :hey_hey:
Un'altra telecaster? :sconvolto:
Citazione di: Elliott il 18 Dicembre, 2019, 09:23 AM
Citazione di: Max Maz il 18 Dicembre, 2019, 09:18 AM
Se mai un fender rientrasse in casa mia sarebbe pesante. :hey_hey:
Un'altra telecaster? :sconvolto:
:laughing: Il frassino di quello bello, tanto al kg come i les paul :sarcastic:
Citazione di: Max Maz il 18 Dicembre, 2019, 09:18 AM
Giusto! Provai la victory prima di te e, naturalmente, a me non convinse tu la trovati eccellente.
Curioso non trovi? :D
..
No curioso no, sarà curioso quando saremo d'accordo :sarcastic:
Vedi? Già sul victory hai lo ius primae noctis, ti pare poco?
Sono felicissimo. :laughing:
Le due uscite del mio multiFX nel dubbio...(ma mica tanto),ne mando una all'ampli a valvole ed una a quello a transistor.
Citazione di: RobyR il 18 Dicembre, 2019, 01:00 AM
Citazione di: luvi il 18 Dicembre, 2019, 12:10 AM
Morale: il mondo è bello perché é vario e non me la sentirei di biasimare chi si portasse sul palco un Tone Master per suonare con un amplificatore a modelli fisici abbinato ad uno speaker e microfonato.
Di sicuro lo biasimo meno di chi si converte al digitale, però poi vuole la cassa FRFR perchè vuole a tutti i costi le sensazioni della propria 412 Celestion (che poi rappresentava il fulcro del mio messaggio) ;D
In che senso? Io stavo proprio pensando ad un piccola FRFR da usare a casa ed eventualmente come spia. Tipo 8" da 7,8 kg max. Non ho capito la contraddizione.
Citazione di: Elliott il 18 Dicembre, 2019, 06:17 AM
Citazione di: RobyR il 17 Dicembre, 2019, 11:18 PM
Ecco, un aggeggio come il ToneMaster corteggia proprio quegli irriducibili che vorrebbero suonare in digitale evitandosi pesi importanti e manutenzione tipica delle valvole, ma non vogliono rinunciare al feel dello speaker per chitarra sul palco.
Esistono anche i pivellini che che suonano in casa e che vanno una volta a settimana in sala prova con gli amici, portandosi solo la chitarra perchè vivono la musica d'insieme con lo stesso spirito della partita a calcetto. Lasciando paturnie e strumentidatagliolegno mentali per quando suonano in tavernetta ;D
Direi che questo prodotto si rivolge a chiunque ne sia interessato, senza dover rendere conto ad alcun giudice :etvoila:
Presente!
Citazione di: Gian.luca il 18 Dicembre, 2019, 08:25 AM
E a volte sono un po' brutale, me ne accorgo e mi autocensuro.
Poi arrivate te e Luvi e fate carinamente ed educatamente sintesi, vi voglio bene.
Continuo a non capire perché chi usa ancora le valvole, chi vuole provare questi nuovi amp perché ci trova del bello, o chi smazza con il digitale e vuole una frfr é un idiota ma me ne farò una ragione :D
Hai ragione, infatti ti ho seguito a ruota quotando il punto (..) perché per un attimo avevo perso l'autocontrollo. C'è modo e modo di esprimere i concetti e a volte prudono le mani (le dita cioè).
Citazione di: Grom68 il 18 Dicembre, 2019, 11:58 AM
Citazione di: RobyR il 18 Dicembre, 2019, 01:00 AM
Di sicuro lo biasimo meno di chi si converte al digitale, però poi vuole la cassa FRFR perchè vuole a tutti i costi le sensazioni della propria 412 Celestion (che poi rappresentava il fulcro del mio messaggio) ;D
In che senso? Io stavo proprio pensando ad un piccola FRFR da usare a casa ed eventualmente come spia. Tipo 8" da 7,8 kg max. Non ho capito la contraddizione.
Vado dritto al punto senza eufemismi nè giri di parole. Meglio una brutta verità, che una diplomatica bugia che all'atto pratico ti si ritorce contro.
La contraddizione sta nel fatto che i digitali moderni non restituiscono il suono dell'ampli, ma dell'ampli microfonato.
Se vuoi la FRFR come spia fai benissimo e hai tutto il mio sostegno. Ma se vuoi la FRFR come rimpiazzo di una 412 coi Celestion, sbagli acquisto.
Non c'entra l'essere idioti o non essere idioti (e così rispondo pure a Gianluca...) ;D
C'entra che se hai il suono di una cassa per chitarra microfonata (cioè un suono che è stato abbondantemente filtrato da microfoni, preamp microfonici, schede audio, compressori, equalizzatori, consolle di regia), non otterrai il suono "grezzo" di una 412 uscendo nuovamente da una cassa per chitarra, seppur timbricamente neutra come la FRFR.
Se prima "togli" e poi successivamente riamplifichi, non puoi aggiungere ciò che avevi tolto. Non so se mi sono spiegato.
E' come passare al setaccio della farina: i grani più sottili passano, gli altri vengono fermati dal setaccio. Ma per quanto rimescoli con un cucchiaio la farina setacciata, non otterrai più i grani grossi. Quelli sono belli che andati...
Quando presi il Kemper andai a provare due casse FRFR di cui tutti parlavano benissimo, e sai cosa si sentiva? Con la Redsound RS12 tutti i profili che a casa suonavano diversissimi, si sono appiattiti. Passavo da profili Marshall a Mesa a Bogner a Cornford, tutti uguali. Avevo un suono gommoso peggiore del mio primo ampli a transistor :sarcastic: Atro che
Citazionescena sonora molto ampia, e comuque si fissa un punto di ascolto, l'intensità e la definizione restano invariati a qualsiasi volume.
La definizione nel range di frequenze che interessano la chitarra e il basso, permette di far percepire al musicista ogni minima variazione dei profili.
Ma nemmeno da lontano!
In ambito Kemper tutti la osannano, ma io non mi vergogno affatto nel dire che la RS12 è una ciofeca di primissima categoria (oltre che essere bella e colorata come un cassonetto della spazzatura :vomit:). E quando lo dissi pubblicamente sul forum Kemper, mi sentii come liberato! Come se mi fossi tolto un peso. :feeew:
Con la Atomic CLR ho trovato una maggiore fedeltà al timbro dei profili e la cassa rispondeva bene anche al cambio pickup, però sai dopo 10 minuti che suonavo che sensazione avevo? Sembrava di sentir suonare un CD! Sentivo un suono rockettaro, si, ma già processato, filtrato, finito. Completo, per così dire.
Suonare in digitale su una FRFR, è come mettere in Play una recording session su Logic.
E' una cosa che, più che chi suona in cameretta o in garage con gli amici, comprende e apprezza chi ha passato svariate ore in studi di registrazione.
Per me tutto questo andava benissimo, ma le sensazioni della 212 non c'erano, e men che meno della 412.
Quindi se passi al digitale e vuoi un punto di ascolto privilegiato sul palco, vai di FRFR. Ma se passi al digitale e vuoi riavere il feel della cassa per chitarra, la FRFR ti sarà utile come un giravite senza la punta. Torna all'analogico e amen.
E' come quei vegani che ti fanno la morale su quanto è sbagliato uccidere le mucche, però poi vogliono a tutti i costi la bistecca di tofu. Devi proprio rinunciare al concetto di bistecca.
Citazione di: Grom68 il 18 Dicembre, 2019, 11:58 AM
Citazione di: RobyR il 18 Dicembre, 2019, 01:00 AM
Citazione di: luvi il 18 Dicembre, 2019, 12:10 AM
Morale: il mondo è bello perché é vario e non me la sentirei di biasimare chi si portasse sul palco un Tone Master per suonare con un amplificatore a modelli fisici abbinato ad uno speaker e microfonato.
Di sicuro lo biasimo meno di chi si converte al digitale, però poi vuole la cassa FRFR perchè vuole a tutti i costi le sensazioni della propria 412 Celestion (che poi rappresentava il fulcro del mio messaggio) ;D
In che senso? Io stavo proprio pensando ad un piccola FRFR da usare a casa ed eventualmente come spia. Tipo 8" da 7,8 kg max. Non ho capito la contraddizione.
Se la trovi comoda comprala tranquillamente.
Come tutto se puoi provala, porta la tua pedaliera in un negozio e provarne alcune.
Se passi da PC e hai due bei monitor puoi farne a meno, ma la frfr é più comoda, la accendi e basta.
Senza tante chiacchiere :reallygood:
Per apprezzare bene il digitale bisogna staccarsi dalle sensazioni dell'analogico, valvole o transistor che sia
Quando ho fatto il mio primo concerto con Helix sono stato soddisfatto a metà, perché i suoni li ho fatti nel mio studio che è una stanza con molte basse e quindi i profili mi risultavano un po' scarichi di basse. Ho corretto la cosa velocemente ma c'è sempre stata una sensazione di "non è come l'ampli"
Gli altri del gruppo invece mi hanno detto: i più bei suoni che ti abbiamo mai sentito usare. Questo perché loro la chitarra la sentono microfonata, mica sotto le dita o dall'ampli, e i suoni di Helix erano perfetti: ottimi bilanciamenti di volume tra pulito e distorto, facile da gestire nel mix, begli effetti
Bisogna abituarsi. Adesso che suono l'80% del tempo con Helix + frfr come spia non sento più il problema (oltre ad aver lavorato molto sui profili per renderli un po' più "amp in the room") Forse la scelta migliore è suonare per un po' di tempo SOLO in digitale, in modo da togliersi di dosso la logica del "voglio l'ampli reale"
Amo le Valvole.
Amo le Casse 4x12
Amo i 100w
.... sorry. .... preferisco morire con l'acufene che con l'asetticità di una camera operatoria sterilizzata.
Scusate .... :-[ :sorry:
Citazione di: Mariano il 18 Dicembre, 2019, 01:47 PM
Per apprezzare bene il digitale bisogna staccarsi dalle sensazioni dell'analogico, valvole o transistor che sia
Quando ho fatto il mio primo concerto con Helix sono stato soddisfatto a metà, perché i suoni li ho fatti nel mio studio che è una stanza con molte basse e quindi i profili mi risultavano un po' scarichi di basse. Ho corretto la cosa velocemente ma c'è sempre stata una sensazione di "non è come l'ampli"
Gli altri del gruppo invece mi hanno detto: i più bei suoni che ti abbiamo mai sentito usare. Questo perché loro la chitarra la sentono microfonata, mica sotto le dita o dall'ampli, e i suoni di Helix erano perfetti: ottimi bilanciamenti di volume tra pulito e distorto, facile da gestire nel mix, begli effetti
Bisogna abituarsi. Adesso che suono l'80% del tempo con Helix + frfr come spia non sento più il problema (oltre ad aver lavorato molto sui profili per renderli un po' più "amp in the room") Forse la scelta migliore è suonare per un po' di tempo SOLO in digitale, in modo da togliersi di dosso la logica del "voglio l'ampli reale"
Sono d'accordissimo. Io chitarristicamente sono un nativo digitale e mi piace proprio la sensazione del digitale. Mi sento di più in mezzo agli altri. Quando sono costretto ad usare l'ampli lo faccio sempre tortocollo, per me è un ripiego. Ma il mondo è bello perché è vario, come dice Luvi. [emoji23]
Citazione di: LawHunter il 18 Dicembre, 2019, 01:53 PM
Amo le Valvole.
Amo le Casse 4x12
Amo i 100w
.... sorry. .... preferisco morire con l'acufene che con l'asetticità di una camera operatoria sterilizzata.
Scusate .... :-[ :sorry:
Per ora la penso anch'io così, soprattutto nel rock dove una distorsione valvolare dà sempre i brividi.
Però sono disponibilissimo a cambiare opinione non appena ascolterò live un chitarrista che suona in digitale e lo apprezzerò. Soprattutto nei locali piccoli dove sento il suono diretto. Finora niente di convincente. Più roba mettono, più si perdono.
Ogni tanto vado a sentire le prove di amici chitarristi. Non sono di parte (perché non suono io, quindi valuto ciò che sento): il chitarrista con l'ampli valvolare e due pedali va alla grande, quello accanto con l'attrezzatura digitale ha una roba così finta che più finta non credo si possa. Mille anni per fare una regolazione, salvarla, cambiarla, dichiararsi insoddisfatto, riprovare e riprovare, tenere bloccati gli altri. E tutto il tempo sto zitto ma mi verrebbe da dire: gua' che l'amico tuo con un 40w valvolare ha dei suoni spaziali, te invece sembra che suoni coi giocattoli, togli tutto e semplifica.
Questo per il rock e per le mie finora limitate esperienze.
Rimangono sempre separate (per questo ho la "mia" ricetta che seguo, ma non me la sento di giudicare/biasimare nessuno che ne abbia altre) la dimensione pragmatica di chi, per hobby o per mestiere poco importa, si trova a combattere frequentemente con i problemi di peso, ingombro, incertezza del risultato sul palco, incognita della competenza del fonico, necessità di molti suoni diversi e quant'altro e quella edonistica di chi invece suona per il puro piacere in casa, raramente dal vivo e in ogni caso per godimento personale prima che al servizio di un pubblico.
Nel primo caso il compromesso è quotidiano e d'obbligo, perché le condizioni ideali si verificano una volta su mille e si pone la reazione del pubblico davanti a qualunque altro parametro: le scelte sono finalizzate ad ottenere la massima resa per chi ascolta con il minor numero di problemi possibili per chi suona, anche a costo di rinunciare a gran parte del godimento personale. Personalmente mi inserisco a pieno titolo in questa categoria.
Nel secondo caso non si smette mai di cercare (spesso anche nel primo, nonostante tutto :sarcastic:), ci si interroga continuamente sulla differenza qualitativa, anche se minima, tra questa o quella soluzione ed anche dal vivo ci si ritiene pienamente soddisfatti soltanto quando anche dal proprio punto di vista le cose sono andate in maniera ottimale.
Il mercato pullula ovviamente di proposte tese a soddisfare entrambi questi ambiti, più tutte le situazioni ibride tra l'uno e l'altro e non potrebbe essere altrimenti...
Sono due facce dell'essere "chitarrista" che guardano in direzioni opposte e vivono la musica in maniera diversa, è vero, ma non per questo sono inconciliabili o impossibilitate a comunicare tra loro: a patto che nessuna tenti di delegittimare l'altra sono in fondo due facce... della stessa medaglia! ::) :Hcool: :serenata:
Citazione di: robland il 18 Dicembre, 2019, 02:02 PM
Citazione di: LawHunter il 18 Dicembre, 2019, 01:53 PM
Amo le Valvole.
Amo le Casse 4x12
Amo i 100w
.... sorry. .... preferisco morire con l'acufene che con l'asetticità di una camera operatoria sterilizzata.
Scusate .... :-[ :sorry:
Però sono disponibilissimo a cambiare opinione non appena ascolterò live un chitarrista che suona in digitale e lo apprezzerò. Soprattutto nei locali piccoli dove sento il suono diretto. Finora niente di convincente. Più roba mettono, più si perdono.
Ogni tanto vado a sentire le prove di amici chitarristi. Non sono di parte (perché non suono io, quindi valuto ciò che sento): il chitarrista con l'ampli valvolare e due pedali va alla grande, quello accanto con l'attrezzatura digitale ha una roba così finta che più finta non credo si possa. Mille anni per fare una regolazione, salvarla, cambiarla, dichiararsi insoddisfatto, riprovare e riprovare, tenere bloccati gli altri. E tutto il tempo sto zitto ma mi verrebbe da dire: gua' che l'amico tuo con un 40w valvolare ha dei suoni spaziali, te invece sembra che suoni coi giocattoli, togli tutto e semplifica.
Questo per il rock e per le mie finora limitate esperienze.
Per mia esperienza la vedo allo stesso modo. Identico pensiero. Però il beneficio del dubbio lo lascio, perché adesso il digitale è molto più avanti e ci sarà il sorpasso. Parlo al futuro perché per adesso... :nea:
Ma il sorpasso ci sarà, eccome. Come scrivere sul pc rispetto allo scrivere sul quaderno. Se non fosse che la Microsoft ha risolto tutto e semplificato l'accesso alle difficoltà altrimenti criptiche dell'informatica, in modo che anche un bambino possa usare un pc.
Mentre il digitale nella strumentazione musicale è ancora assai complicato per cui richiede la sistemazione di tanti quei parametri e di quelle prove che... fai prima col frigorifero valvolare.
Un professionista invece lo capisco. A meno che non sia una star che ha un roadie, tanto più facile fare una spesa una volta per tutte, applicarsi a casa ed avere un dispositivo leggero che consente di surrogare una montagna di pesante strumentazione.
Il digitale, al momento, lo reputo una soluzione magnifica per migliaia di professionisti. Ma per suonare come hobby mi sembra ancora indietro rispetto all'efficacia di un ampli che magari ha una fama consolidata da decenni di uso da parte dei chitarristi più celebri e un prezzo fisso e ragionevole.
Secondo me il digitale ha sorpassato già da molto. Anche e sopratutto per hobby. I "gasati" di ampli sono una minoranza. Da quel dì che gli ampli valvolari sono per un pubblico di nicchia.
Citazione di: LawHunter il 18 Dicembre, 2019, 01:53 PM
Amo le Valvole.
Amo le Casse 4x12
Amo i 100w
:quotonemegagalattico:
..poi ognuno faccia ciò che meglio lo rende felice mentre suona ::)
Nella mia limitatissima esperienza, che quindi vale quel poco, trovo che portarmi alle prove ed a suonare fuori (per ora mi sono sempre capitati locali grandi o esterni), solo la pedaliera digitale (tra l'altro una GE300, ben più compatta e leggera di Helix o Headrush), con cui entro direttamente nell'impianto sia una comodità irrinunciabile. A casa uso il valvolare e la cassa frfr solo quando devo regolare i suoni della pedaliera. So bene che poi fuori non sentirò quel che sento a casa dal valvolare ma, per me, non è un problema fintantoché il pubblico apprezza.
Sarà anche per via della fatica che mi/ci tocca fare a smontare, trasportare, rimontare, rismontare, ritrasportare e rimontare a casa la batteria di mio figlio, ma quella di muovere un ampli da casa, valvolare o transistor o digitale che sia, è un'idea che non mi sfiora nemmeno da lontano: sono vecchio![emoji3]
E hai ragione anche tu.
Infatti noi reggiamo ancora soltanto perché ci aiutiamo a vicenda, altrimenti... e chi ce la farebbe.
Qua pure la custodia della chitarra ormai pesa troppo. :laughing:
Dire che il digitale sorpasserà (o ancor peggio "ha sorpassato") l'analogico, è una contraddizione in termini.
Il digitale, per definizione, insegue l'analogico, cerca di imirtarlo in tutti i modi. Come fai a suonare più analogico di un vero analogico? :laughing:
Citazione di: RobyR il 19 Dicembre, 2019, 10:44 AM
Dire che il digitale sorpasserà (o ancor peggio "ha sorpassato") l'analogico, è una contraddizione in termini.
Il digitale, per definizione, insegue l'analogico, cerca di imirtarlo in tutti i modi. Come fai a suonare più analogico di un vero analogico? :laughing:
Credo intenda dire che il digitale ha sorpassato l'analogico a livello di comodità, praticità e volume di vendite, grazie a prestazioni tali da permettere di non rimpiangere l'analogico in molte situazioni. :etvoila:
Citazione di: luvi il 19 Dicembre, 2019, 11:14 AM
Citazione di: RobyR il 19 Dicembre, 2019, 10:44 AM
Dire che il digitale sorpasserà (o ancor peggio "ha sorpassato") l'analogico, è una contraddizione in termini.
Il digitale, per definizione, insegue l'analogico, cerca di imirtarlo in tutti i modi. Come fai a suonare più analogico di un vero analogico? :laughing:
Credo intenda dire che il digitale ha sorpassato l'analogico a livello di comodità, praticità e volume di vendite, grazie a prestazioni tali da permettere di non rimpiangere l'analogico in molte situazioni. :etvoila:
Esattamente. Poi ognuno la pensa come vuole ovviamente[emoji6]
Citazione di: Grom68 il 19 Dicembre, 2019, 11:19 AM
Esattamente. Poi ognuno la pensa come vuole ovviamente[emoji6]
Certamente! E concordo...
Ho dedicato una serata a rifarmi sulla GE200 una simulazione del mio Overtone Special FM su cassa 2x12 Celestion G12H65 e sono veramente soddisfatto del risultato... non porterei sul palco i 30Kg di valvole nemmeno se mi pagassero il trasporto!
Però, come dicevo in altre occasioni, dopo una vita passata in studio non faccio davvero caso al fatto che ci siano gli speakers sul palco oppure no, non sento nemmeno la necessità di una Full Range... so in partenza che il pubblico sentirà il suono che voglio e mi basta una qualsiasi spia decente che trovo sul palco a volume congruo per rendermi conto di quel che sto facendo e suonare in tutta tranquillità!
Questo è l'equilibrio che ritengo non ideale, ma il più delle volte soddisfacente, per me. ::)
Citazione di: luvi il 19 Dicembre, 2019, 11:14 AM
Citazione di: RobyR il 19 Dicembre, 2019, 10:44 AM
Dire che il digitale sorpasserà (o ancor peggio "ha sorpassato") l'analogico, è una contraddizione in termini.
Il digitale, per definizione, insegue l'analogico, cerca di imirtarlo in tutti i modi. Come fai a suonare più analogico di un vero analogico? :laughing:
Credo intenda dire che il digitale ha sorpassato l'analogico a livello di comodità, praticità e volume di vendite, grazie a prestazioni tali da permettere di non rimpiangere l'analogico in molte situazioni. :etvoila:
Su praticità e facilità di trasporto, con me fai un gol a porta vuota :thanks:
Pensavo si riferisse al suono in sè e per sè, che per ovvie ragioni non può essere superiore. Sarà sempre minore o uguale.
Tornando in topic, questo ToneMaster qualcuno l'ha già comprato/provato? :-\
Citazione di: RobyR il 19 Dicembre, 2019, 12:00 PM
Citazione di: luvi il 19 Dicembre, 2019, 11:14 AM
Citazione di: RobyR il 19 Dicembre, 2019, 10:44 AM
Dire che il digitale sorpasserà (o ancor peggio "ha sorpassato") l'analogico, è una contraddizione in termini.
Il digitale, per definizione, insegue l'analogico, cerca di imirtarlo in tutti i modi. Come fai a suonare più analogico di un vero analogico? :laughing:
Credo intenda dire che il digitale ha sorpassato l'analogico a livello di comodità, praticità e volume di vendite, grazie a prestazioni tali da permettere di non rimpiangere l'analogico in molte situazioni. :etvoila:
Su praticità e facilità di trasporto, con me fai un gol a porta vuota :thanks:
Pensavo si riferisse al suono in sè e per sè, che per ovvie ragioni non può essere superiore. Sarà sempre minore o uguale.
Tornando in topic, questo ToneMaster qualcuno l'ha già comprato/provato? :-\
Non la vedo proprio così. Io direi diverso. Col digitale puoi fare cose che con l'analogico non puoi ragionevolmente fare. Tipo variare il bias al volo. O scegliere tra 30 microfoni diversi e 10 distanze diverse.
Quindi non è detto che non si riesca ad ottenere un suono che ti piace di più di quello della controparte analogica. Il ragionamento della fotocopia è teoricamente corretto ma praticamente poco rilevante, IMHO. E sono anche convinto che se fai un blind test dal vivo, con un buon digitale settato a puntino, fai fatica a riconoscere. Poi che il suono sia fisicamente diverso è un dato di fatto. [emoji6] Ma magari mi sbaglio [emoji1787]
Il digitale può superare l'analogico in molti modi. Già adesso mi viene in mente come il fatto che alcuni delay (e conseguente le loro simulazioni digitali, se sono molto precise) storici come il Roland Space Echo sono si bellissimi, ma cambiano inevitabilmente anche il segnale dry della chitarra (non solo le ripetizioni), per questo la Line 6 ad esempio ha aggiunto alle loro simulazioni a partire dalla serie M la funzione "dry through" che permette di avere il suono dry della chitarra perfettamente mantenuto, cosa che non si può con gli originali (a meno di andare in stereo e un canale va nel Roland Echo e poi in un ampli e l'altra direttamente nell'ampli)
Altro modo è la possibilità di intervento su bias delle valvole, sag eccetera in modi che richiederebbero un intervento sulle valvole stesse o i trasformatori, cosa estremamente laboriosa. Ma fattibile anche in analogico: la differenza è la possibilità di creare delle simulazioni che rispondono al comportamento basato sull'analogico, ma "sfidano" i confini, con regolazioni non possibili nella realtà, perchè il circuito o una parte di esso (trasformatore, valvole ecc...) si romperebbe.
Ma nella modellizzazione matematica, lo puoi fare. Già alcuni ampli che ci sono in Helix sono nati così, completamente "virtuali", senza una loro controparte reale. Anzi, ho letto un intervista a uno degli ingegneri della Line 6 in cui diceva che se dovesse costruire davvero un Litigator, non sarebbe neppure sicuro che ingegneristicamente ne sarebbe in grado o fosse possibile. Certo siamo ancora agli inizi di queste cose, e anche questi modelli di amplificatori completamente virtuali rincorrono dei suoni storici (ad esempio il Litigator somiglia molto a un Dumble), ma se ragioniamo in potenza i confini alla fantasia, una volta che a livello matematico si sono modellizzate bene le cose, sono molto più in là dei confini della realtà: si può arrivare a suoni che nella realtà non sarebbe possibile ottenere perchè ci si scontrerebbe con l'ingegneria dei materiali
Citazione di: Grom68 il 19 Dicembre, 2019, 03:00 PM
Non la vedo proprio così. Io direi diverso. Col digitale puoi fare cose che con l'analogico non puoi ragionevolmente fare. Tipo variare il bias al volo. O scegliere tra 30 microfoni diversi e 10 distanze diverse.
Raccontalo ai possessori di testate Victory, che hanno il bias regolabile direttamente dal pannello posteriore :D
(https://static.wixstatic.com/media/76c629_68a6bded1c5d40a18501bc21e65d61cd~mv2_d_6016_4016_s_4_2.jpg/v1/fill/w_375,h_249,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01/76c629_68a6bded1c5d40a18501bc21e65d61cd~mv2_d_6016_4016_s_4_2.webp)
(https://static.wixstatic.com/media/76c629_bb5c2b1535d04dc2a48326db24f993dc~mv2_d_5358_3577_s_4_2.jpg/v1/crop/x_1343,y_919,w_2679,h_1803/fill/w_382,h_256,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01/76c629_bb5c2b1535d04dc2a48326db24f993dc~mv2_d_5358_3577_s_4_2.webp)
(https://static.wixstatic.com/media/76c629_2ca01347b9ca43ec8ab6ace3470fb29f~mv2_d_5616_3744_s_4_2.jpg/v1/fill/w_375,h_251,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01/76c629_2ca01347b9ca43ec8ab6ace3470fb29f~mv2_d_5616_3744_s_4_2.webp)
Battute a parte, la penso come te riguardo la praticità, che è il motivo che mi ha portato a virare verso il digitale. In analogico teoricamente si può fare tutto, ma con che investimento in termini di tempo e denaro? Le Victory sono un caso più unico che raro, la norma per variare il bias delle finali è aprire l'amp e tararlo manualmente (auguri!).
Col digitale puoi anche avere cose tecnicamente impossibili (o quasi), come degli ampli misti con ECC83 nel pre e 6L6 nel finale, un misto tra una testata Marshall e un combo Fender.
Citazione di: Grom68 il 19 Dicembre, 2019, 03:00 PM
Quindi non è detto che non si riesca ad ottenere un suono che ti piace di più di quello della controparte analogica. Il ragionamento della fotocopia è teoricamente corretto ma praticamente poco rilevante, IMHO. E sono anche convinto che se fai un blind test dal vivo, con un buon digitale settato a puntino, fai fatica a riconoscere. Poi che il suono sia fisicamente diverso è un dato di fatto. [emoji6] Ma magari mi sbaglio [emoji1787]
Non ho capito che intendi qui... :-\
Citazione di: RobyR il 20 Dicembre, 2019, 12:03 PM
Citazione di: Grom68 il 19 Dicembre, 2019, 03:00 PM
Non la vedo proprio così. Io direi diverso. Col digitale puoi fare cose che con l'analogico non puoi ragionevolmente fare. Tipo variare il bias al volo. O scegliere tra 30 microfoni diversi e 10 distanze diverse.
Raccontalo ai possessori di testate Victory, che hanno il bias regolabile direttamente dal pannello posteriore :D
(https://static.wixstatic.com/media/76c629_68a6bded1c5d40a18501bc21e65d61cd~mv2_d_6016_4016_s_4_2.jpg/v1/fill/w_375,h_249,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01/76c629_68a6bded1c5d40a18501bc21e65d61cd~mv2_d_6016_4016_s_4_2.webp)
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Battute a parte, la penso come te riguardo la praticità, che è il motivo che mi ha portato a virare verso il digitale. In analogico teoricamente si può fare tutto, ma con che investimento in termini di tempo e denaro? Le Victory sono un caso più unico che raro, la norma per variare il bias delle finali è aprire l'amp e tararlo manualmente (auguri!).
Col digitale puoi anche avere cose tecnicamente impossibili (o quasi), come degli ampli misti con ECC83 nel pre e 6L6 nel finale, un misto tra una testata Marshall e un combo Fender.
Citazione di: Grom68 il 19 Dicembre, 2019, 03:00 PM
Quindi non è detto che non si riesca ad ottenere un suono che ti piace di più di quello della controparte analogica. Il ragionamento della fotocopia è teoricamente corretto ma praticamente poco rilevante, IMHO. E sono anche convinto che se fai un blind test dal vivo, con un buon digitale settato a puntino, fai fatica a riconoscere. Poi che il suono sia fisicamente diverso è un dato di fatto. [emoji6] Ma magari mi sbaglio [emoji1787]
Non ho capito che intendi qui... :-\
Intendevo che creando il suono con una tecnologia completamente diversa quello che ottieni non è necessariamente peggiore del dispisitivo analogico di ispirazione. Inoltre, nel mio caso, avendo ascoltato consapevolmente forse uno dei dispositivi reali che vengono simulati, essendo modelli costosi che io non ho mai trovato neanche in sala prove, è più importante concentrarsi sul suono in termini assoluti piuttosto che comparativi. Insomma oramai il digitale vive di vita propria, il continuo paragone suona peggio o suona meglio dell'analogico secondo me ha poco senso. Piuttosto ha senso mi piace o non mi piace quella specifica simulazione (anche perché c'è ne sono mille, qualcuna può piacere e qualcuna no).
A me questo ampli servono poco.
Suonando a casa decade l'utilità.
Diverso il discorso per chi suona in giro dove tante opzioni del digitale sono veramente comode ma qui giustamente conta il parere di chi li ha testati in concerto.
Però questa nuova concezione di ampli piace. Manterrei qualche opzione in più come un selettore di valvole finali, l'esclusione dei circuito dei toni e gli ir, vero punto cardine dello sviluppo del digitale
Citazione di: luvi il 18 Dicembre, 2019, 12:10 AM
1) se il fonico è un somaro riesce a rovinare il concerto indipendentemente dalla strumentazione che usi... non ti salva nemmeno una simulazione in diretta nel banco!
2) un SM57 davanti ad una cassa posizionato decentemente non restituisce chissà che di diverso da quel che esce dalla cassa stessa e non ci vuole necessariamente Alan Parson per fare un suono decente in P.A.
:quotonegalattico:
Provato in maniera superficiale ma ho già depennato.
Suona una meraviglia ma, agli stessi volumi del valvolare.
Per alimentare 2 coni da 12, devi spingere in maniera adeguata. Certo, a 2w e volumi tirati...ti scioglie ma sono volumi da sala prove non da appartamento. A 100 W, ja un clean che senti i globuli rossi che insieme ai bianchi cantano Yoy'll never walk alone
non mi stupisce: spesso sento dire che transistor o digitale suonano bene a bassi volumi a differenza dei valvolari, ma non l'ho mai trovato vero sinceramente. I coni devono muoversi, e molte sfumature si sentono solo da un certo punto in su. Pure con Helix diretto al banco se il volume è basso il suono mi sembra tutta un'altra cosa
i coni sono una componente fisica la cui interazione con l'ambiente non mi sembra eliminabile, digitale o meno
Si, questo punto io l'ho più volte sottolineato - per esperienza diretta, essendo semifinalista di suono a bassi volumi - quando si parla di ampli da appartamento per i quali, a mio avviso, si dovrebbe stare entro gli 8" al max.
Provato personalmente con il Katana (12") ed il VTX20 (10").
Il primo, in sala prove ed a volumi presenti si trasformava letteralmente restituendo un gran bel suono mentre, a bassi volumi, era pessimo
La spiegazione "strettamente tecnica" è che l'ampli amplifica, ma soltanto il cono... udifica... :laughing:
Continuo ad essere dell'opinione che quando si suona in casa e si vuol evitare che i vicini strillino, un compressore può aiutare. Non che debba diventare un... soppressore, però può aiutare a tenere un volume un tantino più sostenuto senza farsi il problema di poter solo sfiorare le corde per non fare troppo rumore o di tenere il volume troppo basso.
A volte, quando uso il 100w valvolare in casa, uso tutti trucchi possibili per suonare rilassato senza stroncare il suono a livello di volume.
Citazione di: Elliott il 17 Febbraio, 2020, 08:34 AM
Provato in maniera superficiale ma ho già depennato.
Suona una meraviglia ma, agli stessi volumi del valvolare.
Per alimentare 2 coni da 12, devi spingere in maniera adeguata. Certo, a 2w e volumi tirati...ti scioglie ma sono volumi da sala prove non da appartamento. A 100 W, ja un clean che senti i globuli rossi che insieme ai bianchi cantano Yoy'll never walk alone
Visto l'aggettivo "superficiale" immagino di no, ma sei riuscito a provare anche l'uscita con IR?
Quindi il parere sul suono è positivo, ma rimane comunque il limite di non poterlo sfruttare a casa a bassi volumi, giusto?
Quale dei due modelli hai provato?
Paolo, esatto ho provato solo l'uscita "coni".
Il giudizio sul suono è più che positivo. Direi entusiasmante ma, come hai ben interpretato, non lo ritengo idoneo per un utilizzo in appartamento.
Ho provato il twin e tornerò per una prova programmata e, spero, nella saletta insonorizzata.
Per quanto riguarda l'uscita IR (che non sapevo avesse), ho delle perplessità; spendere altri soldi per una buona cassa attiva (immagino sia questo lo scopo) porta l'esborso per l'oggetto a livelli ingiustificati a mio avviso
Citazione di: Elliott il 17 Febbraio, 2020, 03:00 PM
Paolo, esatto ho provato solo l'uscita "coni".
Il giudizio sul suono è più che positivo. Direi entusiasmante ma, come hai ben interpretato, non lo ritengo idoneo per un utilizzo in appartamento.
Ho provato il twin e tornerò per una prova programmata e, spero, nella saletta insonorizzata.
Per quanto riguarda l'uscita IR (che non sapevo avesse), ho delle perplessità; spendere altri soldi per una buona cassa attiva (immagino sia questo lo scopo) porta l'esborso per l'oggetto a livelli ingiustificati a mio avviso
Avrei dovuto intuire si trattasse del Twin dato che parli di 100w, scusa...
L'uscita dovrebbe servire per registrare attaccato direttamente alla scheda audio o per mandarlo direttamente al mixer.
Ci dovrebbe essere un "selettore di muting per uso silenzioso sul palco o in sala di registrazione" [cit. dal sito Fender]
se riesci prova anche il deluxe reverb :thanks:
e magari anche il princeton '64 custom shop :D :D
Chi ci capisce è bravo ... in certi video sembrano davvero MOLTO simili agli originali, in altri, completamente diversi.
Diversissimi :
Fender ToneMaster VS Standard Deluxe Reverb Amp Battle - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=BDL4NK0Rp68)
Leggermente diversi:
Fender Tone Master Deluxe Reverb vs. Original 67 Blackface - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=RjN5gv0F-WQ)
MOLTO simili :
How good is the Fender TONEMASTER really? - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=nCYzmHvFdKU)
:-\ :-\ :-\
:facepalm:
Io "credo" sempre un pochino in più a quelli dove si sentono diversi, per ovvie ragioni essendo dello stesso marchio
Forse tutto dipende dalla configurazione amp+speaker scelta come riferimento...
Credo che l'ultima volta che sono entrato in un negozio a provare uno strumento risalga ormai a quasi 3 anni fa quando presi la 245, quindi non faccio molto testo...ma... Sono ampli che mi intrigano, e che mi piacerebbe provare...
Di usati praticamente non ce ne sono, quindi: o suonano talmente bene che nessuno se ne vuole provare, o suonano talmente male da giacere invenduti nei negozi :D
Visto quello che costano temo sia piuttosto probabile che chi non va a valvole va a sim su pedaliere o sistemi simili. :-\
Citazione di: Max Maz il 27 Dicembre, 2020, 04:39 PM
Visto quello che costano temo sia piuttosto probabile che chi non va a valvole va a sim su pedaliere o sistemi simili. :-\
Non è detto. C'è chicome me non odia affatto il digitale, ma ama avere un amplificatore "fisico".
A me i Tonemaster acchiappano parecchio e sto seriamente pensando ad un Deluxe Reverb del genere, ma ... non ho ancora capito se ne valga la pena.
Spendere un botto per comprare una cosa che ha lo stesso ingombro e le stesse dimensioni soltanto per essere fico ?
Fa te.
Secondo me se costasse la metà sarebbe una buona proposta.
Citazione di: Max Maz il 27 Dicembre, 2020, 04:52 PM
Spendere un botto per comprare una cosa che ha lo stesso ingombro e le stesse dimensioni soltanto per essere fico ?
Fa te.
Secondo me se costasse la metà sarebbe una buona proposta.
No, non intendevo quello.
A me personalmente serve un ampli fisico, l'aspetto non mi interessa.
Una pedalbord devo per forza collegarla a qualche impianto o cassa o cuffia, invece io amo avere l'ampli a sè stante. Intendevo solo questo.
Ma tu hai il Twin vero ..... che ci fai di sto robo qui ?
Citazione di: Max Maz il 27 Dicembre, 2020, 05:26 PM
Ma tu hai il Twin vero ..... che ci fai di sto robo qui ?
Penso possa piacermi perché sembrò preferire il cono unico anziché doppio o quadruplo, in quanto più "scatoloso".
Inoltre, smetterei di microfonare, cosa che non mi dispiacerebbe affatto.
Gli manca però il send/return, che mi serve. :angry2:
Citazione di: Vu-meter il 27 Dicembre, 2020, 05:48 PM
Inoltre, smetterei di microfonare, cosa che non mi dispiacerebbe affatto.
Una feature interessante è proprio quella dell'uscita con IR, mi pare a due possibilità... sarebbe veramente interessante provarne l'efficacia. Mi aspetterei che su di un prodotto del genere la resa fosse veramente ottima.
Citazione di: Max Maz il 27 Dicembre, 2020, 04:39 PM
Visto quello che costano temo sia piuttosto probabile che chi non va a valvole va a sim su pedaliere o sistemi simili. :-\
Non ne sarei sicuro, non li ho provati, ma per uno che non fa molti live e suona prettamente a casa e vuole quel suono specifico penso sia molto più piacevole suonare con un ampli di questi che con una pedaliera (che comunque necessita di monitor e sommando le varie componenti si supera molto in fretta il prezzo dei due fender); questi permettono di sicuro una miglior gestione del volume rispetto alla versione a valvole, inoltre se l'uscita funziona come si deve è un plus non da poco. Io avendo provato pedaliera digitale ed avendo avuto il roland blues cube (che se vogliamo può essere associato a questi) non avrei dubbi su quale prendere.
Sulla questione prezzo, non sono economici, però mi aspetto che ci sia stata una discreta ricerca per crearli, cosa che invece nel dlx e twin è finita parecchi decenni fa... ::)
Continuo a vederli come giocattoli costosi.
Citazione di: Max Maz il 27 Dicembre, 2020, 09:22 PM
Continuo a vederli come giocattoli costosi.
come qualsiasi cosa che compriamo max :lol: :lol:
pensa a quante centinaia di euro per dei simil tube screamer :cry2: :cry2:
Uno dei pochissimi giocattoli che non ho mai acquistato.
Con quella faccia da Boss.... capirai. :occhiolino:
un vantaggio dei Tone Master è il peso. Dei fuscelli, rispetto ai loro nobili predecessori.
Ti credo, non c'è dentro il cuore. :altalena:
Citazione di: Max Maz il 28 Dicembre, 2020, 06:14 AM
Ti credo, non c'è dentro il cuore. :altalena:
questo è vero ::)
Non che sia un video ben realizzato, ma qui le differenze, si sentono.
Tone Master Deluxe Reverb VS 1967 Deluxe Reverb - ASK ZAC 38 - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=Y_N97wmAmXc)
Ho un deluxe reverb tonemaster e francamente dopo averlo estensivamente usato non ho nessun rimpianto, anzi, ringrazio la Fender per questo colpo di genio:-) Non è per niente un "vorrei ma non posso" come qualcuno ha scritto. Leggendo e guardando recensioni, opinioni, commenti ecc si scopre subito che i tipici acquirenti a cui è evidentemente rivolto sono chitarristi che suonano già Blackface valvolari, fanno spesso concerti e quindi possono essere attratti dai vantaggi della diversa tecnologia. Io sono fra questi, nel senso che usavo un Princeton valvolare e avendo bisogno di qualcosa di un pò più potente non avrei avuto nessunissimo problema a spendere di più per il deluxe valvolare, che ho considerato e provato. È che questo suona benissimo e ha una lunga serie di indiscutibili vantaggi: peso (io poi di corporatura non sono esattamente braccio di ferro quindi per me è un plus enorme), affidabilità nel portarlo in giro (il Princeton era spesso dal tecnico per problemi vari per lo più dovuti ai continui trasporti in macchina, questo non ha ancora fatto mezza piega), uscita xlr diretta per il mixer con volume regolabile e un suono fedelissimo senza bisogno di microfonarlo, attenuatore per spingerlo e ottenere una splendida e trasparente saturazione a qualsiasi volume. Personalmente suono spesso col volume a 5, con il pickup al ponte della mia Tele mi dà un suono quasi-pulito che se spingo diventa un pò saturo, e uso il selettore di attenuazione per regolare il volume di uscita. Tutto questo con il valvolare ovviamente non è possibile.
Suona al 100% IDENTICO al valvolare? No. Quello non può farlo. Per registrare credo che continuerò a usare il Princeton. Ma suona dannatamente bene, e con tutti i vantaggi di cui sopra per prove e concerti è perfetto. Prezzo? Personalmente non ho mai capito chi dice "Costa troppo, per la metà dei soldi mi compro un amplificatore digitale che imita 100 altri amplificatori". Si, ma la qualità non è la stessa. La dicotomia "valvolare caro e suona sempre meglio, solid state alternativa economica per chi non può permettersi il valvolare" non esiste. Il prezzo è dato dalla cura della qualità del suono, indipendentemente dalla tecnologia usata per raggiungerlo. Ci sono amplificatori interamente valvolari che costano 3-400 euro, e suonano come amplificatori da 3-400 euro. Il Deluxe Reverb Tone Master suona davvero dannatamente bene per chi ama il classico tono Blackface, è praticissimo e personalmente non ho problemi con il prezzo per quello che ho comprato.
Non l'ho ancora provato, ma condivido il tuo pensiero riguardo al prezzo AleG. Anzi aggiungo che è assurdo pagare 1000€ per un progetto di 50-60 anni fa (ho anche io il princeton ma il silverface) e non volerli spendere per una cosa più tecnologica dove c'è stata della ricerca.
Se dovessero fare la versione silverface la proverò di sicuro.
Citazione di: AleG il 21 Marzo, 2021, 01:12 PM
Ho un deluxe reverb tonemaster e francamente dopo averlo estensivamente usato non ho nessun rimpianto, anzi, ringrazio la Fender per questo colpo di genio:-) Non è per niente un "vorrei ma non posso" come qualcuno ha scritto. Leggendo e guardando recensioni, opinioni, commenti ecc si scopre subito che i tipici acquirenti a cui è evidentemente rivolto sono chitarristi che suonano già Blackface valvolari, fanno spesso concerti e quindi possono essere attratti dai vantaggi della diversa tecnologia. Io sono fra questi, nel senso che usavo un Princeton valvolare e avendo bisogno di qualcosa di un pò più potente non avrei avuto nessunissimo problema a spendere di più per il deluxe valvolare, che ho considerato e provato. È che questo suona benissimo e ha una lunga serie di indiscutibili vantaggi: peso (io poi di corporatura non sono esattamente braccio di ferro quindi per me è un plus enorme), affidabilità nel portarlo in giro (il Princeton era spesso dal tecnico per problemi vari per lo più dovuti ai continui trasporti in macchina, questo non ha ancora fatto mezza piega), uscita xlr diretta per il mixer con volume regolabile e un suono fedelissimo senza bisogno di microfonarlo, attenuatore per spingerlo e ottenere una splendida e trasparente saturazione a qualsiasi volume. Personalmente suono spesso col volume a 5, con il pickup al ponte della mia Tele mi dà un suono quasi-pulito che se spingo diventa un pò saturo, e uso il selettore di attenuazione per regolare il volume di uscita. Tutto questo con il valvolare ovviamente non è possibile.
Suona al 100% IDENTICO al valvolare? No. Quello non può farlo. Per registrare credo che continuerò a usare il Princeton. Ma suona dannatamente bene, e con tutti i vantaggi di cui sopra per prove e concerti è perfetto. Prezzo? Personalmente non ho mai capito chi dice "Costa troppo, per la metà dei soldi mi compro un amplificatore digitale che imita 100 altri amplificatori". Si, ma la qualità non è la stessa. La dicotomia "valvolare caro e suona sempre meglio, solid state alternativa economica per chi non può permettersi il valvolare" non esiste. Il prezzo è dato dalla cura della qualità del suono, indipendentemente dalla tecnologia usata per raggiungerlo. Ci sono amplificatori interamente valvolari che costano 3-400 euro, e suonano come amplificatori da 3-400 euro. Il Deluxe Reverb Tone Master suona davvero dannatamente bene per chi ama il classico tono Blackface, è praticissimo e personalmente non ho problemi con il prezzo per quello che ho comprato.
:goodpost:
Se non fosse che invece di un Fender Tone Master, io uso un Orange Crush 35 RT, potrei scrivere le tue stesse parole. :reallygood: Al di là delle ovvie differenze di timbro, di features e di watt, mi ritrovo perfettamente circa le modalità d'uso e il giudizio sul mio solid state.
https://www.youtube.com/watch?v=FUabL_KHdNs (https://www.youtube.com/watch?v=FUabL_KHdNs)
Lo guardo sicuramente. Ma ti hanno convinto? C'è qualcuno di questi dieci motivi che ti ha scoraggiato in particolare?
Sì. Devo dire che i 10 motivi per non comprarlo, nel mio caso dono più "potenti" di quelli per comprarlo.
Ho visto il video e si torna sempre lì... non ha questa funzionalità, non ha quest'altra funzionalità, ecc. (a onor del vero, la cuffia si può collegare all'uscita xlr con un'adattatore). La sostanza è sempre: non è un'alternativa o un competitor di altri modeling amp come il Fender Champ ecc. Ha il suo senso e il suo mercato per chi è abituato a suonare blackface valvolari, non modelling amp, vuole quel tipo di suono (emulato allo stato dell'arte) e spesso acquista questo da affiancare a altri blackface valvolari per i suoi vantaggi pratici per prove e concerti. In questo campo, non gli mancano features e funzionalità, perché non interessano.
Si tratta solo di capire per chi è pensato. In pratica: se si è indecisi tra questo e un altro modellino amp, l'altro modelling amp probabilmente vincerà per funzionalità, opzioni e prezzo. Se si è indecisi tra un deluxe reverb valvolare e questo, questo ha il suo senso.
Uhm .. capisco la tua posizione, però visto il prezzo e viste le richieste del mercato odierno, alcune cose si potevano implementare.
Per carità, restano comunque opinioni, ci mancherebbe. :beer:
Visto il video.
Che dire: le motivazioni sono tutte giuste, non mi pare abbia detto nulla di fuorviante o di errato.
Io ragiono un po' al contrario, però: quello che mi ha fatto diffidare all'inizio è il fatto che costasse troppo poco! E non perché sono contento o indifferente all'idea di spendere di più, ma perché purtroppo gli oggetti che fanno una cosa benissimo costano sempre e non li regala nessuno (ovviamente vanno distinti dagli oggetti che costano un sacco e non servono a niente).
In realtà, tra un deluxe reverb 65 e questo tonemaster, andrei sempre sul primo perché il peso è ancora umano: 19 kg. Meglio l'originale.
Quello che mi incuriosisce di questo tonemaster è il Twin. Qui sì che la faccenda si fa interessante. L'originale è un peso massimo e sono finiti i tempi in cui eravamo giovinetti e ci aiutavamo l'uno con l'altro, prendendo ognuno un pezzo della interminabile serie di cui è composta una batteria, sollevando casse e ampli in due, ecc. Ma pure se fosse leggero, il volume sarebbe un dramma da gestire.
Due fattori davvero invalidanti.
Quindi se mi si dà lo stesso suono a peso inferiore, senza dover accendere un pc, collegarmi a impianti esterni di dubbia qualità, smanettare settecento parametri su uno schermino ecc., ma io sono felice di avere il digitale! E costa pure di meno? Grazie, accetto volentieri. :laughing:
Ha anche l'attenuatore interno così non devo muovere il master stando attento a come lo tocco? Grande!
Quindi il decimo motivo dei NO che ha elencato per me è importante: quanto si avverte che è una simulazione. Se è impercettibile, per me (dico per le mie esigenze) è vincente. Diversamente, soprassiedo e cerco altro.
Il mio dubbio sul digitale è sempre lo stesso: mentre l'analogico ha toccato il soffitto, il digitale ha iniziato da poco, è in continua evoluzione e l'obsolescenza arriva alla velocità della luce. Per cui non so dire se questo è il primo di continui esperimenti migliorativi (tali da renderlo un pezzo di modernariato digitale in due anni) o se avrà un suo indubbio e solido posto nel catalogo Fender.
Incuriosito da ToneMaster, mi sono informato per un possibile uso con le cuffie (per me fondamentale).
In rete, molti sostengono la possibilità di utilizzare un adattatore XLR con attacco jack. In realtà non basta, l'XLR deve entrare in un amplificatore per cuffie o in un mixer, questo quanto detto dai consulenti di Thomann.
Spero che l'informazione possa essere utile.
Ciao
:thanks:
Io sto usando il Deluxe TM attaccando le cuffie (passive) alla balanced line out usando un adattatorino xlr->jack e funziona perfettamente senza bisogno di altro. Provare per credere.... :-)
Citazione di: AleG il 31 Luglio, 2021, 01:18 PM
Io sto usando il Deluxe TM attaccando le cuffie (passive) alla balanced line out usando un adattatorino xlr->jack e funziona perfettamente senza bisogno di altro. Provare per credere.... :-)
Questa è la prova che l'esperienza diretta è la miglior fonte di informazioni.
Grazie
X la precisione questo:
Neutrik NA3 MJ – Thomann Italia (https://www.thomann.de/it/neutrik_na3_mj.htm)
Citazione di: AleG il 31 Luglio, 2021, 06:50 PM
X la precisione questo:
Neutrik NA3 MJ – Thomann Italia (https://www.thomann.de/it/neutrik_na3_mj.htm)
Era proprio il prodotto su cui avevo chiesto info... :acci:
Ma usando le cuffie si disattiva il cono?
Il cono si disattiva (o meno) con il controllo stand-by accanto all'on-off
Ottimo, grazie!
Ti trovi bene? Vale la spesa?
Mi riferisco all'ampli
Assolutamente sì. Avevo già scritto su questo topic, ho anche un Princeton valvolare che uso in studio e x registrare, ma il Deluxe TM per concerti e prove in giro è una manna dal cielo, ha un suono da favola, è + leggero del Princeton (...), zero manutenzione e la line out è comodissima x uscire sull'impianto senza neanche bisogno di microfonarlo:-)
Citazione di: AleG il 31 Luglio, 2021, 11:17 PM
Assolutamente sì. Avevo già scritto su questo topic, ho anche un Princeton valvolare che uso in studio e x registrare, ma il Deluxe TM per concerti e prove in giro è una manna dal cielo, ha un suono da favola, è + leggero del Princeton (...), zero manutenzione e la line out è comodissima x uscire sull'impianto senza neanche bisogno di microfonarlo:-)
Queste tue parole mi danno nuova fiducia per un possibile acquisto. Hai provato con qualche pedale? Niente di strano: overdrive soft, compressore, delay.
Dovessi tornare indietro, valuteresti la versione Creamback?
Ho una pedaliera con un paio di Boss OD3 come overdrive, uno quasi sempre acceso con il gain al minimo e per me suona divinamente. Suono x lo + una Tele American Professional 2017 per riferimento. Ho provato il software upgrade che rimuove il bright cap visto che molti dicevano che lo fa suonare meglio con i pedali od, ma l'ho poi resettato perché lo preferisco di fabbrica, ha più definizione e un suono più chiaro e "aperto". Questione di gusti suppongo.. c'è anche da dire che l'od3 ha di suo un timbro caldo e ricco di bassi. Non so dirti nulla sulla versione creamback, io ho quella blackface e non sento nessun bisogno di cambiare. A essere onesto l'unica cosa a cui sto pensando seriamente è di vendere il Princeton valvolare, che sto usando sempre meno, e affiancare al Deluxe anche il Twin TM...!:-;
non hai pensato al Super Reverb? Almeno differenzi maggiormente.
Ho visto che è uscito anche il Super Reverb sì! Tenta sicuramente ma a quel punto ti sei tolto il peso ma la dimensione diventa la difficoltà di trasporto... Un'altra cosa del Twin è che essendo un ampli super-pulito lo potrei usare meglio anche per altri strumenti che suono come banjo e mandolino:-)
Oggi mi sono tolto lo sfizio e sono andato a provare il Deluxe versione blonde.
Al naturale e con un pedalino OD davanti sicuramente meglio della versione Helix, con le cuffie vince facile Helix.
L'attenuatore funziona bene, ma va tenuto quasi al minimo, già a 5 watt per avere il suono che mi piace il volume deve essere almeno a 4 e il ragazzo spinge.
Poi per sfizio mi sono attaccato a un Hot Rod che viene usato per provare le chitarre e per quel poco che capisco io non c'è storia. Potendo, meglio le valvole.
Citazione di: kovacs il 05 Ottobre, 2021, 03:00 PM
Oggi mi sono tolto lo sfizio e sono andato a provare il Deluxe versione blonde.
Al naturale e con un pedalino OD davanti sicuramente meglio della versione Helix, con le cuffie vince facile Helix.
L'attenuatore funziona bene, ma va tenuto quasi al minimo, già a 5 watt per avere il suono che mi piace il volume deve essere almeno a 4 e il ragazzo spinge.
Poi per sfizio mi sono attaccato a un Hot Rod che viene usato per provare le chitarre e per quel poco che capisco io non c'è storia. Potendo, meglio le valvole.
C'è qualcos'altro che ti incuriosisce provare nella tua ricerca?
Citazione di: robland il 05 Ottobre, 2021, 03:11 PM
Citazione di: kovacs il 05 Ottobre, 2021, 03:00 PM
Oggi mi sono tolto lo sfizio e sono andato a provare il Deluxe versione blonde.
Al naturale e con un pedalino OD davanti sicuramente meglio della versione Helix, con le cuffie vince facile Helix.
L'attenuatore funziona bene, ma va tenuto quasi al minimo, già a 5 watt per avere il suono che mi piace il volume deve essere almeno a 4 e il ragazzo spinge.
Poi per sfizio mi sono attaccato a un Hot Rod che viene usato per provare le chitarre e per quel poco che capisco io non c'è storia. Potendo, meglio le valvole.
C'è qualcos'altro che ti incuriosisce provare nella tua ricerca?
Certo che si!
Voglio provare il REVV D20 e potrebbe essere fattibile. Se invece fossi abbiente il Tone King Imperial :laughing:
Citazione di: kovacs il 05 Ottobre, 2021, 03:32 PM
.... Tone King Imperial :laughing:
:sbavv: :sbavv: :sbavv: :sbavv: :sbavv:
Vu, se devo sognare lo faccio alla grande
Citazione di: kovacs il 05 Ottobre, 2021, 03:32 PM
Citazione di: robland il 05 Ottobre, 2021, 03:11 PM
Citazione di: kovacs il 05 Ottobre, 2021, 03:00 PM
Oggi mi sono tolto lo sfizio e sono andato a provare il Deluxe versione blonde.
Al naturale e con un pedalino OD davanti sicuramente meglio della versione Helix, con le cuffie vince facile Helix.
L'attenuatore funziona bene, ma va tenuto quasi al minimo, già a 5 watt per avere il suono che mi piace il volume deve essere almeno a 4 e il ragazzo spinge.
Poi per sfizio mi sono attaccato a un Hot Rod che viene usato per provare le chitarre e per quel poco che capisco io non c'è storia. Potendo, meglio le valvole.
C'è qualcos'altro che ti incuriosisce provare nella tua ricerca?
Certo che si!
Voglio provare il REVV D20 e potrebbe essere fattibile. Se invece fossi abbiente il Tone King Imperial :laughing:
Così, sulla carta, mi sembrano molto diversi. Direi complementari.
Io invece quando mi metto a sognare, penso a cose che non sono più in catalogo e nemmeno si trovano nell'usato.
Sconfino nell'utopia. :D
Il REVV resta un prodotto studiato bene (almeno sembra) con una buona gestione dei pedali, a quanto si legge nelle recensioni dei possessori e non del marketing. Costa meno della metà del Tone King e anche questo ha la sua importanza. Sono comunque prodotti attuali che dovrebbero poter ricevere assistenza.
Certo che con quello che costano questi giocattoli, dovrebbero includere anche le mani di zio David o le groupie di Page :D
Houston, ho un problema: mi piacciono tutti e due !! :cry2: :cry2: :cry2:
Fender's Road Worn Guitars Are Back PLUS New Tone Master Blonde Amplifiers! - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=DJbxTC1pSgg)
Apollo 13, niente panico Huston ti ascolta!
Vu ho ascoltato anche il Tone Master Super Reverb .... bellissimo.
Citazione di: Prosit il 29 Ottobre, 2021, 06:13 PM
Apollo 13, niente panico Huston ti ascolta!
Vu ho ascoltato anche il Tone Master Super Reverb .... bellissimo.
Lo so, lo so !!! :cry2:
Mannaggia!! :cry2:
C'è anche chi ne parla molto male ... Non so se il video sarà visibile a motivo di qualche parolaccia che il tizio dice e che richiede conferma della maggiore età da parte di google ( :facepalm2: )
Why I f***ing HATE the Tone Master Deluxe reverb. (Fender Tone Master vs 65RI Deluxe Reverb) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=pfYp9-YgVBY)
Citazione di: Vu-meter il 04 Dicembre, 2021, 08:55 AM
C'è anche chi ne parla molto male ... Non so se il video sarà visibile a motivo di qualche parolaccia che il tizio dice e che richiede conferma della maggiore età da parte di google ( :facepalm2: )
Why I f***ing HATE the Tone Master Deluxe reverb. (Fender Tone Master vs 65RI Deluxe Reverb) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=pfYp9-YgVBY)
Infatti non è visibile. Metti almeno il nome del canale?
Citazione di: robland il 04 Dicembre, 2021, 09:19 AM
Citazione di: Vu-meter il 04 Dicembre, 2021, 08:55 AM
C'è anche chi ne parla molto male ... Non so se il video sarà visibile a motivo di qualche parolaccia che il tizio dice e che richiede conferma della maggiore età da parte di google ( :facepalm2: )
Why I f***ing HATE the Tone Master Deluxe reverb. (Fender Tone Master vs 65RI Deluxe Reverb) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=pfYp9-YgVBY)
Infatti non è visibile. Metti almeno il nome del canale?
Il link al canale è questo : http://www.youtube.com/channel/UCwwxvAW6WpH8DYwILaobv9w (http://www.youtube.com/channel/UCwwxvAW6WpH8DYwILaobv9w)
In sostanza il video mostra, con una comparativa side by side, come il Tone Master sia discretamente valido sui puliti. Le differenze con il fratello analogico sono poco significative. Quando lo si fa saturare, iniziano invece i problemi : si percepisce la digitalizzazione e il suono risulta un po' plasticoso, soprattutto comparato al fratello originale. Quando attacca gli overdrive a pedale, le differenze aumentano ancora e il Tone Master mostra la sua "debolezza" suonando davvero differente e "finto".
La cosa che fa ridere è il finale, dove attacca un Jan Ray con gain alto e volume alto del Tone Master che .... a motivo del suo scarso peso, si sposta all'indietro ad ogni pennata !! :sconvolto: :lol: :lol:
Deve certamente avere un pavimento liscio e scivoloso, però vedere l'ampli che si arretra quando si suona, fa ridere.. :laughing:
Come avevo scritto in precedenza, ero andato a provare la versione "blonde" e non mi aveva impressionato.
A questo punto o pedaliera (Helix e simili) o qualcosa di reale ma compatibile con la civile convivenza, sono tentato dal Gremlin di Tone King e dal Fender Vibro Verb.
Citazione di: kovacs il 04 Dicembre, 2021, 10:54 AM
Come avevo scritto in precedenza, ero andato a provare la versione "blonde" e non mi aveva impressionato.
A questo punto o pedaliera (Helix e simili) o qualcosa di reale ma compatibile con la civile convivenza, sono tentato dal Gremlin di Tone King e dal Fender Vibro Verb.
Che intendi per vibroverb?
Citazione di: robland il 04 Dicembre, 2021, 01:28 PM
Citazione di: kovacs il 04 Dicembre, 2021, 10:54 AM
Come avevo scritto in precedenza, ero andato a provare la versione "blonde" e non mi aveva impressionato.
A questo punto o pedaliera (Helix e simili) o qualcosa di reale ma compatibile con la civile convivenza, sono tentato dal Gremlin di Tone King e dal Fender Vibro Verb.
Che intendi per vibroverb?
'68 Custom Vibro Champ® Reverb | Guitar Amplifiers (https://www.fender.com/it-IT/guitar-amplifiers/vintage-pro-tube/68-custom-vibro-champ-reverb/2279006000.html)
Sorry, Vibro Champ
Fuori dal "tubo", cioè in altri forums, ho letto di tutto, più in positivo che in negativo a dire la verità. In particolare mi hanno sorpreso le opinioni di due chitarristi da sempre on the road con i valvolari che ormai girano solo con i rispettivi Tone Master! È ovvio che la comodità ha un prezzo: solo, non si capisce ancora quanto alto sia!
Sicuramente per chi esce a suonare un Tone Master o una pedaliera digitale sono la soluzione migliore.
Per chi suona nella sua "cameretta" un ibrido ampli più Torpedo o analoghi e relativi pedali sono più gratificanti, naturalmente se il tutto resta statico.
Citazione di: Vu-meter il 04 Dicembre, 2021, 09:46 AM
Citazione di: robland il 04 Dicembre, 2021, 09:19 AM
Citazione di: Vu-meter il 04 Dicembre, 2021, 08:55 AM
C'è anche chi ne parla molto male ... Non so se il video sarà visibile a motivo di qualche parolaccia che il tizio dice e che richiede conferma della maggiore età da parte di google ( :facepalm2: )
Why I f***ing HATE the Tone Master Deluxe reverb. (Fender Tone Master vs 65RI Deluxe Reverb) - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=pfYp9-YgVBY)
Infatti non è visibile. Metti almeno il nome del canale?
Il link al canale è questo : http://www.youtube.com/channel/UCwwxvAW6WpH8DYwILaobv9w (http://www.youtube.com/channel/UCwwxvAW6WpH8DYwILaobv9w)
In sostanza il video mostra, con una comparativa side by side, come il Tone Master sia discretamente valido sui puliti. Le differenze con il fratello analogico sono poco significative. Quando lo si fa saturare, iniziano invece i problemi : si percepisce la digitalizzazione e il suono risulta un po' plasticoso, soprattutto comparato al fratello originale. Quando attacca gli overdrive a pedale, le differenze aumentano ancora e il Tone Master mostra la sua "debolezza" suonando davvero differente e "finto".
La cosa che fa ridere è il finale, dove attacca un Jan Ray con gain alto e volume altro del Tone Master che .... a motivo del suo scarso peso, si sposa all'indietro ad ogni pennata !! :sconvolto: :lol: :lol:
Deve certamente avere un pavimento liscio e scivoloso, però vedere l'ampli che si muove, fa ridere.. :laughing:
Proprio quello che mi diceva lo stesso esperto che mi ha dato le risposte riportate nell'altro topic: riproduzione buona in generale ma differente risposta ai pedali.
Quanto al peso, beh, il difetto della leggerezza è facilmente ovviabile. :D
Ad ogni modo, nella scelta tra valvolari e digitale credo siano troppo poco considerati gli ampli a transistor. Un Fender Champion 100 con due coni costa nuovo 300 euro e se ne parla solitamente bene.
Ciao a tutti, oggi sono finalmente riuscito a provare il Fender Deluxe Reverb Tone Master blonde edition. Ero andato per il Twin Tone Mater blond edition, ma non c'era. Avevano questo e ho approfittato.
Finalmente posso esprimere un'opinione consapevole, non dettata da ascolti online, video, ecc.., ma da una vera e propria prova. Per fortuna il negozio era a mia disposizione e non c'era nessun altro per cui il test è stato fatto davvero bene. C'era un gran silenzio e sono stato spesso lasciato solo per cui mi sono davvero potuto sbizzarrire e testarlo a dovere.
Che dire ?
E' davvero difficile per me descrivere che tipo di impatto mi ha fatto perché da un lato è meglio di ciò che che pensassi, dall'altro è senza dubbio diverso, e a mio umilissimo parere, "peggiore" di un ampli valvolare e anche del suo corrispondente analogico. Risponde benissimo ai controlli di volume e tono (alti e bassi) che mi sembrano addirittura più efficienti di quanto non siano nei normali ampli analogici.
IL SUONO
Ho notato subito una sorta di "frizzantino" sulle alte, tipico dei software. A livello di dinamica è credibile.
L'attenuatore aiuta a far saturare l'ampli, ma a volumi da cameretta sembra funzionare "bene" solo se lo si porta al minimo (mi pare 1w), nel senso che è l'unico momento in cui si sente subentrare una certa distorsione. La vera pasta light crunchy la si ottiene solo se si ha la possibilità di alzare il volume ad un certo livello.
Il riverbero suona bene anche se è molto "presente". E' credibile però e si amalgama bene con il suono dell'ampli.
In generale, il suono non è poi così male ma ... non ricorda un valvolare, secondo me. Semmai, un transistor. Manca di tutte quelle sfumature calde che ci piacciono tanto, tipiche dei circuiti valvolari. Se dovessi descriverlo in una parola direi : "chirurgico", nel senso che l'ho sentito "distaccato e freddo" pur essendo forse meglio di molti transistor economici.
PER CHI E'
Secondo me, NON per chi è abituato alle valvole. Se uno arriva da un ampli a transistor un po' economico e poco performante, questo gli sembrerà l'eden. Ma se sei abituato alle sonorità degli ampli valvolari Fenderosi, allora sarà una delusione.
Purtroppo o per fortuna, mentre ero lì, ho provato altri 3 ampli.. ma di quelli, ve ne parlerò in un topic dedicato ..
E pensi che il Master Blonde sia diverso?
Citazione di: Santano il 19 Gennaio, 2022, 06:16 PM
E pensi che il Master Blonde sia diverso?
Io ho provato proprio quello, il blonde.
Citazione di: Vu-meter il 19 Gennaio, 2022, 06:22 PM
Citazione di: Santano il 19 Gennaio, 2022, 06:16 PM
E pensi che il Master Blonde sia diverso?
Io ho provato proprio quello, il blonde.
Scusa, intendevo il Twin, ossia quello che non c'era
Ah, ok.. temo di no.. la pasta è digitale, purtroppo e .. si percepisce.
Grazie per il parere :thanks:
Con quale chitarra l'hai provato?
Se poi ci mettiamo che lo stesso costruttore del cono ammette che la risposta dei Tone Master ai pedali è differente dalla risposta degli ampli originali ai pedali...
Senza considerare che sono i primi messi in commercio e suppongo diventeranno modernariato elettronico nel giro di qualche anno, appena (e se!) ne usciranno di migliori. Mentre gli originali sono classici intramontabili.
Il loro ridotto peso e l'idea di un digitale dove non ci fosse da spippolare e con un cono incorporato mi aveva fatto invaghire non poco, ma... mi sono disilluso presto. Il tuo feedback va a conferma, mannaggia.
Citazione di: Prosit il 19 Gennaio, 2022, 08:52 PM
Grazie per il parere :thanks:
Con quale chitarra l'hai provato?
Telecaster Classic 60 dopata con i PU della mia '52 (che adoro e conosco molto bene).