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Ampli & Effetti => Amplificatori => Discussione aperta da: Guido_59 il 04 Dicembre, 2015, 07:54 PM

Titolo: DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 04 Dicembre, 2015, 07:54 PM
Allora oggi ho provato per più di 1 ora questi due ampli.
Non mi hanno convinto perché hanno un suono troppo sbilanciato qui bassi e anche il little col cono da 8" ha dei bassi da paura anche non esaltati.
Non po se sia colpa dei controlli o del cono al neodimio ma i bassi ci sono anche troppo ma gli alti lì lo persi un po per strada secondo me un po troppo.
Per sentire il Twang di una Tele ho dovuto mettere i bassi quasi a zero l medi a zero e gli alti quasi al max
Se calavo gli alti addio , se alzato i bassi o i medi addio uscivano dei bassi da basso ,troppo in evidenza
Come volume ne hanno tutti e due il grande di più per ulcera del cono che non ha due effetti che ha il little :
- la ventola va sempre ed rumorosa . Si può rimediare facile ma perché non lo fanno lo fabbrica e lo devo fare io ?
- alzando il pot dei medi oltre la metà il ronzio della ventola viene captato od amplificato dal cono.
Questo commercio si rimedia?
Entrambi i difetti tutti su due esemplari e anche su internet
Non si riesce a regolare il suono che si vuole coi controlli per ulcera del suono di base,ma non dovevano essere da jazz e trasparenti ? Con una semi-acustica Ibanez andava un po meglio ma il taglio eccessivo degli alti si sentiva uguale .
Morale io sono rimasto deluso perché mi aspettavo altro e forse quelli che io ho trovato difetti sono invece caratteristiche dell' ampli
Due negozi sono che appena arrivano vanno via altri che non lì tengono per le stesse osservazioni mie e perché nella fascia via e tenta altra roba.
Morale se vi piacciono compratelì pure ma prima ascoltatelì, in stato per fare uniforme sbaglio.
Domani con questo suono nella mente vado a provare un Henriksen
Alla prossima recensione forse con audio e video se riesco .
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: mimmo il 04 Dicembre, 2015, 11:52 PM
Controlli per ulcera?!?
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 01:09 AM
Equalizzazione flat (neutra) + cabinet chiuso + cono che taglia gli alti = suono scuro (cfr. Polytone), no twang (per quello tagliare i medi, cfr. Fender)

Per esempio, confronta ampli da jazz con equalizzazione neutra (Henriksen) e lo stesso ampli con pedale che emula l'equalizzazione tipica di un ampli Fender (equalizzazione non neutra):

Heritage Sweet 16, Henriksen Jazzamp, Barber Barb EQ - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=Nk0QxRHsgnk)

Ma ho come l'impressione che i miei post tu neanche li legga, Guido, forse dovrei smettere di sprecare il mio tempo (pian piano ci arrivo)...
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 05 Dicembre, 2015, 08:16 AM
Perché ti arrabbi Fidel ? Leggo tutti i post compresi i tuoi e lì apprezzo in eguale misura.
Il tuo ragionamento non fa una grinza ,ma mi concedi il diritto di provare di persona come rende un ampli ? Lo so che ragionando sulla costruzione e sulle demo ci si arrivavo ,ma come sai io purtroppo sono abituato alle simulazioni e ho bisogno di tempo per tornare nel mondo reale degli ampli e devo sentirli io se no faccio fatica a rendermi conto
L equalizzazione  il suono di questi ampli e tutto fuori che neutro .
Detto questo le mie impressioni volevano arrivare a dire che caratterizzare in modo così marcato un suono non e producente a meno di non poterlo poi modificare coi controlli.
Inoltre questo usato con una semi acustica non e poi così bello perché questo taglio degli alti non giova a nulla e i bassi sono talmente presenti che lì devi attenuare per forza e usare il pollice con estrema perizia se no il suono e veramente troppo forte.
Finale un ampli molto troppo sbilanciato e questo perdonami io dalle demo e dai tuoi post o da quelli degli altri non lo avevo capito.
In ogni caso mi scuso comunque se qualsiasi mio comportamento ti possa avere offeso e ti invito nel caso a farmelo notare magari in PM giusto per non impugnare il forum.
Spero ci Incrociamo ancora,
Pace fatta ? Dal mio modesto smart le faccine le vedo male :)
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 05 Dicembre, 2015, 08:33 AM
Dimenticavo grazie di quel link e un video che mi era sfuggito e rende in maniera sonora quello che dicevi.
Un pensiero ,va bene eq neutra cabinet chiuso ,ma perché mettere poi un cono che taglia gli alti ? Che forse nel jazz e con le semi acustiche gli alti non si vogliono sentire ? Se nel jazz o o in altre situazioni ci vuole un suono più cupo mi mettete dei controlli di tono che funzionino e lasciate che ci pensi io, cari signori costruttori di ampli ?
Proprio riguardo a Henriksen Roberto Mazzoli fratello di Max che usa il 10 " dice che e neutro che non attenta o esalta nulla e di averlo usato con soddisfazione anche con Tele e od.
Ovviamente non avrà avuto un suono Fender ma evidentemente lo ha soddisfatto.
Comunque se non lo hanno venduto tra oggi e domani lo provò e vi dico
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Max Maz il 05 Dicembre, 2015, 08:58 AM
Citazione di: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 01:09 AM
Equalizzazione flat (neutra) + cabinet chiuso + cono che taglia gli alti = suono scuro (cfr. Polytone), no twang (per quello tagliare i medi, cfr. Fender)

Per esempio, confronta ampli da jazz con equalizzazione neutra (Henriksen) e lo stesso ampli con pedale che emula l'equalizzazione tipica di un ampli Fender (equalizzazione non neutra):

Perdonami Fidel, il mio inglese è recettivo al 28,7 %.  :facepalm2:
Quando il musico usa il Barb E.Q. utilizza sempre lo stesso Henriksen oppure passa su una su un impianto totalmente diverso ?

La sensazione che ho avuto è che questo trittico, musico, strumento, ampli rendesse molto bene la sonorità della chitarra già semplicemente con il nostro Henri, nel momento in cui si collegava l'EQ il suono si faceva semplicemente un po' più grasso ma di perdità sulle alte io non ne ho sentite in nessuno dei due casi.

Mi sbaglio vero ?
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Vu-meter il 05 Dicembre, 2015, 09:04 AM
Uhm... secondo me Guido stai confondendo... se pensi ad un ampli jazz con suono jazz, il twang non ci azzecca proprio. Sono due cose quasi agli estremi...

Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 09:40 AM
Guido, secondo me chiami "suono neutro" quello che in realtà è un suono, sì pulito (=non distorto), ma colorato, niente affatto neutro. Ad esempio, il twang di una tele è senz'altro prodotto da caratteristiche della chitarra, ma solo in congiunzione con determinate caratteristiche dell'amplificatore che ne determinano il timbro, come magari un'equalizazione "di default" a V (con medie tagliate), un cabinet aperto e un cono che enfatizza le alte (cfr. molti ampli Fender): infatti, tagliare le medie (specialmente le medio-basse) e aumentare le alte riduce il sustain e la "rotondità" delle note e ne enfatizza l'attacco, la "metallicità", cioè appunto il twang. In quel video il chitarrista definisce "snappy" (schioccante) il suono dell'Henriksen (che usa in tutto il video) colorato dal Barb Eq, cioè appunto caratterizzato da una "percussività" data da un'attacco più rapido (+ alte) e da un decadimento più rapido (-medie) delle note (la stessa caratteristica che è anche enfatizzata da certe caratteristiche di certe chitarre).

Gli ampli da jazz in genere hanno coni che tagliano gli alti. Perché? Non sono sicuro, ma penso che abbia a che fare con due cose: 1) la necessità di limitare le armoniche superiori che potrebbero dar luogo a dissonanze fastidiose quando si suonano su una chitarra accordi complessi a molte voci; 2) la necessità di lasciare libere le frequenze più alte per altri strumenti (fiati).
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Max Maz il 05 Dicembre, 2015, 09:49 AM
Grazie Fidel, chiaro ed illuminante.  :mypleasure:
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 09:50 AM
Speriamo!
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Aleter il 05 Dicembre, 2015, 09:56 AM
Quoto Fidel, secondo me Guido quello che cerchi non lo troverai ne nel Polytone ne nel Henriksen, semplicemente perchè per quello che dicevamo di la tecnicamente hanno un suono diverso da quello canonico che tanta buona musica ci ha fatto entrare in testa. Io ad esempio per quanto non ne metta in dubbio la bontà non riesco proprio a farmi piacere il suono "intubato" del Jazz (e in generale nemmeno il Jazz mi va molto a genio), sicuramente la vedo dura trovarne uno squillante di questi ampli o comunque squillante come un Fender. Non metto in dubbio che ci si possa suonare con la Tele ed un buon OD ma secondo me la resa non sarà mai quella di un ampli canonico, spero per te di no ma secondo me potresti rimanere deluso anche dall'Henriksen.
Io guarderei proprio altrove, le valvole troppo spesso diamo per scontato che vadano spremute, mentre questo è vero solo in parte, ci sono poi alcuni SS davvero validi con una resa stile valvolare (non sono così facili da trovare ma ti direi di cercare un Blu Music, oppure i più recenti Eko serie V35 e V50) e secondo me per i suoni che cerchi sono più questi ultimi che dovresti guardare (anche se io non disdegenerei un bel Fender Princeton o Tweed da 5W o giù di li)
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: mimmo il 05 Dicembre, 2015, 10:02 AM
In ragione di tutto il jazz live che ho ascoltato da ragazzo dico che la chitarra jazz per antonomasia ha questo suono, scuro ben definito molto dinamico nell'ampiezza sonora con attacco molto pronunciato, in breve oro e velluto.
Questo perché fa gruppo con contrabbasso, organo jazz, piano, batteria con spazzole, vibrafono, ottoni e quel timbro é il suo, difficile metterne altri, così un ampli come il DV va pensato in un contesto di quel tipo.
Sono cose già dette ma le condivido.
Magari Guido potresti provare qualche ampli per acustica o tastiere, così per sperimentare.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 10:03 AM
Citazione di: Aleter il 05 Dicembre, 2015, 09:56 AMSS davvero validi con una resa stile valvolare (non sono così facili da trovare ma ti direi di cercare un Blu Music, oppure i più recenti Eko serie V35 e V50)

Ci sono anche i Roland con tecnologia "Tube Logic" e i Peavey con tecnologia "Transtube" (che Guido ha già presenti). Tuttavia, Aleter, non so se sia il consiglio migliore che possiamo dare a Guido, se ciò che gli preme è avere un suono molto pulito. Questi sono tutti ampli fatti per emulare i "difetti" delle valvole con i transistor.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Aleter il 05 Dicembre, 2015, 10:09 AM
Non so è che dai commenti mi sembra di avere l'impressione che poi gira che ti rigira il suono che si cerca sia quel pulito "difettoso" che viene da un certo tipo di circuitazione, però magari mi sbaglio non so...
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 10:12 AM
Citazione di: mimmo il 05 Dicembre, 2015, 10:02 AMla chitarra jazz per antonomasia ha questo suono [...] con attacco molto pronunciato

A scanso di equivoci, mimmo, definisci meglio ciò che intendi per "attacco pronunciato". Io penso che tu abbia in mente il fatto che le semiacustiche hanno meno sustain rispetto alle solidbody, perciò il decadimento delle note è più rapido, e forse anche il fatto che le corde lisce rendono il suono, diciamo, più "legnoso". Più su io ho messo in relazione la sonorità dell'attacco delle note (con particolare riferimento al "twang" della telecaster) con l'enfasi delle frequenze alte (quelle che rendono più percepibile il suono del plettro sulle corde, ad esempio), che non penso fosse ciò che tu avevi in mente. Sbaglio?
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Max Maz il 05 Dicembre, 2015, 11:02 AM
Probabilmente ho frainteso ma credo che Guido cerchi un ampli che suoni "jazz"  ma nel quale collegare una tele sia possibile e piacevole.

Simulatori di suono esclusi sappiamo tutti molto bene che un ampli che suoni jazz,  acustico,  rock,  blues,  metal come piace a noi non esiste.
La ricerca è divertente e fuorviante al tempo stesso.

Attendiamo sviluppi.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 05 Dicembre, 2015, 11:45 AM
HO sentito varie spiegazioni molto illuminanti dico un grazie generale così prendo in mezzo tutti e non dimentico nessuno.
Forse dovevo dirlo io chiaramente, ma lo ha detto Max quindi non lo ripeto.
Volevo capire, partendo dal basso come prezzi, come suonasse un ampli da " Jazz " live , ricordo io NON HO AMPLI , con una hollow body e quando suonasse diversamente una Tele
collegata allo stesso ampli .
Nel caso fosse stravolto il suono della Tele non lo prenderei. I DV Mark lo stravolgono troppo, ma anche con una semiacustica non mi hanno convinto e anche non avessi la Tele non li avrei presi lo stesso perchè vi giuro se non attenuati di tanto i bassi sono una cosa impressionante e non sono facilmente governabili.
Del resto non avevano convinto nè Max nè suo fratello, che non li avevano certo provati con una Tele.
Argomento Twang: chiaro che certi ampli viene fuori bene, ma se posso portare l'esempio delle mie simulazioni quasi tutte le registrazioni che avete sentito sono state fatte con simulazione di Roland RC120 perchè era il più equilibrato, con una eq flat del pre Brunetii Mille e il twang c'era eccome . Ovvio entro in un pre a valvole , e non a transistor, ma ha un gain tamente basso che di un pulito che fa spavento.
Per questo credo che , entro certi limiti il twang salti fuori anche con altro.
Dimenticavo di dire che a fianco ogni tanto ho collegato un Fender a transistor Champ 100 , beh non è che questo suonase poi tanto meglio al mio orecchio e mi ha fatto tagliare molto gli alti e alzare i bassi con i medi variabili.
Il problema è che io ho una idea in testa , ma non avendo mai avuto un ampli, se non 40 anni fa , la mia idea di suono è difficile da spiegare e da trovare .
Per questo devo sperimentare e forse faccio anche fatica a farmi capire e a capire ciò che dite alle volte , ho bisogno si sentire, sentire poi ancora sentire.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 11:56 AM
Citazione di: Guido_59 il 05 Dicembre, 2015, 11:45 AMquasi tutte le registrazioni che avete sentito sono state fatte con simulazione di Roland RC120

Considera che il JC120 è stato progettato prendendo spunto dal Twin Reverb, e non ha quindi una "equalizzazione di default" neutra tipo Polytone, Henriksen ecc. bensì (più o meno) "a V" come i Fender. Per tacere poi del fatto che è un ampli con open cabinet, anziché con closed cabinet.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 12:12 PM
Qui puoi vedere quanto l'equalizzazione tipica del JC120 assomigli a quella di un Fender "blackface" (ma il JC120 ha più alti!): Duncan Tone Stack Calculator (http://talk.philmusic.com/index.php?topic=334040.0)
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 05 Dicembre, 2015, 12:13 PM
Hai ragione Fidel , ma io più di quello con le mie simulazioni non posso offrire . p il più neutro che c'è ovvero quello che da un suono più simile a quella della Hollow body Ibanez che ho in acustico, ( prova consigliata da Roebrto Mazzoli , che ringrazio)
Per il video , anche io come Max non sento grandi differenze e non capisco come mai invece di usare l'eq dell'ampli sia ricorso ad un pedale esterno.


Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 12:15 PM
Citazione di: Guido_59 il 05 Dicembre, 2015, 12:13 PMnon capisco come mai invece di usare l'eq dell'ampli sia ricorso ad un pedale esterno.

Perché l'equalizzazione dell'Henriksen (perlomeno del vecchio modello che immagino usi) non permette di modificare il suono a quel modo. Su jazzguitar.be ci sono decine di thread su questo argomento.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 12:37 PM
Qui c'è una recensione del nuovo Mambo 10 fatta dallo stesso tipo del video di cui sopra: dice che ha due tonestack alternabili, uno di tipo bandaxall per un'equalizzaione neutra tipo Polytone, e uno per un'equalizzazione "a V" tipo Fender (ma, immagino, cabinet chiuso e un cono scuretto): Dutchbopper's Jazz Guitar Blog: The New Mambo 10 amp (http://dutchbopper.blogspot.nl/2015/12/the-new-mambo-10-amp.html)
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 05 Dicembre, 2015, 01:14 PM
Molto interessante il link sulla eq degli amp  !
SOno iscritto a jazzguitar.be e voglio approfondire la questione.
Grazie !

QUindi le differenze sarebbero così grandi ?,
§Beh adesso che ci penso io avrei il Lovepedal Les Lius  :idea:, occorre tenere il gain basso se no distorce il suono.
Mai provato finora con la hollow body  :-\

Già i Mambo li ho considerati , ma non hanno rivenditori e Jon, il signo Mambo, mi ha detto che in Italia ce ne sono diversi , ma no ha specificato se presso privati o negozi.
Così glielo ho chiesto e aspetto risposta.
Effettivamente sembrano più versatili degli Hnriksen come dicono siano i Quilter che anche loro non arrivano direttamente in Italia , mi risulta.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: mimmo il 05 Dicembre, 2015, 03:01 PM
Citazione di: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 10:12 AM
Citazione di: mimmo il 05 Dicembre, 2015, 10:02 AMla chitarra jazz per antonomasia ha questo suono [...] con attacco molto pronunciato

A scanso di equivoci, mimmo, definisci meglio ciò che intendi per "attacco pronunciato". Io penso che tu abbia in mente il fatto che le semiacustiche hanno meno sustain rispetto alle solidbody, perciò il decadimento delle note è più rapido, e forse anche il fatto che le corde lisce rendono il suono, diciamo, più "legnoso". Più su io ho messo in relazione la sonorità dell'attacco delle note (con particolare riferimento al "twang" della telecaster) con l'enfasi delle frequenze alte (quelle che rendono più percepibile il suono del plettro sulle corde, ad esempio), che non penso fosse ciò che tu avevi in mente. Sbaglio?
Per attacco intendo l'attitudine a raggiungere velocemente il picco della nota, quasi come se si intervenisse sul comando omonimo di un compressore, cosa che i transistor ha come caratteristica per la rapidità nella risposta, dove invece le valvole perdono e ammorbidiscono il suono per la loro conformazione per il passaggio di elettroni.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 05 Dicembre, 2015, 10:01 PM
Bella definizione mimmo !!!

E' quello che sentivo io , ma la mia assoluta inesperienza con gli ampli fa sì che non lo riesca ad eprimere.
E' quasi uguale alla differenza che sento e riesco a definire meglio però , dei plettri.
Tra poco impressioni sull'Henriksen
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 10:35 PM
Citazione di: mimmo il 05 Dicembre, 2015, 03:01 PMPer attacco intendo l'attitudine a raggiungere velocemente il picco della nota, quasi come se si intervenisse sul comando omonimo di un compressore, cosa che i transistor ha come caratteristica per la rapidità nella risposta, dove invece le valvole perdono e ammorbidiscono il suono per la loro conformazione per il passaggio di elettroni.

Ah, ok, da fan di questi tre signori io non considero l'attacco veloce una caratteristica imprescindibile del suono della chitarra jazz:

Grant Green - Barney Kessel - Kenny Burrell Blue Mist - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=2p95lksHE5U)
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: mimmo il 05 Dicembre, 2015, 10:49 PM
Citazione di: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 10:35 PM
Citazione di: mimmo il 05 Dicembre, 2015, 03:01 PMPer attacco intendo l'attitudine a raggiungere velocemente il picco della nota, quasi come se si intervenisse sul comando omonimo di un compressore, cosa che i transistor ha come caratteristica per la rapidità nella risposta, dove invece le valvole perdono e ammorbidiscono il suono per la loro conformazione per il passaggio di elettroni.

Ah, ok, da fan di questi tre signori io non considero l'attacco veloce una caratteristica imprescindibile del suono della chitarra jazz:

Grant Green - Barney Kessel - Kenny Burrell Blue Mist - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=2p95lksHE5U)
Ciao Fidel, non volevo sembrare saccente, solo spiegare cosa intendevo.
E mi pare di sentirlo anche nel video che hai postato, ma sono tante le variabili in gioco, in primis le chitarre e l'intenzione dei musicisti.
Ma se ho detto una castroneria non preoccuparti, non è la prima né l'ultima ;)
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 11:57 PM
Citazione di: mimmo il 05 Dicembre, 2015, 10:49 PMCiao Fidel, non volevo sembrare saccente, solo spiegare cosa intendevo.
E mi pare di sentirlo anche nel video che hai postato, ma sono tante le variabili in gioco, in primis le chitarre e l'intenzione dei musicisti.
Ma se ho detto una castroneria non preoccuparti, non è la prima né l'ultima ;)

Hai fatto benissimo, non avevo davvero capito cosa esattamente intendessi. Senz'altro in molti casi è come dici tu, ma mi pare che il suono di molti chitarristi di vecchia scuola, probabilmente per ovvie ragioni anagrafiche/cronologiche, sia piuttosto caratterizzato (non sempre volutamente!) dalla tipica compressione valvolare, perlomeno nelle vecchie incisioni.

Kenny Burrell - "Soul Lament" - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=MTBMRHCfYkE)

Barney Kessel - "Just friends" - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=ApnEsAaokC0)
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 06 Dicembre, 2015, 12:13 AM
Senza dubbio Fidel , infatti come suono a me cominciano a piacere di più da un certo punto in poi che non saprei definire perchè varia da un chitarrista all'altro.
Potrei al max dare come riferimento di suono Joe Pass e Jim Hall , che probabilmente hanno usato dei valvolari nei primi tempi e poi sono passati ai transistor, almeno penso dato che mi pare entrambi hanno usato sia Polytone che Enriksen, a quanto ho letto.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 06 Dicembre, 2015, 12:32 AM
Ho letto anch'io che Hall ultimamente usava un Henriksen. Pass suonava anche senza amplificatore, con la chitarra inserita nel PA!

Quello Zucker del video di cui sopra su jazzguitar.be ha scritto che con la sua ES175 e il Mambo ottiene questo suono di Joe Pass, che considera il suo ideale:

Joe Pass - Joy Spring - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=-Y7Ms1dmWys)
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 06 Dicembre, 2015, 01:02 AM
Me lo vado a leggere bene nel forum , ma del resto lo aveva detto nel blog di cui avevi dato il link, ancora grazie , e cito un estratto dell'articolo del 4 dicembre scorso :

" Recently, Mambo redesigned the preamp so that it's switchable between a Fender tonestack (modeled after a BF Showman) and the standard bandaxall tonestack (ala Polytone). This gives you the best of both worlds. It allows you to get sounds like vintage Joe Pass (Joy Spring album) in bandaxall mode and bright smooth jazz sounds like George Benson in Fender mode. Additionally, I have found that the Fender mode makes this amp sound suitable for pop music and fusion tones (using a pedal). For jazz, a hollowbody guitar and a cable is all you need. It sounds great with my semihollow guitar as well as my full hollowbody archtop. For fusion, I plug my guitar into a Wilson effects lotus-drive and get a very sweet fusion tone ala Robben Ford. "

Potrebbe essere una valida alternativa come mi hanno segnalato l'AER CHeeky D che ha addirittura un canale distorto , ma del rewsto lo aveva già il Polytone . non fosse per il prezzo a dir poco esagerato di circa 1600€ !!!
Tral'altro il tale Zucer dice sempre nello stesso articolo di essere dispsonibile a rispondere a domande e di avere in programma altri video.
Intanto comincio a riempire il salvadanaio, non si sa mai e per cosa , ma si comincia da uiq.
Domani quando avrò metabolizzato il tutto scriverò della prova dell'Henricksen .
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: mimmo il 06 Dicembre, 2015, 07:12 AM
Citazione di: Fidelcaster il 05 Dicembre, 2015, 11:57 PM
Citazione di: mimmo il 05 Dicembre, 2015, 10:49 PMCiao Fidel, non volevo sembrare saccente, solo spiegare cosa intendevo.
E mi pare di sentirlo anche nel video che hai postato, ma sono tante le variabili in gioco, in primis le chitarre e l'intenzione dei musicisti.
Ma se ho detto una castroneria non preoccuparti, non è la prima né l'ultima ;)

Hai fatto benissimo, non avevo davvero capito cosa esattamente intendessi. Senz'altro in molti casi è come dici tu, ma mi pare che il suono di molti chitarristi di vecchia scuola, probabilmente per ovvie ragioni anagrafiche/cronologiche, sia piuttosto caratterizzato (non sempre volutamente!) dalla tipica compressione valvolare, perlomeno nelle vecchie incisioni.

Kenny Burrell - "Soul Lament" - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=MTBMRHCfYkE)

Barney Kessel - "Just friends" - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=ApnEsAaokC0)
Fidel mi fa davvero piacere dialogare con te, aggiungi sempre nuovi elementi alle discussioni.
Riguardo ai valvolari e al rapporto con il jazz, ammetto candidamente la mia ignoranza, non ne sono competente e sparerei giudizi a caso.
Naturalmente valvole non vogliono dire solo grasse saturazioni, c'è tutto un mondo sotto la soglia del break up che si giova di armoniche pari, compressione e risposta dinamica al tocco
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Max Maz il 06 Dicembre, 2015, 08:58 AM
E allora mambo!!!
:firuli:
Scusate mi è sfuggita.  :occhiolino:
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 06 Dicembre, 2015, 10:09 AM
Citazione di: Max Maz il 06 Dicembre, 2015, 08:58 AM
E allora mambo!!!
:firuli:
Scusate mi è sfuggita.  :occhiolino:

Rilancio: mterno! Che dico? Mtombola!!
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Max Maz il 06 Dicembre, 2015, 10:26 AM
Fidel   :fan:

Per fortuna che ci sei.  :occhiolino:
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 06 Dicembre, 2015, 10:29 AM
Mua cuosa mi disci muai!
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 06 Dicembre, 2015, 11:08 AM
Citazione di: Max Maz il 06 Dicembre, 2015, 08:58 AM
E allora mambo!!!

E' probabile che la differenza tra i due circuiti del Mambo non sia molto più sensibile di quella esistente tra l'Henriksen da solo e l'Henriksen con l'equalizzatore a pedale, nel video di Jack Zucker che ho postato più su. Cambiare il circuito di equalizzazione naturalmente non modifica in alcun modo il "contributo" di cabinet e cono al timbro dell'amplificatore. Perciò, non è detto che per tutte le orecchie il Mambo sia la panacea. Guido, se interessato, potrebbe domandare a Zucker se tra i due circuiti del Mambo c'è o meno una differenza maggiore che tra Henriksen e Henriksen+BarbEq.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 06 Dicembre, 2015, 11:35 AM
Rimango sinceramente meravigliato tutte le volte che ti sento parlare per la montagna di cose che sapete su questo quello e mi sento piccolo piccolo piccolo, e per chi mi ha visto sa che la cosa non e facile .
Tornando sul pezzo avevo in effetti idea di scrivere e Zucker per chiedergli alcune cose e ci metterò anche questa ,ma prima volevo leggere un po cosa scrive su jazzguitar.be .
Nel anni segnalato da Fidel lui dice anche in una recensione che il meglio e proprio l Henriksen .
Questo mi area un po di confusione e devo rileggere gli articoli per vedere le date quale viene prima e quale dopo.
Tenetevi caldi perché oggi si discuterà dell' Henriksen ascolto dal quale ho capito alcune cose.
Nel pomeriggio perché ora devo pensare al pranzo, sono di corvè .
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Vu-meter il 06 Dicembre, 2015, 01:57 PM
 Io non aggiungo niente,  ma voglio mandare a tutti un abbraccio per il comportamento ESEMPLARE di tutti.
Siete grandi.


:abbraccio:


Vu :)
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Max Maz il 06 Dicembre, 2015, 02:11 PM
Ancora che ti sorprendi Vu?
:P

:occhiolino:

Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 06 Dicembre, 2015, 05:29 PM
Ti ringrazio VU si vede che abbiamo un buon spirito guida.
Ognuno dice la sta opinione e la sostiene poi qualcuno la contrasta,giustamente . Segue dibattito anche animato dove talvolta nessuno convince un altro ma si rimane su binari civili.
Alle volte ci sono delle incomprensioni , credo di sapere a cosa ti riferisci , che si chiariscono e nella fattispecie io ho chiarito chiedendo anche scusa e motivando ,perché così si fa tra persone corrette e tra amici.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Vu-meter il 06 Dicembre, 2015, 06:34 PM
Citazione di: Max Maz il 06 Dicembre, 2015, 02:11 PM
Ancora che ti sorprendi Vu?
:P

:occhiolino:


Ti dirò , Max: si... ma è una bellissima sorpresa per cui, ne sono lieto.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 06 Dicembre, 2015, 06:39 PM
La sorpresa e nella gioia del fatto che questa cosa si rinnovi
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Vu-meter il 06 Dicembre, 2015, 06:47 PM
Citazione di: Guido_59 il 06 Dicembre, 2015, 06:39 PM
La sorpresa e nella gioia del fatto che questa cosa si rinnovi

:abbraccio:

:loveit:
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 06 Dicembre, 2015, 09:10 PM
:)
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: mimmo il 06 Dicembre, 2015, 09:47 PM
Condividere e discutere rimane la base del mio rispetto per questo forum, ma meglio dire per gli amici che lo abitano.
Fossero anche solo chiacchiere da bar, non conosco altri luoghi migliori dove nutrirsi a sazietà di conoscenza
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Max Maz il 06 Dicembre, 2015, 10:11 PM
Mimmo.....  :thanks:
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Vu-meter il 06 Dicembre, 2015, 10:23 PM
Mimmo è una meraviglia.  :loveit:
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 06 Dicembre, 2015, 11:00 PM
mimmo 
:iloveu: :bravo2: :mypleasure: :abbraccio:
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Fidelcaster il 17 Gennaio, 2016, 12:23 PM
DV MARK JAZZ 12 amp Sound Check - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=tJx1bYJfDoo)

Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 17 Gennaio, 2016, 03:55 PM
Non malissimo, ma non capisco in questi video dove lo scopo è di fare sentire il suono dell'amplificatore o della chitarra amplificata ci si ostini ad usare un microfono che prende anche il suono acustico della chitarra stessa .
Il suono acustico è bello per carità , ma bisognerebbe microfonare l'ampli per non prendere dentro la diretta della chitarra.
Così non si capisce bene nè il suono della chitarra nè quello dell'ampli.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Max Maz il 17 Gennaio, 2016, 04:48 PM
Pero' il suono è piuttosto verosimile, scatoloso come nella realtà.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: robemazzoli il 17 Gennaio, 2016, 06:01 PM
Si...i DV little jazz non hanno realmente la possibilità di essere modificabili nel timbro, poiché l'impostazione di base è stabilita in fase di costruzione, infatti abbiamo quasi niente di regolazioni su cui intervenire.

Debbo ammettere che fior di musicisti lo utilizzano nei club, Eddy Palermo, Alessandro Girotto, ad esempio, e di sicuro fa il suo dovere, senza eccellere, nel mixing finale.

Ma la sua forza è il rapporto potenza/peso/tagliofrequenze, per cui se magari in studio vai con un Polytone, un Henriksen, un Deluxe reverb o un Twin o in diretta, dal vivo ti porti 5 kg di ampli DV.
Su questa hanno azzeccato, pesa poco e costa poco.

Poi se sai suonare ci passi sopra. Ma se vogliamo essere audiofili allora no, forse non lo troviamo facilmente su palchi più importanti.
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: mimmo il 17 Gennaio, 2016, 08:22 PM
Per me è bello per quello che dice di fare, suonare jazz.
Per le mani del tipo non basta una vita di studio, però passatemelo, un po' noioso
Titolo: Re:DV Mark Jazz little e 12"; impressioni ascolto
Inserito da: Guido_59 il 17 Gennaio, 2016, 08:43 PM
La vera regolazione di questi ampli sono i medi , ma anche agendo agli estremi coi controlli di tono non si arriva a toni " normali " .
Del resto come ho imparato tutti gli ampli dedicati al genere lo sono , ma alcuni sono più neutri di questi .

Il musicante di turno è bravo sì , ma sul noioso non mi pronuncio date le mie capacità  ::)