Ciao a tutti, ho iniziato a suonare la chitarra da circa tre anni e ad oggi posseggo una fender stratocaster ultra e un ampli marshall origin 20c. Suono spesso a casa, ovviamente anche per imparare, e da poco in sala prove con un gruppo dove stiamo cercando di crearci un repertorio.
Vorrei sostituire il mio ampli perchè nei puliti non mi ci trovo, lo sento sempre un pò tagliente, secco anche se provo a colorare il suono con qualche pedalino. Allo stato attuale entro nell'almpli attraverso una pedaliera zoom g3n in send/return per i puliti mentre in front ho attaccato cry baby, compressore, booster e distorsore.
Amici musicisti mi hanno consigliato Fender per i puliti, in particolare la serie princeton reverb.. però qui rischio di perdermi, che cosa cambia tra il 65 e il 68. Inoltre sul nuovo sarebbero un pò fuori budget, si trova qualcosa di valido sull'usato? Io, anche economicamente parlando, avevo pensato al blues junior tweed.. che ne pensate?
Ecco vi scrivo appunto per avere indicazioni e consigli in merito, grazie!
Quindi il budget si riferisce al Blues Junior nuovo?
Diciamo sui mille euro come budget visto che qualche cosa potrei ricavare dalla vendita del marshall
Marshall lo prendi per i distorti, non per i puliti. Se cerchi dei bei suoni clean devi guardare altrove: Fender oppure Hiwatt.
Il Principino col suo cono da 10" e i suoi 15W valvolari, è l'ideale per suonare a casa e in piccoli locali senza disturbare e godendosi l'esperienza di un autentico suono di chitarra. Presentarsi con una 100W e la 4x12 è pura utopia, ti sparano a vista sia i compagni di band sia i gestori dei locali.
Degna di nota anche la Hiwatt T40HD che ha
@LawHunter e esiste anche in versione combo che puoi sentire qui. E più clean di un Hiwatt non trovi! Il rovescio della medaglia è che su un Hiwatt non hai il tremolo di un Fender (non so se lo usi) che invece trovi sul Princeton.
Citazione di: Davids il 28 Aprile, 2023, 01:31 PMMarshall lo prendi per i distorti, non per i puliti. Se cerchi dei bei suoni clean devi guardare altrove: Fender oppure Hiwatt.
Il Principino col suo cono da 10" e i suoi 15W valvolari, è l'ideale per suonare a casa e in piccoli locali senza disturbare e godendosi l'esperienza di un autentico suono di chitarra. Presentarsi con una 100W e la 4x12 è pura utopia, ti sparano a vista sia i compagni di band sia i gestori dei locali.
Degna di nota anche la Hiwatt T40HD che ha @LawHunter e esiste anche in versione combo che puoi sentire qui. E più clean di un Hiwatt non trovi! Il rovescio della medaglia è che su un Hiwatt non hai il tremolo di un Fender (non so se lo usi) che invece trovi sul Princeton.
Il princeton meglio 65 o 68? Mi pare di capire siano addirittura 12W.
Grazie per la risposta.
Citazione di: Neo76 il 28 Aprile, 2023, 01:41 PMIl princeton meglio 65 o 68? Mi pare di capire siano addirittura 12W.
Grazie per la risposta.
Nessuno meglio di chi realizza entrambi può spiegare le differenze :vittoria:
https://www.fender.com/articles/parts-and-accessories/amp-theory-the-differences-between-65-reissues-and-68-customs
Citazione di: Neo76 il 28 Aprile, 2023, 01:41 PMIl princeton meglio 65 o 68? Mi pare di capire siano addirittura 12W.
Grazie per la risposta.
Qui però sfori il budget o sbaglio?
Comunque darei una occhiata ai Supro, Blackstar Mt20 ha diversi modelli, Fender Vibro Champ. Ci sarebbero anche i Vox da 15w però sul pulito, boh..
Io preferisco ampli che abbiano un vero clean, al netto delle preferenze a mio gusto andrei su Blues Junior o Blackstar
Citazione di: Santano il 28 Aprile, 2023, 01:56 PMQui però sfori il budget o sbaglio?
Comunque darei una occhiata ai Supro, Blackstar Mt20 ha diversi modelli, Fender Vibro Champ. Ci sarebbero anche i Vox da 15w però sul pulito, boh..
Io preferisco ampli che abbiano un vero clean, al netto delle preferenze a mio gusto andrei su Blues Junior o Blackstar
Blues Junior perfetto , forse ultimamente hanno forse alzato i prezzi.
.me lo ricordavo sui 700/800.
A proposito il BJ viene venduto in più varianti non solo di natura estetica. Ad esempio l'ultimo in commercio dovrebbe montare il cono Jensen
Citazione di: AndyMi il 28 Aprile, 2023, 02:00 PMBlues Junior perfetto , forse ultimamente hanno forse alzato i prezzi.
.me lo ricordavo sui 700/800.
Si il Princeton nuovo al momento è fuori budget ma se trovassi un'occasione non disdegnerei l'usato. Il blues junior è già più nelle mie corde "economiche" e come versione andrei su questo
https://www.thomann.de/it/fender_blues_junior_tweed.htm
Occhio che tra il Fender Blues Junior e il Fender Princeton Reverb cambiano anche le valvole finali.
Comunque le differenze sostanziali su carta, sono:
- Princeton 65 Made in USA, Princeton 68 Made in Mexico
- il 65 ha uno speaker Jensen C10R, il '68 ha un Celestion Ten 30
- il 65 è fedele all'originale circuito blackface e ha più headroom, mentre il 68 ha un circuito modificato (niente bright cap) che digerisce meglio i pedali, consente più versatilità e distorce un po' prima (ha meno negative feedback, e quindi l'ampli satura più facilmente).
Queste sono le specifiche.
Per quanto riguarda invece le differenze sonore, pare che molti preferiscano il Princeton 68 perchè ha un suono leggermente più rotondo e piacevole, meno scavato sulle medie, mentre il 65 è più "raspy" in alto. Non una differenza abissale, ma quanto basta a preferire il 68 al 65. Riverbero e tremolo suonano praticamente uguali.
Poi chiaramente il mondo è bello perchè è vario, e lo stesso 68 che a molti piace ad altri fa questo effetto:
"I've really disliked the tone of the '68 Custom. To me it was screechy and without substance."
In tutto questo considera che tra i due ampli oltre a cambiare il circuito, cambia anche lo speaker, quindi la maggiore risposta sulle medie del '68 potrebbe anche essere dovuta in parte al Celestion Ten30.
Alla fine della fiera dipende, come sempre, da cosa suoni e da come lo suoni. Se cerchi il suono blackface fedele all'originale e suoni chitarra-cavo-ampli (al limite con un Klon o un TS9 in mezzo, alla SRV), vai di Princeton 65. Se invece sei uno che fa ampio uso di pedalini (overdrive, distorsioni, fuzz, booster, delay, modulazioni, riverberi) starei sul 68 che è un ampli mangiapedali e quindi prende bene tutto in input.
Considera che nessuno dei due ha il loop effetti, quindi delay-chorus-flanger-riverbero, ecc...li devi mettere per forza in input.
Citazione di: Neo76 il 28 Aprile, 2023, 02:44 PMSi il Princeton nuovo al momento è fuori budget ma se trovassi un'occasione non disdegnerei l'usato. Il blues junior è già più nelle mie corde "economiche" e come versione andrei su questo
https://www.thomann.de/it/fender_blues_junior_tweed.htm
Perfetto , sul mercatino musicale viaggia sui 600 usato.
Anche se le comprassi nuovo ( parte la garanzia del negoziante ) hai la certezza che se vorrai fare un update , lo rivendi senza smenarci.
Citazione di: Neo76 il 28 Aprile, 2023, 11:06 AMCiao a tutti, ho iniziato a suonare la chitarra da circa tre anni e ad oggi posseggo una fender stratocaster ultra e un ampli marshall origin 20c. Suono spesso a casa, ovviamente anche per imparare, e da poco in sala prove con un gruppo dove stiamo cercando di crearci un repertorio.
Vorrei sostituire il mio ampli perchè nei puliti non mi ci trovo, lo sento sempre un pò tagliente, secco anche se provo a colorare il suono con qualche pedalino. Allo stato attuale entro nell'almpli attraverso una pedaliera zoom g3n in send/return per i puliti mentre in front ho attaccato cry baby, compressore, booster e distorsore.
Amici musicisti mi hanno consigliato Fender per i puliti, in particolare la serie princeton reverb.. però qui rischio di perdermi, che cosa cambia tra il 65 e il 68. Inoltre sul nuovo sarebbero un pò fuori budget, si trova qualcosa di valido sull'usato? Io, anche economicamente parlando, avevo pensato al blues junior tweed.. che ne pensate?
Ecco vi scrivo appunto per avere indicazioni e consigli in merito, grazie!
Qualche domanda:
- da quanto tempo hai l'Origin?
- che genere suoni? Puoi avere anche degli esempi di brani rappresentativi, magari.
- quindi in caso prendessi il Fender useresti il pedale distorsore che hai, quando non hai bisogno di un suono clean? Che pedale è?
Citazione di: robland il 28 Aprile, 2023, 06:37 PMQualche domanda:
- da quanto tempo hai l'Origin?
- che genere suoni? Puoi avere anche degli esempi di brani rappresentativi, magari.
- quindi in caso prendessi il Fender useresti il pedale distorsore che hai, quando non hai bisogno di un suono clean? Che pedale è?
Intanto grazie a tutti per i consigli e indicazioni.
L'origin c'è l'ho da un paio di anni, come canzoni che mi piacciono vado da c'è chi dice no, a brani tipo Norah jones don't now why, Greta van fleet rolling in the deep, maneskin.. prevalentemente come accompagnamento che parti soliste.
Il pedale distorsore che ho è un shiva chaos theory
Citazione di: Neo76 il 28 Aprile, 2023, 07:30 PMIntanto grazie a tutti per i consigli e indicazioni.
L'origin c'è l'ho da un paio di anni, come canzoni che mi piacciono vado da c'è chi dice no, a brani tipo Norah jones don't now why, Greta van fleet rolling in the deep, maneskin.. prevalentemente come accompagnamento che parti soliste.
Il pedale distorsore che ho è un shiva chaos theory
Capito, grazie. Io consiglierei di tenerti l'Origin, nonostante mi piacciano i Fender.
Forse è un ampli da conoscere meglio, con pochi pedali.
Ti do questa opinione controtendenza. Però nel topic ce ne sono abbondanti anche in caso volessi puntare sui Fender.
A me intriga anche l'Hot Rod..
Citazione di: Vu-meter il 29 Aprile, 2023, 08:52 PMA me intriga anche l'Hot Rod..
Ecco, se proprio dovessi togliere l'Origin, per suonare dal vivo suggerirei anch'io un Hot Rod.
Ieri sera ad esempio lo usava sul palco Jack Sonni*, il chitarrista ritmico dei Dire Straits ai tempi dell'album Brothers in arms.
*È ospite per un intero tour di una tribute dei Dire Straits insieme al loro ex tastierista, il mitico Alan Clark, a uno dei loro batteristi (Ferrone), a uno dei loro sassofonisti e Max Gazzè al basso.
Ho paura che suonando prevalentemente in casa, nonostante vada d'accordo coi vicini :feeew: , non riuscirei a sfruttare l'Hot Rod..
L'Hot Rod è un ottimo strumento per inimicarsi i vicini :D
E' così gestibile a casa, che hanno inventato un secondo potenziometro da mettere nel send/return, altrimenti a 2 di volume sfondi i vetri.
https://www.etsy.com/it/listing/881403430/per-amplificatori-fender-hot-rod-e-blues
Citazione di: Neo76 il 30 Aprile, 2023, 03:13 PMHo paura che suonando prevalentemente in casa, nonostante vada d'accordo coi vicini :feeew: , non riuscirei a sfruttare l'Hot Rod..
Col IV potresti farlo, ma sarebbe sprecato. Molto meglio il solito Blues Junior.
Citazione di: robland il 01 Maggio, 2023, 09:09 AMCol IV potresti farlo, ma sarebbe sprecato. Molto meglio il solito Blues Junior.
Potessi tornare indietro lo prenderei al volo. O ancora meglio, punterei il Brunetti Singleman :loveit:
Io non l'ho mai posseduto quindi posso porre solo dubbi e nessuna certezza: ma il Blues Junior ha tutta questa headroom per suonare clean in band? Perché nel primo post del topic mi pare che Neo76 segnalasse anche questa esigenza, oltre quella di poter suonare in casa e restare benvoluto dai vicini.
Se si vuol suonare clean in casa a volume ridotto credo che qualsiasi wattaggio vada bene, ma in sala prove col gruppo come la mettiamo? Il clean del mio Laney VC15 ad esempio veniva costantemente seppellito da basso e batteria, per dirne una, tant'è che ho dovuto acquistare un 40W per poter riemergere in limpidezza dalle torbide acque del gruppo! ;D
Quindi concordo con Santano: meglio un Brunetti Singleman 35W che ci fai tutto, suona bene, lo rivendi quando vuoi in caso di necessità.
Brunetti Singleman nel finale di potenza monta 2 valvole 6V6 o 2 valvole 6L6 a scelta, così come l'Hot Rod monta 2 valvole 6L6; entrambi hanno peraltro un cono da 12" quindi, nel complesso, dovrebbero avere una headroom sufficiente a volumi da band; il Blues Junior invece mi pare monti un cono da 10" (quindi meno dB sulle frequenze basse) e 2 valvole EL84 nel finale le quali, più si alza il volume, più avvicinerebbero il timbro a quello di un ampli british style, con buona pace del clean cristallino di cui Neo76 sembra sia alla ricerca.
Ma, ripeto, dei tre ampli sopra citati non ne ho posseduto neanche uno perciò considerate i miei più come dubbi che come suggerimenti! :-\
+1 per il Singleman ! :loveit:
My 2Cents Opinion.
Singleman assolutamente
Bisognerebbe capire se suona microfonato (in caso il BJ va bene).
Intanto ho dimenticato anche il budget, perché se è adeguato io consiglio Brunetti a chiunque. Non lo menziono mai perché ha un prezzo superiore alle soluzioni più diffuse, altrimenti sono il primo a suggerire caldamente l'acquisto.
Però sono anche il primo a dire di pensarci bene prima di cedere il proprio ampli e prenderne un altro. Passare da un due canali con distorsione a un monocanale clean è una cosa che va fatta con piena consapevolezza.
Il BJ monta un cono da 12" ::)
Citazione di: Santano il 01 Maggio, 2023, 10:31 AMPotessi tornare indietro lo prenderei al volo. O ancora meglio, punterei il Brunetti Singleman :loveit:
Stavo pensando, quando ho visto la risposta di
@Santano, che tra il Blues Junior e il Singleman ci sono notevoli differenze a livello sonoro, poi però ho pensato che in effetti, la variante Tweed del Singleman, non l'ho mai provata. Io mi sono piazzato su "smooth" il primo giorno, ho equalizzato e non l'ho più mosso.
Mi riprometto do provare a farlo "tweedare" un po' per vedere se mi ricorda il mio Bassman 59 (di cui il Bleus Junior dovrebbe essere un cugino, in teoria)..
Vedrò se riesco ad andare a provare qualcosa in settimana, forse qui in zona hanno il BJ tweed e l'Hot Rod Deluxe IV, dovrebbero avere anche un VOX AC30C2 ad un prezzo interessante..
Come budget rimarrei sui mille euro che nel caso dell'usato amplierebbe. la scelta..
Della serie Tone Master che mi dite? Sarebbe un'eresia considerarli se confrontati con i valvolari?
PERSONALMENTE, considero i Tonemaster degli amplificatori che non hanno niente a che vedere con un valvolare. Non ce la fanno proprio, malgrado quello sia il loro intento.
Citazione di: Neo76 il 01 Maggio, 2023, 04:29 PMDella serie Tone Master che mi dite? Sarebbe un'eresia considerarli se confrontati con i valvolari?
Di sicuro non è un'eresia provarli e farti la tua opinione.
Citazione di: Neo76 il 01 Maggio, 2023, 04:29 PMDella serie Tone Master che mi dite? Sarebbe un'eresia considerarli se confrontati con i valvolari?
Se piace, non è una eresia. Se vieni dalle controparti valvolari potresti rimanere deluso, ma se non hai quel suono in testa, un Tonemaster potrebbero anche piacerti. In certi casi, non sapere è meglio che sapere.
Comunque l'idea del Singleman non è male. Lo fanno anche in versione testata da 50W, e con quello hai headroom da qui fino a New York.
Questo, se ti piace il Supro-sound, non è male.
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_supro-keeley-custom-12_id7525844.html
Allora vi aggiorno, oggi ho avuto modo di provare il junior, l'Hot Rod e il tonemaster reverber deluxe.
Per primo il junior, il lacquered tweet, un bellissimo pulito, davvero caldo, avrà "soli" 15 w ma è dura sentirli tutti, per cui per quanto sia riuscito ad alzare non ho mai avuto problemi sul suono, è rimasto davvero pulitissimo. Successivamente l'Hot Rod... beh anche qui un bellissimo pulito, più bright, più aperto, mi verrebbe da dire rispetto al junior, forse più nasale... inoltre con due canali, anche il riverbero sembra più presente.. di contro esteticamente più bello il junior, quest'ultimo meno pesante ed ingombrante.
Quello che meno mi ha convinto il tonemaster.. alla fine, sarà suggestione, ma mi sembra una "voglia" di valvolare ma la differenza si sente. Riflettiamoci su...
Ho avuto la tua stessa impressione sul Tonemaster. Gli altri 2, non li ho mai provati in una comparativa faccia a faccia, ma direi di aver avuto le medesime impressioni.
Nel primo post hai scritto che suoni a casa e in sala prove. Per quest'ultima situazione suppongo usi gli ampli a disposizione della saletta. Quindi ragionando in ottica casa escluderei Hot Rod perché davvero è una bestia ingestibile.
Perché escludi i Princeton mentre prima li mettevi in pole position?
Citazione di: Santano il 03 Maggio, 2023, 08:42 PMNel primo post hai scritto che suoni a casa e in sala prove. Per quest'ultima situazione suppongo usi gli ampli a disposizione della saletta. Quindi ragionando in ottica casa escluderei Hot Rod perché davvero è una bestia ingestibile.
Perché escludi i Princeton mentre prima li mettevi in pole position?
Non escludo il Princeton, non ho avuto modo di provarlo ancora.. quello che escludo è il tonemaster, non mi convince..
Al momento confermo che suono a casa col Marshall e in saletta con un laney testata più cassa che trovo li.
Aggiungo che ho decisamente notato dopo le prove di oggi il carattere tagliente mi vien da dire del Marshall..
Citazione di: Neo76 il 04 Maggio, 2023, 12:08 AMAl momento confermo che suono a casa col Marshall e in saletta con un laney testata più cassa che trovo li.
Aggiungo che ho decisamente notato dopo le prove di oggi il carattere tagliente mi vien da dire del Marshall..
Non ricordo se lo hai già scritto nel topic ma hai mai provato a usare il tuo Marshall Origin 20 in sala prove, nel mix di gruppo? Anche lì stessi esiti?
Il Marshall è in genere tagliente. Così come i Fender sono in genere vetrosi. Questo a voler guardare il rovescio della medaglia. Come se uno ti portasse una BMW nera fiammante. Gli potremmo sempre dire: si impolvera prima ed è calda d'estate. È così, però vende e chiediamoci perché.
L'arte sta un po' nel capire la natura di quegli ampli e lavorarci su, sempre tenendo presente che comunque Marshall nasce per crunch e distorsioni.
Un po' di riverbero, l'uso del potenziometro del tono sulla chitarra, un po' di delay e/o magari il chorus acceso ma con tutti i potenziometri al minimo possono addolcire quel carattere tagliente. E magari tagliare un po' il Presence, tanto utile in distorsione quanto fastidioso nel clean (almeno, per quanto mi riguarda).
È obbligatorio doversi barcamenare così? No. Cercare e fare esperienze con altri ampli aiuta. Non nascondo che quando passo dal Two Rock al Marshall mini jubilee più di una volta sono rimasto basito: il Marshall sembrava rotto tanto era peggiore il clean prima di mettermi a spippolare (cosa che comunque non so fare bene!).
Se provi un Brunetti Singleman combo e senti il clean, ti commuovi. Tra l'altro è il miglior amico possibile dei pedali.
Confermo, stessi problemi coi Marshall in sala prove: suono tagliente, clean brutto. Tendo a scegliere altri ampli. Certo, molto dipende dal genere musicale..
Citazione di: Santano il 04 Maggio, 2023, 12:15 PMConfermo, stessi problemi coi Marshall in sala prove: suono tagliente, clean brutto. Tendo a scegliere altri ampli. Certo, molto dipende dal genere musicale.
Ma il clean dei Marshall, specie di certi Marshall, è così. Un po' tagliente e crunchettoso, mai perfettamente pulito.
Per il clean cristallino assoluto i nomi sono Fender e Hiwatt. Pure Mesa Boogie, volendo. Il clean di un Mark non è mica brutto, anzi.
Comunque per me c'è un errore di fondo in tutta questa discussione: se accendo un Marshall è per farlo saturare, non per tenerlo clean.
Dipende dal genere musicale appunto, ma bisogna fare le scelte giuste per il genere musicale che si vuole suonare. Altrimenti è come andare a far la spesa in camper e lamentarsi che non si trova mai parcheggio.
Citazione di: Neo76 il 04 Maggio, 2023, 12:08 AMNon escludo il Princeton, non ho avuto modo di provarlo ancora.. quello che escludo è il tonemaster, non mi convince..
Al momento confermo che suono a casa col Marshall e in saletta con un laney testata più cassa che trovo li.
Aggiungo che ho decisamente notato dopo le prove di oggi il carattere tagliente mi vien da dire del Marshall.
Che suoni vuoi ottenere? Se vuoi suonare Slash, Marshall è ottimo. Se vuoi fare Led Zeppelin, Marshall è ottimo.
Se vuoi fare Clapton o Gilmour, Marshall è la scelta peggiore che puoi fare.
Il Marshall è fatto per essere suonato con gain e volume a cannone, vedi Slash, Page, Angus Young, Van Halen, e tanti altri. Se lo setti in clean, lo costringi a fare una cosa che non è il suo piatto forte.
I Marshall sanno fare benissimo questo, in un modo che nessun altro ampli riesce a fare. Se questi suoni non ti interessano, Marshall non è l'ampli giusto per te. Guarda altrove.
Visto che qui, da quello che leggo, "inquadrate" alla perfezione le declinazioni ampi->genere musicale. Ditemi un pò, un VOX AC4C con cono da 12", SENZA pedali per OD; cosa è perfetto per fare? quale è la sua morte?
Io riesco ad usarlo esclusivamente per ottimi clean (ma ne suono davvero poco nulla) e oltre a dei bei crunch non riesco ad andare, mi sembra sempre mi manchi gain. Infatti uso altro per andare oltre gli ACDC.
Grazie a tutti.
Cmq tornando in topic...i Fender che ho ascoltato/provato...li adoro tutti follemente:)
PS: se avete voglia di darmi una dritta; che Marshall (anche altro ma non credo) mi consigliereste (SENZA pedali) per suonare: Zeppelin, roba alla Darkness, ACDC, Black Sabbath, Nirvana, Stones, ZZtop, in generale il rock ma con distorti potenti. Luogo di utilizzo esclusivamente nel mio studio, dunque pochi o pochissimi watt ma da tirare.
Grazie ancora.
Vox Ac4c lo vedo troppo rude, 4 controlli + on off e stop? Con tutto ciò che offre la concorrenza con gli stessi soldini?
Per quello che piace suonare a te forse tenterei Orange e dintorni..?
Citazione di: shezlacroix il 05 Maggio, 2023, 04:32 PMPS: se avete voglia di darmi una dritta; che Marshall (anche altro ma non credo) mi consigliereste (SENZA pedali) per suonare: Zeppelin, roba alla Darkness, ACDC, Black Sabbath, Nirvana, Stones, ZZtop, in generale il rock ma con distorti potenti. Luogo di utilizzo esclusivamente nel mio studio, dunque pochi o pochissimi watt ma da tirare.
Grazie ancora.
Allora, intanto credo che ci sia un equivoco sul discorso pedali, ma facciamo che ne parlo alla fine. E mi scuso per la lunghezza, ma già così siamo sul superficiale.
Marshall ha in produzione quattro amplificatori di "basso" wattaggio: SV20 (che si richiama ai suoni Plexi storici), SC20 (che si richiama al famoso JCM800), Mini Silver Jubilee 20 (che si richiama alla mitica Jubilee) e Origin 20.
Tutti disponibili sia combo che cassa e testata.
I primi tre sono Made in England, quindi la produzione migliore, ma non sottovaluterei l'Origin, asiatico.
Qual è la differenza più importante intanto?
È che i primi due sono monocanale: ossia hanno un suono clean che si satura man mano che ne scateni la potenza. Ergo richiedono alti volumi per ottenere distorsioni.
Gli altri due hanno due canali. Uno per il clean e l'altro lead (distorsioni cattive). In realtà il canale clean lo è per modo di dire, perché più alzi il volume e più il gain inizia a far crunchare anche il canale "pulito", soprattutto se scegli di farlo funzionare a 5 watt anziché 20.
Sì perché sul pannello di questi ampli c'è uno switch che al centro indica lo standby, mentre sopra e sotto fa funzionare l'ampli a 5w o a 20w.
Quindi: decidi tu in base a quanto puoi alzare il volume nel tuo studio. Se puoi alzarlo tanto, la SV (Studio Vintage) ti dà le distorsioni più celebri della storia del rock duro dagli anni 70 in poi.
La SC (Studio Classic) stessa cosa quanto a volume, e ti dà invece la distorsioni hard&heavy più anni ottanta. La Jubilee... pensa a Slash e simili.
Un monocanale è più facile da usare, a patto che tu possa sparare il volume. Un due canali già richiede una capacità di spippolamento e pratica, perché quando cambi canale in realtà non puoi metterti a cambiare equalizzazione al volo, quindi devi tenerti le equalizzazioni che avevi deciso come migliori sull'altro canale e questo ti può andare bene oppure no. Perché dico spippolamrnto? Perché, siccome questo lo sai in anticipo, devi metterti a cercare da prima qual è l'equalizzazione che ti va bene per entrambi i canali, e ci vuole un po' di pratica.
Stesso discorso per l'Origin 20.
Io per me ho scelto il Silver Mini Jubilee perché volevo due canali e la possibilità di avere distorsioni al semplice cambio di canale, senza necessariamente dover sparare il volume in alto.
Le distorsioni del canale lead del Jubilee sono abbastanza rabbiose, ma poco vintage, quindi meno zeppeliniane.
Passiamo alla questione pedale.
Una cosa sono i pedali distorsori, come il BE OD, e un'altra cosa sono gli OD in stile Klon e TS. Questi ultimi servono a darti un spinta, possibilmente trasparente, in modo che l'ampli saturi prima, anziché essere necessario alzare molto i volumi. In questo modo il Marshall non viene snaturato, ma esaltato (in base alla qualità del pedale ovviamente): pensiamo a Jeff Beck e al pedale J Rockett Archer.
Altra cosa sono i distorsori stile BE OD, che sono dei martelli che fanno a botte con un ampli già saturo. Un pedale distorsore di solito lo usi su un ampli che è una buona piattaforma clean (Brunetti Singleman, Mesa California, diversi Fender ecc.).
Del Vox non ho esperienza diretta ma già sulla carta non è l'ampli amico dei pedali distorsori (è l'ampli dei Beatles, degli U2, dei Radiohead).
Usare bene un distorsore sugli ampli non è facile. L'utente Johnny secondo me è quello che sa utilizzarli a dovere.
Blackstar lo escludi a priori? A me la serie HT era piaciuta un sacco.
Citazione di: Vu-meter il 05 Maggio, 2023, 07:06 PMBlackstar lo escludi a priori? A me la serie HT era piaciuta un sacco.
Ciao, parlavo di Marshall perché mi piacerebbe avere un ampli con un "mono tono". Mi spiego meglio; come si vede in firma ho giá un pó di gear che mi permette di ottenere piu o meno tutti i suoni che mi servono, ma appunto cerco una soluzione che accendo e suono....suono distorto senza sbattermi troppo con l'EQ, suono a valvole, suono storico, quello e stop. Per gli spippoli ho tutto il resto, Katana compreso.
Il blackstar ho provato il HT 20 MK qualcosa, il 20 watt. Ampli eccezionale a dire il vero, e mi pare l'unica vera alternativa al suono Marshall che cerco. Magari appena ho tempo mi reco al solito negozio e faccio una prova piú approfondita.
Discorso pedali al momento é tutto accantonato. Non li so fare suonare bene su nessuno dei miei sistemi. Zero problemi invece coi pedali emulati su Katana e Nux. Sono ancora un super niubbo, mi manca esperienza di quella "vera", di capire come agire sui vari pot ecc.
Grazie a tutti.
PS: il VoxAC4 é stato un acquisto quasi alla cieca, ha sostituito un merdosissimo Marshall della serie CODE (non hanno niente a che vedere coi veri Marshall), sapevo praticamente nulla sul come muoversi per ottenere i vari suoni storici, sulle differenze tra un Fender, Vox, Marshall ecc.
Che budget hai? Oltre al Blackstar, ci sono gli H&K, se parliamo di fascia economica.
Se invece parliamo di costruzioni più curate e suoni più fedeli, io valuterei seriamente i Ceriatone.
Una bella Yeti ad esempio.
In Italia c'è BRBS (Sebastiano Barbirato) che non solo realizza i suoi ampli ma modifica anche le Marshall. Come prezzo siamo all'incirca sui livelli di una Ceriatone (1000)
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_brbs-amplification-custom-50_id7468294.html
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_ceriatone-jtm45_id7106314.html
Il Vox è inutile che lo costringi a fare cose che non sa fare. E' l'ampli dei Queen, dei Beatles, degli U2, dei Radiohead, tutta gente che è l'antitesi dell'higain.
Citazione di: Davids il 06 Maggio, 2023, 12:06 PMChe budget hai? Oltre al Blackstar, ci sono gli H&K, se parliamo di fascia economica.
Se invece parliamo di costruzioni più curate e suoni più fedeli, io valuterei seriamente i Ceriatone.
Una bella Yeti ad esempio.
In Italia c'è BRBS (Sebastiano Barbirato) che non solo realizza i suoi ampli ma modifica anche le Marshall. Come prezzo siamo all'incirca sui livelli di una Ceriatone (1000)
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_brbs-amplification-custom-50_id7468294.html
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_ceriatone-jtm45_id7106314.html
Il Vox è inutile che lo costringi a fare cose che non sa fare. E' l'ampli dei Queen, dei Beatles, degli U2, dei Radiohead, tutta gente che è l'antitesi dell'higain.
Il BRBS ho avuto la fortuna di ascoltarlo al Guitar show. Tra pochi giorni faró una capatina al loro stand:)
Un amico mi ha consigliato anche il mesa boogie mark I ma trovo poche info in rete.. che ne pensate? E dove si può trovare?
Avresti dovuto farti dire anche il perché.
Dovresti anche dirci il budget, il wattaggio desiderato all'incirca e se cerchi combo o cassa più testata.
Perché se menzioni l'antico Mark I (un reissue di trent'anni fa), ci spostiamo su un altro livello di budget, e a quel punto forse dovresti capire se preferisci un carro armato come quello, da 60-100w, o una testata Soldano SLO30, con molti meno watt ma più sfruttabili, più versatile ecc.
Ma sarebbe un rincorrersi di nomi che potremmo fare oltre a quelli già fatti.
Insomma, urge qualche info in più. Ricapitoliamo un po' la faccenda.
Citazione di: Neo76 il 10 Maggio, 2023, 10:32 PMUn amico mi ha consigliato anche il mesa boogie mark I ma trovo poche info in rete.. che ne pensate? E dove si può trovare?
Il Mark I ha molto in comune coi Fender, ma proprio tanto. Ha un bellissimo clean di stampo americano, è l'ampli storico di Carlos Santana in finitura snake, ma anche di Eric Johnson e tanti altri.
Però come dice Rob si parla di altro budget, un Mark I reissue anni 90 oscilla tra i 1500 e i 2500.
https://legacy.mesaboogie.com/support/out-of-production/mark-i.html
senza contare il peso importante, il wattaggio, i costi di manutenzione. Hai idea di quanto costa un kit completo di valvole per un Mark I? Parliamo di 5 preamp e 4 finali 6L6.
https://www.ampvalves.co.uk/product/replacement-valve-kit-for-mesa-boogie-mk1-special-reissue/
E' un bellissimo ampli ma non lo vedo molto indicato se si vuole fare una scelta per suonare in casa con un occhio al portafogli. Tra l'altro è un macigno di 30Kg, come tutti i Mesa Mark, quindi poco pratico da portare settimanalmente in sala. Rischi di avere un oggetto che è poco sfruttabile a casa per via della potenza (60/100W) e fuori casa per via del peso (30Kg di bontà).
Citazione di: Neo76 il 10 Maggio, 2023, 10:32 PMUn amico mi ha consigliato anche il mesa boogie mark I ma trovo poche info in rete.. che ne pensate? E dove si può trovare?
L'ho avuto molti anni fa.
Preso usato è l'unico caso di Ampli che ho rivenduto al negozio (o meglio utilizzato per acquisto di altro) guadagnandoci dei soldi. Non sono un fan dei monocanale e la distorsione Mesa di questa serie è davvero "particolare". Non avendo il loop effetti e avendo 100W indomabili (si può usare anche a 60 ma sono tanti comunque) non era il mio ampli.
Probabilmente adatto a chi ama sonorità non troppo elaborate e con uso di pedalini in ingresso rigorosamente.
Ciao a tutti, vi aggiorno.. alla fine ho acquistato un Fender Tone Master Princeton Reverb.. che posso dirvi, lo trovo semplicemente splendido. Non è valvolare ma suona davvero come un ampli a valvole ed ha un clean che è davvero stupendo, caldo, proprio mi soddisfa ascoltarlo. Ci ho attaccato diversi pedali che assolutamente non mi hanno dato alcun problema, la funzione di poter scalare la potenza è molto utile soprattutto a casa, non ho ancora provato l'uscita xlr.. vi aggiornerò. Trovo sempre davvero molto belli sia il reverbero che il vibrato.
Sono davvero contento per te. Adesso goditelo. :guitar:
Complimenti :ookk:
Bene! Il primo Tone Master nel forum. ::)
Citazione di: robland il 02 Giugno, 2023, 05:01 PMBene! Il primo Tone Master nel forum. ::)
quale onore ::)
Citazione di: Neo76 il 03 Giugno, 2023, 10:01 AMquale onore ::)
Eh si ma oltre all'onore mi sa che dovrai sorbirti anche l'onere! ;D
Essendo il primo possessore di un Tone Master qui nel forum hai gli occhi (ma soprattutto le orecchie) di tutti gli utenti puntati addosso!!! :lol:
Per esempio a me interesserebbe capire come si comportano i pedali di gain con questo tipo di ampli digitali perché, al di là della qualità dei clean, da quel che ho ascoltato e letto in giro le opinioni circa la resa con pedali OD e distorsori sono molto discordanti.
In ogni caso, di nuovo complimenti per l'acquisto e buona musica! :hug2:
Citazione di: Prosit il 03 Giugno, 2023, 02:01 PMEh si ma oltre all'onore mi sa che dovrai sorbirti anche l'onere! ;D
Essendo il primo possessore di un Tone Master qui nel forum hai gli occhi (ma soprattutto le orecchie) di tutti gli utenti puntati addosso!!! :lol:
Per esempio a me interesserebbe capire come si comportano i pedali di gain con questo tipo di ampli digitali perché, al di là della qualità dei clean, da quel che ho ascoltato e letto in giro le opinioni circa la resa con pedali OD e distorsori sono molto discordanti.
In ogni caso, di nuovo complimenti per l'acquisto e buona musica! :hug2:
Beh volentieri mi prendo anche l'onere di provare anche per voi quest'ampli!!
Tenete conto che non suono da moltoper cui se mi date qualche dritta su come provare questi pedali.. beh è ben accetta.
A casa ho un tube driver e un chaos theory distortion, personalmente non ho trovato problemi a farli lavorare col Tone Master e la resa mi sembra sia tanto quanto col Marshall. Ripeto, se avete indicazioni ben volentieri ci mettiamo alla prova!!