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Ampli & Effetti => Amplificatori => Discussione aperta da: Neo76 il 27 Novembre, 2023, 09:43 AM

Titolo: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: Neo76 il 27 Novembre, 2023, 09:43 AM
Ciao a tutti, volevo chiedervi delle informazioni sugli amplificatori della serie "Tweed" di Fender.. ovvero cambiano solo nell'estetica o anche il suono è differente rispetto ai cugini in tolex?

Attualmente posseggo una stratocaster HSS ultra e un Marshall Origin 20C dal carattere molto "tagliente" e vorrei affiancargli qualche cosa di più "caldo" "rotondo"... potrebbe essere una buona idea il Pro Junior? Sempre rimanendo in ampli "Tweed" cosa può portare all'acquisto del modello "Fender 57 Custom Champ"? Solo un vezzo.. o trova una valida applicazione musicale?

Infine mi incuriosiva, cercando sempre un suono "caldo" e "rotondo" anche il "BLACKSTAR Studio 10 6L6 Cream", qualcuno l'ha mai provato?

Tenete presente che suono prevalentemente in appartamento (fortunatamente con dei vicini molto comprensivi  ::) ) e per il momento quando vado in sala prove porto il Marshall. Attualmente stiamo portando avanti un progetto cercando di riproporre i grandi successi femminili, Norah Jones, Patty Smith, Amy Winehouse, Lady Gaga, Irene Cara, ecc.

Grazie mille.
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: Vu-meter il 27 Novembre, 2023, 10:01 AM
Urca, qui c'è un po' di potpourri...
I Tweed di casa Fender hanno il classico suono americano: corposo, pieno, armonico. Rispetto ai blackface sono GENERALMENTE (generalizzando) più portati alle medio frequenze e più "facili" da far saturare, specie, ovviamente, quelli di basso wattaggio.
Tra il Pro Junior e il 57 Custom la differenza è consistente e non solo nel prezzo. Il secondo è più piccolo in tutto: wattaggio, cono, dimensioni. Il prezzo è giustificato dalla "storia", ma non è detto che lo sia per l'uso che devi farne tu. Bisogna sempre provare. Di certo, con un solo cono da 10, suonerà più inscatolato, ma se è quello che cerchi, giustamente, potrebbe fare per te.

Il Blackstar invece è "dall'altra parte dell'oceano", ossia suono di stampo british più Marshall/Vox, perfino in quei modelli di ispirazione americana. Belli, comunque.

So che non è la risposta che vorresti, ma tocca provare. Tocca SEMPRE provare.

Consiglio spassionato n.1 : una cosa che molti sottovalutano nella scelta dell'ampli è la risposta della sezione eq. Se non risponde come vorresti, non ci tirerai mai fuori il suono che ti piace, sia in quegli ampli che hanno controlli separati (perché sia la taratura di bassi, medi e alti può essere assai diversa, sia la campana che la curvatura di intervento). Tanto più in quegli ampli che hanno un unico controllo di tono, tocca provarli per vedere se fa ciò che chiedi.

Consiglio spassionato n.2 : non ti far trarre in inganno dagli "standard del mercato" che possono certamente andare bene ( esempio: se vuoi suonare X ti serve l'ampli Y), ma anche no. Ci sono fior fiori di musicisti che suonano con strumenti che sulla carta "non andrebbero bene" per loro o per il genere.

Prova, e per prova intendo davvero, con le orecchie più che con gli occhi e con le mani. Senti la risposta dell'ampli alla pennata, ascolta le armoniche, metti alla prova la sezione eq, valuta la saturazione in rapporto al volume, ascolta se le frequenze rispondono come vorresti tu (basse, medie, alte: ci sono? ne servirebbero di più o di meno? Posso tagliarle o enfatizzarle? C'è quel range di frequenze che voglio o il blocco è spostato rispetto a ciò che io vorrei controllare?

Tutto il resto si sistema da "fuori" con effetti esterni e quant'altro.

Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: Donatello Nahi il 27 Novembre, 2023, 10:28 AM
Citazione di: Vu-meter il 27 Novembre, 2023, 10:01 AMTutto il resto si sistema da "fuori" con effetti esterni e quant'altro.



Ammazza che risposra dettagliata. Vu hai una conoscenza davvero approfondita degli ampli (e non solo), complimenti.

Poi la chiosa finale è da incidere nella pietra. Anche io penso che sia cosí, ed è un discorso che vale anche nella scelta delle chitarre, dove io per esempio privilegio la (mia) comoditá, la praticitá, la fattura e magari qualche soluzione intelligente, piuttosto che tradizionale.
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: Vu-meter il 27 Novembre, 2023, 10:44 AM
Ti ringrazio tanto, Donatello :abbraccio:.
In realtà non sono un esperto, ho solo fatto un po' di esperienza provandone diversi, acquistando e cambiando, ecc.. e mi sono accorto di alcune cose che mi facilitavano nel capire se l'ampli faceva per me. Tutto qua. Non è vera conoscenza, è solo esperienza personale che peraltro potrebbe essere adatta a me ma non ad altri. A volte ho proprio timore a dare consigli, per questo motivo ..
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: Neo76 il 27 Novembre, 2023, 11:31 AM
Concordo assolutamente sul fatto che vanno provati, il problema è trovare il venditore che li abbia li a disposizione tutti quanti..
Credo che per "allontanarmi dal suono Marshall" mi convenga andare oltre oceano... e forse Blackstar non fanno al mio caso.. però giustamente come dici Vu-meter non è detto..
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: robland il 27 Novembre, 2023, 01:36 PM
Citazione di: Neo76 il 27 Novembre, 2023, 09:43 AMTenete presente che suono prevalentemente in appartamento (fortunatamente con dei vicini molto comprensivi  ::) ) e per il momento quando vado in sala prove porto il Marshall. Attualmente stiamo portando avanti un progetto cercando di riproporre i grandi successi femminili, Norah Jones, Patty Smith, Amy Winehouse, Lady Gaga, Irene Cara, ecc.

Grazie mille.

Per tutti i fattori indicati (suono rotondo, suonare a casa, genere di riferimento) ti direi che potresti andare a colpo sicuro con un Brunetti Singleman. Però è come dici tu: dove lo provi? Eh, complicato. Io sono stato fortunato e avevo una persona che lo vendeva non lontano da dove vivo. Sono passati un bel po' di anni ma per me è sempre un gioiello, nonostante io passi il tempo su altri ampli (Fender Vibroverb, The Twin, Hot Rod IV, Two Rock Studio Pro Plus, Magnatone, Marshall, Victory, Custom Audio, Mesa Boogie). Ma lo faccio solo per conoscerli (altrimenti cosa li ho comprati a fare). Se non avessi potuto comprarli, confermo a posteriori che il Brunetti più un paio di ottimi pedali overdrive (è un ampli monocanale senza gain) è eccelso, tra l'altro con qualunque chitarra. E mi sembra che centri perfettamente i parametri da te indicati.
Vedi se ne trovi uno dalle tue parti.

Sui Tweed ti ha già detto Vu e non aggiungo, perché ne ho una conoscenza solo indiretta. Sono affascinanti e ne ho uno o due nel mirino, ma in futuro.

A proposito, avete proprio un bel progetto. Complimenti.
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: Vu-meter il 27 Novembre, 2023, 01:39 PM
Alla faccia, che negli ampli che hai! Se fossimo vicini passerei il tempo libero a casa tua.  :lol:  :laughing:
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: Davids il 27 Novembre, 2023, 02:08 PM
I tweed, oltre a non essere bucati sulle medie come i blackface, hanno anche un suono overdrive più piacevole a mio avviso. I blackface sono molto vetrosi, mentre un tweed in overdrive suona più rotondo e piacevole.

Suono di riferimento: Keith Richards! Lui si è fatto tutta una carriera suonano i Tweed, il suono sostanzialmente è quello, al netto della chitarra che nel tuo caso non è una Tele

https://www.youtube.com/watch?v=LfSe6l04T_c

https://www.youtube.com/watch?v=bAfEOyHAQIQ

https://www.youtube.com/watch?v=oeYsSSZ_8NE
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: robland il 27 Novembre, 2023, 02:28 PM
Citazione di: Vu-meter il 27 Novembre, 2023, 01:39 PMAlla faccia, che negli ampli che hai! Se fossimo vicini passerei il tempo libero a casa tua.  :lol:  :laughing:

E se ricordi la lista che ho fatto, non sono neanche a metà.  :laughing:
Il problema è sistemarli in casa. Al momento la stanza sembra l'accatastamento di un magazzino, con sette testate, due combo e un cabinet, attenuatore, stereo, casse dello stereo, giradischi, vinili, un bel po' di pedali... un macello. Non riesco a venirne a capo da un paio di anni.  :acci:
Devo trovare il modo di farne entrare altri e di trovare lo spazio per pc, scheda audio, casse monitor.
E comunque, visto l'andazzo attuale del digitale, ogni tanto mi chiedo se sto accumulando modernariato...

Detto ciò, ribadisco: Brunetti, una manciata di buoni pedali e starei a posto così, dovendo scegliere.
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: Vu-meter il 27 Novembre, 2023, 05:47 PM
Be', sul Singleman sono senza dubbio d'accordo. Si può anche emulare abbastanza bene il Tweed, attraverso lo switch.
Si può provare direttamente da Brunetti a Modena o da qualche rivenditore.

Però il budget è più alto rispetto al Pro Junior e al Blackstar sopra citati..
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: Neo76 il 27 Novembre, 2023, 07:34 PM
In effetti il Brunetti Singleman sembra un ottimo prodotto.. certo rispetto al pro junior o il black star studio non costa il doppio ma quasi.
Che poi converrebbe il 15 o il 30 watt?
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: robland il 27 Novembre, 2023, 08:30 PM
Se devi suonare solo in casa, 15 è più che sufficiente. In gruppo 30w.
Io ho il 50w e suono in casa, ma puoi ridurlo di potenza con uno switch in tre posizioni (anche il 35w, il 15 non lo so). L'ho preso usato e all'epoca lo pagai quanto oggi costa nuovo un Blues Junior IV, che è un ottimo amplificatore per casa e prove in un luogo piccolo. Il Blues Junior ho avuto modo di provarlo in casa e l'ho veramente apprezzato. L'abbiamo portato anche in una sala prove piuttosto grande e il suo l'ha fatto, però era più sacrificato. Lì solitamente usiamo l'Hot Rod.
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: Vu-meter il 27 Novembre, 2023, 08:35 PM
Attenzione perché il Singleman 15w e il 30w non sono proprio identici. Montano valvole diverse e in comparativa fianco a fianco, personalmente, ho preferito il 30w (che si può comunque ridurre a 15w e a 2w). Alla fine, sempre personalmente, pur suonando in casa, io preferisco lasciarlo a 30w e suonare più basso.

Il tutto, IMHO, naturalmente.
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: Davids il 28 Novembre, 2023, 12:09 PM
Citazione di: Vu-meter il 27 Novembre, 2023, 08:35 PMAttenzione perché il Singleman 15w e il 30w non sono proprio identici. Montano valvole diverse e in comparativa fianco a fianco, personalmente, ho preferito il 30w (che si può comunque ridurre a 15w e a 2w). Alla fine, sempre personalmente, pur suonando in casa, io preferisco lasciarlo a 30w e suonare più basso.

Il tutto, IMHO, naturalmente.

Puoi anche togliere l'IMHO  ::)
Più sono i watt, meglio suonano. Valido per qualsiasi valvolare. Ne ho parlato anche di recente in un altro topic dove si parlava di 1W, 5W e 20W.
Credo sia una questione non tanto di tipologia (EL34 o EL84, 6L6 o 6V6) o numero di valvole (2 o 4), quanto di trasformatore di uscita più grosso che taglia meno gli estremi di banda, ma potrei anche sbagliarmi. Ci vorrebbe un tecnico o qualcuno che costruisce ampli per avere la conferma.
Invitate Marco Brunetti sul forum!!
Titolo: Re: Amplificatori "Tweed" ma non solo
Inserito da: robland il 28 Novembre, 2023, 02:02 PM
Ovviamente più sono potenti e più headroom tendono ad avere.
Non parliamo poi degli ampli doppio cono, tipo il The Twin o il Vibroverb, che anche a basso volume ti fanno godere.
Però più aumenta il wattaggio e più costa l'ampli e soprattutto maggiore è il potenziale inespresso dell'ampli (a cui quindi si potrebbe in linea di massima rinunciare se non ci sarà mai occasione di dargli un po' di sfogo).
Alla fine in casa, come compromesso tra praticità, budget, sfruttabilità e qualità, direi che ci si può ritenere più che soddisfatti dai 5W ai 30w.
Se si supera quel wattaggio è vero che si guadagna qualcosina anche a basso volume, ma non ci si perde tantissimo in termini complessivi.
Con i gioiellini che producono oggi da 5w ai 25-30w, direi che si ha già tanta roba.