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Dumble Overdrive Special JFET

Aperto da luvi, 10 Giugno, 2017, 08:05 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

luvi

Citazione di: mimmo il 11 Giugno, 2017, 08:21 AM
Che belle storie!
Come amerei viverle anche io.
Peccato che tutto questo lavoro non abbia portato ad una produzione seriale.
Magari vendendo il progetto a qualche casa italiana capace, mi vengono in mente DV mark o Eko ad esempio.
Sono convinto che noi italiani rimaniamo dei geni, superiori come creatività e intuizione  a qualunque altra popolazione, spesso però dobbiamo scontrarci con burocrazie e pastoie che distruggono qualunque buona creazione.

Il ragionamento del produttore industriale è diverso da quello dell'appassionato: Quanto mi costa? A quanto lo posso vendere? Che bacino di utenza ha? Quanto devo investire per farlo conoscere al target di pubblico interessato?

La reale risposta del mercato, da questi punti di vista, rende il progetto perdente in partenza... nessuno investe danaro e risorse su un prodotto complesso e di nicchia che al tempo stesso deve costare poco sennò nessuno lo vuole (quanti chitarristi considererebbero di qualità un amplificatore solid state?) e comunque avrà numeri di vendita molto bassi.

Citazione di: mimmo il 11 Giugno, 2017, 08:21 AM
Grazie in anticipo per i sample, certo sarà difficile valutare al netto della bravura, ma che importa...

Di nulla, sarà un piacere, data la poca conoscenza (specialmente nazionale) di questo tipo di amplificatore!
L'importante è però non identificare a tutti i costi il sound del Dumble ODS con il timbro "personale" di chirarristi come Larry Carlton o Robben Ford, che pure hanno reso famoso questo amplificatore più di chiunque altro...
Il carattere dell'ODS è indubbiamente quello, ma lo ascoltiamo filtrato attraverso lo stile strepitoso di Carlton o di Ford (che tra l'altro hanno due suoni diversi, nonché due amplificatori progettati in modo differente) ed eleggiamo quello a standard di riferimento.
In realtà in mano a chitarristi che suonino altro genere musicale o che abbiano stile differente, questo amplificatore (mi riferisco ovviamente all'originale) mantiene alcuni tratti distintivi, ma risponde in modo molto diverso da quel che "riterremmo di dover sentire"...

E' un po' come identificare il suono Plexi con quello di Jimi Hendrix e poi ascoltare Jeff Beck, insomma... la chitarra è la stessa, l'ampli pure, ma il sound cambia decisamente...  ::)

Citazione di: mimmo il 11 Giugno, 2017, 08:21 AM
E il tuo pedale ods é figlio di questo studio?
Vorrei proprio prenderlo, visto che scrivi che il dumble suona di pre dovrebbe andare a fagiolo con il finale del micro 50.

Inevitabilmente, lo è... anche se condensare in un pedale le prestazioni di un intero amplificatore è ovviamente utopistico. Quel che intendevo fare era cogliere il carattere e la risposta al tocco del pre, che sono molto particolari e ben riconoscibili sotto le dita, oltre che all'ascolto.
Spero di esserci riuscito, almeno in parte...  :D
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Road2k

Concordo che identificare un prodotto con un artista è pressoché riduttivo ma molti produttori fanno leva su ciò per attirare possibili acquirenti.
L'esperienza fatta per realizzare il tuo ampli vi deve aver dato una gran soddisfazione, raggiungere l'obiettivo attraverso lo studio, la progettazione e la sperimentazione, penso sia una delle cose che ogni musicista che tiene al proprio suuno dovrebbe fare!!!
:reallygood:

S.

"....c'è una ragione per aprire gli occhi sin dal primo mattino. Nella vita ci vogliono onestà, coerenza, professionalità, gentilezza, compassione, onore, decoro, riguardo, senso comune, orgoglio, responsabilità. Amore, fede e lealtà alla famiglia. Mettete più gioia e dedizione in ciò che fate. Ballate, ballate, ballate!"

The Heart Stoppin', Pants Droppin', Earth Shockin', Hard Rockin', Booty Shakin', Love Makin', Viagra Takin', History Makin', LEGENDARY E STREET BAND!

Well, I got this guitar and I learned how to make it talk

"Il distorsore è un RAT mentre l'ov


mimmo

Caro Luvi ti ringrazio per tutte le altre risposte ma sono convinto, ancora prima di averlo ascoltato, che produrre un ottimo ampli made in Italy, e qui vedo DV come partner valido, con caratteristiche che lo avvicinino al mitico Dumble, inarrivabile ma molto desiderato dai più, sarebbe sicuramente un successo.
I tempi sono maturi anche per una tecnologia ben realizzata a jfet, il chitarrista che ancora stenta sul digitale vede di buon occhio un prodotto totalmente analogico e credo, per aggiudicarsi un ottimo prodotto, spenderebbe anche cifre sostanziose.
Se si riuscisse con 600 euro (300 di base per un prodotto come il micro 50, 100 di componentistica aggiuntiva e know-how, 50 di promozione, 150 di margine lordo; e sono stato molto largo, in realtà credo che con 450 già ci sarebbe da guadagnarci bene) a tirar fuori una testatina così un cliente sicuro ce l'avreste
Prendo sempre ad esempio il micro 50 che ho, ottimo come costruzione, gli manca quel quid per svettare.
Con l'aggiunta di un circuito simile si potrebbe arrivare all'eccellenza in un attimo.
Mi scuso per l'off topic

luvi

Citazione di: mimmo il 11 Giugno, 2017, 02:16 PM
Caro Luvi ti ringrazio per tutte le altre risposte ma sono convinto, ancora prima di averlo ascoltato, che produrre un ottimo ampli made in Italy, e qui vedo DV come partner valido, con caratteristiche che lo avvicinino al mitico Dumble, inarrivabile ma molto desiderato dai più, sarebbe sicuramente un successo.
I tempi sono maturi anche per una tecnologia ben realizzata a jfet, il chitarrista che ancora stenta sul digitale vede di buon occhio un prodotto totalmente analogico e credo, per aggiudicarsi un ottimo prodotto, spenderebbe anche cifre sostanziose.
Se si riuscisse con 600 euro (300 di base per un prodotto come il micro 50, 100 di componentistica aggiuntiva e know-how, 50 di promozione, 150 di margine lordo; e sono stato molto largo, in realtà credo che con 450 già ci sarebbe da guadagnarci bene) a tirar fuori una testatina così un cliente sicuro ce l'avreste
Prendo sempre ad esempio il micro 50 che ho, ottimo come costruzione, gli manca quel quid per svettare.
Con l'aggiunta di un circuito simile si potrebbe arrivare all'eccellenza in un attimo.
Mi scuso per l'off topic

Beh, raduna un paio di centinaia di persone che la pensino così (che si impegnino all'acquisto, però...) e faccio due o tre telefonate...  :laughing: :laughing: :laughing:

In effetti siamo andati davvero OT... c'è materiale per un topic a parte... mi scuso anch'io!!  :sorry:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Raffus

Citazione di: luvi il 11 Giugno, 2017, 11:16 AM
Citazione di: mimmo il 11 Giugno, 2017, 08:21 AM
Che belle storie!
Come amerei viverle anche io.
Peccato che tutto questo lavoro non abbia portato ad una produzione seriale.
Magari vendendo il progetto a qualche casa italiana capace, mi vengono in mente DV mark o Eko ad esempio.
Sono convinto che noi italiani rimaniamo dei geni, superiori come creatività e intuizione  a qualunque altra popolazione, spesso però dobbiamo scontrarci con burocrazie e pastoie che distruggono qualunque buona creazione.

Il ragionamento del produttore industriale è diverso da quello dell'appassionato: Quanto mi costa? A quanto lo posso vendere? Che bacino di utenza ha? Quanto devo investire per farlo conoscere al target di pubblico interessato?

La reale risposta del mercato, da questi punti di vista, rende il progetto perdente in partenza... nessuno investe danaro e risorse su un prodotto complesso e di nicchia che al tempo stesso deve costare poco sennò nessuno lo vuole (quanti chitarristi considererebbero di qualità un amplificatore solid state?) e comunque avrà numeri di vendita molto bassi.

Citazione di: mimmo il 11 Giugno, 2017, 08:21 AM
Grazie in anticipo per i sample, certo sarà difficile valutare al netto della bravura, ma che importa...

Di nulla, sarà un piacere, data la poca conoscenza (specialmente nazionale) di questo tipo di amplificatore!
L'importante è però non identificare a tutti i costi il sound del Dumble ODS con il timbro "personale" di chirarristi come Larry Carlton o Robben Ford, che pure hanno reso famoso questo amplificatore più di chiunque altro...
Il carattere dell'ODS è indubbiamente quello, ma lo ascoltiamo filtrato attraverso lo stile strepitoso di Carlton o di Ford (che tra l'altro hanno due suoni diversi, nonché due amplificatori progettati in modo differente) ed eleggiamo quello a standard di riferimento.
In realtà in mano a chitarristi che suonino altro genere musicale o che abbiano stile differente, questo amplificatore (mi riferisco ovviamente all'originale) mantiene alcuni tratti distintivi, ma risponde in modo molto diverso da quel che "riterremmo di dover sentire"...

E' un po' come identificare il suono Plexi con quello di Jimi Hendrix e poi ascoltare Jeff Beck, insomma... la chitarra è la stessa, l'ampli pure, ma il sound cambia decisamente...  ::)

Citazione di: mimmo il 11 Giugno, 2017, 08:21 AM
E il tuo pedale ods é figlio di questo studio?
Vorrei proprio prenderlo, visto che scrivi che il dumble suona di pre dovrebbe andare a fagiolo con il finale del micro 50.

Inevitabilmente, lo è... anche se condensare in un pedale le prestazioni di un intero amplificatore è ovviamente utopistico. Quel che intendevo fare era cogliere il carattere e la risposta al tocco del pre, che sono molto particolari e ben riconoscibili sotto le dita, oltre che all'ascolto.
Spero di esserci riuscito, almeno in parte...  :D
A quanto ricordo io, tralasciano naturalmente i limiti di un pedale, sì, soprattutto l'attacco è incredibilmente simile :)
Citazione di: Vigilius il 30 Aprile, 2011, 09:17 PM

C'è il Raffus!!!!!!!!!!!

Ora inizierà il delirio pedali  :D




Max Maz

Citazione di: luvi il 11 Giugno, 2017, 03:43 PM
Beh, raduna un paio di centinaia di persone che la pensino così (che si impegnino all'acquisto, però...) e faccio due o tre telefonate...  :laughing: :laughing: :laughing:


Centonovantanove  :hey_hey:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


mimmo

198 e 197.
Ne acquisto 2 così l'altro me lo tengo per collezione.
Però un piccolo sconticino....


mimmo


Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


Moreno Viola

196.

Citazione di: luvi il 11 Giugno, 2017, 11:16 AM
... quanti chitarristi considererebbero di qualità un amplificatore solid state?

Credo che questo sia l'ostacolo più grande, ovvero trovare la necessaria disponibilità da parte di una clientela estremamente tradizionalista come quella rappresentata dai chitarristi.

Alcuni di noi hanno ascoltato l'oggetto in esame e indipendentemente dal puro gusto personale è innegabile che suoni bene e abbia un'incredibile risposta dinamica che è la caratteristica fondamentale che si ricerca in un amplificatore valvolare.

Eppure concordo con Luca che di fronte alla scelta tra un valvolare e un solid state, la maggior parte dei chitarristi sceglierebbe il primo a prescindere, magari pagandolo anche il doppio.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


mimmo

L'utopia é la forza del cambiamento ho scritto in fondo ai miei post ed io ci credo davvero.
Menti illuminate che sfidano le convenzioni per migliorare il mondo con coraggio e passione.
Certo qui parliamo di piccole cose ma ambire a rompere le convenzioni sulla scorta di buone idee e passione é sempre stata la mia missione

luvi

Citazione di: Moreno Viola il 11 Giugno, 2017, 10:14 PM
Eppure concordo con Luca che di fronte alla scelta tra un valvolare e un solid state, la maggior parte dei chitarristi sceglierebbe il primo a prescindere, magari pagandolo anche il doppio.

Esperienza già vissuta...
Sebbene non sia mai stato un mio obiettivo primario, alcuni anni fa avevamo pensato di commercializzare un amplificatore.

Realizzammo alcuni prototipi combo con queste caratteristiche:

- telaio in lamiera piegata
- chassis di forma cubica, in legno naturale verniciato, con maniglia
- diffusore progettato ed intonato per gestire correttamente lo speaker e minimizzare qualunque "effetto scatola" sulle medie
- finale da 50W
- speaker Eminence Red Fang, 12" e 103dB di pressione sonora
- pulito Fender
- overdrive naturale, ottimo per soli blues/pop/rock
- possibilità di distorcere di pre, ma anche di finale
- volume sufficiente per suonare senza amplificazione esterna in sala prove
- ingombro ridotto per garantire trasportabilità anche in veicoli molto piccoli ad uso cittadino
- peso ridotto al massimo

Ho esposto in varie manifestazioni dimostrando uno di questi prototipi... curiosità da parte del pubblico e facce soddisfatte durante le demo, che non lasciavano dubbi sul gradimento.
La domanda più comune, alla fine, era "che valvole monta?"
Chiunque, dalle prestazioni, era convinto che la tecnologia impiegata fosse questa: la risposta che davo iniziava invece con il mio mignolo (!) che si infilava sotto la maniglia dell'ampli e lo sollevava senza fatica da terra, spiegando che si trattava di un circuito a stato solido, leggerissimo e privo della necessità di qualunque tipo di manutenzione.
Bene: è vero che non costava poco (una produzione artigianale in piccoli numeri non poteva scendere sotto i 700 euro richiesti...), ma non era quello il problema dato che non ricevevo richieste di preventivo... alla fine della spiegazione, dopo aver saputo che si trattava di un pre a jFET abbinato ad un finale a transistors, la gente per lo più si allontanava semplicemente, senza chiedere altro.
Pur di fronte all'evidenza, la curiosità evaporava lasciando il campo al disinteresse creato dal pregiudizio... mai ricevuto un ordine e progetto (definitivamente) abbandonato...  :etvoila:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


AlbertoDP

Citazione di: luvi il 12 Giugno, 2017, 10:54 AM
Citazione di: Moreno Viola il 11 Giugno, 2017, 10:14 PM
Eppure concordo con Luca che di fronte alla scelta tra un valvolare e un solid state, la maggior parte dei chitarristi sceglierebbe il primo a prescindere, magari pagandolo anche il doppio.

Esperienza già vissuta...
Sebbene non sia mai stato un mio obiettivo primario, alcuni anni fa avevamo pensato di commercializzare un amplificatore.

Realizzammo alcuni prototipi combo con queste caratteristiche:

- telaio in lamiera piegata
- chassis di forma cubica, in legno naturale verniciato, con maniglia
- diffusore progettato ed intonato per gestire correttamente lo speaker e minimizzare qualunque "effetto scatola" sulle medie
- finale da 50W
- speaker Eminence Red Fang, 12" e 103dB di pressione sonora
- pulito Fender
- overdrive naturale, ottimo per soli blues/pop/rock
- possibilità di distorcere di pre, ma anche di finale
- volume sufficiente per suonare senza amplificazione esterna in sala prove
- ingombro ridotto per garantire trasportabilità anche in veicoli molto piccoli ad uso cittadino
- peso ridotto al massimo

Ho esposto in varie manifestazioni dimostrando uno di questi prototipi... curiosità da parte del pubblico e facce soddisfatte durante le demo, che non lasciavano dubbi sul gradimento.
La domanda più comune, alla fine, era "che valvole monta?"
Chiunque, dalle prestazioni, era convinto che la tecnologia impiegata fosse questa: la risposta che davo iniziava invece con il mio mignolo (!) che si infilava sotto la maniglia dell'ampli e lo sollevava senza fatica da terra, spiegando che si trattava di un circuito a stato solido, leggerissimo e privo della necessità di qualunque tipo di manutenzione.
Bene: è vero che non costava poco (una produzione artigianale in piccoli numeri non poteva scendere sotto i 700 euro richiesti...), ma non era quello il problema dato che non ricevevo richieste di preventivo... alla fine della spiegazione, dopo aver saputo che si trattava di un pre a jFET abbinato ad un finale a transistors, la gente per lo più si allontanava semplicemente, senza chiedere altro.
Pur di fronte all'evidenza, la curiosità evaporava lasciando il campo al disinteresse creato dal pregiudizio... mai ricevuto un ordine e progetto (definitivamente) abbandonato...  :etvoila:

700€ per un prodotto artigianale così curato non mi sembrano affatto tanti...  :-\ Rimane il feticcio valvole per i chitarristi, che la fa da padrone.
Io ho avuto (e stupidamente ho venduto  :acci:) un Gallien Krueger 250ML che, a mio parere, aveva un suono fantastico, pulito e distorto, ed era solid state. Ancora mi mangio le mani...  :angry2:

luvi

Citazione di: AlbertoDP il 12 Giugno, 2017, 11:07 AM
700€ per un prodotto artigianale così curato non mi sembrano affatto tanti...  :-\ Rimane il feticcio valvole per i chitarristi, che la fa da padrone.

Esatto...

Citazione di: AlbertoDP il 12 Giugno, 2017, 11:07 AM
Io ho avuto (e stupidamente ho venduto  :acci:) un Gallien Krueger 250ML che, a mio parere, aveva un suono fantastico, pulito e distorto, ed era solid state. Ancora mi mangio le mani...  :angry2:

L'ho avuto anch'io, tanti anni fa... il chorus era molto bello, ricordo...
Non ricordo invece il suono distorto... forse usavo dei pedali e non mi è rimasto impresso, va a capire... è passato davvero molto tempo!  :acci:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

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