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Da dove comincio ?

Aperto da loiacono.97, 17 Gennaio, 2022, 10:54 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

loiacono.97

Salve a tutti. Sperando sia la sezione corretta vorrei chiedere dei consigli. Suonicchio da anni da autodidatta con classica e ultimamente acustica un po' di fingerstyle: parto da un giro di accordi di una determinata canzoni e da lì, "adatto" un po' il tutto. Mi piacerebbe però fare qualcosa di diverso, specie con la chitarra elettrica. Ho da anni una Yamaha eg112c, che non ho mai sfruttato al massimo. Motivo per cui non ho ancora acquistato una chitarra migliore. Finché non sono capace di fare qualche improvvisazione o un pezzo sull'elettrica non ha senso. Saprò fare due tre assoli. Non ho molta pazienza a guardare i tutorial ma apprendo velocemente. Specie con le tab.

Veniamo al punto: mi annoio dopo poco tempo con l'elettrica in mano, rimango affascinato dai video su YouTube dove improvvisano, fanno di tutto. Vorrei chiedervi da dove potrei partire.

Ho circa un'ora al giorno/45 minuti per suonare causa studio e ahimè, facessi esercizi mi annoierei tantissimo seppur necessari, mi piacerebbe fare qualcosa di più pratico, suonare qualcosa. Ovviamente farei tutto per divertimento, non devo certo fare un concerto.

- tutorial per imparare qualche celebre assolo?
-imparare le scale, ma come ?

Voi avete utilizzato qualche risorsa ? Grazie mille :)

robland

Che cosa imparare è un quesito fondamentale, ma neppure la questione "dove imparare" è banale. Anzi, è proprio lì che credo inciampino quasi tutti.
Nessuno però può aiutarti molto in questo campo perché il maestro/libro/video/metodo che funziona per alcuni può benissimo non funzionare per altri.
Credo che tu debba chiarire meglio i tuoi obiettivi con l'elettrica. C'è un brano che ti interessa particolarmente? Ti interessa solo sviluppare la solista o vuoi iniziare dalla ritmica? Vuoi capire teoricamente cosa suoni o è una questione che vuoi rimandare per non annoiarti? Credi di avere particolari lacune?
Tutti quesiti a cui tu devi dare una risposta.
Se fai riferimento a YouTube, è pieno di youtuber italiani (e non solo) che insegnano piccole cose utili, brani, tecniche, assoli, stili ecc.
C'è una marea di roba pure se vuoi approcciare l'improvvisazione.
È ovvio che è frustrante vedere i video in cui ci sono chitarristi che se la cavano alla grande mentre a casa tocca fare esercizi e apprendere rudimenti, ma funziona così, e prima si comincia e meglio è.
Forse il segreto è non annoiarsi anche quando si fanno piccole cose, apprezzare e dare senso a tutte le note, cercare di padroneggiare la tastiera in modo da non dover ricominciare sempre daccapo quando si studia una cosa nuova.


Vu-meter

Sarò sincero: secondo me l'unico modo VERO per essere stimolati è con un'insegnante (bravo, logicamente).
I corsi online sono comodissimi, ma non offrono la motivazione per andare avanti a studiare, perchè di questo si tratta se vuoi una reale soddisfazione. Puoi imparare centinaia di pezzi e non saper suonare.
A mio avviso, l'unico modo perm divertirsi davvero è improvvisare e per imparare a farlo servono tempo e sforzi.

Scusa la franchezza ma cercare scorciatoie, secondo me, non ti trasporterà MAI fuori da quel circolo in cui non provi piacere e ti senti un inetto.
Fatti aiutare da un bravo insegnante che crei un percorso per te. Se è bravo, faciliterà il tuo apprendimento (attenzione: non sto dicendo che lo sforzo e le fatiche non saranno le tue, al contrario, ma ne varrà davvero la pena).
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Donatello Nahi

 D'accordissimo sia con Vu che con Robland...poi io non é che sia in grado di dare tanti consigli...nel senso che io ci sono pienamente dentro la fase di apprendimento...una cosa perô vorrei dirla...perché riflettendoci ho capito che per me é stato un errore...cale a dire approcciarmi alla chitarra pensando che suonare significasse imparare a memoria mille mila brani che mi piacevano...ed invece ho capito che é sbagliato....molto meglio imparare prima le tecniche che sono utilizzati poi in quei brani...solo dopo cimentarsi...daltronde i chitarristi che ci piacciono tanto sono prima passati da un periodo di apprendimento prima di fare quei brani

robland

Citazione di: Donatello Nahi il 17 Gennaio, 2022, 03:10 PM
D'accordissimo sia con Vu che con Robland...poi io non é che sia in grado di dare tanti consigli...nel senso che io ci sono pienamente dentro la fase di apprendimento...una cosa perô vorrei dirla...perché riflettendoci ho capito che per me é stato un errore...cale a dire approcciarmi alla chitarra pensando che suonare significasse imparare a memoria mille mila brani che mi piacevano...ed invece ho capito che é sbagliato....molto meglio imparare prima le tecniche che sono utilizzati poi in quei brani...solo dopo cimentarsi...daltronde i chitarristi che ci piacciono tanto sono prima passati da un periodo di apprendimento prima di fare quei brani

Si possono anche fare le due cose insieme. Penso che i migliori chitarristi siano quelli che, anche da soli, sono in grado di desumere lezioni da tutto ciò che suonano. In questo modo nulla di quello che si suona anche per gioco va perso.

E questo è il motivo per cui non rientro tra i migliori chitarristi.  :laughing:

Vu-meter

Studiare significa anche suonare dei brani, ci mancherebbe. Quello che cambia, quando si studia, è l'acquisizione della consapevolezza di quello che si sta facendo e del perchè lo si sta facendo. In questo modo posso "trasporlo" altrove, rivederlo secondo le regole dell'armonia o secondo i miei gusti, personalizzarlo, riscoprirlo ogni volta che lo sento (per cui mi è facilitato lo studio, l'analisi e l'acquisizione del nuovo brano), ecc..

Studiare NON è stare sempre a fare scale, arpeggi o esercizi, ma esercitarsi per poter suonare. Una scala, un arpeggio, un giro armonico, una sfumatura, ecc.. la capisco solo quando la vado a mettere in pratica. Finchè resta un esercizio, non è utile. L'esercizio è utile applicato e questo, significa suonare dei brani .. 

Sono strettissimamente collegati, esercizio e pratica.
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Vu-meter

PS: ad esempio, a me capitava, quando insegnavo, di far suonare tanti brani ai miei studenti, specificando molto ben  quale fosse l'esercizio che stavano facendo, a cosa serviva, su cosa concentrarsi e perchè glielo avevo proposto.

In questo modo si crea un percorso consapevole che va a colmare le lacune, offre una panoramica su tecniche e teoria armonica ed è anche estremamente divertente.  :guitar:
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CrisCris

Mi sembrano tutti ottimi consigli.
L'insegnante, almeno per un annetto, ci vuole.
Se poi uno dovesse avere per forza un approccio autodidatta io adotterei questo metodo:

1) Ritmica in una prima tonalità (es, Do):
- esercitarsi a metronomo su un giro armonico o, cmq, su un giro di accordi nella tonalità prescelta e su giro blues, registrando entrambi quando la resa ritmica è soddisfacente;
- memorizzare le sonorità degli accordi e la successione degli stessi, cercando di "intuirne" le sonorità

2) Solista in una prima tonalità (es. Do):
- imparare, suonandole "sopra" ciascuna registrazione, rispettivamente, la scala maggiore della tonalità scelta (in ciascuna posizione) e la scala pentatonica in ciascun "box" (sia maggiore che minore)
- cercare di memorizzare sulla tastiera dove si trovano le "toniche" (in questo caso nota Do) e prendere familiarità con le varie posizioni delle scale, i punti dove possono effettuarsi i bendings o i vibrato

Proseguire nelle altre tonalità maggiori, sperimentando poi anche tonalità minori e di 7^ sia maj che min.

Questo è l'esercizio che che mi sono "auto" imposto per un paio d'anni, dopo aver preso i primi insegnamenti di chitarra.

Devo dire che, accompagnato da un minimo di teoria rubata in giro per curiosità, mi ha reso capace di suonare in modo istintivo e di destreggiarmi in molte situazioni: prove con gruppo, jam session... Con il grande limite però di non fare di me un vero musicista, ma soltanto uno che "ci prova". Devo dire ancora però che, ogni volta che ho provato un approccio più "serio" alla musica, il mio interesse è rapidamente scemato, come se il mio approccio debba rimanere per forza un pò "sempliciotto" a pena di perdere l'entusiasmo.

::)

Blues e Rock'n'Roll, ma sempre con Soul

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