Come prima tab mi sembra giusto partire da una scala relativamente facile , ma usatissima nel blues , nel rock , nel rock-blues , nell' hard rock e chi più ne ha più ne metta (perfino nel jazz):
La pentatonica minore .
Questa scala è utilizzatissima specie per l' improvvisazione e non è affatto raro sentire brani di Clapton, Albert Lee, B.B. King, Gilmour ed altri grandissimi del blues e del rock rifarsi proprio a questa particolare scala .
Nello schema allegato troverete le classiche 5 posizioni con in grigio chiaro le toniche ed in nero le altre note . Più avanti scenderemo più nel dettaglio , al momento vi auguro un buon esercizio con la pentatonica minore .
Vu :)
SCARICA IL PDF SCALE PENTATONICHE MINORI (http://www.jamble.it/jamble_download_system/AW9xGlxJM9/download.php?file=cqdlgg1ebdb2mso/scale%20pentatoniche%20minori.pdf)
ma perche questi schemi sono uguali a quelli della pentatonica maggiore?? :-\ :-\
Con lo stesso box puoi ottenere la minore pentatonica e la scala relativa maggiore.
Se parti con l'indice sul La (A) esegui la minore pentatonica di La.
Se parti nello stesso box con il mignolo sul Do (C) otterrai la scala maggiore relativa di Do..... spero di essermi spiegato.. non è proprio il mio campo :lol:
Citazione di: Mattia il 31 Marzo, 2014, 01:37 PM
ma perche questi schemi sono uguali a quelli della pentatonica maggiore?? :-\ :-\
I box sono identici, ma il particolare che le distingue è fondamentale: la posizione della tonica.
;D
Vu :)
Citazione di: marcellom il 31 Marzo, 2014, 02:21 PM
Con lo stesso box puoi ottenere la minore pentatonica e la scala relativa maggiore.
Se parti con l'indice sul La (A) esegui la minore pentatonica di La.
Se parti nello stesso box con il mignolo sul Do (C) otterrai la scala maggiore relativa di Do..... spero di essermi spiegato.. non è proprio il mio campo :lol:
Buongiorno. Approfitto dell'argomento per cercare di fare chiarezza su alcuni miei dubbi da principiante. Dopo una lunga pausa finalmente ho trovato di nuovo il tempo e la voglia per dedicarmi un pò alla teoria, ma le poche cose che avevo, forse, capito, ora mi sembrano molto confuse. Inizio dalle cose più semplici, le prime che mi vengono in mente: la sequenza dei box delle pentatoniche è rigorosamente sempre quello rappresentato nell'allegato sopra (spesso in rete ho visto iniziare la sequenza dei box indicando come box 1 quello con diteggiatura 1-4 1-3 1-3 1-3 1-4 1-4)? La scala pentatonica minore relativa di una pentatonica maggiore posso trovarla rapidamente "calcolando" un tono e mezzo indietro rispetto alla tonica (es: SOL maggiore - MI maggiore) e viceversa? E' corretto? Su una tonalità ad esempio in MI maggiore quindi, quali pentatoniche posso suonare? Quelle di MI maggiore e minore, la relativa minore di DO# e la relativa maggiore di SOL? La cosa poi che mi confonde di più è l'uso dello stesso box per suonare un a pentatonica maggiore o minore...Scusa se sono stato un pò confuso nelle mie domande, spero riuscirete a capirci qualcosa...Ciao e grazie!
Citazione di: Gianluca1965 il 29 Novembre, 2014, 12:44 PM
La scala pentatonica minore relativa di una pentatonica maggiore posso trovarla rapidamente "calcolando" un tono e mezzo indietro rispetto alla tonica (es: SOL maggiore - MI maggiore) e viceversa? E' corretto?
Ciao Gianluca, non è esatto.
Quando suoni una pentatonica maggiore, stai già suonando la sua minore relativa ( anche se come definizione non è accademica, ma tanto per capirci ) .
Cioè: se suoni il classicissimo box da te indicato in Mi, stai già suonando una pentatonica di Mi minore e, contemporaneamente una di Sol Maggiore, NON devi spostarti.
E' come se fossero "inserite una dentro l'altra" . Se parti da Mi stai suonando la Penta minore di Mi, se parti da Sol, stai suonando la penta maggiore di Sol.
Se invece ripeti il medesimo box minore spostandoti di un tono e mezzo avanti , avrai la stessa tonalità ,ma cambia il modo da minore a maggiore.
Esempio :
se eseguo 1-4 1-3 1-3 1-3 1-4 1-4 al V° tasto, sto eseguendo una pentatonica minore di La.
se eseguo 1-4 1-3 1-3 1-3 1-4 1-4 al II° tasto, sto eseguendo una pentatonica maggiore di La , solo che parte da Fa#.
Se vuoi approfondire, guarda qui :
Scale Pentatoniche : maggiori e minori miscelate con gusto | JAMBLE (http://www.jamble.it/scale-pentatoniche-maggiori-e-minori-miscelate-con-gusto/)
Citazione di: Gianluca1965 il 29 Novembre, 2014, 12:44 PM
Su una tonalità ad esempio in MI maggiore quindi, quali pentatoniche posso suonare? Quelle di MI maggiore e minore, la relativa minore di DO# e la relativa maggiore di SOL? La cosa poi che mi confonde di più è l'uso dello stesso box per suonare un a pentatonica maggiore o minore...Scusa se sono stato un pò confuso nelle mie domande, spero riuscirete a capirci qualcosa...Ciao e grazie!
Per rispondere a questa domanda, ti consiglio vedere qui :
Uso costruttivo delle Pentatoniche - Scale, Accordi & Improvvisazione - (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/uso-costruttivo-delle-pentatoniche/msg1925/#msg1925)
Ed eventualmente qui :
Scale Pentatoniche : aggiungiamo un po' di pepe per creare nuovi sapori | JAMBLE (http://www.jamble.it/scale-pentatoniche-aggiungiamo-un-po-di-pepe/)
( qui per avere tutti i box in allegato ) : Scale Pentatoniche: aggiungiamo un po' di pepe ! - Scale, Accordi & Improvvisazione - (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/scale-pentatoniche-aggiungiamo-un-po'-di-pepe-!/)
Aggiungo una domanda stupidella ::)
Tempo fa, ho letto di qualcuno che, riferendosi alle penta, parlava di "posizioni CAGED".
Ora, il CAGED lo conosco e ho presente cos'è, ma che relazione ha precisamente con le penta?
E' anche una curiosità, per amor di sapere, ecco..
Come è connesso il CAGED con le varie posizioni delle pentatoniche? Sono legami fissi oppure possono variare? Se si, come?
:mypleasure:
Citazione di: Vu-meter il 29 Novembre, 2014, 02:16 PM
Citazione di: Gianluca1965 il 29 Novembre, 2014, 12:44 PM
La scala pentatonica minore relativa di una pentatonica maggiore posso trovarla rapidamente "calcolando" un tono e mezzo indietro rispetto alla tonica (es: SOL maggiore - MI maggiore) e viceversa? E' corretto?
Ciao Gianluca,
non è esatto quando suoni una pentatonica maggiore, stai già suonando la sua minore relativa ( anche se come definizione non è accademica, ma tanto per capirci ) .
Cioè, se suoni il classicissimo box da te indicato in Mi, stai già suonando una pentatonica di Mi minore e, contemporaneamente una di Sol Maggiore, NON devi spostarti.
E' come se fossero "inserite una dentro l'altra" . Se parti da Mi stai suonando la Penta minore di Mi, se parti da Sol, stai suonando la penta maggiore di Sol.
Se invece ripeti il medesimo box minore spostandoti di un tono e mezzo avanti , avrai la stessa tonalità ,ma cambia il modo da minore a maggiore.
Esempio :
se eseguo 1-4 1-3 1-3 1-3 1-4 1-4 al V° tasto, sto eseguendo una pentatonica minore di La.
se eseguo 1-4 1-3 1-3 1-3 1-4 1-4 al II° tasto, sto eseguendo una pentatonica maggiore di La , solo che parte da Fa#.
Se vuoi approfondire, guarda qui :
Scale Pentatoniche : maggiori e minori miscelate con gusto | JAMBLE (http://www.jamble.it/scale-pentatoniche-maggiori-e-minori-miscelate-con-gusto/)
Citazione di: Gianluca1965 il 29 Novembre, 2014, 12:44 PM
Su una tonalità ad esempio in MI maggiore quindi, quali pentatoniche posso suonare? Quelle di MI maggiore e minore, la relativa minore di DO# e la relativa maggiore di SOL? La cosa poi che mi confonde di più è l'uso dello stesso box per suonare un a pentatonica maggiore o minore...Scusa se sono stato un pò confuso nelle mie domande, spero riuscirete a capirci qualcosa...Ciao e grazie!
Per rispondere a questa domanda, ti consiglio vedere qui :
Uso costruttivo delle Pentatoniche - Scale, Accordi & Improvvisazione - (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/uso-costruttivo-delle-pentatoniche/msg1925/#msg1925)
Ed eventualmente qui :
Scale Pentatoniche : aggiungiamo un po' di pepe per creare nuovi sapori | JAMBLE (http://www.jamble.it/scale-pentatoniche-aggiungiamo-un-po-di-pepe/)
( qui per avere tutti i box in allegato ) : Scale Pentatoniche: aggiungiamo un po' di pepe ! - Scale, Accordi & Improvvisazione - (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/scale-pentatoniche-aggiungiamo-un-po'-di-pepe-!/)
Ok grazie! Un po' più chiaro, però ancora qualcosa mi sfugge. Intanto vorrei capire qual'è il box 1 di partenza: quello con diteggiatura 1-4 1-3 1-3 1-3 1-4 1-4 oppure quello 2-4 1-4 1-4 1-3 2-4 2-4 ? Spesso in alcuni video viene indicato il primo come box 1... Poi un'altra cosa non riesco a capire: stavo provando a suonare il box 1 (con diteggiatura 2-4 1-4 1-4 1-3 2-4 2-4 e LA sul V° tasto) su una base il LA maggiore, ma provando a spostare tutto il box di un tono e mezzo indietro (LA al II° tasto, cosa accade? Sicuramente ho capito male come funziona, perché mi sembra proprio che quel box in quella posizione suoni male...aiuto!
Citazione di: Riki Blackmore il 29 Novembre, 2014, 02:51 PM
Aggiungo una domanda stupidella ::)
Tempo fa, ho letto di qualcuno che, riferendosi alle penta, parlava di "posizioni CAGED".
Ora, il CAGED lo conosco e ho presente cos'è, ma che relazione ha precisamente con le penta?
E' anche una curiosità, per amor di sapere, ecco..
Come è connesso il CAGED con le varie posizioni delle pentatoniche? Sono legami fissi oppure possono variare? Se si, come?
:mypleasure:
In teoria, visto che il metodo CAGED è un sistema per memorizzare le note sulla tastiera, credo sia utilizzato più che altro per analizzare le scale e per orientarsi nel manico, di più proprio non saprei .. :-\
Citazione di: Gianluca1965 il 29 Novembre, 2014, 06:22 PM
Ok grazie! Un po' più chiaro, però ancora qualcosa mi sfugge. Intanto vorrei capire qual'è il box 1 di partenza: quello con diteggiatura 1-4 1-3 1-3 1-3 1-4 1-4 oppure quello 2-4 1-4 1-4 1-3 2-4 2-4 ? Spesso in alcuni video viene indicato il primo come box 1...
Il box di partenza n.1 non esiste ! :laughing:
Intendo dire che sono numerati così da chi tratta l'argomento. Io ad esempio non li ho volutamente numerati, proprio per non creare confusione.
In teoria, il box n.1 è quello che scrivo per primo. Avendo io deciso di proporvi le pentatoniche in LA ed avendole rappresentate partendo dall'inizio del manico, ecco che il numero 1 è quello che trovi nel pdf come primo.
Non esiste un "box n.1" 'ortodosso' perchè dipende dalla tonalità e dalla porzione di manico che sto valutando.
Citazione di: Gianluca1965 il 29 Novembre, 2014, 06:22 PM
Poi un'altra cosa non riesco a capire: stavo provando a suonare il box 1 (con diteggiatura 2-4 1-4 1-4 1-3 2-4 2-4 e LA sul V° tasto) su una base il LA maggiore, ma provando a spostare tutto il box di un tono e mezzo indietro (LA al II° tasto, cosa accade? Sicuramente ho capito male come funziona, perché mi sembra proprio che quel box in quella posizione suoni male...aiuto!
Devi guardare alla posizione della tonica, rappresentata dal pallino rosso.
Se vuoi fare il primo box che trovi nel pdf e lo vuoi fare in La, dovrai posizionare il pallino rosso sul La, in questo caso dovresti ritrovarti con la prima nota in Sol ( cioè al 3° tasto del Mi basso ) .
Quello che vedi sono stralci di manico ( dato che possono essere spostati ) , non fare caso ai tasti che antecedono la prima nota, perchè non hanno alcun valore.
La scala che tu stavi eseguendo, nel modo in cui la stavi eseguendo, era una pentatonica di Lab !
Ecco perchè non ti tornava, in La .Devi spostarti fino a far aderire il pallino rosso in La ( nel caso del LA ) o di qualsiasi altra nota tu voglia utilizzare come nota tonica della scala.
Eri già nel jazz più intenso, suonando molto "out" .. :laughing:
Vu :)
Citazione di: Vu-meter il 29 Novembre, 2014, 07:11 PM
Citazione di: Riki Blackmore il 29 Novembre, 2014, 02:51 PM
Aggiungo una domanda stupidella ::)
Tempo fa, ho letto di qualcuno che, riferendosi alle penta, parlava di "posizioni CAGED".
Ora, il CAGED lo conosco e ho presente cos'è, ma che relazione ha precisamente con le penta?
E' anche una curiosità, per amor di sapere, ecco..
Come è connesso il CAGED con le varie posizioni delle pentatoniche? Sono legami fissi oppure possono variare? Se si, come?
:mypleasure:
In teoria, visto che il metodo CAGED è un sistema per memorizzare le note sulla tastiera, credo sia utilizzato più che altro per analizzare le scale e per orientarsi nel manico, di più proprio non saprei .. :-\
Citazione di: Gianluca1965 il 29 Novembre, 2014, 06:22 PM
Ok grazie! Un po' più chiaro, però ancora qualcosa mi sfugge. Intanto vorrei capire qual'è il box 1 di partenza: quello con diteggiatura 1-4 1-3 1-3 1-3 1-4 1-4 oppure quello 2-4 1-4 1-4 1-3 2-4 2-4 ? Spesso in alcuni video viene indicato il primo come box 1...
Il box di partenza n.1 non esiste ! :laughing:
Intendo dire che sono numerati così da chi tratta l'argomento. Io ad esempio non li ho volutamente numerati, proprio per non creare confusione.
In teoria, il box n.1 è quello che scrivo per primo. Avendo io deciso di proporvi le pentatoniche in LA ed avendole rappresentate partendo dall'inizio del manico, ecco che il numero 1 è quello che trovi nel pdf come primo.
Non esiste un "box n.1" 'ortodosso' perchè dipende dalla tonalità e dalla porzione di manico che sto valutando.
Citazione di: Gianluca1965 il 29 Novembre, 2014, 06:22 PM
Poi un'altra cosa non riesco a capire: stavo provando a suonare il box 1 (con diteggiatura 2-4 1-4 1-4 1-3 2-4 2-4 e LA sul V° tasto) su una base il LA maggiore, ma provando a spostare tutto il box di un tono e mezzo indietro (LA al II° tasto, cosa accade? Sicuramente ho capito male come funziona, perché mi sembra proprio che quel box in quella posizione suoni male...aiuto!
Devi guardare alla posizione della tonica, rappresentata dal pallino rosso.
Se vuoi fare il primo box che trovi nel pdf e lo vuoi fare in La, dovrai posizionare il pallino rosso sul La, in questo caso dovresti ritrovarti con la prima nota in Sol ( cioè al 3° tasto del Mi basso ) .
Quello che vedi sono stralci di manico ( dato che possono essere spostati ) , non fare caso ai tasti che antecedono la prima nota, perchè non hanno alcun valore.
La scala che tu stavi eseguendo, nel modo in cui la stavi eseguendo, era una pentatonica di Lab !
Ecco perchè non ti tornava, in La .Devi spostarti fino a far aderire il pallino rosso in La ( nel caso del LA ) o di qualsiasi altra nota tu voglia utilizzare come nota tonica della scala.
Eri già nel jazz più intenso, suonando molto "out" .. :laughing:
Vu :)
Pensa te che fenomeno! E nemmeno lo sapevo... Scherzi a parte, le nebbie si stanno un po' diradando su questo argomento e da domani finalmente mi dedicherò a studiare le videolezioni. Ho ancora un dubbio sui box però: anche se non hanno un ordine rigido e specifico, devo comunque rispettarne la sequenza indipendentemente da quello da cui inizio perché ogni box ha delle note in comune con quello che lo precede, sono quindi collegati uno all'altro? E come scelgo il box dal quale iniziare? Prendendo sempre come esempio il LA maggiore al V° tasto, potrei partire da li con qualsiasi box?
Citazione di: Gianluca1965 il 29 Novembre, 2014, 09:48 PM
Ho ancora un dubbio sui box però: anche se non hanno un ordine rigido e specifico, devo comunque rispettarne la sequenza indipendentemente da quello da cui inizio perché ogni box ha delle note in comune con quello che lo precede, sono quindi collegati uno all'altro? E come scelgo il box dal quale iniziare? Prendendo sempre come esempio il LA maggiore al V° tasto, potrei partire da li con qualsiasi box?
Esatto, sono collegati. Basta sovrapporre le toniche e vedrai il disegno completo, su tutto il manico.
L'ordine è quello che trovi nel pdf, ma logicamente i vari box "scivolano" sul manico, in base alla tonalità e quindi, per fare un esempio: se mi trovo nella zona del manico che va dal capotasto al 5° tasto circa e volessi suonare in Sol, eseguirei il secondo box che trovi nel pdf ( ovviamente posizionando la tonica sul Sol, cioè sul terzo tasto del Mi basso ). In questo modo, in Sol, il box n.1 è "scivolato" al ptimo tasto ( e comprende anche le corde di Re e di Sol a vuoto); oppure se preferisci, è scivolato al 13° tasto ( che è la stessa cosa del primo , ma un'ottava sopra ).
Se invece volessi suonare in La senza spostarmi, utilizzerei il primo box ( ovviamente posizionando la tonica sul La, cioè sul 5° tasto del mi basso ) .
Spero di aver chiarito ..
Vu :)
Citazione di: Vu-meter il 30 Novembre, 2014, 01:53 PM
Citazione di: Gianluca1965 il 29 Novembre, 2014, 09:48 PM
Ho ancora un dubbio sui box però: anche se non hanno un ordine rigido e specifico, devo comunque rispettarne la sequenza indipendentemente da quello da cui inizio perché ogni box ha delle note in comune con quello che lo precede, sono quindi collegati uno all'altro? E come scelgo il box dal quale iniziare? Prendendo sempre come esempio il LA maggiore al V° tasto, potrei partire da li con qualsiasi box?
Esatto, sono collegati. Basta sovrapporre le toniche e vedrai il disegno completo, su tutto il manico.
L'ordine è quello che trovi nel pdf, ma logicamente i vari box "scivolano" sul manico, in base alla tonalità e quindi, per fare un esempio: se mi trovo nella zona del manico che va dal capotasto al 5° tasto circa e volessi suonare in Sol, eseguirei il secondo box che trovi nel pdf ( ovviamente posizionando la tonica sul Sol, cioè sul terzo tasto del Mi basso ). In questo modo, in Sol, il box n.1 è "scivolato" al ptimo tasto ( e comprende anche le corde di Re e di Sol a vuoto); oppure se preferisci, è scivolato al 13° tasto ( che è la stessa cosa del primo , ma un'ottava sopra ).
Se invece volessi suonare in La senza spostarmi, utilizzerei il primo box ( ovviamente posizionando la tonica sul La, cioè sul 5° tasto del mi basso ) .
Spero di aver chiarito ..
Vu :)
Buongiorno. Adesso finalmente mi è chiaro! Ti ringrazio tanto per l'ottima spiegazione e per la gentilezza. Ora sotto con lo studio...ciao!
E' stato un piacere .. facci sapere come va !
Vu :)
Io continuo ad avere qualche dubbio..sarò lento io :eheheh:
Come decido quali box usare? Intendo..sto suonando in una tonalità, poniamo in RE..come posso stabilire (e magari, perchè..) quale/i box usare per suonare/improvvisare?
Non so se capisco quale sia la tua difficoltà, ma non c'è un box "giusto".
La cosa fondamentale è individuare quali sono nelle varie diteggiature le toniche (nel tuo caso il Re) e quindi posizionarsi nella zona giusta della tastiera a seconda del box che vuoi utilizzare.
Citazione di: Moreno Viola il 08 Dicembre, 2014, 12:27 AM
Non so se capisco quale sia la tua difficoltà, ma non c'è un box "giusto".
La cosa fondamentale è individuare quali sono nelle varie diteggiature le toniche (nel tuo caso il Re) e quindi posizionarsi nella zona giusta della tastiera a seconda del box che vuoi utilizzare.
Quotone ! :quotone:
Per studiare le posizioni dei vari box basta che tu posizioni la tonica (rappresentata dal pallino rosso), nella nota della tonalità (nel tuo esempio, il Re).
Ricordiamo che i box sono comunque soltanto un aiuto mnemonico, ma che per avere una consapevolezza nell'improvvisazione e/o nella composizione, occorre dimenticare i box, prendere confidenza con i suoni delle scale da questi rappresentate e pensare ai gradi ed agli intervalli.
Questo però è un discorso diverso, che va oltre ciò di cui si sta discutendo in questa sede.
Vu :)
Citazione di: Moreno Viola il 08 Dicembre, 2014, 12:27 AM
Non so se capisco quale sia la tua difficoltà, ma non c'è un box "giusto".
La cosa fondamentale è individuare quali sono nelle varie diteggiature le toniche (nel tuo caso il Re) e quindi posizionarsi nella zona giusta della tastiera a seconda del box che vuoi utilizzare.
La mia difficoltà è che sono partito male nel mio percorso musicale, e mi faccio troppe domande prima ancora di suonare :laughing:
Diciamo che la mia difficoltà principale (la quale necessiterebbe probabilmente di un buon maestro fisico, però purtroppo il tempo mi fa difetto..) è, a mio avviso, riuscire a usare
consapevolmente gli strumenti a mia disposizione (es: la conoscenza delle scale e degli accordi appresi)
Citazione di: Vu-meter il 08 Dicembre, 2014, 03:29 PM
Quotone ! :quotone:
Per studiare le posizioni dei vari box basta che tu posizioni la tonica (rappresentata dal pallino rosso), nella nota della tonalità (nel tuo esempio, il Re).
Ricordiamo che i box sono comunque soltanto un aiuto mnemonico, ma che per avere una consapevolezza nell'improvvisazione e/o nella composizione, occorre dimenticare i box, prendere confidenza con i suoni delle scale da questi rappresentate e pensare ai gradi ed agli intervalli.
Questo però è un discorso diverso, che va oltre ciò di cui si sta discutendo in questa sede.
Vu :)
I box li conosco a memoria ormai, ... :maio:
Per dire, partendo dalla tonica di RE al X tasto della VI corda, io ho a disposizione 5 diteggiature..
Ora, sceglierne una piuttosto che un'altra, cosa comporta? Quali vincoli mi porta?
E, sopratutto, sono domande inutili, dato che il problema non sussiste? :eheheh:
Citazione di: Riki Blackmore il 09 Dicembre, 2014, 12:19 AM
I box li conosco a memoria ormai, ... :maio:
Per dire, partendo dalla tonica di RE al X tasto della VI corda, io ho a disposizione 5 diteggiature..
Ora, sceglierne una piuttosto che un'altra, cosa comporta? Quali vincoli mi porta?
E, sopratutto, sono domande inutili, dato che il problema non sussiste? :eheheh:
Momento .. Non credo tu abbia capito bene come si usano i box oppure sono io che fraintendo le tue parole.
Se parliamo di una pentatonica minore e se diciamo di trovarci nella fascia di manico del Re al X tasto della VI corda, non si hanno 5 box a disposizione, ma 1 soltanto. Per gli altri box, mi devo spostare sul manico, affinchè faccia collimare la tonica di quel box, con un re sul manico.
Se ho capito male invece e tu intendevi proprio questo, allora il perchè scelgo di suonare un certo box in una certa porzione di manico rispetto ad un altro, altrove, dipende da alcuni fattori :
- dalla comodità con cui arrivo a quel box magari mentre lo sto alternando a degli accordi
- da quale particolare box mi dà le note al basso o al canto che voglio
- in quale particolare box trovo l'andamento giusto a collegarmi agli accordi che sono sotto
- in quale box sono più vicino magari all'accordo che voglio eseguire subito dopo
- ecc..
Possono essere molti i motivi che mi spingono ad usare un certo box. Più la mia improvvisazione è consapevole, più il motivo diventerà l'andamento di quel box ( per "andamento" intendo dire la conformazione del susseguirsi delle note in funzione della loro altezza ).
Vu :)
Dalle tue parole (ma potrei aver capito male) sembrerebbe che tu utilizzi i cinque box della pentatonica in un'unica zona della tastiera, ma in questo modo la tonalità cambia e quindi cozzerà con il tuo blues in Re.
Guardando il file sulle pentatoniche che trovi all'inizio di questo stesso topic, se tu volessi utilizzare la prima diteggiatura dovresti spostarti indietro di due tasti rispetto al box che hai preso come riferimento (quello con il Re al X tasto della 6° corda).
Diversamente se volessi usare il terzo box dovresti spostarti avanti di due tasti.
Secondo me potrebbe aiutarti molto questo topic (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/6-cuciamo-le-penta-!/)
Citazione di: Riki Blackmore il 09 Dicembre, 2014, 12:19 AM
La mia difficoltà è che sono partito male nel mio percorso musicale, e mi faccio troppe domande prima ancora di suonare :laughing:
Diciamo che la mia difficoltà principale (la quale necessiterebbe probabilmente di un buon maestro fisico, però purtroppo il tempo mi fa difetto..) è, a mio avviso, riuscire a usare consapevolmente gli strumenti a mia disposizione (es: la conoscenza delle scale e degli accordi appresi)
Anche io sto inseguendo l'obbiettivo di acquisire maggiore consapevolezza, ma ti consiglio di non trascurare il tuo orecchio che è il miglior amico di un musicista e di non farti assillare dai box che sono semplicemente degli schemi, utilissimi quanto si vuole a patto di non farli diventare delle gabbie.
Quello che intendo è che saremo buoni improvvisatori solo quando ci saremo liberati dal ragionamento e "parleremo" a ruota libera.
Citazione di: Moreno Viola il 09 Dicembre, 2014, 09:42 AM
Anche io sto inseguendo l'obbiettivo di acquisire maggiore consapevolezza, ma ti consiglio di non trascurare il tuo orecchio che è il miglior amico di un musicista e di non farti assillare dai box che sono semplicemente degli schemi, utilissimi quanto si vuole a patto di non farli diventare delle gabbie.
Quello che intendo è che saremo buoni improvvisatori solo quando ci saremo liberati dal ragionamento e "parleremo" a ruota libera.
:quotonemegagalattico:
Ragazzi io riguardo le scale avrei 2 domande..
A memorizzare l box ci si può lavorare,ma come faccio a memorizzare le toniche?
E come faccio a sapere che box utilizzare durante un improvvisazione? (cosa di cui sono totalmente incapace)
hanno dei nomi con il quale si possono riconoscere?
Memorizzare le toniche è più facile che non memorizzare tutte le diteggiature skully.
Se provi a verificare vedrai che i riferimenti sono sempre gli stessi.
Per quanto riguarda le posizioni la preferenza è soggettiva dal punto di vista espressivo.
La sequenza di note, partendo dalla tonica, è sempre la stessa quale che sia la posizione che scegli, il bello è mescolarle per rendere più ricco e fluido il fraseggio.
Ciao max grazie mille per l'immediata risposta..io però non ho capito,no perchè non ti sei spiegato bene ma perchè non riesco a fare un ragionamento step by step.
Partiamo dal presupposto che io sbaglio a voler imparare di botto TUTTE LE SCALE e quindi dovrei imparare una scale per volta e improvvisandoci su.
Il problema è che non ho capito come si improvvisa,faccio un esempio.
Se ho una base in DO e RE e voglio improvvisarci su come devo fare? dovrei spostarmi con la stessa pentatonica da una scala all'altra? se si la prima nota che devo andare a toccare dve essere una tonica o posso andare a chiamarla anche dopo o addirittura alla fine?
Non vi nascondo che sono un pò giù di morale perchè non riesco veramente a esprimermi quando suono o cerco di improvvisare,quindi qualche dritta mi sarebbe utile :(
EDIT: Credo inoltre di non aver capito il discorso box,perchè mi sento limitato a toccare solo le note che ci sono in quella determinata box che voglio usare
Premetto che non sono un musicista ma soltanto un'innamorato perso della musica e della chitarra quindi quanto di dirò è sempre da prendere come opinione e non come regola :figuraccia:
Inoltre non so niente di te quindi magari quanto scrivero' potrebbe risultare scontato oppure alieno. Chissà.
Comunque, la scala pentatonica minore puo' darti ottimi risultati soprattutto in ambito blues e rock.
Prendi un blues in Am (LAm)
Tutto il giro si svolgerà su Am (LAm) / Dm(REm) / Em(MIm)
Puoi prendere una qualsiasi delle cinque posizioni e giocarci per tutta la durata del blues senza spostarti di box.
Man mano che ci prendi familiarità puoi estendere la scelta delle posizioni a quelle limitrofe.
Naturalmente, utilizzando 5 note (pentatonica), alla lunga il gioco puo' risultare noioso ma per cominciare va più che bene.
Piano piano puoi aggiungere note e scale a piacere. La pentatonica minore è soltanto una delle tante.
Che dici, proviamo?
Io ti consiglio di partire dal classico Box della scala Pentatonica Minore e da qui lo analizzi, trovandoti le note degli accordi che hai scritto disponibili in quel Box. Le note degli accordi vengono dette Chord Tone e la loro padronanza ti permetterà di fare le scelte melodiche corrette.
Esempio:
il Do è composto da (DO - MI - SOL) quindi sul DO soffermati su queste note.
mentre il RE è composto da (RE - FA# - LA) quindi sull'accordo di RE soffermati sulle sue note.
Ovviamente all'inizio non è facile, ma con costanza e esercizio dovrei cercare di rendere tutto estemporaneo. Ti consiglio di ascoltare molti brani e magari analizzarli cercando di capire perchè ha scelto quelle note su quell'accordo.. quindi in poche parole devi fare questo duro lavoro per dare senso alle tue improvvisazioni ::) è un lavoraccio ma ti darà tanto!
ps: una volta che improvvisi bene su quel Box aggiungi gli altri e cercali di suonare sia in verticale che in orizzontale!
Ultima cosa, molte note degli accordi non le troverai all'interno dei Box.. da qui inzia il divertimento :laughing:
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.justinguitar.com%2Fimages%2FSC_images%2FScale_MinPent-1.gif&hash=6cf4be7c1e308bb115a96b2c6fe7a2b50b39d13d)
Citazione di: Max Maz il 09 Novembre, 2016, 04:25 PM
Premetto che non sono un musicista ma soltanto un'innamorato perso della musica e della chitarra quindi quanto di dirò è sempre da prendere come opinione e non come regola :figuraccia:
Inoltre non so niente di te quindi magari quanto scrivero' potrebbe risultare scontato oppure alieno. Chissà.
Comunque, la scala pentatonica minore puo' darti ottimi risultati soprattutto in ambito blues e rock.
Prendi un blues in Am (LAm)
Tutto il giro si svolgerà su Am (LAm) / Dm(REm) / Em(MIm)
Puoi prendere una qualsiasi delle cinque posizioni e giocarci per tutta la durata del blues senza spostarti di box.
Man mano che ci prendi familiarità puoi estendere la scelta delle posizioni a quelle limitrofe.
Naturalmente, utilizzando 5 note (pentatonica), alla lunga il gioco puo' risultare noioso ma per cominciare va più che bene.
Piano piano puoi aggiungere note e scale a piacere. La pentatonica minore è soltanto una delle tante.
Che dici, proviamo?
Ok,domani mi metto a lavoro (il vero lavoro per ora chiama) e vi faccio sapere,forse ho fatto un ragionamento errato sopratutto per quanto riguarda le box ecc,diciamo che ho visto tutto prefabbricato quando forse l'improvvisazione o l'assolo in sè deve essere piu libero,ci lavorerò ;)
Grazie ragazzi
Buongiorno, mi aggiungo alla discussione, io improvviso con la pentatonica minore utilizzando tutti i box e le blues note, uso sempre basi Lam e la pentatonica di Lam, vorrei sapere che altre scale posso utilizzare insieme alla pentatonica, e poi in riferimento alla risposta di Grix vorrei chiedere se su una base di Lam posso suonare anche la pentatonica minore di Rem e Mim, lo so dovrei provare ma e' un po presto per accendere la musica :guitar:
Ciao, dipende se le basi che utilizzi sono composte dal solo accordo di Am o anche da altri accordi. Nel primo caso oltre alla scala pentatonica potrai usare tutte le altre scale che contengono l'accordo di Am, ad esempio la scala minore naturale di Am oppure il modo dorico o frigio di Am.
Nel secondo caso occorre invece analizzare tutti gli accordi della base e cercare una scala che contenga tutti questi accordi, se non si trova occorrerà utilizzare scale diverse a seconda degli accordi.
Per quanto riguarda le scale pentatoniche di Dm e di Em sono entrambe utilizzabili su un accordo di Am in quanto andrai semplicemente ad utilizzare 5 note della scala minore naturale di Am di cui solo una nota differisce da quelle presenti nella scala pentatonica di Am (B al posto di C per la pentatonica di Em e F al posto di E per quella di Dm). Un consiglio utile é analizzare quali note formano queste scale pentatoniche e come sono rapportate come intervalli alla nota di A.
Spero di essere stato abbastanza chiaro e resto a disposizione in caso di dubbi.
Citazione di: Samu79 il 10 Novembre, 2016, 08:30 AM
Buongiorno, mi aggiungo alla discussione, io improvviso con la pentatonica minore utilizzando tutti i box e le blues note, uso sempre basi Lam e la pentatonica di Lam, vorrei sapere che altre scale posso utilizzare insieme alla pentatonica, e poi in riferimento alla risposta di Grix vorrei chiedere se su una base di Lam posso suonare anche la pentatonica minore di Rem e Mim, lo so dovrei provare ma e' un po presto per accendere la musica :guitar:
Ci sarebbe da parlare tanto, ma purtroppo al momento non ho tempo .. comunque ti rimando qui :
Scale Pentatoniche: aggiungiamo un po' di pepe ! - Scale, Accordi & Improvvisazione - (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/scale-pentatoniche-aggiungiamo-un-po'-di-pepe-!/)
Uso costruttivo delle Pentatoniche - Scale, Accordi & Improvvisazione - (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/uso-costruttivo-delle-pentatoniche/)
Pentatoniche Maggiori e Pentatoniche minori : mischiamo le carte ? - Scale, Accordi & Improvvisazione - (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/pentatoniche-maggiori-e-pentatoniche-minori-mischiamo-le-carte/)
Pentatoniche modali (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/pentatoniche-modali/)
Scale a sei note : uniamo due triadi (http://forum.jamble.it/scale-accordi-improvvisazione/scale-a-sei-note-uniamo-due-triadi/)
e molto altro ...
Citazione di: alel66 il 10 Novembre, 2016, 09:31 AM
Ciao, dipende se le basi che utilizzi sono composte dal solo accordo di Am o anche da altri accordi. Nel primo caso oltre alla scala pentatonica potrai usare tutte le altre scale che contengono l'accordo di Am, ad esempio la scala minore naturale di Am oppure il modo dorico o frigio di Am.
Nel secondo caso occorre invece analizzare tutti gli accordi della base e cercare una scala che contenga tutti questi accordi, se non si trova occorrerà utilizzare scale diverse a seconda degli accordi.
Per quanto riguarda le scale pentatoniche di Dm e di Em sono entrambe utilizzabili su un accordo di Am in quanto andrai semplicemente ad utilizzare 5 note della scala minore naturale di Am di cui solo una nota differisce da quelle presenti nella scala pentatonica di Am (B al posto di C per la pentatonica di Em e F al posto di E per quella di Dm). Un consiglio utile é analizzare quali note formano queste scale pentatoniche e come sono rapportate come intervalli alla nota di A.
Spero di essere stato abbastanza chiaro e resto a disposizione in caso di dubbi.
:goodpost:
Citazione di: Max Maz il 09 Novembre, 2016, 04:25 PM
Premetto che non sono un musicista ma soltanto un'innamorato perso della musica e della chitarra quindi quanto di dirò è sempre da prendere come opinione e non come regola :figuraccia:
Inoltre non so niente di te quindi magari quanto scrivero' potrebbe risultare scontato oppure alieno. Chissà.
Comunque, la scala pentatonica minore puo' darti ottimi risultati soprattutto in ambito blues e rock.
Prendi un blues in Am (LAm)
Tutto il giro si svolgerà su Am (LAm) / Dm(REm) / Em(MIm)
Puoi prendere una qualsiasi delle cinque posizioni e giocarci per tutta la durata del blues senza spostarti di box.
Man mano che ci prendi familiarità puoi estendere la scelta delle posizioni a quelle limitrofe.
Naturalmente, utilizzando 5 note (pentatonica), alla lunga il gioco puo' risultare noioso ma per cominciare va più che bene.
Piano piano puoi aggiungere note e scale a piacere. La pentatonica minore è soltanto una delle tante.
Che dici, proviamo?
Quin su una base in LA io posso spostarmi nelle scale di LAm REm e MIm?
spero che sia cosi perchè su una base in LA io non riesco a improvvisare soltanto con 1 box e senza muovermi..cioè non riesco a concepire come fare..
Su un giro blues classico in Am puoi usare la pentatonica minore di A su uma sola posizione su tutto il pezzo senza problemi.
Magari ti staccherà presto ma per iniziare va benissimo. ::)
Citazione di: Max Maz il 10 Novembre, 2016, 03:25 PM
Su un giro blues classico in Am puoi usare la pentatonica minore di A su uma sola posizione su tutto il pezzo senza problemi.
Magari ti staccherà presto ma per iniziare va benissimo. ::)
io ci ho provato ma esce fuori uno schifo,nel senso che non ho non solo l'idea nel improvvisare ma mi sento proprio limitato,cioè la mia mano sinistra praticamente deve stare tra il quinto e l'ottavo tasto?
canta le note del box, inizia da piccole frasi! fallo anche sopra la base!
Citazione di: Grix il 10 Novembre, 2016, 03:40 PM
canta le note del box, inizia da piccole frasi! fallo anche sopra la base!
In effetti i miglioramenti ci sono,ma la domanda rimane,se improvviso in una base blues in LA con la classica pentatonica in minore posso spostarmi oltre alla pentatonica di lam in altre pentatoniche? o devo stare al quinto tasto e spostarmi solo un'ottava sotto ovvero il diciassettesimo tasto?
La pentatonica LAm è composta dalle note La, Do, Re, Mi, Sol, perciò la puoi suonare in qualsiasi posizione, suonando queste note. Prova ad esempio a suonarla tutta su una sola corda (per esempio: V corda a vuoto e poi premuta al lll, V, Vll e X tasto).
tra il primo box e quello che si ripete (un ottava sopra) hai a disposizione ancora 4 box (guarda la foto) collegali tra di loro! ::)
(https://00110110word.files.wordpress.com/2013/12/1z1a2s1.jpg?w=300&h=212)
Puoi usare tutte e cinque le posizioni. ::)
Citazione di: Max Maz il 10 Novembre, 2016, 04:45 PM
Puoi usare tutte e cinque le posizioni. ::)
Per "posizione" in genere si intende un gruppo di quattro tasti, corrispondenti ciascuno ad un dito della mano sinistra. Il tasto corrispondente al dito indice dà il nome alla posizione; così ad es. si sta suonando in XIX posizione se l'indice sta all'altezza del XIX tasto.
Sia l'immagine postata da Grix qui sopra che il PDF presente nel primo post di questo topic ti indicano tutte le posizioni con i riferimenti della tonica. :sisi:
Lì chiamano erroneamente le diteggiature "posizioni". Va' poi a spiegare allo studente che ciascuna diteggiatura può essere trasportata in tutte le posizioni! :acci:
Ciao ragazzi.
Vi ringrazio tantissimo per i consigli,io oggi mi sono messo sotto e suonando la pentatonica minore sulla base ho poi capito il "meccanismo",e poi tutto è venuto da se..devo cercare di suonare di piu e studiare le altre scale,grazie mille a tutti,ora è tutto piu chiaro :)
buon lavoro!!! ::)
Citazione di: skully il 10 Novembre, 2016, 08:26 PM
Ciao ragazzi.
Vi ringrazio tantissimo per i consigli,io oggi mi sono messo sotto e suonando la pentatonica minore sulla base ho poi capito il "meccanismo",e poi tutto è venuto da se..devo cercare di suonare di piu e studiare le altre scale,grazie mille a tutti,ora è tutto piu chiaro :)
Buon divertimento e, quando e se ti va, facci "sentire"
Un certo metodo di insegnamento schematico, del quale i box delle scale sono particolarmente rappresentativi, rischia di essere controproducente.
Preciso che anche io non ho nessun titolo e ancora meno capacità per insegnare niente a nessuno ma secondo me l'esercizio che ti aveva suggerito Vu, ovvero quello di individuare una tonica e poi cercare dove si trovano le note che compongono i diversi intervalli, è sempre molto utile.
Se ad esempio prendi come tonica il La sulla sesta corda, quindi al V tasto, vai a cercare dove si trova la nota che compone l'intervallo di terza minore sia sulla stessa corda che sulle altre e così facendo andrai a "costruire" gli stessi box che adesso ti appaiono solo come tali, ma con una consapevolezza che ti permetterà di uscire dalla visione schematica per affrontare le scale e soprattutto gli intervalli che le caratterizzano come flussi melodici.
diciamo pure che è la scala regina e portante del blues visto che la derivata, cioè la scala blues è identica con l'aggionta della 5° minore, in pratica la stragrande maggioranza degli assoli blues è basata su queste scale "miscelata" con la penta maggiore....
Direi proprio di sì, e non solo nel blues : rock, hard rock, pop e generi vari.
Anche nel jazz ha una sua collocazione, ma molto spesso è modificata con l' aggiunta di alcune note e miscelata a molte altre scale.
È comunque una scala onnipresente.
personalmente la preferisco alla maggiore per via della 3 minore e la settima abbassata (b)
la trovo piu interessante
Citazione di: filbellins il 11 Gennaio, 2024, 11:50 AMdiciamo pure Sharp edge (https://sharpedgeshop.com/it) che è la scala regina e portante del blues visto che la derivata, coltello gyuto (https://sharpedgeshop.com/it/collections/gyuto-knives-chefs-knife) cioè la scala blues è identica con l'aggionta della 5° minore, in pratica la stragrande maggioranza degli assoli blues è basata su queste scale "miscelata" con la penta maggiore....
Assolutamente, la scala pentatonica minore è davvero la regina del blues, insieme alla sua variante blues con l'aggiunta della quinta minore.
Solo per spirito di divulgazione: la quinta non si dice "minore", ma quinta diminuita (o quarta aumentata o ancora quarta eccedente).
:abbraccio:
Citazione di: filbellins il 11 Gennaio, 2024, 11:50 AMdiciamo pure che è la scala regina e portante del blues visto che la derivata, cioè la scala blues è identica con l'aggionta della 5° minore, in pratica la stragrande maggioranza degli assoli blues colltelo kiridashi (https://sharpedgeshop.com/it/collections/kiridashi) è basata su queste scale "miscelata" con la penta maggiore....
Esattamente! La pentatonica minore è davvero il cuore del blues, e quella piccola aggiunta della 5° minore nella scala blues dà quel sapore inconfondibile.