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La scala Blues : i box

Aperto da Vu-meter, 12 Novembre, 2013, 10:06 AM

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AlbertoDP

Citazione di: Moreno Viola il 07 Luglio, 2016, 09:24 AM
Ho un dubbio sulla logica della nomenclatura riferita alle diverse scale.

Se non conoscessi niente riguardo all'armonia e mi venisse detto che la scala pentatonica è composta da cinque note definendole I, II, III, IV e V grado e poi mi si dicesse che una triade è formata da I, III e V grado dello scala, facendo sempre riferimento alla tonalità di La minore, andrei a comporre un accordo strano formato da La, Re e Sol.

In effetti... Il fatto è che la nomenclatura è la stessa per concetti differenti, nel primo caso identifica le note di riferimento in una scala musicale, nel secondo le note di una "sottoscala" ( ???) derivata dalla prima, ma alla quale le regole armoniche sulla costruzione degli accordi e triadi non si applicano... O meglio, nulla vieta di applicarle, ma il risultato non è lo stesso che ci aspetteremmo nel primo caso  ::)

Vu-meter

Citazione di: Moreno Viola il 07 Luglio, 2016, 09:24 AM
Ho un dubbio sulla logica della nomenclatura riferita alle diverse scale.

Se non conoscessi niente riguardo all'armonia e mi venisse detto che la scala pentatonica è composta da cinque note definendole I, II, III, IV e V grado e poi mi si dicesse che una triade è formata da I, III e V grado dello scala, facendo sempre riferimento alla tonalità di La minore, andrei a comporre un accordo strano formato da La, Re e Sol.

Momento... c'è un errore di fondo : nel primo caso nomini  dei gradi di una pentatonica,  nel secondo  invece ti riferisci alla monore naturale,  NON alla pentatonica;  per cui le note sarebbero quelle giuste.

"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Moreno Viola

Citazione di: Vu-meter il 07 Luglio, 2016, 02:03 PM
Citazione di: Moreno Viola il 07 Luglio, 2016, 09:24 AM
Ho un dubbio sulla logica della nomenclatura riferita alle diverse scale.

Se non conoscessi niente riguardo all'armonia e mi venisse detto che la scala pentatonica è composta da cinque note definendole I, II, III, IV e V grado e poi mi si dicesse che una triade è formata da I, III e V grado dello scala, facendo sempre riferimento alla tonalità di La minore, andrei a comporre un accordo strano formato da La, Re e Sol.

Momento... c'è un errore di fondo : nel primo caso nomini  dei gradi di una pentatonica,  nel secondo  invece ti riferisci alla monore naturale,  NON alla pentatonica;  per cui le note sarebbero quelle giuste.



Certo, ma è proprio qui che trovo vi sia una contraddizione.
Se a una persona che non ha mai preso in mano uno strumento musicale e non sa nulla di armonia, spiegassi che un accordo maggiore o minore si basa sulla triade composta dalla prima, la terza e la quinta nota della relativa scala, di fronte alle cinque note di una scala pentatonica sarebbe spinto a comporre accordi piuttosto anomali.
Per questo trovo che da un punto di vista didattico sia fuorviante trattare la scala diatonica e la scala pentatonica con nomenclature diverse, tanto che secondo me l'intervallo tra La e Mib è comunque una quinta bemolle, in quanto la distanza tra le due note è identica sia da un punto di vista diatonico che in quello pentatonico.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


AlbertoDP

Citazione di: Moreno Viola il 07 Luglio, 2016, 04:11 PM
Citazione di: Vu-meter il 07 Luglio, 2016, 02:03 PM
Citazione di: Moreno Viola il 07 Luglio, 2016, 09:24 AM
Ho un dubbio sulla logica della nomenclatura riferita alle diverse scale.

Se non conoscessi niente riguardo all'armonia e mi venisse detto che la scala pentatonica è composta da cinque note definendole I, II, III, IV e V grado e poi mi si dicesse che una triade è formata da I, III e V grado dello scala, facendo sempre riferimento alla tonalità di La minore, andrei a comporre un accordo strano formato da La, Re e Sol.

Momento... c'è un errore di fondo : nel primo caso nomini  dei gradi di una pentatonica,  nel secondo  invece ti riferisci alla monore naturale,  NON alla pentatonica;  per cui le note sarebbero quelle giuste.



Certo, ma è proprio qui che trovo vi sia una contraddizione.
Se a una persona che non ha mai preso in mano uno strumento musicale e non sa nulla di armonia, spiegassi che un accordo maggiore o minore si basa sulla triade composta dalla prima, la terza e la quinta nota della relativa scala, di fronte alle cinque note di una scala pentatonica sarebbe spinto a comporre accordi piuttosto anomali.
Per questo trovo che da un punto di vista didattico sia fuorviante trattare la scala diatonica e la scala pentatonica con nomenclature diverse, tanto che secondo me l'intervallo tra La e Mib è comunque una quinta bemolle, in quanto la distanza tra le due note è identica sia da un punto di vista diatonico che in quello pentatonico.

A me pare che siano "vere" entrambe le cose, è un problema di nomenclatura. La nota III della pentatonica è, ovviamente, una quarta, anche se c'è scritto III  ::) Ciò non toglie che si possano ricavare accordi dalla pentatonica col solito metodo delle terze. Nel caso della pentatonica A-C-D-E-G, avremmo un accordo di LA costruito per quarte: A-D-G (o anche A-D-G-C, che ad esempio è il voicing che utilizzava Evans in So What), che viene utilizzato spesso su improvvisazioni con scale pentatoniche.
Non so quale sia la nomenclatura corretta, ma quegli "accordi strani" esistono eccome  ::)

Vu-meter

Citazione di: Moreno Viola il 07 Luglio, 2016, 04:11 PM
Citazione di: Vu-meter il 07 Luglio, 2016, 02:03 PM
Citazione di: Moreno Viola il 07 Luglio, 2016, 09:24 AM
Ho un dubbio sulla logica della nomenclatura riferita alle diverse scale.

Se non conoscessi niente riguardo all'armonia e mi venisse detto che la scala pentatonica è composta da cinque note definendole I, II, III, IV e V grado e poi mi si dicesse che una triade è formata da I, III e V grado dello scala, facendo sempre riferimento alla tonalità di La minore, andrei a comporre un accordo strano formato da La, Re e Sol.

Momento... c'è un errore di fondo : nel primo caso nomini  dei gradi di una pentatonica,  nel secondo  invece ti riferisci alla monore naturale,  NON alla pentatonica;  per cui le note sarebbero quelle giuste.



Certo, ma è proprio qui che trovo vi sia una contraddizione.
Se a una persona che non ha mai preso in mano uno strumento musicale e non sa nulla di armonia, spiegassi che un accordo maggiore o minore si basa sulla triade composta dalla prima, la terza e la quinta nota della relativa scala, di fronte alle cinque note di una scala pentatonica sarebbe spinto a comporre accordi piuttosto anomali.
Per questo trovo che da un punto di vista didattico sia fuorviante trattare la scala diatonica e la scala pentatonica con nomenclature diverse, tanto che secondo me l'intervallo tra La e Mib è comunque una quinta bemolle, in quanto la distanza tra le due note è identica sia da un punto di vista diatonico che in quello pentatonico.



Aspetta. Secondo me qui c'è un errore, non una contraddizione.
Se tu dici a qualcuno che deve rapportarsi alla pentatonica per creare degli accordi, gli hai dato una info sbagliata e per forza il poveretto non ci si raccapezza più ..
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Elliott

Citazione di: Vu-meter il 07 Luglio, 2016, 05:20 PM
...e per forza il poveretto non ci si raccapezza più ..

grazie per la comprensione  :maio: :maio: :maio:

Moreno Viola

Citazione di: Vu-meter il 07 Luglio, 2016, 05:20 PM
Aspetta. Secondo me qui c'è un errore, non una contraddizione.
Se tu dici a qualcuno che deve rapportarsi alla pentatonica per creare degli accordi, gli hai dato una info sbagliata e per forza il poveretto non ci si raccapezza più ..

Un attimo. E' ovvio che sarebbe un errore, ma io non ho detto questo.

Il mio esempio era più "2.0". Supponiamo di avere un aspirante chitarrista, che approfittando della disponibilità offerta dalla rete, faccia riferimento a fonti diverse e raccolga soltanto queste informazioni.


  • Un accordo si basa su una triade composta da tonica, terza e quinta della scala di riferimento
  • La pentatonica è una scala di cinque note, corrispondenti ai cinque gradi della scala stessa

Le informazioni sono entrambi vere, ma a mio parere rischiano di essere interpretate nella maniera sbagliata perchè andrebbero completate.

Sono invece dell'opinione che sia proprio sbagliato, definire quarta bemolle la nota aggiunta della scala blues, perchè sembra riferirsi ad un intervallo e quindi rimanendo sempre in tonalità di La minore, dovremmo aggiungere un Reb.

In parole povere, trovo che sia necessario per non creare confusione, distinguere nettamente il concetto di nota 1,2,3,4 e 5 dal concetto di intervallo.
Mentre riguardo al primo siamo liberi di sostituire a dei semplici numeri le note che preferiamo, anche inventandoci delle scale nuove, nel caso della nomenclatura I, II, III, IV, V, VI, VII e relative alterazioni, stiamo indicando un rapporto preciso tra due note.

Poi per carità non voglio certo essere io a ribaltare il tavolo della convenzione, anche perchè intanto non ho nessun titolo ed in ogni caso potrei stare solo seduto al banco ad imparare.
Quindi ben vengano le obiezioni.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



Vu-meter

Moreno,  ci mancherebbe ; siamo qui per chiacchierare e le tue argomentazioni sono giustissime, al punto che sono perfettamente d'accordo.

Con la correzione attuale spero che il topic sia più chiaro. .


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Moreno Viola

Mi fa ovviamente piacere se scrivo cose sensate, ma sono sincero quando dico che a conti fatti le mie sono riflessioni da studente e quindi se è necessario correggere eventuali mie inesattezze è giusto farlo a beneficio di chi verrà dopo.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


AlbertoDP

Non sono del tutto d'accordo. Si possono eccome costruire accordi basandosi sulla regola "un accordo si basa su una triade composta da tonica, terza e quinta della scala di riferimento" con qualsiasi scala, anche la pentatonica. Così come la esatonica, ad esempio. Con la pentatonica otteniamo accordi con intervalli di quarta, con la esatonica di 5° diminuita e aumentata. Ad esempio Hexatonic scales and their associated chords

Il fatto che non siano accordi consonanti, non significa che non esistano... O mi sfugge qualcosa  ???

Moreno Viola

Tieni conto che al massimo quello a cui sfugge qualcosa sarei io.  ::)

In ogni caso sono d'accordo con quanto hai scritto, ma parliamo di un approfondimento che una persona che inizia ad esplorare il mondo della musica non può comprendere.

Infatti specificavo:

Citazione di: Moreno Viola il 07 Luglio, 2016, 11:04 PM

  • Un accordo si basa su una triade composta da tonica, terza e quinta della scala di riferimento
  • La pentatonica è una scala di cinque note, corrispondenti ai cinque gradi della scala stessa

Le informazioni sono entrambi vere, ma a mio parere rischiano di essere interpretate nella maniera sbagliata perchè andrebbero completate.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Vu-meter

Citazione di: AlbertoDP il 08 Luglio, 2016, 08:55 AM
Non sono del tutto d'accordo. Si possono eccome costruire accordi basandosi sulla regola "un accordo si basa su una triade composta da tonica, terza e quinta della scala di riferimento" con qualsiasi scala, anche la pentatonica. Così come la esatonica, ad esempio. Con la pentatonica otteniamo accordi con intervalli di quarta, con la esatonica di 5° diminuita e aumentata. Ad esempio Hexatonic scales and their associated chords

Il fatto che non siano accordi consonanti, non significa che non esistano... O mi sfugge qualcosa  ???


Hai ragione Alberto,  :abbraccio: ma noi partivamo da questo presupposto :

Citazione di: Vu-meter il 07 Luglio, 2016, 05:20 PM

Se a una persona che non ha mai preso in mano uno strumento musicale e non sa nulla di armonia...



Ossia intendevamo, che prima di arrivare lì, saremmo dovuti passare dalle scale canoniche e dagli accordi più canonici.
Credo l'incomprensione sia nata perchè davamo per scontato questa postilla ..
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zap

Che pacchia essere ignorante  :-[  :guitar:


Elliott


Grand Funk

Citazione di: zap il 08 Luglio, 2016, 11:38 AM
Che pacchia essere ignorante  :-[  :guitar:

:quotone:

Fratello andiamo a braccetto.....  :hug2:

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