Routing configurazione recording

[Oltre]

Ciao ragazzi, avrei una domanda per gli esperti di routing. Devo incidere alcuni takes di chitarra, per registrare uso pro tools 9 e una scheda digidesign 003. Generlamente registro il suono di chitarra bello e fatto. il suono esce dalla mia chitarra entra nella pedaliera, e passa attraverso vari processori di dinamica (i pedali delle modulazioni e ritardi sono collegati in send e return all testata) dalla pedaliere entro nella testata e da li al cabinet 2x12. Per registrare la chitarra uso un SM57 che passa attraverso un preamplificatore microfonico valvolare che a sua volta è collegato ad un ingresso della scheda audio, creo una traccia audio alla quale assegno l'ingresso chitarra e metto in rec. Questo è il percorso audio che generalmente uso, tutto semplice e tutto bello. Ora però, non essendo convinto del suono definitivo che dovranno avere le chitarre nel mix, vorrei poter sentire il suono completo della chitarra, processato dalla pedaliera, ma mi piacerebbe avere una traccia pulita nel mix, in modo da poterla in caso, modificare a piaceimento senza dover star a fare 1000 prove di suono o 1000 takes. In pratica è possibile registrare il suono pulito ma ascoltare il suono completo? un pò come se usassi i vari plug di prottols, che puoi inserirli o meno ma di base hai sempre il suono pulito nella traccia. Detto in parole povere io registro la chitarra con il suono completo, ma nella tracci mi registra solo la voce pulita, così che se il delay che ho impostato nella pedaliera risulta eccessivo lo limito, se la distrosione è troppo invadente la attenuo, tenendo sempre lo stesso takes e giocando con le regolazioni della pedaliera. Si può fare? ho bisogno di un mixerino? posso fare tutto con la scheda audio? spero di essermi spiegato... 

[Vu-meter]

Ciao ragazzi, avrei una domanda per gli esperti di routing. Devo incidere alcuni takes di chitarra, per registrare uso pro tools 9 e una scheda digidesign 003. Generlamente registro il suono di chitarra bello e fatto. il suono esce dalla mia chitarra entra nella pedaliera, e passa attraverso vari processori di dinamica (i pedali delle modulazioni e ritardi sono collegati in send e return all testata) dalla pedaliere entro nella testata e da li al cabinet 2x12. Per registrare la chitarra uso un SM57 che passa attraverso un preamplificatore microfonico valvolare che a sua volta è collegato ad un ingresso della scheda audio, creo una traccia audio alla quale assegno l'ingresso chitarra e metto in rec. Questo è il percorso audio che generalmente uso, tutto semplice e tutto bello. Ora però, non essendo convinto del suono definitivo che dovranno avere le chitarre nel mix, vorrei poter sentire il suono completo della chitarra, processato dalla pedaliera, ma mi piacerebbe avere una traccia pulita nel mix, in modo da poterla in caso, modificare a piaceimento senza dover star a fare 1000 prove di suono o 1000 takes. In pratica è possibile registrare il suono pulito ma ascoltare il suono completo? un pò come se usassi i vari plug di prottols, che puoi inserirli o meno ma di base hai sempre il suono pulito nella traccia. Detto in parole povere io registro la chitarra con il suono completo, ma nella tracci mi registra solo la voce pulita, così che se il delay che ho impostato nella pedaliera risulta eccessivo lo limito, se la distrosione è troppo invadente la attenuo, tenendo sempre lo stesso takes e giocando con le regolazioni della pedaliera. Si può fare? ho bisogno di un mixerino? posso fare tutto con la scheda audio? spero di essermi spiegato... 

Secondo me NON si può fare se vuoi utilizzare i tuoi pedali ed i tuoi effetti . Si può fare con dei software di simulazione ( guitar rig e simili ) ..


Vu

[NitroDrift]

altrimenti con un looper o simile messo tra chitarra e tutto il resto della catena mentre suoni registri, ammesso che il looper abbia modo di registrare e salvare su una memoria , così da richiamarlo e impostare gli effetti sulla tua catena e registrare di conseguenza

[Oltre]

Il nocciolo della questione sta proprio li, vorrei usare i miei effetti al posto di quelli virtuali presenti pro tools, ma vorrei utilizzarli proprio come fa pro tools! Il problema è che le dinamiche andrebbero inserite in serie e le modulazioni ed i ritardi in parallelo per dosarne la quantità...nun se po fà? neanche utilizzando un mixerino? 

[NitroDrift]

col metodo che ti dicevo io registri la chitarra pulita sul looper prima di tutta la tua catena... ma voler fare una cosa gestita dal computer coi tuoi effetti a meno di spendere qualche migliaia di euro in scheda audio a più tracce la vedo dura

[Oltre]

Per la serie non si finisce mai di imparare...mi hanno suggerito questo articolo che condivido nella speranza di essere d'aiuto anche ad altri si trovano ad avere le mie esigenze. Quello che stavo cercando di descrivere e spiegare io con papelli di lettere ed esempi ha un nome specifico e si chiama REAMPING! L'articolo è il seguente:



ATTENZIONE: L'ARTICOLO CHE SEGUE NON E' NOSTRO: FONTE >>



Prima fase: registrazione
Il tema di questo articolo è il reamping, particolarmente utile a chi vuole lavorare in casa anche nelle ore notturne senza il rischio di essere cacciato dal condominio!
Innanzi tutto cominciamo con spiegare in cosa consiste e quali sono gli scenari in cui questa tecnica diventa utile. Tutti sappiamo che gli amplificatori per chitarra hanno un comportamento non lineare e che varia (e quasi sempre migliora) all'aumento del volume, specialmente nell'uso della distorsione creata dallo stadio finale di un circuito valvolare.
Molti amplificatori classici come Marshall, Fender e Vox generano il loro timbro caratteristico a volumi che sono assolutamente incompatibili con un ambiente domestico; quindi molti utilizzano dei preamplificatori o plugin che simulano il suono desiderato.
Ovviamente questi suoni sono spesso inferiori agli originali che riproducono, essendo in gioco tanti fattori quali microfoni, altoparlanti, valvole, trasformatori di uscita e molti altri elementi che contribuiscono al timbro.
Una valida alternativa è rappresentata dalla tecnica del reamping, che prevede la registrazione del pickup della chitarra che poi verrà immessa nell'amplificatore in un secondo momento.
Per fare questo abbiamo bisogno di una direct box e un qualunque preamplificatore da chitarra. In un secondo tempo ci serviranno uno o più amplificatori, magari presi in prestito o noleggiati, solo per il tempo necessario per riversare la registrazione in tempo reale!
Vediamo di capire nel dettaglio come si realizza.
Il cavo proveniente dalla chitarra entrerà nella Direct Box, la quale è di norma provvista di una uscita Link; quest'ultima servirà per entrare nel nostro preamplificatore, multieffetto o simulatore.
Questo segnale, che ci servirà per suonare con un suono di riferimento il più simile possibile a quello che dovrà essere il suono definitivo, andrà registrato in una traccia del software di hard disk recording e sarà usato come riferimento anche in riascolto.
L'altra uscita presente nella Direct Box, quella bilanciata con connettore XLR, andrà direttamente in registrazione su un'altra traccia che non metteremo mai in ascolto perché conterrà il suono "diretto" del pickup della chitarra, assolutamente inutile da sentire, soprattutto per delle parti distorte!
Se dovessimo effettuare dell'editing delle parti registrate sarà importante tagliare sempre le due tracce insieme, magari sfruttando le funzioni che consentono di mantenerle "linkate".



Seconda fase: riamplificazione
Una volta registrate tutte le parti di chitarra in casa e in assoluta tranquillità, potremo cominciare a selezionare il luogo per il "riversamento", ad esempio un garage o una sala prove dove portare un computer con scheda audio e una cuffia.
Il segnale tipico in uscita di una chitarra elettrica è sbilanciato e ad alta impedenza, mentre quello proveniente dalle uscite di una scheda audio è invece bilanciato e a bassa impedenza. Il metodo migliore per avere un suono fedele all'originale è quello di usare un apparecchio in grado di riportare il segnale alla sua condizione originale. Sul mercato ne esistono alcuni di tipo passivo come il Redeye della Little Labs oppure il ProRMP della Radial Engineering.
A questo punto basta prendere il segnale del pickup registrato e portarlo ad una uscita della scheda audio, alla quale collegheremo l'ingresso del reamp. L'uscita di quest'ultimo andrà portata all'amplificatore tramite il cavo da chitarra e, fatte le dovute regolazioni, sarà il momento di mettere l'ampli a 10!
Tra i tanti vantaggi di questo metodo vi è sicuramente anche quello di potersi concentrare sull'esecuzione in fase di registrazione e sui suoni in fase di riversamento, scegliendo le regolazioni di gain, equalizzazione e magari cambiando amplificatore a seconda delle parti. Questa possibilità di manipolare il suono in maniera radicale è molto apprezzata anche nelle produzioni di altissimo livello, dove spesso si sceglie di intervenire riamplificando la parte con un altro amplificatore per poter avere una timbrica diversa.
Vale la pena ricordare che il reamping viene effettuato molto spesso anche per il basso, per gli stessi motivi descritti prima, ed a volte anche per batterie ed effetti speciali.





ATTENZIONE: ARTICOLO NON NOSTRO: FONTE >>

[admin]Ciao Oltre,

sei stato molto gentile a cercare di tutelarci omettendo il link, ma in realtà non solo si può inserire, ma SI DEVE proprio, se si fa come in questo caso un copia-incolla .

Fermo restando che se possibile, è sempre meglio creare articoli in proprio , trattando lo stesso tema a parole proprie.  Naturalmente se il proprietario dei diritti ci chiederà di eliminare il post, lo faremo subito.

Vu [/admin]

[Guido_59]

Non sono esperto di routing ; ma so che la tecnica del Reamping è usata da molti
Ioche suono in diretta con un pc ho provato all'inizio diverse DI box a prezzi umani ed il consiglio che posso dare è : non usarle ! Secondo me fanno schifo , come quasi tutte le simulazioni di cassa che hanno quasi tutti i multifx o anche i software tipo Guiatr Rig & C . Di simulazioni ne ho provate a bizzeffe e quelle più valide sono quelle che utilizzano la tecnica degli impulsi a convoluzione che si carica con software anche gratuiti. Quelle che non sono gratuiti, anche se in realtà qualcuno c'è, sono gli impulsi di cassa buoni. Ce ne sono 2 sopra tutti:
Redwirez e Two Notes che tra l'altra fra anche diversi aggeggi per la registrazione in diretta e e simili , io ci darei un occhio.
Alla fine di tutto sono arrivato a suonare usando gli impulsi citati con l'attrezzatura in firma.
Per il fatto di voler utilizzare i tuoi effetti nel software e gestire da pc la vedo dura come ha detto NitroDrift
Ciao
Guido

[Vu-meter]

In realtà, mi è poi venuto in mente che ne avevamo già parlato anche noi , o meglio il mitico 4Roses :

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Vu