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Basso - Scheda Audio - Monitor Attivi

Aperto da Christian98, 25 Dicembre, 2017, 11:38 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Christian98

dato che stavo pensando di comprare un basso per le registrazioni mi domando; se collego il basso alla scheda audio, usando un preamp per bassi software rovino i monitor attivi? ho gli LSR305, lo domando perchè mi hanno sempre detto di non usare l'ampli per chitarra sul basso e io non vorrei rovinare i monitor nearfield


PaoloF

Non credo ci sarebbero problemi, a meno che i livelli di output del software che utilizzerai per amplificare il tuo basso non siano elevati, oltre la soglia di clipping, e reiterati per un po' di tempo.


Christian98

io parlo proprio di danneggiamento del cono o dei monitor non di clipping etc, ma se non è un problema perchè non bisogna usare l'ampli per chitarra usl basso?


Buc

Basta che regoli il volume dell output a livelli ragionevoli e non avrai alcun problema sul cono. Certo è che se va in clip ed il cono lavora male per un bel po di tempo a lungo andare ti si rovina ma...ripeto se regoli il volume di uscita a -3/-6 come dovrebbe allora non avrai alcun problema
Think jazzy, love bluesy and live rock !


PaoloF

Citazione di: Christian98 il 26 Dicembre, 2017, 12:11 AM
io parlo proprio di danneggiamento del cono o dei monitor non di clipping etc, ma se non è un problema perchè non bisogna usare l'ampli per chitarra usl basso?

La questione del clipping è pertinente, e non slegata dall'argomento. Se superi la soglia di clipping significa che stai inviando un segnale ad un livello superiore rispetto a quello gestibile.
Per cui ne andrebbe a soffrire l'hardware predisposto alla riproduzione.

I tuoi monitor hanno un range di frequenze riproducibili di gran lunga superiore rispetto a quelli di un cono per chitarra, che dovrebbe essere stato progettato per enfatizzare un range di frequenze ristretto, ovvero quello di interesse per la chitarra.

Per questo se ascolti della musica dai tuoi monitor non hai problemi, anche quando ascolti un brano in cui è presente un basso.
Se facessi la stessa cosa in un cabinet da chitarra l'ascolto sarebbe di molto falsato.

Spero di non aver detto inesattezze, ma a grandi linee il discorso dovrebbe essere questo.

luvi

Citazione di: Christian98 il 26 Dicembre, 2017, 12:11 AM
io parlo proprio di danneggiamento del cono o dei monitor non di clipping etc, ma se non è un problema perchè non bisogna usare l'ampli per chitarra usl basso?

In effetti, A BASSO VOLUME, puoi usare tutto con tutto.
Quasi tutti gli amplificatori per chitarra da suono clean in stile Fender con potenze di almeno 100W, 2 coni da 12" o con un cono da 15" permettono di amplificare il basso con discreta soddisfazione, se non si necessita di volume molto alto o non si cerca un sound particolarmente moderno (naturalmente i tagli dei controlli di tono non sono pensati per le frequenze del basso e fanno quel che possono)...
Se il volume sale di parecchio, però, cominciano i problemi!
Il punto debole dell'ampli per chitarra, se utilizzato con il basso, è costituito dall'altoparlante, che è un componente pensato per la riproduzione delle frequenze medie, per di più introdotto in casse (aperte o chiuse che siano) quasi mai progettate specificatamente.
Accade che mentre gli acuti estremi del basso semplicemente non vengono riprodotti perché al di fuori del range (sopra i 6-7000Hz lo speaker per chitarra diventa pressoché muto) e comunque non dotati di alti livelli di energia, i bassi arrivano cospiqui e molto energici.
Nonostante non vengano resi con il dovuto equilibrio, specie se l'ampli è piccolo e di bassa potenza, fanno comunque muovere violentemente la sospensione elastica del cono.
Alcune note del basso vanno poi a sovrapporsi ed a sommarsi alla frequenza di risonanza dello speaker e della cassa (che non sono appunto pensati per il basso) aumentando ancora l'energia di movimento del cono nel suo cestello in quegli istanti e provocando a lungo andare danni alla sospensione che non è progettata per resistere a tali sollecitazioni.

Diversa è invece la questione se si parla di monitor: le casse monitor sono progettate in funzione degli altoparlanti scelti dal costruttore e vengono accoppiate ad altrettanto adatti finali di potenza allo scopo di riprodurre fedelmente il massimo range di frequenze possibili. Il basso rientra ovviamente in questo range a pieno titolo. Certamente la dinamica del suono diretto dello strumento prima ancora che venga registrato, sia pure elaborata dal pre della scheda audio e dal software di simulazione, metterà a dura prova la capacità del sistema di riprodurre senza distorcere ed occorrerà rendersi conto di quale sia il limite da non superare convenientemente in funzione delle prestazioni di ciò che si possiede.

Direi però che solo nel caso di utilizzo prolungato ed insistente di frequenze basse al di fuori delle condizioni di linearità (cioè a volume troppo alto) si possano ipotizzare danni al finale o agli speakers.

Morale, meglio non esagerare mai con i volumi!!  :firuli:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Christian98

grazie mille a tutti dell'aiuto, comunque i volumi casalinghi non hanno nulla a che vedere con i volumi alti di cui parlate giusto? quindi posso andare tranquillo



luvi

Citazione di: Christian98 il 26 Dicembre, 2017, 01:36 PM
grazie mille a tutti dell'aiuto, comunque i volumi casalinghi non hanno nulla a che vedere con i volumi alti di cui parlate giusto? quindi posso andare tranquillo

Io direi di sì...
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

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