Un saluto a tutti, apro questo topic per parlare un pò del mio album d'esordio, Fly Down, avvenuto il 25 giugno per la Emme Record Label di Roma.
Si tratta di un disco jazz fusion di brani inediti composti e arrangiati da me, con il fondamentale apporto dei musicisti che hanno collaborato. Il progetto è nato all'interno delle aule del Conservatorio di Rovigo, dove io e quasi tutti i miei colleghi abbiamo studiato, ed è stato registrato in un bellissimo studio di Treviso, il Teatro delle Voci, che posso consigliare a tutti quelli che hanno voglia di registrare in un ambiente molto suggestivo e professionale.
Tre sono le chitarre usate: una Godin Montreal Premiere (la mia preferita), con la quale ho suonato sei degli otto brani, una Godin Progression Plus e una D'Angelico EX-SS, che si sono divise un brano a testa. Ho suonato tutto il disco in stereo con due amplificatori, un Polytone Minibrute II e un Peavey Delta Blues, e il fonico si è occupato poi di fare un blend dei due suoni, diverso a seconda del brano (anche se il Polytone tende ad essere il principale protagonista, di solito).
Effettistica utilizzata: un overdrive (J Rockett Audio Blue Note), un distorsore (Proco Rat), un delay (TCElectronic Flashback); ho anche fatto uso dell'effetto tremolo integrato del Peavey e del riverbero di entrambi gli amplificatori, sopratutto dello spring reverb del Polytone che amo molto (pur non essendo un riverbero molto versatile, nel fare lo spring è assolutamente in linea coi miei gusti); e un effetto di filtro è stato aggiunto in post produzione con un plug-in sul pezzo Mental Misstep. Uno Zoom G5n è stato utile per registrare la chitarra di un brano a casa: dato che tutto è stato registrato in presa diretta, le possibilità di correzione sono state minime; in un caso il brano in studio si è rivelato talmente difficoltoso per me che ho preferito lasciar perdere e suonare sul lavoro dei miei colleghi già registrato, dato che a loro è venuto molto bene subito. Non svelerò quale brano perché so che i chitarristi riconoscono subito il freddo digitale dal caldo e avvolgente analogico :laughing:
Gli altri strumenti sono stati un misto di acustico ed elettrico, sia vintage che moderno: piano a coda Yamaha C3, MiniMoog Voyager e Nord Lead, basso e contrabbasso amplificati Mark Bass (io stesso mi ero portato il mio DV Mark Jazz 12 in caso di problema come scorta, fortunatamente non ne ho avuto bisogno perchè tutto è andato bene col Polytone), batteria, voce in un brano. Potete ascoltare il lavoro completo gratuitamente su Spotify o Deezer, mentre su youtube allego un live di quattro pezzi:
25 minutes, live session at Tube Recording Studio - Mariano Colombatti Quartet (Full Session) - YouTube (https://youtu.be/V_fclG_qumA)
Questo live è stato girato in presa diretta per la presentazione del disco, la cosa che più mi ha spiazzato è stato utilizzare per la prima volta un vero Fender Bassman nella realtà. In piattaforme digitali varie le simulazioni di Bassman sono una delle tipologie di ampli intorno alle quali gravito, ma usarne uno realmente è stata tutta un'altra cosa! E non sono riuscito a tirare fuori un suono che mi soddisfacesse davvero, complice anche il poco tempo a disposizione, troppi alti in evidenza....
Fly Down by Mariano Colombatti on Spotify (https://open.spotify.com/album/0PRq7KHV6UBquhDViRxL74?si=lktORQRuTUO74vD-3c7tPA)
Qui si può ascoltare l'album completo (è presente anche su Apple Music, Deezer ecc.....tutte le principali piattaforme): anche i quattro brani del video precedente sono diversi, sia ovviamente per gli assoli che essendo sempre improvvisati cambiano, sia per la scelta della strumentazione e dei suoni, che è stata chiaramente più ragionata e certosina in studio. Il disco è diviso in due parti, i primi quattro pezzi sono quelli più "fusion", i successivi quattro sono quelli più jazz contemporaneo, col piano contrabbasso ecc....e una divisione che non condivido del tutto che mi è stata un pò imposta dall'etichetta discografica. Avevo fatto una track list più basata su come sentivo i temi dei pezzi susseguirsi gli uni agli altri, ma hanno preferito dare questa impostazione. In fin dei conti non è un concept album quindi non cambia granché. ::)
Buon ascolto e grazie dell'attenzione!
Congratulazioni Mariano, appena posso ascolterò con piacere.
Intanto, vorrei ringraziarti per aver condiviso con noi tutto ciò che c'è dietro :thanks:
Ho visto il video di flydown, molto bello e ben suonato da tutti
Ricorda il grande Pat!
Ciao e complimenti.
Avete anche l'album in formato CD? Se sì, lo compro subito.
Ciao Mariano, complimenti a te e ai tuoi musicisti.
Ottima musica, ben composta, arrangiata ed eseguita, che ho ascoltato con grande piacere.
Ho fatto musica dello stesso tipo per parecchi anni, ma il problema è sempre uno ed uno solo (e lo dico con grande tristezza...): gli spazi per eseguirla nel nostro paese sono sempre più esigui e non si riesce a tenere in piedi progetti di questo tipo per lungo tempo! :cry2:
Auguro con tutto il cuore al tuo progetto sorte migliore dei miei! :abbraccio:
Mi unisco al coro dei complimenti. Mi avete entusiasmato. Bravissimi. :bravo2: :bravo2:
Appena finito di ascoltare, complimenti !!! bravissimi :bravo2: tutti bravi, in particolare a me è piaciuto molto il bassista ( Alberto ) e sopratutto tu, molto, molto bravo, sia come tecnica, che gusto musicale, :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Come Luvi ti auguro tanto successo, purtroppo non è un genere che ha molto seguito..... speriamo bene...... :reallygood:
Grazie a tutti dei complimenti, a chi ha ascoltato il video e a chi ha ascoltato l'album completo, ci stiamo dando dentro con la scrittura e contiamo nel 2020 di pubblicare un altro lavoro
:bravo2:
Complimenti, album molto ben scritto e suonato :bravo2: Si sente l'entusiasmo nel realizzarlo.
Per gusti personali, preferisco la seconda parte di jazz contemporaneo alla fusion iniziale, anche se trovo un filo conduttore nella scrittura che me li fa apprezzare entrambi ::)
Dopo quello che avevi detto in un altro topic sul tuo rapporto coi testi delle canzoni, temevo il pezzo cantato :laughing: Ovviamente, è andata diversamente ;D
Ancora complimenti!