Il mio setup semi-proletario!

[Santano]

... Credevo di essere guarito dalla G.A.S. ma, guardando quanto è cambiata la mia strumentazione in questo lasso di tempo, devo dire che una forma (seppur lieve) di questo male ancor mi affligge ...

Ma su dai! Non guardarla per forza come un male ... in fondo può anche essere intesa come ... una predisposizione dell'animo!  :abbraccio:
Dai su attendiamo le nuove 

Soprattutto attendiamo la nuova 

[b3st1a]

Vi do solo una piccola anticipazione, dai! Purtroppo non ho foto decenti, perché la persona da cui la prendo (un mio conoscente) fa delle foto tremende con un cellulare tremendo, sfocate e coi colori falsati...attendo di averla tra le mie mani per farle un bel servizio come si vede! Ad ogni modo l'attesa sta per finire: forse passa lui da Bologna in settimana, altrimenti il prossimo weekend vado io da lui a prenderla!

[Vu-meter]

Urca !! Potrebbe essere proprio quella che stavo cercando io !! 

Anche dovesse essere la versione più economica, è bella lo stesso.. 

[b3st1a]

Mi sa che non è nessuna delle due! Ho fatto una ricerchina e credo, a meno che non siano state usate altre parole, che nessuno ne abbia mai parlato qui sul forum...non ancora, almeno...

[Vu-meter]

Siamo in ambito proletario ( come da titolo del topic ) oppure hai fatto il salto oltre l'ostacolo? 

[b3st1a]

Allora...proprio proletario come strumento non è, soprattutto se consideriamo quanto è venuto a costare al primo proprietario. Diciamo che nuova siamo più o meno tra il prezzo di un'American Professional e quello di un'Ultra anche se, non essendo una Fender (forse non si è capito), ed avendo quindi quotazioni dell'usato più convenienti, riesco a prenderla ad un prezzo un bel po' inferiore. Come qualità, se tutto va bene (la devo ancora provare) per certi versi non dovremmo essere troppo distanti da una custom shop.
In definitiva, quindi, direi che si esce un po' dall'ambito proletario...ma non entriamo comunque nell'ambito "se la compro devo divorziare"!!!

[Vu-meter]

Uh, mi hai proprio incuriosito. 

[futech]

Uffa...... e quando ci dirai e mostrerai qualcosa?? 😄

[b3st1a]

Hehehe! Non è che volessi mantenere la suspense...cioè...sì, voglio anche mantenere un po' di suspense, ma più che altro fino a quando non avrò la chitarra tra le mani mi sarà impossibile mostrarvi delle foto decenti e potrei dover attendere fino a domenica per averla per cui, non essendo possibile mostrarvi una foto esatta dello specifico modello (per motivi che poi scoprirete) volevo attendere il momento giusto per fare la presentazione. Ora, però, non sto più nella pelle ed anche io vorrei iniziare a parlarne per cui...se volete inizio a sbottonarvi, e vi dico vita, morte e miracoli dello strumento in questione!

[b3st1a]

Ok, dai, nel frattempo che mi date l'ok per spifferare tutto, inizio a raccontare il preambolo: con la mia "black Strat" (un'American Standard del '91 pesantemente modificata) mi trovavo molto bene a livello di suono e suonabilità, ma ci sono sempre state due cose a livello estetico che non mi sconfinferavano del tutto: la verniciatura poli del body (troppo lucida e spessa, specie in confronto alla tastiera, con un bel relic naturale che mostratava tutti i trent'anni di musica dello strumento) e l'aspetto, in generale, troppo moderno, col ponte a due pivot e le meccaniche moderne. Per ovviare alla cosa visto che, ripeto, il suono mi piaceva molto (i pickup Pontillo Red Rooster che ho montato sono fantastici) ed il manico di impostazione un po' più moderna pure (22tasti, profilo a C né troppo sottile né troppo spesso, radius 9,5", tasti jumbo), stavo pensando di "vintagizzare il resto: già il ponte a sellette piene era stato sostituito da uno a sellette vintage, stavo iniziando a fare qualche primo esperimento di relic (anche se sulla poli la resa non è ottimale) e mi ero anche già informato su come sostituire le meccaniche con delle vintage senza dover rifare i fori. Tutti questi interventi, però, oltre ad avere un costo, mi avrebbero portato comunque ad una situazione di compromesso, per cui...ho atteso un po' prima di fare modifiche irreversibili, ma nel frattempo...BAM! Un conoscente ha messo in vendita uno strumento che aveva praticamente TUTTO ciò che cercavo in una Strato, senza bisogno di ulteriori modifiche, per cui gliel'ho bloccata all'istante, e sono riuscito a fare una vendita lampo della mia Strato in 24h!

[Vu-meter]

Continua a tacere, il disgraziato.. 

[Santano]

Continua a tacere, il disgraziato.. 

[b3st1a]

Va bene, dai, sciolgo le riserve, anche se scaramanticamente volevo evitare di scoprirmi fino a quando non avessi avuto la nuova bimba realmente tra le mie mani!
La chitarra che sto per prendere non è una Fender. Purtroppo, per salire davvero di livello ed arrivare ad uno strumento con le caratteristiche desiderate dovevo andare direttamente su una Custom Shop, e al momento non mi posso permettere una spesa del genere. La chitarra che sto per prendere è fatta da MJT Aged Finishes
Chi sono costoro? Sono due artigiani americani che selezionano body e manici di alta qualità, li rifiniscono con una verniciatura alla nitro sottile ed agiscono poi con un trattamento su specifiche del cliente che vanno da un leggero aging al relic più esasperato, completando il tutto anche con hardware e plastiche, sempre di ottima qualità, appositamente trattate fino a conferire allo strumento un look che si ispira agli strumenti storici degli anni che vanno dal '50 al '65, fermo restando che, in base alle specifiche del cliente, possono apportare tutte le modifiche che si desiderano. Lo strumento viene poi spedito ed il cliente finale si occupa dell'assemblaggio e di completare il tutto con l'elettronica che si desidera, mantenendo così i prezzi (relativamente) bassi ed il grado di personalizzazione elevato. Qui sul forum (da quel che ho visto) non se ne è quasi mai parlato se non in maniera marginale, ma il marchio è piuttosto conosciuto dagli appassionati e questi strumenti, a differenza delle assemblate "anonime" e degli strumenti di liuteria del piccolo artigiano, hanno comunque un loro mercato anche da usate, pur non reggendo certo il valore nel tempo come una vera Fender. Ma a me poco importa, perché la compro usata (risparmiando un bel po') ma ho comunque la stragrande maggioranza delle caratteristiche che avrei chiesto con un custom order, come se questo strumento aspettasse solo me...
Ma veniamo alle caratteristiche, che di base sono simili ad un modello dei primi anni '60 ma con alcune piccole (ma significative) variazioni:
- body in ontano con colorazione Olympic White e light relic
- ponte a sei viti
- manico in acero, profilo a C, meccaniche vintage
- tastiera 22 tasti con radius 12" (questa è la piccola concessione alla modernità, che per me è decisamente gradita) fatta con un bel palissandro scuro (che con l'Olympic white è la morte sua)
- battipenna mint green
- e qui il particolare che mi ha fatto pensare "questa chitarra è mia": il precedente proprietario ha montato proprio un set di Pontillo Red Rooster, gli stessi che avevo montato sulla mia vecchia Strato!

Il risultato finale è praticamente questo, con l'unica differenza del tasto in più. Il livello del relic è simile, anche se distribuito in modo differente.




So che i puristi storceranno il naso, ma io sono uno che bada più al concreto e meno al marchio e all'originalità (come dimostra il lavoro di personalizzazione che avevo fatto sulla mia vecchia Strato), quindi poco mi importa che non sia una vera Fender!

[Santano]

Ellapeppa! 

[Andy_Azz]

bellissssssssssssssima  ,  sulla "baia" di mjt sono sempre rimasto affascinato da un body leggermente reliccato in purple 

molto molto bella ,ottimo acquisto !