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Se io posso suonare in una band...tutto il mondo può suonare

Aperto da futech, 09 Ottobre, 2017, 03:40 PM

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robland

Citazione di: Pasquino il 30 Settembre, 2020, 10:10 AM
Sto iniziando ad avere difficoltà nella gestione del tempo, ed ho solo 2 gruppi. Con uno (pezzi inediti) proviamo 2 volte a settimana, con l'altro (cover band) una, ma non stiamo riuscendo a trovarci tutti, si mischiano i giorni e gli impegni.
Per (s)fortuna ancora non facciamo serate

Tre serate di prove a settimana? Mado'. Sulla carta, se il progetto di musica inedita è stimolante, sarebbe da abbandonare la cover band. Anche perché un progetto originale che abbia prospettive concrete richiede teoricamente un impegno assai diverso.
Anche la cover band, se i musicisti sono bravi e hanno esperienza, potrebbe riunirsi meno frequentemente perché una volta che la scaletta c'è e delle prove efficaci sono state fatte, le prove diventano più un'occasione di piacere che una reale necessità.
Ovviamente ho scritto due cose sulla base di due presupposti che non sono affatto scontati.

Pasquino

Citazione di: robland il 30 Settembre, 2020, 11:17 AM
Citazione di: Pasquino il 30 Settembre, 2020, 10:10 AM
Sto iniziando ad avere difficoltà nella gestione del tempo, ed ho solo 2 gruppi. Con uno (pezzi inediti) proviamo 2 volte a settimana, con l'altro (cover band) una, ma non stiamo riuscendo a trovarci tutti, si mischiano i giorni e gli impegni.
Per (s)fortuna ancora non facciamo serate

Tre serate di prove a settimana? Mado'. Sulla carta, se il progetto di musica inedita è stimolante, sarebbe da abbandonare la cover band. Anche perché un progetto originale che abbia prospettive concrete richiede teoricamente un impegno assai diverso.
Anche la cover band, se i musicisti sono bravi e hanno esperienza, potrebbe riunirsi meno frequentemente perché una volta che la scaletta c'è e delle prove efficaci sono state fatte, le prove diventano più un'occasione di piacere che una reale necessità.
Ovviamente ho scritto due cose sulla base di due presupposti che non sono affatto scontati.
No hai ragione, il progetto di pezzi inediti è stimolante e richiede anche del lavoro supplementare singolo, le prove che facciamo in quel progetto sono una volta sala e una volta registrazione/arrangiamenti a casa di uno, e lì iniziamo alle 8 e finiamo all'una.

La cover band è necessariamente in secondo piano, però suono coi ragazzi da prima che l'altro progetto, ci troviamo tutti bene e ci divertiamo un sacco, non è molto impegnativo a livello tecnico, è senz'altro un piacere che vorrei portare avanti ed è anche molto istruttivo per me.

Certo è che se non ci si trova con i giorni sarà quello il progetto da sacrificare
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra. (Amico Fragile - F. De Andrè)


Elliott

Ho notato che molte band avviate, quando cercano un secondi chitarrista, si rivolgono al mercato del principiante. Questo può voler dire solo due cose:

Il chitarrista titolare ha timore di perdere il proprio ruolo di protagonista per cui, scongiura a monte il rischio.

Il chitarrista amatore medio, ritiene marginale, quasi offensivo, la proposta di un ruolo da chitarrista ritmico.




robland

Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2020, 08:09 AM
Ho notato che molte band avviate, quando cercano un secondi chitarrista, si rivolgono al mercato del principiante. Questo può voler dire solo due cose:

Il chitarrista titolare ha timore di perdere il proprio ruolo di protagonista per cui, scongiura a monte il rischio.

Il chitarrista amatore medio, ritiene marginale, quasi offensivo, la proposta di un ruolo da chitarrista ritmico.

Per la mia esperienza, segnalo una ragione più... interpersonale. Far andare d'accordo due persone che suonano lo stesso strumento nella stessa band non è una passeggiata. Quindi il chitarrista che viene inserito successivamente viene scelto spesso in modo che non arrivi con la cresta alzata e pronto a mettere becco in tutto. Un non esperto accetterà più di buon grado il suo ruolo non dico di subordinato, ma da... migliore attore non protagonista (che non è poco, considerato che ci sono anche gli altri della band, di cui uno è magari pure un autoproclamato leader).
Non è raro che quando anche l'altro chitarrista è uno a cui concesso arrivare con la con la quinta innestata è perché è amico del chitarrista della band, quindi quando tra i due c'è già una "relazione" consolidata.

Elliott

Ma è proprio questa l'anomalia ed il limite conclamato di molti amatori. Limite che la presunzione e la voglia di protagonismo non gli permette di superare: ritenere la chitarra ritmica un elemento di secondo piano.

robland

Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2020, 08:50 AM
Ma è peoprio questa l'anomalia ed il limite conclamato di molti amatori. Limite che la presunziobe non gli permette di abbattere: ritenere la chitarra eitmica un elemento di secondo piano.

Non dico che questo non accada. Dico che accade pure che a volte il chitarrista arrivato per prima sia un ritmico e che il successivo chitarrista, solista o ritmico, sia preso tra principianti. Magari un principiante promettente sì.
Ovviamente non quando la band suona un genere in cui è richiesto un solista con attributi tecnici qualificati.

zap

Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2020, 08:09 AM
Ho notato che molte band avviate, quando cercano un secondi chitarrista, si rivolgono al mercato del principiante. Questo può voler dire solo due cose:

Il chitarrista titolare ha timore di perdere il proprio ruolo di protagonista per cui, scongiura a monte il rischio.

Il chitarrista amatore medio, ritiene marginale, quasi offensivo, la proposta di un ruolo da chitarrista ritmico.

Infatti per i primi trent'anni ho fatto il ritmico  ::)
Dopo i 30 ho cominciato a ritagliarmi degli spazi,sia per le scelte che per i ruoli ritmico/solista,a volte 'svisa' meglio uno e a volte l'altro.
A volte nello scambio,ho ritenuto quasi insufficiente il lavoro ritmico del presunto chitarrista solista,al di sotto del mio livello  :lol:


robland

Citazione di: Elliott il 11 Novembre, 2020, 08:50 AM
Ma è peoprio questa l'anomalia ed il limite conclamato di molti amatori. Limite che la presunzione e la voglia di protagonismo non gli permette di superare: ritenere la chitarra eitmica un elemento di secondo piano.

A supporto di quel che dici, è pur vero che spesso col ritmico e col bassista ci si accontenta di avere nella band un principiante, in quanto sarebbe più facile fare un accompagnamento easy, fatto di poche note, power chord, accordi. Anche eventuali errori in questo modo risalterebbero meno. Viceversa, se sbagliassero il solista e il cantante...
Se uno se ne lamentasse, gli verrebbe detto: vabbè, ma siamo una band amatoriale.

zap

Comunque,giusto per metteri i ... sulle i,
io un chitarrista ritmico nella mia band ideale,non lo vorrei mai,per me è 4 il numero perfetto.
;D

robland

Citazione di: zap il 11 Novembre, 2020, 10:28 AM
Comunque,giusto per metteri i ... sulle i,
io un chitarrista ritmico nella mia band ideale,non lo vorrei mai,per me è 4 il numero perfetto.
;D

Dipende, dai. Ci sono band dove la doppia chitarra ha dato bei risultati.
Anche perché nella dimensione professionale ognuno sa davvero stare al suo posto. Spesso, deve stare al suo posto. Altrimenti prima l'omino al mixer ti cancella e poi il capo ti caccia.
L'altro giorno ho visto un video in cui John Mayer ha fatto salire sul palco entrambe le band con cui poco prima si era esibito separatamente. Tre chitarre e due bassi! Il risultato era eccellente. Tutto sotto controllo, ognuno nel suo.

futech

peccato però che poi quando arriva il fantomatico secondo chitarrista con ruolo esclusivamente da "ritmico", il primo chitarrista non smette di suonare le parti che non dovrebbe suonare e lasciare all'altro.
Quando si accorge che dovrebbe suonare molto meno dell'altro, il ritmico viene fatto fuori :)


Qual

Max Maz

Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


robland

Citazione di: futech il 11 Novembre, 2020, 12:32 PM
peccato però che poi quando arriva il fantomatico secondo chitarrista con ruolo esclusivamente da "ritmico", il primo chitarrista non smette di suonare le parti che non dovrebbe suonare e lasciare all'altro.
Quando si accorge che dovrebbe suonare molto meno dell'altro, il ritmico viene fatto fuori :)

Oddio, terrificante. Per fortuna non mi è mai capitato altrimenti non sarei potuto rimanere nella band. Gli equilibri sì, la prepotenza no. È vero comunque che ci sono musicisti che fanno del gruppo il proprio regno in cui spadroneggiare. Finché uno è professionista, ok: hai la responsabilità anche economica di tutto e ci sta. Ma tra amatori... mi chiedo se, come a calcetto, qualcuno non si cali un po' troppo nella parte.


Elliott

Citazione di: futech il 11 Novembre, 2020, 12:32 PM
peccato però che poi quando arriva il fantomatico secondo chitarrista con ruolo esclusivamente da "ritmico", il primo chitarrista non smette di suonare le parti che non dovrebbe suonare e lasciare all'altro.
Quando si accorge che dovrebbe suonare molto meno dell'altro, il ritmico viene fatto fuori :)

Esatto, mia unica vera esperienza di band: il solista oltre alle parti solistiche voleva fare anche le parti ritmiche che avrei dovuto fare io.

Se non è esibizionismo questo?!?

Pasquino

io invece soffro molto a suonare la chitarra da solo, mi trovo meglio con un altra chitarra. La distinzione ritmica/solista non è importante, ci può essere ma anche no, il bello per me è invece la capacità di amalgamare il suono di due chitarre e cercare l'ascolto generale invece che quello specifico della tua chitarra.

Di conseguenza cercherei sempre un altro chitarrista, ma più bravo di me, così imparo qualcosa  :D
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra. (Amico Fragile - F. De Andrè)

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