Bluesmen rozzi e ignoranti qui. Tutti gli strumenti.

[marcellom]

Belli i primi due che hai postato Maestro...
Ahhh io prima o poi mi costruisco una cigar box,  poi ne riparliamo! 

[bananas]

Ahhh io prima o poi mi costruisco una cigar box,  poi ne riparliamo! 

Un benvenuto al "crocicchio" anche per il Mastro Ciminiera armonicista cantante. Non è escluso che si possa organizzare una mega jam una tantum in una zona di compromesso buona per tutti.
Vediamo un po' come evolve la faccenda.
Il bello del blues vissuto in maniera genuina, essendo uno stile di vita oltre che una semplice musica, è proprio questo: unisce. E passano le paranoie. Al contrario di altri generi o stili dove invece le paranoie montano, insieme con l'arroganza di molti musicisti.



@Maestro Ciminiera: hai ragione, abbiamo postato molti video di non proprio ignorantoni. Era per non eccedere troppo e tagliare fuori molti. Fosse per me suonerei tutto in prima posizione a vuoto tipo lui:

[Grix]

io sono del lazio purtroppo.. un pò più giu di roma 

[Vu-meter]

Il bello del blues vissuto in maniera genuina, essendo uno stile di vita oltre che una semplice musica, è proprio questo: unisce. E passano le paranoie. Al contrario di altri generi o stili dove invece le paranoie montano, insieme con l'arroganza di molti musicisti.

Non so a che generi tu ti riferisca, onestamente non ho frequentato tantissimi ambienti, ma in genere la musica aggrega, soprattutto dove si fa musica suonata. Forse uno dei luoghi che ho avvertito come più "competitivo" e poco aggregante è quello della musica elettronica, dove l'altro si teme, anzichè essere visto come una ricchezza .

Vu

[bananas]

beh guarda Vu posso dire solo della mia piccola esperienza personale. E credo sia un fatto molto italiano: nel jazz per esempio la "puzza sotto il naso" è abbastanza diffusa. Solitamente vieni guardato dall'alto in basso e l'aspetto competitivo può essere molto marcato. Molti musicisti italiani ci tengono proprio ad apparire intellettuali raffinati (contenti loro). In pratica tutto il contrario dello spirito più genuino del jazz che è fondamentalmente empatia e condivisione.
Un paio di volte per ragioni che non sto qui a raccontare per brevità, mi è capitato di essere invitato a suonare insieme a un paio di jazzisti americani veri in contesti amichevoli e casuali. Uno era pure di colore. Stabilita la mia ignoranza assoluta mi hanno permesso di partecipare lo stesso mettendomi subito a mio agio, senza farmi pesare la loro grandezza (musicale e umana). Mentre timidamente proponevo le mie, passatemi il termine, scoreggine inascoltabili, mi incoraggiavano, e, grazie a come suonavano loro mi sono sentito per due minuti un fenomeno pure io che sono decisamente, e non mi costa ammetterlo perché è la verità,  una scarpa.
Oppure ci sono i Gilmouristi puristi, che se non fai l'assolo uguale uguale spiaccicato al disco ti schifano come il peggiore dei parassiti. Se poi non usi il delay come dicono loro è meglio se corri a nasconderti. Che senso abbia fare il clone di Gilmuor, che pure mi piace moltissimo,  ancora non mi è chiaro...
Oppure ancora, i funamboli, non sei capace di suonare 18 scale esatonali contemporaneamente incrociate alla velocità della luce entrando da 4 tonalità differenti sullo stesso accordo? Sparati...
Spero di aver reso l'idea, ma ribadisco che si tratta solo della mia esperienza personale.

[marcellom]

Sono una scarpa pure io... non ho vergogna ad ammetterlo.
Io sono anche un clonatore Gilmouriano perché... perché mi appassiona lo studio del suono...
Mi domando spesso "come avrà ottenuto quel suono?".. sono curioso.
Però lo scimmiottamento mi è  servito a crescere,  diciamo,  tecnicamente.
Non riesco a seguire metodi di studio perché sono un incostante e mi è servito tanto soprattutto per i bending!
Sottolineo comunque che personalmente non farei pesare a nessuno il fatto di saper fare qualcosa,  a parte che non è farina del mio sacco e comunque anche se anche fosse...
Sono fortunato, non mi sono mai imbattuto in uno questi chitarristi di razza superiore

[Moreno Viola]

Io ho conosciuto parecchia gente che rappresenta la categoria della quale parla Bananas, ma non è il genere il problema, sono le persone.
Sono quelli che se fanno sport, si sentono i nuovi Baggio, i nuovi Alberto Tomba, i nuovi Pantani, ecc.
C'è una sola cosa da fare in quel caso, prenderla con filosofia, tanto se sono li a suonare con noi e non con Clapton, Gilmour o Metheny, allora siamo tutti sulla stessa barca però loro sono quelli che remano contro e quindi siccome la musica è un aggregante fortissimo e loro questa cosa non l'hanno capita è meglio che suonino da soli.
Scusate il "radicalismo" della mia conclusione. 

[maestro ciminiera]

[/quote]

Non so a che generi tu ti riferisca, onestamente non ho frequentato tantissimi ambienti, ma in genere la musica aggrega, soprattutto dove si fa musica suonata.

Vu
[/quote]

Sono d'accordo. Anche nel blues ci sono molti musicisti "arroganti", ma alla fine dipende dalle persone. E poi i grandi musicisti sono sempre i più tranquilli, quelli con cui umanamente è meglio suonare.

[marcellom]

Io ho conosciuto parecchia gente che rappresenta la categoria della quale parla Bananas, ma non è il genere il problema, sono le persone.
Sono quelli che se fanno sport, si sentono i nuovi Baggio, i nuovi Alberto Tomba, i nuovi Pantani, ecc.
C'è una sola cosa da fare in quel caso, prenderla con filosofia, tanto se sono li a suonare con noi e non con Clapton, Gilmour o Metheny, allora siamo tutti sulla stessa barca però loro sono quelli che remano contro e quindi siccome la musica è un aggregante fortissimo e loro questa cosa non l'hanno capita è meglio che suonino da soli.
Scusate il "radicalismo" della mia conclusione. 

Non so a che generi tu ti riferisca, onestamente non ho frequentato tantissimi ambienti, ma in genere la musica aggrega, soprattutto dove si fa musica suonata.
Vu


Sono d'accordo. Anche nel blues ci sono molti musicisti "arroganti", ma alla fine dipende dalle persone. E poi i grandi musicisti sono sempre i più tranquilli, quelli con cui umanamente è meglio suonare.

Quoto entrambi

[zap]

io sono del lazio purtroppo.. un pò più giu di roma 

Di dove precisamente Grix,io stò in provincia di Latina.

[bananas]

io sono del lazio purtroppo.. un pò più giu di roma 

Di dove precisamente Grix,io stò in provincia di Latina.

Proprio quello che intendevo quando ho aperto il topic.

[Grix]

io sono del lazio purtroppo.. un pò più giu di roma 

Di dove precisamente Grix,io stò in provincia di Latina.

Proprio quello che intendevo quando ho aperto il topic.

oddio non ho letto provincia di latina ahahahah  che sbadato che sono

[Grix]

io sono del lazio purtroppo.. un pò più giu di roma 

Di dove precisamente Grix,io stò in provincia di Latina.

io sono di Ferentino! tu? a latina c'è davide pannozzo grandissimo chitarrista!

[Vu-meter]

Sono una scarpa pure io... non ho vergogna ad ammetterlo.

Non sei una scarpa, anzi !!!

Sono fortunato, non mi sono mai imbattuto in uno questi chitarristi di razza superiore

Anche a me non è mai successo ! 

Io ho conosciuto parecchia gente che rappresenta la categoria della quale parla Bananas, ma non è il genere il problema, sono le persone.
Sono quelli che se fanno sport, si sentono i nuovi Baggio, i nuovi Alberto Tomba, i nuovi Pantani, ecc.
C'è una sola cosa da fare in quel caso, prenderla con filosofia, tanto se sono li a suonare con noi e non con Clapton, Gilmour o Metheny, allora siamo tutti sulla stessa barca però loro sono quelli che remano contro e quindi siccome la musica è un aggregante fortissimo e loro questa cosa non l'hanno capita è meglio che suonino da soli.
Scusate il "radicalismo" della mia conclusione. 

Vu

[zap]

io sono del lazio purtroppo.. un pò più giu di roma 

Di dove precisamente Grix,io stò in provincia di Latina.

io sono di Ferentino! tu? a latina c'è davide pannozzo grandissimo chitarrista!

Di sezze Grix,neanche tanto lontano...potremmo addirittura inventarci una band volendo per quanto è vicino.