Second hand guitar 2017

[Buc]

Il 18-19 novembre si tiene a Milano, al MiCo , il solito SHG music show.

Qualcuno ci noi ci va ??

[Max Maz]

Io spero di riuscire il 12 x il raduno, eventualmente...... 

[Buc]

Io spero di riuscire il 12 x il raduno, eventualmente...... 

Questo mi fa molto piu' piacere dell'shg

[nihao65]

Io credo che stavolta passerò, faccio già il raduno una settimana prima....

[Elliott]

Io spero di riuscire il 12 x il raduno, eventualmente...... 

Ma si....facciamo più partecipanti noi dell'shg 

Ps
Non proprio furbi a piazzare l'Shg una settimana dopo 2 eventi come l'EICMA ed il raduno Jamble 

[coccoslash]

Io spero di riuscire il 12 x il raduno, eventualmente...... 

Ah si!?!?!!?  Speriamo!
Mi sa che l'shg lo passerò

[Moreno Viola]

Passo anche io.

[Cris Valk]

Io dovro' passare sia uno che l'altro ahimè

[Vu-meter]

Hey, ma ci è sfuggito il SHG 2017 ? Nessuno ne ha parlato e solo ora mi è venuto in mente che è domani e domenica ( a Milano ) .

[Buc]

Hey, ma ci è sfuggito il SHG 2017 ? Nessuno ne ha parlato e solo ora mi è venuto in mente che è domani e domenica ( a Milano ) .

Se mia mogli me lo permette domenica faccio un salto

[Elliott]

Mi chiedo come, ad un organizzatore,  possa venire in mente di organizzare un evento simile, a ridosso del Raduno Jambler. Ovvio non ci vada nessuno   


Ps
Buc aveva timidamente accennato all'evento qualche settimana fa

https://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/shg-2017/msg274697/#msg274697

[Max Maz]

Tra un raduno jamblico ed un shg non c'è storia. 

[PaoloF]

Ho unito grazie alla segnalazione di Elliott 

[Buc]

Sono le 8 quando mi arriva l'sms di Marco .
"Ho un pass che mi avanza...vedi tu". Avevo già una mezza idea di andarci ma...questo sms è un invito a nozze.
Mi alzo, sciacquata veloce, caffè e si parte. Arrivo al Mico alle 845;  Marco è fuori che mi aspetta sorridente. Attraversiamo la strada ed entriamo in un bar dove gli offro la colazione. Mi sembra il minimo.

Questa è la 25sima edizione dell'SHG chiaro indizio del fatto che sono vecchio. Ricordo molto bene le prime edizioni all'alcatraz di milano.
Oggi di "Second hand" non c'è più nulla e giustamente gli hanno cambiato il nome in Milano Music Show.
La location ... il Mico...di certo si presta di più delle scorse edizioni alloggiate presso l'hotel quark di milano. 

Entriamo subito dopo dove ci attendono due avvenenti ragazze in jeans e maglietta ( Si comincia bene ) ed il buon Paolo Pilo che imbraccia una silent apparentemente unbranded che fa vibrare sulle note di Wish you were here con il suo solido e completo stile acustico. 



Ci si saluta da buoni conoscenti, si scherza si ride. Lo prendo in giro..lui sorride risponde fa finta di tirarmi un calcio guarda le ragazze facendomi notare il loro piacevole fondo schiena....il tutto continuando a Suonare....non perde un beat. 

Io e Marco ci salutiamo promettendoci di ribeccarci ed il mio tour comincia.

Il primo stand che mi si para davanti è quello di Ibanez Italia dove una ragazza stanca dalla giornata precedente è seduta alla scrivania.

Le chitarre sono le solite Ibba...fatto salvo per alcune Japan e custom shop interessanti.





Mi sento chiamare a gran voce . E Mauro, proprietario di Lucky Music Network che come ogni anno ha riservato per il suo negozio "ettari" di pavimentazione.

Qui il buon Mauro che chiacchiera amabilmente con Daniele di Jacaranda dietro ad una Taylor T3 dal prezzo molto interessante.



Molte chitarre..sempre le solite, nulla di nuovo tranne una.

La Nuova Lamina Lg1 con anima in Acero e costituita da lamine di Alluminio da 3mm. Monta set Tele Di Marzio Twang King.
Bella .. .ma per me le chitarre sono fatte di legno ... altrimenti il mio olio di limone non lo potrei usare.



Vicino a Lucky lo stand di Rivolta fornitore molto quotato di legni per liuteria di Desio ( paesello distante solo un paio di km da casa mia ).



Decido di fare in fretta ed andare da Music Gallery importatore italiano di Godin. Ho una volgia tremenda di provare alcune novità fra cui la Summit Ct nuova ma rimango molto deluso poichè delle chitarre canadesi ne hanno portate davvero poche puntando sulla ricambistica che occupa la maggior parte dello stand. Le uniche presenti le solite, conosciute e vendutissime Multiac.



Deluso decido di fare come un uomo medio ad un centro commerciale " Sezionare l'obiettivo-attaccare e non distrarsi a meno che non ci sia qualcosa che ha un bel colore "

Ed ecco che spunta lei.



Si lo so è una copia di una PRS ... ma quel manico...
Quardo lo stand e risulta essere un liutaio di Caserta Maple-handmade.

Da buon merdionale si avvicina senza timidezza. Mi guarda...vede che sono chiaramente meridionale pure io e va dritto al punto. Vuoi provarla ?

Chiaro.

Ed eccomi seduto su una sediola ed attaccato ad un Bugera.
La chitarra non è in vendita. E stata commissionata da un cliente. Scala Fender, Body in mogano 2 pick-up PRS dragon, piezo della LR Baggs e manico In Zircote radius compound 10/16..

La chitarra suona e tanto. Scura al punto giusto, come ci si aspetterebbe dal mogano, nasale e cattiva.

Ringrazio dopo 5 minuti e mi dirigo al piano di Sotto.
Lascio " Ground Zero " ( hanno chiamato cosi il pian terreno...potevano evitarselo) sulle note di Going Down e vado dove ci sono le cose da uomo.

Il basement floor è quello destinato alla liuteria ed agli artigiani. Il pianerottolo è già pieno di strumenti.

Il primo stand è quello di Gaudenzi Guitars che sfoggia 2 semihollow di chiara ispirazione Metheniana



E Sciatt Guitars



Ed ecco la prima stanza.
Green room 1.Che accoglie EGB ( European Guitar Builder )
Come ogni sexy shop che nasconde i suoi articoli più hard in salette intime anche qui le cose migliori si nascondono in sale accoglienti e con una saletta prova insonorizzata in dotazione.

A destra le meraviglie di GreyHound




Poi le Onirica



Le di Donado



Le Jacaranda e le chitarre del Barbanera




Poi le 3 folgorazioni :

Il portogallo mette in campo Ramos e la germania Nik Huber




Prendo Nik sotto braccio ed incasso la prima battuta sull'esclusione dell'Italia dal mondiale. Rispondo che a noi italiani interessando solo il caffè e le donne e lo porto al bar.
Mi spiega come costruisce le sue chitarre e dopo aver chiacchierato di Cites e trasporti per le fiere di Hong Kong fa la fatidica domanda.

Ne vuoi provare una ?
Certo

Mi porta in saletta dove c'è una poltrona, un Cornford un fender Twin ed uno Suhr. Attacco il suo pezzo d'arte allo suhr e comincio timido a tirare fuori qualche nota. La chitarra è caldissima e monta due HB Hauessel incredibilmente armonici ed avvolgenti.
Arriva Marco in saletta e porta dentro una delle sue che attacca al Fender.



Ci scambiamo le chitarre ... suonare una delle sue (è il mio liutaio di fiducia) è come essere in famiglia.

Esco dalla saletta dopo 10 minuti satollo ed appagato.
GUardo a destra e vedo lei :



Fant Guitars



Do you wish a try ?

Of course I do !

Piezo più custom Pick-up....suona chiara squillante ben bilanciata e veloce. Completamente in Mogano finitura satin la chitarra è calda .... non il suono...il legno .. Sembra vivo .

Insieme a questa altra  bellezza più classica ma bellissima davvero.



Guardo l'orologio...è mezzodì..mia moglie sta preparando le carte per il divorzio.
Esco dal Music Show di Milano felice e contento perchè sono uscito di casa con un budget di 300 euro e ne sono uscito con una spesa di 7 euro e 50 centesimi in caffè.

Bella edizione. Mi dico: Ora vado a suonare le mie care..accessibili...e familiari Godin.

Saluto tutti abbracci vari faccio per uscire e vedo lei. La regina delle stranezze. 16500 euro di allumino esposta al Moma.



La prendo...mi siedo...la strimpello....ma siamo sempre li..." E l'olio di Limone io dove lo metto ?? "
Non fa per me. 

Vado a casa... accendo l'auto...metto Steven Wilson a tutto volume perchè oggi Laura ha fatto la pasta e patate ed è bravissima a farla.

[Vu-meter]

Grandissimo Buc !!



Le chitarre spagnole....