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JAMBLE Cafè => Jamble's Experience => Discussione aperta da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 06:37 AM

Titolo: La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 06:37 AM
Apro questo topic in seguito ad uno scambio patch per G5n con altri utenti. Ho riflettutto su una cosa ovvia se vogliamo ma, alquanto affascinante e questa riguarda la concezione di clean che ciascuno di noi ha.

Allora mi è venuta questa idea che a me pare simpatica e, avendo avuto sensazione che anche altri l'abbiano trovata tale, ho deciso di aprire il topic.

Cos'è il clean?
Vi chiedo di NON "rispondere" al dibattito a suon di post, opinioni e video presi in prestito dalla rete, perché - escludendo la Fisica  - il concetto è talmente soggettivo e variabile che si scatenerebbe un topic senza fine. Il modo migliore per prendere parte al dibattito invece sarebbe quello di postare su questo topic la propria concezione di clean.

Ciascuno di noi penso che divida il clean in 3(4) tipologie diverse che potremmo identificare in

Clean
Clean appena saturo/leggermente sporco
Clean sporco
(Crunch)

Sarebbe bello che chi volesse prendere parte all'esperimento presentasse - anche in tempi diversi - la propria interpretazione di clean per ciascuna categoria (3+1).  Ovviamente anche in semplice arpeggio.

Secondo me ci sarà da divertirsi e...riflettere :sisi:

Ps
Per favore, non postate clean di terzi, non è quedto lo scopo. Mi interessa il clean jamblico ::)

Ps2
Non è  un tema ma un semplice topic dove discutere di quanto in oggetto.

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 06:37 AM
Alberto DP
user-266727593 · clean-appena-saturoleggermente-sporco


Gian.Luca
[cloudset]https://soundcloud.com/g-luca-74-gmail-com/clean[/cloudset]


Santi
Clean sound video-test per gli amici di Jamble! - YouTube (https://youtu.be/dY_nHLG794I)



Max Maz
Sample Clean di Max (https://www.marchefotografia.it/jamble/audio/clean.mp3)


Luvi

luca-villani-1 · clean



Grand Funk

user-147849683 · little-wing-clean



Vu

user-913995115 · clean-test



Luvi

luca-villani-1 · super-clean-lv




M4ssi

massimiliano-laconi · affirmation-g-benson-240218-1737



Elliott

user-384065387 · pulitino-sporchino


Luvi


luca-villani-1 · beat70

[/quote]
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 09 Gennaio, 2018, 06:49 AM
Il clean é quel suono che ottieni quando:
A) si é rotto l'ampli/pedale
B) sei troppo sbronzo, rimetti via la chitarra che rischi il danno e vai a dormire
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 06:59 AM
Non sentoooo.... ;D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 09 Gennaio, 2018, 07:19 AM
Citazione di: Gian.luca il 09 Gennaio, 2018, 06:49 AM
Il clean é quel suono che ottieni quando:
A) si é rotto l'ampli/pedale
B) sei troppo sbronzo, rimetti via la chitarra che rischi il danno e vai a dormire


Hai partecipato, adesso tocca farcelo sentire.  :cheer:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 07:30 AM
Ottima idea Elliott, speriamo in tanti bei contributi personali.  :goodpost:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 09 Gennaio, 2018, 10:12 AM
Naturalmente ho mooolto da eccepire sulle affermazioni che un pulito possa essere sporco  ??? e che il clean possa al limite essere la stessa cosa del crunch, che è come dire che dato che non chiamiamo "pizza margherita" sempre esattamente la stessa cosa (c'è chi non ci mette il basilico, c'è chi ci mette la mozzarella di bufala anziché il fior di latte) allora possiamo chiamare "Margherita" anche la Napoletana o la Marinara.

Scusate per il pippone!  :D 
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Stevie J il 09 Gennaio, 2018, 10:16 AM
Citazione di: Fidelcaster il 09 Gennaio, 2018, 10:12 AM
Naturalmente ho mooolto da eccepire sulle affermazioni che un pulito possa essere sporco  ??? e che il clean possa al limite essere la stessa cosa del crunch, che è come dire che dato che non chiamiamo "pizza margherita" sempre esattamente la stessa cosa (c'è chi non ci mette il basilico, c'è chi ci mette la mozzarella di bufala anziché il fior di latte) allora possiamo chiamare "Margherita" anche la Napoletana o la Marinara.

Scusate per il pippone!  :D

Sposo anche io questo punto di vista, per me il clean è clean, stop. Un minimo di od è già crunch.
Piuttosto possiamo parlare di clean nudo e crudo con solo un po' di reverbero, oppure clean con qualche effetto, un delay, un chorus, o entrambe. Ma il pulito è il pulito e non dev'esserci traccia di distorsione.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Andy_Azz il 09 Gennaio, 2018, 10:33 AM
Citazione di: Stevie J il 09 Gennaio, 2018, 10:16 AM
Citazione di: Fidelcaster il 09 Gennaio, 2018, 10:12 AM
Naturalmente ho mooolto da eccepire sulle affermazioni che un pulito possa essere sporco  ??? e che il clean possa al limite essere la stessa cosa del crunch, che è come dire che dato che non chiamiamo "pizza margherita" sempre esattamente la stessa cosa (c'è chi non ci mette il basilico, c'è chi ci mette la mozzarella di bufala anziché il fior di latte) allora possiamo chiamare "Margherita" anche la Napoletana o la Marinara.

Scusate per il pippone!  :D

Sposo anche io questo punto di vista, per me il clean è clean, stop. Un minimo di od è già crunch.
Piuttosto possiamo parlare di clean nudo e crudo con solo un po' di reverbero, oppure clean con qualche effetto, un delay, un chorus, o entrambe. Ma il pulito è il pulito e non dev'esserci traccia di distorsione.

:quotone:
clean è clean
al massimo come dice Stevie del riverbero o del delay  altrimenti diventa altro , non piu clean   :etvoila:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 10:41 AM
Omino bianco anch'io. ::)
Appena posso registro.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 09 Gennaio, 2018, 10:46 AM
Talmente soggettivo che mette soggezione solo parlarne  :firuli:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 10:57 AM
Infatti:

Clean
Clean appena sporco
Clean sporco.

Tutti i giorni se ne parla e mo non esistono  :facepalm2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 09 Gennaio, 2018, 11:00 AM
Si parla male di tante cose, Elliott, te ne sarai accorto sicuramente.  :etvoila:

Ma probabilmente in ciò che ho argomentato vedi una falla che a me sfugge?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 11:29 AM
No Fidel no, nessuna falla.

Però il concetto è chiaro e, come altre centinaia di volte credo si possa comprendere anche qui; basterebbe concentrarsi sulle intenzioni del topic

:etvoila:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 09 Gennaio, 2018, 11:36 AM
Citazione di: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 11:29 AM
No Fidel no, nessuna falla.

Però il concetto è chiaro e, come altre centinaia di volte credo si possa comprendere anche qui; basterebbe concentrarsi sulle intenzioni del topic

:etvoila:

Lo ripetiamo : ci piacerebbe SENTIRE delle VOSTRE registrazioni che siano rappresentative di cosa per voi sono :

1) il VERO clean
2) un clean appena sporcato dalla saturazione
3) un clean decisamente saturo ( volendo, lo potremmo chiamare crunch )

La cosa importante è che siano VOSTRI take e non materiale di altri o cose prese da youtube, ecc..

Ovviamente nessuno è obbligato a produrre tutti e 3 i suoni, ognuno faccia come preferisce , specificando per quale voce candida il proprio sample.


Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santi il 09 Gennaio, 2018, 11:52 AM
Stasera ho le prove. Potrei registrare qualcosa ma, giocoforza, sarà ripreso dal telefonino.
Va bene uguale?  :-[
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 11:54 AM
 :reallygood: va benissimo Santi ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santi il 09 Gennaio, 2018, 11:59 AM
Perfetto! Allora provvedo senz'altro.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 09 Gennaio, 2018, 12:00 PM
Citazione di: Santi il 09 Gennaio, 2018, 11:59 AM
Perfetto! Allora provvedo senz'altro.

Facce sentì er cleanex !!  :reallygood:

:sarcastic: :lol:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 12:03 PM
Questo è quello che in genere intendo per "Clean appena saturo/leggermente sporco", cioè clean se suoni piano, e leggermente sporco se spingi un po' con la plettrata, ed è anche il suono che utilizzo di più. Solo raramente utilizzo pulitissimi o saturissimi ( :-\).

Il sample forse poteva essere più corto, ma non ho modo di tagliarlo da qui, l'ho messo intero. E' una Epiphone 335 con un Vox Ac15Vr  ::)

p.s. Questo vale anche per il topic "in bocca al loop"? In fondo è un loop che si ripete semple uguale   :firuli:

p.p.s. non mi prende gli emoticon  >:(


user-266727593 · clean-appena-saturoleggermente-sporco

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 12:07 PM
Alberto, bisogna mettere il link soundcloud alla fine del post, altrimenti le emoticon non funzionano.
Sopra l'ho fatto io. ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 12:08 PM
Citazione di: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 12:07 PM
Alberto, bisogna mettere il link soundcloud alla fine del post, altrimenti le emoticon non funzionano.

Capito  ;D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 09 Gennaio, 2018, 12:47 PM
Citazione di: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 12:03 PM
Questo è quello che in genere intendo per "Clean appena saturo/leggermente sporco", cioè clean se suoni piano, e leggermente sporco se spingi un po' con la plettrata, ed è anche il suono che utilizzo di più. Solo raramente utilizzo pulitissimi o saturissimi ( :-\).

Il sample forse poteva essere più corto, ma non ho modo di tagliarlo da qui, l'ho messo intero. E' una Epiphone 335 con un Vox Ac15Vr  ::)

I tuoi sample non sono mai abbastanza lunghi, è veramente un piacere ascoltarti!
Bellissimo il suono, credo che calzi a pennello con la definizione.
Inoltre, fantastica lezione di blues!

:bravo2: :bravo2: :bravo2:

Grazie mille per la condivisione!  :thanks:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santi il 09 Gennaio, 2018, 12:57 PM
Citazione di: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 12:03 PM
user-266727593 · clean-appena-saturoleggermente-sporco


Ecco, vertendo in tema di opinioni personali, per me più che un pulito appena sporco questo è già un "clean di tipo 3", ossia è già un crunchettino (un bel crunchettino bluesy molto ben suonato  :D).
Però sono etichette alla fine. In pratica è una saturazione leggera e cremosa.

Stasaera vi registro un video bello rustico dove vi faccio sentire i miei tre clean.

Riguardo l'accoglimento della teoria monistica (esistono tanti suoni -pulito puro, appena sporco, clean-quasi crunch ecc.- tutti rientranti nel concetto di clean) piuttosto che di quella dualistica (esiste un solo suono "clean" puro, gli altri sono tutti vari livelli di "saturazione"), io credo sia una disquisizione meramente accademica, se non "di cancelleria" (cioè di etichette come accennavo prima).
EDIT: tuttavia, da buon giurista, adoro discutere del sesso degli angeli, quindi quando vi posto il sample poi vi dico anche la mia, ahahah
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 01:07 PM
Grande Alberto...concordo ed aggiungo: oltre a non essere mai troppo lunghi, non sono mai abbastanza  :bravo2:
:thanks:

Citazione di: Santi il 09 Gennaio, 2018, 12:57 PM
Citazione di: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 12:03 PM
user-266727593 · clean-appena-saturoleggermente-sporco


Ecco, vertendo in tema di opinioni personali, per me più che un pulito appena sporco questo è già un "clean di tipo 3", ossia è già un crunchettino (un bel crunchettino bluesy molto ben suonato  :D).


Ecco...qui c'è già l'essenza del topic: la diversa concezione del "proprio clean di riferimento" che contraddistingue ciascun guitar lover.

Io invece questo, lo concepisco come clean appena sporco. Ma giusto un pelino...una macchiolina insomma  ;D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: LawHunter il 09 Gennaio, 2018, 01:21 PM
Citazione di: Santi il 09 Gennaio, 2018, 12:57 PM
Citazione di: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 12:03 PM
user-266727593 · clean-appena-saturoleggermente-sporco


Ecco, vertendo in tema di opinioni personali, per me più che un pulito appena sporco questo è già un "clean di tipo 3", ossia è già un crunchettino (un bel crunchettino bluesy molto ben suonato  :D).
Però sono etichette alla fine. In pratica è una saturazione leggera e cremosa.

Stasaera vi registro un video bello rustico dove vi faccio sentire i miei tre clean.

Riguardo l'accoglimento della teoria monistica (esistono tanti suoni -pulito puro, appena sporco, clean-quasi crunch ecc.- tutti rientranti nel concetto di clean) piuttosto che di quella dualistica (esiste un solo suono "clean" puro, gli altri sono tutti vari livelli di "saturazione"), io credo sia una disquisizione meramente accademica, se non "di cancelleria" (cioè di etichette come accennavo prima).
EDIT: tuttavia, da buon giurista, adoro discutere del sesso degli angeli, quindi quando vi posto il sample poi vi dico anche la mia, ahahah

Essendo anche io Giurista, concordo anche se rimango legato al principio del nomina consequentia rerum sunt e per questo propendo per la concezione "monistica" anche se forse sarebbe meglio dire "pluralista" (con il rischio di una continua parcellizzazione infinita).

Per me esistono tanti suoni - pulito puro, appena sporco, clean-quasi crunch etc - tutti rientranti nel concetto di clean, anche se per mei l vero problema è il concetto di Crunch che ha assorbito in sé anche il concetto di suono distorto che forse agli inizi non comprendeva.

Sesso degli angeli ma spesso essenziale per capire e dare punti di orientamento in questo settore in cui alle soggettività dei gusti e delle orecchie si accompagnano infinite variabili tecniche ed appunto ... lessicali.

Per me - per esempio - Crunch va dal pulito decisamente sporco fino agli overdrive light/medium, oltre il quale si parla di Suono Overdrive che a sua volta parte da lì ed arriva fino all'ultra Fuzz o Ultra Metal.

My 2Cents Opinion

P.S.Concordo con Santi sulla sua qualificazione del sample sonoro
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 01:30 PM
Se non altro, so quale legale scegliere in caso di Lite Giudiziaria con Fidel  :lol:

Fidel  :abbraccio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 09 Gennaio, 2018, 01:35 PM
Senza cubase è dura eh, comunque singolo take senza base per il mio clean, ma proprio clean che più clean non si può.
Ho usato la strato, diciamo che con le stesse impostazioni il Les Paul da più soddisfazione, ma poi dubito accettereste il mio concetto di Clean  :D
Ho aggiunto un pò di reverbero da Audacity, secco sulle casse del pc mi sembrava un pò fastidioso.
Comunque per amore della verità non suono mai in high gain, per me si ragiona dallo zozzettino al croccantoso andante, scendendo di gain mi da urto a meno che non ti chiami George Benson, salendo si perde troppo nella tavolozza sonora che una chitarra può dare... ma almeno è divertente  :yeepy: :yeepy: :yeepy:

Diverso è il discorso in band, li si fa quello che serve, dal pulitissimo al distorto folle.

g-luca-74-gmail-com · clean

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 09 Gennaio, 2018, 02:00 PM
Complimenti Gianluca!
Che ampli hai usato per curiosità?

Un clean con carattere, leggerissimamente sporcato, ma quel tanto che basta per dargli corpo e sostanza, a mio avviso.  :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 09 Gennaio, 2018, 02:01 PM
Citazione di: PaoloF il 09 Gennaio, 2018, 02:00 PM
Complimenti Gianluca!
Che ampli hai usato per curiosità?

Un clean con carattere, leggerissimamente sporcato, ma quel tanto che basta per dargli corpo e sostanza, a mio avviso.  :bravo2:

Ampli? Cof Cof  :-[
Helix LT diretta dall'XLR dentro alla UR22mkII
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 02:02 PM
Citazione di: PaoloF il 09 Gennaio, 2018, 02:00 PM
Complimenti Gianluca!
Che ampli hai usato per curiosità?

Un clean con carattere, leggerissimamente sporcato, ma quel tanto che basta per dargli corpo e sostanza, a mio avviso.  :bravo2:

Faccio mio il commento di Paolo.
Bello bello   :thanks:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 09 Gennaio, 2018, 02:03 PM
Troppo buoni  :-[ :loveit:

Soprattutto dopo Alberto, non lo merito proprio  :D

Ah dimenticavo, strato posizione due by Alberto  :yeepy:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 09 Gennaio, 2018, 02:06 PM
Citazione di: Gian.luca il 09 Gennaio, 2018, 02:01 PM
Ampli? Cof Cof  :-[
Helix LT diretta dall'XLR dentro alla UR22mkII

Eh la peppa come suona questa Helix!  :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: coccoslash il 09 Gennaio, 2018, 02:08 PM
Citazione di: Gian.luca il 09 Gennaio, 2018, 02:01 PM
Citazione di: PaoloF il 09 Gennaio, 2018, 02:00 PM
Complimenti Gianluca!
Che ampli hai usato per curiosità?

Un clean con carattere, leggerissimamente sporcato, ma quel tanto che basta per dargli corpo e sostanza, a mio avviso.  :bravo2:

Ampli? Cof Cof  :-[
Helix LT diretta dall'XLR dentro alla UR22mkII

Wow Gianlu, davvero bellone sto suono!  :reallygood:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: coccoslash il 09 Gennaio, 2018, 02:10 PM
Citazione di: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 12:03 PM
Questo è quello che in genere intendo per "Clean appena saturo/leggermente sporco", cioè clean se suoni piano, e leggermente sporco se spingi un po' con la plettrata, ed è anche il suono che utilizzo di più. Solo raramente utilizzo pulitissimi o saturissimi ( :-\).

Il sample forse poteva essere più corto, ma non ho modo di tagliarlo da qui, l'ho messo intero. E' una Epiphone 335 con un Vox Ac15Vr  ::)

p.s. Questo vale anche per il topic "in bocca al loop"? In fondo è un loop che si ripete semple uguale   :firuli:

p.p.s. non mi prende gli emoticon  >:(


user-266727593 · clean-appena-saturoleggermente-sporco


Altro sound, altro giro altro bel take! :hey_hey: :hey_hey:
Bello, mi fa venire voglia di schioccare le dita
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 02:27 PM
Molto bello suono e fraseggio  :bravo2: Concordo anche sulla definizione di "clean"  ::)

Citazione di: Gian.luca il 09 Gennaio, 2018, 01:35 PM
Senza cubase è dura eh, comunque singolo take senza base per il mio clean, ma proprio clean che più clean non si può.
Ho usato la strato, diciamo che con le stesse impostazioni il Les Paul da più soddisfazione, ma poi dubito accettereste il mio concetto di Clean  :D
Ho aggiunto un pò di reverbero da Audacity, secco sulle casse del pc mi sembrava un pò fastidioso.
Comunque per amore della verità non suono mai in high gain, per me si ragiona dallo zozzettino al croccantoso andante, scendendo di gain mi da urto a meno che non ti chiami George Benson, salendo si perde troppo nella tavolozza sonora che una chitarra può dare... ma almeno è divertente  :yeepy: :yeepy: :yeepy:

Diverso è il discorso in band, li si fa quello che serve, dal pulitissimo al distorto folle.

g-luca-74-gmail-com · clean


Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 02:33 PM
Citazione di: Gian.luca il 09 Gennaio, 2018, 02:03 PM

Ah dimenticavo, strato posizione due by Alberto  :yeepy:

Giuro che l'ho letto dopo aver scritto che mi piace  :laughing:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 09 Gennaio, 2018, 03:09 PM
Citazione di: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 01:30 PM
Se non altro, so quale legale scegliere in caso di Lite Giudiziaria con Fidel  :lol:

Fidel  :abbraccio:

Macchè lite!  :abbraccio:
Oltretutto questa è una questione che ha a che fare con le leggi della fisica, non con quelle dello stato!  :laughing:

La fisica del resto è piuttosto chiara:
Citazione di: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Headroom
In elettronica, col termine headroom si intende il margine che esiste tra il livello nominale di un segnale ed il massimo livello che un dato sistema è in grado di gestire correttamente (per es. prima che si verifichi la saturazione del dispositivo con conseguente clipping del segnale), ed è spesso espresso in decibel. [Quindi da una misurazione oggettiva, non da una valutazione soggettiva].
[...]
Il fenomeno di distorsione che si verifica quando il segnale supera l'headroom è sfruttato in ambito musicale - esclusivamente nel trattamento di segnale audio analogico - specialmente ricorrendo ad amplificatori valvolari, per ottenere particolari timbriche. Tale tecnica è chiamata overdrive e consente di ottenere quello che viene comunemente detto "suono crunch".

Quel che è soggettivo, che io sappia, e di cui si tratta qui, è la gamma dei suoni low gain (dove finisce il low gain e dove inizia lo high gain?), puliti O distorti che essi siano.  :beer:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 03:42 PM
Citazione di: Fidelcaster il 09 Gennaio, 2018, 03:09 PM

Quel che è soggettivo, che io sappia, e di cui si tratta qui, è la gamma dei suoni low gain (dove finisce il low gain e dove inizia lo high gain?), puliti O distorti che essi siano.  :beer:

Motivo per cui è stato aperto questo topic.
Sarà divertente fissare i due estremi della soggettività in materia :D


Ps
Adesso che ci penso...ed il tuo pulito?   >:(
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 04:03 PM
Senza dubbio i due suoni proposti finora sono molto belli e coinvolgenti, non credo che nessuno dei due sia un vero clean anche se mi rendo conto che per entrambi i musicisti può rappresentarlo.   
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 04:09 PM
Citazione di: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 04:03 PM
Senza dubbio i due suoni proposti finora sono molto belli e coinvolgenti, non credo che nessuno dei due sia un vero clean anche se mi rendo conto che per entrambi i musicisti può rappresentarlo.

Infatti, il mio è un Clean appena saturo/leggermente sporco  :snob:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 04:33 PM
Citazione di: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 04:09 PM
Citazione di: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 04:03 PM
Senza dubbio i due suoni proposti finora sono molto belli e coinvolgenti, non credo che nessuno dei due sia un vero clean anche se mi rendo conto che per entrambi i musicisti può rappresentarlo.

Infatti, il mio è un Clean appena saturo/leggermente sporco  :snob:

Un pulito.... zozzetto.   :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 09 Gennaio, 2018, 04:41 PM
Citazione di: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 04:03 PM
Senza dubbio i due suoni proposti finora sono molto belli e coinvolgenti, non credo che nessuno dei due sia un vero clean anche se mi rendo conto che per entrambi i musicisti può rappresentarlo.

Max io non so perché ma qualsiasi cosa acquisto ha il gain che parte da tre. Più clean di così anche volendo non posso proprio  :maio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 05:08 PM
Ci mancherebbe Gianluca, il topic ha proprio l'obbiettivo di descrivere le varie opinioni personali.

Gran bel suono comunque. ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 09 Gennaio, 2018, 05:21 PM
Citazione di: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 04:03 PM
Senza dubbio i due suoni proposti finora sono molto belli e coinvolgenti, non credo che nessuno dei due sia un vero clean anche se mi rendo conto che per entrambi i musicisti può rappresentarlo.

Molto belli ma lontano dal mio modo di sentire il Clean. Infatti il mio amplificatore resta pulito anche a gain elevati. Per produrre quel livello di crunch devo metter mano all'overdrive. Al primo ascolto di entrambi i sample avrei detto ci fosse un OD
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 09 Gennaio, 2018, 05:40 PM
Citazione di: Santano il 09 Gennaio, 2018, 05:21 PM
Citazione di: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 04:03 PM
Senza dubbio i due suoni proposti finora sono molto belli e coinvolgenti, non credo che nessuno dei due sia un vero clean anche se mi rendo conto che per entrambi i musicisti può rappresentarlo.

Molto belli ma lontano dal mio modo di sentire il Clean. Infatti il mio amplificatore resta pulito anche a gain elevati. Per produrre quel livello di crunch devo metter mano all'overdrive. Al primo ascolto di entrambi i sample avrei detto ci fosse un OD

É rotto  :sarcastic:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 09 Gennaio, 2018, 05:53 PM
Citazione di: Gian.luca il 09 Gennaio, 2018, 05:40 PM
Citazione di: Santano il 09 Gennaio, 2018, 05:21 PM
Citazione di: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 04:03 PM
Senza dubbio i due suoni proposti finora sono molto belli e coinvolgenti, non credo che nessuno dei due sia un vero clean anche se mi rendo conto che per entrambi i musicisti può rappresentarlo.

Molto belli ma lontano dal mio modo di sentire il Clean. Infatti il mio amplificatore resta pulito anche a gain elevati. Per produrre quel livello di crunch devo metter mano all'overdrive. Al primo ascolto di entrambi i sample avrei detto ci fosse un OD

É rotto  :sarcastic:

:laughing:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 09 Gennaio, 2018, 05:55 PM
Qui si rischia un'altra diatriba, è rotto quello di Ganluca o l'altro di Santano? [emoji23]
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 09 Gennaio, 2018, 05:57 PM
Sssst é rotto e basta!!!  :lol:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santi il 09 Gennaio, 2018, 07:10 PM
Tiè  :D
Beccatevi le mie zappate

Clean sound video-test per gli amici di Jamble! - YouTube (https://youtu.be/dY_nHLG794I)

Non mi si vede la faccia, la chitarra è scordata, il video è pieno di stecche e si sentono più le corde che l'ampli, ma compenso con la simpatia dai :D

PS: perdonate la mise poco rokkettara, ma ero appena tornato dall'ufficio.
Ah, quella che vedete è la mia ex-cameretta ora diventata ripostiglio :D

EDIT: riguardandolo adesso noto che il suono è molto più diatorto di come lo sentivo io. La "magia" della compressione di yt...

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 07:39 PM
Grande Santi.  :bravo2:

Il pulito è pulito nonostante i dispetti di YT   :reallygood:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 09 Gennaio, 2018, 08:11 PM
Grande Santi, bella proposta con bel pulito puro.

A proposito del tuo dubbio... :D

Jamble : ma tu, come lo pronunci ? - Chiacchere in libertà - (https://forum.jamble.it/chiacchere-in-liberta/jamble-ma-tu-come-lo-leggi/)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 09 Gennaio, 2018, 08:29 PM
Grande Santi!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Ma non hai fatto le presentazioni dell'ampli...  :D A memoria mi sfugge, potresti ricordarmelo per favore?  :-[

Gran bei suoni!  :sbavv:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 09 Gennaio, 2018, 08:36 PM
Grande Santi !!! :mitico:

In teoria si pronuncia "gembol", ma va bene in ogni caso. :laughing:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santi il 09 Gennaio, 2018, 09:40 PM
Grazie cari!

Comunque io ringrazio Fidel perché all'alba dei 30 anni ho scoperto, una volta per tutte, il significato della parola "Headroom".
Devo ammettere che, se la definizione è quella, allora l'unico suono che può definirsi "pulito" è il primo del mio video. C'è poco da opinare...
Tuttavia, benché la compressione di yt lo faccia apparire leggermente increspato, posso garantire che il secondo suono è perfettamente pulito quando suono piano e distorce solo quando pesto. Facendo fede alla definizione di cui sopra, ci sarebbero "due suoni in uno"? ::)
Oppure, semplicemente, si smette di parlare di pulito quando compare un minimo di distorsione a prescindere da quale sia il settaggio iniziale.

Comunque per me i tre "gradi di pulito" sono quelli lì.

@Paolo: l'ampli è un clone della Hiwatt Custom 50 (fatta da valvolare.com). L'unico pedale che ho attaccato è un T-Fuzz/Drive di Mr. T. Di suo suona distortissimo e grosso, ma chiudendo il volume della chitarra si ottengono quei suoni lì ::) Col volume a 2-3 ottengo il secondo e col volume a poco meno di metà il terzo.

@Vu: grazie! Terró a mente :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 09 Gennaio, 2018, 10:25 PM
Citazione di: Santi il 09 Gennaio, 2018, 09:40 PM
@Paolo: l'ampli è un clone della Hiwatt Custom 50 (fatta da valvolare.com). L'unico pedale che ho attaccato è un T-Fuzz/Drive di Mr. T. Di suo suona distortissimo e grosso, ma chiudendo il volume della chitarra si ottengono quei suoni lì ::) Col volume a 2-3 ottengo il secondo e col volume a poco meno di metà il terzo.

Suona veramente bene, secondo me! Complimenti!  :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 09 Gennaio, 2018, 11:11 PM
Citazione di: Vu-meter il 09 Gennaio, 2018, 08:36 PM
....
In teoria si pronuncia "gembol", ma va bene in ogni caso. :laughing:

Noooooo come gembol  :overreaction:

Io tra me e me ho sempre detto jamblé  :acci:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: coccoslash il 09 Gennaio, 2018, 11:13 PM
Citazione di: Gian.luca il 09 Gennaio, 2018, 11:11 PM
Citazione di: Vu-meter il 09 Gennaio, 2018, 08:36 PM
....
In teoria si pronuncia "gembol", ma va bene in ogni caso. :laughing:

Noooooo come gembol  :overreaction:

Io tra me e me ho sempre detto jamblé  :acci:

Io "enjambement"  :lol: :lol: :lol:

Bravo Santi!!
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: GivenToFly il 10 Gennaio, 2018, 12:29 AM
Citazione di: Santi il 09 Gennaio, 2018, 07:10 PM
... la chitarra è scordata, il video è pieno di stecche e si sentono più le corde che l'ampli, ...
Santi ... Long Road e Immortality ti fanno perdonare tutto  :laughing: :bravo2: :reallygood:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 10 Gennaio, 2018, 08:05 AM
Citazione di: Gian.luca il 09 Gennaio, 2018, 11:11 PM
Citazione di: Vu-meter il 09 Gennaio, 2018, 08:36 PM
....
In teoria si pronuncia "gembol", ma va bene in ogni caso. :laughing:

Noooooo come gembol  :overreaction:

Io tra me e me ho sempre detto jamblé  :acci:


:laughing: :laughing: :laughing: :laughing:

Sorry, buon uomo, glielo faccio dire da lui .. canti a squarciagola queste parole :  :welcomejamble:


:laughing: :laughing: :laughing: :laughing:

Lo chiami come vuole, ma resti dei nostri !

:abbraccio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 10 Gennaio, 2018, 08:10 AM
Jamble, Jamble 'ncoppa, jamme jà!
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 10 Gennaio, 2018, 08:11 AM
Citazione di: Fidelcaster il 10 Gennaio, 2018, 08:10 AM
Jamble, Jamble 'ncoppa, jamme jà!

:laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 10 Gennaio, 2018, 08:48 AM
Citazione di: Santi il 09 Gennaio, 2018, 07:10 PM
Tiè  :D
Beccatevi le mie zappate

EDIT: riguardandolo adesso noto che il suono è molto più diatorto di come lo sentivo io. La "magia" della compressione di yt...

Devo dire che concordo con le tre definizioni che hai dato (anche se tu non concordavi appieno con la mia, ma va be', diamo la colpa a yt  :laughing:)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santi il 10 Gennaio, 2018, 12:09 PM
Ma si, alla fine queste definizioni servono (come diceva qualcuno) come riferimento.
La cosa interessante è che si tratta di sfumature, in quanto ognuno le concepisce in modo leggermente diverso.

Comunque il corriere mi ha appena portato in ufficio un pacco con dentro lo Zoom H-1.
Quindi vi inonderò di sample volanti come questo. Preparatevi a farvi sanguinare le orecchie :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 10 Gennaio, 2018, 01:56 PM
Ecco la mia breve e poco invidiabile idea di clean.

Sample Clean di Max (https://www.marchefotografia.it/jamble/audio/clean.mp3)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 10 Gennaio, 2018, 02:02 PM
molto bello Max....suonato con i P90?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 10 Gennaio, 2018, 02:04 PM
Citazione di: Max Maz il 10 Gennaio, 2018, 01:56 PM
Ecco la mia breve e poco invidiabile idea di clean.

Sample Clean di Max (https://www.marchefotografia.it/jamble/audio/clean.mp3)

Invece, rende perfettamente e gran bel feeling  :reallygood: Direi che sull'idea di "clean" puro siamo tutti d'accordo. Il punto è, forse, fin dove arriva quello che chiamiamo "clean" (e che, dal punto di vista "fisico", clean non è già più)?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 10 Gennaio, 2018, 02:06 PM
Citazione di: Max Maz il 10 Gennaio, 2018, 01:56 PM
Ecco la mia breve e poco invidiabile idea di clean.

Sample Clean di Max (https://www.marchefotografia.it/jamble/audio/clean.mp3)

Urca che bello  :sbavv: :sconvolto:  :bravo2: :bravo2:

Gran bel concetto di pulito...bello bello  :bravo2:


Ps

Non saprei come fare...lo posteresti direttamente tu nel messaggio nr 2 dove sto raccogliendo i vari samples?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 10 Gennaio, 2018, 02:19 PM
Citazione di: futech il 10 Gennaio, 2018, 02:02 PM
molto bello Max....suonato con i P90?

Tele con i CC, posizione centrale.
Roland JC40.

@Alberto  Sarebbe interessante discuterne

@Elliott  Fatto ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 10 Gennaio, 2018, 02:46 PM
Giusto Alberto.

Possiamo tranquillamente portare il topic in quella direzione  :reallygood:


Max:  :thanks:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 10 Gennaio, 2018, 07:43 PM
Citazione di: Max Maz il 10 Gennaio, 2018, 01:56 PM
Ecco la mia breve e poco invidiabile idea di clean.

Sample Clean di Max (https://www.marchefotografia.it/jamble/audio/clean.mp3)

Bello Max, clean puro, di " razza " avevo intuito che la posizione dei pick up era quella centrale, ottimo clean !!!!  :reallygood:



Colgo l' occasione ( scusami Max se lo faccio in questo post ) intervengo solo ora nel topic perchè non ero sicuro di partecipare, oggi invece ho deciso che ci sarò anche io ( purtroppo per voi.... ) stò lavorando....... piano, piano mi rivedo gli interventi di tutti, scusatemi......

:sorry: 
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Cris Valk il 10 Gennaio, 2018, 07:57 PM
Bel clean Max,pensavo avresti usato un suono piu' caldo e invece noto con piacere anche qualche acuto in piu' ;)

Gli altri in effetti sono clean un po piu sporchetti anche dal mio punto di vista...
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 10 Gennaio, 2018, 08:02 PM
Citazione di: Max Maz il 09 Gennaio, 2018, 04:03 PM
Senza dubbio i due suoni proposti finora sono molto belli e coinvolgenti, non credo che nessuno dei due sia un vero clean anche se mi rendo conto che per entrambi i musicisti può rappresentarlo.

:quoto: Il parere di Max riguardo i sample di Alberto e Gianluca ( in parte anche quello di Santi ) bei suoni ma un poco " zozzetti " come ha detto Max.....  :laughing: anche io ho la concezione di clean un poco diversa, più purista.....

Santi parte con un bel suono clean, poi lo sporca, in fin dei conti..... ognuno suona con il suono che gli piace......  :etvoila:


Complimenti a tutti e tre per le ottime performance, bravi....  :bravo2:

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Guido_59 il 10 Gennaio, 2018, 09:19 PM
Da domani registro anche io ma vorrei esprimere un commento sui sample pubblicato.
Alberto il tuo non è  di sicuro un clean.......... ma mi piace un sacco un bellissimo suono.
Non da meno tutti gli altri più aderenti al mio concetto di clean , ovvero " OD and distortion , no thank  you "
Solo se si parla di clean , perché mi piacciono anche distorsioni pesanti ,Ma non metal.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 10 Gennaio, 2018, 11:11 PM
Citazione di: Max Maz il 10 Gennaio, 2018, 01:56 PM
Ecco la mia breve e poco invidiabile idea di clean.

Sample Clean di Max (https://www.marchefotografia.it/jamble/audio/clean.mp3)

Gran bel suono Max!
Questo JC mi intriga sempre di più ogni volta che lo sento.  :bravo2:
Dillo che quell'accordo distortissimo che chiude la backing track è uscito dalle tue mani!  :D :abbraccio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santi il 11 Gennaio, 2018, 12:23 AM
Grande Max  :bravo2:

@Alberto: aldilà del concetto "fisico-scientifico", per me il suono smette di essere clean quando non lo posso ripulire con il semplice tocco.
In altre parole: finché suonando piano (senza toccare il volume della chitarra) ottengo un pulito senza increspatura, per me è "clean sporcato".
Non importa se poi, pestando, sconfino anche ampiamente in territorio crunch. Anzi, più quel clean si sporca e più mi fa godere.
Se si ripulisce completamente per me si parla ancora di clean.
È il secondo suono del mio video.

Quando non riesco più a pulirlo del tutto con il tocco per me siamo in crunch.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 07:41 AM
@Cris  :thanks:  chi va con gli acuti finisce per acutizzarsi

@Paolo  :thanks: mister jc se la cava bene con me;
prima o poi mi scapperà qualche distorto  :-[

@Santi   :thanks:  io.... ehm.... il pulito lo voglio pulito anche con il volume a canna.   :facepalm2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 11 Gennaio, 2018, 09:09 AM
Io la penso "teoricamente" come Santi: il suono è pulito se, suonando con tocco leggero, esce pulito. Però, di fatto, il suono che io considero pulito suonando con tocco leggero, cioè la prima parte del mio sample, a lui pare già una saturazione... Ne concludo che parlare di suoni e come ballare di architettura (cit.).
Questo, magari, potrebbe anche darci un'idea di come interpretare (e che peso dare alle) le parole altrui quando ci consigliano qualcosa (pedali, chitarre, pickup, ampli...), perché il suono che attribuiamo ad una data descrizione può essere diverso per ognuno di noi  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: coccoslash il 11 Gennaio, 2018, 09:39 AM
Citazione di: AlbertoDP il 11 Gennaio, 2018, 09:09 AM
Io la penso "teoricamente" come Santi: il suono è pulito se, suonando con tocco leggero, esce pulito. Però, di fatto, il suono che io considero pulito suonando con tocco leggero, cioè la prima parte del mio sample, a lui pare già una saturazione... Ne concludo che parlare di suoni e come ballare di architettura (cit.).
Questo, magari, potrebbe anche darci un'idea di come interpretare (e che peso dare alle) le parole altrui quando ci consigliano qualcosa (pedali, chitarre, pickup, ampli...), perché il suono che attribuiamo ad una data descrizione può essere diverso per ognuno di noi  ::)

Ed è per questo che in rete, riguardante un medesimo prodotto, si trova tutto..e il contrario di tutto.  :acci:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santi il 11 Gennaio, 2018, 09:52 AM
Citazione di: AlbertoDP il 11 Gennaio, 2018, 09:09 AM
Questo, magari, potrebbe anche darci un'idea di come interpretare (e che peso dare alle) le parole altrui quando ci consigliano qualcosa (pedali, chitarre, pickup, ampli...), perché il suono che attribuiamo ad una data descrizione può essere diverso per ognuno di noi  ::)

Quotone.
Infatti i video di ampli/pedali/altro suonati da altri andrebbero sempre prese con le pinze.
Gran parte del suono lo fanno le mani e soprattutto la testa del chitarrista, ossia il suo modo personale di concepire e di percepire un suono.
Come il tuo sample: tu lo percepisci clean-sporco, per me  è già un crunchettino leggero ::) Ma è giusto così: teste e orecchie diverse percepiscono e "creano" suoni diversi.

Per questo io tendo a non fidarmi non solo dei video, ma anche delle prove fatte dal vivo, se non sono io a suonare. Non perchè mi ritenga bravo (tutto il contrario...), ma perchè la strumentazione (specie quella di qualità) suona proprio diversa in mano ad altri.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 10:20 AM
Citazione di: coccoslash il 11 Gennaio, 2018, 09:39 AM
Citazione di: AlbertoDP il 11 Gennaio, 2018, 09:09 AM
Questo, magari, potrebbe anche darci un'idea di come interpretare (e che peso dare alle) le parole altrui quando ci consigliano qualcosa (pedali, chitarre, pickup, ampli...), perché il suono che attribuiamo ad una data descrizione può essere diverso per ognuno di noi  ::)

Ed è per questo che in rete, riguardante un medesimo prodotto, si trova tutto..e il contrario di tutto.  :acci:

Ed è per questo che allo staff è venuta l'idea di fare questo "esperimento"  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 11 Gennaio, 2018, 10:22 AM
Citazione di: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 10:20 AM
Citazione di: coccoslash il 11 Gennaio, 2018, 09:39 AM
Citazione di: AlbertoDP il 11 Gennaio, 2018, 09:09 AM
Questo, magari, potrebbe anche darci un'idea di come interpretare (e che peso dare alle) le parole altrui quando ci consigliano qualcosa (pedali, chitarre, pickup, ampli...), perché il suono che attribuiamo ad una data descrizione può essere diverso per ognuno di noi  ::)

Ed è per questo che in rete, riguardante un medesimo prodotto, si trova tutto..e il contrario di tutto.  :acci:

Ed è per questo che allo staff è venuta l'idea di fare questo "esperimento"  ::)

Lo staff è furbo  :laughing:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 11 Gennaio, 2018, 10:29 AM
Io chiamo "pulito" il pulito, "low gain" un suono più o meno distorto che diventi pulito suonando con tocco sufficientemente leggero, e "high gain" un suono più o meno distorto che invece non si "ripulisca" col tocco.  Quindi i bei suoni di Alberto e Gian.Luca li chiamo "low gain" o "light overdrive/crunch", non puliti.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 11 Gennaio, 2018, 10:47 AM
Beh che il mio pulito non sia del tutto pulito credo sia chiaro, ma il post partiva dalla domanda di quale fosse la propria concezione di clean.
Messa in questo senso per me è da intendersi:
quale suono usi te per le tue cose come clean?
In questo senso il termine Clean è "personalizzabile" al proprio gusto e la propria sensibilità.
Pertanto il mio sample era quello che io uso per me per le mie cose come suono pulito.
Quando in sala col gruppo devo suonare l'arpeggio degli Angeli di Vasco per necessità di "coveraggio" uso un clean che più clean non si può, ma non è il mio clean che poi tanto clean in termini assoluti non è, ma lo è per me.
Che il sample che ho proposto non sia in assoluto un Clean non c'è neanche da discutere, l'aspetto di interesse che io avevo colto nel post di Elliott era quello di proporre il proprio suono clean, capire dove ognuno di noi per il proprio sentire mette l'asticella.


a rileggerlo me sento male, ma ormai ho partorito e così ve lo beccate  :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 11 Gennaio, 2018, 10:52 AM
Citazione di: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 07:41 AM


@Santi   :thanks:  io.... ehm.... il pulito lo voglio pulito anche con il volume a canna.   :facepalm2:

Quoto al 100%  :reallygood:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 11 Gennaio, 2018, 11:06 AM
Onestamente la questione non mi pare complessa.

In decenni di lavoro come turnista non ho mai avuto dubbi su cosa far corrispondere alle varie denominazioni...
Suono pulito, crunch e distorto sono categorie condivise, ben generalizzate e generalizzabili, semplicemente in base alle caratteristiche legate al nome che portano.
Su queste e solo su queste ci si può però intendere e trovare un terreno comune.

Ogni altra concezione è pienamente legittima, intendiamoci, ma molto soggettiva e come tale poco confrontabile, poiché non condivisa.

Se una produzione in studio mi chiedesse un suono clean e io gli proponessi un suono lievemente distorto, la mia scelta verrebbe immediatamente contestata!
Chiamare clean un suono (sia pure lievemente) distorto sarebbe fuorviante e farebbe perdere senso al termine "crunch", che indica appunto il passaggio successivo ad una distorsione ben percepibile sulla dinamica del tocco.

Probabilmente l'uso di distorsioni molto spinte come quelle udibili in alcuni contesti metal ha spostato la concezione di  "suono distorto" verso livelli più esasperati, ma le categorie non per questo hanno perduto il loro significato...

La categoria di "suono pulito" sulla quale ci si può intendere tutti, insomma, resta a mio parere quella nella quale non è "sensorialmente percepibile distorsione" (fatta salva la percentuale di distorsione che un'analisi strumentale rileverebbe inevitabilmente in qualche percentuale... quella c'è sempre, anche quando non ce ne accorgiamo!).  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 11 Gennaio, 2018, 11:08 AM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 11:06 AM
Probabilmente l'uso di distorsioni molto spinte come quelle udibili in alcuni contesti metal ha spostato la concezione di  "suono distorto" verso livelli più esasperati, ma le categorie non per questo hanno perduto il loro significato...

:quotonemegagalattico:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 11 Gennaio, 2018, 11:13 AM
Luvi, "crunch" e "distorto" corrispondono più o meno a quelli che sopra ho chiamato "low gain" e "high gain"? Sono confuso in merito a questa distinzione dal fatto che viene chiamato "crunch" anche un suono come quello delle ritmiche dei Metallica, per esempio, che mi sembra in genere piuttosto "high gain"...
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 11 Gennaio, 2018, 11:29 AM
Citazione di: Fidelcaster il 11 Gennaio, 2018, 11:13 AM
Luvi, "crunch" e "distorto" corrispondono più o meno a quelli che sopra ho chiamato "low gain" e "high gain"? Sono confuso in merito a questa distinzione dal fatto che viene chiamato "crunch" anche un suono come quello delle ritmiche dei Metallica, per esempio, che mi sembra in genere piuttosto "high gain"...

Assolutamente, perlomeno nell'accezione condivisa, sì...
Per anni ho cercato di far capire il significato del termine "crunch" ai miei allievi con preferenze metallare, ma con scarso successo... come dicevo, ognuno ha  il diritto di intendere i suoni come crede, ma se elude le categorie condivise non può pretendere di essere compreso!!
Evidentemente il sound dei Metallica non ha nulla a che fare con il "crunch" ed è anche ben lontano da qualuqnue concezione di "overdrive"!
Semmai ha a che fare con l' "heavy distorted"... per di più anche significativamente "bucato" sulla gamma media.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 11 Gennaio, 2018, 11:42 AM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 11:06 AM
Onestamente la questione non mi pare complessa.

In decenni di lavoro come turnista non ho mai avuto dubbi su cosa far corrispondere alle varie denominazioni...
Suono pulito, crunch e distorto sono categorie condivise, ben generalizzate e generalizzabili, semplicemente in base alle caratteristiche legate al nome che portano.
Su queste e solo su queste ci si può però intendere e trovare un terreno comune.

Ogni altra concezione è pienamente legittima, intendiamoci, ma molto soggettiva e come tale poco confrontabile, poiché non condivisa.

Se una produzione in studio mi chiedesse un suono clean e io gli proponessi un suono lievemente distorto, la mia scelta verrebbe immediatamente contestata!
Chiamare clean un suono (sia pure lievemente) distorto sarebbe fuorviante e farebbe perdere senso al termine "crunch", che indica appunto il passaggio successivo ad una distorsione ben percepibile sulla dinamica del tocco.

Probabilmente l'uso di distorsioni molto spinte come quelle udibili in alcuni contesti metal ha spostato la concezione di  "suono distorto" verso livelli più esasperati, ma le categorie non per questo hanno perduto il loro significato...

La categoria di "suono pulito" sulla quale ci si può intendere tutti, insomma, resta a mio parere quella nella quale non è "sensorialmente percepibile distorsione" (fatta salva la percentuale di distorsione che un'analisi strumentale rileverebbe inevitabilmente in qualche percentuale... quella c'è sempre, anche quando non ce ne accorgiamo!).  ::)

Ma questo credo sia pacifico per tutti, nel mio piccolo ho specificato che con la cover band il pulito è esattamente pulito, si fa quello che si deve.
Io, ma forse sbaglio io eh, avevo inteso la richiesta di Elliott come quello che per noi stessi utilizziamo come pulito, perché semplicemente ci piace di più.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 11:45 AM
Citazione di: Gian.luca il 11 Gennaio, 2018, 10:47 AM
Beh che il mio pulito non sia del tutto pulito credo sia chiaro, ma il post partiva dalla domanda di quale fosse la propria concezione di clean.

Ed infatti, questo è il cuore del Topic ed è così che va inteso.

Poi, possiamo parlare anche di tutto il contorno che va bene ed arricchisce chiunque legga.

Ma il focus è quello che hai evidenziato te  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 11 Gennaio, 2018, 11:50 AM
Ma è un po' come dire che, dato che uno scooter e un'automobile sono entrambi mezzi di trasporto, se uno l'utilitaria non c'è l'ha o preferisce non farne uso mai (come dargli torto, col traffico di certe città!), allora la sua "concezione dell'automobile" è lo scooter!  :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 11 Gennaio, 2018, 11:55 AM
Credo anche io che il concetto di cosa sia "clean" sia chiaro a tutti e condiviso. E' una definizione univoca e non si discute. La discussione, per come l'ho intesa, è più volta a capire quando per noi comincia il crunch e quando, invece, il suono può essere considerato un "pulito un po' sporco". Il che è fondamentalmente soggettivo. Non solo, dipende anche dal genere che si suona, come si evince dagli interventi precedenti, perché è ovvio che le tre definizioni base non sono sufficienti per tutti (tanto per dire, quello che per noi mediterranei è un pezzo di ghiaccio, in eschimese può avere 99 definizioni differenti...). 

Il suono di Gianluca, in un contesto rock, a mio avviso è pulito. Rimanendo nel soggettivo, e riprendendo l'esempio di Luvi, se in una registrazione rock-blues mi chiedessero un pulito, non sarebbe mai più pulito di quello. Sarebbe il "clean" vero ad essere fuori luogo. Il che non significa che il "vero clean" non sia quello "veramente clean", ma che esistono tante sfumature sulle quali può avere senso discutere  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 11:59 AM
Fidel, non ho chiesto la definizione di clean. Per quello basta la fisica.

Ho aperto questo "simpatico" topic proprio perché ciascun chitarrista (per lo meno quelli amatoriali) - NELLA REALTA' - da una diversa interpretazione ed ha un proprio clean di riferimento ed ho trovato divertente fare questo "esperimento". E' un "giochino" divertente e simpatico e molti così lo hanno interpretato e ne hanno preso parte quindi, le precisazioni scientifiche su cosa sia il clea sono interessanti ma non rappresentano delle risposte funzionali al topic.

Molto semplice  :etvoila:


Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 12:00 PM
Citazione di: AlbertoDP il 11 Gennaio, 2018, 11:55 AM
Credo anche io che il concetto di cosa sia "clean" sia chiaro a tutti e condiviso. E' una definizione univoca e non si discute. La discussione, per come l'ho intesa, è più volta a capire quando per noi comincia il crunch e quando, invece, il suono può essere considerato un "pulito un po' sporco". Il che è fondamentalmente soggettivo. Non solo, dipende anche dal genere che si suona, come si evince dagli interventi precedenti, perché è ovvio che le tre definizioni base non sono sufficienti per tutti (tanto per dire, quello che per noi mediterranei è un pezzo di ghiaccio, in eschimese può avere 99 definizioni differenti...). 

Il suono di Gianluca, in un contesto rock, a mio avviso è pulito. Rimanendo nel soggettivo, e riprendendo l'esempio di Luvi, se in una registrazione rock-blues mi chiedessero un pulito, non sarebbe mai più pulito di quello. Sarebbe il "clean" vero ad essere fuori luogo. Il che non significa che il "vero clean" non sia quello "veramente clean", ma che esistono tante sfumature sulle quali può avere senso discutere  ::)

Ecco  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Moreno Viola il 11 Gennaio, 2018, 12:11 PM
Nonostante sia d'accordo con Fidel con il quale condivido una forma mentis "illuminista", credo che lo scopo del topic sia proprio quello di sottolineare, senza giudicarla giusta o sbagliata, la diversa valutazione del concetto di pulito da parte dei singoli soggetti compreso il fan dei Metallica.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 11 Gennaio, 2018, 03:55 PM
Chiedo scusa se non ho centrato lo spirito del topic... :acci:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 03:58 PM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 03:55 PM
Chiedo scusa se non ho centrato lo spirito del topic... :acci:

Per punizione ci registrarai il tuo clean.  :occhiolino:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 04:01 PM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 03:55 PM
Chiedo scusa se non ho centrato lo spirito del topic... :acci:

Basta un samplettino ed il perdono scatta in automatico ;D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 11 Gennaio, 2018, 04:11 PM
Citazione di: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 03:58 PM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 03:55 PM
Chiedo scusa se non ho centrato lo spirito del topic... :acci:

Per punizione ci registrarai il tuo clean.  :occhiolino:
Citazione di: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 04:01 PM

Basta un samplettino ed il perdono scatta in automatico ;D

:quotonegalattico:

:cheer: :cheer: :cheer: :cheer: :cheer: :cheer:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 11 Gennaio, 2018, 05:00 PM
Citazione di: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 04:01 PM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 03:55 PM
Chiedo scusa se non ho centrato lo spirito del topic... :acci:

Basta un samplettino ed il perdono scatta in automatico ;D

:quotonemegagalattico:

:D :hey_hey:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 05:13 PM
Luvi ti abbiamo messo un minimo di pressione?   :lol:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santi il 11 Gennaio, 2018, 05:24 PM
Citazione di: AlbertoDP il 11 Gennaio, 2018, 11:55 AM
Credo anche io che il concetto di cosa sia "clean" sia chiaro a tutti e condiviso. E' una definizione univoca e non si discute. La discussione, per come l'ho intesa, è più volta a capire quando per noi comincia il crunch e quando, invece, il suono può essere considerato un "pulito un po' sporco". Il che è fondamentalmente soggettivo. Non solo, dipende anche dal genere che si suona, come si evince dagli interventi precedenti, perché è ovvio che le tre definizioni base non sono sufficienti per tutti (tanto per dire, quello che per noi mediterranei è un pezzo di ghiaccio, in eschimese può avere 99 definizioni differenti...). 

Il suono di Gianluca, in un contesto rock, a mio avviso è pulito. Rimanendo nel soggettivo, e riprendendo l'esempio di Luvi, se in una registrazione rock-blues mi chiedessero un pulito, non sarebbe mai più pulito di quello. Sarebbe il "clean" vero ad essere fuori luogo. Il che non significa che il "vero clean" non sia quello "veramente clean", ma che esistono tante sfumature sulle quali può avere senso discutere  ::)

Quoto anche le virgole.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 11 Gennaio, 2018, 05:34 PM
Citazione di: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 05:13 PM
Luvi ti abbiamo messo un minimo di pressione?   :lol:

Povero, ha il polso scassato!  :maio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 11 Gennaio, 2018, 05:37 PM
Citazione di: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 04:01 PM
Basta un samplettino ed il perdono scatta in automatico ;D

Allora presto fatto...  :D

P.S. fortunatamente la mia fisioterapista mi "obbliga" a suonare, anche se il plettro non riesco ancora ad utilizzarlo...  :reallygood:

luca-villani-1 · clean

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 11 Gennaio, 2018, 05:38 PM
Citazione di: Santano il 11 Gennaio, 2018, 05:34 PM
Citazione di: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 05:13 PM
Luvi ti abbiamo messo un minimo di pressione?   :lol:

Povero, ha il polso scassato!  :maio:


Tutte scuse !  >:(
Si pigliasse un e-bow e ci facess sentire qualcuno dei suoi pickup !! :giudice:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 05:42 PM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 05:37 PM


Allora presto fatto...  :D

P.S. fortunatamente la mia fisioterapista mi "obbliga" a suonare, anche se il plettro non riesco ancora ad utilizzarlo...  :reallygood:


:sbavv: ccidenti   :sconvolto:


Con cosa hai suonato?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 11 Gennaio, 2018, 05:46 PM
Citazione di: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 05:42 PM


:sbavv: ccidenti   :sconvolto:


Con cosa hai suonato?

Ho a casa solamente la mia Tele Warmoth con i Pinto, per cui la scelta è obbligata...
Dita della mano (infortunata) destra e pickup al manico.

Il suono esce da Guitar Rig con effetti rigorosamente clean: un filo di compressore, ampli Fender Tweed, delay e un minimo di riverbero.  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 11 Gennaio, 2018, 05:48 PM
Citazione di: Vu-meter il 11 Gennaio, 2018, 05:38 PM
Tutte scuse !  >:(
Si pigliasse un e-bow e ci facess sentire qualcuno dei suoi pickup !! :giudice:

Niente E-bow, ma il pickup è mio!!  :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 11 Gennaio, 2018, 05:57 PM
Touchè  :yeepy:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 07:04 PM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 05:37 PM
Allora presto fatto...  :D

P.S. fortunatamente la mia fisioterapista mi "obbliga" a suonare, anche se il plettro non riesco ancora ad utilizzarlo...  :reallygood:

luca-villani-1 · clean


Che bello ascoltarti di nuovo Luca, gran clean

Mi fa piacere assai che tu possa fare terapia suonando.

Ti auguro di tornare operativo il prima possibile.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 11 Gennaio, 2018, 07:15 PM
Citazione di: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 07:04 PM
Che bello ascoltarti di nuovo Luca, gran clean

Mi fa piacere assai che tu possa fare terapia suonando.

Ti auguro di tornare operativo il prima possibile.

Grazie, Max!

Purtroppo la strada è lunga e mi ci vorrà ancora qualche mese come minimo (nuovo intervento chirurgico all'orizzonte...).  :getup:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Guido_59 il 11 Gennaio, 2018, 07:26 PM
Come sono semplici le cose spiegate da chi ha la conoscenza delle stesse !
Grazie  Luca e ben risentito. 
Bel  suono, pulito come deve esserlo il pulito.  Sai che credevo avessi  suonato con una semiacustica !  :sconvolto:
Tieni duro !

Se posso fare una pacata e modesta osservazione  , non me ne vogliate , secondo me c'è stata una confusione di base nella domanda che second o me erano tre in una: 
come è un suono clean ?, 
il clean puro ci piace ?
Se no,  come lo modifichiamo per fare si che sia di nostro gusto.
Vero che anche se puro ha mille sfumature fare da tutti quelli che ci sta dietro, sempre privo di qualsiasi distorsione udibile .
Appena rientro provo a registrare qualcosa. 
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 07:32 PM
Guido, equalizzarlo è una cosa saturarlo è un'altra.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 07:34 PM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 07:15 PM
Citazione di: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 07:04 PM
Che bello ascoltarti di nuovo Luca, gran clean

Mi fa piacere assai che tu possa fare terapia suonando.

Ti auguro di tornare operativo il prima possibile.

Grazie, Max!

Purtroppo la strada è lunga e mi ci vorrà ancora qualche mese come minimo (nuovo intervento chirurgico all'orizzonte...).  :getup:

Mannaggia, tieni duro.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Guido_59 il 11 Gennaio, 2018, 07:50 PM
Citazione di: Max Maz il 11 Gennaio, 2018, 07:32 PM
Guido, equalizzarlo è una cosa saturarlo è un'altra.

Difatti per modifiche intendevo  questo.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 11 Gennaio, 2018, 08:08 PM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 05:37 PM

Allora presto fatto...  :D

P.S. fortunatamente la mia fisioterapista mi "obbliga" a suonare, anche se il plettro non riesco ancora ad utilizzarlo...  :reallygood:

:sbavv: :sbavv: :o :o

Che bello..... e che bravo...... nonostante l' handicap..... ho capito subito che era un sing coil al manico della Fender, ma ho pensato ad una stratocaster, comunque dici che è una tua creazione, magari suona un poco diverso dell' originale Fender tele, comunque gran bel clean, con la " C " maiuscola, complimenti !
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 12 Gennaio, 2018, 07:59 AM
Gran mano, Luvi !  :bravo2: :bravo2: :bravo2:  :cheer:

Pensa che io già quel clean, lo sento "andante mosso" !  :sarcastic: :laughing:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 12 Gennaio, 2018, 09:13 AM
Bastano poche note per riconoscere un professionista  ::)

Il clean, in effetti, è clean  :laughing: (almeno ascoltato dal pc, potrei essermi perso delle sfumature)

Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 05:37 PM
Citazione di: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 04:01 PM
Basta un samplettino ed il perdono scatta in automatico ;D

Allora presto fatto...  :D

P.S. fortunatamente la mia fisioterapista mi "obbliga" a suonare, anche se il plettro non riesco ancora ad utilizzarlo...  :reallygood:

luca-villani-1 · clean


Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 12 Gennaio, 2018, 10:28 AM
Citazione di: Vu-meter il 12 Gennaio, 2018, 07:59 AM
Pensa che io già quel clean, lo sento "andante mosso" !  :sarcastic: :laughing:

Giuro che non c'è niente niente niente in più di quanto ho dichiarato...   :think:
I controlli di gain dell'ampli (il Tweed ne ha due...) sono a 2 e non c'è nulla che guadagni nè prima, nè dopo!!!  :etvoila:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: zap il 12 Gennaio, 2018, 10:56 AM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 05:37 PM
Citazione di: Elliott il 11 Gennaio, 2018, 04:01 PM
Basta un samplettino ed il perdono scatta in automatico ;D

Allora presto fatto...  :D

P.S. fortunatamente la mia fisioterapista mi "obbliga" a suonare, anche se il plettro non riesco ancora ad utilizzarlo...  :reallygood:

luca-villani-1 · clean

Futech potrà confermare,a Napoli dicono che è un clean con 3 C
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 12 Gennaio, 2018, 11:01 AM
confermo: CCeC :lol:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 12 Gennaio, 2018, 12:03 PM
Citazione di: luvi il 12 Gennaio, 2018, 10:28 AM
Citazione di: Vu-meter il 12 Gennaio, 2018, 07:59 AM
Pensa che io già quel clean, lo sento "andante mosso" !  :sarcastic: :laughing:

Giuro che non c'è niente niente niente in più di quanto ho dichiarato...   :think:
I controlli di gain dell'ampli (il Tweed ne ha due...) sono a 2 e non c'è nulla che guadagni nè prima, nè dopo!!!  :etvoila:

Per carità, massima fiducia, ci mancherebbe. Non era mia intenzione mettere in dubbio.
Dicevo solo che quel clean, che è certamente un clean, io lo sento già "lanciato verso" una leggera sporcatura.
Mi rendo conto che sfioro il fanatismo, nel clean ..  :maio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 12 Gennaio, 2018, 12:39 PM
Citazione di: luvi il 11 Gennaio, 2018, 05:37 PM
Allora presto fatto...  :D

P.S. fortunatamente la mia fisioterapista mi "obbliga" a suonare, anche se il plettro non riesco ancora ad utilizzarlo...  :reallygood:

luca-villani-1 · clean


Mi dispiace tantissimo per il tuo infortunio Luvi, spero veramente che il tutto si risolva ottimamente e nel minor tempo possibile.

Dimostrazione fantastica! :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Anche e soprattutto delle grandi potenzialità di certi software, che nelle mani giuste rendono veramente veramente bene!
Suono spettacolare!  :sbavv:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 12 Gennaio, 2018, 12:50 PM
Citazione di: Vu-meter il 12 Gennaio, 2018, 12:03 PM
Per carità, massima fiducia, ci mancherebbe. Non era mia intenzione mettere in dubbio.
Dicevo solo che quel clean, che è certamente un clean, io lo sento già "lanciato verso" una leggera sporcatura.
Mi rendo conto che sfioro il fanatismo, nel clean ..  :maio:

Ah... forse ti suona meno "clean" del dovuto l'attacco della nota, creato da dito e unghia (sia pure abbastanza corta) che in effetti aggiunge una componente "scratch", lievemente spinta dal compressore, ma quell'attacco sulle solidbody mi piace e lo cerco sempre, anche con il plettro...  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 12 Gennaio, 2018, 03:53 PM
Citazione di: luvi il 12 Gennaio, 2018, 12:50 PM
Citazione di: Vu-meter il 12 Gennaio, 2018, 12:03 PM
Per carità, massima fiducia, ci mancherebbe. Non era mia intenzione mettere in dubbio.
Dicevo solo che quel clean, che è certamente un clean, io lo sento già "lanciato verso" una leggera sporcatura.
Mi rendo conto che sfioro il fanatismo, nel clean ..  :maio:

Ah... forse ti suona meno "clean" del dovuto l'attacco della nota, creato da dito e unghia (sia pure abbastanza corta) che in effetti aggiunge una componente "scratch", lievemente spinta dal compressore, ma quell'attacco sulle solidbody mi piace e lo cerco sempre, anche con il plettro...  ::)

Luvi Metallaro  :mitico: :mitico: :mitico:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 12 Gennaio, 2018, 03:55 PM
Fa lo scratch come Tom Morello?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Guido_59 il 12 Gennaio, 2018, 09:55 PM
Certamente unghia e compressore aggiungono qualcosa all' attacco che può dare altre impressioni.
A quedto proposito proporrei di non usare compressore per questo motivo, ma tutto sommato poi questo fa parte del suono cercato quindi esprime la propria idea e va bene così.
L'importante è dirlo come ha fatto Luca.
Stasera  arrivo tardi e sfatto e soprattutto non lucido.
Quindi il mio sample arriva domani.
Anticipo che userò la solita Epi Lucille con I-SPIRA più spring reverb testina Quilter simulazione cassa GCS-3 e basta.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 13 Gennaio, 2018, 10:42 AM
Citazione di: Guido_59 il 12 Gennaio, 2018, 09:55 PM
Certamente unghia e compressore aggiungono qualcosa all' attacco che può dare altre impressioni.
A quedto proposito proporrei di non usare compressore per questo motivo, ma tutto sommato poi questo fa parte del suono cercato quindi esprime la propria idea e va bene così.
L'importante è dirlo come ha fatto Luca.

Senza effetti di sorta, più che "clean" il suono risulterebbe "dry", concetto ancora diverso...  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Guido_59 il 13 Gennaio, 2018, 12:28 PM
Giusta osservazione Luca.
Dicevo che in questa sede si potrebbe fare a meno di usarlo perché potrebbe portare a fraintendimenti.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 13 Gennaio, 2018, 12:38 PM
Pregandovi di prendere il presente messaggio come un suggerimento, un'idea insomma...in qualunque modo purché non come  "una autorizzazione",   ::) qualora qualcuno si sentisse più  "libero", può tranquillamente sfruttare il tema appena lanciato che si presta bene allo scopo.  :reallygood:

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santi il 13 Gennaio, 2018, 05:14 PM
Luvi ho sentito il tuo sample. Caspita che mano. Qui la bravura e il gusto del musicista fanno passare in secondo piano tutto il resto.

Interessante l'osservazione su suono clean-suono dry.
Anch'io questo clean lo sento, se non leggermente saturo, almeno un po' "dopato" (in senso buono). Però senza almeno un pizzico di compressione naturale (delle valvole o delle emulazioni digitali, poco importa) o di un pedalino che colori un po' l'attacco, si avrebbe un suono dry molto hi-fi stile chitarra attaccata in diretta alla scheda audio. Cioè un suono abbastanza di schifo.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 13 Gennaio, 2018, 06:09 PM
Citazione di: Santi il 13 Gennaio, 2018, 05:14 PM
Luvi ho sentito il tuo sample. Caspita che mano. Qui la bravura e il gusto del musicista fanno passare in secondo piano tutto il resto.

Grazie mille!!
Purtroppo suonare in questo momento mi è doloroso e difficile causa infortunio, ma per brevi sessioni qualcosa riesco a fare...

Citazione di: Santi il 13 Gennaio, 2018, 05:14 PM
Interessante l'osservazione su suono clean-suono dry.
Anch'io questo clean lo sento, se non leggermente saturo, almeno un po' "dopato" (in senso buono). Però senza almeno un pizzico di compressione naturale (delle valvole o delle emulazioni digitali, poco importa) o di un pedalino che colori un po' l'attacco, si avrebbe un suono dry molto hi-fi stile chitarra attaccata in diretta alla scheda audio. Cioè un suono abbastanza di schifo.

Era quel che intendevo... per me clean = "non distorto", non "non trattato".  :reallygood:

Anche il solo ampli, di suo, equalizza, comprime e caratterizza: altrimenti il timbro hi-fi nudo e crudo farebbe appunto un po'... schifetto e basta!  :laughing:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 16 Gennaio, 2018, 03:09 PM
Purtroppo per voi ecco la mia prova...... faccio una piccola premessa, non è propriamente il concetto del mio suono pulito, perchè ? perchè avrei dovuto scegliere un brano che non fosse rock, un blues, un jazz ( facile ) e così via, avevo qualcosa di pronto, ma siccome devo proporre un demo ( Max sà.... ) mi " bruciavo " delle proposte da eseguire, nel futuro demo sentirete il mio clean più reale ( speriamo )
Questa prova l'ho presa come una sfida ( sicuramente persa ) ma ho voluto provarci, già aver scelto un brano di Hendrix l'ho messa subito sul difficile,  :laughing: suonarlo clean poi......  :facepalm2: all' inizio volevo fare un brano di Santana, ma era troppo lungo, ho provato questa e mi sono detto proviamoci...... altra difficoltà, l'ho suonato con l' Ibanez EKM 100 semi hollow body, collegata al Carvin XV 112 senza effetti, solo il reverbero dell' ampli ( 4 ) ho registrato con micrifono Shure SM 57, all' inizio del brano ( gli accordi ) uso la posizione centrale del selettore dei magneti ( 2 pick up ) le prime due strofe solo il pick up al manico, e le ultime tre solo il pick up al ponte ( altra sfida...... persa.....  :laughing: ) insomma ho storpiato un brano del grande Hendrix con il clean..... speriamo non si riggiri nella tomba......

user-147849683 · little-wing-clean
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 16 Gennaio, 2018, 03:59 PM
Gran bella prova GF!
Sei uscito a testa altissima dal confronto con un brano storico!

Il clean a me suona clean...  :-\
Dovresti suonare un po' più spesso in pulito  :reallygood:

Occhio che alla fine della registrazione si sente un rumore strano un po' fastidioso se si ascolta l'audio in cuffia.  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 16 Gennaio, 2018, 05:56 PM
Citazione di: PaoloF il 16 Gennaio, 2018, 03:59 PM
Gran bella prova GF!
Sei uscito a testa altissima dal confronto con un brano storico!

Il clean a me suona clean...  :-\
Dovresti suonare un po' più spesso in pulito  :reallygood:

Occhio che alla fine della registrazione si sente un rumore strano un po' fastidioso se si ascolta l'audio in cuffia.  ::)


:quotonemegagalattico:

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 16 Gennaio, 2018, 06:21 PM
Mi piace il tuo clean GF  :bravo2:

Concordo con Paolo...purificati più spesso
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 16 Gennaio, 2018, 06:29 PM
Funko sei stato posseduto dal demone del clean?   :sconvolto: :sconvolto: :sconvolto:
Grande grande grande, anche nell'anima del rocker più vero si nasconde la dolcezza. 

:yeepy: :yeepy: :yeepy:


Citazione di: Grand Funk il 16 Gennaio, 2018, 03:09 PM
..... insomma ho storpiato un brano del grande Hendrix con il clean..... speriamo non si riggiri nella tomba......

user-147849683 · little-wing-clean

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 16 Gennaio, 2018, 07:42 PM
Però....mancano ancora "tanti clean" all'appello  :nea:

Jamblers, che si fa...si batte la fiacca? >:(
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 16 Gennaio, 2018, 08:01 PM
Grazie, siete tanto carini..... troppo buoni......  :loveit:

Ad inizio post ho dimenticato di segnalare qualche incertezza, a me succede ragà, tanto si doveva giudicare il suono, mezzo male, comnque vi svelo una " toppa " un poco nascosta, al minuto 2,20 si sentono 4-5 note stoppate, non è una cosa voluta, il fatto è nato che io sono andato a suonarle al 23° tasto, mentre la mia chitarra ha 22 tasti......  :lol: pazienza è un poco mascherata....  :-[
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 16 Gennaio, 2018, 08:18 PM
Citazione di: Vu-meter il 16 Gennaio, 2018, 05:56 PM
Citazione di: PaoloF il 16 Gennaio, 2018, 03:59 PM
Gran bella prova GF!
Sei uscito a testa altissima dal confronto con un brano storico!

Il clean a me suona clean...  :-\
Dovresti suonare un po' più spesso in pulito  :reallygood:

Occhio che alla fine della registrazione si sente un rumore strano un po' fastidioso se si ascolta l'audio in cuffia.  ::)


:quotonemegagalattico:

:quotonegalattico:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Road2k il 17 Gennaio, 2018, 09:39 AM
Citazione di: Grand Funk il 16 Gennaio, 2018, 03:09 PM
Purtroppo per voi ecco la mia prova......

Macchè purtroppo... avenne!!!!!!  :laughing: :laughing:

Bravo GF, bel suono e bell'esecuzione, ma fammi capire, hai suonato al 23° anche se non c'era il tasto volutamente.... stavi suonando così?
(https://s9.postimg.org/exg14mwhb/ragazzo-chitarra-web.png)

:sarcastic:

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 17 Gennaio, 2018, 03:29 PM
Citazione di: Road2k il 17 Gennaio, 2018, 09:39 AM
Bravo GF, bel suono e bell'esecuzione, ma fammi capire, hai suonato al 23° anche se non c'era il tasto volutamente.... stavi suonando così?

Prima di tutto grazie per i complimenti, macchè volutamente...... ho sbagliato......  :lol: ho detto " vi spiego la toppa...... " è uscita fuori " mascherata " ma non volutamente.....  :etvoila: non mi andava di rifarla e l' ho lasciata, con le note stoppate......  :laughing:

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 17 Gennaio, 2018, 03:53 PM
Cleanissimo e molto piacevole  ::) Bello, mi piace il fatto che suoni al 23° tasto avendone 22, bisogna osare nella vita  :salto_asta:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 17 Gennaio, 2018, 09:33 PM
Citazione di: AlbertoDP il 17 Gennaio, 2018, 03:53 PM
Bello, mi piace il fatto che suoni al 23° tasto avendone 22, bisogna osare nella vita  :salto_asta:

Infatti ho osato...... ora le stecche si chiamano così......  :laughing:


Colgo l' occasione per chiarire la mia filosofia nei riguardi del clean.
Amo il rock, in particolare Hard-Rock e Rock-Blues, ho questa " pecetta " di rokkettaro " perso " ( non mi dispiace, anzi.....  :reallygood: ) ma ascolto tanta musica oltre al rock, sopratutto Jazz ( moderno e non ) ho preso lezioni di chitarra Jazz dal maestro privato ( purtroppo per motivi personali ho dovuto smettere ) dal '90 ho l'amplificatore Carvin che come timbrica è più vicino al Fender che al British Sound, ( l'avete sentito ) quando devo comprare un ampli, deve suonare bene sopratutto pulito, poi...... per tre anni ( forse di più ) ho suonato in un gruppo di rhythm blues e soul, con tanto di sezione di fiati, avevamo una scaletta di oltre 22 brani ( 23-24 mi sembra ) di cui 4-5 leggermente distorti, il resto tutti puliti...... perciò il mio concetto del clean è chiaro, clean è clean e basta !  :etvoila:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: dr_balfa il 17 Gennaio, 2018, 09:40 PM
Grande Gran  Funk.....  clean grandioso....

Non preoccupatevi in settimana arrivo io ad abbassare il livello  ;D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 17 Gennaio, 2018, 09:50 PM
Citazione di: dr_balfa il 17 Gennaio, 2018, 09:40 PM
Non preoccupatevi in settimana arrivo io ad abbassare il livello  ;D

:laughing:   smettila ! l' importante è partecipare.....  :reallygood:

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Guido_59 il 20 Gennaio, 2018, 03:28 PM
Mauro caro mi hai "sorpreso" piacevolmente in quanto a te associato altro.
Bravo bravo bravo!
Un bel suono e anche esecuzione .
Confrontarsi con brani così famosi non è sempre facile.
Poi c'è la chicca del 23° tasto che non esiste come colpo di genio.
Neanche io nel mio sperimentare sarei mai arrivato a tanto.
Io tra stasera e domani ci riprovo dato che il dito fa molto meno male poi trattandosi di suoni......
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 20 Gennaio, 2018, 03:44 PM
Grazie " fratello "  Guido

Sei troppo buono, mi fanno tanto piacere i tuoi complmenti   :loveit:

Sono contento che la ferita è guarita, non vedo l' ora di ascoltare il tuo suono......  :yeepy:

Ha proposito di ascoltare.....  :-\ mi sembra che parecchi Jamblers hanno disertato la jam.......  :aspettofuori:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Guido_59 il 20 Gennaio, 2018, 04:23 PM
Sono sempre sinceri .
Non saprei per la Jam cosa dirti , interesse,  tempo,  però è  presto.
Vediamo più avanti .
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 18 Febbraio, 2018, 03:16 PM
Ho trovato qualche minuto per registrare qualcosa di clean .. Prendetela com'è , con gli errori e tutto il resto ( impro buona la prima ) ...

user-913995115 · clean-test
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 18 Febbraio, 2018, 03:23 PM
Bello bello bello....è un HB?
Come hai ottenuto quel suono?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 18 Febbraio, 2018, 03:29 PM
Citazione di: futech il 18 Febbraio, 2018, 03:23 PM
Bello bello bello....è un HB?
Come hai ottenuto quel suono?

:thanks: :thanks: :thanks:

Sì, è un Humbucker . Ho usato la JSM10 dentro al Jazz Chorus senza effetti.
Però la registrazione è venuta un pelo più mediosa di quanto non senta io qui dal vivo ..
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 18 Febbraio, 2018, 04:01 PM
Citazione di: Vu-meter il 18 Febbraio, 2018, 03:29 PM
Citazione di: futech il 18 Febbraio, 2018, 03:23 PM
Bello bello bello....è un HB?
Come hai ottenuto quel suono?

:thanks: :thanks: :thanks:

Sì, è un Humbucker . Ho usato la JSM10 dentro al Jazz Chorus senza effetti.
Però la registrazione è venuta un pelo più mediosa di quanto non senta io qui dal vivo ..

Adesso finalmente riconosco il JC, almeno in questo caso ci ho preso. Grazie Max di questo mattoncino.  ::)
Gran bel suono Vu, clean che più clean non si può!  :reallygood:

Poi quando riuscirò a suonare così credo che dovrò andare in pellegrinaggio.  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 18 Febbraio, 2018, 04:03 PM
Bello ! gran bel suono, caldo e liquido, ottenuto con una strumentazione tutta made in Japan, alla faccia di chi dice che suonano freddi.....  :reallygood:
Anche a me succede che quando registro con la scheda audio il suono non è mai quello che esce dall'altoparlante, credo capita un poco a tutti.
Concludo con un cenno alla prestazione, come al solito grande mano, grande tecnica e grande gusto  :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 18 Febbraio, 2018, 04:05 PM
Che bel suono  :loveit:

Le cose sono due: o non ci sono errori oppure, a te suonano bene anche quelli  :bravo2:

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 18 Febbraio, 2018, 04:17 PM
Vuino che mi diventa melodico, suadente e romantico.  :sconvolto:

:capovu:

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 18 Febbraio, 2018, 04:18 PM
Citazione di: Grand Funk il 18 Febbraio, 2018, 04:03 PM
Bello ! gran bel suono, caldo e liquido, ottenuto con una strumentazione tutta made in Japan, alla faccia di chi dice che suonano freddi.....  :reallygood:
Anche a me succede che quando registro con la scheda audio il suono non è mai quello che esce dall'altoparlante, credo capita un poco a tutti.
Concludo con un cenno alla prestazione, come al solito grande mano, grande tecnica e grande gusto  :bravo2:

La percezione del suono cambia anche solo spostandosi all'interno dell'ambiente, o modificando la posizione della cassa.
Quindi un eventuale microfono che riprende un cono ha mille possibili sfumature da cogliere a seconda della posizione, filtrate poi dalle proprie caratteristiche.
E poi, alla fin fine, dei grandi noi ascoltiamo perlopiù questi suoni, ulteriormente elaborati da altrettanti grandissimi (perchè i fuoriclasse ci sono sia tra i musicisti, ma anche tra chi cura quello che effettivamente l'ascoltatore ... appunto ascolterà  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 18 Febbraio, 2018, 05:11 PM
Siete tutti dei dolcetti allo zenzero.  :loveit:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 18 Febbraio, 2018, 05:26 PM
Non ho ancora ascoltato, ma non trascurerei di considerare il fatto che anche il microfono funge da equalizzatore:

https://m.youtube.com/watch?v=LNmgWmhnsfQ (https://m.youtube.com/watch?v=LNmgWmhnsfQ)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Road2k il 18 Febbraio, 2018, 05:36 PM
Citazione di: PaoloF il 18 Febbraio, 2018, 04:18 PM
Citazione di: Grand Funk il 18 Febbraio, 2018, 04:03 PM
Bello ! gran bel suono, caldo e liquido, ottenuto con una strumentazione tutta made in Japan, alla faccia di chi dice che suonano freddi.....  :reallygood:
Anche a me succede che quando registro con la scheda audio il suono non è mai quello che esce dall'altoparlante, credo capita un poco a tutti.
Concludo con un cenno alla prestazione, come al solito grande mano, grande tecnica e grande gusto  :bravo2:

La percezione del suono cambia anche solo spostandosi all'interno dell'ambiente, o modificando la posizione della cassa.
Quindi un eventuale microfono che riprende un cono ha mille possibili sfumature da cogliere a seconda della posizione, filtrate poi dalle proprie caratteristiche.
E poi, alla fin fine, dei grandi noi ascoltiamo perlopiù questi suoni, ulteriormente elaborati da altrettanti grandissimi (perchè i fuoriclasse ci sono sia tra i musicisti, ma anche tra chi cura quello che effettivamente l'ascoltatore ... appunto ascolterà  ::)
Infatti, in quanti ascoltano l'ampli con l'orecchio attaccato alla cassa spostando dal bordo al centro e magari anche inclinandolo? :laughing:

Complimenti Mauro!!!!

S.

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 18 Febbraio, 2018, 06:57 PM
Citazione di: Fidelcaster il 18 Febbraio, 2018, 05:26 PM
Non ho ancora ascoltato, ma non trascurerei di considerare il fatto che anche il microfono funge da equalizzatore:

Penso proprio di sì :)
Credo che il grafico della risposta in frequenze associato ad ogni microfono stia proprio ad evidenziare questo aspetto.
Cris in questo caso potrebbe venirci sicuramente in aiuto.

Citazione di: Road2k il 18 Febbraio, 2018, 05:36 PM
Infatti, in quanti ascoltano l'ampli con l'orecchio attaccato alla cassa spostando dal bordo al centro e magari anche inclinandolo? :laughing:

Complimenti Mauro!!!!

Inclinare l'orecchio è un po' come piegare il cucchiaio in Matrix: non è il cucchiaio che si sta piegando, sei tu.  :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Cris Valk il 18 Febbraio, 2018, 09:38 PM
Citazione di: PaoloF il 18 Febbraio, 2018, 06:57 PM
Citazione di: Fidelcaster il 18 Febbraio, 2018, 05:26 PM
Non ho ancora ascoltato, ma non trascurerei di considerare il fatto che anche il microfono funge da equalizzatore:

Penso proprio di sì :)
Credo che il grafico della risposta in frequenze associato ad ogni microfono stia proprio ad evidenziare questo aspetto.
Cris in questo caso potrebbe venirci sicuramente in aiuto.



Mah,per me qualsiasi cosa funge da equalizzatore se parliamo di cambio di risposta in frequenza :laughing:

Ma è un 'equalizzazione' fisica,non di un processore quindi piu' naturale...
l'EQ vero e proprio meno si tocca meglio è...certo è utile a risolvere problematiche o a creare diverse sonorità (beh ci sono ben 3 articoli a riguardo,per i piu' smemorati ;) ) ma implica anche una conoscenza pratica e anche ear training,dato che all'inizio è difficile capire che cosa faccia effettivamente...

I grafici invece quasi sempre non tengono conto dell'effetto prossimità,quindi è una misura a grandi linee di un mic usato non in close-miking...l'unica è possedere il microfono e provarlo  ;D dato che ogni mic ha un suono tutto suo (preferisco dire cosi invece che 'cambi l'equalizzazione'),e soprattutto tra i modelli piu' economici il divario è notevole tra quelli dello stesso modello.
Come per i pedali le rece su youtube aiutano a farsi un idea generale,ma contano molto anche la conoscenza delle tecniche e la scelta stessa del tipo di mic da utilizzare in base a quello che si vuole ottenere.

Ce ne sarebbero milioni di cose da dire sui microfoni ma in un solo post è utopia...in cosa dovrei aiutarvi esattamente? ;)

PS bel sample!
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 18 Febbraio, 2018, 10:07 PM
Cris, ad esempio tu come modificheresti le regolazioni della strumentazione se volessi registrare in modo fedele il suono che senti "live", in funzione dei microfoni che utilizzi/conosci?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Cris Valk il 18 Febbraio, 2018, 10:22 PM
Quella è una cosa di cui mi preoccupavo solo all'inizio,ora invece è di riprendere un bel suono possibilmente senza difetti vari o almeno non accentuati in modo da poterli limare,non importa se è diverso,deve stare bene nella traccia...a volte capita che il suono registrato è meglio di quello che ascolto 'live'...

Se proprio dovessi cercare di renderlo fedele,utilizzerei un paio di condensatori a diaframma piccolo in configurazione ORTF,o su una barra stereo o con aste ma stando comunque attenti alla fase...il tutto dalla posizione da dove sto suonando,quindi mic altezza orecchie...o se avessi soldi da buttare una testa Neumann o comunque un binaurale decente...(da ascoltare con le cuffie poi successivamente)

Se invece intendi con quello che hai a disposizione qualunque essa sia,sperimenterei un po col mic in questione e poi nel caso equalizzerei cercando di imitare quello che sento in stanza,ma senza essere troppo invasivo altrimenti il risultato puo' essere ancora peggiore,infatti a quel punto cambierei microfono...
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 18 Febbraio, 2018, 11:17 PM
CitazioneSe invece intendi con quello che hai a disposizione qualunque essa sia,sperimenterei un po col mic in questione e poi nel caso equalizzerei cercando di imitare quello che sento in stanza,ma senza essere troppo invasivo altrimenti il risultato puo' essere ancora peggiore,infatti a quel punto cambierei microfono...

Sì, è questo che intendevo! Ad esempio, come aggiusteresti l'eq per avere una registrazione fedele usando un microfono dalla "contoured frequency response" come un SM57.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Cris Valk il 18 Febbraio, 2018, 11:33 PM
Il 57 è un mic piuttosto medioso di suo specie sui medio-alti,quindi se dovessi andare di EQ taglierei su quella zona li,direi dai 3 fino ai 7/8 Khz,il dove,la quantità di tagli e/o il modo di tagliarli dipende sia dalla registrazione che da quello che si vuole ottenere...non c'è una regola fissa,sta tutto nella bravura/orecchio di chi opera.
ma come dicevo piu' su prima cerco la posizione ideale,o al limite una che non mi crei troppo lavoro 'dopo'...solo poi raggiungo l'eq.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 18 Febbraio, 2018, 11:35 PM
 :crisvalk:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Cris Valk il 18 Febbraio, 2018, 11:38 PM
E di che? ;)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 20 Febbraio, 2018, 12:02 PM
Bel suono ecc., Vu!
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 20 Febbraio, 2018, 12:32 PM
Citazione di: Fidelcaster il 20 Febbraio, 2018, 12:02 PM
Bel suono ecc., Vu!


Grazie, buon uomo !!  :abbraccio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 20 Febbraio, 2018, 02:34 PM
Vu, ultimamente riesco ad ascoltare pochissimo, ma il tuo sono riuscito! Mi pare un super clean, di quelli che piacciono a te. Sento una bella botta nei medi, senza che i bassi siano eccessivi  ::) Oltre al bellissimo fraseggio, ovviamente  :reallygood:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 20 Febbraio, 2018, 03:22 PM
Citazione di: AlbertoDP il 20 Febbraio, 2018, 02:34 PM
Vu, ultimamente riesco ad ascoltare pochissimo, ma il tuo sono riuscito! Mi pare un super clean, di quelli che piacciono a te. Sento una bella botta nei medi, senza che i bassi siano eccessivi  ::) Oltre al bellissimo fraseggio, ovviamente  :reallygood:

Lei è un amore d'uomo, dottore.  :loveit: :abbraccio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 21 Febbraio, 2018, 11:25 AM
Urca, questa me l'ero persa...

Un "signor" Clean, direi!!

Grande, Vu.
Bel sound e belle frasi!  :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 21 Febbraio, 2018, 01:35 PM
Citazione di: luvi il 21 Febbraio, 2018, 11:25 AM
Urca, questa me l'ero persa...

Un "signor" Clean, direi!!

Grande, Vu.
Bel sound e belle frasi!  :bravo2:


Detto da lei, dottore, è come un piccolo nobel..  :'(

:thanks: :thanks: :thanks:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 21 Febbraio, 2018, 04:50 PM
Ecco un clean come soltanto la Strato può avere...

luca-villani-1 · super-clean-lv
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 21 Febbraio, 2018, 04:51 PM
Evvaiiii  :yeepy:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 21 Febbraio, 2018, 04:56 PM
scusa Luvi, poresti farne almeno altre 5 o 6, non mi è ben chiaro quel clean da strato :D

e così completo la playlist Luvi da ascoltare in auto eheheh
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 21 Febbraio, 2018, 05:05 PM
Citazione di: futech il 21 Febbraio, 2018, 04:56 PM
scusa Luvi, poresti farne almeno altre 5 o 6, non mi è ben chiaro quel clean da strato :D

e così completo la playlist Luvi da ascoltare in auto eheheh

C'è tempo, c'è tempo...  :laughing: :laughing: :laughing:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 21 Febbraio, 2018, 05:07 PM
Meraviglia mi piace moltissimo anche il sound della chitarra ritmica
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 21 Febbraio, 2018, 05:18 PM
Quando scendono in campo i pro, non si può che ascoltare e cercare di imparare .

:mitico:


:bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 21 Febbraio, 2018, 06:58 PM
Citazione di: Santano il 21 Febbraio, 2018, 05:07 PM
Meraviglia mi piace moltissimo anche il sound della chitarra ritmica

Grazie 1000, ma la ritmica è merito dell'autore della base, che non sono io...  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 21 Febbraio, 2018, 07:12 PM
Citazione di: luvi il 21 Febbraio, 2018, 04:50 PM
Ecco un clean come soltanto la Strato può avere...

luca-villani-1 · super-clean-lv


Orpole, io non ho mai sentito una strato suonare così !

Ma puo' dpendere anche dalla simulazione amp questo scampanellio ?

I miei complimenti Mr Luvi, ascoltarla è un privilegio.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 21 Febbraio, 2018, 07:29 PM
Citazione di: Max Maz il 21 Febbraio, 2018, 07:12 PM
Orpole, io non ho mai sentito una strato suonare così !

Ma puo' dpendere anche dalla simulazione amp questo scampanellio ?

I miei complimenti Mr Luvi, ascoltarla è un privilegio.

Grazie.  :D

E' la mia solita replica '58, ma non suona certo abitualmente così ripresa dal cono di un amplificatore... in registrazione, però, altroché!
Se vuoi un paio di riferimenti puoi ascoltare le celebri parti di "The Wall" dei Pink Floyd, ad esempio in Another brick in the wall pt. 1 per ritrovare questo tipo di suoni (appena meno cristallini di questo...) oppure, ancora meglio (anche se in questo caso è una Tele) Can't let her go in "Talk to your daughter" di Robben Ford  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 21 Febbraio, 2018, 08:09 PM
Sul pezzo di Robben Ford è un filo più cammuffato.   :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 21 Febbraio, 2018, 09:15 PM
Io quando sento suonare così bene vado in depressione......  :maio: perchè tra me dico " Senti come si suona la chitarra, tu non sei degno neanche di imbracciarla..... "

Va be'...... torniamo in terra...... gran suono e grande mano ( sembra che i problemi al polso sono solo brutti ricordi ) complimenti.....  :inchino:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 21 Febbraio, 2018, 09:31 PM
Citazione di: futech il 21 Febbraio, 2018, 04:56 PM
scusa Luvi, poresti farne almeno altre 5 o 6, non mi è ben chiaro quel clean da strato :D

e così completo la playlist Luvi da ascoltare in auto eheheh

Citazione di: Vu-meter il 21 Febbraio, 2018, 05:18 PM
Quando scendono in campo i pro, non si può che ascoltare e cercare di imparare .

:mitico:


:bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:

:quotonemegagalattico:

Grazie luvi perchè condividi queste perle!  :sbavv:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 21 Febbraio, 2018, 09:36 PM
Urca Luvi...così è illegale  :sconvolto:


:fan: :fan:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 22 Febbraio, 2018, 12:46 AM
Citazione di: Grand Funk il 21 Febbraio, 2018, 09:15 PM
Io quando sento suonare così bene vado in depressione......  :maio: perchè tra me dico " Senti come si suona la chitarra, tu non sei degno neanche di imbracciarla..... "

'sagerato!!!  :lol: :lol: :lol:

Citazione di: Grand Funk il 21 Febbraio, 2018, 09:15 PM
Va be'...... torniamo in terra...... gran suono e grande mano ( sembra che i problemi al polso sono solo brutti ricordi ) complimenti.....  :inchino:

Grazie ancora...
Magari fosse!! Purtroppo il 28 vado di nuovo sotto i ferri...  :'(
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 22 Febbraio, 2018, 12:47 AM
Citazione di: Elliott il 21 Febbraio, 2018, 09:36 PM
Urca Luvi...così è illegale  :sconvolto:


:fan: :fan:

:thanks:  :laughing: :laughing:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 22 Febbraio, 2018, 06:51 AM
Citazione di: luvi il 22 Febbraio, 2018, 12:46 AM
Grazie ancora...
Magari fosse!! Purtroppo il 28 vado di nuovo sotto i ferri...  :'(

Uh...mi dpiace Luvi.
Un grosso  :abbraccio:

L'unuca cosa positiva è la riabilitazione : dovrai suonare tanti samples per jamble. Te li ha prescritto la fisioterapista. Ricordatene eh...

:abbraccio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: maniactaz il 22 Febbraio, 2018, 09:37 AM
cavoli mr Luvi un piacere per le orecchie ascoltare questo splendore!
grandissimo , un suono meraviglia! :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 22 Febbraio, 2018, 12:23 PM
Citazione di: Elliott il 22 Febbraio, 2018, 06:51 AM
Uh...mi dpiace Luvi.
Un grosso  :abbraccio:

:thanks: :thanks: :thanks:

Citazione di: Elliott il 22 Febbraio, 2018, 06:51 AM
L'unuca cosa positiva è la riabilitazione : dovrai suonare tanti samples per jamble. Te li ha prescritto la fisioterapista. Ricordatene eh...

:abbraccio:

Non mancherò, anche perché vorrà dire che il recupero procede per il verso giusto!  :guitar:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: robemazzoli il 22 Febbraio, 2018, 01:37 PM
Non ho registrazioni da caricare, come sempre, e dal cel non so far funzionare sound cloud...

Però il tema è interessante e vorrei parteciparvi: le domande ampie  non possono avere risposte risolutive dunque definirei il Clean come il risultato timbrico del rapporto tra strumento elettrico e la sua fonte sonora senza altro che il jack e, ovviamente, senza saturazioni terze.

Molte variabili intervengono, transistor, valvolare, wattaggio, caratteristiche costruttive dell'ampli e dei pickup... etc.

Dunque si, è certamente, il clean, un suono a zero breakup in teoria, ma diviene soggetivo e legato al contesto.

A volte può riservare piacevoli sorprese!
Saluti!
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: m4ssi il 24 Febbraio, 2018, 05:51 PM
L'ho registrata con garageband, prima la traccia di accompagnamento e poi il tema, stesso ampli, ho solo modificato un pelo l'equalizzazione, nessun effetto, solo riverbero integrato. Questa è un pò un'idea di clean caldo che ho in mente, l'attacco è un pò plastico e l'esecuzione è quello che è :facepalm2: Ovviamente registrato con la Valentine, pickup hb al manico, volume a 9 e tono direi a 7 circa. Via con gli insulti :lol:

massimiliano-laconi · affirmation-g-benson-240218-1737


p.s. come faccio a far venire fuori la traccia senza link? ???
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 24 Febbraio, 2018, 05:58 PM
Grande Massi !!  :bravo2:

Il caro George ...  :'(

Molto, molto, molto bello.  :sbavv:

Parlami dell'ampli e dell'eq , nonché del plettro.

Ps: ho editato per far apparire il player.


:bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: m4ssi il 24 Febbraio, 2018, 06:09 PM
Benson è il mio chitarrista preferito in assoluto, mi piace studiarlo, ma la sua pronuncia e il suo fraseggio sono troppo difficile da interpretare per me, almeno ad oggi, per ora mi limito a studiare le armonie e farle mie, magari fossi in grado di esprimermi come lui :acci:
Grazie, è un brano al quale sto lavorando, anche per migliorare la lettura sugli spartiti.  Il tema all'inizio corre un pò :-[
Sono partito dal profilo Cool jazz combo e l'ho settato come in foto:
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi68.tinypic.com%2F140wy20.png&hash=e0e35ab962f0928109aa4a2a63aa3901d19e66e1)

Nel tema è simile ma ho incrementato un pò di più il gain, poi ho cercato di gestire un pò il volume delle due tracce. Di più non so fare con il software :facepalm2:
Per quanto riguarda il plettro ormai da anni uso il dunlop jazz III quello piccolino nero. Ne ho provati altri ma essendo abituato a quello piccolo alla fine torno sempre su questo, per me è comodo, dona un suono un pò scuro (che può piacere o meno) ma è veramente agile tra le corde.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 24 Febbraio, 2018, 06:25 PM
Di che software stiamo parlando?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: m4ssi il 24 Febbraio, 2018, 06:29 PM
Garageband
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 24 Febbraio, 2018, 06:37 PM
Ottimo sound!! :reallygood: :reallygood:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 24 Febbraio, 2018, 08:48 PM
Grande M4ssi, bel sound  :reallygood:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 24 Febbraio, 2018, 10:41 PM
Citazione di: m4ssi il 24 Febbraio, 2018, 05:51 PM
L'ho registrata con garageband, prima la traccia di accompagnamento e poi il tema, stesso ampli, ho solo modificato un pelo l'equalizzazione, nessun effetto, solo riverbero integrato. Questa è un pò un'idea di clean caldo che ho in mente, l'attacco è un pò plastico e l'esecuzione è quello che è :facepalm2: Ovviamente registrato con la Valentine, pickup hb al manico, volume a 9 e tono direi a 7 circa. Via con gli insulti :lol:

Gran bel suono, e ottima esecuzione, bravo M4ssi  :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: zap il 24 Febbraio, 2018, 11:00 PM
Bel pezzo Massi,ecco da chi ha copiato "Figli delle stelle" il nostro caro Alan Sorrenti  :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: m4ssi il 25 Febbraio, 2018, 12:13 PM
 :thanks: a tutti!
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 25 Febbraio, 2018, 12:41 PM
Complimenti m4ssi!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 25 Febbraio, 2018, 02:26 PM
POrto anche io il mio contributo.

Io non propongo il mio concetto di clean puro quanto, il mio concetto di pulitino sporchino che di base, è il mio pulito di riferimento (nel senso che è da li che parto per le parti soliste).

Ovviamente vi prendete tutto: indecisioni, inceppi, stonature e fuori tempo: il tutto contrinuisce a sporcare il suono :D

Dimenticavo:   :figuraccia:  :figuraccia:   :figuraccia:   :figuraccia:




user-384065387 · pulitino-sporchino




Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 25 Febbraio, 2018, 02:30 PM
Uno sporchino pulito Elliott.

Dai che ci sei, ne hai di cose da dire e si sente.  :abbraccio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 25 Febbraio, 2018, 02:32 PM
Bravo M4assi, pulito pulito come piace a me. :reallygood:

Citazione di: m4ssi il 24 Febbraio, 2018, 05:51 PM

massimiliano-laconi · affirmation-g-benson-240218-1737


Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 25 Febbraio, 2018, 02:42 PM
Citazione di: Max Maz il 25 Febbraio, 2018, 02:30 PM
Uno sporchino pulito Elliott.



Grazie Max ::)

In realtà questo sarebbe quello che io considero crunch ma...temevo la rivolta dei rocker arrabbiati :D


Citazione di: Max Maz il 25 Febbraio, 2018, 02:30 PM


Dai che ci sei, ne hai di cose da dire e si sente.  :abbraccio:

Se solo sapessi parlare :(
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 25 Febbraio, 2018, 03:11 PM
Ho ascoltato luvi, m4ssi e Elliott: belli, bravi, bis!  :bravo2:

Citazione di: zap il 24 Febbraio, 2018, 11:00 PM
Bel pezzo Massi,ecco da chi ha copiato "Figli delle stelle" il nostro caro Alan Sorrenti  :D

:quotone:

(Brano di José Feliciano.)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Road2k il 25 Febbraio, 2018, 03:50 PM
Bravi tutti.
Luvi da inchino, ottimo massi, Elliott continua così!!!!
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: m4ssi il 25 Febbraio, 2018, 04:14 PM
Citazione di: Fidelcaster il 25 Febbraio, 2018, 03:11 PM
Ho ascoltato luvi, m4ssi e Elliott: belli, bravi, bis!  :bravo2:

Citazione di: zap il 24 Febbraio, 2018, 11:00 PM
Bel pezzo Massi,ecco da chi ha copiato "Figli delle stelle" il nostro caro Alan Sorrenti  :D

:quotone:

(Brano di José Feliciano.)
si l'originale è sua. Però preferisco quella di Benson :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: m4ssi il 25 Febbraio, 2018, 04:15 PM
Citazione di: Elliott il 25 Febbraio, 2018, 02:26 PM

user-384065387 · pulitino-sporchino

:bravo2: molto bello il sound nella parte in mezzo, li sei più convinto e si sente!!! :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 25 Febbraio, 2018, 04:48 PM
Bravo Elliott ! Mi riconosco nel 'doversi scaldare', capita anche a me. Nella seconda parte in effetti, sei più convincente.

Complimenti per tutto, anche il sound.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 25 Febbraio, 2018, 04:52 PM
Bella, Elliott!!  :reallygood: :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 25 Febbraio, 2018, 09:17 PM
Bel sound Elliott, mi piace
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 25 Febbraio, 2018, 09:17 PM
Bravo Gianni, bello il suono, io lo sento pulito, forse la ritmica è un poco " sporca " ma il lead secondo me rientra decisamente nel puro clean.
Continua così, le note sono tutte belle e al punto giusto, manca la fluidità e la velocità, ma arriverà anche quella, senza ombra di dubbio, e allora vedrai che goduria, per te e per chi ti ascolta !  :bravo2:


Citazione di: Elliott il 25 Febbraio, 2018, 02:26 PM
user-384065387 · pulitino-sporchino

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 25 Febbraio, 2018, 09:26 PM
Citazione di: Grand Funk il 25 Febbraio, 2018, 09:17 PM
Bravo Gianni, bello il suono, io lo sento pulito, forse la ritmica è un poco " sporca " ma il lead secondo me rientra decisamente nel puro clean.
Continua così, le note sono tutte belle e al punto giusto, manca la fluidità e la velocità, ma arriverà anche quella, senza ombra di dubbio, e allora vedrai che goduria, per te e per chi ti ascolta !  :bravo2:




Grazie mille GF, speriamo che si, io possa acquistare fluidità perché sono sempre insoddisfatto del mio fraseggio.
:thanks:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 25 Febbraio, 2018, 09:37 PM
Pazienza...... tu continua a studiare e esercitarti, vedrai che arrivera', ci vuole tempo ma arriverà......  :reallygood:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 25 Febbraio, 2018, 10:09 PM
Bravissimo Elliott [emoji122][emoji122][emoji122][emoji122][emoji122]
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 26 Febbraio, 2018, 12:09 AM
Complimenti Elliott!
Mi è piaciuto molto il tuo contributo: sei riuscito a creare una bellissima atmosfera  :bravo2: :reallygood:!
Per me quello è un pulito...  :firuli:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 27 Febbraio, 2018, 05:06 PM
Per esorcizzare il fatto che tra poche ore sarò sotto i ferri del chirurgo e che non so quando tra quanto riuscirò nuovamente a suonare (anche se spero entro breve...) vi posto un clean lievemente "semiacustico" ottenuto da Stratocaster e per l'occasione sovrapposto sulla base di un vecchio brano del Pat Metheny Group, sulla quale ho indegnamente improvvisato un po'...  ;D

luca-villani-1 · beat70
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 27 Febbraio, 2018, 05:48 PM
Appena rientrato da una lunga giornata sotto il nevone ascolto questa robina qui, mi rilasso, mi conforto, prendo la chitarra e suono.

Grazie Luvi   :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: snaporaz il 27 Febbraio, 2018, 06:00 PM
E per fortuna che non riuscivi a suonare! :bravo2: :cheer:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 27 Febbraio, 2018, 06:07 PM
Urca che roba Luvi  :bravo2: :bravo2:

Suono bellissimo e fraseggio da applausi  :fan:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 27 Febbraio, 2018, 06:14 PM
Standing ovation [emoji122][emoji122][emoji122][emoji122]
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 27 Febbraio, 2018, 06:33 PM
Citazione di: snaporaz il 27 Febbraio, 2018, 06:00 PM
E per fortuna che non riuscivi a suonare! :bravo2: :cheer:

Urca!  :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 27 Febbraio, 2018, 08:19 PM
Alla faccia di chi sostiene che la Strato non è adatta alla jazz/fusion.  :P

Luvi, sei galattico !!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 27 Febbraio, 2018, 09:52 PM
Al contrario di Max quando sento suonare così bene mi passa la voglia di suonare, mi sento indegno della cosa...... comunque grande come sempre  :bravo2:
Il suono è bello e liquido, per i miei gusti lo sento un poco sottile, ma la mia natura tende a preferire sempre gli humbucker ai sing coil......  :etvoila:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 28 Febbraio, 2018, 12:21 PM
Mamma luvi che goduria!  :sbavv:
Se mi posso permettere... una luveria!!!

Altro che cappello, tocca togliersi anche i capelli! :inchino:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: zap il 28 Febbraio, 2018, 02:36 PM
Citazionesotto i ferri del chirurgo
...per la malora;ti dai al metal  ???
buona guarigione ed a presto per la prossima jam.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Road2k il 28 Febbraio, 2018, 02:53 PM
:luvi:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 31 Marzo, 2018, 07:19 PM
Un mio (indegno) contruibuto.

Avevo 3 obiettivi:

- Creare un suono clean e senza additivi aggiunti (ampli+cassa+reverb)
- Fare per la prima volta un "buona la prima"
- Fare una improvvisazione con frasi brevi

il risultato è...ehm...il solito :figuraccia:
Fuori tempo e fraseggio incerto ma...si lavora  :tapis_roulant:

user-384065387 · pulizia-pasquale-blues


Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 31 Marzo, 2018, 07:29 PM
Pulitissimo e sempre più in controllo.

Gianni stai migliorando di volta in volta.

:fan:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 31 Marzo, 2018, 07:47 PM
 :thanks: Max
Molto lieto il pulito abbia avuto la tua approvazione  ::)

Ho risentito e...mamma mia, ci sono 2/3 stecche pazzesche  :facepalm2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 31 Marzo, 2018, 07:59 PM
Bel suono Elliott, hai usato la g5n?
nel caso come lo hai ottenuto?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 31 Marzo, 2018, 08:07 PM
Grazie Futech.
Si ho usato la G5n: Voc AV30 + reverb.
C'era anche un sweet drive che ho tenuto però spento
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 31 Marzo, 2018, 08:39 PM
Bella lì, suono asciutto e pulito
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 31 Marzo, 2018, 08:54 PM
Veramente tantissimi complimenti Elliott!
Mi è piaciuto tanto il suono, e ancora di più la tua performance! Bravissimo!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: zap il 31 Marzo, 2018, 09:19 PM
Non male Elliott,hai migliorato in scioltezza rispetto all'ultima volta che ti ho ascoltato.
Sul suono,lo ingrasserei un pò togliendo un pò di presenza o comunque le alte frequenze ed aumentando un poco i medi.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 31 Marzo, 2018, 11:25 PM
Bravo , Elliott ! :elliott:  :bravo2:

Direi che non solo hai centrato gli obbiettivi, ma sei andato ben oltre. Ottima performance !!

:bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 31 Marzo, 2018, 11:55 PM
Santano, grazie mille.
Si ho volutamente rvitato il delay e ridotto sl minimo il reverb

Paolo: grazie Paolo, molto lieto delle tue parole  :thanks:


Zap: grazie
Ho cercato un suono alla Ronnie Earl ma ho evitato il delay perché volevo evidenziare quanto più possibile il clean puro

Vu: lei mi confonde  :-[
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 01 Aprile, 2018, 01:53 AM
Grande Elliott,
direi che stai migliorando alla grande!!  :fan:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 01 Aprile, 2018, 07:18 AM
Grazie mille Luvi, sinceramente lieto di quanto dici (e dite). Sono valutazioni che danno forza  :thanks:



Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 01 Aprile, 2018, 10:18 AM
Bel suono e bella esecuzione, Elliott, complimenti!  :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: maniactaz il 01 Aprile, 2018, 10:27 AM
grande elliot che cassa e riverbero hai usato?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 01 Aprile, 2018, 11:39 AM
Maniactaz te lo dirò.
Non ricordo perché ne ho fatte 3 simili  :-[
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 01 Aprile, 2018, 07:57 PM
Bel suono, morbido e caldo, il classico suono di mezzo della strato, ottima anche l'esucuzione....  :bravo2:

L'unica cosa che mi sento di dirti è che avrei giocato con il selettore dei pick up, tipo ai 55 secondi quando entra il rullante della batteria, sarei passato al pick up al manico, per poi più avanti ritornare sulla posizione di mezzo, per rompere un pochino la monotonia, ma è solo un parere personale.....  :etvoila:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 01 Aprile, 2018, 08:20 PM
Citazione di: Grand Funk il 01 Aprile, 2018, 07:57 PM
Bel suono, morbido e caldo, il classico suono di mezzo della strato, ottima anche l'esucuzione....  :bravo2:

Grazie GF,  molto lieto del tuo commento  :thanks:

Citazione di: Grand Funk il 01 Aprile, 2018, 07:57 PM
L'unica cosa che mi sento di dirti è che avrei giocato con il selettore dei pick up, tipo ai 55 secondi quando entra il rullante della batteria, sarei passato al pick up al manico, per poi più avanti ritornare sulla posizione di mezzo, per rompere un pochino la monotonia, ma è solo un parere personale.....  :etvoila:

Ed invece hai fatto bene.
La Vs esperienza a me serve perciò non posso che ringrazarti  :reallygood:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Moreno Viola il 01 Aprile, 2018, 09:46 PM
Intanto complimenti per il suono.  :bravo2:

Per il resto concordo che i miglioramenti ci sono sia tecnicamente, ad esempio nell'intonazione dei bending o nel timing sui legati, sia proprio dal punto di vista espressivo.

Se proprio devo trovare il pelo nell'uovo, credo si senta ancora il passaggio da "adesso eseguo quella frase" all'esecuzione vera e propria, ma sono certo che supererai anche questo piccolo limite.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 01 Aprile, 2018, 09:59 PM
Grazie Moreno, cspisco cosa intendi e socfro maledettamente questa...impedenza :(
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 02 Aprile, 2018, 09:50 AM
Citazione di: maniactaz il 01 Aprile, 2018, 10:27 AM
grande elliot che cassa e riverbero hai usato?

Cassa dell'Ac30
Reverb FD Spring
Sweet drive unizio catena (spento)

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 03:21 PM
Era da un po' che non vi stressavo ma Elliott mi ha fatto tornare la voglia con la soggettività del clean.

Soltanto pietre, grazie.

maxmaz-1 · clean-for-jamble
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: maniactaz il 03 Aprile, 2018, 03:36 PM
bello Max! sia il tuo che di elliot sono come intendo io il clean! adesso voglio provare pure io. ma le basi le registrate voi o le prendete da qualche parte?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 03 Aprile, 2018, 03:43 PM
L'ho dovuto ascoltare 2 volte perché, la prima, le note mi hanno rapito e distratto da tutto il resto.

Bellissime note, fraseggio molto coinvolgente e...gran pulito.

Questo è Bruno
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 03 Aprile, 2018, 03:45 PM
Citazione di: maniactaz il 03 Aprile, 2018, 03:36 PM
ma le basi le registrate voi o le prendete da qualche parte?

Youtube

Fai una ricerca per "backing track.....(genere/tonalità che cerchi)..." e ne trovi finché vuoi :)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 03 Aprile, 2018, 03:46 PM
Urca, che bello !!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:

:cheer: :cheer: :cheer: :yeepy: :yeepy: :yeepy: :yeepy:

Sound caldo e corposo, fraseggio ottimo. Io ci sento l'evoluzione !!!  :yeepy: :yeepy:

Hai alternato chitarre diverse o è una mia idea ?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Grand Funk il 03 Aprile, 2018, 03:55 PM
Vu mi ha " rubato " la battuta iniziale.....  >:( allora la cambio.


Urca la Peppa che bella !!!!  :bravo2:

Grande Max, il suono è molto bello, ma sono rimasto impressionato dal fraseggio  :o veramente hai suonato qualcosa di importante, hai fatto un progresso notevole, stai arrivando a livelli alti, mooolto alti, tra poco ci guarderai tutti dall'alto  :sisi:  BRAVOOOOO !!!!!  :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 03 Aprile, 2018, 04:01 PM
Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 03:21 PM

Soltanto pietre, grazie.

...pietre preziose per la precisione!
Grande Max, veramente un bel suono e note molto ben accostate.  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 04:07 PM
Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 03:21 PM
Era da un po' che non vi stressavo ma Elliott mi ha fatto tornare la voglia con la soggettività del clean.

Soltanto pietre, grazie.

maxmaz-1 · clean-for-jamble


Siete come sempre degli ovetti di cioccolato fondente.
I suoni provengono da tre pick up diversi, ottimo orecchio Vu.
Le basi vengono dai canali gratuiti del tubo.

Non è Bruno. 
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 03 Aprile, 2018, 05:21 PM
L'ampli mi sembra il Dv Mark, la chitarra sembra una Strato, a tratti ... ma chissà perchè, anzichè un cambio pickup, mi pareva proprio un altro suono , più rotondo e meno "a punta" della Strato ..  :-\
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 05:28 PM
No strato, no Dv.   :laughing:

Sono due chitarre.
Una è utilizzata per i primi due suoni, la seconda per il terzo.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 03 Aprile, 2018, 05:31 PM
Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 05:28 PM
No strato, no Dv.   :laughing:

Sono due chitarre.
Una è utilizzata per i primi due suoni, la seconda per il terzo.

Helix + nonnina + prs

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 05:48 PM
Ne hai presa soltanto una
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 03 Aprile, 2018, 05:55 PM
Allora delle 3, dico PRS
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 05:56 PM
Citazione di: Elliott il 03 Aprile, 2018, 05:55 PM
Allora delle 3, dico PRS

Ok, e quando l'ho usata ?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 03 Aprile, 2018, 06:17 PM
Per il terzo suono
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 06:23 PM
E r o r e !   :abbraccio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 03 Aprile, 2018, 06:36 PM
 :feeew: era quello che mi è piaciuto meno
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 06:42 PM
Sei da sculacciata immediata. :aspettofuori:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 03 Aprile, 2018, 06:47 PM
Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 05:56 PM
Citazione di: Elliott il 03 Aprile, 2018, 05:55 PM
Allora delle 3, dico PRS

Ok, e quando l'ho usata ?

Quando fuori pioveva..  :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 06:49 PM
???
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 03 Aprile, 2018, 07:01 PM
Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 06:42 PM
Sei da sculacciata immediata. :aspettofuori:

:-[
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 03 Aprile, 2018, 07:11 PM
Il Max ci nasconde qualcosa?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 07:14 PM
Dici ?

Probabilmente si vergogna di qualcosa .
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 03 Aprile, 2018, 07:20 PM
Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 07:14 PM
Dici ?

Probabilmente si vergogna di qualcosa .
Tu? Non hai nulla di cui vergognarti!
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 07:25 PM
 :abbraccio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 03 Aprile, 2018, 08:10 PM
Io lo so ma non lo dico.

Dico solo che c'è un sc ed un hb ed appartengono allastessa chitarra. Che io adoro ma Max deve fare amicizia con i ponti ;D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 08:21 PM
???

Il primo è la posizione 5 della prs(HB Neck) , il secondo è la posizione 4 della prs (Sc Neck ed Sc bridge).

Il terzo......  :figuraccia:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Moreno Viola il 03 Aprile, 2018, 09:02 PM
Belan, bravo Max!  :bravo2:

Tra l'altro hai scelto una base che ti veste benissimo.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 09:25 PM
Belan è sinonimo di bel?n.... giusto?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Moreno Viola il 03 Aprile, 2018, 09:35 PM
Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 09:25 PM
Belan è sinonimo di bel?n.... giusto?

Ni. Nella parlata genovese corrisponde più a un "caspita" molto enfatizzato e certamente privo della colorazione volgare attribuibile all'altro termine, ma effettivamente potrebbe essere frainteso.

Scusate ho scritto di getto.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 09:37 PM
Le mie farraginose conoscenze del tuo dialetto mi avevano comunque direzionato correttamente.  :beer:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 03 Aprile, 2018, 09:45 PM
Bella, Max!!  :reallygood: :reallygood:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 09:48 PM
Citazione di: luvi il 03 Aprile, 2018, 09:45 PM
Bella, Max!!  :reallygood: :reallygood:

:thanks:  Luvi, pian pianino ..... molto pianino ..... :occhiolino:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Moreno Viola il 03 Aprile, 2018, 09:49 PM
Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 09:37 PM
Le mie farraginose conoscenze del tuo dialetto mi avevano comunque direzionato correttamente.  :beer:

Più che altro non vorrei passare per quello che sdogana la scurrilità gratuita su Jamble.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 09:50 PM
Citazione di: Moreno Viola il 03 Aprile, 2018, 09:49 PM
Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 09:37 PM
Le mie farraginose conoscenze del tuo dialetto mi avevano comunque direzionato correttamente.  :beer:

Più che altro non vorrei passare per quello che sdogana la scurrilità gratuita su Jamble.

Ma figurati, un caspita non offende la sensibilità di nessuno.  :etvoila:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 04 Aprile, 2018, 11:41 AM
Citazione di: Max Maz il 03 Aprile, 2018, 03:21 PM
Era da un po' che non vi stressavo ma Elliott mi ha fatto tornare la voglia con la soggettività del clean.

Soltanto pietre, grazie.

[soundcloudhttps://soundcloud.com/maxmaz-1/clean-for-jamble[/soundcloud]

Bellissima prova!  :bravo2:

Nel finale ti sei messo le calze di nylon?  :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 01:02 PM
Citazione di: Fidelcaster il 04 Aprile, 2018, 11:41 AM

Bellissima prova!  :bravo2:

Nel finale ti sei messo le calze di nylon?  :D

Di seta  :occhiolino:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 04 Aprile, 2018, 01:06 PM
Eccellente chissà una Multiac in mano tua
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 01:12 PM
Grazie Santano,  lo strumento Multiac style mi piace molto.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 04 Aprile, 2018, 01:21 PM
Al punto che...
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 01:23 PM
Citazione di: Fidelcaster il 04 Aprile, 2018, 01:21 PM
Al punto che...

....
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 04 Aprile, 2018, 01:28 PM
Citazione di: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 01:23 PM
Citazione di: Fidelcaster il 04 Aprile, 2018, 01:21 PM
Al punto che...

....

Ci sta pensando..
A parte gli scherzi ti ci vedo con quella
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 01:29 PM
L'ho provata molte volte ma non è mai scoccata la scintilla.  :etvoila:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 04 Aprile, 2018, 01:57 PM
provato con queste?

(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.diavolina.eu%2Fimages%2Fnews%2Fetichetta-home.jpg&hash=22e37a42f982c7f055f0b8b911ed55421751a9ef)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: maniactaz il 04 Aprile, 2018, 01:59 PM
 :goodpost:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 02:08 PM
:facepalm:

Purtroppo mi è sempre risultata troppo inscatolata.

Questo però non significa che non  abbia  potuto risolvere altrimenti.   :altalena:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 04 Aprile, 2018, 02:12 PM
Citazione di: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 02:08 PM
:facepalm:

Purtroppo mi è sempre risultata troppo inscatolata.

Questo però non significa che non  abbia  potuto risolvere altrimenti.   :altalena:

La Diavolina? Tirala fuori dalla scatola  :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 02:16 PM
No, la nonnina fa il pisolo pomeridiano. :)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 02:21 PM
A chi va di ascoltare ho aggiunto un quarto contributo.   :hey_hey:

maxmaz-1 · clean-for-jamble
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: maniactaz il 04 Aprile, 2018, 02:37 PM
molto bello max!
apparte il suono che mi piace molto, è bello sentire che si può realizzare qualcosa di bello anche a velocità non mostruose e con frasi semplici ma ben definite.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: futech il 04 Aprile, 2018, 02:53 PM
Citazione di: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 02:21 PM
A chi va di ascoltare ho aggiunto un quarto contributo.   :hey_hey:


a me a me!!!   :reallygood:
e vai che va completandosi anche la MaxMaz compilation :cheer:
come mi piace quando sei in questi periodi così produttivi...sarà la primavera??
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 04 Aprile, 2018, 03:44 PM
Complimenti Max!!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Atmosfere sempre suadenti ed eteree, molto rilassanti.

Piccolissimo appunto, giusto per mettere un po' di zizzania...  :laughing: Scherzo ovviamente, è solo una notazione dovuta al gusto personale, quindi da prendere per il valore che ha, cioè nullo...
Secondo il mio misero parere, ogni tanto non ci sarebbe stato male un bending  :-[
Insisti molto sugli slide, ma non azzardi mai un bending per raggiungere le note.

Ok, taccio :FacciaCheSiMetteInTestaIlSacchettoECheNonTrovo:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 04 Aprile, 2018, 03:47 PM
Non vorrei sbagliarmi ma se ricordo bene lui sulle chitarre non monta corde ma travi  :sconvolto:
Ergo gli slide  :D
Io invece li apprezzo parecchio, quando strimpello è difficile che mi vengano a meno che non mi ci costringo, quindi mi piace sentirli  :reallygood:

Io sono troppo trucido per gli slide  :acci:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: PaoloF il 04 Aprile, 2018, 04:01 PM
Citazione di: Gian.luca il 04 Aprile, 2018, 03:47 PM
Non vorrei sbagliarmi ma se ricordo bene lui sulle chitarre non monta corde ma travi  :sconvolto:
Ergo gli slide  :D
Io invece li apprezzo parecchio, quando strimpello è difficile che mi vengano a meno che non mi ci costringo, quindi mi piace sentirli  :reallygood:

Io sono troppo trucido per gli slide  :acci:

Ah ok, allora ritiro il mio commento  :D
In quel caso solo SRV ci riuscirebbe
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 04:08 PM
Citazione di: maniactaz il 04 Aprile, 2018, 02:37 PM
molto bello max!
apparte il suono che mi piace molto, è bello sentire che si può realizzare qualcosa di bello anche a velocità non mostruose e con frasi semplici ma ben definite.

L'alta velocità aumenta il rischio del fuoristrada, meglio andar cauti. :occhiolino:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 04:12 PM
Paolo, hai perfettamente ragione... e  il mio status melodico mi fa sempre guardare i bending in tralice.  :figuraccia:

Gianluca non sono io a montare le travi, sei tu ad usare i capelli di neonato.   :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Bedrock il 04 Aprile, 2018, 04:18 PM
Citazione di: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 04:12 PM
....
Gianluca non sono io a montare le travi, sei tu ad usare i capelli di neonato.   :D

Questo è certo  :lol:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: AlbertoDP il 04 Aprile, 2018, 05:16 PM
Citazione di: Gian.luca il 04 Aprile, 2018, 03:47 PM
Non vorrei sbagliarmi ma se ricordo bene lui sulle chitarre non monta corde ma travi  :sconvolto:
Ergo gli slide  :D
Io invece li apprezzo parecchio, quando strimpello è difficile che mi vengano a meno che non mi ci costringo, quindi mi piace sentirli  :reallygood:

Io sono troppo trucido per gli slide  :acci:

Quando ho avuto la strato di Max, ci ho suonato un po' senza accorgermi delle corde "spessine". Dopo mezzora di bending avevo i tendini sofferenti che mi imploravano di fermarmi   :laughing:

Detto questo, mi sto perdendo tutti i samples perché non ho tempo di far nulla, se non commenti futili come questo  ::)
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 05:55 PM
Distrattone.   ;D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 04 Aprile, 2018, 06:05 PM
Moooolto bello anche questo sample.

Bellissimi suoni (è il JC?) e (ma che lo dico a fare?) grandissima sensibilità e gusto.

Quando decidi di esternare il tuo pensioer intimo con le note, dai il meglio di te  :bravo2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 06:21 PM
Citazione di: Elliott il 04 Aprile, 2018, 06:05 PM
Quando decidi di esternare il tuo pensioer intimo con le note, dai il meglio di te  :bravo2:

Dici che devo evitare di scrivere?    :-\
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 04 Aprile, 2018, 06:26 PM
Citazione di: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 06:21 PM
Citazione di: Elliott il 04 Aprile, 2018, 06:05 PM
Quando decidi di esternare il tuo pensiero intimo con le note, dai il meglio di te  :bravo2:

Dici che devo evitare di scrivere?    :-\

No, perché le due cose si completano assai bene.

Che siano parole o che siano note, è sempre molto bello "leggerti"  ::)

:beer:

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 06:39 PM
 :abbraccio:



PS
Non è il JC   :D
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 04 Aprile, 2018, 06:47 PM
Citazione di: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 06:39 PM
:abbraccio:



PS
Non è il JC   :D

Con te è impossibile indovinare   :acci:

Almeno i negozi di musica hanno hanno il sito con la lista dei prodotti disponibii  >:(
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 06:50 PM
 :lol: :lol: :lol: :lol:

Dai  che si scherza soltanto.                                                 :abbraccio:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 04 Aprile, 2018, 07:43 PM
Citazione di: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 02:21 PM
A chi va di ascoltare ho aggiunto un quarto contributo.   :hey_hey:



Eh, la peppa.  :sbavv: Mitico, Max. :mitico:

Mi piace molto come inserisci gli arpeggi e all'inizio ho sentito un 'errorino' che se è voluto è una genialata jazzistica, se non è voluto resta un semplice errorino ...

Ottima performance, complimenti vivissimi.

:bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:


Domanda: la nylon è una Godin Multiac o cos'altro ?
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 07:45 PM
Puro genio Vu.   :sarcastic:

La chitarra è una Cos'altro.   :occhiolino:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 04 Aprile, 2018, 08:01 PM
Citazione di: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 07:45 PM
Puro genio Vu.   :sarcastic:

La chitarra è una Cos'altro.   :occhiolino:


Allora hai recepito ottimamente alcune considerazioni sull'uso del tempo fatte anche ( ma non solo )  nella School..  ;D

Hai fatto la stessa frase in due tempi diversi o meglio, partendo da due momenti diversi della divisione ritmica creando così sostanzialmente, due frasi simili ma diverse.  :bravo2:


Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 08:02 PM
Quando uno è bravo  ........  :figuraccia:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Elliott il 04 Aprile, 2018, 08:04 PM
5th Avenue?

Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 08:05 PM
Citazione di: Elliott il 04 Aprile, 2018, 08:04 PM
5th Avenue?

Andata in lidi più caldi
Titolo: Re:La soggettività del cleans
Inserito da: Fidelcaster il 04 Aprile, 2018, 08:07 PM
Simulatore di acustica dello Helix?
Titolo: Re:La soggettività del cleans
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 08:09 PM
Citazione di: Fidelcaster il 04 Aprile, 2018, 08:07 PM
Simulatore di acustica dello Helix?

???
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Santano il 04 Aprile, 2018, 08:11 PM
Ammazza quanto sei ermetico, Max. E sbottonati un po' 
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 08:15 PM
A me interessava soltanto portare un contributo al post.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Fidelcaster il 04 Aprile, 2018, 09:11 PM
Ma il mistero sei tu a crearlo!  :sarcastic:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 09:23 PM
Mi fate molte domande ed io non so mentire. :facepalm:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 04 Aprile, 2018, 09:26 PM
Max, fai prima a dirci da dove arriva il sound 'nylonoso'... :P
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 09:31 PM
 :cry2:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Vu-meter il 04 Aprile, 2018, 09:34 PM
Ok, allora per la prossima  lezione, preparo ' il ballo del qua qua '.  :sarcastic:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 04 Aprile, 2018, 09:45 PM
 :'( :'(

Non gioco più.
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 05 Aprile, 2018, 10:20 AM
Al di là dell'origine dei vari suoni (che ci vuoi tenere nascosta  >:(), io sento una pronuncia diversa (migliore, intendo) delle note in genere, che conferisce più calore e "pancia" all'attacco... hai cambiato qualcosa nel modo di plettrare o nel plettro che utilizzi... confessa... :-\
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: Max Maz il 05 Aprile, 2018, 11:00 AM
Che orecchio Luca, ho ricominciato ad usare l'essetipicks.   :sconvolto:
Titolo: Re:La soggettività del clean
Inserito da: luvi il 05 Aprile, 2018, 11:11 AM
Citazione di: Max Maz il 05 Aprile, 2018, 11:00 AM
Che orecchio Luca, ho ricominciato ad usare l'essetipicks.   :sconvolto:

:thanks:

Allora continua!!!  :cheer:
Il plettro è il primo effetto della catena del chitarrista...  ::) ::) ::)