IV° Raduno [Il Report]

[Max Maz]

IV° Jamble Raduno - 9 otttobre 2016

Ore 5:00
Paolo è sveglio, occhi a palla, mentalmente ripercorre tutta le sequenza di possibili ostacoli che potrebbero mandare in crisi il programma del raduno odierno.

Ore 5:02
Max scrive su Jamble che la pioggia gli fa paura.

Ore 5:58
Adriano continua a ballare nonostante stia dormendo

Ore 7:00 circa
Grand Funk e Blade , caricati i loro strumenti in macchina, con gli occhi ancora semichiusi si mettono in marcia per coprire gli oltre 360 km che li separano dalla sala prove romagnola sede del raduno.
Pensare di percorrere tutta la famigerata E45 non aiuta e stamattina c'è anche nebbia in Umbria

Ore 7:03
Paolo non ricorda più dove ha messo la sua pedaliera.

Ore 7:05 circa
Elliott, con un arguto stratagemma, si è organizzato per fare un saltino di 370 km per pranzare con quegli squinternati dei suoi compari di corde. Famiglia distribuita in mezzo centro nord, gas a martello, si lancia verso quel di Valle del Rubicone.

Ore 7:15
CalegaR1 dorme, Maicol pure.

Ore 7:45
Caligarock, che fino ad un minuto prima ronfava come un mantice in azione,  viene svegliato dalla sua gentil signora che gli ricorda che prima di partire deve portare a termine duecentoquarantadue commissioni entro e non oltre le 10:30

Ore 8:30
Caligarock si alza dal letto.

Ore 8:31
Max chiede a Paolo se si puo' rimandare perché non si sente pronto.

Ore 8:32
Paolo, che continua a non trovare la sua pedaliera, lo manda a "defecare". (spero mi sia concessa la licenza poetica)

Ore 8:33
Max va in bagno.

Ore 10:15 circa
Guido, dopo aver passato le due ultime notti a litigare con il pc, carica in macchina i suoi strumenti e, una volta tanto, si accinge a percorrere le autostrade non per lavoro ma per diletto.

Ore 10:20
Adriano si sveglia, pur continuando a ballare (la sera prima è stato in seconda fila al concerto dei RHCP e, caricato in macchina il suo rullante, va a recuperare Maicol  prima di passare sotto il ponte di Calatrava destinazione Romagna.

Ore 10:35
Max attende il Caligarock conversando amabilmente con le ultime zanzare tigre che sembrano volersi fermare anche per l'autunno.

Ore 11:10
Elliott è arrivato con venti minuti di anticipo, post bruciatori ancora in fase di raffreddamento e, da bravo uomo del profondo nord, si chiede perché mai non c'è ancora nessuno.

Ore 11:15
Paolo, dopo aver ingerito 12 gocce di sedativo ed aver rinunciato quasi definitivamente a recuperare la sua pedal board, arriva sul luogo del raduno.
Evidente, ma non altrettanto facilmente raggiungibile, parcheggio lato sx dell'uscita autostradale.
Si chiede chi sia l'energumeno con sguardo arrabbiato in piedi sotto la pensilina.

Ore 11:15
Elliott pensa :"Quello dovrebbe essere Torquemada"

Ore 11:16
Paolo continua a chiedersi chi sia quell'energumeno in piedi sotto la pensilina che lo sta guardando.

Ore 11:17
I due cominciano ad avere uno scambio verbale.
E' iniziato il raduno.

Ore 11:19
Arrivano Grand Funk e Blade. Il primo è carico a bomba e sfodera subito la sua Blade, il secondo, più giovane ma pacato, lo rasserena e ripartono per fare il check in albergo. Non si sa mai.

Ore 11:21
Paolo pensa che la sua pedaliera fino a l'altro ieri era al solito posto.

Ore 11:31
Arrivano Max e Caligarock accompagnati, curioso,  dalle note degli U2.

Ore 11:35
Arriva il buon Guido accompagnato dal consueto, imperdibile, fiume di parole.

Ore 11:38
Ecco arrivare anche Adriano e Maicol.
Presentazioni calorose tra coloro che ancora non si conoscono ed è già tempo di aneddoti e battute.

Ore 12:15
E' ora di pensare a mangiare si parte, destinazione le meravigliose colline romagnole con tanto di vista mare.

Ore 12:25
Nonostante la presenza dell'indiscusso uomo oltre dell'informatica mondiale il connubio cellulare Sony del padrone di casa – Google Maps non funziona perfettamente. Finiamo per parcheggiare tutti quanti in un luogo con vista meravigliosa e mentre tutti quanti si stanno per complimentare con l'organizzazione .... l'organizzatore ci comunica che c'è un problema tecnico e che dobbiamo deviare in altro loco forse meno ameno ma dotato di cucina funzionante.

Ore 12:30
Eccoci a tavola, nessuna fotografia così che nessuno può avere le prove di tutto quanto è stato da noi trasformato in bolo.
Chiacchiere, confidenze, scherzi, essendo ormai giunti al 4° raduno in un anno e mezzo, sono la piacevole consuetudine dei nostri incontri.
Ehi ma sono le 14:10 dice il Grande Funkettaro, si alza e parte a scheggia.
Chi c'è c'è, lui suona.
Elliott che ci ha regalato la sua preziosa presenza a tavola deve rientrare per recuperare la famiglia, un abbraccio caloroso e un grazie. Un sacco di km soltanto per conoscerci, che grande.

Ore 14:35
Il resto della carovana si avvicina alla sala prove, Grand Funk ha già scaldato le valvole manco fosse il bue o l'asinello del presepio.
In trenta secondi si parcheggia e decine di custodie, zaini, buste del supermercato, amplificatori spuntano dai bagagliai.
Ma quanti siamo ?

Il buon Paolo ci ha prenotato quattro ore quattro in una sala prove attrezzatissima ed accogliente. Grandi spazi, amplificazione, batteria, amplificatori per basso, chitarra e kazoo, microfoni, coni gelato e festoni carnevaleschi, tutto a disposizione. Guido si chiama l'ospitante. Un nome una garanzia.



Mamma mia quanta bella robina ...

Blade con il suo fiammante G&L ha note profonde per tutti



CalegaR1 ha un CustomPrsStrument  da CustomPaura ... il tutto collegato con un .... THR  10 (per fortuna la sala prove ha un buon impianto) Adoro la gioventù.



Guido si coccola le sua tele che forse .... non sarà sua ancora per molto ma oggi, collegata al suo Quitter a sua volta collegato in una 4x12 ha volume e note da vendere.



Caligarock sfoggia la sua strato dal nuovo manico warmouth, pedaliera da rocker vero ed un Singleman da sballo. Siccome è un grande, oggi sarà lui il cantante.



Max si intreccia continuamente tra macchina fotografica e la sua Epi 339, usa il plettro per scattare ed il tappo dell'ottica per le solistiche. Ampli ? Mr Bruno naturalmente.




Grand Funk va anche oggi di Blade, tele style questa volte e si collega ad una tagliente testata Marshall ... giusto per aver suoni poco aggressivi.



Adriano, chitarrista, bassista e quant'altro prestato meravigliosamente alla batteria si esibisce con la precisione di un metronomo e regala sguardi feroci a chi va fuori tempo o, peggio, canna l'accordo.



Buon ultimo ma solo in quanto impeccabile padrone di casa mr Paul con la sua splendida SRV ed il suo Bruno d'annata ... padre degli altri Brunettini presenti il sala.
Pedaliera non pervenuta.



La scaletta preventivata è carente di un brano, quello dei Grand Funk. Doveva essere Gianfranco a cantarla ma purtroppo problemi di salute, a Bergamo fa già un freddo pinguino, lo hanno trattenuto a letto. 

Cominciamo con una cosa semplice, White room .... ed è subito delirio.
I volumi si attestano a metà tra una bicilindrica sovra potenziata da GP ai reattori di un F15.
Calma, un momento, ricominciamo.

Tutti prendono sul serio la richiesta che dovrebbe salvaguardare il nostro udito, Caligarock non stacca da ore 16 il volume del suo ampli (a canna) e ruota un pochino il pot del volume della strato .... Il furbacchione. 

La potenza di fuoco è tale che il buon Guido, complice un lieve malessere dovuto al rimbombo delle note più basse è costretto a riparare fuori, dietro il vetro. Gli altri, impassibili, non accennano alla pietà e via con Superstition e poi con un giro mononota tenuto acceso mezz'ora per consentire il quarto solo di 36 battute a tutti i chitarristi presenti, Max si trattiene, Grand Funk no, Caliga ... che ve lo dico a fa'.
Blade lo minaccia con lo sguardo. 
Naturalmente c'è spazio anche per il magico Paul che ci da dentro di brutto e Maicol che nonostante tutto fa cantare molto bene il suo THR, da oggi in seduta psicologica per evidenti limiti muscolari.
Eh si, di fronte a lui c'era un 100W valvolare testata e cassa (4x12) della Marshall.
Un po' di fotine va la.










Ci siamo, comincia il valzer degli strumenti.
Maicol si esibisce ora con un Les Paul, la PRS va a Paolo, la SRV di Paolo passa in mano mia, Caliga non si è accorto di nulla perché sta svisando come un drago di comodo in calore e Paolo si impossessa della telejapanquasicheforseinvendita di Guido che, da dietro il vetro la osserva a bocca aperta, compare una lacrimuccia.
Adriano e Michele si accordano per tenere a bada l'orda di chitarristi.










Ma non c'era anche Thrill is gone in scaletta ? 
Cavolo si, ma chi la canta ?   



Tanto ovvio quanto Naturale , Monsieur Chevalier et Signeur de Barbazan in arte Guido.

L'emozione era tanta, Caliga ha appoggiato la chitarra ed è corso ad immortalare il momento per poi tornare subito all'opera.
Qualcuno non ha avuto il tempo di studiare il pezzo e recupera utilizzando la sua connessione 4G



Il pezzo è struggente ed il blues trascina soli e duetti a ripetizione.









E' ormai impossibile associare gli strumenti al possessore, è un delirio globale.
Anche Adriano si butta nella mischia rivelando le sue radici bassistiche e chitarristiche.
Blade, accidenti come suona bene,  non è da meno e va a suonar la batteria.





Guido non si fa problemi a soffiare la Strato al Caliga rapito dalla telejapan.



Grand Funk che fino a quel momento aveva resistito lascia la sua Blade per imbracciare il CustomLP.



Paul non nasconde il piacere di suonare la Prs, ma in fondo quasi quasi .... Anche con il LP, l'abbiamo visto poco sopra, non si fa problemi.



Maicol, udite udite, si collega al Singleman (non c'è la foto per doveri di endorsment)



Grande performance, davvero una festa tra amici.

Ore 17:30
Guido deve andare lo salutiamo calorosamente, una lacrimuccia per la sua splendida AF151 che non siamo riusciti a provare, sarà per un'altra volta. Grazie Guido, di cuore.

Abbiamo ancora quasi un'ora e via fino alla fine, Blade si ritrova appiccicato alla parete dopo che Caliga ha pigiato lo switch del suo scatolotto celeste che ha scritto su 70 forse perché aumenta settanta watt all'ampli cui è collegato.
Tutti quanti abbassiamo i volumi fino quasi a sussurrare, Caliga se ne accorge soltanto quando nessuno sta suonando più.



Ore 18:25
E' tempo di mettere gli ampli in standby e raccogliere i nostri strumenti.



Felici e stanchissimi, quattro ore sono quattro ore anche per i più giovani figuriamoci ... si , te piacerebbe, Grand Funk non sente niente potrebbe suonare altre due ore.
Ci salutiamo con quella lentezza di chi non se vorrebbe proprio andare.
Maicol ed Adriano hanno oltre 160 km da fare e sono costretti all'arrivederci presto.
Max, Paolo, Caligarock, Grand Funk e Blade decidono di confermare l'impegno preso in precedenza con piada e crescioni.
Un'altra bella oretta passata in amicizia nel chiosco dalle sapienti cuoche li a due passi, Paolo smette di chiedersi dove sarà riposta la sua pedaliera, una piada con la nutella divisa in 5 spicchi suggella la giornata.
Un nuovo abbraccio ed ognuno fa ritorno a casa, albergo nel caso dei previdenti GF e Blade, un po' più ricco di come era partito poche ore prima.

Wow

PS
So che le foto sono quello che sono e di video non ce ne sono, zap non volermene,  abbiamo deciso in silenzio con un solo sguardo che le prove di quanto accaduto rimarranno un nostro segreto.
No davvero, il vero motivo, debbo ammetterlo, è che stavolta mi sono lasciato un po' andare ed ho suonato un po' anch'io mettendo in secondo piano le riprese. Ne è valsa la pena.   

Chi è giunto fin qui merita un ulteriore, caloroso, jamblico abbraccio.


Grazie, Max Maz.

[CalegaR1]

mamma mia che gruppone!! 

oserei dire...

"custom"

[Elliott]

    ... cosa mi sono perso 

Max....sei un grande....

Siete veramente mitici 

Maicol: dai via tutto il resto. Con quella Les Paul....il resto è superfluo.

Che bella che é!!!!

Molto belle anche le strato di Caligarock (che modello è? ) e Paolo (ma la SRV non ha il battipenna nero? )

Guido. ...ma veramente la vendi? 

Max....però the Winner is....

[Max Maz]

Max....però the Winner is....

Eh già. 

[CalegaR1]

Ne approfitto anche io per scrivere 3 parole, non 2 perché non avendo foto è meglio che allunghi il brodo con qualche sostantivo 

Intanto un ringraziamento al grandissimo Adriano, che non solo ha avuto ben poco tempo per sapere della sua presenza ma non si è fatto scoraggiare e si è rivelata una spalla preziosa. Adri, facciamo sta band che ormai è ora 

La giornata l'ha già esposta con dovizia di particolari il buon Max: specialmente la parte in cui sia CalegaR1 e Maicol dormivano 

Per il resto, cosa poter dire?

Vorrei spendere un paio di parole per ognuno!

Paolo: padrone di casa, il giorno in cui saprò suonare come te sarò un uomo felice..ti invidio tantissimo il tocco funky e le ritmiche che riesci a tirare fuori dalla tua (splendida) SRV! - Quando dico che sei Paolo Ray Vaughan non scherzo!
Caliga: quando mi diranno "perché i single coil han poca spinta" farò vedere un santino stampato con il tuo viso e una strato in mano e dirò "pentiti, non sai quello che dici" - Mister Decibel!
Blade: più che blade, cambierei nick in groove! Che linee, sei un grande!! Chi non riconosce l'importanza del basso in una band dovrebbe jammare con te anche solo il tempo di una canzone! - Un pilastro!
Max: ma c'è qualcosa che non sai fare? Musico & fotografo, e non so quale dei due ti venga meglio!! L'importanza di fare poche note al momento giusto potresti insegnarla praticamente a chiunque e da te non si smette mai di imparare! - Artista a tutto tondo!
Guido: la, tra un tuo sorriso bonaccione e un modo di fare gentile, io ho visto lo spirito del blues! E se da qualche parte B.B. King ha potuto vederci, è sicuramente rimasto contento! Senza di te The Thrill Is Gone non avrebbe avuto senso! - The Voice!
Grand Funk: che per chi non conosce il gruppo e ti vede suonare, ha comunque un senso! Ti vedevo, ti sentivo e dicevo...ma è così che allora suona un Marshall, che bello!! Si vede quando uno "sa dove mettere le mani", sentendoti con la LP e il Marshall, ho rivalutato questi ultimi!! - Rock a tutto spiano!
Elliott: questa volta l'hai scampata, ma preparati perché alla prossima...sarai dei nostri anche in sala prove! Ti ringrazio tanto per averci anche solo raggiunto per un pranzo, anche se non ti piacciono gli Alter Bridge  - Globetrotter
Adri: a lui la dirò poi di persona, ma ne abbiamo discusso! Si è divertito, come sapevo sarebbe successo!! E mi auguro sia nostro compagno a lungo e non solo nei raduni, ma anche nella vita "digitale" - Adri De Johnette!

Infine, grazie a tutti!

Poche parole, semplici..ma sentite 

[Grand Funk]

Per il momento mi limito a ringraziare Max per il lavoro " FANTASTICO " che ha fatto anche stavolta per noi, mettere insieme tutte le fote e fare il report non è un lavoro di pochi minuti, ormai è tardi..... il mio commento lo farò domani pomeriggio.

Max sei un grande

[Max Maz]

Quello grande sei tu Mauro. 

[Cris Valk]

Bel reportage Max,sembrava di esser li con voi

[PaoloF]

Max, che dire?!
Anche la penna sai destreggiare con estrema maestria!
Ho riso di gusto spesso e volentieri durante il tuo racconto, oltre che a provare gioia nel ripercorre la bellissima giornata di ieri!


Comunque la pedaliera è ancora dispersa, ormai le speranze mi stanno salutando su una barca battente bandiera liberiana... 

Tornando seri, mi porterò nel cuore diversi momenti della giornata di ieri, ma due su tutti brilleranno sopra agli altri: sentire Guido cantare B. B. King, con la struggente e potente voce di chi veramente ha cibato l'anima con quella musica; ritrovare le tue note sapienti in mezzo ad una selva di altre note, come tante stelle polari da seguire a mo' di briciole di Pollicino per ritrovare il senso e il sapore dei brani.

Paolo (ma la SRV non ha il battipenna nero? )

Si, solo che l'incisione SRV non mi faceva impazzire, così l'ho sostituito poco dopo averla presa... 

Max....però the Winner is....

Kevin Spacey?! 

Fantastiche anche le parole di Maicol! 
Ti ringrazio molto per quello che hai detto... 
Stanotte cercherò di portare le tue parole nei miei sogni, per ritrovarmi a suonare ad El Mocambo...almeno nei sogni... 
Il giorno in cui riuscirò ad interpretare Gary Moore con la tua intensità, sarà una conquista non da poco, da incorniciare come un quadro di prestigio, e appendere sopra ad un camino secolare... 
Ribadisco, come se ieri non l'avessi detto abbastanza, che la tua PRS è qualcosa di sublime... 

[futech]

Bellissimo report, Max è sempre una garanzia!
Sembrava quasi anche di sentire le  note venir fuori dalle foto!

Da quando sono approdato sil forum è il secondo raduno di cui leggo solo il report ma sembra di conoscervi da una vita...non vedo l'ora di potervi incontrare veramente.
Siete un gruppo fantastico!

[Max Maz]

Bel reportage Max,sembrava di esser li con voi

Prima o poi ti avremo bel tomino.

[Max Maz]

Bellissimo report, Max è sempre una garanzia!
Sembrava quasi anche di sentire le  note venir fuori dalle foto!

Da quando sono approdato sil forum è il secondo raduno di cui leggo solo il report ma sembra di conoscervi da una vita...non vedo l'ora di potervi incontrare veramente.
Siete un gruppo fantastico!

Vediamo di farlo accadere presto, ho bisogno di qualcuno che sostenga un po' di musica mediterranea sai ?   

[futech]

Vediamo di farlo accadere presto, ho bisogno di qualcuno che sostenga un po' di musica mediterranea sai ?   

Però se vuoi garanzie sul risultato finale allora porterò il mio lettore mp3 [emoji23]

[Caligarock]

Che bello! Sarebbe da farne uno al mese di questi incontri.
Anche per leggersi i report. Grazie ragazzi. 
E visto che non ho causato danni permanenti ai vostri apparati uditivi sono ancora più felice. 

[Moreno Viola]

I raduni di Jamble sono qualcosa di fantastico anche quando ne puoi solo leggere, figuriamoci quando si partecipa.
Inoltre trasformare il "social" in socialità vera è qualcosa che va in controtendenza e credo che come Jamblers debba renderci orgogliosi.
Bravi tutti.