III° Raduno [Il Report]

[Max Maz]

Tanto tuono' che piovve.   

Il 5 giugno è arrivato da poche ore ed alcuni dei Jamblers sparsi per l'Italia sono già in fermento, come tante formicuzze che, da direzioni diverse, puntano verso la mollica di pane situata questa volta a Civitavecchia.

Gianluca da Chieti, Stefano da Grosseto, Manuel da Roma, Paolo da Cervia e Max da Senigallia assonnati ma ben determinati si preparano a raggiungere Mauro, Michele, Franco e Sandro che intanto se la prendono comoda.   

Mauro no perché si è reso conto di essersi dimenticato di ripulire le cromature dorate della sua Krasno e non riuscendo a riprendere sonno corre a lavorar di gomito.   

Mentre salgo in macchina per raggiungere Paolo a Cesena non Nord continuo pensare a cosa mi posso essere dimenticato .... poi scendo, riapro il bagagliaio e mi dico che nemmeno Varini si sarebbe portato dietro tutta quella roba.

Vabbè, siamo jamblers. 

Viaggio in compagnia della musica del mio Pino, oggi si suonerà altro ... devo rilassare i padiglioni auricolari........un whatsappino al Caligarock che non è potuto venire è necessario. 

Arrivo nell'ormai familiare parcheggio incontro che già si legge nel forum di Manuel the bluesman & singerman che sta per prendere il treno.
Bene.

Ecco il buon Paolo, trasferimento attrezzatura, una bella pettinata per le foto che ci scatteranno sulla E45 e si parte; schiviamo le insidie dei primi due incroci e via con le note di papà Stevie Ray in sottofondo.

Dopo 3 ore e mezzo di chiacchiere, riflessioni e note eccoci a Civitavecchia Nord dove, sullo spiazzo dell'area di servizio Tamoil si stagliano due longilinei figuri in nero.

Maglietta Jamble di ordinanza. Mauro e Michele (Grand Funk & Mr Blade). 

Sorrisi e saluti, Mauro è raggiante, Michele non vede l'ora di suonare.
Nemmeno il tempo di chiedere come stai che Balfa è già del gruppo.
Un saluto veloce, sta ripassando mentalmente, lo si vede benissimo anche se lui tenta di nasconderlo, l'intro di Sweet home Chicago. 

Con il leggerissimo ritardo d'obbligo per i grandi ci raggiunge subito dopo anche Mr Road2k, al secolo Stefano.   

Moreno proprio non è venuto .... ci ho sperato fino all'ultimo nel miracolo.

Un colpettino di telefono al Guido è sempre un piacere, ci augura buon divertimento e alla prossima.

Forza ragazzi andiamo, fa Mauro, che Manuel è già in saletta che prova.
I professionisti. 

Finalmente siamo tutti, nell'antisaletta ci sono tante di quelle custodie morbide, semirigide, rigide, sagomate, rettangolari e colorate che Bonamassa rosicherebbe d'invidia.
Stipati in saletta si contano un Carvin che nella foto di GF sembrava molto più piccolo, un Fender Blues DeLuxe di Road, i due Singleman di Paolo e Max ed un FlyRig collegato direttamente all'impianto pronto per il quinto chitarrista.

"Road ma come mai hai due custodie ?", chiede qualcuno.
"Niente niente, andiamo a mangiare" 

A stento tratteniamo Michele che non vede l'ora di  mettere le mani sullo strumento e, coperti i trentasette passi necessari arriviamo al ristorante.

"Siete i musicisti ?" chiede qualcuno. 

Ci guardiamo in faccia convinti di aver sbagliato locale ma mentre stiamo per andarcene Grand Funk ci ordina di sederci qui.





Antipasto a base di Formaggi locali, salumi, pomodori, songino e tartufo, bruschette   e primo piatto di tagliatelle ai funghi ...buone da commuoversi, il tutto  bagnato con il vino "Abboccato" delle premiate cantine Grand Funk.

Manuel ha un espressione che è un manifesto  mentre arrivano i pasticcini accompagnati dal passito abruzzese gentilmente offerto da Balfa.

Siccome l'oste è sempre l'oste, non contento delle espressioni inebetite dei commensali,  aggiunge alle sostanze alcolemiche una botte di grappa barricata gelata.
CI guardiamo in faccia e sappiamo che sarà dura ora mettersi a suonare.   

Grank Funk riprende le redini e ci invita ad alzarci. 

Un attimo, un saltino in bagno  che .... è in fondo a ......sinistra
Pazzesche certe rivoluzioni, abbiamo rischiato tutti quanti di entrare in cucina per espletare l'impellente necessità fisiologica.   

I trentasette passi di ritorno verso la saletta sono 11 per Michele che saltella come un grillo settantaquattro per gli altri che hanno il loro da fare a smaltire i residui alcolici.

Appena il padrone delle chiavi apre la stanzetta, il pandemonio.

Mentre Franco e Michele si mettono alle loro postazioni sereni e tranquilli con batteria e basso un ginepraio di chitarristi veri ed aspiranti si scatenano.








Dalle sacche spuntano fuori pedali, chitarre, accordatori e ammennicoli vari.
5 minuti e, come se il pasto fosse stato a base di bresaola e rucola senza pane in quantità monacali, ci si ritrova in 9 dentro una saletta 3x4 con basso, batteria ..... cinque chitarristi ed un cantante senza chitarra anche se la vorrebbe.


Parte Sweet Home Chicago, Balfa finge di dimenticarsi l'intro, così attentamente preparata, anche perché un orda di barbari musici parte scalpitando come al palio dell'assunta in una travolgente ondata di vibrazioni sonore.

Manuel, nonostante tutto fa sentire la sua splendida voce al di sopra delle turbolenze.





10 minuti e svariati assoli dopo il brano termina per saggia decisione di Franco il batterista altrimenti saremmo ancora li a sanguinare sulle corde.

La temperatura nel frattempo ha raggiunto i 39,8 gradi centigradi.   

Qualcuno mi dice, "Devi alzarti non ti si sente".

Decido "saggiamente" di essere il primo chitarrista a cedere il passo e lascio a disposizione qualche respiro di ossigeno.
Lo so ho un carateraccio. 




Il tempo di occupare meglio il posto ed i brani, preparati con cura da ...... jamblers    si susseguono intensi.

I soli di Paolo escono che è un piacere dal mix .... che ampli, che chitarra, che mani. 





Road con un colpo di scena    sfodera una Stratocaster assemblata con mille e dodici componenti di provenienza diversa e fa sentire la sua voce, la Blade di Grand Funk tiene botta e rilancia.





Manuel continua a cantare imbracciando la sua Clapton. Balfa mi segue tra coloro che si sono arresi all'impeto delle prime linee.

Abbandonate le chitarre ci armiamo di macchine fotografiche e ci rituffiamo nel gruppo.   :intervista


Un breve video estratto di Little Wing



Dopo due ore di battaglia campale è tempo di prendere una boccata d'aria e di dissetarsi un po'.

La moglie del pittore dal terrazzo vicino ci fa gentilmente notare che sono le quattro e mezza ed è da un po' che suoniamo.

Inesauribile Road, come previsto si lascia andare ad un colloquio con "Bruno", Manuel non è da meno.






Altri due cuori infranti temo.      


C'è ancora tempo per sparare qualche cartuccia?

Arriva Franco con una Les Paul Deluxe del 69. 





Cala il silenzio, Road ammira senza fiato .....





Paolo la suona.   






Un brevissimo video sample




Si prosegue mentre Balfa, saggiamente preoccupato del viaggio di ritorno che prevede l'incrocio con il raccordo capitolino in una domenica soleggiata ci saluta.
Ciao Gianluca, ci ha fatto un piacere grande averti con noi, a presto e....  "spediscimi le foto per il Report mi raccomando."




Franco incurante dello stato catatonico di Paolo che non riesce a separarsi dalla Les Paul imbraccia una Squier e si aggiunge alla mischia.

Ma non si stancano mai ?   





Finalmente un pausa, ne approfitto per passare qualche minuto in compagnia della meravigliosa Ibanez di Grand Funk,





Poi un attimo provo il Fly RIg ... soluzione notevole per spostarsi con il minimo ingombro e peso possibile ... riattacco un attimo, ma proprio un attimo la tele nel Brunetti e
.... vengo immediatamente redarguito per eccesso di volume. .... Io
Proprio io che ....   

Va beh dai sono quasi le 5, rimettiamo tutto a posto con un pizzico di rimpianto per le ore già fuggite via.
Una foto di gruppo prima che Manuel corra a prendere il treno.





Franco e Michele ci salutano, Sandro alla seconda piacevolissima presenza ai raduni ci lascia con un sorriso.

Grand Funk ha un'espressione dolcissima .. .soddisfatto per la perfetta riuscita del raduno e triste al tempo stesso che la giornata sia giunta al termine. Che perfetto padrone di casa che è. 


E il prossimo dove lo facciamo ?
Più a Nord così da coinvolgere anche chi ha dovuto rinunciare per la distanza naturalmente.

Siamo rimasti in quattro, beviamo qualcosa prima di partire ?
Una birra, una foto






e ..... "Sapete chi è l'ultimo grande musicista italiano degno di essere ricordato alla fine di un periodo così ricco che possiamo già rimpiangerlo ?" ci chiede l'oste.
"Chi è " rispondiamo noi.
"Pino Daniele"     

Forza si parte .... cambiamo musica per il ritorno Paolo ? 
... ma si' dai.
 





Altre quattro ore di amabili chiacchiere, mentre Road ci avvisa che è arrivato a casa e che è già stato precettato dalla famiglia, e siamo a Cesena. Caligarock ci augura buon viaggio.
Balfa, il saggio è arrivato già da un po'.
Saluto Paolo.
Un'altra oretta e sono a casa anch'io.

Una sfacchinata dite ?

Una gran bella esperienza e tante emozioni e grazie a Jamble che ci ha fatto incontrare.

         





Foto Dr_Balfa, Road2k  &  Max Maz

[dr_balfa]

Grazie Max... e già partendo prima mi sono fatto tutta l'Aurelia in coda ma sono riuscito a riprendere mio figlio.

Qui trovate tutte le foto sfocate, mosse ecc. raduno_jamble

[thebluesman]

Che bel report !

Ma posso dire una cosa alla romana e poco british ? (quindi non sarebbe da me...): ve vojo bene !

[rggianfranco]

Visto la mia eccelsa sommità di chi sa appena montar le corde...... mi sarei divertito un sacco ugualmente ....poi la mangiata e il vinello......dai vediamo la prossima...bel racconto  ....come al solito fai rivivere i momenti....bella Max.

[marcellom]

Che bellezza,  bravi Jamblers!  E complimenti a Max per la cronaca puntuale e divertente!  Ho apprezzato Little Wing  e ora... aspetti anche altri contributi

[zap]

Che rosicata immensa non esserci 
Ottimo report Max...ma poche le ore di musica 

[Max Maz]

Ottimo report Max...ma poche le ore di musica 

Grazie Zap.
Prima o poi riusciremo ad averti con noi sai ? 

Poche tre ore ..... considerando che qualcuno di noi ne ha passate nove, qualcuno sette abbondanti, qualcun'altro almeno sei e mezzo in auto ci si puo' accontentare dai

[Vu-meter]

Mitici !!!

Giornata vissuta grazie al bel racconto : grazie,  Max.

Abbraccio di gruppo !

[Elliott]

 

Bellissimo report di una bellissima esperienza.

[PaoloF]

Ormai Max nei report è più che una certezza! 
Fantastico!
Riesce a guidarti tra i vari paesaggi della giornata appena trascorsa, con la stessa maestria con cui riesce a trasportarti da una nuvola all'altra con le sue melodie... 

Ribadisco il fatto che sia stata una giornata veramente splendida!

[maestro ciminiera]

Ottimo report Max...ma poche le ore di musica 

Grazie Zap.
Prima o poi riusciremo ad averti con noi sai ? 

Poche tre ore ..... considerando che qualcuno di noi ne ha passate nove, qualcuno sette abbondanti, qualcun'altro almeno sei e mezzo in auto ci si puo' accontentare dai

Però Max hai detto che io sono lo Zap dell'Adriatico....mi sa che non volevi fare un complimento a nessuno dei due

[Max Maz]

Più che altro volevo sottolineare che avervi è dura ma ne  io ne gli altri demordiamo. 

[maestro ciminiera]

Lo so...scherzavo. Bella giornata ad ogni modo. Balfa ha tenuto alto l'onore dell'Abruzzo?

[Max Maz]

Balfa si è fatto valere alla grande. 

Dai che presto ci riproviamo.   

[zap]

Ottimo report Max...ma poche le ore di musica 

Grazie Zap.
Prima o poi riusciremo ad averti con noi sai ? 

Poche tre ore ..... considerando che qualcuno di noi ne ha passate nove, qualcuno sette abbondanti, qualcun'altro almeno sei e mezzo in auto ci si puo' accontentare dai

Però Max hai detto che io sono lo Zap dell'Adriatico....mi sa che non volevi fare un complimento a nessuno dei due

ah ah ah...fratello,incontrarci in jam porterebbe vantaggi ad entrambi,tu imparerai a zappare ed io ad am-maestrare [emoji12]

augh...visi pallidi