Youtube

[Elliott]

Ma infatti Luca, è quello che hai quotato il succo del mio discorso. È normale che si ricorra a YT quando cerchi qualcosa. È l'impiego nelle discussioni che lo trovo noioso e poco interessante

[johnny]

Rispondo all'intero post di Elliot, non solo alla domanda finale riguardante il tempo.

Per me sono importanti sia le discussioni che Youtube.
Su youtube passo molto tempo se nessuno riesce a darmi una risposta certa al 100% a quello che cerco in una discussione e soprattutto se sono alla ricerca di qualcosa, che possa essere il suono di Tizio o come Caio suona quel riff, in questo caso per me è più importante Youtube delle parole in quanto cerco sempre di "rubare con gli occhi" tutto quello che mi è possibile (intendo anche ad esempio andare a zoomare per vedere l'altezza del pickup di Tizio). Questo tipo di ricerca mi porta via molto tempo ma raggiungo i risultati sperati.
Ovviamente YT lo uso anche per ascoltare musica mentre faccio altro o per guardarmi video in generale.

D'altra parte le discussioni le trovo importanti e fondamentali perchè ognuno dicendo la sua, in base alla propria esperienza in un determinato argomento, ti porta ad avere una visione quasi a 360° del tema trattato.

[Max Maz]

La mia opinione è che il tubo è il tubo ed un forum è un forum.

Proporre un brano, invitare all'ascolto di un breve test su uno strumento ok ma discutere attraverso le discussioni altrui postando video che durano una messa cantata ......

[Elliott]

La mia opinione è che il tubo è il tubo ed un forum è un forum.

Proporre un brano, invitare all'ascolto di un breve test su uno strumento ok ma discutere attraverso le discussioni altrui postando video che durano una messa cantata ......

Bingo 

[Grom68]

Io lo uso perlopiù per i tutorial (che comunque spesso sono molto diversi dalle partiture). Nonostante questo è molto meno noioso per imparare dei pezzi.

[Moreno Viola]

Concordo e trovo anche che l'idea del video lungo sia proprio incoerente con il mezzo Youtube e con la rete in genere.

Mi sfugge perché un articolo scritto possa essere ritenuto poco fruibile perché troppo lungo, mentre un video dovrebbe essere giudicato diversamente e mi sorprende che gli autori di lunghi filmati siano spesso navigati operatori del Web.

Inoltre non apprezzo molto la facilità con cui si attribuisce credibilità a qualsiasi bravo utilizzatore del mezzo indipendentemente dalla sostanza dei video che realizza.

Si è fatta strada in maniera piuttosto persuasiva l'idea che tutto quello che passa dalla rete abbia una sua insita veridicità, nonostante la chiara evidenza del contrario, un po' come succede con la televisione per cui tutto quello che passa attraverso di essa viene percepita come reale indipendentemente dalla necessaria verifica.

Ho sentito spesso rispondere ad un'obiezione su una qualsiasi informazione con la frase "ma l'ho letto in Internet" o "l'ho visto su Youtube".

Insomma si tende a prendere per buona l'opinione del "Vate" di turno e magari mettere in discussione le competenze verificabili dell'amico, del vicino, dei genitori, dei figli e di chiunque non veicoli le sue conoscenze tramite Internet.

Mi rendo conto che sto portando il topic un po' fuori tema, ma mi sembrava che questa riflessione potesse essere un ulteriore spunto.

[Max Maz]

 

[Elliott]

  Moreno, ottime ed interessanti considerazioni che condivido.

Mi sfugge perché un articolo scritto possa essere ritenuto poco fruibile perché troppo lungo, mentre un video dovrebbe essere giudicato diversamente e mi sorprende che gli autori di lunghi filmati siano spesso navigati operatori del Web.

Dove, tra l'altro, nello scritto è il lettore che determina i tempi

[Vu-meter]

Concordo e trovo anche che l'idea del video lungo sia proprio incoerente con il mezzo Youtube e con la rete in genere.

Mi sfugge perché un articolo scritto possa essere ritenuto poco fruibile perché troppo lungo, mentre un video dovrebbe essere giudicato diversamente e mi sorprende che gli autori di lunghi filmati siano spesso navigati operatori del Web.

Inoltre non apprezzo molto la facilità con cui si attribuisce credibilità a qualsiasi bravo utilizzatore del mezzo indipendentemente dalla sostanza dei video che realizza.

Si è fatta strada in maniera piuttosto persuasiva l'idea che tutto quello che passa dalla rete abbia una sua insita veridicità, nonostante la chiara evidenza del contrario, un po' come succede con la televisione per cui tutto quello che passa attraverso di essa viene percepita come reale indipendentemente dalla necessaria verifica.

Ho sentito spesso rispondere ad un'obiezione su una qualsiasi informazione con la frase "ma l'ho letto in Internet" o "l'ho visto su Youtube".

Insomma si tende a prendere per buona l'opinione del "Vate" di turno e magari mettere in discussione le competenze verificabili dell'amico, del vicino, dei genitori, dei figli e di chiunque non veicoli le sue conoscenze tramite Internet.

Mi rendo conto che sto portando il topic un po' fuori tema, ma mi sembrava che questa riflessione potesse essere un ulteriore spunto.

.... però .....

Non posso applicare i criteri di lunghezza o lungaggine che dir si voglia a certi argomenti, che per essere sviscerati hanno bisogno di tempi lunghissimi che anzi, nessun articolo, nessun video e talvolta neppure nessun libro possono contenere.

Io amo la storia, le scienze, la filosofia, le materie umanistiche, il marketing, la comunicazione e mille altre cose e seguo video anche di diverse ore senza che un argomento sia "terminato", impossibile.

Concordo invece per quei video che sono :
1) concepiti da autori che non hanno una reale conoscenza dell'argomento e ciò che vogliono è sostanzialmente incassare soldini dalle pubblciità

2) test e prove di strumenti o altro che per natura dovrebbero andare dritto al punto senza tanto girarci attorno e senza essere necessariamente "simpatici". Per questo amo i video di Mike Hermans.

[robland]

Oddio, il topic chiede due cose tanto grosse. Urge una sintesi. Anzi no, beccatevi tutta l'argomentazione.
Io sono arrivato tardissimo sui forum, stavano già morendo (il 99% di essi) poiché disertati a favore dei social, ai quali presumibilmente approderò quando sarà obsoleto lo stesso concetto di social, suppongo.

Prima ancora che vi scrivessi anche solo una riga, ne ho approcciati diversi anche esteri da semplice lettore, perché ero in cerca - come sempre del resto - di tante informazioni. E per questo ho letto tante considerazioni fatte e ogni tanto guardando i video consigliati dagli utenti (anche a YouTube sono arrivato con ritardo notevole, inizio a pensare sia un destino...).
Mi sento confortato dal fatto che non penso i video sostituiranno mai un forum specifico e gli scambi di opinione tra gli utenti, altrimenti tanto varrebbe andare direttamente su YT. Se delle persone sono rimaste su un forum senza abbandonare è proprio perchè cercano una interlocuzione e uno spazio virtuale e di ragionamento relax.

Se continuerà così, e sono ottimista, il video postato non potrà che essere generalmente un supplemento, uno spunto per una discussione, soprattutto se accompagnato da qualche riga a commento.
A volte vedo il forum come gli antichi club, in cui persone accomunate da qualcosa si ritrovavano a fumare la pipa, leggere il giornale e chiacchierare  . Immagino si saranno detti tanti volte: ma hai visto questo articolo sul giornale? E cose del genere. Ecco, il video va un po' a sostituire l'articolo stampato. In modo più preponderante e massivo, è vero (una vera valanga), ma poi il bisogno di scambiare opinioni rimane, soprattutto tra adulti che hanno conosciuto una realtà in cui Internet neanche c'era.

Ovviamente condivido l'invito implicito/esplicito e finché rimarranno utenti chiacchieroni (...ehm), non ci sarà pericolo che, accanto e oltre a tutto il resto, rimarrà dominante lo scambio di considerazioni scritte.

P.s. la domanda su qual tipi di video ecc. la salto, altrimenti il post diventa lungo.

[Moreno Viola]

Non posso applicare i criteri di lunghezza o lungaggine che dir si voglia a certi argomenti, che per essere sviscerati hanno bisogno di tempi lunghissimi che anzi, nessun articolo, nessun video e talvolta neppure nessun libro possono contenere.

Io amo la storia, le scienze, la filosofia, le materie umanistiche, il marketing, la comunicazione e mille altre cose e seguo video anche di diverse ore senza che un argomento sia "terminato", impossibile.

Sono totalmente d'accordo.
Separerei però il documentario "tradizionale", per il quale Youtube è esclusivamente il veicolo di trasmissione, dal prodotto pensato per una diffusione tramite il Tubo.
Un canale che mi capita spesso di guardare è "Nova Lectio". Il suo ideatore, Simone Guida, definisce i suoi video "divulgazione d'intrattenimento" e a mio parere è un'ottima descrizione.

[Elliott]

Un documentario, un concerto, un contenuto di repertorio...li terrei fuori perché evidentemente non sono oggetto di discussione.


Come da miei precedenti messaggi, i video cui faccio riferimento riguardano in particolare quel tipo di video (i sostitutivi dell'argomentazione) di cui si fa a mio avviso abuso, nelle discussioni.
Ci sono topic in cui, in una richiesta di consiglio, ci sono più video che parole e mi chiedo: a che serve rivolgersi ad un forum di appassionati se la risposta è il link ad un video di YT?
A nulla. Ed infatti...chiudono

[Vu-meter]

Frecciatina ?

Non hanno chiuso per quello, ma per motivi economici (ma questo è un altro discorso).


Capisco che possa dare fastidio trovare un video anzichè una spiegazione. Penso però di averlo fatto anche io. A volte un video è più completo, spiegato meglio, e si fa tanto prima a embeddare un video che a digitare.
In fondo, chi cerca le info, le trova lo stesso.

Comunque, sotto un certo punto di vista, capisco.

[Elliott]

No Vu, nessuna frecciatina. È un dato di fatto che i forum stiano chiudendo tutti. E non mi riferisco solo al mondo chitarre.

La ricerca dell'immediatezza, risposta veloce, essenziale e va bene che sia superficiale, fuorviante ed "interessata", purché rapida. Ed in tutto questo YT e youtuber ci sguazzano.

Ma preciso Vu, non sono contro i video di youtube, ne sono un fruitore ma, lo vedo come un elemento integrativo ad una argomentazione non...l'argomentazione.

[alel66]

Riferendosi al mondo della chitarra i video come risposta probabilmente vengono usati per dare un'idea del suono dell'oggetto in questione che a parole sarebbe più difficile spiegare.

Per il resto concordo che un video su youtube lo può trovare chiunque. Avere la possibilità di conversare con altri appassionati e gente del settore condividendo la propria esperienza te lo permette solo un forum