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Un bel ricordo

Aperto da Vigilius, 28 Settembre, 2013, 10:44 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Vigilius

Prima di postare questo video ci ho pensato un po' perché non c'è niente di realmente interessante in esso se non il fatto che sia un bel ricordo personale: quindi per me ha un valore ed un significato che va al di là della bravura o meno dal punto di vista musicale. Una volta l'amico Alepar mi disse che gli sarebbe piaciuto rivedermi su un palco... è successo, anche se in una situazione strana, di fortuna e non sicuramente come 'ai vecchi tempi', ma... ma io mi sono divertito lo stesso. L'anno scorso doveva succedere la stessa cosa, ma andò tutto storto per una serie di circostanze estranee alla mia volontà potete leggere qui cosa successe e quindi ero molto restio a farmi coinvolgere di nuovo nella storia. Purtroppo l'amore per la musica e, anche se in misura minore, del palco, con quel misto di esaltazione e terrore che ti prende quando suoni davanti agli altri, hanno avuto la meglio: insomma, ci sono ricascato! L'accaduto lo vedete in piccolissima parte nel video; non vuole essere un'autocelebrazione perché non c'è nulla da celebrare: non sono più quello di una volta, specie tecnicamente, ma ho talmente tanto nel sangue la musica e il rock che, anche rischiando il ridicolo davanti ai miei alunni ed ad una scuola intera, sul palco sono tornato e nella situazione più difficile che si possa immaginare. Prove quasi nulle, con dei ragazzi ed un collega che con tanta pazienza mi hanno coinvolto; strumentazione praticamente nulla per volontà mia (mi hanno praticamente affidato tutta la parte del fare i suoni del mixer ed io ho scelto la via più semplice possibile: eliminare tutto il superfluo!), al punto che abbiamo usato un mixer a 6 canali e basta; di mio ho portato solo le chitarre (tra l'altro solo 2 usandone di fatto solo una) con grande delusione dei componenti del gruppo ed altri chitarristi della scuola che sognavano di vedere la mia pedaliera e sentire i miei suoni (ho scoperto che qualcuno conosce i miei video su Youtube); ho suonato quello che altri hanno scelto perché non volevo proporre io alcun brano: amo suonare le canzoni, ma devono lasciarmi lo spazio di farle come io ritengo meglio, alla fine sono comunque abbastanza rispettoso e non stravolgo troppo lo spirito di un brano. Si poteva fare meglio? Onestamente no; si arriva a fine anno scolastico stravolti, almeno noi docenti, con ancora quintali di riunioni da fare e decisioni importanti e dolorose da prendere (gli scrutini), con il batterista (che in realtà batterista non è, ma pur di suonare con me ha deciso di mettersi lui alla batteria visto che era lo strumento mancante) che si stava preparando per l'Esame di Stato (quello che tutti si ostinano a chiamare, sbagliando, 'esame di maturità') e quindi con il tempo contato... insomma: è stato un mezzo miracolo salire su quel palco e non fare una figuraccia.

La settimana dopo ho rivisto per gli scrutini molti dei miei colleghi e tutti mi hanno fatto i complimenti e non erano tenuti a farlo; una mia collega ha detto che i Pink Floyd erano usciti benissimo (io so che non è vero, ma di più non si poteva) e mi ha chiesto come facessi a ricordarmi tutte quelle note dell'assolo: le ho detto che io improvviso e cioè che faccio quello che mi pare, ma non mi ha creduto molto; voi invece avrete capito che dicevo proprio il vero, ma ritengo il suo comunque un complimento perché vuol dire che comunque pur facendo quello che volevo io ero 'dentro' al pezzo al punto che lei ascoltandolo non ha avvertito il solo 'diverso' (io ho smesso di suonare solo per far colpo sugli altri chitarristi anni e anni fa). Io insegno in una scuola dove c'è anche il Liceo Musicale e quindi ho suonato davanti anche ai prof. di musica; già, sono tanto folle di fare anche questo: io, l'ignorantone di tecnica e armonia (il modale non lo capirò mai), suona davanti a gente diplomata che mi spazza via con uno sguardo. Ebbene anche alcuni di loro si sono complimentati e qualcuno è venuto proprio a dirmelo anche se non era tenuto a farlo in quanto in classi diverse dalle mie ed erano sinceri altrimenti potevano stare zitti: una piccola soddisfazione che mi ha ripagato della delusione dell'anno scorso.

Ed io? Cosa penso io? Io penso solo tre cose: la prima è che perdo tempo con la mia pedaliera a cercare 'IL' suono e poi con solo il cavo ed un ampli, pure a transistor, tiro fuori il mio suono con una facilità disarmante (ci avrò messo massimo 2 minuti a regolare l'ampli come piace a me e non l'avevo mai visto prima), alla fine mi è mancato per un attimo solo il delay all'inizio per riempire il vuoto dell'intro; la seconda cosa è che io, volente o nolente, divento sempre protagonista: non venitemi a dire, con tutta l'immodestia di cui sono capace, che il solo finale non cattura l'attenzione per il modo che ho di mischiare melodia ed effetti pirotecnici, anche un po' circensi con la leva per fare spettacolo, e che il finale, nonostante siamo in pochi a suonare, non sia 'mastodontico'! Sono una presenza scomoda io sul palco e mi è stato detto più volte perché catturo l'attenzione, però mi chiamano lo stesso perché... perché io in certe situazioni so fare veramente la differenza: io sicuramente non salvo uno spettacolo o un'esibizione scadente, ma una brutta figura non la faccio fare a nessuno, sono comunque garanzia di impegno e serietà. L'ultima cosa è che io non sono un emerito nessuno musicalmente, ma ho una passione talmente sconfinata per la musica che alla fine ingannando me stesso credendo di saper suonicchiare la chitarra, inganno anche gli altri che mi ascoltano. So perfettamente, alla mia età, la differenza vera che passa tra un musicista vero ed uno strimpellatore quale sono io (Il fatto che pubblichi il video il sabato sera quando tutti sono via la dice lunga...).

Vai con il video; mi spiace solo che l'amico Son of Aleric sia via e quindi non potrà vederlo subito, ma sta facendo qualcosa di ben più importante di quello che faccio io :ookk:.

Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.


MauroTheWall

E vabbè dai, se tu sei uno strimpellatore, io cosa sono allora? :)
Complimenti, quel poco che ci hai fatto sentire mi è piaciuto moltissimo, poi partire con Neil Young....stupendo.
Hai fatto bene a pubblicarlo, è un bel ricordo e, come ti ho già detto in altri lidi, penso che dovresti riprendere a suonare in gruppo.
YOU ROCK !!!  :guitar: :elvis:


Moreno Viola

Ho appena finito di guardarlo.
Che dire? Trovo che sia stato bello il gesto da parte del tuo alunno di realizzare con l'aiuto della madre la ripresa del concerto e consegnartelo corredato di un bel photobook (tra l'altro alcune foto sono veramente belle anche viste attraverso la videocamera).
Però da un certo punto di vista provavo un po' di tristezza nel guardare il video, perchè anche se dici il contrario, si capisce lontano un miglio che hai una voglia matta di suonare e salire sul palco.
Io mi accodo al pensiero di Mauro. Dovresti ricominciare.
Riguardo all'esibizione in se, devo dire che anche se quello che si sente non è molto, vi siete comportati meglio di tante band rodate.
Anche il batterista, che mi sembra di aver capito si sia improvvisato tale, pur con un tocco un po' pesante mi è sembrato decisamente all'altezza della situazione.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Vigilius

Suonare è sempre bello, salire su un palco ha i suoi pro e i suoi contro e quando porti in giro la strumentazione senti il peso degli anni: non a caso qui ero al minimo sindacale, solo 2 chitarre per non sbattermi per niente. Quello che mi pesa di più però è la parte psicologica: il dover pensare sempre io a tutto (suoni, mixer, arrangiamenti anche se stavolta molto meno, le parti dei vari strumenti, etc.; chissà perché si da per scontato sia roba per chitarristi).
Più che altro vedo chiarissimamente che quel fisico appesantito e i capelli grigi non si sposano proprio per nulla con il rock che dovrebbe essere la musica dei giovani anche se oramai i giovani ascoltano altro; insomma alle volte penso che sono un po' ridicolo, un 'nostalgico' rappresentante di un'epoca che non c'è più. Alcuni mi invidiano per questo, ma mi sembra sempre di più di essere entrato in un libro di storia di quelli che spiego in classe.

Una scena LIVE non esiste più nella mia città se non attraverso le scuole di musica che hanno monopolizzato tutto, ma quest'estate c'è stata l'ennesima lotta tra cittadini ed esercenti per il volume della musica nei bar e delle live band: c'era il divieto dopo le 23.30. Onestamente anche a me romperebbe l'anima ascoltare un gruppo metal o anche di liscio dopo le 22.00 perché voglio dormire! Poi quelli della mia generazione che suonano sono praticamente scomparsi: hanno messo su famiglia e fanno le persone serie: io vado ancora a scuola :firuli:

Triste? Non direi: certo quando vedo qualcuno suonare l'istinto è salire sul palco, ma devo anche onestamente dire che ho avuto la fortuna di aver fatto la mia 'piccola' parte ai tempi (ho suonato davanti a 10 persone come a 2000 ed anche due volte a '30 ore per la vita' con tanto di Canale 5 e backstage) e non ho rimpianti. Forse solo uno: arrivare su un palco già tutto pronto e senza pensare a nulla suonare e basta, senza guardare il batterista per gli stop, il cantante per le entrate, il tastierista per i suoni etc.

La cosa più bella di questo ricordo, che non si vede dal video, era l'assoluta consapevolezza di quello che stavo facendo: mentre suonavo mi guardavo intorno e vedevo tutti: il preside, la mia classe, dov'era seduto Tizio... insomma era come se fossi sul palco ed anche giù dal palco. Quando parte l'assolo, quello finale, entro nel 'mio' mondo ed è esattamente come se suonassi come in uno dei dischi che ascoltavo ai tempi: torno un po' bambino con la voglia di stupirmi e di stupire. Suono sempre al limite delle mie scarse possibilità, spesso un po' oltre perché mi va sempre di rischiare per vedere se riesco a farlo; mai che rischi a casa, sempre nei LIVE :facepalm2:

Da ultimo non mi piace essere così 'protagonista': nel solo finale ci sono dei punti, nel video si vede bene, dove tutti i componenti del 'gruppo improvvisato' guardano me, specie il mio collega, come se si chiedessero come cavolo faccio a fare certe cose. Certo, provengo dal rock e quindi una sorta di spettacolarizzazione delle cose è nella mia natura, ma non lo faccio per posa, mi esce così.
Quando alla fine faccio quelle note tirate per dare il segnale agli altri che sto finendo è la parte più bella (anche se ricordo che nel secondo giro nel bending un parte del polpastrello mi era finito solo la corda e non riuscivo a tirarla :nono:) perché so che poi arriva quel MI basso liberatorio e la scala ascendente da ripetersi 4 volte: troppo divertente e troppo potente, come se volessi spostare la sala con la potenza di tutti insieme che facciamo la stessa cosa (il finale è così anche nell'originale, ma non so perché io rendo tutto più 'grosso' anche con la sola strato).

Poi quando tutto finisce vorrei evaporare: gli applausi manco li sento e sto già pensando a smontare il più in fretta possibile.
Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.


Duccio_71

Vorrei farti i complimenti per come suoni e per i bei ricordi che crei anche per i tuoi ragazzi.

Mi piace come ti sei approcciato al palco, con andatura tranquilla, quasi flemmatica... è chiaro perchè i tuoi compagni di avventura (adulto compreso) ti considerino un punto di riferimento.
E' vero, ho riconosciuto "il tuo suono" che ho già ascoltato in altri tuoi samples. E l'uomo nero nel tuo background fa spesso capolino.

Grazie anche per queste condivisioni "didattiche" molto interessanti.

Sono daccordo i jamblers che ti incitano ad impegnarti in un gruppo, per dare sfogo alla tua "voglia di palco".

SEI UN MITO! :)


Raffus

il solo finale è pazzesco, poco da dire. Sei ancora in tiro, ma come diamine fai!

E un'altra prova si aggiunge a consolidare ciò che penso di te: sei uomo da CCA (chitarra cavo ampli :eheheh: ), basta giocare coi pedali ;)

Però basta coi complimenti, non alimentiamo il suo ego :lo:
Citazione di: Vigilius il 30 Aprile, 2011, 09:17 PM

C'è il Raffus!!!!!!!!!!!

Ora inizierà il delirio pedali  :D




nihao65

 :vigilius:

La classe è classe....e non mi riferisco agli studenti

Nihao


PaoloF

Anch'io ti faccio i più sinceri complimenti!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Credo ci sia troppa modestia nelle tue parole riguardo al tuo modo di suonare.
In più hai una naturalezza sul palco invidiabile, e questo da sicurezza a tutta la band.
Anche per questo credo venga automatico agli altri affidarsi a te.
Guardandoti sul palco non mi è passata neanche per la testa l'idea di vedere una persona nostalgica: vedo solo un chitarrista che con tanta passione fa molto bene quello che gli piace; e credo che una figura così possa essere d'ispirazione per dei ragazzi che vogliono iniziare a suonare, o lo stanno facendo da poco, e non solo...

marcellom

Accidenti.. sei un animale da palcoscenico...
Sembra che tu vada con una marcia diversa mentre gli altri,  poverini,  probabilmente non sono tanto abituati...
Mi sarei divertito a guardarvi dal vivo ed il chitarrista... non avrà fatto il riscaldamento.. ma c'è tutto,  altroché!  :o

Moreno Viola

Citazione di: Vigilius il 29 Settembre, 2013, 08:28 AM
Più che altro vedo chiarissimamente che quel fisico appesantito e i capelli grigi non si sposano proprio per nulla con il rock che dovrebbe essere la musica dei giovani anche se oramai i giovani ascoltano altro; insomma alle volte penso che sono un po' ridicolo, un 'nostalgico' rappresentante di un'epoca che non c'è più. Alcuni mi invidiano per questo, ma mi sembra sempre di più di essere entrato in un libro di storia di quelli che spiego in classe.

Qualche anno fa andai a vedere il festival "The Big Four", il concerto che riuniva i quattro grossi nomi del thrash metal, Metallica, Slayer, Megadeth e Anthrax".
Quando si esibirono i primi tre gruppi ebbi esattamente la sensazione che descrivi tu, mi sentivo un po' fuoriluogo, un ultratrentenne ammogliato e con prole che fingeva che gli anni non fossero passati.
Poi arrivarono i Metallica e cambiò tutto.
Capì qual'era il problema. Mentre Anthrax, Megadeth e Slayer continuavano a recitare la parte dei ventenni, i Metallica che avevano passato gli ultimi due decenni cercando di stare al passo con i tempi, finalmente avevano fatto i conti con le stagioni che gli erano passate addosso e mi diedero la percezione di un gruppo di persone consapevoli di essere cresciuti come ero cresciuto anche io.
Tutto questo per dire che non sono i capelli grigi a rendere ridicola la tua presenza sul palco, semmai sarebbe il contrario e cioè se sul palco ci salissi con i capelli tinti.
Anche perchè l'hai detto tu: sei rocker dentro e questo si vede anche da fuori.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


NitroDrift

Complimenti Vigilius! sempre bei ricordi questi!

Cris Valk

Grande Vigi sei esattamente come ti immaginavo!

PS io arrivo sempre che e già tutto pronto o quasi...poi dipende anche con chi hai a che fare eh...
Sometimes I wish I'd never been born at all...

 

MauroTheWall

Guarda Vigilius, in parte sono d'accordo con te, in parte no. Pure io, se dovessi fare da balia agli altri della band, avrei già mollato da un pezzo. Essere il leader del gruppo (sotto ogni aspetto) sarebbe troppo impegnativo ed è un carico che non potrei sostenere.
Però, a furia di insistere, ho trovato delle persone serie, a cui non c'è bisogno di star dietro ad attaccargli i jack. L'unica "mela marcia" che avevamo in band era il tastierista (conosci già i dettagli) che abbiamo mandato via a pedate 3 mesi fa.
Ora l'abbiamo sostituito ottimamente e sono molto contento proprio perchè in band siamo 6 persone che remano tutte nella stessa direzione, non c'è bisogno di star dietro a nessuno (per controllare che si impari i pezzi) ed il clima è costruttivo ed ideale (speriamo che duri).
Sono semplicemente dell'idea che, da una certa età in poi, non abbia senso suonare con persone a cui si debba fare da balia: a 43 anni non ho tempo o voglia di farlo.

Invece non sono d'accordo quando parli dell'aspetto, dell'età, del fatto di sentirsi un po' ridicoli a presentarsi su un palco a suonare. Pure io non ho mai avuto la "faccia da rock", ma me ne sono sempre fregato, sia da giovane che adesso. Da questo punto di vista penso di essere anche un po' arrogante, perchè ho sempre pensato che suonare uno strumento ed entrare nel mondo della Musica sia un privilegio che non è per tutti. Per questo guardo sempre con un po' di compatimento chi mi giudica un "Peter Pan" solo perchè non ho appeso le chitarre al chiodo, o pensa che alla mia età e con 3 figli io sia ridicolo a voler tornare on stage. Non mi importa e non sanno cosa si perdono. A me basta salire su un palco vero (anche solo per delle prove) per scenderne con 5 anni di età di meno  :D

Poi non penso di essere chissà chi eh...lo so benissimo che sono un chitarrista come tanti, che non suona nemmeno pezzi propri. Però la passione è ancora tanta, è una fiamma che arde ancora alta, più di quando ero giovane, e spero che rimanga tale per sempre  :guitar:


Vigilius

Il non avere la "faccia da rock" è un po' il mio dramma: mi chiamavano il 'ragioniere' perché avevo questa faccia pulita e anonima quando gli altri del gruppo erano bardati da veri rockers: tutti con il chiodo, capelli lunghi, frange, moto alla easy rider etc. Poi arrivavo io con il Marshall piccolino, ho suonato un paio d'anni con un altro chitarrista e il bassista che avevano i Marshall doppio stack dall'altra parte del palco, e la stratocasterina buona e gentile... beh, hai sentito anche tu che combino :facepalm2: E non ti dico quando usavo Intellifex e quadraverb nella JCM800 che facevo Comfortably Numb alla fine che non aveva nulla dell'originale, ma partivano delay da tutte le parti (senza tap tempo).

La storia del fare da balia penso ormai che sia colpa mia perché l'ho fatta a tutti: ho insegnato Highway Star almeno a 20 bassisti diversi che sono passati nel mio ex-gruppo :acci: Forse sono io che voglio avere tutto sotto controllo, ma sono sempre stato dell'idea che se uno non 'comanda', dal punto di vista musicale sia chiaro, non si andava da nessuna parte.

Comunque grazie delle belle parole e del 'conforto spirituale'  :mypleasure:
Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.


MauroTheWall

Vigilius, sei così bravo a suonare e così rock nell'atteggiamento che faccia e camicia a quadri non contano  :jamblerocks:
Poi non ti ricordi John Fogerty e le sua camicie a quadri? Più rock di così...

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