Programmi utili per studiare ad orecchio

[arzonauta]

Ciao a tutti,

non so se la vostra conoscenza possa aiutarmi nella scelta di un programma, preferibilmente non a pagamento e per sistema operativo Mac, al fine di poter analizzare i brani (file audio) in maniera autonoma.

Quello di cui avrei bisogno, che il programma possa effettuare con facilità, sono i seguenti punti:

• rallentare l'audio
• aggiungere i clic del metronomo
• traslare la tonalità del brano, esempio un semitono sopra

Evetnualmente sarebbe utile anche poter effettuare dei cicli selezionando una parte del brano.

Ho puntato Audacity, ma al momento mi sembra un poco ostico o forse sono io che non riesco ad entrare nella filosofia del programma.

[Vu-meter]

Sorry, io non vado oltre alle normali daw/sequencer. 

[arzonauta]

Non so, sono nuovo al mondo del software per la musica.

E' possibile inserire un file audio come traccia e poter aggiungere dei clic/batteria? Se poi è possibile rallentare il tutto insieme è il top 

[Davids]

Non so se puoi traslare la tonalità del brano, ma di sicuro lo puoi rallentare e velocizzare a piacimento.
https://it.virtualdj.com/download/

Anzi, ho scoperto che un buon metodo per padroneggiare un brano è quello di suonarlo leggermente più veloce dell'originale in modo da poterlo poi suonare in scioltezza alla velocità originale. Insomma, se sai suonare un pezzo a 90bpm, a maggior ragione lo saprai suonare a 70.

[arzonauta]

Grazie mille.

Condivido il pensiero e sarà tra le opzioni che effettuerò.

L'idea è di trascrivere la ritmica (non gli accordi ma le battute) di un pezzo, in giro trovo che ci sono molte versioni ma ascoltando mi sembrano tutte diverse dall'originale. Colpa di sovraincisioni e le diverse tracce?!

L'idea è provare rallentandolo e avendo un "clip" associato semiaffidabile, in maniera da poter capire cosa avviene negli spazi della battuta.

Il pezzo è Long Train Runnin', e la parte incriminate sono le due battute intorno i 0:26 che seguono il tema principale.

Cerco di lasciare il primo riferimento, nel caso qualcuno voglia darmi qualche suggerimento.

[Davids]

Non so se eri tu che volevi imparare il funk, qualcuno ne parlava nelle settimane passate.

Creare uno spartito non è semplice perché ci sono mille ghost notes e stoppati.
Forse si fa prima a imparare questo pezzo che a trascriverlo in modo accurato. Dovessi impararlo io mi segnerei solo le battute con gli accordi, nient'altro. Pause e durata delle note li lascerei alla memoria muscolare del mio polso e della mia mano, lasciando che corrano liberi (e a tempo!) dietro il groove, senza stare troppo a filosofeggiarci sopra.
Che poi è anche il modo in cui questi, e tanti altri pezzi, nascono. Non credere che Nile Rodgers e soci, per scrivere le loro canzoni si mettano seduti davanti a un pentagramma vuoto e inizino a ragionar di crome e biscrome...
Quello poi lo fa l'arrangiatore in un secondo momento, per il resto della band o per una eventuale orchestra che deve suonare sopra il brano, ma gli arrangiatori hanno studiato al Conservatorio, non sono autodidatti. Né dei chitarristi, che sono storicamente litigati coi pentagrammi.

[arzonauta]

Ho aggiunto in lista Virtual DJ, appena potrò cercherò di documentarmi sul programma.

Rapidamente con Audacity sono riuscito a trovare una quadra con le mie necessità, permette di inserire una traccia per il click tempo, ma specificando i BPM e non potendo effettuare un calcolo in base ai miei 'tap'. Riesco a calcolarlo, sfruttando un altro programma e poi imposto i BPM nella traccia che voglio generare. Se vi sono intro e/o altro, poi posso comunque allinearlo manualmente a inizio canzone.

E' una cosa molto limitata, ma al momento potrà aiutarmi, le canzoni non sono complesse e avendo un tempo lineare  è un suddivisione fissata penso che posso cercare di studiare la parte incriminata.

-- off-topic:
Vorrei are una precisazione, forse ho usato una terminologia sbagliata, ma non volevo dire due click di metronomo ma due battute volevo indicare 8 click di metronomo. Sarebbero 4/4 + 4/4, non so se sono riuscito a spiegarmi.

Capisco anche la riflessione sul non stare a investigare al millisecondo, tuttavia Rodgers per i brani che ho studiato risulta molto preciso a livello di ritmica e le suddivisioni sono molto chiare. Quello che non è molto chiaro sono gli accordi come li suona lui. Per la mia ignoranza sembra avere uno stile molto particolare in cui non suona tutto l'accordo ma riesce ad alternarlo a pezzetti: una note, due note, tre note, ecc.. Per cui sembra suonare particolare, in aggiunta immagino che in studio si sia divertito ad aggiungere almeno una seconda chitarra.

[Davids]

sembra avere uno stile molto particolare in cui non suona tutto l'accordo ma riesce ad alternarlo a pezzetti: una note, due note, tre note, ecc.. Per cui sembra suonare particolare, in aggiunta immagino che in studio si sia divertito ad aggiungere almeno una seconda chitarra.

Accidenti, non sapevo di suonare nello stile di Nile Rodgers 
Quello di cui parli lo fanno tutti, serve a dare un diverso voicing agli accordi e farli sedere meglio nel mix.  Prendi un REm e a volte lo plettri tutto dalla 1 alla 6 corda, a volte pizzichi solo i cantini, a volte solo i bassi, a volte solo due corde, a seconda delle necessità. Son cose che spiega qualsiasi corso di strumming e che incontri in qualsiasi pezzo preveda un accompagnamento clean, elettrico o acustico che sia.
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