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Quale loadbox?

Aperto da robland, 15 Dicembre, 2020, 11:39 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

robland

Citazione di: robland il 15 Dicembre, 2020, 10:27 PM
Citazione di: LoreM86 il 15 Dicembre, 2020, 08:06 PM
Esatto, per questo ti dico che per divertirti ed introdurti è sufficiente mirare a cose ormai collaudate che nell'usato hanno prezzi decisamente buoni

Mi fido ciecamente dei vostri input.
Perché dici Captor X no?

Citazione di: LoreM86 il 15 Dicembre, 2020, 10:59 PM
Secondo me perché ha feature che non giustificano il prezzo molto più alto del captor originale.
A mio avviso è ben sufficiente il captor normale con wall of sound sul pc, per usare le casse two notes o caricare delle IR. Io uso il cab perché il mio portatile ha qualche anno e non voglio sovraccaricarlo coi plugin in real time, col desktop ho direttamente il torpedo live.
Il captor X avrebbe tutto sul suo hardware, tramite smartphone o PC lo configuri e hai 6 preset ma a mio avviso non vale 600 euro.... Certo Ox costa molto di più...
Scusa se siamo andati Ot moon ma forse qualche info su questi prodotti non guasta.
A livello attenuazione il captor ha solo - 20dB, il captor X ne ha uno ulteriore a - 34 mi pare.

Io mi devo porre anche il problema dell'impedenza. Il Captor X ad esempio lo puoi comprare a 16 ohm oppure a 8, a seconda delle esigenze. Ma io ho ampli diversi e soprattutto mi voglio lasciare aperte tutte le possibilità per futuri diversi ampli. Come faccio?
La loadbox della Bugera ad esempio può essere collegata ad ampli da 4, 8 e 16 ohm. E se non ricordo male, come attenuatore è pure meglio del Captor X.
Però la sua emulazione di casa pare sia una ciofeca.

In conclusione, non ho idea.
Forse della simulazione di cassa non mi importa granché. O forse, una volta comprato e usato, scoprirò che invece mi serviva... Boh.

Elliott



robland

Citazione di: Elliott il 16 Dicembre, 2020, 07:09 AM
Darei un occhio anche alla SUHR Reactive Load IR


SUHR Reactive Load IR | Strumenti Musicali .net

Lo conosco di fama. Mi sembra che come prezzo stia a metà tra Captor X e OX. Ha sicuramente IR di livello però sulla questione dell'impedenza vedo che è solo 8 ohm. E se la testata Marshall che ho l'han fatta davvero bene rendendola compatibile a qualunque tipo di impedenza, non così è con altri ampli.

Ma forse gli 8 ohm dell'aggeggio sono sufficienti per qualunque ampli? Boh....

Avevo provato a guardare il video di Pete Thorn su questa Suhr ma... mi sono annoiato dopo pochi minuti. Troppo lungo. Magari ci riprovo.

Su queste cose mi rimetto totalmente a voi che ne sapete.

Elliott

Io non ne so molto.
Lo conosco perchè un negozio della zona, dealer Suhr, lo tiene in bella mostra collegato ad una testata e ci ho curiosato intorno.

LoreM86

Se prendi una load box pura e l'IR (o dinamici che siano) li carichi da software (dato che devi farti un pc nuovo), se soprattutto l'utilizzo è casalingo o da studio, non so quanto sia sensato spendere molto di più per un sistema che ha tutto onboard.
Molte volte ho pensato di vendere la Torpedo Live per prendere una semplice captor X, alla fine gestisco sempre gli IR col software torpedo remote. Certo con la Live non carico il PC con VST in real time, però la gestione mi torna sempre più comoda da software.

Non conosco la load box di Bugera, non so quanto sia effettivamente valida come carico reattivo, l'attenuazione poi non l'ho mai considerata, tanto in casa il cono da 12 è sempre e comunque troppo (tranne che col tostapane).

OX è un mondo a parte, ha sistemi proprietari chiusi, credo non si possano caricare IR di terze parti. Però ha algoritmi sofisticati, i primi a creare IR dinamici che "simulano" la differente risposta in base alla potenza del segnale come farebbe una vera cassa (cosa che ha fatto anche Celestion di recente, ne sono stato da poco informato). In genere se prendi OX non rimani  insoddisfatto, certo costa veramente molto, 1100/1200 sull'usato... troppo, veramente troppo. Con OX non solo hai un carico reattivo ma anche un IR dinamico, diciamo che ad oggi è il massimo del realismo di simulazione digitale di risposta cassa, per l'home studio è superato solo dalle ben più costose isobox professionali tipo Grossman che mi fece scoprire un ex utente del forum, che mi ha insegnato veramente tantissimo su IR, loadbox e co., praticamente quasi tutto quello che conosco.

Posso dirti che personalmente con captor mi sono trovato bene, fa ciò che deve con un giusto prezzo è include una licenza di wall of sound che segue l'hardware con 16 casse dinamiche di two notes (probabilmente non al livello delle simulazioni di OX ma neanche così male, anzi!). Io lo presi nuovo appena uscì e non mi sono mai pentito, tanto che di two notes ho preso anche il CAB e poi il live (il mio portatile non reggeva i VST, un po' anziano). Col fisso potrei anche fare a meno del live ma non lo faccio per pigrizia, forse in futuro cambierò per qualcosa di più avanzato se ne sentirò il bisogno.

Lato impedenze in effetti i prodotti two notes accettano solo un determinato tipo di carico, il live ad esempio è solo da 8 ohm, il captor lo fanno da 4-8-16 ed il captor X da 8 e 16 ohm.
Per una testata in genere non hai mai problemi, hanno tutte almeno un uscita a 8 ohm ed in genere supportano uscite a 16 e 4 ohm. Può essere diverso per i combo, per il singleman 16 dovetti prendere per forza la 16 ohm in quanto il combo era stato progettato per quel carico.

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robland

Citazione di: LoreM86 il 16 Dicembre, 2020, 09:14 AM
Per una testata in genere non hai mai problemi, hanno tutte almeno un uscita a 8 ohm ed in genere supportano uscite a 16 e 4 ohm. Può essere diverso per i combo, per il singleman 16 dovetti prendere per forza la 16 ohm in quanto il combo era stato progettato per quel carico.

La mia perplessità è che magari, tempo un anno, esce una Torpedo Captor 4, 8, 16 ohm tutto insieme. Con sti aggeggi ogni volta è così.
Chi ci si trova bene in questo mondo? Quelli che, tanto, cambiano loadbox con un battito di ciglia, permutano la testata e ne prendono un'altra aggiungendo qualcosa in modo da renderla adatta alla nuova configurazione, poi cambiano software in tre secondi, poi ti fanno un video su YouTube dove ti dicono che è tutto figherrimo e TU quelle cose le devi avere.

Ecco, non voglio finire in quel tritacarne. Ne sono stato sempre immune e mi sentirei un po' sciocco a ritrovarmi in un turbinio di compro/vendo/prendo quest'altro/qui c'ho la app così posso registrare e comporre in bagno, a  casa e in chiesa.
Non che abbia disistima di chi vive la musica così (anzi, contento per lui purché si diverta!), ma non è proprio la mia dimensione. Non lo faccio coi pc, con i cellulari, con i social, con la tv, con lo stereo, con ampli, chitarre, pedali ecc.

In sintesi, sto guardandomi intorno per trovare un assetto stabile, nei limiti delle capacità umane di concepire la stabilità.


Che pippone.  :facepalm:

LoreM86

Il rischio c'è sempre, però se lavori solo con testate non credo tu abbia problemi. Ad oggi non mi è mai capitata una testata che non disponesse di più configurazioni di uscita.
Anche la mini jubilee infatti ha uscite a 16, 8 e 4 ohm, altri come brunetti mettono due uscite e ti fanno commutare a piacimento la resistenza con un selettore rotativo.
Con i combo invece può essere più complicata la cosa.

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robland

Citazione di: LoreM86 il 16 Dicembre, 2020, 11:31 AM
Il rischio c'è sempre, però se lavori solo con testate non credo tu abbia problemi. Ad oggi non mi è mai capitata una testata che non disponesse di più configurazioni di uscita.
Anche la mini jubilee infatti ha uscite a 16, 8 e 4 ohm, altri come brunetti mettono due uscite e ti fanno commutare a piacimento la resistenza con un selettore rotativo.
Con i combo invece può essere più complicata la cosa.

Concordo.
Ma cosa sono i VST?
E cos'è il live che hai nominato?
Il Suhr che dice Elliott lo conosci?
Per stavolta ti faccio solo tre domande.  :D

m4ssi

vst sono dei software.
Il live è quello della two notes formato rack
Music Man Addicted

robland

Grazie, M4ssi. Intanto ho dato un'occhiata al Suhr. Mah... non c'è la funzione di attenuazione.  :-\
Alla fine costa più del Captor X ma non ha nulla di più. Anzi, forse ha le IR (tutte Suhr ovviamente) a disposizione subito con una manopola.

LoreM86

Citazione di: robland il 16 Dicembre, 2020, 06:54 PM
Citazione di: LoreM86 il 16 Dicembre, 2020, 11:31 AM
Il rischio c'è sempre, però se lavori solo con testate non credo tu abbia problemi. Ad oggi non mi è mai capitata una testata che non disponesse di più configurazioni di uscita.
Anche la mini jubilee infatti ha uscite a 16, 8 e 4 ohm, altri come brunetti mettono due uscite e ti fanno commutare a piacimento la resistenza con un selettore rotativo.
Con i combo invece può essere più complicata la cosa.

Concordo.
Ma cosa sono i VST?
E cos'è il live che hai nominato?
Il Suhr che dice Elliott lo conosci?
Per stavolta ti faccio solo tre domande.  :D

I VST sono virtual instruments, anche se in questo caso è più corretto definirli semplici plugin.
Nel nostro caso specifico si tratta di software che si occupano di caricare IR, simulazioni, etc, li metti in genere in post nella traccia sul tuo sequencer, nel quale in ingresso hai il segnale crudo prelevato dalla loadbox.
Il Live è un dispositivo di torpedo formato rack che include loadbox e processore DSP per caricare e gestire gli IR (equivale ad usare un captor e poi un C.A.B., come faccio col portatile) oppure ad usare una loadbox e un programma plugin per caricare gli ir, come Wall of Sound sempre di Two notes, con la differenza che il calcolo è svolto dalla macchina esterna e non incide sulle prestazioni del pc.
Il Suhr non lo conosco, è sempre costato troppo e non l'ho mai preso in considerazione. Suhr fa sempre ottimi prodotti ma il price tag è costantemente altino.

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Pasquino

Scusate l'intervento da ignorante puro, ma volevo chiedere: ho una testata da 25w switchabile a 2, ma comunque è impossibile suonarci di notte, nonostante mi piacerebbe tanto poterla usare e non guardarla e basta.
Esiste una loadbox piccolina che la metto al posto della cassa e mi fa uscire un segnale per andare alla scheda audio/mixer?
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra. (Amico Fragile - F. De Andrè)

robland

Citazione di: Pasquino il 22 Dicembre, 2020, 08:23 PM
Scusate l'intervento da ignorante puro, ma volevo chiedere: ho una testata da 25w switchabile a 2, ma comunque è impossibile suonarci di notte, nonostante mi piacerebbe tanto poterla usare e non guardarla e basta.
Esiste una loadbox piccolina che la metto al posto della cassa e mi fa uscire un segnale per andare alla scheda audio/mixer?

Dai un'occhiata alla loadbox Bugera. È sia loadbox che attenuatore. È piccola, ha tutte le impedenze possibili e costa 80 euro.

https://www.youtube.com/watch?v=/PbwNPXpFr80

https://www.youtube.com/watch?v=/t1HNZ5CHOh0


m4ssi

Per diminuire solamente il volume si può anche usare un semplice pedale volume, magari messo tra i pedali drive e il delay / reverb. Io lo faccio e riesco a gestire il princeton a casa, ovvio non ho la "botta" esagerata, ma il suono comunque è quello, ti permette anche di tenere il "level" dei drive a piacimento in modo da farli lavorare bene, semplicemente con il pedale vai ad abbassare il livello che esce da quelli senza intaccare il guadagno, ed essendo prima del delay e riverbero non agisce tagliando anche il loro segnale, ti permette inoltre di fare gli swell. Mi era venuto il dubbio di poter gestire il livello in uscita dalla pedaliera "analogica" come faccio con il semplice potenziometro "level" del fractal, così ho provato con un pedale volume ed effettivamente funziona bene, anzi ora che ce l'ho ritengo che sia un pedale quasi fondamentale per un chitarrista. L'importante è non metterlo ad inizio catena, perchè è inutile, avrebbe la stessa funzione del pot della chitarra.
Music Man Addicted

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