Scheda audio: che cos'è?

[Tiziano66]

COS'È LA SCHEDA AUDIO?
La scheda audio consente di amplificare il segnale audio e convertirlo in una sequenza di bit, così da poter lavorare su un sequencer.

TIPI DI SCHEDE AUDIO
Possono essere di due tipi: interne al pc (PCI) oppure esterne (USB o Firewire).
Le PCI vanno montate sugli slot all'interno del PC e possono avere un box esterno per i collegamenti.
Quelle USB o Firewire sono racchiuse in un box e vanno collegate esternamente al computer.
Tutti e due i tipi hanno incorporate le connessioni per l'audio sia in entrata che in uscita.
Il segnale d'ingresso audio può essere bilanciato (connettore tipo Cannon) o sbilanciato (connettore tipo RCA).
Scheda audio PCI
La dotazione di connettori è limitata dalle dimensioni della scheda.
Schede audio PCI con modulo esterno
Il modulo esterno può avere in formato Rack standard o di altri chassis. La dotazione di connessioni è molto variabile: da pochi ingressi e uscite analogici, fino a 30 e più connessioni tra In/Out e analogico/digitale.
Schede audio esterne con connessione USB
Sono penalizzate dalla scarsa velocità della connessione USB che non consente un grandissimo numero di connessioni simultanee, pena un rallentamento dei dati con conseguente perdita di sincronizzazione. (Ulteriori spiegazioni riguardo l'USB, vedasi paragrafo in fondo).
Schede audio esterne con connessione Firewire
L'elevata velocità raggiunta dallo standard ne consente l'utilizzo per registrazioni multitraccia professionali. (Ulteriori spiegazioni riguardo il Firewire, vedasi paragrafo in fondo).

PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLE SCHEDE AUDIO
PREAMPLIFICATORE
È un circuito elettronico che, ricevendo in entrata segnali analogici di ampiezza molto bassa, li riemette in uscita amplificati a sufficienza per poter essere accettati dagli ingressi di altri dispositivi elettronici. Amplifica il nostro segnale e di conseguenza, migliore è il preamplificatore e migliore sarà il nostro segnale in uscita.
CONVERTITORE
Si tratta del componente che serve a trasformare il segnale audio, e quindi elettrico, in segnale digitale. Anche qui, migliore il convertitore e migliore sarà il risultato finale.
Dobbiamo pensare ad una scheda audio come ad un condensato dell'hardware necessario a registrare su computer la nostra musica. Esistono preamplificatori deputati solo a quello, cioè col solo scopo di preamplificare il nostro segnale, e che se da soli costano quanto una scheda audio ci sarà un motivo.
Allo stesso modo esistono convertitori dalla qualità eccelsa e che costano migliaia di euro: servono solo a convertire il segnale da analogico a digitale e viceversa ma lo fanno nella maniera migliore possibile.
IL NUMERO DI INGRESSI
Uno dei fattori determinanti nella scelta della prima scheda audio è il numero di ingressi che questa deve possedere per soddisfare le nostre esigenze. ?Se siamo dei batteristi e vogliamo registrarci le parti in casa avremo bisogno di almeno 8 input, viceversa se ci interessa registrare voci, chitarre e al massimo tastiere allora una scheda con 2 ingressi può già andare bene.
La domanda che dobbiamo porci è: quante cose voglio registrare nello stesso momento?
IL NUMERO DI USCITE
Dall'altro lato ci può interessare una scheda per il numero di output che possiede, per le più svariate ragioni. Gia iniziando a combinare questi due parametri, si riesce ad avere un'idea chiara di che tipo di scheda ci necessita.
ADAT
L'adat è un protocollo di trasmissione. Sviluppato dall'Alesis, permette di trasportare su un singolo cavo ottico 8 canali audio (convertiti in digitale) a 48khz. Avere questo tipo di interfaccia sulla propria scheda ci assicura la possibilità di espandere il nostro sistema in futuro. Basta aggiungere un convertitore AD-DA ad 8 canali per poter avere 8 input e 8 output aggiuntivi alla nostra scheda.
S/PDIF
Stà per Sony/Philips Digital Interface, in sostanza permette il passaggio tra apparecchiature digitali di dati audio senza che occorra convertirli in analogico, permettendo di evitare una perdita di qualità, una distorsione o un'attenuazione.
Si può trovare questo tipo di connessione su alcune schede, ed è utile quando si posseggono altre apparecchiature (ad esempio i campionatori) che hanno un'uscita s/pdif per registrare il flusso audio senza dover far fare al proprio segnale il giro DA-AD.
FREQUENZA DI CAMPIONAMENTO
È espressa in kHz ed è generalmente pari ad almeno 44.1 kHz (standard CD audio).
Indica il numero di volte al secondo che il nostro segnale viene analizzato e memorizzato in digitale. Ogni singola misurazione è detta campione. La prima cosa a cui viene da pensare è registrare alla massima freq di campionamento che la nostra scheda permette (di solito 96khz, ma ci sono schede che arrivano anche a 192khz) ma la prassi è fermarsi a 44.1 o 48khz, che garantiscono comunque un ottimo risultato in termini di dettagli e un buon compromesso per quanto riguarda lo spazio fisico usato su disco.
I 96khz sono utilizzati di solito per la musica classica, dove le dinamiche sono fondamentali e pertanto devono essere dettagliatissime.
PROFONDITÀ IN BIT o QUANTIZZAZIONE
Indica la quantità di informazioni in bit presenti per ogni campione. Questo significa che quando scriviamo 16bit o 24bit stiamo indicando la risoluzione del nostro campione audio. La profondità in bit va a toccare quello che è l'intervallo dinamico e il rapporto segnale rumore: a 16bit di profondità abbiamo un intervallo di 96db, a 24bit il nostro intervallo diventa di 144db. Registrare a 24bit di profondità ci permette di evitare di registrare tenendo il livello del segnale in registrazione appena sotto il clip: possiamo infatti registrare tenendoci direttamente più bassi poiché abbiamo ben 144db di dinamica a disposizione.
RAPPORTO SEGNALE/RUMORE
Indica il rapporto tra il segnale effettivo ed il rumore di fondo. Si esprime in dB e deve essere pari ad almeno 90dB per essere accettabile. Prodotti professionali arrivano a 110dB.
TEMPO DI LATENZA
E' il tempo che trascorre tra l'ingresso di un segnale nella scheda audio e la sua uscita dopo il percorso stabilito dall'utente (A/D, registrazione, processamento, D/A). Per non essere fastidiosa deve stare sotto i 20 ms. La latenza dipende da un ampio insieme di fattori, oltre alla gestione della scheda audio da parte dei driver, tra cui: velocità del processore, quantità e velocità della RAM, velocità di trasferimento dati sull'HD, etc.
DRIVER
Le schede audio vengono pilotate dal sistema operativo, dai software di riproduzione audio e dai software di acquisizione (editor, sequencer,...) tramite appositi driver.
Questi i più diffusi: WDM, Direct Sound, ASIO, CoreAUDIO, EASI, E-WDM, GSIF.

USB o FIREWIRE
In realtà è una caratteristica che si ricollega al numero di ingressi/uscite di cui abbiamo bisogno ma soprattutto al nostro pc e al suo chipset firewire.
Le schede con USB 1.1 permettono di avere massimo 6 canali (da dividere tra registrazione e riproduzione) a 48khz e 24bit di profondità, numero di canali che varia a seconda della frequenza di campionamento e della profondità in bit che si va ad utilizzare.
Infatti aumentando la freq di campionamento a 96khz con una connessione USB 1.1 si possono usare massimo 2in e 2out.
È bene comunque prendere come riferimento i 24bit a 48khz, che sono la coppia di valori più largamente utilizzata da tutti gli studi e che assicurano delle registrazioni di qualità elevata.
In caso di USB 2.0 o Firewire non si hanno problemi di spazio, diciamo così, perché con questi due protocolli si riescono tranquillamente a trasportare 8 e più canali con un singolo cavo. L'unica accortezza la si deve avere con la firewire, è noto infatti che le schede firewire dei pc con chipset non Texas Instrument hanno difficoltà a riconoscere le nostre schede audio.

Allego il PDF da conservare.

4Roses

[allegato eliminato da un amministratore]

[Vu-meter]

Che si può dire ? 

Guida ottima, completissima, chiara , S-T-U-P-E-N-D-A ! 


Sono proprio questi i contenuti di cui abbiamo bisogno ; bravissimo 4Roses , sempre competente e chiarissimo ! 



Vu

[marcellom]

Fantastico..... quanto impegno e quanta bravura il nostro 4roses...

[matteo80]

Non voglio esser ripetitivo, visto quanto già affermato nel tuo post sui mixer e qunato scritto qui sopra da Vu e Marcellom... Ma cos'altro potrei dire?

Sei un grande!  8)

M

[4RosesGroove]

Naaaah, siamo tutti grandi, senza distinzione. Ho scritto solo di un argomento che mi piace parlarne.

4Roses

[DoppiaD]

interessante... quindi deduco che nella scelta sia da preferire una scheda con attacco firewire o thunderbolt rispetto ad una con l'usb?
voglio dire..per registrazioni casalinghe si nota molto questa "mancanza di velocità" dell'usb rispetto alle altre?

[Max Maz]

Sei sei sulle due battute per minuto come me vai tranquillo se sei sulle 180 ........

Reali differenze tra una Firewire ed una USB 2.0 a livello di transfer rate non ce ne sono in ambiente windows.
Per registrazioni semplici di base più un paio di tracce vai tranquillo se invece fai cose serie temo che nessuna interfaccia usi in windows ti possa dare la certezza di una latenza nulla o quasi.   

[DoppiaD]

Sei sei sulle due battute per minuto come me vai tranquillo se sei sulle 180 ........

Reali differenze tra una Firewire ed una USB 2.0 a livello di transfer rate non ce ne sono in ambiente windows.
Per registrazioni semplici di base più un paio di tracce vai tranquillo se invece fai cose serie temo che nessuna interfaccia usi in windows ti possa dare la certezza di una latenza nulla o quasi.   

in realtà sto pensando di sostituire il mio attuale macbook con un mackbook pro 13" (di più non mi serve) magari anche in configurazione base, sostituendo solo l'HD con un SSD.
Visto che escono già con l'uscita thunderbolt stavo valutando se restare su una Focusrite Scarlett 2i4 o puntare alla Focusrite Saffire PRO 14

[Max Maz]

Ho capito, navighi in acque chete.
Bravo.

Io continuo nella tempesta della mia ignoranza e di quella di nonno windows. 

[DoppiaD]

Ho capito, navighi in acque chete.
Bravo.

Io continuo nella tempesta della mia ignoranza e di quella di nonno windows. 

No guarda non sono un'apple fan boy eh!
ho sempre avuto windows a casa, ed al lavoro (autocad) poi per curiosità ho voluto sostituire il portatile di casa (Sony Vaio) con un macbook che avevo trovato in offerta e da lì...non riuscirei a tornare a Windows. Credo di aver trovato quello che fa per me.

[Max Maz]

Se provi le valvole è dura tornare ai transistor. 

[Stevie J]

No guarda non sono un'apple fan boy eh!
ho sempre avuto windows a casa, ed al lavoro (autocad) poi per curiosità ho voluto sostituire il portatile di casa (Sony Vaio) con un macbook che avevo trovato in offerta e da lì...non riuscirei a tornare a Windows. Credo di aver trovato quello che fa per me.

Anche io non sono un fan sfegatato di apple e per tutta la vita ho avuto pc windows, mio cognato ha pure un'azienda di assistenza vendita di pc windows e per questo ho sempre avuto le ultime novità a prezzi miseri, cambiando in media un pc all'anno. Da quando sono passato al mac, sono 6 anni che utilizzo sempre lo stesso computer senza cambiarlo. Lo trovo meglio in tutto e per tutto, proprio settimana scorsa è capitato di dover accendere il pc di mio padre che monta windows... roba di un paio d'anni al massimo, la lentezza... 20minuti per accendersi e una volta sul desktop altri 20 per esser funzionale... babba bia.... 

Unica nota positiva di windows: puoi avere anche windows xp che ci puoi installare su cmq anche le ultime novità, mentre ora che snow leopard ha un bel po' di anni, sto trovando parecchie applicazioni che non posso installare. Però, c'è da dire che la apple i suoi sistemi operativi li fornisce gratis, quindi in teoria potrei cmq utilizzare gratis gli ultimi programmi usciti, il fatto che non voglia aggiornare il s.o. è una mia scelta. Mentre invece windows lo devi pagare e è pure caro...

[Aleter]

Ragazzi scusate ma se aprite certi discorsi esce fuori la mia parte un pochino nerd e dico la mia. Personalmente non ho nulla contro la Apple ma non mi va nemmeno troppo a genio, quindi vorrei fare un paio di precisazioni: senza giustifcare winzozz che dalla sua potrebbe essere decisamente migliore.
Prima cosa il discorso del SO gratuito: certo che lo danno gratis e ci mancherebbe pure, di fatto lo si paga e pure salato quando si compra il pc, quindi garantire degli aggiornamenti mi sembra il minimo sindacale.
Secondo il discorso della velocità: apple fa presto a rendere il sistema veloce e per motivi ben precisi: conosce a menadito le caratteristiche di ogni singolo pc su cui farà girare il suo sistema operativo, ha un hardware molto limitato da rendere compatibile. Al contrario non dimentichiamo che pur coi suoi mille difetti Windows gira su migliaia di PC ciascuno con una configurazione hardware diversa e su tutti deve garantire piena compatibilità, fate fare lo stesso alla Apple e vediamo quando vanno veloce. Altro punto da non sottovalutare è che in realtà Windows se ci si smanetta un pochino può essere comunque estremamente veloce e fluido, si tratta solo di perderci un po di tempo. Infine non dimentichiamo che la Apple fa la bella coi suoi sistemi ma non è tutta farina del suo sacco; visto che è un parente di un sistema operativo davvero gratuito e che da tranquillamente anche 10 giri alla Apple e a qualsiasi pc Winzozz, sto parlando di Linux e di tutti i vari SO che ci orbitano attorno partendo dal celeberrimo Ubuntu.

[Max Maz]

Scusatemi, sono stato il primo a fuorviare il topic verso una deriva OT, chiedo scusa.

Torniamo in argomento. 

[DoppiaD]

ragazzi scusate ma cerchiamo di tornare in topic; la mia era solo una parentesi aperta e subito richiusa per sapere se c'erano reali differenze con una scheda audio esterna con collegamento tramite USB piuttosto che via firewire e/o thunderbolt.