Captor X - mini recensione

[Manuel]

Ciao, rieccomi! Alla fine, grazie alla famiglia trasferitasi al mare, sono riuscito a trovare del tempo per sistemare lo studio.
Avevo accumulato dei pacchi da Strumentimusicali.net!
Ora ho sistemato tutto!

Captor X è fantastico, davvero. Una scatoletta incredibile!
Il software a corredo è semplice, intuitivo e completo....e gratuito!
Per la registrazione del prodotto e per poter scaricare il software basta collegare il Captor X al PC con cavo USB.
In fase di registrazione automaticamente invia le informazioni del Captor X (numero di serie, modello).
E' disponibile sia la versione PC e Mac che la versione per smartphone e tablet (il Captor X ha l'interfaccia bluetooth per connettersi).
Questo può essere utile in situazioni live.
Il software a delle chicche che meritano solo quelle il costo dell'acquisto!
I cabinet sono parecchi e possono essere salvati nell'hardware del Captor X o sul disco rigido del PC.
Il Captor X ne può caricare 32. Se si vuole aggiungere un cabinet e sono riempiti i 32 slot occorre rimuoverne uno.
In realtà 32 sono tantissimi. Di solito si tende ad usarne un paio.
Un certo numero di cabinet vengono forniti di default con il software. Altri 3 vengono regalati in fase di registrazione del prodotto e generazione della licenza. Altri è possibile acquistarli a parte.
Per ogni cabinet è possibile impostare il microfonaggio. Si possono utilizzare 2 microfoni e per ogni microfono selezionare il modello (ce ne sono una decina). Di ogni microfono è possibile selezionare la posizione rispetto alla cassa semplicemente spostandolo con il mouse.
Come effetti post è disponibile un equalizzatore, un enhancer e un riverbero.
I riverberi sono davvero ottimi. Per avere un buon riverbero occorre acquistare dei plugin che sono molto costosi.
C'è una funzione per la riduzione del volume di sottofondo. Si chiama "Gate". Cliccando sul tasto "learn" chiede di non suonare, sta in ascolto per qualche secondo e quindi regola in maniera opportuna la soglia per la soppressione del rumore di fondo.
C'è una funzione che si chiama "twin tracker" che simula quello che di solito anche io faccio cioè registrare la stessa parte di chitarra 2 volte per poi assegnarne una al canale destro e l'altra al sinistro. Riempie molto e le microimprecisioni fanno il resto.
Il "twin tracker" fa proprio questo mentre suoni splitta l'uscita sui canali destro e sinistro sfalsando un po' il tempo e aggiungendo qualche differenza che rendono l'effetto credibilissimo.
Preset non ne parliamo ce ne sono moltissimi e solo con questi sarei a posto. Suono fantastico subito, senza impazzire.
Inoltre tutta la parte di processing del suono avviene via hardware nel Captor X quindi senza passare per plug in. In DAW entro con uno strumento quindi non ho latenza e non ho carico sulla CPU.
Infine è presente un accordatore molto preciso e comodissimo!

L'attenuazione di cassa secondo me non serve a molto e non è fatta benissimo.
L'attenuazione infatti bypassa tutti gli effetti e i cabinet e fa passare il suono dalla testata alla cassa com'è.
Per home recording non serve a molto.
Inoltre ha 2 livelli di attenuazione. Con quello medio si sente pochissimo, con quello massimo non si sente proprio niente!
Se vi serve semplicemente un attenuatore di carico secondo me il Captor X non è il prodotto migliore, ce ne sono altri più semplici ed economici.
Se invece vi serve per home recording o situazioni live in cui uscite dal Captor x e andate ad un mixer, allora è un must have!

Dopo questa mini recensione vi pongo dei quesiti.

1) Sulla JCM 800 ho master e pre-amp e 2 ingressi di sensitivity (low - high).
Mi  consigliate i livelli e l'ingresso per avere un suono totalmente pulito e uno distorto?
Sul Captor X è presente un tastino IN LEVEL "low" o "high" come devo impostarlo?

2) I due canali di uscita, destro e sinistro, non entrano direttamente nell'interfaccia audio
Infatti ho una studio 26C che ha solo 2 ingressi.
Io ho più ingressi:  2 canali (dx e sn) di Line 6 spider V, 1 canale mono del basso, 1 canale mono del microfono (con alimentazione phantom a parte) e ora 2 canali (dx e sn) del Captor x.
Suono da solo e quindi uno strumento per volta.
Ho quindi acquistato un mixer/splitter, questo Behringer MX882 V2 – Thomann Italia
Entra tutto lì con cavi bilanciati, esco con due xlr bilanciati ed entro in Studio 26c.
Il mio problema è questo.
Questo oggetto ha delle regolazioni di volume per singolo canale e una sul main out principale (-infinito + 15 db).

Mi  trovo quindi ad avere una regolazione di output dal Captor X, una dal mixer, e infine posso regolare i livelli di ingresso dei 2 canali in Studio 26c.

Come devo regolare tutta questa catena per fare in modo di riuscire a registrare proprio quello che esce dal Captor X senza dover ridurre troppo il volume o andare in clipping?

3) il tastino ground - lift, come lo regolo? Non mi sembra sentire fruscii strani. lascio com'è?

Grazie per le risposte!

[robland]

 

Seguirò con curiosità le risposte eventuali alle tue domande.

[LoreM86]

Scusa non avevo letto il post, provo a rispondere per quello che riesco anche se il post ha ormai qualche mese eheh.

1) per un clean utilizza l'ingresso low, il preamp più basso possibile comunque fino al punto in cui non arrivi al breakup (oppure arrivaci, sono belli i clean increspati), il master lo regoli fino a che ottieni un buon livello di ingresso in acquisizione.
Per il distorto utilizzi invece l'ingresso hi, col preamp puoi stare bello alto ma, adesso che hai il captor, puoi alzare anche il master e far saturare le finali. Ad ogni modo la 800 è molto bella col master tra 4 e 6, lavora proprio bene. Dovrai regolare l'in del captor per far si che non clippi (v. risposta 2)
Il tastino low e high sul captor presumo serva per adattare la sensibilità dell'input level al segnale in ingresso. Se usi un ampli clean e tieni il master basso, senza pompare le finali può darsi che avrai un segnale in uscita "scarico", quindi imposterai la sensibilità su high per avere più controllo sul volume di regolazione. Viceversa se esci con un segnale bello alto di master, dove vuoi ottenere la saturazione del finale, uscirai bello potente e quindi imposterai la sensibilità su low. Io faccio una cosa simile sulla powerstation quando uso la sv20 e voglio avere un crunch o un clean.

2) collega via usb e usa torpedo remote. Li puoi monitorare il livello dell'in (è il meter a sinistra). Regolalo in modo tale da stare all'inizio dell'arancione, circa al primo pallino, non andare oltre. L'out lo regoli di conseguenza ma, più che i meter del captor, verificherei sulla daw. Cerca di entrare, boh, a -4 o roba così, in modo tale da avere margine. Io in genere registro a quei livelli e poi alzo i fader per arrivare intorno a -0,1 per esportare. Sull'ultralink invece imposterei i pot a 0 dB (i pan L e R se usi i due canali in stereo). Per avere certezza del risultato però, dovresti fare una prova empirica. Imposta il torpedo e non toccarlo più, collegalo direttamente alla scheda e vedi che livello acquisisci col meter. Collega poi l'ultralink e vedi come acquisisci in ingresso, modifica col pot all'occorrenza. Potrebbe esserci anche una soluzione più semplice, cioè collegare il captor X al main in L/R. Credo che quel segnale vada dritto al main out (non vedo il pot di regolazione del livello generale, se ci dovesse essere devi rifare le prove come ti dicevo, prima senza mixer e poi con mixer, partendo da 0 dB).

3) se non ci sono interferenze lascia sempre la massa sul circuito (tasto disinserito)

[Manuel]

Scusa non avevo letto il post, provo a rispondere per quello che riesco anche se il post ha ormai qualche mese eheh.

1) per un clean utilizza l'ingresso low, il preamp più basso possibile comunque fino al punto in cui non arrivi al breakup (oppure arrivaci, sono belli i clean increspati), il master lo regoli fino a che ottieni un buon livello di ingresso in acquisizione.
Per il distorto utilizzi invece l'ingresso hi, col preamp puoi stare bello alto ma, adesso che hai il captor, puoi alzare anche il master e far saturare le finali. Ad ogni modo la 800 è molto bella col master tra 4 e 6, lavora proprio bene. Dovrai regolare l'in del captor per far si che non clippi (v. risposta 2)
Il tastino low e high sul captor presumo serva per adattare la sensibilità dell'input level al segnale in ingresso. Se usi un ampli clean e tieni il master basso, senza pompare le finali può darsi che avrai un segnale in uscita "scarico", quindi imposterai la sensibilità su high per avere più controllo sul volume di regolazione. Viceversa se esci con un segnale bello alto di master, dove vuoi ottenere la saturazione del finale, uscirai bello potente e quindi imposterai la sensibilità su low. Io faccio una cosa simile sulla powerstation quando uso la sv20 e voglio avere un crunch o un clean.

2) collega via usb e usa torpedo remote. Li puoi monitorare il livello dell'in (è il meter a sinistra). Regolalo in modo tale da stare all'inizio dell'arancione, circa al primo pallino, non andare oltre. L'out lo regoli di conseguenza ma, più che i meter del captor, verificherei sulla daw. Cerca di entrare, boh, a -4 o roba così, in modo tale da avere margine. Io in genere registro a quei livelli e poi alzo i fader per arrivare intorno a -0,1 per esportare. Sull'ultralink invece imposterei i pot a 0 dB (i pan L e R se usi i due canali in stereo). Per avere certezza del risultato però, dovresti fare una prova empirica. Imposta il torpedo e non toccarlo più, collegalo direttamente alla scheda e vedi che livello acquisisci col meter. Collega poi l'ultralink e vedi come acquisisci in ingresso, modifica col pot all'occorrenza. Potrebbe esserci anche una soluzione più semplice, cioè collegare il captor X al main in L/R. Credo che quel segnale vada dritto al main out (non vedo il pot di regolazione del livello generale, se ci dovesse essere devi rifare le prove come ti dicevo, prima senza mixer e poi con mixer, partendo da 0 dB).

3) se non ci sono interferenze lascia sempre la massa sul circuito (tasto disinserito)

Ti ringrazio molto per la risposta!
Facendo un po' di prove e documentandomi ero riuscito in qualche modo a rispondermi.
La tua risposta va nella direzione di quello che ho fatto.

Nel frattempo ho scritto, registrato e distribuito un brano (dedicato a mio cugino che sta passando un bruttissimo periodo...ha avuto un'embolia cerebrale, reazione avversa ad Astrazeneca e non si sta riprendendo bene) dove la parte di chitarra l'ho registrata col Captor.
Lascio qui sotto il link a spotify.
Il Captor è nella parte arpeggiata pulita. Come effetti ho usato solo quelli del software Captor. C'è solo un riverbero e il twin tracer che sdoppia il suono su due canali introducendo qualche differenza...fantastico. La chitarra è la Gibson Les Paul con pickup alternativamente al manico e centrale.
La parte solista è invece suonata con la Stratocaster collegata al Line 6 Spider V 240 Mkii. Per il suono ho usato l'ottimo software della Line 6. Là come si sente ci sono una tonnellata di effetti! 
Il basso è come esce dall'ampli con un po' di equalizzazione e nient'altro.
La voce invece è virtuale, non è cantata da una persona fisica. E' un plug in a pagamento (Emvoice).

Stay Strong - song by Manuel Monti | Spotify