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Tecniche per arrivare a John Petrucci..

Aperto da gregilmejo, 07 Gennaio, 2015, 12:52 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

gregilmejo

Ciao a tutti ragazzi..
Vi spiego un pò come sono messo... prendo lezioni da 4 mesi circa, suonavo da autodidatta prima..
Il mio maestro è davvero bravo, sa fare di tutto, sia con i generi che con le tecniche.
Da quando sto prendendo lezioni ho fatto molti progressi.
Insomma, adesso io conosco le modali, pentatoniche, e arpeggi sweep picking (non tutti);
Il mio obiettivo sarebbe John Petrucci, chitarrista dei dream theater.
So che è un obiettivo molto difficile da raggiungere, ma con calma vorrei impegnarmi bene, e tentare quantomeno di sfiorarlo.
Allora..
Starei cercando un modo per fare esercizi giorno per giorno, aumentare velocità e tutto.
Ditemi se sbaglio qualcosa.
Incomincio con lo spaccaossa,
ripeto le pentatoniche,
passo alle scale modali, facendole lentamente, ogni modo, prima plettrato e poi scivolato credo si dica,
sweep picking (attualmente conosco il maggiore partendo dalla 6 corda (esteso), minore (esteso), minore 7)

Sto riprendendo ad esercitarmi come si deve, ebbi un periodo di stallo, e proprio oggi ho fatto tutto, con calma e con il metronomo. Fino ad arrivare agli sweep.
E lì..
Sono partito facendo lo sweep maggiore in posizione C.. secondo voi come potrei velocizzarmi? Sbaglio qualcosa? Datemi delle dritte, Grazie!!

zap

Direi essenzialmente la costanza negli esercizi,se vuoi arrivare a quei livelli non si scappa,esercizi tutti i giorni.
Altro non mi viene in mente.


Vu-meter

Citazione di: zap il 07 Gennaio, 2015, 07:13 AM
Direi essenzialmente la costanza negli esercizi,se vuoi arrivare a quei livelli non si scappa,esercizi tutti i giorni.
Altro non mi viene in mente.

:quotonegalattico: :goodpost:

Inoltre, visto che sei seguito da un docente di cui ti fidi, affidati a lui . Non inventarti metodi , ma segui ciò che ti dice nel dettaglio.
Come insegnante di chitarra spesso sono proprio i dettagli a fregare gli allievi e  sovente noto che gli allievi fanno sì le cose richieste, ma NON nel modo richiesto. Ho imparato a dedicare molto tempo a spiegare i PERCHE' e i COME si fanno certi esercizi, ancor più dell'esercizio stesso.
Spendo del tempo con loro per verificare se l'esercizio viene svolto con la concentrazione orientata a ciò che è importante e nel caso non lo sia, glielo faccio notare ed educatamente, li correggo.

Ciò che può fare un buon insegnante non lo può fare nessun altro.

Cerca di leggere attraverso queste parole : è già strano che tu chieda al forum consigli a riguardo ( ti prego non ti offendere e non rimanerci male perchè davvero non è mia intenzione ferire nessuno, ma soltanto ragionare insieme ) . Sei certo di avere una buona opinione sul tuo insegnante, tale che pensi che ti potrà portare dove vuoi arrivare ?

Se è così, non hai bisogno di altro. In alternativa, potresti aver bisogno di trovare un insegnante diverso. Ricorda che un insegnante non si sceglie per come suona, ma per come INSEGNA.


Vu :)
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gregilmejo


gregilmejo

Insisterò sul suo modo di insegnare.. Su internet c'è qualcosa che spiega quello che ho chiesto?

Vu-meter

Citazione di: gregilmejo il 07 Gennaio, 2015, 12:49 PM
Grazie comunque :)



Citazione di: gregilmejo il 07 Gennaio, 2015, 12:51 PM
Insisterò sul suo modo di insegnare.. Su internet c'è qualcosa che spiega quello che ho chiesto?



Ci sei ricascato subito .. sei durato meno di due minuti ..  :laughing: :laughing: :laughing:

Scherzi a parte, su youtube non ti insegnano a suonare, ma a ripetere degli esercizi o dei licks.
Fossi in te, come già detto, mi affiderei/fiderei dell'insegnante, AMMESSO che questa sia la sensazione che ti comunica. Se senti di dover cercare altro dal tubo, forse la tua fiducia non è abbastanza profonda.

Io continuo a pensare che, non so perchè, ma la persona che ti insegna non ti ispira completa fiducia.
Hai fatto un ONESTO auto-esame ?

Non offenderti, non c'è niente di male ! Siamo piani di gente che apparentemente suona benissimo, ma non insegna altrettanto bene.

Vu :)
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PaoloF

Concordo con il pensiero di Vu.
In ogni caso potresti proporre al tuo insegnante esercizi eseguiti proprio da Petrucci e che si trovano su Youtube, oppure qualcuno dei suoi metodi come per esempio Rock Discipline (non sono informatissimo a riguardo).
Ad ogni modo è la costanza nell'esercizio quotidiano che fa la differenza.  ::)


Moreno Viola

Mi permette di fare una piccola aggiunta a quanto detto da Zap, Vu e Paolo.

Perdonami la franchezza, ma è anche possibile che il tuo maestro stia cercando di darti delle buone basi che ti permettano di raggiungere il tuo obbiettivo, per cui ti consiglio di insistere e affrontare in maniera propositiva le lezioni perchè vedrai che prima di quanto credi i brani dei Dream Theater ti sembreranno più avvicicinabili.

Te lo dico perchè sei giovanissimo ed è normale che tu voglia bruciare le tappe, ancora di più in questa nostra epoca dove si corre di continuo.
Ecco il consiglio migliore che credo di poterti dare è quello di prendere il tempo che serve a te.
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


gregilmejo

Ahahhaha,non so perchè ma mi hai ricordato proprio una canzone loro, take the time..
Comunque, si, sicuramente mi sta dando delle basi dato che io prima ero autodidatta e adesso sto prendendo lezioni, però credo che non abbia solide basi, ovvero, lui mi ha dato per esempio le pentatoniche, oppure arpeggi, ma non mi ha scritto la diteggiatura. Avevo solo la tablatura e basta.. ecco perche secondo me forse c'è qualcosa che non va.
Poi la maggior parte del tempo delle lezioni lui improvvisa, anche mentre magari provo degli esercizi appena assegnati.. Boh.. Voi che ne pensate?

zap

Quotone per la franchezza di Moreno,aggiungo solo che è tutto l'interesse del tuo maestro farti ottenere risultati,in modo che continuerai a frequentare le sue lezioni e conseguentemente...a pagarlo.
Però ci devi mettere del tuo ed aiutarlo ad aiutarti,scusa il gioco di parole,ma se lavori il giusto all'inizio...poi la strada sarà in discesa ed andrai molto più spedito,è lo zoccolo duro iniziale che farà selezione tra i tanti aspiranti chitarrai.

Vu-meter

Onestamente?  Non mi pare quello che io chiamo un 'buon insegnante' .

Come già detto,  saper suonare è una cosa,  ma saper insegnare è un'altra. ..
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zap

CitazionePoi la maggior parte del tempo delle lezioni lui improvvisa, anche mentre magari provo degli esercizi appena assegnati.. Boh.. Voi che ne pensate?
Allora è lui che non stà prendendo seriamente la cosa.

gregilmejo

Sarà.. Vedremo la prossima lezione come sarà, poi vi aggiorno e prendo una decisione..


Vigilius

Citazione di: gregilmejo il 07 Gennaio, 2015, 12:52 AM
...

Il mio obiettivo sarebbe John Petrucci, chitarrista dei dream theater.

...


Petrucci ha quasi 48 anni, ha iniziato a suonare ad 8 anni anche se studia la chitarra 'seriamente' solo dai 12 anni; ha studiato due anni alla  Berklee College of Music e poi è diventato un professionista che vuol dire che è il suo lavoro e nella vita fa poco altro.

Direi che 4 mesi in tutto ciò sono una goccia nell'Oceano a prescindere dall'insegnante.

I giovani d'oggi sono quelli del 'tutto-subito' come se bastasse schiacciare un bottone per avere la soluzione pronte, ma le cose nella vita vera non stanno così.
Mia nonna diceva che "chi va piano va sano e va lontano" o che 'la fretta è cattiva consigliera'; sono più vecchio di Petrucci, non diventerò mai nessuno e mai lo sono stato, ho ancora dei problemi con l'accordatura della chitarra, ma quando suono mi diverto e sono consapevole dei miei limiti.

Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.


nihao65

Citazione di: Vigilius il 07 Gennaio, 2015, 07:48 PM
Citazione di: gregilmejo il 07 Gennaio, 2015, 12:52 AM
...

Il mio obiettivo sarebbe John Petrucci, chitarrista dei dream theater.

...


Petrucci ha quasi 48 anni, ha iniziato a suonare ad 8 anni anche se studia la chitarra 'seriamente' solo dai 12 anni; ha studiato due anni alla  Berklee College of Music e poi è diventato un professionista che vuol dire che è il suo lavoro e nella vita fa poco altro.

Direi che 4 mesi in tutto ciò sono una goccia nell'Oceano a prescindere dall'insegnante.

I giovani d'oggi sono quelli del 'tutto-subito' come se bastasse schiacciare un bottone per avere la soluzione pronte, ma le cose nella vita vera non stanno così.
Mia nonna diceva che "chi va piano va sano e va lontano" o che 'la fretta è cattiva consigliera'; sono più vecchio di Petrucci, non diventerò mai nessuno e mai lo sono stato, ho ancora dei problemi con l'accordatura della chitarra, ma quando suono mi diverto e sono consapevole dei miei limiti.



:inchino: :inchino: :inchino: :inchino:
La saggezza del Vigi è pari alla tecnica del buon Petrucci.....

Nihao

PS: .....che poi mica scherza nemmeno Vigi quando dismette i panni del saggio e si traveste da "uomo nero"

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