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Riuscite a ricordare la progressione degli accordi e i brani? E come fate?

Aperto da luigigi, 02 Settembre, 2017, 10:51 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

luigigi

Ciao.
Da sempre ho avuto questo problema. Faccio molta molta fatica a ricordarmi i brani. Forse maggiormente quelli jazz che non i pop. Me li ricordo paradossalmente meglio quando "perdita di tempo" che non quando studio. Non so mai se studiarli punto, (ma non credo sia la soluzione migliore) se ricordarmi la nota più acuta, se la più bassa, se il contesto armonico..... ho un po' la mania di suonare un accordo seguito spessissimo da un rivolto; o pensare ai rivolti che ho studiato negli esercizi preposti allo scopo. Mi sono accorto che se seguo un flusso più lineare (sentendo il salire o lo scendere di un basso o di una nota acuta) la cosa vien più facile. Ultimamente stampo gli spartiti e poi faccio un'analisi armonica cercando giustificazioni che mi possano aiutare nella memorizzazione (tenendo conto dalle banali dominanti secondarie, delle sostituzioni, degli appoggi, dei consueti avanzamenti di un tono o un tono e mezzo....) Ho trovato inoltre dei link coi classici "cliché" più utilizzati nel jazz... voi come fate ???

Max Maz

Avendo spesso ricoperto il ruolo del cantante so o abituato da sempre allo spartito e faccio una gran fatica a ricordare. 
Soprattutto i più semplici, con gli altri va già meglio ma soltanto, credo,  perché li studio di più.
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



Santano

Per i brani che suono spesso non ho problemi o vado di logica. Per gli altri mi affido a spartiti o meglio, appunti scritti a penna sotto il testo (leggi geroglifici santanesi  :firuli:)

luigigi


Vu-meter

Uno dei modi per ricordare meglio le progressioni è quello "canonico", ossia memorizzare i gradi.

"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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luigigi

Citazione di: Vu-meter il 04 Settembre, 2017, 10:15 AM
Uno dei modi per ricordare meglio le progressioni è quello "canonico", ossia memorizzare i gradi.
quando hai accordi "fuori" dalla tonalità o modulazioni temporanee o meno, te li ricordi punto?

AlbertoDP

Ciao Luigigi,
non ho ben capito alcune cose della tua domanda, le sorvolo e ti dico come faccio io.
Innanzitutto, devo conoscere bene il pezzo. Lo ascolto più volte fino a che struttura e sequenze non mi sono chiare.
In seguito, a orecchio o con ausilio degli spartiti, mi imparo la struttura armonica (gli accordi!). Questa, in genere, si ripete ciclicamente a seconda della struttura del pezzo (verse, chorus...). Una volta imparata una strofa e il ritornello... sai quasi tutto! L'unico che non si ripete è il bridge, che per questo è spesso più difficile da ricordare (a volte, di un pezzo, mi scrivo solo il bridge).
Le sequenze degli accordi, a meno che il pezzo non sia complicatissimo ed abbia bisogno di una spartito (raro), me le ricordo perché, conoscendo bene il pezzo e avendo visto la struttura armonica, basta collegare le due cose ed hai in pratica uno spartito (mentale).
Di sicuro, l'esperienza aiuta, perché è raro che un pezzo abbia una struttura armonica completamente nuova, c'è sempre una base di partenza già conosciuta da cui muoversi. Più ne conosci, più sarà facile ricordarsi tutto.
Per alcune cose, quando proprio non ci sono appigli legati a quanto sopra, memorizzo geometricamente dei passaggi. Cioè, mi ricordo che devo andare una quinta sopra, o una sotto, e così via, pensandole geometricamente nella chitarra (non so se mi sono spiegato).
Il resto, poi, viene di conseguenza. Se vuoi fare un rivolto, semplicemente lo colleghi all'armonia sottostante. Se sai che sotto c'è un Cmaj7, il rivolto ti viene in automatico, non c'è bisogno che pensi al basso che scende o sale, e così via...
Così, almeno è come faccio io e, in genere, suono la stragrande maggioranza dei pezzi a memoria.


Vu-meter

Citazione di: luigigi il 04 Settembre, 2017, 10:23 AM
Citazione di: Vu-meter il 04 Settembre, 2017, 10:15 AM
Uno dei modi per ricordare meglio le progressioni è quello "canonico", ossia memorizzare i gradi.
quando hai accordi "fuori" dalla tonalità o modulazioni temporanee o meno, te li ricordi punto?


Nel mio caso , dipende : se è un brano che suono abitualmente, lo ricordo meglio... se non lo suono mai, è facile che lo dimentichi.
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nemocap

Ciao sono stato assente da questo forum per un bel po' di tempo per ragioni dovute sostanzialmente a crisi artistica che mi ha tenuto lontano dal piacere di fare musica, ma approfitterei di questo 3d per riprendere un po' il contatto con il forum. Riguardo all' argomento in questione segnalo un volume dell' Aebersold (il numero 76), tradotto anche in italiano e pubblicato da Volontè&Co intitolato "Come imparare i brani"  e sottotitolato "Un metodo facile e veloce per imparare le melodie e le progressioni armoniche"

luigigi

Citazione di: nemocap il 04 Settembre, 2017, 04:04 PM
Ciao sono stato assente da questo forum per un bel po' di tempo per ragioni dovute sostanzialmente a crisi artistica che mi ha tenuto lontano dal piacere di fare musica, ma approfitterei di questo 3d per riprendere un po' il contatto con il forum. Riguardo all' argomento in questione segnalo un volume dell' Aebersold (il numero 76), tradotto anche in italiano e pubblicato da Volontè&Co intitolato "Come imparare i brani"  e sottotitolato "Un metodo facile e veloce per imparare le melodie e le progressioni armoniche"
Ottimo... dovrei averlo tra l'altro... :firuli:

Vu-meter

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nemocap


zap

Mi sono accorto che se ascolto molto il brano,ascoltando anche basso e tastiere eventuali,ricordare poi gli accordi è una passeggiata.
In parte è il discorso che faceva Alberto.


luigigi

Citazione di: zap il 04 Settembre, 2017, 07:51 PM
Mi sono accorto che se ascolto molto il brano,ascoltando anche basso e tastiere eventuali,ricordare poi gli accordi è una passeggiata.
In parte è il discorso che faceva Alberto.
vi invidio assai... io me li ricordo se non ci penso... poi in live.... credo sia soprattutto un problema di insicurezza. Le scale, modi ecc  invece me le ricordo anche con svariate ditteggiature... vai a capire....

zap

Ovviamente nei Live la tensione e la diversa situazione,anche a livello di suono,condiziona la performance.Imparare anche le parti degli altri elementi è un valore aggiunto.

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