Ear training...aiutatemi

[m4ssi]

Ciao! faccio veramente fatica...non ho mai fatto un vero studio, ma ora sento veramente il bisogno, altrimenti è inutile andare avanti. Approfittando del caldo terribile, con il quale io non riesco neanche a prendere in mano la chitarra, mi sono preso il manuale di ear traing del musician Institue, ne ho studiati tanti di quei manuali e mi sono sempre trovato bene.
Quando andavo a scuola il mio insegnante mi diceva di usare l'applicazione "Tenuto" per esercitarmi, soprattutto trovare gli intervalli ad orecchio, mi ha sempre detto "vedrai che farai sempre fatica poi un giorno ti sarà tutto chiaro".....lo ammetto non ci ho mai speso molto tempo, e quel giorno di conseguenza non è mai arrivato ma ora è giunto il momento, sento di avere una conoscenza teorica/tecnica che per quanto scarsa possa essere è troppo sbilanciata rispetto alla mia scarsissima capacità uditiva .
Diciamo che la tonalità di un blues semplice la trovo, e qualche frase ad orecchio la tiro anche giù, ma per il resto il vuoto.
Volevo sapere da voi qual'è il vostro approccio?
Il manuale è questo https://www.amazon.it/Ear-training-musicista-contemporaneo-Audio/dp/8863880743 ha due CD ed è piuttosto corposo

[dr_balfa]

Attendo con ansia.... io non riesco a tirare giù nemmeno un semplice blues

[Cold_Nose]

Boh...mai fatto "Ear training". La maggior parte dei brani che suono li ho dovuti studiare ad orecchio semplicemente perché non esistevano spartiti in merito  (è pur vero che non parlo di jazz ma di brani più o meno rock e con un linguaggio più semplice).

[guest2683]

Neanche io ho mai fatto nulla del genere. Neanche sapevo esistesse una problematica di questo tipo (per ignoranza  mia). E forse non ho neanche capito di cosa stiamo parlando...

Io ho un altro problema gravissimo: ascolto cose che posso anche identificare a livello di note e tonalità, ma non so come vengono suonate, che tecnica sia. Adesso grazie a YouTube sto capendo:
che alcune cose vengono fatte facendo un bending con l'anulare e suonando la nota accanto al bending col mignolo della stessa mano;
che si può fare un bending con la mano sinistra e insieme fare tapping con la destra sulla corda tirata;
che la leva può essere usata in modi che non conoscevo;
che si può fare un legato velocissimo con annesso bending producendo un suono stranissimo (lo ha spiegato Govan altrimenti non avrei mai scoperto neanche questo arcano).
E così via.

[Vu-meter]

Anche questa parte della musica è proprio come tutte le altre: c'è chi nasce avvantaggiato e chi meno. Tutti però, possono trarre beneficio dall'esercizio.

Io ne facevo molto quando studiavo con l'insegnante jazz (l'ultimo che ho avuto) e devo dire che allora, andavo molto meglio di ora, che ho mollato da un bel po' di tempo.

Al momento non posso dilungarmi, ma mi piacerebbe farti qualche piccolo consiglio. Ripasso appena possibile.

[zap]

Credo di aver sempre fatto ear-training,che da quel che ho capito è il ritrovare note e brani interi ad orecchio,sempre,unico ausilio alla didattica 

[Fostex]

Volevo sapere da voi qual'è il vostro approccio?
Il manuale è questo https://www.amazon.it/Ear-training-musicista-contemporaneo-Audio/dp/8863880743 ha due CD ed è piuttosto corposo

Non ho capito se il manuale lo hai già o lo stai comprando.
Nel caso poi fammi sapere che mi interessa.
Visto che il training richiede molto esercizio credo che le app per smartphone hanno il grande pregio di essere sempre a portata di mano.

[AlbertoDP]

Anche questa parte della musica è proprio come tutte le altre: c'è chi nasce avvantaggiato e chi meno. Tutti però, possono trarre beneficio dall'esercizio.

Concordo. Non tutti abbiamo gli stessi funti di forza o debolezza, per cui dare un consiglio basato esclusivamente sulle esperienze personali può essere fuorviante. Io, fossi in te, proverei il manuale. Essendo stato appositamente studiato per migliorare questa area, credo che non possa che farti bene.
Circa le mie esperienze personali, invece, mi sento di consigliarti (come molti sopra), di cominciare a tirare giù a orecchio gli accordi delle canzoni, magari cantandoci sopra. Parti dalle più semplici, meglio ancora se hanno un giro armonico "standard", che ti aiuta già a capire le relazioni fra accordi ed a riconoscere il "sapore" che hanno. Io, ad esempio, sono partito con... Laudato sii  Ok, ero piccolo, ma è il classico giro di DO e già dentro ci sono dei passaggi classici (II-V-I ad esempio) che una volta introiettati si possono riconoscere in centinaia di altri pezzi