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Esercizi in autonomia

Aperto da Elliott, 12 Giugno, 2016, 10:59 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Elliott

Un percorso di studio è pur sempre un percorso di studio e, indipendentemente dal metodo seguito, non è certamente divertente.
Durante un viaggio è naturale essere  ansiosi di arrivare alla meta e, quando questa é veramente lontana,  si cercano delle tappe intermedie da visitare. Così. ....giusto per cominciare a dare un colore al viaggio 

La domanda è alquanto banale e la risposta sarebbe abbastanza scontata ma, potrebbe anche non esserlo : Il percorso prevede degli esercizi specifici e mirati al momento di studio.  Però. ...fare una attività parallela significa  comunque, portare fieno in cascina?

Mi spiego meglio : cercare di suonare pezzi, intro, parti, jingles etc....ricorrendo a quanto si riesce a disporre  (tutorial, tab, spartiti semplificati etc....). ...che non hanno nulla che spartire con il momento del percorso di studio perché,  i brani di cui sopra  prevedono argomenti che saranno ancora da affrontare, è comunque "educativo"?  Suonare (o abbozzare) senza sapere cosa....è comunque arricchimento?


Max Maz

Io lo trovo necessario.  Il rapporto con lo strumento se viene circoscritto al solo aspetto tecnico mi limita l'orizzonte.  Ogni tot minuti di studio ho necessità di capire che note cercano le mie intenzioni.
Poi pian piano tutto si fonde e nasce il linguaggio.  ;D
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



Vu-meter



Citazione di: Elliott il 12 Giugno, 2016, 10:59 AM

cercare di suonare pezzi, intro, parti, jingles etc....ricorrendo a quanto si riesce a disporre  (tutorial, tab, spartiti semplificati etc....).



Secondo me,  il tuo djscorso è ottimo e direi addirittura necessario, PURCHE' rinunci alle facilities : niente tab, tutorial e simili SOPRATTUTTO all'inizio.
Cerca in tutti i modi di tirare giù o pezzi ad orecchio : accordi, melodie,  soli, riff,  ecc..
La facility servirà se dopo giorni di tentativi sei giunto alla disperazione.
Pezzo seguente, stessa cosa.

Vu :)
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Elliott

Max: ecco....mi piace il tuo punto di vista  :D

Vu: dunque. ...i tutorial, non nego che li sbircio quando, penso di eseguire correttamente il passaggio mail risultato non è quello sperato. La prima opzione però,  è la ricerca di un video che riprende l'esecuzione originale dell'autore  ma non sempre si trovano.

Le Tab....mi confondono.

L'orecchio. ...ecco devo dedicare più tempo a questo metodo

:thanks:

Moreno Viola

Un esercizio che secondo me è utile e al contempo divertente è quello di riportare quanto stai affrontando con il maestro all'interno di un contesto melodico.
Mi spiego meglio:
visto che l'argomento di studio in questo momento è la scala pentatonica e immagino che tecnicamente la stiate affrontando anche con scansioni ritmiche più complesse come duine, terzine e quartine, prova ad applicare questi esercizi su qualche backing track.
A mio parere aiuta sia a interiorizzare il tempo, sia ad affinare l'orecchio.
In tutto questo c'è poco di teorico, ma mi sembra di capire che il tuo obbiettivo fosse quello di poter intervallare l'impegno didattico con qualche piccola pausa ricreativa e secondo me questo può essere un ottimo veicolo di svago e non escludo che dopo qualche tempo, quando ti sentirai abbastanza pronto per lasciarti andare, anche il tuo fraseggio ti sembrerà più "discorsivo".
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


zap

CitazioneMi spiego meglio : cercare di suonare pezzi, intro, parti, jingles etc....ricorrendo a quanto si riesce a disporre  (tutorial, tab, spartiti semplificati etc....). ...che non hanno nulla che spartire con il momento del percorso di studio perché,  i brani di cui sopra  prevedono argomenti che saranno ancora da affrontare, è comunque "educativo"?  Suonare (o abbozzare) senza sapere cosa....è comunque arricchimento?
Al tuo livello Elliot,non per sminuirti...hai appena iniziato è giusto così,seguiire tutorial ed altre facilitazioni,ti aiuta si a suonare il pezzo...ma non saprai perchè ciò è avvenuto,quindi a parte la riuscita più o meno dell'operazione,secondo il mio punto di vista non ti arricchisce.
Credo sia più giusto,magari iniziando con pezzi facilissimi,fare un altro tipo di discorso e cioè,cercare di tirare giù il pezzo ad orecchio,questo si che ti aiuterebbe moltissimo.
Molti musicisti,anche di un certo livello e che hanno seguito il normale percorso 'barboso' dello studio,sottovalutano questo aspetto,quasi snobbano addirittura,quando invece è il vero senso della musica (nasce prima la musica e poi viene scritta) e aiuta molto di più l'esecutore,a qualsiasi livello appartenga.
L'orecchio non lo sviluppi solo trascrivendo pezzi,ma anche il solo suonare una singola nota,in diversi modi,colpendo la corda piano o forte,oppure tirandola (con dolcezza...oppure con foga),insomma a riconoscere la dinamicità di quello che tu riesci a creare con uno strumento in mano,aiuta il tuo orecchio a riconoscere le note che vengono suonate sui dischi.
Riconosco i problemi che tu stai incontrando,me li ricordo anche io,ricordo l'esatto momento come una fotografia stampata in testa,in preda allo sconforto guardavo la mia chitarra poggiata sulla poltrona (allora una Clarissa elettrica),dopo una sessione non proprio esaltante di note suonate alla bene e meglio,mi ripetevo in testa 'ma quando ti farò suonare mai,come nella musica che ascolto sui dischi',avevo 16-17 anni e a distanza di tempo lo ricordo come se fosse ieri.
Ho intrapreso la strada dell'autodidatta puro,senza mai seguire un maestro,non esisteva la rete e videotutorial,ma solo una grandissima sterminata passione per la musica e tutto quello che c'era dietro,quindi l'unica soluzione era di sviluppare inconsapevolmente,un mio modo di studiare,innanzitutto ad orecchio,di tempo ne avevo davanti e la passione la mia stampella,poi il suonare con altre persone più esperte,dapprima nelle cantine e mano mano nei pub e nelle birrerie,insomma suonavo tantissimo ed attingevo sempre da qualsiasi cosa o persona che generasse musica.
Poi mano mano,sfogliando libri e manuali di amici,mi feci delle fotocopie,si trattava essenzialmente di scale e si parlava di 'modi',imparai la diteggiatura di quelle robe ed insieme al mio infallibile orecchio (nel gruppo,nonostante ero il meno dotato in quanto a virtuosismi,ero quello che tirava giù i pezzi,o correggeva quelli che avevavo trascritto gli amici),cominciai ad applicare queste scale ai pezzi che suonavamo,lo scoprire a catena cose sempre nuove,mi spingeva a suonare pezzi sempre più difficili,ma sempre ad orecchio.
Questo fino ad una quindicina di anni fà,poi smisi di suonare nei gruppi ed anche da solo,misi le chitarre in custodia e le tenni chiuse per moltissimi anni,senza mai più aprirle.
Poi...e questo farà molto piacere a Vu,un paio di anni fà ho scoperto Jamble,non avevo mai seguito un forum di musica,è arrivata nuova linfa nei miei vasi capillari,ho riaperto le custodie ed affilato le chitarre,mi si è riaperto un mondo che avevo totalmente perso di vista,non ho timore ad affermare che ho imparato più in questi due anni che nei 20 precedenti,sopratutto con le Jam,ho imparato ad indirizzare le mie 'visioni' musicali attraverso un percorso obbligato,il suonare quello che mi passava in testa considerando il tempo,la melodia,il crescendo,insieme ad altri musicofili come me,cercando di dare il meglio di me stesso e di mettere in pratica finalmente,tutta la mia pseudo-esperienza,il confrontarmi mi ha spinto verso nuovi orizzonti,non fraintendete...non voglio essere o sembrare più bravo ma...questo è il mio modo di imparare a suonare,con maestri e professori purtoppo non sono mai andato d'accordo ed infatti ho solo la licenza media,mio padre non mi ha spinto a studiare.
Spero di non aver annoiato nessuno con questo racconto sul mio persorso didattico ed aver dato una speranza ad Elliot.

Max Maz

Bellissimo racconto zap.  Grazie di averlo condiviso. :hug2:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)



Elliott

Moreno: anche  quanto suggerisci tu è interessante.


Zap: inpossibile sminuirmi: sono a zero  :D

È stato bello ed interessante leggerti. Se questo sono i risultati. ...speriamo tu abbia delle altre domeniche libere ;D

zap


Vu-meter

Grande, Zap!  È stato appassionante leggerti e non posso non ringraziarti a nome di tutti quelli che contribuiscono ( e quindi anche a nome tuo :laughing: ) per le bellissime parole.
Grazie davvero.

:abbraccio:
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