Cosa significa facile?

[Elliott]

Credo che una delle domande più comuni (dopo "Consiglio prima chitarra ed ampli") che si possano leggere in rete - in ambito musicale - sia "Consigli per brano/solo facile".

Quello che maggiormente mi sorprende, sono le risposte. Tra queste, spesso figurano il solo di Another Brick in the wall, quello di Stairway to heaven, Autumn leaves (in ambito jazzistico)... ma la lista è lunghissima.

Vado a guardare le tab e mi sorge in maniera spontanea una riflessione: cosa si intende per semplice? Sarà mica la diteggiature/sequenza dei tasti da pigiare?

Ho paura che la risposta sia SI ed allora, nasce spontanea una seconda domanda: il difficile di un brano è la riproduzione meccanica? o l'interpretazione (intenzione)?

No, perché....la rete è piena di youtuber che propongono una propria interpretazione di un brano noto (e se vogliamo anche difficile dal punto di vista degli accordi) ma...sebbene la riproduzione sia corretta, il brano "non suona".

Dunque....cos'è un brano facile?

[Vu-meter]

Bella domanda.
Credo di stare a metà tra i due mondi : spesso ammetto che io stesso intenda il "facile" come riproduzione meccanica, ma malgrado questo, cerco anche brani che siano di semplice interpretazione in termini di intenzione. Se penso a qualcuno che conosco bene, come un mio studente, allora alterno le cose in modo che ci siano brani con cui porsi una sfida sia in termini meccanici che di intenzione. Ma se devo consigliare qualcuno di cui non conosco così bene il percorso musicale, allora elimino il più possibile l'intenzione e cerco qualcosa che sia anche semplice sul piano meccanico ..

[Max Maz]

Semplicemente io intendo facile un brano che so che con l'impegno e l'umiltà posso riuscire a riprodurre decententemente.
Difficile uno per cui non sono ancora tecnicamente in grado di svolgere bene. 

[Buc]

Amche per quanto mi riguarda il mio concetto di facile e' strettamente collegato alle mie capacita'. Non che sia bravo o scarso  a suonare ma ci sono certi soli/brani che mi vengono piu' facilmente perche' mi sono piu' comodi "meccanicamente" . Ad esempio qualsiasi pezzo con lo sweep picking per me ha un grado di difficolta 10000000


schiappa

[metallodevasto]

Interpreterei la domanda "consiglio su brano/solo facile" come un consiglio su un pezzo con cui testare le proprie abilità.
Se agli inizi impari i power chord puoi farlo in vista di imparare smoke on the water, se impari le legature punti ad un pezzo degli iron maiden ( parlo per esperienza personale se non si fosse notato xD) e cosi via.
Non ho mai sentito nessuno dire "studio chitarra per 5 anni e poi vedo cosa posso suonare"
Tutti noi abbiamo cominciato a suonare per fare nostra la musica, è un livello superiore di coscienza xD
Penso che tutti si ricordino il momento in cui sono riusciti a suonare la canzone che li ha spinti sullo strumento!

Per me è stato "i disappear" dei metallica, anche se non è la mia canzone preferita.

Poi da li uno comincia a guardarsi attorno altri pezzi e tecniche e prendere coscienza di se fino a voler fare della sua musica con una propria interpretazione.

[Grand Funk]

Amche per quanto mi riguarda il mio concetto di facile e' strettamente collegato alle mie capacita'. Non che sia bravo o scarso  a suonare ma ci sono certi soli/brani che mi vengono piu' facilmente perche' mi sono piu' comodi "meccanicamente" . Ad esempio qualsiasi pezzo con lo sweep picking per me ha un grado di difficolta 10000000

Logicamente parlo per il mio livello tecnico, perchè per un chitarrista che stà a livelli alti è tutto più facile.
Se è un genere musicale che sento dentro, perchè ci sono cresciuto insieme da quando ero ragazzo, suonare quei brani ( ritmica e soli ) mi rimane " facile " perchè è nella mia " indole " suonare quei brani, mentre brani di altri generi mi rimangono molto ostici..... molto..... io sono molto istintivo e molto poco tecnico.

[Vu-meter]

Se è un genere musicale che sento dentro, perchè ci sono cresciuto insieme da quando ero ragazzo, suonare quei brani ( ritmica e soli ) mi rimane " facile " perchè è nella mia " indole " suonare quei brani, mentre brani di altri generi mi rimangono molto ostici......

[Road2k]

Facile e difficile sono sempre relativi alla capacità di chi esegue, solitamente uno alle prime armi chiede un pezzo facile perchè non riesce ancora a comprendere quello che può fare e come vengono fatte alcune cose, chi suona da alcuni anni non chiede un pezzo facile ma, conoscendo le proprie capacità, cerca di superare autonomamente i propri limiti o chiedendo consiglio discutendone un po' più ampiamente con chi dovrebbe darglielo. 

[Moreno Viola]

Questa è una bella domanda.

Per rispondere credo che sia giusto prendere due strade.

La prima riguarda un aspetto strettamente atletico.
Studio una particolare tecnica e la metto in pratica per mezzo di un brano che mi permette di fare esercizio.
La scelta ricadrà su un pezzo compatibile con il mio livello di preparazione e certamente l'aiuto di un insegnante permette di non fare il passo più lungo della gamba con il rischio di minare il proprio stesso entusiasmo.

La musica però non è solo una questione tecnica e intervengono altri fattori ben più determinanti che hanno a che fare con le capacità comunicative che non si imparano, semplicemente perché appartengono al singolo individuo.

Per questo credo che sia giusto affrontare lo studio di un brano solo ed esclusivamente come esercizio tecnico ed eventualmente approfondirne l'aspetto teorico, ma non pretendere di acquisire il feeling che quella canzone ci trasmette.

[Fidelcaster]

Dunque....cos'è un brano facile?

Sì, volendo essere rigorosi si dovrebbe sempre specificare quale tipo di facilità si ha in mente. Ad esempio, un pianista ti dirà che le sonate che Mozart scriveva appositamente per farle suonare ai suoi allievi, proprio perché sono tecnicamente facili, sono interpretativamente molto difficili: ci sono pochi orpelli dietro cui un musicista banale o immaturo si può nascondere.

[zap]

Io penso che esistano pezzi 'più difficili' ma sono convinto che non esistano pezzi facili