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Consigli percorso jazzistico

Aperto da guest2683, 05 Giugno, 2019, 09:56 PM

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guest2683

Citazione di: Vu-meter il 08 Maggio, 2019, 06:32 PM
Citazione di: JourneyMan il 08 Maggio, 2019, 06:20 PM

Io ho bisogno di capire. Giudicare un artista prima di aver compreso cosa sta facendo non mi soddisfa, perché so di non essere attrezzato per capire i linguaggi meno immediati.
Il fatto che Slash mi entri facilmente in testa, più di quanto lo faccia Sfogli non mi soddisfa per nulla. Buon per Slash, ma non per me. Io voglio capire tutto il linguaggio del jazz e della fusion e delle loro contaminazioni col rock. Per fare questo non posso stroncare nulla in partenza, anzi devo attrezzarmi e cambiare approccio: voglio avvicinarmi io a loro, non pretendere che loro facciano qualcosa che mi piaccia subito.
Forse sto pretendendo di parlare troppe lingue...



Secondo me è un ottimo atteggiamento. Sarà la chiave di volta perchè la tua musicalità si esprima in vari contesti e tu possa apprezzare cose disparate. L'unico consiglio che mi sento di darti ( per me ha funzionato ) è: scegliti un percorso congruo.
Non aver la pretesa di ascoltare cose distanti dal tuo background da subito, ma attivati affinchè tu possa "entrare" in un certo ambiente e poi, con il tempo e  l'ascolto, tu possa osare sempre di più.
Altrimenti rischi davvero di voler essere come quello che un bel giorno, attiva la funzione nella tv perchè tutti i programmi gli vengano proposti in giapponese, ma senza sapere neppure una parola. Difficile poter imparare il giapponese così .. è più probabile che ti stufi prima e lasci perdere..

E' un consiglio che sto cercando seguire il più possibile.
Ogni giorno, compatibilmente con gli impegni, cerco di metter su un piccolo mattoncino qua e là, gradualmente.
Purtroppo se il materiale per l'avvicinamento graduale al blues, al metal e al rock abbonda, quello jazz è un po' più scarso e, soprattutto meno testato dal grande pubblico. Se il grande pubblico fa da tester di tanto materiale facendo emergere (ad esempio a suon di click su youtube) i didatti più dotati, nel jazz quello che c'è si prende e si spera che il materiale sia accessibile.
Ad esempio nel blues ci sono fior fiori di lick da imparare per approcciare gradualmente, mentre nel jazz c'è molto meno. Qualche piccola improvvisazione sul II V I, qualche piccolo motivetto, ma mi sembra non molto altro.
Sembra più un genere per iniziati che per chi vuole iniziare. Per la serie, si entra a far del club su invito e non democraticamente.  :laughing:

Per non andare completamente OT dico due parole su Slash: è una macchina da lick, riff e assoli hard-rock-blues. Fantastico.

Vu-meter

Citazione di: JourneyMan il 05 Giugno, 2019, 09:56 PM

.... nel jazz quello che c'è si prende e si spera che il materiale sia accessibile.
Ad esempio nel blues ci sono fior fiori di lick da imparare per approcciare gradualmente, mentre nel jazz c'è molto meno. Qualche piccola improvvisazione sul II V I, qualche piccolo motivetto, ma mi sembra non molto altro.
Sembra più un genere per iniziati che per chi vuole iniziare. Per la serie, si entra a far del club su invito e non democraticamente.  :laughing:



Il punto è che il jazz ha un approccio molto diverso dal rock e/o dal blues.
Non è un genere che si impari né a licks né a tricks, ma serve 'semplicemente' lo studio degli evergreen (di base) più lo studio dell'armonia e di molte altre cose.
Da questo punto di vista somiglia alla classica. Non si può studiare musica classica a licks.

Malgrado ciò, c'è chi insegna lick jazz su YouTube e... Lasciamo perdere.  :facepalm2:

Perché io mi scaldo ? Perché se davvero vuoi aiutare qualcuno ad avvicinarsi allo studio del jazz, devi dirgli la verità, non solleticargli gli orecchi con ciò che vuole sentirsi dire.
Insegnare un lick jazz è fuorviare lo studente. È come dire ad un inglese che voglia studiare italiano, di imparare i luoghi comuni principali. Potrà mai esprimersi correttamente in italiano ? Assolutamente no. Però 'tanto va la gatta al lardo' gli verrà benissimo, con accento perfetto.

C'è tanto materiale jazz online, corsi, siti, ecc.. ma nessuno di questi ti 'spiana la strada' dello studio personale. Quello tocca farlo e basta e dimentica il 'metodo rock/blues' relativo allo studio, studiare jazz è qualcosa di differente.

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guest2683

Dimentichi che parlavo appunto di un approccio graduale.
Non è che un inglese in Italia fino a quando non ha imparato benissimo l'italiano non può uscire di casa, no?
Può uscire, solo che è meglio se non va subito a cinema a vedere Fellini.

Per esempio si dice in giro sul tubo che un primo approccio è iniziare ad armeggiare gli accordi di settima di cui è composto il famoso II V I.
E di arpeggio in arpeggio spostando questo II V I su tutto il manico... si inizia a fare qualcosina.
Dicono giusto o è un inizio sbagliato?

Qualora fosse giusto, più tardi ci metti anche una nona, una undicesima ecc.
Vero? Errato?

Vu-meter

Citazione di: JourneyMan il 05 Giugno, 2019, 11:50 PM
Dimentichi che parlavo appunto di un approccio graduale.
Non è che un inglese in Italia fino a quando non ha imparato benissimo l'italiano non può uscire di casa, no?
Può uscire, solo che è meglio se non va subito a cinema a vedere Fellini.

Per esempio si dice in giro sul tubo che un primo approccio è iniziare ad armeggiare gli accordi di settima di cui è composto il famoso II V I.
E di arpeggio in arpeggio spostando questo II V I su tutto il manico... si inizia a fare qualcosina.
Dicono giusto o è un inizio sbagliato?

Qualora fosse giusto, più tardi ci metti anche una nona, una undicesima ecc.
Vero? Errato?

Sicuramente è un buon inizio. Lo studio degli arpeggi è fondamentale. In contemporanea sarebbe bene studiare quali estensioni esistono in base alla famiglia di accordi ed anche studiare rivolti vari.
Iniziare dal II V I va bene, perché è una cellula fondamentale, specie nei classici e nel jazz d'annata.

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Mimmolo

Dai un'occhiata anche a queste app  www. Jazzappsmobile.com.
Io le uso su iPhone ma penso ci siano anche per altri sistemi
https://www.youtube.com/watch?v=/1ExsMFkGIfw

guest2683

Citazione di: Vu-meter il 05 Giugno, 2019, 11:55 PM

Sicuramente è un buon inizio. Lo studio degli arpeggi è fondamentale. In contemporanea sarebbe bene studiare quali estensioni esistono in base alla famiglia di accordi ed anche studiare rivolti vari.
Iniziare dal II V I va bene, perché è una cellula fondamentale, specie nei classici e nel jazz d'annata.

La sera passo parte del mio tempo a suonare arpeggi di accordi di settima senza guardare la tastiera cercando di farli diventare automatici. A volte registro un accordo con il Ditto e ci improvviso su per testare quanto bene abbia memorizzato l'accordo su tutta la tastiera.

In più ho scoperto di adorare i rivolti e il caged, anche se mi di spaccano le meningi quando prendo una triade a casaccio che non so proprio cosa sia e cerco di capire cosa sia. A volte non ne vengo proprio a capo, anche se sono sicuro che sia qualcosa di facile. Ma pazienza.
Finora è un metodo un po' empirico ma pazienza.

A parte l'empirismo, su youtube c'è un tale Fausto Redorici che fa video sul blues-jazz-fusion e mi pare bravo. Qualcuno può darmi la sua opinione su di lui (sperando che non sia un'opinione espressa dopo aver guardato cinque secondi di un solo video...)?

Poi da qualche parte in casa ho un metodo jazz, lo devo scovare così magari prendo qualche spunto interessante di studio.

@mimmolo, grazie! Spero che l'app sia alla mia portata tecnologica: qui quando parlate di cose tecnologiche (per un cavernicolo come me anche Soundcloud è tecnologia estrema!  :laughing:) non riesco a seguirvi...  :-[

P.s. se volete, spostate tutti questi post su un altro luogo, perché il povero Slash non c'entra nulla.


AlbertoDP

Citazione di: Vu-meter il 05 Giugno, 2019, 11:43 PM
Non si può studiare musica classica a licks.

Io conosco tutti i riff di Beethoven  :laughing:


Vu-meter

Citazione di: JourneyMan il 06 Giugno, 2019, 09:38 AM

La sera passo parte del mio tempo a suonare arpeggi di accordi di settima senza guardare la tastiera cercando di farli diventare automatici. A volte registro un accordo con il Ditto e ci improvviso su per testare quanto bene abbia memorizzato l'accordo su tutta la tastiera.

In più ho scoperto di adorare i rivolti e il caged, anche se mi di spaccano le meningi quando prendo una triade a casaccio che non so proprio cosa sia e cerco di capire cosa sia. A volte non ne vengo proprio a capo, anche se sono sicuro che sia qualcosa di facile. Ma pazienza.
Finora è un metodo un po' empirico ma pazienza.


Parti dallo studio dei Toni Guida. Da lì sia apre il mondo sia della tastiera che delle alterazioni che del riconoscimento e gestione degli accordi.

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Vu-meter

Citazione di: AlbertoDP il 06 Giugno, 2019, 12:12 PM
Citazione di: Vu-meter il 05 Giugno, 2019, 11:43 PM
Non si può studiare musica classica a licks.

Io conosco tutti i riff di Beethoven  :laughing:


Disgraziato !  :laughing: :laughing: :laughing:
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Moreno Viola

Citazione di: Vu-meter il 05 Giugno, 2019, 11:43 PM
Il punto è che il jazz ha un approccio molto diverso dal rock e/o dal blues.
Non è un genere che si impari né a licks né a tricks, ma serve 'semplicemente' lo studio degli evergreen (di base) più lo studio dell'armonia e di molte altre cose.
Da questo punto di vista somiglia alla classica. Non si può studiare musica classica a licks.

Non sono nessuno per esprimermi su questo argomento, ma lo faccio ugualmente...  ;D

Posso dire che secondo me nessun genere andrebbe imparato tramite licks?
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Vu-meter

Citazione di: Moreno Viola il 06 Giugno, 2019, 10:09 PM
Citazione di: Vu-meter il 05 Giugno, 2019, 11:43 PM
Il punto è che il jazz ha un approccio molto diverso dal rock e/o dal blues.
Non è un genere che si impari né a licks né a tricks, ma serve 'semplicemente' lo studio degli evergreen (di base) più lo studio dell'armonia e di molte altre cose.
Da questo punto di vista somiglia alla classica. Non si può studiare musica classica a licks.

Non sono nessuno per esprimermi su questo argomento, ma lo faccio ugualmente...  ;D

Posso dire che secondo me nessun genere andrebbe imparato tramite licks?


Mezzobusto in bronzo, subito !!  :fan:
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Moreno Viola

Citazione di: Vu-meter il 06 Giugno, 2019, 10:10 PM
Citazione di: Moreno Viola il 06 Giugno, 2019, 10:09 PM
Citazione di: Vu-meter il 05 Giugno, 2019, 11:43 PM
Il punto è che il jazz ha un approccio molto diverso dal rock e/o dal blues.
Non è un genere che si impari né a licks né a tricks, ma serve 'semplicemente' lo studio degli evergreen (di base) più lo studio dell'armonia e di molte altre cose.
Da questo punto di vista somiglia alla classica. Non si può studiare musica classica a licks.

Non sono nessuno per esprimermi su questo argomento, ma lo faccio ugualmente...  ;D

Posso dire che secondo me nessun genere andrebbe imparato tramite licks?


Mezzobusto in bronzo, subito !!  :fan:

:laughing:
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


zap

Citazione di: Moreno Viola il 06 Giugno, 2019, 10:09 PM
Citazione di: Vu-meter il 05 Giugno, 2019, 11:43 PM
Il punto è che il jazz ha un approccio molto diverso dal rock e/o dal blues.
Non è un genere che si impari né a licks né a tricks, ma serve 'semplicemente' lo studio degli evergreen (di base) più lo studio dell'armonia e di molte altre cose.
Da questo punto di vista somiglia alla classica. Non si può studiare musica classica a licks.

Non sono nessuno per esprimermi su questo argomento, ma lo faccio ugualmente...  ;D

Posso dire che secondo me nessun genere andrebbe imparato tramite licks?
Da incidere nella pietra...ed in latino...stretto :)


guest2683

Citazione di: Vu-meter il 06 Giugno, 2019, 12:18 PM
Citazione di: JourneyMan il 06 Giugno, 2019, 09:38 AM

La sera passo parte del mio tempo a suonare arpeggi di accordi di settima senza guardare la tastiera cercando di farli diventare automatici. A volte registro un accordo con il Ditto e ci improvviso su per testare quanto bene abbia memorizzato l'accordo su tutta la tastiera.

In più ho scoperto di adorare i rivolti e il caged, anche se mi di spaccano le meningi quando prendo una triade a casaccio che non so proprio cosa sia e cerco di capire cosa sia. A volte non ne vengo proprio a capo, anche se sono sicuro che sia qualcosa di facile. Ma pazienza.
Finora è un metodo un po' empirico ma pazienza.


Parti dallo studio dei Toni Guida. Da lì sia apre il mondo sia della tastiera che delle alterazioni che del riconoscimento e gestione degli accordi.

Toni Guida è un chitarrista jazz?  ;D

guest2683

Citazione di: Moreno Viola il 06 Giugno, 2019, 10:09 PM
Citazione di: Vu-meter il 05 Giugno, 2019, 11:43 PM
Il punto è che il jazz ha un approccio molto diverso dal rock e/o dal blues.
Non è un genere che si impari né a licks né a tricks, ma serve 'semplicemente' lo studio degli evergreen (di base) più lo studio dell'armonia e di molte altre cose.
Da questo punto di vista somiglia alla classica. Non si può studiare musica classica a licks.

Non sono nessuno per esprimermi su questo argomento, ma lo faccio ugualmente...  ;D

Posso dire che secondo me nessun genere andrebbe imparato tramite licks?

Moreno, secondo me hai detto una cosa che rischia di apparire assai superficiale. Cosa intendi dire più precisamente?

P.s. scusa, non c'entra nulla con il discorso precedente ma ti volevo chiedere una cosa perché faccio ancora fatica ad orientarmi tra i diversi utenti: suoni il basso o la chitarra? Ripeto, non c'entra niente col discorso dei lick ecc.

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