Brani & ritmica

[zap]

Volendo imitare il funky di Nile Rodgers, esempio Le Freak o Get Lucky, mi consigliate impostazioni di suono, effetti compresi?
Anche l'ampli come va regolato in questo caso?

Tendenzialmente ti serve una chitarra con pickup singlecoil o una Gibson di vecchia data con pickup PAF o simil-PAF (non i Classic 57 o i 490/498, insomma).
Per quanto riguarda l'ampli, qualunque canale clean di tipo Fender è semplicemente perfetto.
Di effetti ti serve poco o nulla, a volte si applica un minimo di compressore (molto blando) e non fa male un po' di riverberazione (senza di questa io nemmeno riesco a suonare, a dire il vero...).
Come avrai ormai immaginato, il lavoro più grosso lo fanno in realtà sia la mano destra, che deve dare il tiro "funk" alla ritmica (e per quello è utile ascoltare molto i batteristi e i bassisti di genere, così come i grooves di J.Brown & c), sia la mano sinistra che concorre al lavoro della destra con note fantasma e stoppate.

Fondamentale è poi l'uso delle "blu notes" nei riff ritmici a note singole stoppate, da assorbire come una spugna ascoltando...
Neil Rogers è un vero e proprio "monumento suonante" di queste tecniche, per cui ascoltarlo è certamente d'obbligo! 

Un po' di sana "afroamericanità" nelle vene, insomma, bisogna cercare di farla scorrere anche se competere con chi ci nasce non è affatto facile! 

Ecco...visto?
Ti dò un consiglio,allenati su Anoth...

[Santano]

Another mi viene benino, ma non ha swing e velocità del funky alla Nile Rodgers

[zap]

Another mi viene benino, ma non ha swing e velocità del funky alla Nile Rodgers

Ah beh se sei indirizzato proprio li...non so aiutarti.
Tuttavia,credo che la ritmica di Another brick in the...,sia stato il pezzo più difficile suonato da Gilmour [emoji4]
quindi...non è da prendere sottogamba [emoji6]

[Santano]

Volendo imitare il funky di Nile Rodgers, esempio Le Freak o Get Lucky, mi consigliate impostazioni di suono, effetti compresi?
Anche l'ampli come va regolato in questo caso?

Come avrai ormai immaginato, il lavoro più grosso lo fanno in realtà sia la mano destra, che deve dare il tiro "funk" alla ritmica (e per quello è utile ascoltare molto i batteristi e i bassisti di genere, così come i grooves di J.Brown & c), sia la mano sinistra che concorre al lavoro della destra con note fantasma e stoppate.

Fondamentale è poi l'uso delle "blu notes" nei riff ritmici a note singole stoppate, da assorbire come una spugna ascoltando...

Grazie Luvi, comincio a lavorare sui tuoi consigli. 

[luvi]

Another mi viene benino, ma non ha swing e velocità del funky alla Nile Rodgers

Occhio, che la ritmica di Another Brick Pt.2, a farla esattamente come l'originale, di swing ne ha da vendere ed è proprio ciò che spesso sento mancare in chi la risuona!!

Il suo feel molto "disco/funk" è proprio uno dei motivi per il quali si è ipotizzato più volte che non sia stata registrata originariamente da Gilmour (spesso viene attribuita a Lee Ritenour, che peraltro registrò per certo alcune chitarre su altri brani del disco, ma la conferma non si è mai avuta e Gilmour ha comunque un tocco eccellente per cui potrebbe non essere vero...)! 

[Pasquino]

Roxanne è più storta di quanto sembri. Qualsiasi pezzo di Carmen Consoli è una battaglia, poi se vuoi divertirti e diventare matto Pyramid Song dei Radiohead e Pneuma dei Tool.

[robland]

Roxanne sono riuscito a farla senza problemi. Mentre sono naufragato su Pyramid song. Ho letto anche una spiegazione sulla struttura del brano... ma non c'ho capito niente...
I Tool sono troppo per me. Mi piacerebbe tanto suonare gli A perfect Circle ma tra suoni, accordature e ritmi... non sono ancora pronto.

[Pasquino]

Roxanne sono riuscito a farla senza problemi. Mentre sono naufragato su Pyramid song. Ho letto anche una spiegazione sulla struttura del brano... ma non c'ho capito niente...
I Tool sono troppo per me. Mi piacerebbe tanto suonare gli A perfect Circle ma tra suoni, accordature e ritmi... non sono ancora pronto.

In realtà è un 4/4, ma è difficilissimo da codificare. Io ci sono riuscito solo dopo innumerevoli ascolti e andando a orecchio, senza contare il tempo. I Tool e gli A perfect circle sono un grande banco di prova per le ritmiche.
Ancora peggio se entri nel mondo math rock, coi Battle non c'ho nemmeno provato...

[Bossssob]

Volendo imitare il funky di Nile Rodgers, esempio Le Freak o Get Lucky, mi consigliate impostazioni di suono, effetti compresi?
Anche l'ampli come va regolato in questo caso?

Stratocaster, pickup manico, plettro non duro (nile rod usa thin fender che lo aiuta nell'attacco plasticoso), no chorus ecc, compressore anche no, casomai 'leggerissimo impercettibile' delay ma praticamente non udibile solo per dare un po' di profondità, una filo di riverbero,  pochissimo i medi nell'eq indietro, ampli rigorosamente stile fender/pulito, direi stop...

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[Santano]

Volendo imitare il funky di Nile Rodgers, esempio Le Freak o Get Lucky, mi consigliate impostazioni di suono, effetti compresi?
Anche l'ampli come va regolato in questo caso?

Tendenzialmente ti serve una chitarra con pickup singlecoil o una Gibson di vecchia data con pickup PAF o simil-PAF (non i Classic 57 o i 490/498, insomma).
Per quanto riguarda l'ampli, qualunque canale clean di tipo Fender è semplicemente perfetto.
Di effetti ti serve poco o nulla, a volte si applica un minimo di compressore (molto blando) e non fa male un po' di riverberazione (senza di questa io nemmeno riesco a suonare, a dire il vero...).
Come avrai ormai immaginato, il lavoro più grosso lo fanno in realtà sia la mano destra, che deve dare il tiro "funk" alla ritmica (e per quello è utile ascoltare molto i batteristi e i bassisti di genere, così come i grooves di J.Brown & c), sia la mano sinistra che concorre al lavoro della destra con note fantasma e stoppate.

Fondamentale è poi l'uso delle "blu notes" nei riff ritmici a note singole stoppate, da assorbire come una spugna ascoltando...
Neil Rogers è un vero e proprio "monumento suonante" di queste tecniche, per cui ascoltarlo è certamente d'obbligo! 

Un po' di sana "afroamericanità" nelle vene, insomma, bisogna cercare di farla scorrere anche se competere con chi ci nasce non è affatto facile! 

Io, se suono live, sul funky faccio grande uso del compressore. In realtà hai ragione tu: meglio un uso blando. Ma live sono più preda delle emozioni, e il rischio che la mano destra colpisca troppi forte è concreto. Controllare i picchi con l'ausilio del compressore per me è la prima cosa nei live. Get Lucky è funky pieno, non accennato, quindi rendere uniforme la dinamica sarebbe sensato.

Addirittura (ma forse questa è una mia esagerazione) agisco anche sulla manopola del tono, un pochettino, per evitare che il suono sia troppo squillante. Ma non troppo, altrimenti il suono è troppo scuro.

Mesi e mesi a provare forse qualcosa sta uscendo, forse sono troppo severo con me stesso. Ma che fatica imparare Get Lucky come si deve 

[Santano]

Passato un anno e mezzo e ancora non desisto dalla voglia di destreggiarmi meglio col funky. Qualche miglioramento c'è, ma non nego che continua a mancare fluidità. Le ghost note fatico a imbrigliarle, mi aiuto con plettri più sottili e montagne di backing track, Good Time, I want your love, We are family, Get lucky. Le freak, la più semplice eppur la più tosta da eseguire senza sbavature, resta un miraggio. Ci devo lavorare..

[Donatello Nahi]

Passato un anno e mezzo e ancora non desisto dalla voglia di destreggiarmi meglio col funky. Qualche miglioramento c'è, ma non nego che continua a mancare fluidità. Le ghost note fatico a imbrigliarle, mi aiuto con plettri più sottili e montagne di backing track, Good Time, I want your love, We are family, Get lucky. Le freak, la più semplice eppur la più tosta da eseguire senza sbavature, resta un miraggio. Ci devo lavorare..

Anche io non molto tempo fa avevo dedicato un paio di mesi a fare esercizi sulle ghost note...che fatica! Poi abbandonai per evitare la depressione, ripromettendomi di tornarci piú avanti

[Vu-meter]

Gran genere, il funky. Uno dei pochissimi che è tra le mie corde. Il mio insegnante di jazz mi aveva soprannominato "Funky Town" perché secondo lui "funkyzzavo" tutto ed era difficile, invece, cercare di impormi i ritmi del jazz.. credo di essere ancora così, malgrado il tanto tempo speso a studiare jazz..

[Moreno Viola]

Io tendo ad essere piuttosto legnoso e mi inibisco quando è necessario sciogliersi per cui il Funky mi risulta abbastanza ostico (non che altri generi siano invece alla mia portata...) però mi sarebbe piaciuto essere in grado di affrontare certi brani.

[Santano]

È un modo di suonare che mi affascina. Nella band sono contenti delle mie prestazioni pertanto potrei continuare tranquillamente col bagaglio già acquisito. Ma vedo che col funky migliora il tiro e il groove, e vorrei portare la ritmica a un livello più alto