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Headrush Pedalboard o altro?

Aperto da Piero_93, 18 Febbraio, 2022, 12:18 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Piero_93

Ciao a tutti,
ultimamente ho ripreso a suonare un po' più seriamente, e mi è venuta voglia di rinnovare un po' la strumentazione (maledetta GAS!).
Attualmente come chitarra uso una Charvel San Dimas con Seymour Duncan JB e '59, modificata per consentire lo split, di cui sono pienamente soddisfatto.
Quello che invece mi dà un po' più di pensieri è la pedaliera. Attualmente ho un POD HD500, che tutto sommato fa quello che mi serve ed è anche comodo... ma ha alcuni difetti: ad esempio la gestione dei bottoni non è intelligentissima, è complicatissimo da programmare senza pc, ma soprattutto nonostante l'output non poi così esagerato dei miei pickup saturo sempre l'ingresso, con associato un bruttissimo gracchiamento di distorsione digitale...
E quindi mi è venuta voglia di cambiare.

Non vorrei spendere tantissimo, diciamo che vorrei rimanere entro i 500-600€ (considerando poi che venderò il POD, così almeno un po' ci rientro), e andrei sull'usato. Ho visto una Headrush Pedalboard, che rientra nel mio budget ed è pochi km da casa mia, e soddisfa tutto quello che cerco in una pedaliera, in particolare:

  • Simulazione dle rig completo (vorrei poter entrare direttamente nel mixer), con il plus delle uscite XLR/bilanciate
  • Molti pedali per personalizzare il suono "on the fly": mi piace avere 3-4 suoni base (clean, crunch leggero, drive, hi-gain) che da "personalizzare" al bisogno (es. aggiungendo boost/eq/delay per un solo, o chorus, o altra mod...)
  • Pedale di espressione
  • Uscita USB per home recording
Ma soprattutto... rientra nel mio budget!
Solo che, essendo una pedaliera comunque complessa, se anche la vado a provare più che dire "funziona tutto" non posso fare molto altro... E quindi la domanda: qualcuno di voi ha esperienze? Avete altri suggerimenti?

Grazie in anticipo!!  :D :D
Ex nome: LewsTherin
Powered By:
Guitar: Charvel San Dimas ('09), Martin DCPA4 Siris, Eko S-350
Amps & Effects: Geloso G213 & 2x12 G12T75 (Marshall 1936 Clone), Hughes & Kettner Edition Blue 15-r, Headrush Pedalboard + Vari DIY

b3st1a

La Headrush Pedalboard é un modeler di alto livello, capace di fare tutto quello che hai chiesto ed anche molto di più, e se la trovi a 5-600 euro fai un buon affare (credo che nuova sia sui 900 o poco meno). Ho avuto per un annetto la Gigboard (che ha lo stesso processore e gli stessi suoni) ma conosco piuttosto bene anche le caratteristiche della Pedalboard (che, dimensioni e numero di switch e potenziometri a parte, ha ben poche differenze con le sorelle minori). Ti garantirebbe sicuramente una grande (anzi, direi enorme) facilità di gestione ed editing, grazie al touch screen ed ai tre potenziometri di fianco ad esso per poter gestire al volo i principali parametri degli effetti. La gestione degli switch è semplicissima, gli puoi assegnare con grande facilità una scena (se non sai cos'è consulta il manuale o guarda qualche recensione), la gestione di un singolo effetto oppure di più effetti/parametri, in maniera del tutto indipendente tra uno switch e l'altro (ad es. nella fila di sotto imposti le diverse scene, pulito, crunch, distorto etc. , ed a quella di sopra singoli Stomp). Il pedale di espressione può gestire fino ad otto parametri di cui quattro contemporaneamente (puoi impostare due modalità del pedale, A e B, switchabiili premendolo a fondo). I mini-display sugli switch, poi, sono comodissimi...prova e vedrai! Come se non bastasse, i suoni (in special modo quelli degli ampli) sono davvero credibili, molto realistici e dinamici. Ma a tutto c'è un rovescio della medaglia: manca un editor per il pc (che comunque non è indispensabile), la pedaliera è molto grossa e pesante (se vai spesso in giro non troverai grossi vantaggi rispetto ad una pedaliera analogica con una decina di pedali), non è il prodotto sul mercato col maggior numero di ampli ed effetti (ma ne ha più che a sufficienza per la maggior parte dei chitarristi), manca di alcune delle impostazioni avanzate che trovi su prodotti come Fractal ed Helix (ma, se non sei uno smanettone, ne potrai fare tranquillamente a meno) e, ultimo ma non ultimo, se la Pedalboard che vai ad acquistare ha la garanzia scaduta...sappi che Headrush non è certo il prodotto più affidabile del mercato, quindi incrocia le dita!
Qualche mese fa ho fatto una piccola comparativa tra i diversi modeler sul mercato...se ti va dagli un'occhiata, magari ci trovi qualcosa di utile! ;)
https://www.youtube.com/watch?v=/RsgaC0kWWNo


Piero_93

Grazie mille, sei stato gentilissimo. Mi guardo subito il tuo video!

Il punto è proprio che mi è capitata sotto gli occhi questa opportunità così, per caso... non c'era nulla di pianificato. E quindi in questi giorni mi sono messo a guardare video su video riguardo a questa pedaliera e (sì, forse sono un po' matto) mi sono letto anche se velocemente il manuale. E la modalità Hybrid View mi sembra proprio quella fatta apposta per me, dato che mi permetterebbe di programmare i 4 RIG "base" e poi gestirli live con gli altri 4 bottoni che pilotano le varie SCENE. Inoltre mi sembra avanzatissima e risolve tanti difettucci che il POD aveva. Ad esempio, avevo programmato un pulsante per il delay e uno per il lead. Anche il lead accendeva il delay, per cui se avevo già acceso il delay e passavo alla modalità lead, il delay si spegneva (costringendomi quindi a 2 tap). Tutte queste cose sembrano invece assolutamente fattibili con queste Headrush.

Il peso non è davvero un problema, in fondo il POD pesa circa 7kg esattamente come questa (parliamo di mezzo kg di differenza) e anche le dimensioni sono tutto sommato comparabili, per cui da quel punto di vista sono tranquillo.
Stessa cosa sul numero di effetti, non lo compro tanto per avere le simulazioni di qualunque pedale sul mercato ma soprattutto per la comodità di avere dei bei suoni e, cosa non da poco, tutto dentro una scatola (per scelta, da ormai 10 anni non possiedo più un ampli).

Mi incuriosisce invece il "se non sei uno smanettone": io un po' lo sono... ma se parli ad esempio dei vari parametri SAG, BIAS, ... e tutte queste cose, data l'esperienza passando da GT-10 (millemila parametri, tutto completamente personalizzabile) a POD (poche cose personalizzabili, pochi modelli, ma quelli che ci sono almeno suonano!), non mi lamento mica più di tanto!

Sull'affidabilità invece... voglio vedere, com'è messa, com'è usata e sperare che abbia ancora la garanzia.
Ex nome: LewsTherin
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Amps & Effects: Geloso G213 & 2x12 G12T75 (Marshall 1936 Clone), Hughes & Kettner Edition Blue 15-r, Headrush Pedalboard + Vari DIY

futech

se la vai a vedere/provare, oltre a verificare che tutti gli switch e pot funzionano, verifica anche che la porta USB funzioni correttamente. LEggiti il manuale in modo che sai più o meno come si fa e poi fallo assieme al venditore, collegatela ad un PC.
La porta USB è quella che su un po' di esemplari ha dato qualche problema.


Qual

b3st1a

Citazione di: LewsTherin il 18 Febbraio, 2022, 02:42 PM
(...) Ad esempio, avevo programmato un pulsante per il delay e uno per il lead. Anche il lead accendeva il delay, per cui se avevo già acceso il delay e passavo alla modalità lead, il delay si spegneva (costringendomi quindi a 2 tap). Tutte queste cose sembrano invece assolutamente fattibili con queste Headrush.

Assolutamente fattibili, e con grande facilità.

Citazione di: LewsTherin il 18 Febbraio, 2022, 02:42 PM

(...) Stessa cosa sul numero di effetti, non lo compro tanto per avere le simulazioni di qualunque pedale sul mercato ma soprattutto per la comodità di avere dei bei suoni e, cosa non da poco, tutto dentro una scatola (per scelta, da ormai 10 anni non possiedo più un ampli). (...)
Tranquillo, hai comunque una buona scelta di ampli ed effetti, che con gli aggiornamenti Firmware sono via via aumentati, anche se restano comunque in numero inferiore rispetto ad Helix e, soprattutto, Fractal (che ha fin troppa roba!). Le uniche cose in cui è un po' carente sono gli "effetti speciali" (delay e riverberi "spaziali", oscillatori, Synth etc.), ma sono cose che non interessano a tutti. Quando avevo Headrush, comunque, riuscivo lo stesso ad ottenere suoni di questo tipo combinando più blocchi effetto.

Citazione di: LewsTherin il 18 Febbraio, 2022, 02:42 PM

Mi incuriosisce invece il "se non sei uno smanettone": io un po' lo sono... ma se parli ad esempio dei vari parametri SAG, BIAS, ... e tutte queste cose, data l'esperienza passando da GT-10 (millemila parametri, tutto completamente personalizzabile) a POD (poche cose personalizzabili, pochi modelli, ma quelli che ci sono almeno suonano!), non mi lamento mica più di tanto!
Mi riferivo anche a quello, ma non solo:
1) su Headrush ampli ed effetti presentano solo i controlli degli ampli ed effetti reali, il che ne rende la gestione molto immediata ed intuitiva. Con Helix e Fractal ci sono più parametri, ma in effetti non sempre sono utili, e alle volte confondono.
2) su Headrush è possibili impostare diverse modalità di routing (lineare, parallelo e a "Y"), ma non in maniera libera, bensì seguendo degli schemi preimpostati. Su Fractal ed Helix si possono invece gestire più linee in maniera del tutto libera e indipendente, Io con Helix, ad esempio, ho dei preset in cui ho diverse linee parallele che partono in punti differenti della catena, ed addirittura una linea del tutto indipendente (con il suo ingresso separato) dedicata alla voce.
3) su Headrush puoi utilizzare fino a 11blocchi effetto in contemporanea, sufficienti per la stragrande maggioranza delle esigenze. Ma...se ti piace sperimentare e/o usi anche il microfono e/o non vuoi cambiare spesso preset e ne vuoi uno solo per fare (con le diverse scene) tutti i brani in scaletta, anche 11blocchi possono risultare pochi. Nel mio preset "tuttofare" su Helix, ad esempio, utilizzo 18blocchi, di cui due per la voce ed il resto per la chitarra.
4) c'è qualche opzione in meno anche a livello di sistema, come programmazione dei diversi switch, parametri generali, opzioni relative a ingressi e uscite etc. ma, nella maggior parte dei casi, sono davvero sciocchezze. Giusto per dirtene una, smanettando con le impostazioni del pedale d'espressione si può fare in modo che il wha si disattivi in automatico col pedale aperto oltre una certa percentuale, senza bisogno di premere lo switch, oppure si può impostare uno switch in modo che ti attivi/disattivi un effetto e contemporaneamente faccia partire la registrazione del looper etc. Insomma, tutto è configurabile in maniera completamente libera.

Citazione di: LewsTherin il 18 Febbraio, 2022, 02:42 PM

Sull'affidabilità invece... voglio vedere, com'è messa, com'è usata e sperare che abbia ancora la garanzia.

Ci sono dei difetti ricorrenti di Headrush, che sono indipendenti dalla cura con cui lo utilizzi. I più noti sono il malfunzionamento della presa USB ed il cosiddetto ROD (Rainbow Of Death), cioè un blocco in avvio irreversibile, con l'accensione di tutti i led colorati a formare una sorta di "arcobaleno" e l'inattivazione del display e di qualsiasi controllo. Impossibile prevedere se e quando capiterà il problema (la casa madre non ha mai ammesso i problemi, per cui non si sa se siano stati risolti o meno, se siano problemi hardware, software o cos'altro), ma c'è da dire che l'assistenza italiana è efficientissima e, a quanto pare, per i difetti noti fornisce assistenza gratuita anche a garanzia scaduta. Una cosa da controllare, quindi, è che la pedalboard sia stata acquistata in Italia, altrimenti l'assistenza in caso di problemi potrebbe lavarsene le mani.

Piero_93

Citazione di: futech il 18 Febbraio, 2022, 03:58 PM
se la vai a vedere/provare, oltre a verificare che tutti gli switch e pot funzionano, verifica anche che la porta USB funzioni correttamente. LEggiti il manuale in modo che sai più o meno come si fa e poi fallo assieme al venditore, collegatela ad un PC.
La porta USB è quella che su un po' di esemplari ha dato qualche problema.
Yes, ho visto e sicuramente sarà una cosa che controllerò. Ho letto meglio il manuale di questa che quella del POD che ho da 5 anni Ahahah
E sicuramente chiederò anche della garanzia e di dove l'ha acquistata.
Martedì pomeriggio vado a vederla, così mi scarico anche un po' da questo entusiasmo che rischia di non farmi essere obiettivo.

A tutti e due grazie per i suggerimenti e le descrizioni dettagliate!
b3st1a ne sai davvero tantissimo, anche il video è stato molto interessante.
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Piero_93

Alla fine l'ho presa! Il ragazzo che me l'ha venduta è stato gentilissimo (bello trovarsi tra strimpellatori!), abbiamo provato al volo qualche effetto, le varie uscite, l'usb e tutto il resto. E niente... sono due giorni che ce l'ho a casa, è davvero immediata: in una serata sono riuscito già a tirare fuori diversi suoni convincenti. Venendo dal POD, dove senza il computer non rimediavi niente, la modalità di questa programmazione è imbarazzantemente semplice. Mi piace!
Per ora ho usato gli IR "integrati", ma adesso voglio provarmi qualcosa di esterno, anche per chitarra acustica.
Grazie a tutti per il sostegno  :D
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Santano

Bene, una volta che si hanno le idee chiare su cosa farci, la scelta diventa più facile

Piero_93

Vero eh! Però prima di avere le idee chiare... ce ne sono voluti di tempo e sperimentazioni!
Ho avuto prima un multieffetto economico, poi solo chitarra e ampli, poi GT-10 + Pinnacle, Fuzz Factory e Plexitone autocostruiti nell'ampli, poi ho venduto l'ampli e ho tenuto solo GT-10, poi POD HD500 (che tra l'altro sto vendendo, se a qualcuno interessa  :firuli: )... insomma, di prove ne ho fatte anche io  :lol:

Ieri sera ho fatto la prima prova sul campo: suono il basso in un coro gospel, non possiedo un ampli ed ero sempre entarto nel mixer con una DI. Ho fatto una catena semplice semplice: compressore, eq, simulazione di Flip Top con cassa 8x10... e ora sì che il mio modesto basso Harley Benton suona per bene!
Quindi oltre che con la chitarra, si difende decisamente bene anche col basso!
Ex nome: LewsTherin
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Santano

Ciao Lews,come ti trovi a distanza di tre mesi dall'acquisto?

Piero_93

Ciao Santano,
molto molto bene! Sabato prossimo avrò il primo live in cui userò questa pedaliera, ma per ora l'ho testata a fondo sia da solo che alle prove.
Non ho cassa FRFR, da anni entro diretto nell'impianto e mi sento dalla spia, nelle ultime 3 settimane ho acquistato anche IEM cablati che ho usato per la prima volta sabato scorso suonando il basso in un coro gospel... rivoluzionari! Ma questa è un'altra storia.

Tornando alla Headrush...
Lato suoni, in un tempo ragionevole sono riuscito a trovare un buon pulito Fender-style, un bel crunch Marshall-style, e due bei drive (medi, non high-gain, che per ora non mi sono serviti) Vox e Marshall-style. Questi rig base, in catena compressore, overdrive (emulazione TS o Klon), ampli e IR (ne ho trovati diversi gratuiti che suonano bene per i miei gusti), volume boost, delay e riverbero, li  uso poi per fare i suoni che mi servono nei vari gruppi, quindi aggiungendoci varie modulazioni: tipicamente chorus, tremolo, vibe, flanger. Mi piacciono davvero tanto i delay, mi sono ritrovato ad utilizzare spessissimo la simulazione di echo a nastro, ha una modulazione sulle code molto molto interessante.
Ho provato la pedaliera anche con il basso, qui con pochi effetti (compressore, ampli + cassa, leggera modulazione) e ho tirato fuori anche lì dei suoni interessanti, ma alla fine per questioni di spazio non l'ho usata in live.

Qualche punto negativo:
- il noise gate del blocco input è tarato di fabbrica in modo un po' aggressivo e non ha altre regolazioni se non il threshold. Entrambi i problemi sono risolvibili, regolandolo appositamente quando si crea una nuova patch (si può ache disattivare) o utilizzando il pedalino noise gate al costo di un blocco effetti (in questo caso ha tutti i parametri tipici del noise gate). Personalmente, lo disattivo sempre, non tenendo gain esagerati e avendo una chitarra con humbucker.
- i fuzz non mi sono piaciuti più di tanto, sono un po' troppo hi-fi, mentre a me piace un suono più lo-fi. Poco male, io non li uso quasi mai, ma in caso aggiungo il mio fido Fuzz Factory tra chitarra e pedaliera.
- le soluzioni di routing sono un po' limitate (singola catena, doppia catena completa, misto), mentre con il POD potevi mettere in parallelo tutto ciò che volevi.
- non ho ancora capito come funziona il pitch shifter.

La dinamica delle simulazioni è in generale piuttosto buona, tant'è che finisco per usare quasi sempre il solo crunch e giocare con il pot della chitarra per passare da un clean sporco a un drive niente male, eventualmente accendendo il TS se la spinta dei pickup (comunque abbastanza presente) non mi basta. Dà proprio la sensazione di avere qualcosa di vero sotto le dita, non come le esperienze che ho avuto in passato con la GT-10 o, ancora peggio, con un POD 2.0 che ho avuto per un brevissimo periodo, in cui calando la potenza del tocco invece che ripulirsi il suono il volume si abbassava  :sarcastic:
Ho trovato poi che rispetto al POD HD il suono buca il mix molto meglio, finalmente alle prove riesco a sentirmi senza dovere alzare il volume di diversi db, specialmente sui distorti. Alle prove esco semplicemente dall'impianto, senza spie, cassa personale o cuffia, per cui questa è per me una cosa davvero cruciale. Sarà che ho fatto i suoni meglio, ma... sono molto soddisfatto. Questo sicuramente è anche merito dell'EQ, molto più facile da utilizzare rispetto al POD (qui nel parametrico vedi la frequenza su cui stai lavorando) e che ti aiuta a tirare via tutte le "parti" di suono che non fanno altro che impastare il risultato finale. Questa cosa è davvero evidente perchè attualmente quel POD lo sua mio fratello, altra chitarra del gruppo, e... non lo sento e non si sente mai  :laughing:
Poi, come ho spesso detto, non so se la simulazione dell'ampli X suona come il vero ampli X: è una cosa che non mi interessa, sfrutto il nome giusto per capire più o meno che timbro di base potrò aspettarmi, ma poi è tutto da fare con orecchie aperte ed occhi chiusi. Secondo me con un po' di smanettamento puoi coprire il 90% di quello che può servire ad un chitarrista in ambito live (difficile creare rig molto psichedelici).

La gestione rig-scene-stomp, che però è comune anche agli altri modeler praticamente, è molto comoda. Ti consente di creare il tuo rig e poi manipolarlo in tempo reale come se fosse una pedaliera analogica con un looper. Riporto ciò che ho scritto nell'altro post che faccio prima:
Hai innanzitutto il concetto di "Rig", che è poi quello che il rig è nella realtà: una catena di effetti (di qualsiasi tipo). In modalità "Stomp" ogni pedale può fare una di queste due cose: accendere e spegnere un effetto, oppure selezionare una "Scene".
Una "Scene" non è altro che una "condizione" del "Rig" con alcuni effetti accesi e altri no (a scelta, chiaramente). Agisce esattamente come un looper, con latenza zero.
A dire la verità ha un plus rispetto a un semplice looper: oltre che accendere/spegnere gli effetti, può richiamare dei preset degli stessi. Ad esempio io nel mio Rig "Crunch" ho 3 scene e 5 stomp:
- la scena "Normal", in cui c'è solo compressore, ampli, riverbero e il delay spento ma con preset "solo" (quindi tempo medio-lungo, più ripetizioni), overdrive e boost spenti
- la scena "Slapback", uguale alla normal ma si aggiunge anche un delay con preset slapback (quindi tempo brevissimo, una sola ripetizione), overdrive e boost spenti
- la scena "Lead", in cui viene acceso il delay (mantenendo il preset che era già stato richiamato, quindi "solo" o "slapback")
- 5 stomp che posso usare per accendere e spegnere alcuni effetti indipendentemente dalla scena in cui mi trovo: delay, rivebero, chorus, boost, overdrive

Riguardo invece alle feature fisiche, l'impressione che ho avuto è che sia una pedaliera progettata e realizzata davvero secondo le necessità dei chitarristi, e che sia fatta davvero per suonare in live.
- La posizione dei pedali è piuttosto buona, non troppo appiccicati tra loro. Il pedale di espressione ha una corsa molto lunga rispetto a un wah (l'ho confrontato con un Cry Baby). Questo è tipico sulle pedaliere... si avvicina molto ai pedali Ernie Ball: un vantaggio per quando devi regolare il volume, un po' "strano" inizialmente quando vuoi usare un wah.
- Il display di controllo super-luminoso e quasi sempre ben visibile, salvo riflessi di taglio del sole. I display piccolini comodissimi nell'uso, accoppiati poi alle luci grandi e luminose, che non si spengono del tutto quando disattivi il pedale così le vedi sempre anche al buio... molto bene!
- La possibilità di utilizzare diverse modalità di controllo: rig in cui ogni pedale che premi richiama un diverso rig, stompbox in cui lo usi praticamente come se fosse il looper collegato da una pedaliera analogica, e poi la comodissima hybrid in cui hai una fila di pulsanti come rig, l'altra come stompbox. Sia nella modalità rig che hybrid, premendo >2sec sul pedale del rig attivo passi automaticamente in modalità stompbox: davvero comodissimo!! Io la tengo tipicamente in hybrid per poter passare da un rig all'altro velocemente ed avere le scene più utili in prima funzione (solo, normal, gain boost), e quando necessario passo col piede in stombox per poter usare tutti gli 8 pedali come stomp.
- Volumi indipendenti: finalmente! Questa è una prerogativa pedalboard (MX-5 e Gigboard non mi sembra abbiano questa caratteristica). Vuoi utilizzare la pedaliera per studiare su una base? Ok, colleghi l'AUX in e hai il suo bel pomello del volume, il volume master verso le casse ed eventualmente il master in cuffia.

Non mi viene in mente altro attualmente e già mi sembra abbasatanza lungo il post, ma in caso... aggiungo volentieri!
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Santano

Grazie mille, molto esaustivo  :thanks:


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