Tim - Overdrive by Paul Cochrane

[Vu-meter]

Il TIM, apprezzatissima creazione di Paul Cochrane, è un pedale che spazia da un clean boost davvero trasparente ad un overdrive molto caldo e dotato di grande dinamica.
Il pedale è pensato non per raggiungere stadi di gain alto, ma per definire il nostro suono senza alterarlo ed offrire quel giusto apporto di distorsione di  un buon overdrive.

Ha due sezioni separate : overdrive e boost.

I controlli di  questo pedale sono davvero particolari, per lo meno quelli  che riguardano gli alti e i bassi in quanto non funzionano come ci si potrebbe aspettare. Se lasciati a zero sono davvero trasparenti, non apportando alcuna modifica! Normalmente sotto le ore 12 i potenziometri andrebbero a tagliare le frequenze e sopra ad enfatizzarle; non è questa la scelta di Paul Cochrane: infatti , alzando i controlli partendo da 0, ed agendo in senso orario, l frequenze vengono tagliate, alti o bassi che siano. Con questa scelta, il Tim ci offre la possibilità di intervenire sul suono senza snaturare il segnale originale. Altra cosa interessante è che il controllo dei bassi opera prima della sezione overdrive, mentre quello degli alti , dopo. In questo modo è davvero possibile scolpire il nostro suono sia in situazioni clean che con gain tirato.




La sezione Boost opera solo in concomitanza con quella overdrive e non è dunque possibile utilizzarla in stand-alone. I due controlli id questa sezione ( Tone e Drive ) sono "sul retro" del  pedale. Il potenziometro del Drive, oltre ad agire come un normale potenziometro è anche una sorta di switch ( di tipo push-pull ) con il quale è possibile scegliere il clipping dell'overdrive tra simmetrico e asimmetrico.

Infine, la grandissima idea di Cochrane è stata quella di dotare il pedale di una mandata effetti con Send e Return ! Qui è possibile collegare altri effetti come fareste su un preamplificatore dotato di queste particolari ingressi ed uscite.


Ciliegina sulla torta ( e che torta ), il pedale è True Bypass.

Considerazioni finali : se siete scontenti del vostro sound e cercate una soluzione in un pedale che stravolga il vostro attuale suono, il Tim con ogni probabilità non è il pedale per voi. Se viceversa, siete giunti al Nirvana del vostro set-up e vi serve un overdrive che non sconvolga ciò che tanto faticosamente avete assemblato, ma colori di armoniche e di gain il vostro amato sound, questo è un pedale imperdibile .


Due parole sul produttore : Paul Cochrane.
Paul Cochrane è davvero un inusuale personaggio in un mondo iper veloce e votato al arketing online. Questo bravo artigiano, non solo produce ancora  i suoi pedali boutique con tutta l'accortezza che ci si aspetterebbe da un bravo tecnico, ma lo fa praticamente nel silenzio, senza campagne pubblicitarie di sorta o banner integrati da nessuna parte. Il passaparola è stato ed è ancora oggi l' arma più potente di Paul Cochrane, che è riuscito a farsi apprezzare a livello mondiale per i suoi prodotti solo con i passaparola online ( forum, portali, ecc.. ) delle persone che acquistavano i suoi prodotti e ne rimanevano entusiaste.
Non sono riuscito a trovare il sito ufficiale e credo che non esista neanche. Come si può fare dunque se si volesse comprare un suo pedale ? Bisogna chiamarlo a casa, al telefono !!



Vu

[Raffus]

uno dei pedali che non ho mai provato è proprio questo.

E il buon Vu mi gasa abbestia 

[Vigilius]

Oggi in negozio ho visto questo qua sotto che mi ha incuriosito tanto, ma non l'ho provato. Suppongo sia un parente stretto, sbaglio?



Mi spiace per il Raffus, ma io continuo a preferire gli overdrive ai fuzz ecc.

Però vorrei capire perché si ostinano a mettere l'alimentazione di fianco che è scomodissima e non permette di avvicinare i pedali (non riesco a trovare spinotti corti stile pipetta, ma solo lunghi)

[Raffus]

Bello pure il timmy, leggermente diverso dal tim come suono (poca roba) ma valido per tipi come me che odiano i pedali doppi.

Vigilius, Esiste un solo pedale: il Fuzz!  8)

No, scherzo, adoro pure gli overdrive. e i distorsori. e i delay. i compressori non mi dispiacciono. e non riesco a fare a meno del chorus. senza un treble booster mi sento perso. alle volte sto male se non ho un phaser con cui perdere tempo...

[Vigilius]

Beh su una cosa concodiamo: odio i pedali doppi!
Delay e phaser sono i miei preferiti; il chorus mi ha stancato anche se ce l'ho.

[Vu-meter]

Esiste un solo pedale: il Fuzz!  8)

No, scherzo, adoro pure gli overdrive. e i distorsori. e i delay. i compressori non mi dispiacciono. e non riesco a fare a meno del chorus. senza un treble booster mi sento perso. alle volte sto male se non ho un phaser con cui perdere tempo...

[Vu-meter]

Oggi in negozio ho visto questo qua sotto che mi ha incuriosito tanto, ma non l'ho provato. Suppongo sia un parente stretto, sbaglio?



Mi spiace per il Raffus, ma io continuo a preferire gli overdrive ai fuzz ecc.

Però vorrei capire perché si ostinano a mettere l'alimentazione di fianco che è scomodissima e non permette di avvicinare i pedali (non riesco a trovare spinotti corti stile pipetta, ma solo lunghi)

Bellissimo ! Questo è il fratellino minore, che forse sarà oggetto di un altro articolo. Se ti ricapita, provalo; e se ti và, puoi postarci le tue impressioni !

Concordo con l'alimentazione .. per cortesia, in testa al pedale !

Vu

[bananas]

Rivitalizzo questo vecchio post su un od che a me personalmente piace davvero moltissimo. Ma come, cosa ci rompi gli attributi con la raffinatezza del Tim tu che sei un ignorantone coi tuoi Ts verdognoli vomitella? Eh lo so ma a me in realtà piace un po' tutto. Mica una cosa sola e basta. Non sono uno di quei fanatici monotematici. Pur avendo le mie preferenze e le mie predilezioni. Specialmente, parlando di pedaleria per chitarrai più o meno dotati, quegli Od che ha veramente un senso appellare col termine "boutique". Questo è uno di quelli. Lo definirei anch'io, come nella recensione di Jamble, un vero scolpitore di suoni. Di colori, di dinamiche, di anime. Pur essendo molto, davvero molto, bello da solo, secondo me può lavorare magnificamente accoppiato ad altri od dalle "paste" più diverse. Appunto per evidenziarne, sottometterne o addirittura stravolgerne le caratteristiche timbriche. Per me per esempio potrebbe essere un magnifico compagno di giochi dei miei verdognoli proletari. Per esplorare nuovi mondi. Come in Star Trek.
Vi metto i sample fatti da tale Jack Zucker. L'ho scoperto di recente mentre cacciavo il fuzz al germanio.  Tra i tanti provatori di pedaleria del piffero che troviamo sul tubo, fatto salvo il nonstro Vigilius che è certamente uno dei più utili a raccapezzarsi, lui (il Zucker), nella sua strambezza di base, mi pare uno dei meno pistola. Direi un "classic tone hunter" piuttosto gagliardo più che un provatore di pedali.

[Vu-meter]

Gran pedale davvero. Mi ha sempre molto intrigato, ma sono finite le risorse prima di poterlo accattare.. 

Vu

[bananas]

Chettelodicoaffare Vu,
ormai la GAS è diventata virtuale. Nel senso che si sublima sul tu tubo. Io ho acquisito di recente gli altoparlanti rotolanti, il fuzz e il vibe solo perché son suoni iperclassici che volevo da una vita ma che non avevo mai avuto. Ho faticato parecchio per trovarli usati accessibili. Adesso forse capisci perché viaggio di Ts e roba super classica. Proprio perché infondo son quei suoni storici che, belli o brutti, van sempre bene. E una volta messi in pedaleria difficilmente li togli. Quindi spendi, il meno possibile, una volta e buona notte.
Certo mi piacerebbe avere un po' di trippa per il compra/prova/godi/vendi o eventualmente tieni.

[Vu-meter]

Certo mi piacerebbe avere un po' di trippa per il compra/prova/godi/vendi o eventualmente tieni.

Come ti capisco !!! 

[Santi]

Bell'articolo Vu! 

@ Raffus: grave lacuna non aver provato il TIM per un pedalaro come te 

Comunque io reputo il TIM uno dei migliori overdrive mai avuti 

[Raffus]

Vabbè però il timmy l'ho avuto due volte, dai siamo là

[bananas]

Con la scusa di farvi gli auguri di buone feste, approfitto per spendere due parole sul pedalozzo in questione. Che ormai posseggo da un po' e dunque l'ho provato per benino. Cominciamo col dire che il mio è il Tim versione 2 (pcb) con lo switch esterno per il clipping. A mio parere, come tutti i pedali boutique, non ha alcun senso comprarlo nuovo. Prezzi folli. Come sempre, con un po' di pazienza, è possibile trovare qualche buona occasione sui vari mercatini. E così ho fatto pagandolo poco più della metà del nuovo.

Vero, è un od trasparentissimo. Che arriva anche a un discreto livello di sporco. Non è poi così parco in termini di gain come spesso viene descritto. La caratteristica che a me piace di più sono i controlli eq sottrattivi. Cioè quella con cui molti proprio non si trovano. E non è difficile capire perché: bisogna ragionare in maniera diversa rispetto al consueto. Un modo di ragionare simile a quello che alcuni adottano per trovare l'eq dell'ampli in sala o live. E che adotto spessissimo anch'io tirando fuori dei suonini mica male. Ma non è una regola assoluta. E' solo un tipo di approccio. Si mettono i controlli dell'amp sul canale pulito per il suono di base, ma volendo anche sull'eventuale canale drive, tutti a palla. E poi si agisce per sottrazione. Togliendo le varie frequenze fino a trovare un suono soddisfacente in relazione all'ambiente e al volume necessari al netto degli effetti.

La seconda caratteristica che a me pice molto del Tim, spesso invece non apprezzatissima, è la possibilità dello switch boost. Più che un pedale doppio è un pedale e mezzo. Ma il boost è efficacissimo. Indipendentemente dalla quantità di drive della sezione boost, lui aumenta esattamente i db necessari per uscire col solo. Rende magnificamente anche col boost sempre inserito lavorando poi col pot volume della chitarra. Come se il buon Paul Cochrane avesse provato tutte le combinazioni d'uso possibili in modo da garantirci sempre un bel suono e un buon feeling.

Personalmente ho trovato due modi d'uso. Il primo è come semplice boost. Gain basso. Sotto la sensazione di break up. Pot eq tutti a sx, cioè zero intervento dell'eq. Level adeguato ad alzare il livello necessario di volume generale. Avremo un boost molto trasparente indipendentemente da quali pedalozzi ci mettiamo prima. In questo caso il Tim va alla fine dei suoni sporchi.
Il secondo, quello che utilizzo di più, è come vero e proprio od. Da usare insieme, a seconda dei casi e dei suoni, al TS9 vintage, al rattler e al fuzz germanio.
Con bassi a ore 12, alti all'una, gain a 12 e volume per pareggiare l'uscita del pulito ho trovato il paradiso in funzione del mio pulito di base dell'ampli. La sezione boost la tengo con gain a ore 10:30 e toni circa a ore 7:00.
Già così ci si potrebbe suonare tutta una sera solo con lui. Ma se lo sommo al Ts9 mi porta in paradiso. Perché lo apre moltissimo pur mantenendo la pasta Ts. Se ci metto anche il boost esplode una cattiveria dinamica che non smetteresti mai. Col Rattler a gain basso dopo, uno distorsore che usato come od è mio parere semplicemente fantastico, proprio non scendo più dalla mia nuvoletta in paradiso. Se invece ci coloro il fuzz al germanio che metto prima, e lavorando col volume della chitarra chettelodicoaffare. Goduria totale.

Intrigantissimo anche il controllo del clip. Tre posizioni. Ci escono, in base ai miei personali spippolamenti, suoni molto simili a un Delexe Reverb '65 con il collo tirato. E smanettando sull'eq anche un simil Plexi al break up.

Bello bello insomma. Per ora lo tengo. Spippolando senza paura con l'eq è una pedalata molto ma molto versatile pur rimanendo nella categoria od non spintissimi e trasparenti.
Ah, dimenticavo che il mio amp è un Deville 212 come mamma l'ha fatto.

[Vu-meter]

Ottima dissertazione, mi è sembrato quasi di sentirlo !