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Ma quante cose si possono fare con Helix???

Aperto da b3st1a, 20 Novembre, 2021, 11:12 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

b3st1a

Sono passati oramai due mesi da quando ho preso Helix LT e, nonostante il pochissimo tempo a mia disposizione per smanettare, direi di aver concluso la prima fase di apprendimento (quella in cui si familiarizza con le funzioni di base e si iniziano ad avere i primi suoni soddisfacenti), e mi sto quindi iniziando a dedicare agli "esperimenti" con rig un po' più complessi. Avendo un live tra due settimane (il primo dopo quasi due anni di stop forzato...) sto iniziando a mettere a punto i suoni. Facendo brani originali non ho bisogno di mille suoni diversi, utilizzo solo due preset, ma un buon 80%dei brani lo faccio con uno dei due, che vedete qui in basso.





Quattro snapshot (clean, rythm, lead e solo)  assegnati ai quattro switch in basso più i quattro switch in alto che comandano uno o più blocchi contemporaneamente, una catena con due ampli, due IR, Whammy, Wha, Delay e Riverbero (in parallelo), più svariati altri blocchi (per un totale di 17) con una linea separata dedicata alla voce (con un microfono collegato nel return1), uscite XLR nell'impianto ed un'uscita jack che va nell'ampli (usato come spia)...ma quante cose si possono fare con Helix??? Potenza e versatilità da vendere, ed ancora non ho esplorato che una minima parte delle sue potenzialità (ce l'ho da neanche due mesi)...
Alcuni aspetti di Headrush ancora mi mancano, ma devo dire che, per chi vuole qualcosa in più in termini di flessibilità nel routing e personalizzazione del suono, Helix può offrire davvero tanto. Certo, avessi voluto/potuto spendere di più avrei preso la Helix Floor (che ha i volumi separati per le diverse uscite ed i mini-display sugli switch) o mi sarei messo in attesa per la FM9, ma il rapporto qualità/prezzo della LT (che costa 400euro in meno della sorella maggiore ed un millino in meno di FM9) secondo me è davvero ottimo!

robland

Avrei tre domande ma se sono troppe o sono noiose o stupide lasciale perdere tranquillamente.
1- puoi fare l'esempio di un brano della scaletta che suonerete per dirmi che cosa ci hai applicato (ampli, effetti) in modo da capire in concreto cosa hai e cosa fai con la Helix durante quel brano?
2- dalla Helix vai direttamente nell'impianto del locale o avete un vostro impianto oppure altro?
3- hai una cassa monitor dove ascoltare te e gli altri, usi in ear o altro?


b3st1a

1) Non facendo cover mi risulta difficile farti comprendere le sonorità che ottengo, magari quando riesco faccio un video in cui mostro in tempo reale cosa attivo/disattivo nei singoli snapshot e cosa si modifica passando da uno snapshot all'altro. Se tutto va bene domani in tarda mattinata potrei riuscirci...
2) In sala abbiamo il nostro impianto, al quale mi collego con le XLR. Nel locale dovrebbero avere un impianto decente e anche le spie, quindi penso che ci eviteremo lo sbattimento di portare il nostro. Spero di riuscire ad avere comunque un bel suono ma...non faccio troppo lo schizzinoso, quando andavo in analogico mi sono trovato tante volte a dover suonare col primo ampli che c'era (in genere piccoli combo a transistor) e, con qualche piccola aggiustatina, il mio suono l'ho sempre trovato. Farò lo stesso anche col digitale (con Helix è semplicissimo fare piccoli aggiustamenti anche senza editor, e c'è anche un'equalizzazione "master" per intervenire allo stesso modo su tutti i suoni).
3) In sala riesco a sentirmi piuttosto bene dall'impianto, ma spesso mi attacco (come ho descritto sopra) anche in un ampli per avere un ascolto più vicino a me. Abbiamo anche una spia, ma in genere non la uso perché dovrei piazzarmela davanti, l'ambiente è piccolo e sarebbe un po' in mezzo ai piedi. Inoltre siamo solo chitarra-basso-batteria-voce, quindi non ci sono grossi problemi a percepire i vari strumenti. Dal momento che ho anche degli in ear monitor (che fino ad ora ho usato solo, saltuariamente, per suonare in casa) alle prossime prove farò un po' di esperimenti anche con quelli, in modo da assicurarmi un buon ascolto anche in quelle situazioni live in cui l'impianto è collocato male e non ci sono le spie.

neogia

B3st1a, anche io sto trovando tantissima versatilità nella Helix (io ho la Floor , comprata ad un prezzaccio  sotto pandemia....700 usata, ma ero orientato anche io inizalmente sulla LT) e suonando anche io musica nostra e no cover mi trovo molto molto bene con la versatilità e le sonorità che la macchina tira fuori.
Considera poi che noi suoniamo tutti in cuffia (il box non è insonorizzato e quindi abbiamo optato per mixer multitraccia USB+batteria elettronica+ cuffie) e sono certo che suonando attaccato ad un PA o ad un ampli i suoni di Helix siano di gran lunga migliori di quelli che si sentono in cuffia.
Come te mi sono cotruito anche io 6-7 patch che di volta in volta scelgo - sopratutto in fase di preproduzione/arrangiamento del pezzo - e che poi modello con calma una volta che il brano ha trovato un suo sound, un certo tipo di sonorità  e me lo plasmo sul brano stesso.
Ho trovato in questo senso molto utile avere i 7 bank che ho strutturato in questo modo: BANK 1 (dove ci metto i miei suoni "base" che di volta in volta creo in base alle esigenze che ho) i suoni che stanno su questo bank di solito non hanno gli Snapshots visto che di volta in volta sperimento mentre creiamo/costruiamo un brano; BANK 2 (dove invece ci metto i suoni oramai "shapati" sui vari pezzi) e quindi magari facciod ei piccoli aggiustamenti  sulle tipologie di modulazioni o  sulla loro intensità, libero qualche  slot da effetti che magari in quel brano non utilizzo. Ed una volta creato il suono ad-hoc-per-il-pezzo, mi sistemo per questi anche gli SNAPSHOTS così in fase di esecuzione/prova ho già al volo il setup che mi serve (es: Strofa ...ritornello....bridge). Entrambe i BANK sono modellati su suoni tarati e costruiti passando attraverso il mixer che abbiamo nel box (un Mackie Onyz 12 ultima serie). Poi ho anche un terzo BANK dove invece ho gli stessi suoni del banco 1 ma questi sono modellati ed aggiustati per entrare nel Power Amp IN del mio fender Deluxe....e devo ammettere che tra il primo bank ed il terzo bank il lavoro di re-shaping da fare ogni volta è tanto. Quello che esce bene in cuffia spesso fa ridere sull ampli e viceversa.

Di solito per suonare in cuffia ho deciso di utilizzare SEMPRE lo stesso setup di AMP+CAB+RV+PREAMP.
Prima invece per ogni suono utilizavo una combinazione ampli+cab differente ma mi sono accorto che in cuffia cambia molto se utilizzi un Twin o un Bassman e quindi per standardizzare il suono ho scelto di utilizzare sempre la stessa combinazione AMP+CAB (mi trovo bene con un simil Dumble...non ricordo il nome), poi studiandomi in giro per il web le varie modalità di utilizzo/costruzione dei preset, ho trovato molto interessante adottare una soluzione che mette tra AMP e CAB un "room rev" piuttosto basso che aiuta a simulare in cuffia l'aerosità della sala, e poi alla fine della catena di effetti ho sempre un PRE ...mi sembra si chiami StudioPreamp (anche questo un suggerimento rubato a dei netters americani) che mi da una maggior rotondità allo stadio di preamplificazione finale. In cuffia queste soluzioni mi rendono piuttosto bene , certo non è mai la Helix attaccata ad un PA o una Ampli, manca la botta e l'aerosità del suono, però devo ammettere che per la fase di costruzione dei brani è una soluzione molto molto buona.
Considera che il mixer che abbiamo è un multitraccia USB (12 tracce in simultanea sulla DAW)  e quindi tutte le sessioni le registriamo , ho quindi un confrotno del sound piuttosto frequente e devo ammettere che la mia chitarra esce molto bene per essere tutta in cuffia a dimostrazione che le simulazioni ed i suoni della Helix lavorano molto bene !!

Cloe Guitar Stratocaster "'60 Relic" - PRS "SilverSky" JMS - Harley Benton HB-35Plus - Fender Hot Rod Deluxe IV- Line6 "Helix Floor" and...Several Species of Small Colored Pedals Gathered Together in a Pedaltrain.

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