Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

24 Maggio, 2025, 05:22 PM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2025: €240.00
Data di scadenza: dic 31
Totale ricevute: €30.00
Tasse PayPal: €1.72
Saldo netto: €28.28
Manca all'obiettivo: €211.72
Valuta del sito: EUR
 12%

Un grandissimo grazie a chi ha donato in questo periodo.
mar-22 LawHunter EUR20.00
gen-28 Anonimo EUR10.00

Topic Recenti

Molli Helix? Davvero? E come mai?

Aperto da b3st1a, 11 Settembre, 2024, 12:55 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Davids

Citazione di: b3st1a il 13 Settembre, 2024, 04:16 PMSono riuscito a provare brevemente il mio nuovo acquisto, al momento partendo solo dai preset di fabbrica. Inizio a scrivere un paio di brevi impressioni su alcuni aspetti della macchina:
- INTERFACCIA: la griglia è CHIARAMENTE ispirata a quella di Helix, il che me la rende estremamente familiare. I footswitch rotativi mi sono in prima battuta sembrati scomodi rispetto agli encoder sotto il display di Helix, in quanto questo ultimi sono molto più reattivi (a parità di angolo di rotazione, le manopole di Helix consentono una variazione più ampia, e quindi piu rapida dei parametri). Sono però estremamente più precisi nelle piccole variazioni, mentre per variazioni più ampie e rapide si può andare direttamente sul touch! Quel touch che tanto mi mancava su Helix (dove le prime volte, istintivamente, andavo spesso a toccare lo schermo) quì c'è, ma è affiancato anche da controlli fisici, unendo il meglio dei due mondi. Fantastico!
- EFFETTI: sapevo che questo sarebbe stato un probabile punto debole di QC e, in effetti, lo é. Ma se ê vero che in termini di quantità la sconfitta è netta, in termini qualitativi, per quel poco che ho ascoltato, flanger, phaser, chorus, delay, riverberi sono davvero di ottima qualità, così come gli altri effetti che ho brevemente ascoltato (pitch, octaver, filtri etc.). Quello che manca sono quegli "effetti speciali" che da soli ti fanno un brano, quei suoni molto particolari già belli e pronti in un unico effetto. Sono però rimasto piacevolmente sorpreso nello scoprire che delay pitchati, suoni simil-synth ed altre amenità sono comunque ottenibili sfruttando una combinazione di diversi effetti, sfruttando la potenza di calcolo spaventosa del processore. Mi hanno colpito, in particolare, preset in cui c'erano tre linee indipendenti con tre pitch differenti (ed una caterva di altri effetti) che consentivano di ottenere dei tappeti tipo Synth con accordi differenti. Su Helix ci sono oscillatori a più voci, ma se li metti in catena la potenza ciucciata impedisce di creare rig complessi. Insomma, c'è da smanettare un po' di più, ma posso continuare ad ottenere anche i suoni strani che tanto mi piacciono, sperando che in un prossimo aggiornamento arrivino anche altri effetti a incrementare le possibilità di scelta.
- POTENZA: quì non c'è storia, Helix regge ancora benissimo il passo, ma QC consente di creare i suoni in maniera davvero libera. Oltre al complessissimo preset simil-synth di cui sopra, mi hanno colpito i preset "dimostrativi" in cui ci sono quattro modelli (o profili) di ampli, con relativi effetti, su quattro linee di segnale differenti, facilmente comparabili switchando da una scena all'altra. Magari un suono del genere non lo costruirò mai, ma su Helix usavo tantissimo preset "tuttofare" con più ampli, IR e tanti effetti, e a un certo punto arrivavo irrimediabilmente a saturare la DSP, cosa che qui vedo come ipotesi remota. Su Helix oramai si lavorava per rendere modelli e IR sempre più leggeri per ottimizzare l'utilizzo del processore, qui invece c'è ancora margine per sviluppare liberamente i nuovi aggiornamenti (che, a detta di QC, arriveranno più frequentemente).
- QUALITÀ DI MODELLI E PROFILI: i modelli di pedali ed ampli in Helix (specie quelli originali Line6) erano ben fatti e, spesso, anche piuttosto dinamici. Alle volte dovevo un po' lavorare sui settaggi (specie con l'eq ed i tagli delle IR) per ridurre un po' di cosucce strane sulle medio-alte, ma stiamo parlando di inezie. Provando un po' di ampli e pedali su QC (sia modellati che profilati) però...boh...non so se si tratta di psicoacustica o cos'altro, ma sento dei suoni più "veri", dinamici, simili a quelli che si sentono nei dischi. E il bello è che é tutto già bell'e pronto nei preset dimostrativi: un tocchettino al gain, una regolatina ai medi e via, il suono é già pronto per i miei gusti. Wow!

Per il resto...nulla, sto ancora leggendo il manuale e guardando un paio di tutorial dopodiché, nel fine settimana, vedrò di iniziare a lavorare sul serio creandomi un paio di suoni e lavorando in maniera più seria sui routing e sui settaggi più complessi, ma al momento mi sembra che, nonostante le note mancanze, questa macchina sia già in grado di farmi dimenticare la pur ottima Helix!

Ti riquoto qui a distanza di mesi perchè la funzione "Cerca" del forum non ha dato i risultati sperati.
Mi pare che lo scorso anno avevi fatto un post dove parlavi del modo in cui gestivi il Quad Cortex in sala prove, in particolare ricordo un dettaglio: raccontavi di usarlo con un orecchio tappato (in ear? se si, quali?) e un altro no, girato di lato rispetto al batterista in modo da poterti sentire tu e attutire un po' il suono della batteria. Ricordo male? Puoi darci qualche dettaglio in più?
Perchè quando la traccia su Pro Tools viene sostituita da un batterista vero succedono spesso problemi di sovrapposizioni e rientri, essendo uno strumento capace di generare una pressione sonora paragonabile a un amplificatore per chitarra (reale o profilato che sia, pure con un ampli vero può capitare benissimo di non sentirti e sentire solo la batteria). Come gestisci la cosa in sala prove?
:kingot:

b3st1a

Citazione di: Davids il 23 Maggio, 2025, 12:15 PMTi riquoto qui a distanza di mesi perchè la funzione "Cerca" del forum non ha dato i risultati sperati.
Mi pare che lo scorso anno avevi fatto un post dove parlavi del modo in cui gestivi il Quad Cortex in sala prove, in particolare ricordo un dettaglio: raccontavi di usarlo con un orecchio tappato (in ear? se si, quali?) e un altro no, girato di lato rispetto al batterista in modo da poterti sentire tu e attutire un po' il suono della batteria. Ricordo male? Puoi darci qualche dettaglio in più?
Perchè quando la traccia su Pro Tools viene sostituita da un batterista vero succedono spesso problemi di sovrapposizioni e rientri, essendo uno strumento capace di generare una pressione sonora paragonabile a un amplificatore per chitarra (reale o profilato che sia, pure con un ampli vero può capitare benissimo di non sentirti e sentire solo la batteria). Come gestisci la cosa in sala prove?
Ciao! Non ricordo neanche io in quale thread ne avevo parlato, ad ogni modo sì, utilizzo quasi sempre gli in-ear, ma non adotto accorgimenti particolari. Come in-ear utilizzo delle KZ piuttosto economiche, non ricordo assolutamente il modello (ce le ho da un ben prima di prendere il QC), forse le pagai una ventina di euro. Con i gommini originali ogni tanto mi scappavano dalle orecchie, specie col sudore, ma una volta sostituiti con altri in memory foam non ho più avuto problemi. Inizialmente le collegavo direttamente all'uscita cuffie del QC, mentre da qualche tempo sto utilizzando un mixer, a cui collego in ingresso QC e microfono e in uscita monitor e cuffie. In questo modo mi sembra che la qualità audio sia migliore (l'uscita cuffie del QC non è un granché, o forse sono io che non regolo bene l'impedenza) e, soprattutto, posso regolarmi i volumi in maniera del tutto indipendente, senza toccare nulla sul QC (dove però, con l'ultimo aggiornamento, hanno facilitato di molto la regolazione al volo dei livelli delle diverse uscite). In genere in sala suoniamo con una disposizione a cerchio, ed io ho la batteria alla mia destra quindi, quando suono con un solo auricolare, indosso il destro, attutendo in maniera molto efficace il volume e le frequenze fastidiose. Spesso, dal momento che il batterista pesta, mi accosto (ma senza spingerlo in fondo) anche l'auricolare sinistro, per sentire meglio gli effetti stereo. Se spingo tutti e due gli auricolari in fondo, inizio a sentire gli altri strumenti troppo attutiti. Con questo metodo riesco a sentirmi benissimo, riesco a suonare meglio e contribuisco a tenere bassi i volumi in saletta, perché nelle casse mi regolo in funzione di come sentono gli altri e non di come sento io, potendo tenere le casse distanti ed avendo anche meno problemi di feedback con il microfono. Con la voce, forse, ne ho tratto benefici ancora più grandi che con la chitarra: ascoltandomi bene riesco a cantare meglio, stonando di meno e sforzando meno la voce. Insomma, per me e per le mie esigenze usare le in ear non ha nessuna controindicazione, anzi, mi aiuta a proteggere il mio udito migliorando al contempo il mio ascolto.

Davids

Citazione di: b3st1a il 23 Maggio, 2025, 11:36 PMCiao! Non ricordo neanche io in quale thread ne avevo parlato, ad ogni modo sì, utilizzo quasi sempre gli in-ear, ma non adotto accorgimenti particolari. Come in-ear utilizzo delle KZ piuttosto economiche, non ricordo assolutamente il modello (ce le ho da un ben prima di prendere il QC), forse le pagai una ventina di euro. Con i gommini originali ogni tanto mi scappavano dalle orecchie, specie col sudore, ma una volta sostituiti con altri in memory foam non ho più avuto problemi. Inizialmente le collegavo direttamente all'uscita cuffie del QC, mentre da qualche tempo sto utilizzando un mixer, a cui collego in ingresso QC e microfono e in uscita monitor e cuffie. In questo modo mi sembra che la qualità audio sia migliore (l'uscita cuffie del QC non è un granché, o forse sono io che non regolo bene l'impedenza) e, soprattutto, posso regolarmi i volumi in maniera del tutto indipendente, senza toccare nulla sul QC (dove però, con l'ultimo aggiornamento, hanno facilitato di molto la regolazione al volo dei livelli delle diverse uscite).

In genere in sala suoniamo con una disposizione a cerchio, ed io ho la batteria alla mia destra quindi, quando suono con un solo auricolare, indosso il destro, attutendo in maniera molto efficace il volume e le frequenze fastidiose. Spesso, dal momento che il batterista pesta, mi accosto (ma senza spingerlo in fondo) anche l'auricolare sinistro, per sentire meglio gli effetti stereo. Se spingo tutti e due gli auricolari in fondo, inizio a sentire gli altri strumenti troppo attutiti. Con questo metodo riesco a sentirmi benissimo, riesco a suonare meglio e contribuisco a tenere bassi i volumi in saletta, perché nelle casse mi regolo in funzione di come sentono gli altri e non di come sento io, potendo tenere le casse distanti ed avendo anche meno problemi di feedback con il microfono. Con la voce, forse, ne ho tratto benefici ancora più grandi che con la chitarra: ascoltandomi bene riesco a cantare meglio, stonando di meno e sforzando meno la voce. Insomma, per me e per le mie esigenze usare le in ear non ha nessuna controindicazione, anzi, mi aiuta a proteggere il mio udito migliorando al contempo il mio ascolto.

Grazie Pier, spiegazione chiarissima.
Ma hai mai pensato di mandare ai tuoi in-ear l'uscita di TUTTA la band anzichè solo chitarra e voce? Non ti viene meglio ascoltare anche gli altri anzichè solo il tuo strumento e la tua voce, o i volumi sono talmente alti che gli altri strumenti passano nonostante gli in-ear?
A proposito...ma se uno non si trovasse benissimo con gli in-ear e volesse dei semplici auricolari vecchio stampo, che non isolano tantissimo ma non si infilano nemmeno dentro il tuo canale uditivo dandoti quella sgradevole sensazione di "tappo permanente"? Esiste qualcosa del genere?
:kingot:

b3st1a

Citazione di: Davids il Oggi alle 12:58 PMMa hai mai pensato di mandare ai tuoi in-ear l'uscita di TUTTA la band anzichè solo chitarra e voce? Non ti viene meglio ascoltare anche gli altri anzichè solo il tuo strumento e la tua voce, o i volumi sono talmente alti che gli altri strumenti passano nonostante gli in-ear?
Sì, ci ho pensato, sarebbe una cosa grandiosa perché, tra le altre cose, ci permetterebbe anche di registrare le prove in maniera ben più efficace di come facciamo di solito (il mixer che uso può registrare su una chiavetta USB). Al momento, però, sarebbe un po' complicato, perché l'altro chitarrista suona in analogico, quindi bisognerebbe microfonare il suo ampli, che lui ogni volta si riporta a casa (e quindi bisognerebbe riposizionare e riregolare tutto ad ogni prova). Bisognerebbe poi usare almeno 3-4microfoni per la batteria, e regolare il tutto.
Inoltre, tra un brano e l'altro parliamo molto tra di noi: suonando brani nostri, ci diamo di continuo indicazioni a vicenda sulla costruzione dei brani (che facciamo tutti insieme), gli arrangiamenti, le variazioni etc. Se avessimo tutti le "orecchie tappate" dovremmo anche dotarci di un microfono a testa e/o toglierci un auricolare ogni volta che finiamo un brano. Insomma, se suonassimo tutti in digitale, e magari con una batteria elettronica, ci basterebbe aggiungere un paio di microfoni e via, ma ora come ora sarebbe troppo complesso.

Citazione di: Davids il Oggi alle 12:58 PMA proposito...ma se uno non si trovasse benissimo con gli in-ear e volesse dei semplici auricolari vecchio stampo, che non isolano tantissimo ma non si infilano nemmeno dentro il tuo canale uditivo dandoti quella sgradevole sensazione di "tappo permanente"? Esiste qualcosa del genere?
Si potrebbero utilizzare delle classiche cuffie, magari cuffie chiuse per poter avere un minimo di isolamento in più. Però in questo modo sarebbe più complicato tenere un orecchio scoperto. Con delle cuffie aperte o semi-aperte, invece, non ci sarebbe il problema dell'isolamento, ma bisognerebbe tenere dei volumi in cuffia più alti. Poi boh, bisognerebbe provare, alla fine credo sia una questione molto personale, oltre che di abitudine.

Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.