Jazz pedalboard

[Jessie_Greg_Music]

Qual è la pedalboard ideale per un genere jazz?
Mi rendo conto che l'argomento è ampio e pieno di sfaccettature, però provate a rispondere dicendo la vostra.
Dico la mia:
Ovvio che il jazz sound è vario e molto personale, ma direi che una pedaliera jazz non deve essere piena di pedali, anzi, ne bastano pochissimi. E soprattutto, in una pedaliera jazz non deve mancare:

Delay
Chorus
Compressore
Overdrive
Fuzz

[Vu-meter]

La questione è spinosa perché tutto dipende da che valore diamo al termine "jazz", che ormai comprende parecchia roba.

PER ME (maiuscolo per enfatizzare che è solo una questione personale), la pedalboard jazzistica è : chitarra --> ampli (in sostanza, niente pedalboard). Però, anche tra i big, non mancano affatto le eccezioni, specie per quanto concerne il jazz moderno.

Sempre secondo me, comunque, già con un Booster o un OD si fa tanta strada. Se poi ne servono 2  o più, meglio. Il Chorus è una cosa un po' anni 80 e può essere utile, ma si può anche non avere. Il Delay se serve, è senz'altro comodo.
Personalmente eviterei i Fuzz e i compressori.

Io, che mi diverto a far finta di suonare jazz suono con:

- un OD sempre acceso (perché mi piace il grattino che dà)
- un delay che accendo soltanto a volte, in base al brano

Personalmente non sento il bisogno di altro (a volte suono chitarra e ampli e basta (JSM10 dentro Jazz 12)), ma è ovvio che per altri la questione è differente.

[Jessie_Greg_Music]

Bellissima la JSM 10! fantastica chitarra.

Io il compressor lo utilizzo perché mi piace il suono che ne esce, me lo ammorbidisce un pò, rendendolo un po' più "chacka chacka". Il delay lo uso per arrotondare e per dare profondità, e il fuzz se voglio sforare in sonorità più fusion, ti da quello smoooth in più.

Si chiaro è molto personale, l'ho specificato nel post, ma m'interessava sapere che cosa vi portate dietro quando suonate jazz.

[robland]

Personalmente non sento il bisogno di altro (a volte suono chitarra e ampli e basta (JSM10 dentro Jazz 12)), ma è ovvio che per altri la questione è differente.

Non ho visto tantissimi concerti jazz con chitarristi, perché spesso la chitarra mancava del tutto. E quelle volte che c'era, non ho visto alcuna pedaliera in effetti.
Il chitarrista jazz di solito è uno che, una volta trovato un suono, punta tutto sul fraseggio, da quello che ho visto.
E devo dire che, ad esempio, quando ho visto Joe Abercrombie (due volte), non mi poteva interessare di meno il suo suono. Era semplicemente un gigante del fraseggio.
Quell'unica volta che l'ho visto, Metheny aveva l'acustica.
Mi sembra che giusto Scofield avesse una pedaliera, con chorus, delay analogico, Jan Ray, pedale volume e poco altro.
Però qui il confine tra jazz e fusion è stato scavalcato, forse?
Insomma, sta ad intenderci sul concetto di jazz.

Per me la vera mancanza del jazz non sono gli effetti, ma i bending. 
O niente oppure troppo troppo pochi. 

[Vu-meter]

Però qui il confine tra jazz e fusion è stato scavalcato, forse?
Insomma, sta ad intenderci sul concetto di jazz.

Decisamente. Nel periodo in cui suonò con/per Miles Davis imparò molto della fusione di generi musicali, in particolare lui portò poi avanti quello che gli era più congeniale: una sorta di mix tra funky e jazz.
Inoltre, Scofield ha sviluppato un fraseggio davvero particolare e innovativo per l'epoca, basato su un "allargamento temporale" delle tensioni rispetto alle risoluzioni. Il tutto farcito con controtempi, scale modali e diminuite, minori melodiche e quant'altro.

[Mariano]

Non ho visto tantissimi concerti jazz con chitarristi, perché spesso la chitarra mancava del tutto. E quelle volte che c'era, non ho visto alcuna pedaliera in effetti.
Il chitarrista jazz di solito è uno che, una volta trovato un suono, punta tutto sul fraseggio, da quello che ho visto.
E devo dire che, ad esempio, quando ho visto Joe Abercrombie (due volte), non mi poteva interessare di meno il suo suono. Era semplicemente un gigante del fraseggio.
Quell'unica volta che l'ho visto, Metheny aveva l'acustica.
Mi sembra che giusto Scofield avesse una pedaliera, con chorus, delay analogico, Jan Ray, pedale volume e poco altro.
Però qui il confine tra jazz e fusion è stato scavalcato, forse?
Insomma, sta ad intenderci sul concetto di jazz.

Per me la vera mancanza del jazz non sono gli effetti, ma i bending. 
O niente oppure troppo troppo pochi. 

per me non c'è nessun confine tra jazz e fusion. il jazz È fusion, fin da quando negli anni 30 Juan Tizol porto i ritmi della musica brasiliana all'interno di quello che allora uno standard dell'organico jazz. Ma il jazz nasce come musica fusion, di sintesi euro-afro-americana

[Davids]

la pedalboard jazzistica è : chitarra --> ampli (in sostanza, niente pedalboard).

Glielo stavo per scrivere io ma vedo mi hai anticipato.
Non solo i jazzisti non usano molto le pedalboard, ma hanno un rapporto col gear molto diverso dal nostro. Laddove noi cerchiamo il condensatore carta-olio prodotto nella 5° settimana del 1963 perchè quelli dalla 6° in poi suonano male, il jazzista suonerebbe senza timore alcuno anche dentro un ampli ammuffito che ospita una colonia di criceti e ne trarrebbe gioia infinita.

Ovvio che il jazz sound è vario e molto personale, ma direi che una pedaliera jazz non deve essere piena di pedali, anzi, ne bastano pochissimi. E soprattutto, in una pedaliera jazz non deve mancare:

Delay
Chorus
Compressore
Overdrive
Fuzz

il fuzz direi di no, mai visto un jazzista con un fuzz, ma non ho una conoscenza talmente ampia del genere da escluderlo del tutto.
Overdrive ci può stare, ma non ci metterei un JHS AT+ ad esempio. Un overdrive a medio-basso gain usato come booster. L'OCD è fortissimo in questo, ma se hai la mano anche il classico TS o un klon possono andar bene.
Compressore ci può stare pure, ma a patto che non esageri. Un comp settato come nel country* ovviamente no, dovresti usarlo per dare un po' di spessore al suono, non per ammazzarti la dinamica.
Chorus e delay a piacere, ci vedo bene pure un pizzico di riverbero (il classico hall reverb ad esempio, per dare più spaziosità al suono).

*noti questo schiacciamento delle note fino ad avere questa sorta di "snap" sul suono? Ecco, col jazz devi evitarlo assolutamente perchè il fraseggio jazz ruota tutto attorno alla dinamica e agli accenti.

[Mariano]

basta guardare cosa hanno in pedaliera i principali chitarristi jazz degli ultimi 40 anni, da Metheny a Rosenwinkel a Reiner Baas o Gilad Helckesman eccetera eccetera

Ci sono diversi tipi di boost, overdrive e distorsori come il RAT, all'usatissimo octaver della boss l'OC3, a il POG e l'HOG dell'electro harmonix e vari tipi di delay e reverbero