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GE-200 Mooer

Aperto da Mike91, 06 Gennaio, 2019, 06:02 PM

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luvi

Citazione di: Elliott il 19 Febbraio, 2019, 06:40 AM
Ergo, "il suono NON è nelle dita". Le dita...l'edita!

Visto che bene o male parliamo sempre di questa cosa, allora mi provo a farne un'analisi più puntigiosa, ovviamente secondo il mio pensiero e senza andare troppo OT...

Io direi che il suono non ha un'unica collocazione:

- è nella testa al momento in cui lo si cerca
- è nel controllo dello strumento al fine di poterlo rendere in modo convincente
- è nella qualità della strumentazione che rende possibile o meno ottenerlo

Va da sé che il primo ed il secondo elemento sono appannaggio esclusivo della persona e quindi fortemente legati tra loro.

Se però uno qualsiasi dei tre viene a mancare si possono fare certamente belle cose, ma il risultato finale non è mai quello auspicato:

- se non hai l'idea del suono non trovi la strumentazione adatta e non distingui tra quella adatta o inadatta
- se il controllo dello strumento è insufficiente, il suono non rende nel modo auspicato
- se l'idea e il controllo sono buoni la strumentazione di bassa qualità non soddisfa comunque l'aspettativa

Dunque, tornando IT...
Per fare una buona patch (dando per scontato che si conosca bene il funzionamento della macchina, ovviamente) occorre:

- avere ben chiaro in testa il suono di riferimento
- trovare un riscontro nelle possibilità offerte dalla macchina per poter programmare quel suono in qualche modo e con qualità soddisfacente
- possedere perizia sufficiente sullo strumento per verificare se la programmazione effettuata sia corretta o meno, suonando con un linguaggio musicale coerente con il suono e lo stile cercati

Fortunatamente ciascuno dei tre elementi può essere modificato e migliorato attraverso lo studio, l'esperienza, l'ascolto e l'acquisto consapevole.  :etvoila:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

gianluca Pronzato

Citazione di: luvi il 19 Febbraio, 2019, 10:05 AM
Citazione di: Elliott il 19 Febbraio, 2019, 06:40 AM
Ergo, "il suono NON è nelle dita". Le dita...l'edita!

Visto che bene o male parliamo sempre di questa cosa, allora mi provo a farne un'analisi più puntigiosa, ovviamente secondo il mio pensiero e senza andare troppo OT...

Io direi che il suono non ha un'unica collocazione:

- è nella testa al momento in cui lo si cerca
- è nel controllo dello strumento al fine di poterlo rendere in modo convincente
- è nella qualità della strumentazione che rende possibile o meno ottenerlo

Va da sé che il primo ed il secondo elemento sono appannaggio esclusivo della persona e quindi fortemente legati tra loro.

Se però uno qualsiasi dei tre viene a mancare si possono fare certamente belle cose, ma il risultato finale non è mai quello auspicato:

- se non hai l'idea del suono non trovi la strumentazione adatta e non distingui tra quella adatta o inadatta
- se il controllo dello strumento è insufficiente, il suono non rende nel modo auspicato
- se l'idea e il controllo sono buoni la strumentazione di bassa qualità non soddisfa comunque l'aspettativa

Dunque, tornando IT...
Per fare una buona patch (dando per scontato che si conosca bene il funzionamento della macchina, ovviamente) occorre:

- avere ben chiaro in testa il suono di riferimento
- trovare un riscontro nelle possibilità offerte dalla macchina per poter programmare quel suono in qualche modo e con qualità soddisfacente
- possedere perizia sufficiente sullo strumento per verificare se la programmazione effettuata sia corretta o meno, suonando con un linguaggio musicale coerente con il suono e lo stile cercati

Fortunatamente ciascuno dei tre elementi può essere modificato e migliorato attraverso lo studio, l'esperienza, l'ascolto e l'acquisto consapevole.  :etvoila:
Direi una bibbia.
meglio non si potrebbe dire


Mike91

Luca grazie dei samples, che cassa hai usato dopo il mixer? Io ho paura di editare un suono che mi piace mentre studio a casa con le cuffie e poi ritrovarmi una robaccia dall'uscita del mixer?

Gli IR sono di fabbrica o li hai scaricati da qualche altra parte? a pagamento?
My Gear:
Fender Stratocaster USA 2019 HSS - Jack 2,5m - Boss Katana 100

Mimmolo

Molto bello il commento sul suono di Luvi

PaoloF

Mi aggiungo alla nutrita (giustamente) lista dei complimenti!  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Suoni ed esecuzione a livelli altissimi.

Se ci si presenta dal vivo con questi suoni, credo che nessuno potrebbe obiettare qualcosa sulla qualità degli stessi.
Poi si rimane incantati dalle note e dal modo col quale vengono suonate, e l'espressione del viso si trasforma naturalmente in questa  :sbavv:

Anch'io sarei curioso, se possibile, di avere qualche informazione in più sugli IR... per esempio, se della stessa cassa sono stati miscelati più IR, magari con riprese da microfoni e posizioni differenti.  :-[

Mimmolo

Ho ascoltato i sample.
Si percepisce il gusto di un grande chef, per stare su una figura di moda oggi.
Senza dubbio azzeccatissimi e la tua ottima conoscenza del ods ti ha permesso un confronto onestissimo e che regge bene il confronto con il costosissimo originale.
Credo che potresti ampliare le tue competenze vendendo patch per i principali sistemi digitali.

luvi

Citazione di: Mike91 il 19 Febbraio, 2019, 11:23 AM
Luca grazie dei samples, che cassa hai usato dopo il mixer? Io ho paura di editare un suono che mi piace mentre studio a casa con le cuffie e poi ritrovarmi una robaccia dall'uscita del mixer?

E' un piacere!
Non ho usato alcuna cassa specifica, la GE200 andava in diretta nell'impianto voce... Da lì ascoltavo anche la base mentre registravo e suonavo.

La tua paura è legittima... le cuffie che teniamo a casa sono raramente equilibrate a sufficienza da poter fare da riferimento per un editing...
Meglio programmare in linea di massima tutto da casa e rifinire poi l'editing direttamente con l'impianto della serata...

Citazione di: Mike91 il 19 Febbraio, 2019, 11:23 AM
Gli IR sono di fabbrica o li hai scaricati da qualche altra parte? a pagamento?

Alcuni IR sono quelli di fabbrica (che sono ottimi), altri sono stati introdotti (ed editati) da me, come il Fender Vibrolux del '68... Non li ho creati io, però.
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


luvi

Citazione di: PaoloF il 19 Febbraio, 2019, 12:36 PM
Anch'io sarei curioso, se possibile, di avere qualche informazione in più sugli IR... per esempio, se della stessa cassa sono stati miscelati più IR, magari con riprese da microfoni e posizioni differenti.  :-[

In queste patches solo l'IR del Fender Vibrolux del '68 proviene dall'esterno. Gli altri sono già contenuti nella GE200.
Ho scelto un IR semplice, da singolo microfono a condensatore (mi pare fosse una ripresa da Neumann U87), che poi ho lievemente editato per portarlo al feeling che cercavo, essendo in origine troppo magro sulle basse e troppo basso di volume in genere.
Con l'editing degli IR bisogna andarci molto cauti perché si possono facilmente fare disastri ed allontanarsi proprio da quel realismo che invece vorrebbe essere la motivazione del loro impiego... mi sono basato sullo spettro del sample, confrontandolo con la curva di risposta teorica degli speakers coinvolti (Jensen P10R in alnico) e cercando di "immaginare" la risposta in ambiente della cassa che volevo sentire. Ho fatto qualche modifica riascoltando l'effetto sul segnale inserendo ogni volta il nuovo IR nella GE200 finché ho deciso che poteva andare...  ;D
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

Mike91

Citazione di: luvi il 19 Febbraio, 2019, 01:02 PM
Non ho usato alcuna cassa specifica, la GE200 andava in diretta nell'impianto voce... Da lì ascoltavo anche la base mentre registravo e suonavo.

La tua paura è legittima... le cuffie che teniamo a casa sono raramente equilibrate a sufficienza da poter fare da riferimento per un editing...
Meglio programmare in linea di massima tutto da casa e rifinire poi l'editing direttamente con l'impianto della serata...
Io a casa non ho ancora preso nulla, cosa mi consigli? Ovviamente restando in cifre contenute.. Perchè per ora ho solo la mooer e le cuffie!
My Gear:
Fender Stratocaster USA 2019 HSS - Jack 2,5m - Boss Katana 100

luvi

Citazione di: Mike91 il 19 Febbraio, 2019, 02:18 PM
Io a casa non ho ancora preso nulla, cosa mi consigli? Ovviamente restando in cifre contenute.. Perchè per ora ho solo la mooer e le cuffie!

Per programmare a casa va bene anche un piccolo impiantino hi-fi sul quale avere un riscontro in ambiente oltre alle cuffie... l'importante è che non sia troppo caratterizzato come ascolto sulla gamma media: più lineare è, meglio è. Un filo di bassi o di acuti in più o in meno è facile da modificare, mentre la timbrica sulla gamma media per la chitarra è davvero cruciale e su quella si impostano principalmente i vari suoni.
Una vera e propria garanzia che le patch non vadano ritarate sull'impianto con cui suonerai non ce la puoi avere in nessun modo, mettilo in conto almeno per i primi utilizzi...  :nea:
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

PaoloF

Citazione di: luvi il 19 Febbraio, 2019, 01:12 PM
Citazione di: PaoloF il 19 Febbraio, 2019, 12:36 PM
Anch'io sarei curioso, se possibile, di avere qualche informazione in più sugli IR... per esempio, se della stessa cassa sono stati miscelati più IR, magari con riprese da microfoni e posizioni differenti.  :-[

In queste patches solo l'IR del Fender Vibrolux del '68 proviene dall'esterno. Gli altri sono già contenuti nella GE200.
Ho scelto un IR semplice, da singolo microfono a condensatore (mi pare fosse una ripresa da Neumann U87), che poi ho lievemente editato per portarlo al feeling che cercavo, essendo in origine troppo magro sulle basse e troppo basso di volume in genere.
Con l'editing degli IR bisogna andarci molto cauti perché si possono facilmente fare disastri ed allontanarsi proprio da quel realismo che invece vorrebbe essere la motivazione del loro impiego... mi sono basato sullo spettro del sample, confrontandolo con la curva di risposta teorica degli speakers coinvolti (Jensen P10R in alnico) e cercando di "immaginare" la risposta in ambiente della cassa che volevo sentire. Ho fatto qualche modifica riascoltando l'effetto sul segnale inserendo ogni volta il nuovo IR nella GE200 finché ho deciso che poteva andare...  ;D

Quindi in pratica hai modificato l'EQ degli impulsi di fabbrica, ricaricandoli sulla macchina per testarne le variazioni fino all'ottenimento del risultato ipotizzato, ho capito bene?   :-\ :sconvolto:

luvi

Citazione di: PaoloF il 19 Febbraio, 2019, 02:40 PM
Quindi in pratica hai modificato l'EQ degli impulsi di fabbrica, ricaricandoli sulla macchina per testarne le variazioni fino all'ottenimento del risultato ipotizzato, ho capito bene?   :-\ :sconvolto:

Non proprio... purtroppo la GE200 non permette di intervenire sui suoi impulsi interni.
Permette però di inserirne un piccolo numero esterno via USB ad opera dell'utilizzatore ed è su questi che ho lavorato. Li ho rimediati in rete (ci sono siti che raccolgono impulsi di pubblico dominio, alcuni lasciano a desiderare, altri sono ben fatti, ma d'altronde sono gratuiti!) e poi ne ho confrontato l'equilibrio sonoro ed il volume con quelli di fabbrica, per uniformarli il più possibile evitando sbalzi di volume troppo accentuati o correggendo qualche frequenza in funzione delle mie esigenze. Ho trovato impulsi di casse che già ho (es Framus Dragon oppure Harley Benton 2x12) che mi sono stati utili per replicare risposte che ben conosco, ed anche vari impulsi di casse "storiche" come le Fender con i Jensen P10R, le 4x12 con i Greenback o i G12H65, una 4x12 con i JBL D120, ecc.
Alcuni impulsi li ho inseriti così com'erano, altri, come quello del Vibrolux '68 (2x12 Jensen P10R) li ho lievemente modificati.  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

m4ssi

Citazione di: luvi il 19 Febbraio, 2019, 02:49 AM
Grazie M4ssi!
Come (quasi) sempre faccio, si tratta dell'acquisto di un usato a buon prezzo... E' del 2006, ancora "made in Japan" (Yamaha ha successivamente cominciato a produrre a Taiwan): fu un'occasione, tenuta in condizioni perfette, completamente originale.

A mio parere è uno strumento eccellente: il suo precedente (e primo) proprietario non ci si trovava dal punto di vista della tipologia di suono, così non suonandola mai ha deciso di venderla.  :etvoila:
ma anche attualmente è prodotta in taiwan? sul sito mi pare dicano "made in Japan"
Music Man Addicted


Mike91

Citazione di: luvi il 19 Febbraio, 2019, 02:38 PM
Per programmare a casa va bene anche un piccolo impiantino hi-fi sul quale avere un riscontro in ambiente oltre alle cuffie... l'importante è che non sia troppo caratterizzato come ascolto sulla gamma media: più lineare è, meglio è.
Un Yamaha HS5 potrebbe andare bene? tu cosa usi o hai prodotti professionali che quindi non fanno al caso mio?
My Gear:
Fender Stratocaster USA 2019 HSS - Jack 2,5m - Boss Katana 100

luvi

Citazione di: Mike91 il 19 Febbraio, 2019, 05:49 PM
Un Yamaha HS5 potrebbe andare bene? tu cosa usi o hai prodotti professionali che quindi non fanno al caso mio?

Io temo di non far testo, perché per queste cose sfrutto il mio studio di registrazione... non programmo i suoni a casa...

La Yamaha HS5 ha una gamma media molto lineare, per cui potrebbe fare al caso tuo.  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

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