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Consigli : Effetti per correggere o per impreziosire ?

Aperto da Vu-meter, 07 Febbraio, 2013, 10:59 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Vu-meter

Ho notato che spesso , specie all'inizio della "carriera" chitarristica ( ma non solo a dire la verità ) alcuni chiedono agli effetti di sopperire a qualcosa o coprire magagne, una sorta di make-up non tanto per il suono, ma per ciò che viene suonato. Spesso vengono visti da musicisti poco pratici come un salvagente a cui aggrapparsi e rendere credibile ciò che si fa , perchè senza di essi è davvero poco musicale o plausibile.

Sono invece usati da altri come un veicolo per impreziosire qualcosa che potrebbe anche suonare bene senza, ma con l'applicazione dell'effetto diventa per così dire "perfetto"; la quadratura del cerchio .


A quale "categoria" pensate di appartenere e con quali risultati ? Cosa avete scelto come effetto per "correggere e/o coprire" e perchè ? Quale per impreziosire ?

Che risultati avete ottenuto ?

Quali consigli potreste dare a chi si avvicina al mondo degli effetti ( chitarrista sgamato o no ) ?


Vi va di raccogliere in questo topic le risposte a queste ed altre domande, in modo che resti per i neofiti degli effetti ( ma anche per altri più informati ) una specie di guida con consigli su come far uso degli effetti ? Una specie di "come, quando e perchè" generalizzato ..


Vu :)
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Vigilius

La mia 'filosofia' già la conoscete: il suono lo fanno le mani, il plettro, l'ampli, la chitarra, gli effetti arrivano buoni ultimi e servono ad impreziosire un suono che di fondo ci deve essere già.
Io ragiono così perché ho imparato a suonare così e sono dell'idea che sia sempre possibile 'togliere' ciò che si ha, ma non 'aggiungere' ciò che non c'è; esattamente come per la fotografia digitale: da un'immagine grande potrò sempre avere una buonissima miniatura, il contrario :facepalm2:
Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.



Cris Valk

Faccio parte della seconde categoria!il mio suono mi piace anche senza effetti,ma per esempio sul pulito uso sempre reverb generoso e delay appena udibile per dare un po' d'ambiente e morta li ma pero' su certe cose tipo arpeggi o accordi lunghi un bel chorus a basso settaggio ci sta!

Sometimes I wish I'd never been born at all...

 

marcellom

Od leggero e una punta di delay per impreziosire.... per migliorare,  dovrei cambiare l'ampli con un bel Twin ;)
Edit.. l'unico consiglio è  di cercare di suonare bene senza ampli,  di cercare il bel suono senza effetti.. e  per ciò che avanza di provare con effetti ma senza esagerare... il suono della chitarra non deve essere sommerso...

Vu-meter

Se penso però a The Edge ( e seguaci ) senza delay ..  :vomit: .

Il caso di The Edge credo che sia nato proprio per coprire delle magagne e delle mancanze . Poi è diventato un marchio di fabbrica ed un caposcuola, ma per merito di Brian Eno, più che suo, che se non vado errato gli insegno appunto a creare uno stile mediante l'uso del delay ..

Quali altri casi vi vengono in mente ?



Vu :)
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Berk

Bellamy volendo. Lui stesso ha dichiarato che si sente a disagio ad eseguire parti soliste e per questo si è inventato tutti quei "suoni"  :)
Non vorrei essere un sottofondo, vorrei che la mia musica fosse l'unica cosa importante, almeno nel tempo in cui la si ascolta.

Tiziano66



Dorigo

Che bella domanda, davvero. :goodpost:
Io mi sento assolutamente neofita, anche se strimpello da qualche anno.
Vu, tutto, imho, dipende da che suono si ha in testa, da quello che si vuole raggiungere.
Per me non è assolutamente una domanda e tanto meno una risposta cosi facile.
Dipende quale target vuoi raggiungere.
Coem dice Vigi il grosso lo fanno la testa e le mani con la chitarra e l'ampli.
Ma questo è per ottenere un suono (passatemelo) classico o standard della chitarra elettrica.
Per quanto uno possa rifinirlo e sentirlo più suo possibile.
Ma se lo scopo finale fosse creare dei suoi più simili a sinth, come nel mio caso, perchè a me piace cosi IL suono, i pedali diventano quasi più importanti della chitarra.
Dipende da che punto guardi la scala, dall'alto o dal basso?
Quello che posso dire, con la piccola esperienza, che ora che sto iniziando a smanettare con i pedali VERI e non con quelli a video, lo sbattimento è sempre parecchioe  alla fine il risultato arriva sempre in quella direzione.Effetti acquosi, eterei, lunghi, ovattatati.
Pedale o no, mano o meno, il suono ce l'abbiamo dentro.
...Ogni lusso che ci si concede si deve pagare e tutto è un lusso, a cominciare dallo stare al mondo...

Vigilius

Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.


Vu-meter

"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
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Raffus

che ve lo dico a fare :lol:

Indispensabile è un clean veramente bello, da impreziosire con alcuni effetti ma senza esagerare :)
Citazione di: Vigilius il 30 Aprile, 2011, 09:17 PM

C'è il Raffus!!!!!!!!!!!

Ora inizierà il delirio pedali  :D




Moreno Viola

Bella domanda.
Penso che l'ipotesi che gli effetti spesso fungano un po' da coperta di Linus per mascherare qualche carenza tecnica e l'insicurezza che ne deriva, sia tuttaltro che remota.
Però secondo me anche l'abilità di un The Edge (o forse di Brian Eno) nel trasformare quelle che in mano ad altri sarebbero poco più che esercizi, in brani spesso bellissimi può rientrare nel concetto di talento.
Personalmente penso che prima di porsi la domanda sull'uso corretto degli effetti, bisognerebbe capire esattamente che tipo di chitarrista si è.
Io suono quasi sempre di sera tardi, quando non a notte inoltrata, quindi per motivi di buon vicinato sono costretto a suonare a chitarra spenta o al massimo in cuffia.
Finisce che spesso sono talmente abituato a queste condizioni che sono quasi a disagio nel sentire il suono ovviamente diverso che proviene dall'amplificatore, quindi potete immaginare che con gli effetti sia ancora peggio.
Però in realtà avrei una grande necessità di "far bello" il mio suono (sempre che esista un mio suono).
Per questi motivi non sono proprio la persona adatta a dare consigli, ma mi permetto ugualmente di sottolineare la questione del "capirsi" e poi tramite l'ascolto di altri chitarristi cercare di trovare la quadratura con gli effetti utili allo scopo.
Probabilmente avrebbe addirittura senso entrare nel mood di ogni brano che si suona e cercare quali colori dare al suono della propria chitarra.

Citazione di: Dorigo il 07 Febbraio, 2013, 07:02 PM
Pedale o no, mano o meno, il suono ce l'abbiamo dentro.

:quotonemegagalattico:
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


Elliott

 :goodpost:

Riporto su questo topic perchè lo ritengo molto interessante.



Vu-meter

Io nel mio piccolo ho scoperto che NON so usare gli effetti, in generale.
Non li so usare nè per impreziosire, nè per correggere. Utilizzo pochissime cose solo per "plasmare" un pelino il suono ed adattarlo a ciò che vorrei, ma con scarsi risultati, in verità. Alla fine, mi piace sempre di più suonare senza effetti ( fatto salvo il riverbero, senza il quale mi sento perduto  :sarcastic: ) .
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Elliott

Nemmeno io ma, così ho più elementi cui darr la colpa ;D

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