Van Weelden Royal Overdrive

[gianluca Pronzato]

Bene, direi che siamo arrivati al capolinea.....
Erano anni che giravo attorno a questa categoria di pedali, i Dumble's style, una sorta di personale sacro graal, un punto di arrivo per quello che ho in testa io come overdrive.
Ho fatto il passone, ho sacrificato una strato jappa e l'ho acquistato usato, con il resto della cifra ho preso anche un CE2W, ma di quello ne parlero' in un altro post.
Il mio unico dubbio era sulla scelta tra due pedali, il royal e l'ethos custom, l'ha spuntata il primo, ma secondo me sarebbero da avere entrambi 
Van Weelden deve essere un personaggio strano sulla scia di Dumble, sul suo sito non ci sono informazioni sui suoi prodotti, niente di niente......nel manuale del pedale si legge che ci ha impiegato 4 anni per arrivare ad avere una versione definitiva.
Ho voluto condividere con voi un po' di impressioni a caldo cercando di essere il piu' obiettivo possibile,
credo che l'esperienza mi potra' aiutare a non dare giudizi esagerati, dovuti all'euforia dei primi momenti dopo un acquisto
Iniziamo con i difetti.Sostanzialmente ne ha tre.Due sono questi:
1 E' abnorme. Siamo all'incirca sui 23 cm di lunghezza e 15 di profondita', lo chassis e' inclinato per permettere una buona visuale
2 E' pesantissimo.Direi che siamo sui 2 kg, na roba assurda...
Esteticamente direi che non brilla per bellezza...
Passiamo ai controlli.
Sei manopolone, bruttissime  , ma precisissime.
Dai controlli si puo' benissimo intuire che ci troviamo davanti ad un vero e proprio preamplificatore, piccoli spostamenti dei controlli di tono e presenza danno luogo a modifiche sostanziali del suono.
Non ho avuto modo di leggere approfonditamente, ma mi immagino che i controlli siano attivi.
Da questo punto di vista non e' un pedale user friendly, bisogna starci parecchio tempo sopra, perche' le sfumature sono complesse e molteplici.
Veniamo ai tre mini switch.
Il piu' semplice e' il gain boost. Questo non ha bisogno di essere spiegato. Attivandolo si ha un notevole incremento del gain
Gli altri due , Mode e bright, lavorano in cooperazione tra di loro.
Sostanzialmente l'intento del costruttore e' quello di far suonare il pedale in maniera simile su svariati amplificatori ed utilizzando chitarre diverse.
Il concetto e': Di solito suono un Fender ed ho fatto il mio suono, mi ritrovo in un contesto dove devo usare un vox o un marshall e tramite l'ausilio delle combinazioni degli switch riesco a ritrovarlo.
Su questo aspetto mi riprometto di fare prove piu' approfondite, indubbiamente sullo stesso ampli le combinazioni degli switch danno luogo a tutta una serie di suoni interessantissimi.
Oltre allo switch di on/off, ne troviamo uno che attiva un boost sui medi che ti aiuta tantissimo per bucare il mix.
Ci sono poi tre opzioni di alimentazione, a 9,12 o 18v.Io ho scelto la terza, una headroom impressionante davvero.
ieri sera attaccato al Bassman sono rimasto di sale, e' inutile che vi descriva il suono, perche' bisogna sentirlo sotto le dita, quel tipico sporco/pulito con sustain infinito.
E' propenso all'innesco, ma non e' quel fischio fastidioso, e' un qualcosa di diverso, chi ascolta Larry Carlton sa di cosa parlo....
Insomma dinamica ai massimi livelli, e' come avere un altro ampli a portata di mano.
Il terzo difetto e' che quando ho attaccato il jetter gold mi sembrava di suonare un fustino di dixan...
Ieri sera poi mi sono dovuti venire a staccare dall'ampli, pena denunce, ma ho voluto lo stesso registrare
una take, messa la pedal sulla scheda audio, il royal con tutti i controlli a mezzogiorno e via.
Non rende giustizia, vuoi per l'esecuzione, vuoi per il contesto non adatto, ma ero abbastanza gasato

gianluca-pronzato · povero-robben

[luvi]

Ciao Gianluca, questo... mi manca!
Credo sia uno dei pochi pedali "dumble style" che non abbia mai provato.
Posseggo un Ethos Overdrive e lo ritengo uno dei punti di riferimento assoluti (anche quello, quanto a dimensioni, non scherza...), specie a confronto con ampli veri e propri come il Ceriatone Overtone Special, che ricalcano molto da vicino "the real thing" (per quanto sia possibile suonare come una serie di amplificatori ognuno dei quali è differente dall'altro, s'intende!)...

Il sound dell'Ethos è più "Carlton oriented" (schema BluesMaster), mentre questo mi pare penda più verso il classico versante "Ford" (come anche originariamente il mio Ceriatone OTS, che ho poi modificato scaldandolo un po'), tendenzialmente più tagliente.

In ogni caso sembra decisamente interessante e ben riuscito... se ci fosse occasione, sarebbe bello poter mettere a confronto diretto i due... pezzi da 90!! 

[gianluca Pronzato]

Ciao Luca.
Lo sai, l'ethos e' un riferimento anche per me, concettualmente e' proprio un pedale a se stante.
Van Weelden e' principalmente un costruttore di ampli, su youtube ci sono alcuni video della sua testata, e poi e' un moddatore, un suo accanito seguace e' Bonamassa.
Non te lo dico neanche, andrebbe sentito live e soprattutto suonato, il feeling sotto le dita e' molto simile all'ethos, e lo dico con cognizione di causa in quanto l'ethos l'ho provato da pochissimo.
Lo trovo anche io Ford Oriented, ma agendo sulle regolazioni e sugli switch si scurisce e si scalda parecchio.

[luvi]

Ciao Luca.
Lo sai, l'ethos e' un riferimento anche per me, concettualmente e' proprio un pedale a se stante.
Van Weelden e' principalmente un costruttore di ampli, su youtube ci sono alcuni video della sua testata, e poi e' un moddatore, un suo accanito seguace e' Bonamassa.
Non te lo dico neanche, andrebbe sentito live e soprattutto suonato, il feeling sotto le dita e' molto simile all'ethos, e lo dico con cognizione di causa in quanto l'ethos l'ho provato da pochissimo.
Lo trovo anche io Ford Oriented, ma agendo sulle regolazioni e sugli switch si scurisce e si scalda parecchio.

Immagino: in entrambi i casi parliamo di preamplificatori in formato pedale, non certo di semplici overdrive... cosa che giustifica senz'altro le dimensioni e di prodotti realmente "boutique", cosa che giustifica (almeno parzialmente) il prezzo veramente fuori da ogni media (Klon Centaur permettendo... ).

[Vu-meter]

Grande Sound, grande mano, bel pezzo. Cosa si può chiedere di più ? 

Il suono mi gasa paredcchio, ma probabilmente non saprei usarlo. 

[gianluca Pronzato]

Grande Sound, grande mano, bel pezzo. Cosa si può chiedere di più ? 

Il suono mi gasa paredcchio, ma probabilmente non saprei usarlo. 

Grazie Vu sei sempre troppo buono.
Sul discorso dell'usabilita' provo ad aprire una parentesi che sintetizza il mio pensiero
Come sai suono in una tribute band.
Conosco molti miei "colleghi" (passami il termine) chitarristi che suonano in varie tribute qui dalle mie parti.La via piu' percorsa e' quella di affidarsi ai multifx a modelli fisici per poter ricreare i suoni di riferimento.
Ora, mano e tecnica a parte, anche io cerco di rifarmi alle sonorita' di Rustici e Schilliro', ma vorrei mantenere per quanto possibile un mio gusto nella scelta dei suoni.
La partenza per me e' comunque solo pedali  .
Essendo unica chitarra vado a ricercare le tracce piu' caratterizzanti del pezzo e le mixo creandomi una traccia unica.
Se c'e' il chorus metto il chorus, se c'e' il vibrato, il rotary, drive, metto quelli...
Pero' uso quelli che piacciono a me , non vado a ricercare l'esatta rispondenza, me ne frego, voglio godere con i suoni che piacciono a me 

[PaoloF]

È sempre un piacere ascoltarti Gianluca! 
Eh sì, mi sembra proprio che tu stia camminando nella Terra di Ford...   

[gianluca Pronzato]

Ciao Luca.
Lo sai, l'ethos e' un riferimento anche per me, concettualmente e' proprio un pedale a se stante.
Van Weelden e' principalmente un costruttore di ampli, su youtube ci sono alcuni video della sua testata, e poi e' un moddatore, un suo accanito seguace e' Bonamassa.
Non te lo dico neanche, andrebbe sentito live e soprattutto suonato, il feeling sotto le dita e' molto simile all'ethos, e lo dico con cognizione di causa in quanto l'ethos l'ho provato da pochissimo.
Lo trovo anche io Ford Oriented, ma agendo sulle regolazioni e sugli switch si scurisce e si scalda parecchio.

Immagino: in entrambi i casi parliamo di preamplificatori in formato pedale, non certo di semplici overdrive... cosa che giustifica senz'altro le dimensioni e di prodotti realmente "boutique", cosa che giustifica (almeno parzialmente) il prezzo veramente fuori da ogni media (Klon Centaur permettendo... ).

Si il costo e' realmente alto,se pensi che ho dovuto disfarmi di una chitarra
pero' credo si tratti di un pedale definitivo, uno di quelli sempre presenti nella pedal.
La cosa scioccante e' la possibilita' di aumentare o diminuire il gain solo con il tocco, per non parlare di come si pulisce con il pot della chitarra.

È sempre un piacere ascoltarti Gianluca! 
Eh sì, mi sembra proprio che tu stia camminando nella Terra di Ford...   

Troppo buono Paolo, il buon Robben insieme a Carlton sono due dei miei punti di riferimento, ma e' quasi impossibile per me avvicinarli

[zap]

Ora, mano e tecnica a parte, anche io cerco di rifarmi alle sonorita' di Rustici e Schilliro', ma vorrei mantenere per quanto possibile un mio gusto nella scelta dei suoni.
La partenza per me e' comunque solo pedali  .
Essendo unica chitarra vado a ricercare le tracce piu' caratterizzanti del pezzo e le mixo creandomi una traccia unica.
Se c'e' il chorus metto il chorus, se c'e' il vibrato, il rotary, drive, metto quelli...
Pero' uso quelli che piacciono a me , non vado a ricercare l'esatta rispondenza, me ne frego, voglio godere con i suoni che piacciono a me

Condivido assolutamente il tuo punto di vista,motivo per cui abbiamo inserito la parola "Experience" nel nome del gruppo (eppoi fa    )
Anche nei soli abbiamo massima libertà,l'importante è che in qualche parte richiamino al pezzo originale,ma anche no.

[m4ssi]

 
bel pedale, lo avevo visto da 440hz. Complimenti per l'esecuzione!!

[gianluca Pronzato]

Eccoci...dopo un mesetto di utilizzo, non posso che confermare la bonta' costruttiva di questo pedale.
Al di la' della pasta sonora che puo' piacere o no, la sua piu' grande dote e' quella di essere un killer mix, ovvero non esiste contesto dove lui non riesca a bucare il mix.
Prediligo usarlo con un gain ore 12, massimo ore 13, attivando lo switch mid boost si esce fuori dal coro in maniera assurda, cremosita' nelle medie e suono stereofonico se cosi' si puo' dire.
Si fa boostare dal mio jetter in maniera ottimale.
Che dire gran pedale, uno dei migliori overdrive mai avuti o provati.
ora sto meditando di dare dentro una strato per fare l'accoppiata prendendo un Ethos.....

[m4ssi]

deve essere fantastico se piace quel genere di suono!
Con l'ethos puoi andare in diretta nell'impianto mi pare.