Modifiche vecchia chitarra

[Fede9526]

Ciao a tutti, ho ancora la mia prima chitarra con cui mi approcciai per la prima volta allo strumento, che ormai ha 12 anni, è una Extreme simil stratocaster, in pratica un bundle per principianti, compreso di ampli, cavi e tutto quello che serve per suonare.
Ormai sono più o meno 8 anni che non la tocco, è appesa al muro a prendere polvere, ma in un certo senso ci sono affezionato e mi è venuta in testa l'idea di riportarla a suonare modificandola, visto che il manico si è imbarcato un pò e il ponte e le meccaniche sono quel che sono.
Ho cercato un pò su internet e ho trovato alcune informazioni, il corpo è in ontano, il manico invece è in acero con tastiera in palissandro.
La mia domanda era, ha senso spendere soldi per modificare l'elettronica ed eventualmente il manico?
Chitarra Elettrica - Solid Body - EXTREME - EG110 - KIT SB GUITAR

[Vu-meter]

Sarò sincero: secondo me non ne vale la pena.. 

[Mimmolo]

Vale la pena se la guardi in un'ottica di esperienza maturata.
Chiaramente l'intervento dovrà essere finalizzato a riportare in ordine la chitarra, truss rod, action, intonazione, altezza pu.
Poi puoi permetterti un cambio pu, magari uno solo, buono, che al limite trasferirai successivamente su un'altra chitarra e magari una ritoccatina all'elettronica seguendo qualche schema in rete ( treble bleed, spit o controfase, n. Pu attivi contemporaneamente.
L'esperienza che maturerai ti servirà un domani se dovrai operare su chitarre di maggior pregio.
E conoscerai il limite oltre il quale trasferire tutte le modifiche alla competenza di un liutaio e ne riconoscerai il valore

[Mimmolo]

Io ad esempio faccio da solo un po' tutte le operazioni descritte ma il truss rod non lo tocco. Quello è destinato a mani capaci

[Fede9526]

Il mio presentimento era infatti che non ne valesse la pena, però in effetti fare qualche piccola modifica per riportarla in "vita" mi piacerebbe, potrei montargli i pickup di serie della mia Fender standard e rifare tutta l'elettronica, poi magari montargli un ponte meno scadente e cambiare anche le meccaniche, in pratica tenerla come chitarra per gli esperimenti.
Alla fine sono tutte operazioni che ho già fatto da solo su altre chitarre, quindi non vedo il problema.
L'unica cosa che mi farebbe penare sarebbe il manico, che stando fermo per molto tempo sicuramente sarà da ricontrollare.
Secondo voi sarebbe fattibile riverniciarla per cambiargli colore o verrebbe un risultato pessimo?

[luvi]

Il mio presentimento era infatti che non ne valesse la pena, però in effetti fare qualche piccola modifica per riportarla in "vita" mi piacerebbe, potrei montargli i pickup di serie della mia Fender standard e rifare tutta l'elettronica, poi magari montargli un ponte meno scadente e cambiare anche le meccaniche, in pratica tenerla come chitarra per gli esperimenti.
Alla fine sono tutte operazioni che ho già fatto da solo su altre chitarre, quindi non vedo il problema.
L'unica cosa che mi farebbe penare sarebbe il manico, che stando fermo per molto tempo sicuramente sarà da ricontrollare.
Secondo voi sarebbe fattibile riverniciarla per cambiargli colore o verrebbe un risultato pessimo?

A meno di non utilizzare olio o metodi similari (previa sverniciatura e trattamento della superficie), lascerei perdere la riverniciatura: se non sei attrezzato crea un sacco di problemi, al punto che falliscono gli stessi liutai, se non dotati dell'attrezzatura necessaria (camera di verniciatura con aspirazione, compressore, ecc. ecc.)...

Il punto cruciale che condiziona l'intera operazione è però a mio parere il manico. Su strumenti tanto economici i nomi delle essenze impiegate indicano molto spesso legni surrogati che "somigliano" a quelli citati, ma tali non sono oppure appartengono a categorie estremamente economiche poco adatte a strumenti che vogliano conquistarsi un minimo di dignità. Il rischio è che un manico instabile, poco reattivo e scarsamente rigido possa compromettere i risultati ottenibili con le altre modifche, vanificandone l'apporto migliorativo.
Il primo elemento del quale valutare la qualità, insomma, è proprio questo! Se fosse da sostituire, a meno di disporre già di un'altro esemplare compatibile di qualità comprovata, renderebbe l'intera operazione poco conveniente dal punto di vista economico.