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Una chitarra per Santano

Aperto da Santano, 29 Giugno, 2018, 07:48 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Buc

Think jazzy, love bluesy and live rock !


Santano

Citazione di: Francescod il 30 Giugno, 2018, 10:24 PM
Citazione di: Santano il 30 Giugno, 2018, 09:53 PM
Citazione di: Fidelcaster il 30 Giugno, 2018, 05:49 PM
Electric Guitars - AZ Series | Ibanez guitars

Questa é una bomba

Ibanez AZ242BC-DET – Thomann Italia

perché è una bomba?

Ehh, i legni sono pazzeschi, ponte Gotoh T1502, pick-up HB Seymour Duncan Hyperion (passivi/alnico), switching system: in pratica hai 2 modalità switch + selettore pu 5 posizioni per un totale di 10 variazioni, dot luminescenti al buio, nut Graph Tech Tusq, meccaniche Gotoh magnum lock


Santano

Hai ragione e sono pienamente d'accordo con te. Infatti ho iniziato la ricerca con la Fender giapponese ma, come vedi, siamo su standard simili alle messicane. La mia made in Korea dà parecchi punti alla Strato Fsr che ho avuto tra le mani.
Questa Ibanez è di un livello assolutamente superiore. Ho visto che la vende Lucky Music a Milano, potrei farci un giro e ponderare il da farsi. Quel sistema switch con 10 variazioni mi fa gola: avrei una chitarra con la quale suonarci quasi tutto!

Santano

Sono contento che mi state aiutando tantissimo. Metto giù la classifica delle chitarre papabili:
Ibanez AZ242BC (grazie Fidel)
Pro: 10 variazioni, pu HH SD, body pazzesco, le migliori Gotoh
Contro: prezzo che sfora il budget
Prs Se Custom 24
Pro: esteticamente mi garba parecchio, manico comodo, pu splittabili, la più versatile del lotto
Contro: nessuno, da provare
Godin Session Custom T59
Pro: sulla carta la mia preferita, pu "strani" da provare, pulsante HDR, manico in acero come dico io
Contro: versatilità, single coil al ponte e HB al ponte mi suona come configurazione anomala
Godin Session Custom Classic
Pro: body che si ispira alla Tele.
Contro: valgono le stesse considerazioni della T59. I pu li avrei girati: single al manico e Hb al ponte. Boh?
Yamaha Revstar Steel Rust
Pro: Revstar grandi chitarre, viste e toccate non hanno nulla da temere dalla concorrenza "famosa". Questo modello ha 2 HB di ispirazione vintage, switch 3 posizioni + tono push/pull
Contro: il body spazzolato proprio non mi va giù, inoltre la scala 628,6 non fa per me.

Come vedete ho escluso le Fender in blocco. Tutte le chitarre sopra viaggiano sotto i 1000 euro tranne l'Ibba che sfora

Fidelcaster

Citazione di: Francescod il 01 Luglio, 2018, 10:06 AM
Citazione di: Santano il 01 Luglio, 2018, 09:21 AM

Ehh, i legni sono pazzeschi, ponte Gotoh T1502, pick-up HB Seymour Duncan Hyperion (passivi/alnico), switching system: in pratica hai 2 modalità switch + selettore pu 5 posizioni per un totale di 10 variazioni, dot luminescenti al buio, nut Graph Tech Tusq, meccaniche Gotoh magnum lock

Certo che... poveri giapponesi!
Fanno le cose a puntino e prodotti top ma sono costretti sempre a tenere i prezzi bassi.  O il costo del lavoro tra Usa e Giappone è sensibilmente (ma proprio tanto) differente, oppure non si capisce. Perché uno potrebbe superficialmente concludere che si tratta solo di maggiore ricerca di profitto da parte di un costruttore rispetto ad un altro, ma non è così. Sono proprio due sistemi differenti. E il know how giapponese non si può certo che dire che sia a livello messicano o cinese o indonesiano.
Con le motociclette riescono a tener bassi i prezzi grazie alle grandi quantità di vendita rispetto ad italiane e austriache, ma con le chitarre non è che gli Usa vendano poco. Boh

Le foto piuttosto che i disegni le rendono molta più giustizia:
Electric Guitar AZ - AZ242BC PREMIUM | Ibanez guitars

Se poi dessero a queste chitarre un nome anziché una sequela di numeri, forse ne faciliterebbero anche l'identificazione da parte degli appassionati!

Non sono un esperto, ma penso sia sempre una questione di economie di scala. Prendi come caso limite Yamaha, che mi pare produca buone chitarre elettriche a prezzi attraenti e apparentemente (mi posso sbagliare) in minor numero dei colossi americani e di Ibanez o Cort. Se consideriamo tuttavia che Yamaha è il più grande produttore mondiale di strumenti musicali, e che quindi il legname non lo acquista solo per le chitarre, ma anche per i pianoforti, gli strumenti ad arco ecc. e così via per le altre voci di spesa,  c'è da aspettarsi che a Yamaha produrre una chitarra elettrica costi meno che ad altre aziende.
:ditanaso:

Fidelcaster

Yamaha complessivamente produce più strumenti (appunto, non solo chitarre) di Fender, quindi materie prime ecc. probabilmente gli costano di meno. Poi, il costo del lavoro in Giappone è alto, ma mi pare che la strangran parte delle chitarre elettriche Yamaha le faccia costruire all'estero (attualmente, in Indonesia, comm tanti altri).
:ditanaso:

guest2539

qualunque cosa che abbia la dicitura made in USA, si vede automaticamente raddoppiare o triplicare il costo di listino; mi sembra anche normale. Un liutaio americano viene pagato quanto 20 operai cinesi/indonesiani/coreani/mesicani. Senza contare la qualità maggiore del prezzo e delle componenti.

Cmq il grosso delle chitarre yamaha non sono costruite in giappone.


guest2539

Citazione di: Francescod il 01 Luglio, 2018, 12:13 PM
Citazione di: avvelenament0 il 01 Luglio, 2018, 12:08 PM
Un liutaio americano viene pagato quanto 20 operai cinesi/indonesiani/coreani/mesicani. Senza contare la qualità maggiore del prezzo e delle componenti.


però stavamo giusto dicendo che un giapponese non è un cinese, indonesiano, messicano.
Un liutaio giapponese non viene pagato? O il costo del lavoro è diverso? O il costo della vita tra Giappone e California? O il prestigio del marchio? Col prestigio si può aumentare un prezzo, non raddoppiarlo. O sbaglio? Boh

sì la maggior parte delle yamaha non vengono prodotte in giappone. Ovvio che quelle made in japan costano di più.

ESP, società nippo-californiana, una eclipse made in USA costa oltre 2000€.
Una LTD eclipse, con la stessa componentistica ma prodotta in corea costa meno di 900€.

Funziona così da prima ancora che nasceva la globalizzazione.

Santano

Il punto è che io da una Fender Fsr made in japan (ma dubito lo sia seriamente) mi aspetto di più. Le Ibanez serie AZ (non fosse altro per la dotazione di serie) e le PRS non le regalano, ma tengono testa alla miglior concorrenza. Provate a guardare una qualsiasi Godin: vi chiederete come fanno a mantenere certi prezzi. Vi assicuro che siamo su standard più elevati rispetto a chitarre che riportano sulla paletta i soliti noti marchi!

Fidelcaster

Citazione di: Francescod il 01 Luglio, 2018, 12:51 PM
Ma quindi la Corea è paragonabile al Giappone? O i tecnici Ibanez (marchio giapponese) dovrebbero essere superiori agli operai coreani (che tra l'altro non hanno un marchio loro ma lavorano per altri)?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/27/metalmeccanici-paese-che-vai-stipendio-che-trovi-ma-in-francia-e-meglio/3477722/6/

Marchi coreani ci sono eccome (Cort, Samick), e le rispettive aziende da mo' che hanno delocalizzato in Cina e Indonesia buona parte della produzione!  :etvoila:
:ditanaso:

guest2539

Citazione di: Santano il 01 Luglio, 2018, 12:57 PM
Il punto è che io da una Fender Fsr made in japan (ma dubito lo sia seriamente) mi aspetto di più. Le Ibanez serie AZ (non fosse altro per la dotazione di serie) e le PRS non le regalano, ma tengono testa alla miglior concorrenza. Provate a guardare una qualsiasi Godin: vi chiederete come fanno a mantenere certi prezzi. Vi assicuro che siamo su standard più elevati rispetto a chitarre che riportano sulla paletta i soliti noti marchi!

Non ho letto la conversazione dall'inizio ma essenzialmete cosa cerchi dalla chitarra? quale componenstica desideri abbia e sopratutto che genere devi suonarci?

(in corea c'è lo stabilimento più grande al mondo per la produzione di chitarre; ora non so com'è la situazione sindacale degli operai coreani ma se la maggior parte dei marchi producono il grosso delle loro chitarre lì, un motivo ci sarà)

Fidelcaster

Mi pare di aver letto che Cort, Samick ecc. possiedono fabbriche in Cina e Indonesia, perciò gli strumenti vengono costruiti da loro ma spesso non in Corea.
:ditanaso:

Fidelcaster

Citazione di: https://en.m.wikipedia.org/wiki/Cort_GuitarsCort Guitars (Cor-Tek[1]) is a guitar manufacturer centered in South Korea. The company is one of the largest guitar makers in the world, and produces instruments for many other companies. They have factories in Indonesia, Korea and China.
:ditanaso:


Santano

Citazione di: avvelenament0 il 01 Luglio, 2018, 01:03 PM
Citazione di: Santano il 01 Luglio, 2018, 12:57 PM


Non ho letto la conversazione dall'inizio ma essenzialmete cosa cerchi dalla chitarra? quale componenstica desideri abbia e sopratutto che genere devi suonarci?


Genere blues, rock, hard rock con piccole escursioni jazz.
Miro a una chitarra col suono grosso (ecco perchè puntavo sui texas special di casa Fender) ma visto l'andazzo sto puntando sugli HB, meglio se splittabili. Niente ponti fissi, sì a meccaniche autobloccanti.
Questione manico, per me l'80% della scelta cade sulla tastiera: 22/24 tasti, scala 25, radius non inferiore a 12, acero o palissandro purché sia buon legno (sulle dita si sente la qualità del legno) possibilmente profilo C ma anche qui si apre un capitolo. Diciamo che ogni casa adotta profili personalizzati: a naso mi andrebbero bene il Wide Thin della PRS o l'acero canadese della Godin. L'Ibanez adotta un Oval C, da provare...

guest2539

Citazione di: Santano il 01 Luglio, 2018, 01:22 PM
Citazione di: avvelenament0 il 01 Luglio, 2018, 01:03 PM
Citazione di: Santano il 01 Luglio, 2018, 12:57 PM


Non ho letto la conversazione dall'inizio ma essenzialmete cosa cerchi dalla chitarra? quale componenstica desideri abbia e sopratutto che genere devi suonarci?


Genere blues, rock, hard rock con piccole escursioni jazz.
Miro a una chitarra col suono grosso (ecco perchè puntavo sui texas special di casa Fender) ma visto l'andazzo sto puntando sugli HB, meglio se splittabili. Niente ponti fissi, sì a meccaniche autobloccanti.
Questione manico, per me l'80% della scelta cade sulla tastiera: 22/24 tasti, scala 25, radius non inferiore a 12, acero o palissandro purché sia buon legno (sulle dita si sente la qualità del legno) possibilmente profilo C ma anche qui si apre un capitolo. Diciamo che ogni casa adotta profili personalizzati: a naso mi andrebbero bene il Wide Thin della PRS o l'acero canadese della Godin. L'Ibanez adotta un Oval C, da provare...

A questo punto ti consiglierei anche io la PRS

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