Suhr, Fender, Music Man o cosa per una grande Strat?

[Santano]

Prs "strato" con manico avvitato..

[dragon_g]

Solo pubblicità... guarda caso in questo momento le PRS disponibili su strumentimusicali.net sono solo S2 e CE (oltre alle SE). Che ne abbiano un po' in magazzino da smaltire? 

[Donatello Nahi]

Solo pubblicità... guarda caso in questo momento le PRS disponibili su strumentimusicali.net sono solo S2 e CE (oltre alle SE). Che ne abbiano un po' in magazzino da smaltire? 

Ehhh....il sospetto viene 

[Santano]

Ehhh....il sospetto viene 

Voi dite? 

[Donatello Nahi]

Voi dite? 

Comunque Milieri ne parla bene ma non benissimo...per esempio lui dice che per il Metal preferisce altro...e che non gli piace la posizione del selettore

[Santano]

Beh è noto che le Prs non ci vanno a nozze col metal (perché dovrebbero, poi?) mentre per la posizione del selettore pickup dietro la leva.. basta cambiare modello

[robland]

È pieno di gente che fa metal con le PRS per via appunto degli humbucker*, dei 24 tasti e della grande stabilità d'intonazione con l'uso della leva, e quelle rare volte che ho caricato di distorsione una PRS (poi bisogna vedere quale, non generalizziamo, non è che siano tutte uguali) a me non è dispiaciuta.
Sono chitarre molto versatili in genere, ma non sono chitarre specifiche per il metal. Quindi nulla di strano che ci pratica per lo più metal e simili possa scegliere altri strumenti.
Quanto al selettore, c'è chi non sopporta la collocazione del selettore della Strato poiché durante lo strumming o power chord piuttosto energici lo tocca e cambia inavvertitamente pick up. È molto personale. Luca la pensa così, altri la pensano diversamente.
Lo stesso discorso vale per le PRS con il selettore a tre posizioni stile Les Paul: è collocato spesso in posizioni che chi abituato alla Les Paul non gradisce, ma magari piace a chi è abituato a Gibson come SG o ES.
Il vero problema esisteva quando le PRS al posto del selettore avevano il rotary switch: quello era oggettivamente detestato.

*Spesso chi vorrebbe fare metal con le Pes Paul ma è impossibilitato perché magari trova la Les Paul troppo spessa nel body, un po' pesante, un po' troppo grande il manico ecc., può trovare nella PRS la soluzione: doppio Humbucker, corpo sottile, legni in mogano, scala corta, configurazione del manico a metà tra Gibson e Fender.

[Santano]

Certo che è proprio strano il mercato delle chitarre. Da qualche giorno son tornato a guardare quei cinque, sei modelli che porterei volentieri a casa e sono ancora lì inserzionati, immobili come se non fossero passati almeno 6 mesi! Su mercatino quelle che ho opzionato come preferiti sono congelati, sui siti dei negozi non è diverso. Una Suhr che avevo provato ad agosto in negozio veniva 3300€ adesso lo stesso modello vogliono 4900€! Un altro noto negozio mi manda la mail a gennaio avvisando che la chitarra dei miei sogni, coi colori da me richiesti, è disponibile ma siamo a metà giugno e non gli è ancora arrivata! Guardacaso non ha più il prezzo del 2022..
Se vuoi ordinare è sicuro che ci lasci la caparra ma non è altrettanto sicuro che arrivi in tempi umanamente accettabili. Noto un immobilismo che non accenna a diminuire malgrado sia passata l'epoca covid.
Tocca stare alla finestra e aspettare il colpo di fortuna..

[dragon_g]

Certo che è proprio strano il mercato delle chitarre. Da qualche giorno son tornato a guardare quei cinque, sei modelli che porterei volentieri a casa e sono ancora lì inserzionati, immobili come se non fossero passati almeno 6 mesi! Su mercatino quelle che ho opzionato come preferiti sono congelati

Ma io credo che il mercato come si dice sia in bolla,, i prezzi continuano a salire e le vendite a diminuire... prima o poi scenderanno anche i prezzi, basta solo aspettare 

[robland]

Se vuoi ordinare è sicuro che ci lasci la caparra ma non è altrettanto sicuro che arrivi in tempi umanamente accettabili. Noto un immobilismo che non accenna a diminuire malgrado sia passata l'epoca covid.

In tutti i settori è così. Il nuovo scarseggia, arriva in ritardo, a prezzi maggiorati e l'usato raggiunge prezzi più alti perché è aumentata la domanda.

Pare che si vogliano riprogettare le filiere perché in passato ci si è affidati a una delocalizzazione per il reperimento di componenti che oggi non arrivano più o arrivano a rilento a prezzi più alti. Quindi si vorrebbe ripensare l'intero modello e accorciare le distanze dei fornitori. Ma se così fosse, sarà comunque una cosa lunga, di qualche anno.

Inoltre, finito il covid è iniziata una guerra che ha contribuito a far schizzare su altri prezzi che si riverberano su tutti i settori. E non accennano a fermarsi. A dicembre l'inflazione era al 12,qualcosa. Ora al 7,6%. Uno dirà: è molto calata.
Sì, ma è molto più elevata di quella con cui abbiamo convissuto per anni e anni: quasi il quadruplo.
Se non si ferma, i prezzi devono per forza crescere. (E se si ferma? I prezzi rimangono come adesso, che bassi non sono).

Dunque non scenderanno mai? Dipende. Perché dopo un po' si arriva a un punto in cui devi per forza ridurre i consumi per via del potere d'acquisto ridotto, a quel punto la produzione cala e si entra in recessione (come la Germania adesso, che avrà sicuramente ripercussioni in Italia dato che noi esportiamo molto lì).
A quel punto diverse persone entreranno in difficoltà e venderanno i loro beni usati a un prezzo tanto più basso quanta più alta è la fretta di vendere e avere liquidi.
Ma l'andamento dei prezzi del nuovo è assai più lento a reagire, mentre invece più veloce è l'adattamento del singolo negozio. Perché? Perché i negozi prendono una quota considerevole su ogni strumento venduto e quando entrano in difficoltà o notano un calo delle vendite potrebbero decidere di fare sconti speciali anche su strumenti costosi. Ad esempio negli Stati Uniti accade già da qualche mese che alcuni negozi famosi propongano sconti più o meno importanti anche su strumenti costosi (anche 1000 euro in meno a chitarra). In Europa sono più lenti e in Italia ancora di più (Max Guitar in Olanda già sta facendo qualcosa in proposito).

Il settore degli strumenti musicali è particolarmente danneggiato anche dalla Brexit, dato che molti distributori sono nel Regno Unito, ma con i dazi e quant'altro è un disastro. È venuto a mancare completamente anche l'usato dal Regno Unito.

In sintesi: io se devo comprare da un negozio italiano, faccio la mia offerta.