Il manico: quanto influisce sul suono e il feel?

[DarkFlame91]

Ciao a tutti, un domandone semplice semplice che mi frulla per la testa da un po':

Nella vostra esperienza, come influisce sul suono  e sul modo di suonare il manico/ la tastiera della chitarra?
Ce n'è per tutti i gusti, manici incollati, avvitati, neck through (si scrive così?), scala lunga, corta, verniciati, al naturale...

E la tastiera? Acero, palissandro, ebano, compensato (spero di no )

Personalmente io cerco sempre scala lunga, manico e tastiera in acero, avvitato, il manico non verniciato. Più per una questione di feeling che non di sonorità devo ammettere..

E voi? Quali sono le vostre preferenze? E per quale motivo?

[CalegaR1]

io ho un po' di tutto e suono senza problemi con un po' di tutto...ho le mani piccole quindi determinati fraseggi mi tendono a venire meglio su scale corte per un motivo squisitamente meccanico..

A parte queste lievi differenze ho di tutto qui in casa e mi diverto con tutto...

prediligo però manici con profili tendenti al sottile e quando possibile non verniciati ;)

[zap]

La scala non è un problema,sulla tastiera invece preferisco il palissandro ma più che altro per abitudine e poi...c'è meno manutenzione da fare [emoji12] .Manici grossi o sottili non mi danno problemi,ho la mani grandi e dita lunghe.Unico desiderio,che il manico sia incollato e con 'relief' stile les paul.

[CalegaR1]

La scala non è un problema,sulla tastiera invece preferisco il palissandro ma più che altro per abitudine e poi...c'è meno manutenzione da fare [emoji12] .Manici grossi o sottili non mi danno problemi,ho la mani grandi e dita lunghe.Unico desiderio,che il manico sia incollato e con 'relief' stile les paul.

io invece tutto il contrario 

Soffro molto di più la scala di tutto il resto: acero, palissandro, ebano...mi è indifferente e li tengo unicamente come soluzione estetica! 

[Fidelcaster]

sulla tastiera invece preferisco il palissandro ma più che altro per abitudine e poi...c'è meno manutenzione da fare [emoji12]

Beh, il palissandro è piuttosto poroso, quindi è necessario passarci regolarmente la spugnetta con l'olio minerale, altrimenti sudore e sporcizia penetrano nel legno e possono danneggiarlo.

[Grand Funk]

Riesco ad adattarmi senza grossi problemi a vari spessori di manico, da quelli sottili fino a quelli " cicciotti " ( sempre che quest' ultimi non siano particolarmente spessi )mentre per le tastiere preferisco in assoluto l' ebano, liscio e compatto come una lastra di marmo, percio' molto scorrevole, al secondo posto metto il palissandro, anche questo lo preferisco bello compatto, poco poroso, mentre non piacciono le tastiere in acero, per una questione di suono, infatti la tastiera in acero enfatizza le alte frequenze ma di contro le basse ferquenze perdono rotondità e corpo.

C'è un detto che dice così " manico grosso, suono grosso " credo che un fondo di verità ci sia, personalmente non sono mai andato a fondo della questione.

Preferisco i manici incollati ( Bolt-in ) per me forniscono un migliore sustain al suono

Scala lunga o corta non è un problema

Credo di aver risposto a tutto   

[Vu-meter]

Secodno me sul feeling ha un peso enorme, sul suono sinceramente penso che abbia un impatto molto basso..

[Max Maz]

Basta che sia cicciottello.