Starcaster, possibile muletto?

[Pasquino]

Per caso mi sono imbattutto nella Squier Starcaster, una chitarra semihollow, remake della Omonima Fender, che a prima vista può avvicinarsi ad una 335, ma che ascoltando le varie demo mi sembra più una tele thinline, ma con un carattere suo, diversamente fender. Tra l'altro mi sembra esteticamente bellissima:



Che ne pensate?

[Prosit]

Anche a me esteticamente piace tantissimo! Bella anche rossa o nera! E' stata vicina al mio carrello per parecchio tempo. Poi però .... non ricordo bene i motivi specifici ... ma dopo aver ascoltato un bel po' di demo su youtube e letto pareri vari su blogs ho rinunciato; c'era qualcosa che non mi convinceva ... forse i pickup o l'elettronica in generale ... mannaggia veramente non ricordo perché l'ho scartata!
In ogni caso anche questa è una chitarra che non comprerei mai online, ma solo dopo averla provata: sulle fasce economiche il rischio di beccare una chitarra che suona male male è altissimo.

[Ombra/luce]

Se è un possibile muletto devi deciderlo tu, io mi posso limitare a dirti se la comprerei o meno ma i miei gusti non vuol dire debbano essere i tuoi anche! Se avessi modo di provarla in negozio, così per capire se veramente fa al caso tuo o meno ancora meglio! Io le semiacustiche, comunque, le amo tutte, le vorrei tutte!   
Devo dire una cosa, per una vita ho sempre evitato le Squier, ho di recente avuto modo di provare il mio basso, che è uno squier precision e una simil strato che aveva il suo perchè, mi sono quindi ricreduto, si possono trovare strumentini decenti o anche più che decenti.

[Pasquino]

@Prosit, anche io non ho mai preso una chitarra senza prima provarla, le mie opinioni sono influenzate dalle varie demo che ho visto online, in particolare la versione classic vibe, con i pickup wide e doppio controllo di volume e tono (ci puoi fare i kill switch tipo gibson) mi ispira proprio.
Il manico però è verniciato, mentre nella versione affinity è satinato e forse per questo più scorrevole.

@Ombra pensavo che potesse essere un muletto perchè ho una chitarra con un manico molto simile, sempre ponte fisso, anche se non è una Fender, con doppio HB. E poi perchè mi incuriosiscono gli strumenti con una personalità propria, e questa sembra essere una chitarra di questo tipo

PS: A dirla tutta mi servirebbe una chitarra con ponte mobile, ma non come muletto, proprio da affiancare alla Sabre che ho, ma questa è un'altra storia

[Prosit]

@Prosit, anche io non ho mai preso una chitarra senza prima provarla, le mie opinioni sono influenzate dalle varie demo che ho visto online, in particolare la versione classic vibe, con i pickup wide e doppio controllo di volume e tono (ci puoi fare i kill switch tipo gibson) mi ispira proprio.
Il manico però è verniciato, mentre nella versione affinity è satinato e forse per questo più scorrevole.

Si concordo, peccato per quel manico verniciato lucido della Classic Vibe perché in effetti i suoi pick up sembrano avere un suono più definito rispetto a quelli della Affinity, e la scelta sarebbe già fatta tenuto conto anche dei 4 controlli stile Gibson. Anche a me il manico in acero satinato risulta molto più comodo, ce l'ho sulla Strato Player e lo confronto quotidianamente con quello laccato della Tele: dovessi riprendere una chitarra con manico in acero, non ho più dubbi su quale dei due andrebbe la mia scelta.
Ma ne parliamo in via deduttiva, perché avere l'opinione di qualcuno che questi modelli li ha provati sarebbe l'ideale.

[Prosit]

Per suonare ... suona, maledizione!

[Seventytwo]

Se gli mozziamo la paletta è esteticamente piacevole, avrei preferito una classica Strat reverse a quella che hanno disegnato (degustibus).
A occhio l'accesso ai tasti più alti non sembra così agevole, magari solo un impressione.

Se la verniciatura gloss è fatta bene la scorrevolezza non viene compromessa

[Prosit]

Se gli mozziamo la paletta è esteticamente piacevole, avrei preferito una classica Strat reverse a quella che hanno disegnato (degustibus).
A occhio l'accesso ai tasti più alti non sembra così agevole, magari solo un impressione.

Se la verniciatura gloss è fatta bene la scorrevolezza non viene compromessa

Giuste osservazioni 
La paletta non è malvagia però, è la copia dell'originale vintage Starcaster, che sembra a sua volta rifarsi a quella della Gibson Firebird. Certo, può non piacere.
Secondo me i maggiori dubbi sulle Starcaster riguardano la più generale affidabilità liuteristica, elettronica e soprattutto la qualità del suono. Ho letto un po' di discussioni in giro per altri forum di lingua anglosassone d'oltre manica e i pareri generali sono molto buoni per quel che riguarda le Classic Vibe, meno per le Affinity. Setup generalmente da rivedere (e ci mancherebbe con quel prezzo). Poi, ovvio, qualche voce fuori dal coro c'è sempre ma, ripeto, in linea di massima le Classic Vibe hanno buone recensioni di utenti reali, ovviamente non in termini assoluti ma come rapporto qualità/prezzo.

[Prosit]

Il sito ufficiale Fender offre in promozione la Affinity Black a un prezzo veramente ridicolo, e son tornato a farci più di un pensierino. E' una chitarra con elettronica e PU abbastanza modesti ma, se riesco a vendere la mia Epiphone Les Paul TV Special praticamente nuova (con la quale non è però mai sbocciato l'amore) potrei prendere questa e, una volta valutata la suonabilità e il feeling, far fare dal mio amico liutaio alcuni upgrade basilari, quali:
- sostituzione pots ed elettronica;
- sostituzione PU.
Tenendo conto che il maggior costo degli upgrade risiederebbe nell'acquisto di buoni PU, per i quali ci aggiriamo in cifre tra i 200 e i 300 euro, credo che con una spesa totale di circa 600 euro potrei ottenere uno strumento esteticamente diverso rispetto alle tradizionali semihollow e con tastiera in scala Fender. Mi sembra un esperimento interessante.
Male che vada, rimonto i PU e rimetto in vendita il tutto con poca spesa.

[Vu-meter]

Ciao Prosit, sono valutazioni giuste. Non so aiutarti perché credo sia una questione di scelta personale e stop. Non penso ci sia una cosa furba o meno furba da fare, quella di acquistare chitarre relativamente economiche e modificarle.
L'ideale ovviamente sarebbe che diventassero chitarre per la vita, a quel punto ne è sicuramente valsa la pena, fare l'intera operazione. Forse, ripeto, forse, per uno sfizio ci sarebbe da ragionarci di più perché la rivendibilità è decisamente in rimessa.

[Davids]

In simili casi si può usare l'espressione netta, chiara, divisiva, "nemmeno regalata" oppure è vietato da regolamento?


Ad una prima analisi ci scorgo elementi di:
-Stratocaster
-Jazzmaster
-Les Paul
-semihollow
-Fano

tutti mescolati insieme a creare l'ibrido degli ibridi.
Non la conoscevo, mai vista prima, e spero di non vederla mai più 

[Prosit]

Ciao Prosit, sono valutazioni giuste. Non so aiutarti perché credo sia una questione di scelta personale e stop. Non penso ci sia una cosa furba o meno furba da fare, quella di acquistare chitarre relativamente economiche e modificarle.
L'ideale ovviamente sarebbe che diventassero chitarre per la vita, a quel punto ne è sicuramente valsa la pena, fare l'intera operazione. Forse, ripeto, forse, per uno sfizio ci sarebbe da ragionarci di più perché la rivendibilità è decisamente in rimessa.

Chiaro. Ma certo la rivendibilità non è IL fattore che mi spingerebbe all'acquisto dello strumento. Un buon set di PU invece (che varrebbero più della chitarra) li rivendo subito.

[Prosit]

In simili casi si può usare l'espressione netta, chiara, divisiva, "nemmeno regalata" oppure è vietato da regolamento?


Ad una prima analisi ci scorgo elementi di:
-Stratocaster
-Jazzmaster
-Les Paul
-semihollow
-Fano

tutti mescolati insieme a creare l'ibrido degli ibridi.
Non la conoscevo, mai vista prima, e spero di non vederla mai più 

Addirittura! 🤣🤣🤣
Sei perfettamente rientrato nella casistica degli Starcaster eaters.
Ma è una chitarra così, o ti piace il suo design, oppure ti schifa.